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Printing Solutions raddoppia con Durst

A soli 6 mesi dall’installazione della prima Durst P5 350, Printing Solutions raddoppia e potenzia il proprio parco macchine con una seconda P5 350. L’accordo, ufficializzato in occasione di Viscom 2023, consolida la partnership tra le due realtà accomunate da una costante vocazione all’innovazione e un forte orientamento all’eccellenza qualitativa. “Siamo entusiasti di annunciare l’acquisto della seconda P5 350, fiore all’occhiello tra le soluzioni Durst per il Large Format Printing”, afferma Paolo Albieri, CEO di Printing Solutions. “Questo ulteriore investimento rappresenta per noi anche un sostanziale rafforzamento del sodalizio strategico con Durst. Un rapporto fondato non solo sulla reciproca stima, ma anche su una collaborazione attiva e un supporto costante. Elementi che si sono rivelati fondamentali nella scelta della tecnologia destinata a potenziare il nostro reparto di stampa digitale”.

Specialista nel medio e grande formato, Printing Solutions punta da sempre sulle tecnologie più avanzate per tracciare nuovi standard di qualità e sostenibilità, sperimentando continuamente inedite possibilità applicative nei più svariati ambiti merceologici. L’azienda opera in vari settori, compresi l’allestimento fieristico (Printing Solutions è il “Fiduciario Ufficiale Unico” di Veronafiere S.p.A.), il retail, la grande distribuzione organizzata (GDO), l’interior decoration, l’arredo urbano e la decorazione di automezzi, realizzando progetti di visual communication per prestigiosi brand italiani e internazionali. “Proprio l’innovazione garantita da un partner come Durst e dai suoi sistemi sempre all’avanguardia contribuisce a conferirci una posizione di leadership nel settore della stampa digitale”, prosegue Albieri.

Installata ad aprile 2023 nello stabilimento produttivo di Castiglione delle Stiviere, la prima Durst P5 350 in versione full optional, completa di tutti i canali colore, compreso bianco e vernice, ha permesso a Printing Solutions di ampliare la gamma di lavorazioni e finiture, dando subito prova di performance eccezionali in termini di velocità, qualità dell’immagine e versatilità, rivelandosi da subito una scommessa vincente, come sottolinea lo stesso Albieri. Tra i plus più apprezzati, anche il software proprietario Durst Worflow per l’automatizzazione del flusso di lavoro, facilmente integrato con i gestionali aziendali. L’applicativo Durst, in particolare, consente di ottimizzare il processo di prestampa, garantendo un controllo immediato e puntuale della produttività e dei consumi.

I vantaggi riconosciuti a P5 350, uniti all’eccellenza del servizio di assistenza pre e post vendita fornito dal team Durst, hanno portato dunque Printing Solutions a raddoppiare l’investimento a distanza di pochi mesi. La nuova P5, già installata, permetterà all’azienda di rispondere a una domanda in crescita, consentendo di assicurare ai clienti massima tempestività e garanzia di standard qualitativi sempre più elevati.

Printing Solutions, inoltre, sta già rivolgendo il proprio interesse anche ad altre soluzioni firmate Durst, come P5 Tex iSUB, l’esclusivo sistema a sublimazione integrata per la stampa diretta su tessuto, e P5 500, l’ammiraglia della casa altoatesina per il segmento wide format.

Approfitta delle Black Weeks di Jungheinrich Profishop

Novembre si prospetta un mese “caldo” per Jungheinrich Profishop, che lancia le sue Black Weeks.

 

Fino al 26 novembre, infatti, sul sito e-commerce dello specialista tedesco delle tecnologie per il magazzino, è possibile trovare una serie di offerte che cambiano ogni settimana e che riguardano una vasta gamma di prodotti per l’industria, il commercio, l’artigianato e il mestiere.

Una vetrina completa

La gamma Jungheinrich PROFISHOP riguarda, in particolare, sette mondi tematici

  • Stoccaggio e sollevamento: transpallet, piattaforme di sollevamento, carrelli elevatori, pallet.
  • Trasporto: carrelli, trasportatori.
  • Magazzino: scaffalature, contenitori e accessori.
  • Azienda: attrezzatura lounge, spedizione e imballaggio, tecnologia operativa.
  • Laboratorio: attrezzi, deposito attrezzi e attrezzatura da officina.
  • Ambiente: pulizia, stoccaggio, smaltimento, .
  • Articoli per la sicurezza sul lavoro: ad es. protezione respiratoria, protezione di sicurezza e protezione antincendio.
  • Ufficio: mobili, tecnologia, ordine.

Müller Martini, più libri grazie alla bobina con la nuova SigmaLine Compact

Arriva sul mercato la SigmaLine Compact: dopo l’annuncio dello scorso anno, è ora disponibile l’ultima innovazione di Müller Martini nel finishing della stampa digitale. La SigmaLine Compact consente agli stampatori digitali in bobina di produrre un maggior numero di prodotti finali occupando uno spazio più piccolo, con minor impiego di personale e una minore percentuale di scarti.

Progettata per gestire bobine stampate in digitale fino a 22,5 pollici di larghezza, la SigmaLine Compact è la soluzione perfetta per tutti gli stampatori digitali che producono pre-stampati per prodotti a copertina morbida, rigida, cuciti a filo refe e a punto metallico nella loro Smart Factory. Coprendo tutte le opzioni del finishing di stampa, la SigmaLine Compact stabilisce nuovi standard in termini di flessibilità ed eleva il tema del Finishing 4.0 in combinazione con il Connex a un livello completamente nuovo, perché il sistema di workflow di Müller Martini assicura un flusso di produzione completamente automatizzato senza interventi manuali dalla prestampa al prodotto finale. Gli stampatori digitali che investono in questa tecnologia ottengono un vantaggio decisivo: produrre più libri e opuscoli con un minor numero di personale e in tempi più brevi.

Il punto forte della SigmaLine Compact, che affianca la collaudata SigmaLine lll con larghezza di banda fino a 42 pollici, è la sua flessibilità nella produzione di blocchi libro. Mentre tutte le piegatrici digitali conosciute funzionano con un’unità di piega a spada, a stella o a vomere, la SigmaLine Compact utilizza la tecnologia a lama d’aria, brevettata da Müller Martini, per la gestione delle segnature.

“Negli ultimi anni abbiamo costantemente migliorato la tecnologia di piega ad aria e nella linea da 22,5 pollici utilizziamo la stessa tecnologia impiegata per l’alta velocità”, spiega Ingolf Fritzsche. Il Product Manager di Digital Solutions ha mantenuto per anni stretti contatti con i partner del settore della stampa digitale ed è fermamente convinto che “le aziende che operano nel settore digitale stavano aspettando questa tecnologia”.

Ritmo, movimento, colore: il Calendario Epson 2024 è “Spectacular”

Si è rinnovato il tradizionale appuntamento del Calendario Epson, dedicato per la quarta edizione consecutiva all’illustrazione: si intitola Spectacular e porta la firma del pluripremiato duo artistico italiano Balbusso Twins, che opera a livello internazionale nei campi dell’illustrazione, arte e design. Al centro dei dodici mesi del 2024 viene celebrata la figura umana, esaltandola con la forza espressiva delle coinvolgenti e vibranti composizioni geometriche.

Il nostro punto di riferimento – raccontano Anna ed Elena Balbusso – è stata la famosa scultura «Forme uniche della continuità nello spazio» dell’artista futurista Umberto Boccioni, che rappresenta la velocità e il dinamismo. Con quell’opera in mente, abbiamo creato delle composizioni nelle quali geometrie, pattern, cerchi e linee si relazionano con il corpo umano in movimento creando «spazi astratti» che stimolano la visione”.

Spectacular – afferma Silvia Macchi, Marketing Communications Manager di Epson Italia – è il quarto calendario Epson dedicato all’illustrazione e ci emoziona perché rappresenta perfettamente la bellezza e la vitalità della figura umana quando passione e impegno ne guidano l’azione, portando le persone a coltivare il proprio talento sino a superare ogni limite fisico. Dalla sinergia tra la creatività di Balbusso Twins e i sistemi di stampa professionale Epson nasce questa nuova «opera artigianale» capace ancora una volta di stupirci”.

Il viaggio che il duo artistico Balbusso Twins ci regala – commenta Gianluca Folì, Art Director della collana dei calendari Epson dedicati all’illustrazione – pur essendo dei più classici, è distante da ogni stereotipica visione ed esalta con gusto e raffinatezza il sottile dialogo muscolare e strutturale delle meccaniche umane in un mix tradizionale, moderno e spettacolare.”

“Spectacular”: linee, vortici, colori esaltano il fluire dinamico del movimento artistico e sportivo.

Grazie alla ricerca formale e contenutistica di Balbusso Twins, mese dopo mese le illustrazioni coinvolgono la persona, sino a renderla protagonista e origine di un’azione rappresentata durante il suo svolgimento, un’azione che si espande nello spazio sino a trasformarlo. Un effetto ottenuto grazie all’utilizzo di linee e cerchi concentrici che si intersecano in dinamici vortici cromatici. La linea agisce su chi osserva suggerendo una direzione che da vettore diventa forza centrifuga e centripeta, mentre i cerchi generano ritmi più fluidi e armoniosi, che avvolgono le figure bilanciando il vigore dato dalle linee.

Le cromie scelte completano questo senso di bellezza e armonia, valorizzando le forme e il movimento, in un perfetto equilibrio. La potenza del colore si esprime sia nelle tonalità calde, ad esempio nel rosso utilizzato per la danza del flamenco di gennaio o nell’ocra rosso scelto per raffigurare la ginnastica ritmica in giugno, sia nelle cromie più fredde come il viola scelto per l’esercizio con gli anelli in luglio o l’azzurro che circonda le nuotatrici in agosto.

Un capolavoro artigianale

L’espressività cromatica è restituita in tutta la sua potenza dalla tecnologia di stampa Epson, che, con soluzioni all’avanguardia, è lo strumento essenziale per creare un’opera artistica artigianale in edizione limitata, come il Calendario Epson dove confluiscono creatività e tecnologia, arte e innovazione.

Rilegato con un processo interamente artigianale, il calendario è prodotto in edizione limitata (800 copie numerate): ogni tavola è realizzata con una tecnica mista, che unisce gli strumenti tradizionali (matita, tempera, colore acrilico spray, collage, frottage) al mezzo digitale (programmi Adobe Illustrator e Adobe Photoshop). Successivamente le immagini diventano stampe originali realizzate da Opificio Arte Stampata, su carta Epson Fine Art e progetto grafico di Marco Goran Romano.

Spectacular mese per mese: un viaggio a ritmo di danza e sport, tra colori e geometrie.

Ad ogni mese la sua azione, ma anche il suo aggettivo: ogni disciplina illustrata porta con sé una caratteristica distintiva.

Si parte con gennaioAppassionato – che celebra la danza del flamenco in volte sinuose date dalle balze del vestito e dai movimenti dei ballerini. In febbraio Ritmico – la danza prosegue con il tango, ballo argentino caratterizzato da eleganza e passionalità, come dimostrano le forme delle due figure quasi a rappresentare un corpo unico.

Si arriva a marzo Elegante – con la coppia danzante che richiama la leggerezza dei corpi che fluttuano simmetrici nell’aria, sospesi e assorti nel loro ritmo. Il mese di aprileFiducioso – raffigura due corpi che danno origine a una S stilizzata e leggermente inclinata, sospesi in volo e pronti a ricongiungersi nell’esercizio al trapezio. Si passa alle ginnaste del mese di maggioCoordinato – dove predominano i cerchi, simbolo di perfezione e armonia, aspetti essenziali per questa disciplina. Stessa logica per il mese di giugnoArmonioso – caratterizzato da nastri che creano movimento e sono una sorta di estensione aggraziata delle braccia.

LuglioPotente – ha cerchi concentrici, anelli posti l’uno dentro l’altro che richiamano l’omonima disciplina della ginnastica artistica. Tributo all’acqua e all’estate per il mese di agostoSincrono – con tre figure sinuose impegnate a nuotare fra le onde. Il mese di settembreEnergico – volge alla corsa, con l’atleta proiettato verso il traguardo: domina la scena un corpo raffigurato principalmente da segmenti orizzontali, che rappresentano molto bene il concetto del movimento. Stessa dinamica per ottobreVeloce – dove il ciclista è impegnato nella corsa e dà l’idea dell’azione in divenire.

Infine, novembreEquilibrato – e dicembreCoraggioso – sono dedicati agli sport invernali, con figure stilizzate e pronte a spiccare quasi il volo, spinte dalla forza del movimento.

Balbusso Twins: una creatività artistica frutto di due menti

Le gemelle Anna ed Elena Balbusso, in arte “Balbusso Twins”, vivono e lavorano a Milano e sono un pluripremiato duo artistico italiano che opera a livello internazionale nei campi dell’illustrazione, arte e design.

Le loro opere sono state pubblicate da importanti editori e aziende in tutto il mondo, mentre i loro clienti includono giornali e riviste quali The Economist, The New Yorker magazine, The New York Times, Reader’s Digest e Corriere Della Sera. Hanno illustrato più di 50 libri e ottenuto oltre 100 premi e riconoscimenti internazionali, tra i quali diverse Gold, Silver Medals e Best of Show dalle prestigiose Society of Illustrators di New York e di Los Angeles, il V&A Illustration Awards Best Book e il Premio Andersen Miglior Illustratore.

I loro lavori appaiono regolarmente sulle più importanti pubblicazioni internazionali di settore.

Book on demand, Canon a Smartbook con Forgraf

Pubblicazioni sempre più veloci e dinamiche. Le ultime novità della stampa digitale nel settore dell’editoria in mostra a Smartbook, l’evento organizzato da Canon e
Forgraf ad Ivrea (TO), in programma il 26 e il 27 ottobre presso il Tecnau Experience Center.

L’iniziativa prevede sessioni di approfondimento sui dati di mercato e sulle tecnologie di stampa e post stampa, nonché momenti dedicati al Touch&Try. Un’occasione unica per scoprire tutte le nuove opportunità applicative dedicate al mondo del Book on Demand e per toccare con mano un workflow di stampa innovativo, incredibilmente rapido e produttivo, anche con tirature ridotte.

Il mercato dei libri è in continua evoluzione: mentre i volumi degli ordini aumentano, le stampe diminuiscono. Da uno studio Nomisma (su dati Istat), emerge infatti che nell’ultimo decennio il 30% dei libri pubblicati ha venduto una sola copia e il prezzo medio, pari a 14,66 euro, nel 2022 è calato dello 0,6% rispetto al 2021 e dell’1,1% rispetto al 2019. Libri meno costosi e tirature tra 1 e 10 copie spingono gli addetti ai lavori verso un’editoria intelligente, ovvero la produzione di libri su richiesta.
Invece di stampare prima e vendere dopo, oggi avviene esattamente il contrario. Questa modalità flessibile consente agli editori di evitare costi e sprechi, nonché di avere un profitto.
Di fronte a questo nuovo scenario, le soluzioni di stampa Canon varioPRINT TITAN integrate con la tecnologia di finitura Horizon e sistema taglio/accumulo Tecnau, rispondono perfettamente alle richieste del mercato: tirature più brevi, funzionalità di stampa on demand e pubblicazioni dinamiche.
Durante l’evento, il 26 e il 27 ottobre, i visitatori potranno vedere i macchinari all’opera, quindi la produzione di libri finiti, pronti per la spedizione, in 30 secondi: dal file alla stampa, dalla preparazione alla brossura e al rifilo. Tutto in un unico processo. Smartbook significa lavorazioni efficienti, una stampa più agile e rapida con la presenza di un solo operatore, grazie alla completa automazione delle fasi di avviamento e di cambio lavoro.
Per il brand giapponese, al Tecnau Experience Center in esposizione ci saranno vari prodotti a cominciare varioPRINT 6330 TITAN, la pioneristica stampante di produzione monocromatica per la stampa di grandi quantità di volumi in alta qualità. Si caratterizza per velocità, produttività, sostenibilità e maggiore efficienza grazie alle soluzioni software Prisma. E ancora, Canon Serie imagePRESS V900, la gamma di stampanti digitali, compatta e affidabile, progettata per soddisfare le esigenze dei fornitori di servizi di stampa commerciale e in-house, con velocità fino a 90 pagine al minuto.

Bozza di regolamento e rifiuti di imballaggi, Europa a una svolta

Assocarta auspica che gli emendamenti di compromesso agli articoli 22 e 26, sottoscritti dall’On. Salini e dal PPE e che riprendono l’approccio e i contenuti del parere della Commissione ITRE, presieduta dall’On. Toia, vengano accolti quale punto di equilibrio tra la necessità di mantenere un alto livello di ambizione nella riduzione dei rifiuti di imballaggio, la necessità di prendere decisioni basate su solide valutazioni scientifiche in diverse circostanze e di creare incentivi per promuovere ulteriormente l’adozione dell’economia circolare in Europa”  commenta Medugno DG Assocarta, in merito al voto di domani in Commissione Ambiente del Parlamento Europeo sulla proposta di regolamento di revisione della normativa sugli imballaggi.

La criticità della proposta, sulla quale Assocarta si esprime, è data dall’impostazione della proposta di revisione della direttiva imballaggi (PPWR) che avrebbe dovuto promuovere il riuso creando quel quadro giuridico necessario a sviluppare le condizioni infrastrutturali e ambientali utili a renderlo economicamente praticabile ed efficace in termini ambientali.

Infatti, esso non disciplina i numeri di riutilizzi, la distanza massima per il ricondizionamento, la riciclabilità degli imballaggi riutilizzabili, le garanzie di prestazione e, non meno importante, l’igiene e sicurezza. E su questi aspetti essenziali rinvia ad atti delegati.

Introduce, invece, da subito divieti ai prodotti monouso in svariati contesti (con obiettivi molto alti di riuso in svariati settori) e discriminanti (in quanto i divieti e gli obiettivi prescindono da ogni condizione infrastrutturale e ambientale), come se la miglior efficacia ambientale del riuso fosse già garantita ed assodata sempre e comunque.

Secondo i dati Eurostat, nel 2020, sono stati riciclati circa 27 milioni di imballaggi in carta su 33 immessi sul mercato, mentre la quantità di imballaggi in carta  riciclati, in totale, è superiore al totale di quelli riciclati dalla plastica, metallo e vetro. la carta si ricicla almeno 7 volte, in alcuni casi fino a 25 e solo una piccola parte di questi imballaggi sono a diretto contatto con gli alimenti, circa 1,4 milioni. “L’Italia ha già raggiunto l’85% di riciclo degli imballaggi in carta in anticipo rispetto alla scadenza del 2030” aggiunge Medugno, che conclude “L’imballaggio in carta è rinnovabile e, in un’ottica di sostenibilità delle risorse, la Commissione dovrebbe introdurre non solo il contenuto in riciclato, ma anche un “contenuto in rinnovabilità”.

Masterpack, alla conquista di nuovi mercati

Forte di una solida e lunga esperienza nelle soluzioni eco-friendly, Masterpack, già protagonista nel settore alimentare, è sempre più attiva nel diffondere il valore dell’imballaggio flessibile green.

Specializzata nella produzione di imballaggi flessibili, Masterpack si è sempre distinta per l’alta qualità dei suoi prodotti e per l’alto livello di flessibilità e celerità del servizio garantito ai propri clienti. L’esperienza acquisita del corso degli anni – l’azienda è stata fondata nel 1988 per iniziativa di Claudio Binda – ha permesso sia di garantire imballaggi performanti che di specializzarsi in film speciali che potessero conferire valore aggiunto ai prodotti. I siti produttivi vantano laboratori di ricerca e sviluppo avanzati che contano diversi brevetti, alcuni dei quali a livello mondiale.

A tal proposito, Masterpack possiede una visione globale del mercato, che attualmente mostra un andamento piuttosto articolato, con differenze e specificità in base ai diversi paesi o aree del mondo. «A livello nazionale, il mercato dell’imballaggio flessibile, nell’anno in corso, ha subito una leggera flessione, nonché un ribasso in termini di volume», osserva Cesare Rovera, product development manager di Masterpack. «Questo, a seguito di una contrazione dei consumi che hanno risentito degli effetti, diretti e indiretti, del conflitto russo-ucraino. Questa situazione ha comportato anche nuove abitudini da parte dei consumatori, all’interno del mercato domestico. D’altro canto, i mercati europei e il mercato americano stanno attualmente mantenendo stabili i volumi di vendita del cosiddetto ‘commodity packaging’. Per quanto riguarda il comparto dei packaging innovativi, fiore all’occhiello di Masterpack, i volumi si stanno mantenendo positivi».

All’interno di tale scenario, il mercato è costantemente attraversato da molteplici stimoli, ognuno portatore di nuove tendenze ed esigenze, a cui fornitori come Masterpack cercano puntualmente di dare forma e voce, raccogliendo la sfida di aprire nuove strade. «La più impegnativa, che Masterpack sta affrontando di recente, è legata principalmente alla comunicazione e alla rispettiva vendita sul mercato dei nostri prodotti sostenibili e innovativi. In particolare, una delle maggiori difficoltà risiede nella divulgazione ai nostri clienti dei vantaggi nell’utilizzo di tali materiali. Tuttavia, di recente, abbiamo osservato che i consumatori sono sempre più attenti alle tematiche ambientali legate all’imballaggio alimentare (ovvero del sorting e l’end-of-life dello stesso), prediligendo l’acquisto di prodotti confezionati mediante l’utilizzo dei materiali sopra riportati».

Parola d’ordine: sostenibilità

Per affrontare i nuovi scenari di mercato, oltre a puntare sugli investimenti tecnologici, Masterpack si avvale di uno staff dinamico e professionale, che mette al primo posto il cliente e il servizio a lui dedicato. «Da sempre, la nostra azienda investe in beni strumentali e in formazione del personale», prosegue Rovera. «Anche di recente, sono state introdotte in organico alcune figure professionali altamente specializzate e trasversali, le quali potranno contribuire, in modo determinante, alla generazione di nuovo know-how, utile allo sviluppo e all’industrializzazione di nuovi prodotti. La formazione continua viene erogata sia tramite personale esperto diretto, sia tramite fornitori o enti esterni».

Un capitolo altrettanto importante, per competere sul mercato, in casa Masterpack, riguarda le innovazioni tecnologiche, puntualmente introdotte nel tempo per rendere più efficiente e affidabile la produzione. «Recentemente, sono stati acquistati, e in parte già messi in funzione, alcuni macchinari altamente tecnologici e di ultima generazione, nonché l’installazione di un nuovo MES (Manufacturing Execution System) all’avanguardia, che permetterà di portare Masterpack a un’azienda 4.0 sotto tutti i punti di vista».

Oltre ad abbracciare il quarto paradigma industriale, Masterpack ha anche raccolto la sfida della transizione energetica, non soltanto con implementazioni già effettuate, ma anche con programmi già pronti a svilupparsi pienamente nei prossimi anni. «Masterpack ha già investito, da anni, in un sistema di tri-generazione, che ha permesso di autoprodurre il 30% del fabbisogno energetico interno richiesto. Per il prossimo anno, è in previsione un importate upgrade dell’attuale impianto di tri-generazione, presente nel sito di Gattico-Veruno, in provincia di Novara, nonché l’installazione di un impianto fotovoltaico presso il nostro sito di Monvalle, in provincia di Varese».

Il tema della sostenibilità energetica, per certi versi, è strettamente connesso all’implementazione più ampia di politiche di mercato sempre più amiche dell’ambiente, a partire dalla tipologia di soluzioni eco-fiendly proposte ai clienti. Sotto questo profilo, Masterpack vanta già una lunga esperienza. «Dal biennio 2004-2005, Masterpack ha introdotto, all’interno della propria line-up di prodotti, la famiglia MasterEarth, all’interno della quale sono contenuti tutti i materiali alternativi ed ‘envirnonmental-friendly’ proposti. Grazie alla stretta cooperazione tra i nostri fornitori di materia prima e i nostri clienti, siamo stati in grado di sviluppare negli anni strutture mono-materiale totalmente riciclabili, prodotti compostabili (anche home-compostable) e materiali funzionali interamente a base carta conferibili all’interno dello stream dedicato, i quali risultano essere altamente prestazionali, sia da un punto di vista di performance del materiale sviluppato, sia da un punto di vista di sorting e di end-of-life dello stesso. La sostenibilità, per Masterpack, è stata da sempre un aspetto prioritario, infatti è stata tra le prime aziende converter in Italia ad ottenere la certificazione volontaria ISCC (International Sustainability and Carbon Certification) PLUS. Questo sistema certificativo soddisfa gli obiettivi di sostenibilità inclusi nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite».

Innovazioni su misura

A proposito di prodotti all’avanguardia, tra i molti proposti da Masterpack, alcuni in particolare stanno mostrando un valore significativo all’interno dell’offerta dell’azienda, in virtù degli attuali scenari di mercato. «Tra i diversi prodotti innovativi», prosegue Rovera, «Masterpack sta puntando molto sui materiali totalmente a base carta termosaldanti, destinati principalmente al comparto dei prodotti secchi, nonché nelle soluzioni mono-materiale ad alta barriera ai gas, totalmente riciclabili, e con sistema integrato ‘apri e chiudi’ brevettato internamente (‘Master Peel&Reseal’), destinati al comparto dei prodotti freschi e deperibili. In particolare, queste strutture possiedono un grande vantaggio e un notevole valore aggiunto in termini di sorting e di fine vita del materiale stesso, avendo un minor impatto ambientale rispetto alle soluzioni tradizionalmente proposte ad oggi sul mercato».

Non solo: le soluzioni proposte da Masterpack ai clienti sono cucite su misura, nella consapevolezza che ogni azienda necessita di un abito diverso, allo scopo di soddisfare le proprie specifiche esigenze. «Masterpack è stata da sempre un’azienda in grado di offrire un servizio tailor-made al proprio cliente. Durante lo sviluppo di un nuovo prodotto, che parta da un nostro input interno o da una specifica richiesta di mercato, siamo in grado di sviluppare la soluzione ottimale, includendo il cliente all’interno della fase di prototipazione e del successivo testing del nuovo prodotto. Pertanto, questo approccio ‘custom’ garantisce sempre il massimo risultato, sia in termini di personalizzazione del materiale proposto al cliente finale, sia in termini di successo del progetto stesso».

Questa collaudata strategia di Masterpack, basata sulla capacità di offrire soluzioni ad hoc attraverso la costruzione di una relazione più simile alla partnership, piuttosto che al classico rapporto fornitore-cliente, peraltro si sta affacciando su nuovi mercati, ampliando enormemente il campo di azione dell’azienda. «Masterpack è rappresentata dal settore alimentare (ed esempio Gdo, private label, etc.), ma di recente si sta affacciando anche in altri mercati diversi da quello di riferimento. In particolare, una piccola parte è rappresentata dal settore biomedicale, pharma, pet food e chemicals. In generale, tutti i nostri clienti richiedono materiali sostenibili ed innovativi, nonché competitivi da un punto di vista economico».

La capacità di Masterpack di raggiungere nuovi mercati verticali, permette all’azienda di guardare al futuro con ottimismo, senza porsi limiti geografici. «Per quanto concerne il quarto trimestre 2023, Masterpack ha come obiettivo l’incremento dei volumi di vendita in alcuni settori e mercati di riferimento, come quello alimentare, grazie anche a nuovi progetti che vedranno la luce nel corso del nuovo anno. Masterpack ha inoltre come obiettivo, quello di incrementare la propria presenza sui mercati internazionali, con particolare interesse al mercato Nord americano e canadese», conclude Rovera.

Liyu Italia, nuovo centro di ricerca e sviluppo

L’obiettivo è quello di espandersi in nuovi mercati industriali, e per farlo nel migliore dei modi Liyu Italia apre un nuovo Centro di Ricerca e Sviluppo a Peschiera Borromeo, alle porte di Milano, inaugurato ufficialmente a fine ottobre.

Questo moderno e avanzato centro rappresenta un’evoluzione significativa nella missione di Liyu Italia di fornire soluzioni tecnologiche all’avanguardia per i propri clienti.

La nuova struttura è una testimonianza della visione di Liyu di essere un assoluto protagonista nel settore, offrendo un ambiente di ricerca e sviluppo di prima classe. La superficie quadruplicata rispetto alla sede precedente offre ampie opportunità per esplorare nuove tecnologie e sviluppare soluzioni all’avanguardia. Inoltre, l’ubicazione strategica nei pressi di Milano, un centro di eccellenza per l’industria, permette un accesso privilegiato alle risorse e alle collaborazioni chiave.

I clienti e i prospect di Liyu Italia potranno beneficiare enormemente da questa iniziativa, avendo la possibilità di sperimentare le performance delle diverse tecnologie in un ambiente dedicato. La capacità di effettuare dimostrazioni personalizzate utilizzando i propri file e materiali, guidati dal team tecnico-commerciale di Liyu Italia, dimostra l’impegno dell’azienda nel soddisfare le esigenze specifiche dei clienti e nell’offrire soluzioni su misura.

Nel nuovo Centro di Ricerca e Sviluppo, si trovano 8 plotter industriali di diverse fasce di gamma, ciascuno pronto a supportare ogni esigenza di stampa. Questa gamma di dispositivi include plotter UV Hybrid, plotter Flatbed UV, plotter roll to roll UV ed ecosolvente, nonché plotter da taglio, tutti pronti per essere testati e personalizzati secondo le varie specifiche necessità.

Inoltre, all’interno del centro, ci sono due corner con aree specificamente dedicate alle applicazioni, che consentiranno di vedere e toccare con mano le potenzialità delle tecnologie Liyu in azione, aprendo la porta a un mondo di opportunità.

drupa 2024, Kyocera presenta la prima stampante inkjet per arti grafiche ad alta velocità

Kyocera Document Solutions Europe annuncia la sua partecipazione a drupa 2024, in programma a Düsseldorf in Germania dal 28 maggio al 7 giugno 2024, e la presentazione della nuovissima TASKalfa Pro 55000c in grado di competere con la stampa offset nell’area EMEA.

Kyocera Document Solutions ha partecipato per la prima volta a virtual.drupa nel 2022, facendo il suo ingresso nel settore del production printing con il sistema TASKalfa Pro 15000c. La stampante digitale a colori a getto d’inchiostro a foglio singolo, lanciata nel 2019, che sfrutta i vantaggi del gruppo e delle sue capacità tecnologiche, continua ad essere una parte essenziale del crescente portafoglio di prodotti Kyocera per applicazioni transazionali e transpromozionali, supportata dall’entusiasmo dei clienti che hanno visto superate le loro aspettative in termini di affidabilità e produttività.

Ora l’azienda torna a drupa con i suoi esperti in presenza, per condividere il successo della TASKalfa Pro 15000c e presentare la nuova TASKalfa Pro 55000c.

“Drupa è uno dei principali eventi del settore e rappresenta la piattaforma perfetta per condividere la nostra visione della stampa a getto d’inchiostro”, ha dichiarato il presidente di Kyocera Document Solutions Europe, Takuya Marubayashi. “La TASKalfa Pro 15000c ha rivoluzionato il mercato con il suo posizionamento unico e ora la TASKalfa Pro 55000c è destinata ad avere un impatto sulle arti grafiche grazie all’impareggiabile tecnologia delle teste a getto d’inchiostro Kyocera. Il nostro viaggio nel settore è entusiasmante e drupa sarà il luogo in cui scoprire cosa abbiamo in serbo”.

A TASKalfa Pro 15000c si affiancherà TASKalfa Pro 55000c. L’ultima novità Kyocera supporta la carta patinata offset, essenziale per la produzione di brochure, libri, photo book, direct mail e altri materiali che richiedono una risoluzione delle immagini di alta qualità nel mercato della stampa commerciale. Inoltre, l’affidabilità, la produttività e i bassi costi di gestione della TASKalfa Pro 55000c sono destinati a superare le aspettative dei clienti dell’industria del printing.

TASKalfa Pro 55000c raggiunge una qualità di stampa paragonabile a quella della stampa offset con una riproduzione fluida e ricca di colori, e una stampa ad alta definizione e nitida grazie alle teste a getto d’inchiostro a 1.200 dpi e alla tecnologia di gestione dei bordi che garantisce la riproduzione precisa di linee e contorni del testo.

Quinta tappa Taga Tour, grande successo formativo

La quinta tappa del Taga tour sulla stampa UV ha visto la partecipazione di oltre 100 persone, presso l’Istituto d’Istruzione Superiore Aldini Valeriani di Bologna, che per tutto il giorno hanno ascoltato e partecipato attivamente alla relazione tecnica riguardante la stampa UV su supporti plastici.
Per questa tappa Taga Italia ha realizzato una prova di stampa tecnica su materiali plastici che a fine giornata è stata consegnata a tutti i partecipanti.
Dopo il saluto del dirigente scolastico Prof. Pasquale Santucci, che ha sottolineato l’importanza dell’incontro tra scuola e aziende per le prospettive dei ragazzi, e del presidente di Taga Italia Alessandro Mambretti che ha ricordato la missione di Taga Italia, la giornata è entrata nel vivo con la relazione di Adalberto Monti e Angelo Meroni sulla nascita e stesura dei TAGA.DOC.19 e TAGA.DOC.20. Il lavoro di preparazione e stampa della prova tecnica è stato ripreso in tutte le sue parti e il video montato è stato utilizzato per la spiegazione del mattino che Piero Pozzi, consigliere Taga, ha condotto coinvolgendo i vari specialisti delle singole componenti. La mattinata si è conclusa con la relazione di Edoardo Elmi sulla composizione e sulle valenze delle materie plastiche e della loro stampabilità.
Nel pomeriggio la giornata si è animata prima con la dettagliata e sentita descrizione della prova di stampa, dalla fase di progettazione a quella di di produzione, fatta da Luca Morandi e Andrea De Rossi che hanno approfondito le tecnicalità presenti e i risvolti pratici di utilizzo. La successiva tavola rotonda a cui hanno partecipato sia le persone di Taga Italia sia gli esperti degli sponsor delle 4 tappe precedenti, è stata molto partecipata e coinvolta da numerose e approfondite domande poste dai partecipanti per comprendere al meglio gli aspetti tecnici della stampa su plastica.