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Byblos migliora il potenziale creativo con Fujifilm Acuity Prime

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Byblos, protagonista nella produzione di stampa di alta qualità, ha effettuato un investimento strategico nella stampante flatbed di grande formato Acuity Prime 30 di Fujifilm. Questo acquisto ha permesso all’azienda di attrarre una base di clienti più ampia, di creare nuove possibilità commerciali e di posizionarsi al meglio per consolidare il successo rispondendo alle richieste dei clienti che esigono stampe di grande formato personalizzate e di alta qualità.

Nel maggio 2023 l’azienda ha installato Acuity Prime, l’ultima integrazione nel suo avanzato portfolio di macchine di produzione. Dotata di sette canali di inchiostro (CMYK, bianco, trasparente e primer) e del ColorGATE RIP, la nuova stampante permette a Byblos di aumentare la sua offerta proponendo anche la produzione su materiali non convenzionali, come il legno composito e il vetro.

La decisione di investire in Acuity Prime 30 è stata determinata dall’attenzione che Byblos dedica alla qualità superiore e dalla possibilità di sperimentare diversi tipi di supporti e tecniche di finitura – per esempio la capacità di realizzare una finitura satinata o lucida. Secondo Alessandro Conte, managing director di Byblos, queste caratteristiche sono state particolarmente apprezzate dai clienti.

Conte è entusiasta dell’investimento: “Acuity Prime ha trasformato il nostro processo di produzione e ha accresciuto la capacità di soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei nostri clienti. La velocità impressionante e la qualità straordinaria hanno superato le nostre aspettative. Ora siamo in grado di fornire stampe personalizzate e di alta qualità con tempi di consegna molto più rapidi e possiamo dare libero corso alla nostra creatività stampando su materiali non convenzionali. Questo ci dà un vantaggio competitivo sul mercato”.

La qualità dell’inchiostro di Acuity Prime 30 consente a Byblos di lavorare con una vasta gamma di materiali, tra cui diversi metalli e il vetro, mediante utilizzo di un primer. L’inchiostro garantisce un’adesione elevata, con un alto livello di precisione e brillantezza in ogni stampa. Grazie alla sua robustezza, l’inchiostro resiste agli effetti di sostanze chimiche e detergenti, garantendo longevità e un’elevata qualità di stampa.

Alessandro Conte, Managing Director di Byblos, ha concluso così: “L’investimento in Acuity Prime 30 sta trasformando la nostra attività. Con la sua ineguagliata qualità di stampa e la capacità di lavorare con una vasta gamma di materiali, andiamo oltre le aspettative dei nostri clienti. Questo investimento ha promosso la nostra crescita e, in più, ha consolidato la nostra posizione di leader nel settore”.

Daniele Carino di Fujifilm Italia ha aggiunto. “Acuity Prime 30, parte del ‘nuovo riferimento per il grande formato’ di Fujifilm ha ricevuto un’accoglienza eccezionale sin dal suo lancio, avvenuto due anni fa. È stata realizzata per garantire versatilità, valore e facilità d’uso, e siamo lieti che ora anche Byblos ne riconosca le potenzialità e abbia deciso di trarne vantaggio”.

Omet, magiche “ibridazioni”

Presentate a Labelexpo Europe 2023 le due innovative soluzioni Omet per la stampa flessografica di etichette e packaging, con una partnership d’eccezione.

I nuovi trend dell’industria grafica vedono nella tecnologia ibrida uno strumento molto promettente per affrontare in maniera flessibile e redditizia le nuove sfide del mercato. E Omet non si è lasciata sfuggire questa importante combinazione di tecnologie per proporre nuove interessanti soluzioni al comparto flexo.

La prima di queste è stata mostrata in funzione a Bruxelles di fronte al pubblico di Labelexpo Europe per dimostrare tutta la sua potenza e duttilità. Si tratta della Xjet, una piattaforma all-in-one che combina la tecnologia di stampa digitale e analogica e offre interessanti capacità di converting e finishing in linea per ottenere il prodotto finito in un solo passaggio.

Per questo nuovo modello l’azienda di Molteno ha creato un’interessante collaborazione con l’altoatesina Durst. Omet ha sviluppato l’integrazione tecnologica completa mentre Durst ha fornito una piattaforma digitale a getto d’inchiostro all’avanguardia. Da questo connubio è emersa una macchina ibrida di elevata qualità e affidabilità per l’industria della stampa di etichette e di packaging. Una soluzione che permette allo stampatore di decidere di volta in volta se utilizzare la tecnologia flexo o digitale, o anche entrambe, in base alla produzione giornaliera e alle richieste del cliente, optando quindi per la tecnologia più conveniente per ogni tipologia di lavoro.

L’estrema versatilità della Xjet

La Xjet powered by Durst è attualmente l’unica rotativa per etichette con configurazione in linea multiprocesso in grado di combinare la tecnologia inkjet con le unità flessografiche per ottenere il prodotto finale in un unico passaggio. Grazie alla grande adattabilità di questa soluzione, l’operatore può infatti ottenere un prodotto finito combinando in un unico passaggio la stampa digitale e la stampa flexo insieme a varie nobilitazioni e moduli di conversione. Tutto questo, unito a una scelta illimitata di materiali e applicazioni, fornisce allo stampatore ampia flessibilità di impiego e un’alta produttività. La Xjet permette infatti di ottimizzare i tempi e i costi di produzione scegliendo il processo di stampa più adatto a ogni lavoro, oltre a eliminare i tempi di fermo macchina e riuscire così a ottenere un ritorno dell’investimento più rapido.

La macchina amplia notevolmente la gamma di opportunità di stampa, adattando la produzione a tendenze del mercato mutevoli come la personalizzazione, le consegne just-in-time e la valorizzazione del prodotto finale. Grazie alla tecnologia Omet Flexo Direct-Drive, assieme al concetto di stampa gearless, vengono eliminate le piccole imperfezioni e consentendo alla macchina di raggiungere la massima qualità unita a un’alta stabilità del registro anche alle massime velocità di produzione.

I plus della Xjet: dall’automazione agli inchiostri

La soluzione dell’azienda lecchese offre inoltre diversi gruppi di converting adatti a ogni situazione produttiva, come ad esempio il gruppo Monotwin Cut con fustella a formato variabile che assicura efficienza nelle brevi tirature, oppure l’unità Twist con Easy-Change Die che è perfetta per i cambi rapidi in medie e lunghe tirature.

Anche sul fronte delle regolazioni automatiche la macchina offre notevoli avanzamenti. La Xjet è infatti dotata dell’esclusivo sistema Vision che consente la regolazione e il controllo automatico del registro di stampa. Con questo sistema le unità flexo e il gruppo digitale sono sempre in perfetto registro, lavorando in sintonia come un’unica macchina da stampa.

Per quanto riguarda infine la parte digitale occorre sottolineare che la macchina è dotata del sistema digitale a getto d’inchiostro Uv ad alte prestazioni Tau Rsci, che offre una velocità di stampa fino a 80 m/min con una risoluzione di stampa di 1.200×1.200 dpi, fornendo quindi una qualità di stampa molto elevata. La piattaforma di stampa può essere configurata da 4 a 8 colori (CMYK + W + OVG), ricreando fino al 95% della gamma colori. Gli inchiostri Uv e Uv Led dedicati alla linea Rsci possono infine coprire un’ampia gamma di applicazioni finali garantendo stabilità e resistenza a luce e calore per applicazioni durevoli.

La potenza applicativa di Kflex

A Bruxelles è stata mostrata all’opera anche un’altra importante novità di Omet, si tratta della Kflex, una nuova piattaforma per la stampa di etichette e imballaggi progettata da Omet, che rivoluziona il modo in cui vengono costruite le macchine da stampa flessografiche a banda stretta.

La Kflex fa il suo primo debutto pubblico a Labelexpo Europe dopo essere stata presentata a giugno del 2022. La macchina offre interessanti opzioni per la produzione di imballaggi con valore aggiunto, riducendo gli sprechi di configurazione, i tempi di allestimento e migliorando l’efficienza complessiva della stampa potendo lavorare a velocità molto elevate. La soluzione è infatti completamente servo motorizzata con passaggio carta di 430mm o di 530mm e offre una velocità di stampa massima di 200 m/min, anch’essa con una risoluzione di 1.200×1.200 dpi.

Il fiore all’occhiello della Kflex è il sistema Switch che permette l’intercambiabilità tra le unità di stampa e di converting attraverso operazioni semplici e veloci. Offre infatti la possibilità di sostituire un cassetto flexo con una fustella estraibile, un gruppo Ecdc, un hot foil, un gruppo serigrafico o un print bar digitale, garantendo ampia flessibilità al processo di stampa. Ciò permette di reagire velocemente alle diverse esigenze produttive, anche solo temporanee, e alle mutevoli richieste del mercato.

Le caratteristiche della Xflex e la sua modularità

Con il nuovo sistema Xflex, l’azienda lecchese vuole introdurre il concetto di “business continuity” che permette allo stampatore di avere una piattaforma altamente adattabile e unica nel suo genere, ma soprattutto di limitare i fermi macchina dovuti a imprevisti tecnici.

Grazie all’estrema modularità della macchina, è infatti possibile integrare in linea diverse tecnologie di stampa converting e di lavorare tutti i tipi di substrati, dal film da 12 micron al cartoncino leggero, con diverse applicazioni che vanno dalle etichette autoadesive alle shrink sleeve, dalle etichette in alluminio al lamitube riuscendo soddisfare le richieste di diversi mercati di destinazione, che spaziano dal wine & spirits, passando per il food & beverage, fino all’healthcare e molti altri settori.

Oltre al sistema Switch, la nuova soluzione Omet presenta anche la fustella con tecnologia Easy-Change che permette di sostituire rapidamente e senza fatica il cilindro magnetico, senza bisogno di alcun dispositivo di sollevamento. La macchina offre inoltre un’alta qualità di stampa e una notevole stabilità di registro grazie alle sue unità flessografiche Dual Servo che, abbinato all’esclusivo sistema di regolazione e controllo del registro,Vision, regola automaticamente il registro laterale e longitudinale di ogni gruppo stampa senza l’intervento dell’operatore limitando così i tempi e gli scarti di avviamento. Inoltre sul pannello operatore è possibile visualizzare le immagini di 6 telecamere check & control, posizionabili nei punti ritenuti più critici della macchina in modo tale da avere un maggiore controllo durante la produzione.

Il design modulare della Kflex consente inoltre di combinare e implementare in linea diverse tecnologie di stampa con la massima flessibilità, nonché di aggiungere numerose applicazioni speciali di finitura e unità di converting, per arrivare sempre al prodotto finale in un unico passaggio, come ad esempio il cold foil, l’hot foil, il peel&seal, il delam-relam, la goffratura e la verniciatura. Anche questi gruppi opzionali sono stati pensati e ridisegnati per una maggiore facilità di gestione da parte dell’operatore e una conseguente riduzione di fermi macchina dovuti ai tempi di preparazione.

Federazione Carta Grafica sul DL Energia: settore carta, emergenza non finita che mina la competitività del Paese

“Il settore della carta ha subito forti contraccolpi dall’aumento, per un lungo periodo incontrollato, del costo dell’energia, in particolare del gas naturale. Ora i prezzi sono da qualche tempo in discesa, ma restano elevati e danneggiano gravemente la nostra capacità di competere in Europa (con Francia e Germania che supportano fortemente le aziende nel coprire parte degli aumenti delle bollette) e con i grandi Paesi extra-europei che contano, invece, su costi energetici a monte enormemente ridotti”. Questa l’indicazione fornita da Federazione Carta e Grafica al Parlamento nella memoria scritta depositata sul decreto energia alla Camera.

“La questione del costo dell’energia – afferma Massimo Medugno, responsabile affari istituzionali della Federazione – riguarda non solo le singole aziende, bensì la capacità del Paese di competere. Nasce da qui la nostra richiesta, nuovamente ribadita al Parlamento, di considerare da ora alla prossima legge di bilancio spazi e risorse disponibili per riproporre nel breve periodo i crediti d’imposta, a copertura almeno di una parte degli extra-costi in bolletta, e per pensare, nel lungo periodo, a misure finalmente strutturali che sostengano le capacità competitive dell’industria italiana”.

igus, 30 anni di innovazione in Italia

da sinistra: Marcello Mandelli - country manager igus Italia, Giulio Ferrante - responsabile divisione cuscinetti dry-tech e Luca Bonfanti - responsabile amministrazione, risorse umane e finanza

È un’evoluzione continua la storia della filiale italiana di igus, azienda tedesca nata a Colonia negli anni Sessanta, specializzata nella produzione di motion plastics, ovvero componenti tecnici in polimeri ad alte prestazioni per ogni tipo di applicazione in movimento. Era il 1993 quando igus aprì in Italia una sede commerciale, che negli anni è cresciuta esponenzialmente. «Quella italiana è stata tra le prime filiali di igus nel mondo, che oggi annovera complessivamente 4.600 dipendenti”, racconta Marcello Mandelli, country manager alla guida della realtà italiana insieme a Giulio Ferrante – responsabile della divisione cuscinetti dry-tech – e a Luca Bonfanti – responsabile amministrazione, risorse umane e finanza.

«Siamo partiti con una decina di dipendenti da un piccolo magazzino sito a Lomagna, in provincia di Lecco, per arrivare alla realtà attuale di Robbiate, sempre in Brianza, che oggi conta 105 collaboratori e un fatturato di 65 milioni di euro». Se la produzione è saldamente tedesca, in igus Italia si lavora alla personalizzazione del prodotto. «La nostra forza è l’occhio di riguardo nei confronti del cliente, oltre alla forte spinta innovativa della Casa Madre, che investe importanti risorse in ricerca & sviluppo per mettere a punto sempre nuovi materiali e nuove soluzioni», spiega Mandelli. Un’attività che si traduce in un vastissimo catalogo che ogni anno viene arricchito con 150 / 200 novità che ampliano gli ambiti applicativi e i mercati di riferimento. Si tratta di inediti prodotti, ma anche di servizi digitali per l’industria 4.0 come, ad esempio, le piattaforme online per la configurazione e la customizzazione dei componenti o l’iguverse, il metaverso igus dove ingegneri e progettisti si possono incontrare nella realtà virtuale per sviluppare nuove soluzioni.

Oggi igus Italia guarda al futuro con l’ambizione di continuare a portare sul mercato tante innovazioni. I settori in cui i componenti igus trovano impiego, infatti, sono numerosissimi: dalle catene portacavi per la costruzione di macchine e impianti ai cuscinetti utilizzati nell’industria del mobile, in quella alimentare e del confezionamento. Ma anche componenti per macchine agricole, per il settore edile e l’automotive. «Diamo risposte mirate alle esigenze dei nostri clienti – ha spiegato Giulio Ferrante – perché abbiamo la possibilità di fare tante personalizzazioni sui prodotti. E il nostro magazzino automatizzato ci permette di gestire l’immensa mole di componenti direttamente nella sede italiana». E i risultati conseguiti confermano la bontà della strada intrapresa, che guarda al futuro puntando su automazione e digitalizzazione.

«Dopo due anni con una crescita superiore al 20%, nel 2023 abbiamo registrato un rallentamento fisiologico ma contiamo di mantenere il segno positivo sull’esercizio – spiega Luca Bonfanti – L’ambizione per il 2024 è di continuare a crescere, nonostante l’incertezza della situazione geopolitica internazionale. In quest’ottica, la nostra Casa Madre è stata decisamente lungimirante nel campo degli investimenti, tanto che nel pieno del periodo pandemico decise di acquistare 200 nuovi macchinari, oltre a fare scorte di materie prime nei magazzini che si sono rivelate strategiche in questi ultimi due anni».

Una crescita che andrà di pari passo con l’inserimento di nuove figure nell’organico aziendale. «In questo momento cerchiamo soprattutto agenti con competenze sia di vendita, sia tecniche – aggiungono i country manager – L’aspetto umano è uno dei nostri punti di forza. Siamo molto attenti al personale, a cui cerchiamo di offrire un ambiente di lavoro stimolante e gratificante». Una filosofia confermata anche dalla scelta di igus Italia di festeggiare il trentesimo anniversario organizzando una grande festa per tutti i dipendenti e collaboratori.

Nuova Ricoh Pro C7500, creatività ai massimi livelli

La nuova Ricoh Pro C7500, il cui lancio segue di poche settimane quello della soluzione Pro C9500 per elevati volumi, rappresenta una ulteriore evoluzione della tecnologia Ricoh sviluppata per consentire agli stampatori di lavorare all’insegna di flessibilità e innovazione.

Ricoh Pro C7500 è compatibile con i toner a colori speciali originali Ricoh, che includono inchiostro bianco, trasparente, rosso invisibile, oro e argento. I nuovi profili colore neon integrati consentono di aggiungere in automatico il giallo e il rosa neon ampliando così la gamma di colori per una resa cromatica più ricca e vivida.

Novità della soluzione Ricoh Pro C7500 è una belt di trasferimento elastica che consente di ottimizzare i lavori utilizzando supporti di stampa con struttura ruvida e/o irregolare (texture). Il sistema di stampa supporta un’ampia gamma di grammature, da 40 a 470 g/m² (rispetto alla grammatura massima consigliata di 360 g/m² per la precedente serie Pro C7200/x) ed è stata potenziata per supportare lunghezze di stampa fronte/retro fino a 1.030 mm. Grazie a questi sviluppi i fornitori di servizi di stampa (PSP) hanno la possibilità di ampliare la gamma di applicazioni – tra cui imballaggi leggeri, biglietti d’auguri e articoli di cancelleria per matrimoni – tutte caratterizzate da una eccellente qualità di stampa.

Ricoh Pro C7500 è inoltre dotata del nuovissimo sistema operativo Ricoh Graphic Communications (GC OS). Il controller del motore di nuova concezione consente un utilizzo efficiente del dispositivo e un funzionamento intuitivo e semplice delle impostazioni. L’accesso remoto, tramite un browser web da un PC o da un tablet, semplifica le attività svolte dall’operatore. Nuove funzionalità, tramite aggiornamenti del software, possono essere integrate in risposta alle nuove esigenze dei clienti.

Un’altra novità è rappresentata dal Digital Front-End (DFE), sviluppato in collaborazione con Fiery, che aumenta l’efficacia operativa.

Un sistema operativo più efficiente e nuove funzioni di gestione riducono i tempi di manutenzione e supportano la risoluzione dei problemi in tempo reale. Tra questi il cambio rapido di unità complete per colori speciali, che possono essere sostituite facilmente dall’operatore consentendo così una manutenzione reattiva del sistema.

Eef de Ridder, vice president, graphic communications group, Ricoh Europe, commenta “Le nuove funzionalità di Ricoh Pro C7500 sono state sviluppate per rispondere alle sfide degli stampatori, ad esempio soddisfano la domanda di stampa di elevata qualità e di agilità nella gestione dei flussi di lavoro. La gamma cromatica ampliata consente ai fornitori di servizi di diversificare la produzione, mentre l’introduzione del nuovo sistema operativo GC OS contribuisce a ridurre i carichi di lavoro e a semplificare i workflow”.

Come per il sistema Ricoh Pro C9500 appena lanciato, le funzionalità di Pro C7500 possono essere ulteriormente migliorate da una serie di software opzionali a valore aggiunto, tra cui Ricoh Supervisor, RICOH TotalFlow Production Manager e FusionPro, che consentono di utilizzare la tecnologia in modo efficace massimizzandone il ritorno sull’investimento.

La soluzione Pro C7500 sarà disponibile da novembre in tutta l’area EMEA.

Creative Hero 2023, Epson supporta gli studenti nella sfida creativa

Prosegue anche quest’anno la partnership tra Epson, Confartigianato di Vicenza e ISSM (Istituto Salesiano San Marco) di Mestre nell’ambito del progetto Creative Hero, la competizione dedicata agli studenti dei licei e delle scuole a indirizzo grafico o creativo che inizia il 13 ottobre.

“Il team composto da ISSM, Confartigianato Vicenza e da un gruppo di aziende sponsor, ormai consolidato negli anni – afferma Matteo Dittadi, direttore dell’ISSM di Mestre – permette a Creative Hero di evolvere e raggiungere sempre più scuole e studenti”.

In qualità di partner con una consolidata esperienza nell’imaging e nella grafica, Epson supporta l’iniziativa dando ai ragazzi indicazioni utili per trovarsi preparati nel passaggio dalla fase creativa del progetto a quella di produzione.

I progetti presentati dagli studenti riguardano la realizzazione del packaging dei prodotti delle aziende che forniscono il briefing ai giovani creativi: per la buona riuscita del lavoro, oltre all’idea creativa, è dunque fondamentale l’acquisizione di competenze grafiche applicate al mondo della stampa.

“Siamo contenti – afferma Renato Sangalli, head of sales C&I printing di Epson Italia – di partecipare anche quest’anno a Creative Hero e di promuovere in ambito education le competenze grafiche e di stampa applicate al mercato del labelling. In questo modo diamo ai ragazzi la possibilità di approfondire gli elementi tecnici di realizzazione dell’idea creativa, competenze che per alcuni di loro ritorneranno utili più avanti in campo professionale.”

Quest’anno, inoltre, c’è una novità: Epson attribuirà una Speciale Menzione al progetto grafico più adeguato per essere stampato con i migliori risultati su una macchina della gamma SurePress. I criteri adottati per tale assegnazione riguardano: utilizzo di carte naturali impiegate, originalità/creatività, ricchezza cromatica (colori spot verde e arancio), utilizzo del nero e infine eventuale nobilitazione.

Come riconoscimento, Epson donerà alla scuola frequentata dai ragazzi vincitori del contest uno dei suoi prodotti di punta in ambito grafico o fotografico.

“Siamo orgogliosi – afferma Silvia Pasquariello, vicentina, presidente regionale di Confartigianato Comunicazione – che questa iniziativa proceda, cresca negli anni e sia sempre più attraente e innovativa nella sua formula. Le sfide, per chi lavora o si presta a intraprendere un’attività professionale in ambito grafico, editoriale o pubblicitario, sono sempre più complesse. Oggi non è solo importante conoscere le tecniche, i software e gli stili, ma avere un approccio che va oltre, che sappia fondere la tecnologia con la cultura, con gli aspetti emozionali, curando non solo la crescita in conoscenze ma soprattutto in competenze “soft” e di team. Creative Hero rappresenta un’occasione per utilizzare la creatività e le capacità dei singoli in un lavoro di squadra”.

L’inziativa non prevede solo momenti di formazione, ma anche una sezione più innovativa – e già rodata nella scorsa edizione – con “le pillole di Creative Hero”, brevi webinar che danno agli studenti un’ulteriore opportunità di crescita e approfondimento grazie al contributo di esperti e relatori, tra cui Luca Cassani, Corporate Sustainability Manager di Epson Italia sul tema “Epson: moda e sostenibilità”.

Etichette, da Canon la nuova LabelStream LS2000

In anteprima mondiale a Canon Expo a Yokohama, in Giappone, dal 19 al 20 ottobre 2023, Canon presenterà la nuova stampante di etichette inkjet da 40 m/min.

Progettata per la stampa di etichette su scala industriale, LabelStream LS2000 nasce dalla fusione di diverse tecnologie Canon, nuove e collaudate. È la prima stampante di etichette inkjet a base acqua di Canon ed è in grado di stampare i colori CMYK più il bianco su supporti autoadesivi che includono carta e film, grazie a un nuovo set di inchiostri progettato per soddisfare gli standard di sicurezza alimentare. Con LS2000, la serie di stampanti digitali LabelStream è ora accessibile a una più ampia gamma di produttori di etichette al servizio di settori come: generi alimentari e bevande, cura della persona, elettrodomestici ed elettronica, realizzazione di prodotti su misura e personalizzati.

Basata sulla tecnologia inkjet a base acqua, LabelStream LS2000 è la soluzione ideale per coloro che cercano una stampante digitale affidabile, produttiva e flessibile in grado di soddisfare la richiesta di tirature più basse di differenti etichette autoadesive, prodotte rispettando tempi sempre più stringenti. Questa richiesta nasce, anche, dalla necessità di rispondere rapidamente alla crescente diversificazione dei prodotti, alle innovazioni introdotte nel packaging e alle sfide di una catena di approvvigionamento in continua evoluzione. In Europa, i visitatori di Drupa 2024 saranno tra i primi a scoprire la flessibilità di LabelStream LS2000 presso lo stand Canon (Padiglione 8A, Stand B41).

Qualità e automazione grazie alla nuova tecnologia delle teste di stampa

LabelStream LS2000 è una stampante di etichette inkjet a cinque colori (CMYK più bianco) che stampa fino a 40 m/min con una larghezza di stampa massima di 340 mm. La stampante è dotata di nuove teste di stampa da 2400×1200 dpi con un sistema di circolazione dell’inchiostro che lo porta direttamente agli ugelli delle teste, in modo da ridurre al minimo eventuali problemi che potenzialmente si generano con questa tecnologia, contribuendo così a prolungare la vita delle teste. Per assicurare una produzione stabile e affidabile, il controllo qualità e la manutenzione delle teste di stampa sono state automatizzate, insieme al controllo cromatico, mentre il server di stampa, offre la perfetta integrazione del flusso di lavoro per la massima facilità di utilizzo ed efficienza operativa.

Innovativa tecnologia d’inchiostro: per una maggiore flessibilità applicativa e garantire la sicurezza alimentare

I nuovi inchiostri di LabelStream LS2000 sono polimerici a base acqua, ad alta densità, sviluppati appositamente per la nuova testa di stampa Canon. Contengono pigmenti altamente saturi e producono un’ampia gamma cromatica, formando un sottilissimo strato sul supporto che riduce la variazione cromatica generata dalla luce e assicura un’eccellente riproduzione dei colori. L’inchiostro bianco è fornito di serie con il sistema e consente la stampa su film trasparente e altri supporti; produce anche un bianco ad alta opacità che può essere utilizzato come base per altri inchiostri, al fine di ottenere stampe a colori nitide e vivaci. Ideali per un’ampia gamma di applicazioni, gli inchiostri di LabelStream LS2000 sono stati progettati anche per rispettare diversi standard di sicurezza alimentare.

Veloce produzione su un’ampia gamma di supporti

Le etichette utilizzate all’esterno degli imballaggi alimentari e di altri articoli di uso quotidiano – dalla cura della persona agli elettrodomestici – devono spesso essere prodotte in piccoli lotti e con tempi di consegna stringenti a causa del ridotto ciclo di vita del prodotto. Grazie a velocità di stampa fino a 40 m/min, LabelStream LS2000 è pronta a soddisfare questa richiesta. La nuova stampante di etichette è in grado di gestire in modo flessibile diversi supporti, dalla carta patinata a quella sintetica fino ai film, inclusi quelli termoresistenti, creando nuove opportunità per diverse applicazioni. Il sottile strato di inchiostro della stampa è pressoché impercettibile al tatto, consentendo di mantenere invariato l’aspetto originale dei supporti stampati, inclusi i supporti goffrati.

LabelStream LS2000 sarà disponibile nella regione EMEA a inizio 2025. Ulteriori dettagli sul prodotto saranno forniti a breve.

Packaging di lusso, Fedrigoni rivoluziona la gamma Imitlin

Ricercata e raffinata, resistente ai graffi, alle impronte e alla luce: l’eleganza senza rinunciare alla performance. Goffrata e intessuta come una tela, aggiunge un tocco di classe a ogni creazione. È Imitlin, una delle carte storiche firmate Fedrigoni che oggi si rinnova e diventa ancora più versatile. Se da un lato le sue radici affondano nella somiglianza con materiali nobili – e per questo originariamente ideata per il rivestimento di opere editoriali di pregio – oggi Imitlin si arricchisce con Diana, una nuova goffratura che ricorda la pelle martellata. L’evoluzione di Imiltin prosegue con l’aggiunta di nuove tonalità, tra cui Vibrant Ochre, Teal Green, Jade Green, Grey Stone, Pink Sand e Ginger Brown, scelte con il supporto di data scientist e con attenta analisi dei trend di mercato. Per un tocco ancora più originale e creativo, Imitlin da oggi presenta anche due nuove versioni in 130g, una con finitura Glow ed una Metal: la prima caratterizzata da una superficie lucida, mentre la seconda da un finish metallizzato.

Tra le novità più rilevanti presenti nel catalogo di Imitlin c’è Allpack, release che consolida la posizione di leadership di Fedrigoni nel settore del luxury packaging, in virtù di grammature da 210 e 350 grammi particolarmente adatte per qualsiasi coordinato packaging, inclusi astucci e shopping bag. Grazie alle proprie caratteristiche e perfomance tecniche, le carte Imitlin rappresentano una valida alternativa alle soluzioni di packaging in plastica e alimentano l’offerta Plastic to Paper del Gruppo.

“Imitlin è una delle carte Fedrigoni più celebri, contraddistinta da uno stile unico, che abbina l’eleganza alla capacità di resistenza – dichiara dichiara Micaela Di Trana, marketing and R&D director Fedrigoni Paper–.  Il rinnovamento ha mantenuto inalterata la sua essenza, ma ci ha permesso di renderla ancora più versatile e trasversale, perfetta per realizzare packaging a 360 gradi. Inoltre, Imitlin permette di creare splendidi coordinati abbinando gamme differenti con la stessa base di colore, dialogando alla perfezione con altri prodotti del portafoglio Fedrigoni”.

Epson a Viscom: mercato, strategie, soluzioni

Viscom è terminato e nello stand Epson, Renato Sangalli, head of sales C&I di Epson Italia, ha illustrato le strategie e le soluzioni che l’azienda ha messo a punto per supportare i principali trend di mercato.

“I risultati della divisione Commercial & Industrial (C&I) – ha detto Renato Sangalli – sono positivi: abbiamo registrato buone percentuali di vendita in tutti i molteplici settori in cui operiamo, con un 40% del fatturato coperto dalle soluzioni per il segmento a pigmento e il restante 60% suddiviso equamente fra tessile, signage e fotografia di piccolo formato e per appassionati. Tra i fattori che hanno trainato le vendite notiamo la maggior attenzione dei clienti per i prodotti contraddistinti da bassi costi operativi e da ridotto impatto ambientale: due aree in cui Epson è da anni all’avanguardia.”

Durante il suo intervento, il manager Epson ha commentato i motivi che hanno portato l’azienda a realizzare uno stand con due grandi aree espositive dedicate alla microproduzione/personalizzazione e alla comunicazione visiva.

Microproduzioni: piccoli spazi e grande qualità

“Con le nostre soluzioni per il mondo della microproduzione e la personalizzazione – ha spiegato Sangalli – rispondiamo a precise dinamiche di mercato che in questo periodo di crisi economica impongono alle aziende di diversificare l’offerta per poter cogliere tutte le opportunità e rispondere ad un domanda intermittente ma, nello stesso tempo, mantenersi competitive senza per questo dover affrontare investimenti proibitivi e con ritorni a lungo termine. Per i settori della fotografia e della stampa DTG abbiamo progettato macchine molto compatte e in qualche caso impilabili, per facilitare installazione e utilizzo anche in ambienti dove lo spazio a disposizione è limitato”.

Le ultime novità

SureLab D500 (formato 10×15) e D1000 (fino all’A4), sono le stampanti fotografiche a 6 colori per il piccolo formato. Compatte e facilmente trasportabili possono essere utilizzate anche durante gli eventi e le manifestazioni. In condizioni di utilizzo, la D500 ha un’impronta corrispondente a un foglio A3 e se ne possono impilare tre, per aumentare la capacità produttiva senza occupare spazio aggiuntivo. Per la stampa di immagini più grandi c’è SureColor P6500, disponibile in varie versioni a singolo e doppio rotolo.

Per il mondo DTG, invece, l’ultima novità è Epson SureColor F2200. Precisa, veloce con produttività aumentata fino al 25% rispetto al modello precedente, ha un design compatto e piatto che riduce lo spazio di lavoro così da essere installata in spazi molto piccoli.

Largo formato: comunicazione visiva a 360 gradi

Nell’area della comunicazione visiva erano presenti diverse stampanti per il largo formato, dedicate alla produzione industriale (dalla posteristica alle affissioni fino alla tappezzeria) e rivolte a molteplici settori: grafica e pubblicità, architettura e interior decoration, packaging e retail. La grande novità è stata però rappresentata da SD-10: lo spettrofotometro tascabile Epson per una gestione del colore senza limiti.

“Prestazioni e dimensioni di SD-10 – ha affermato Renato Sangalli – rivoluzionano il concetto di misurazione e gestione del colore, permettendo a stampatori, creativi, designer e personale tecnico-commerciale di catturare, misurare e gestire il colore con risultati perfetti. Può essere usato ovunque e permette di gestire con facilità una problematica complessa e sempre più frequente: la corrispondenza cromatica nei progetti coordinati, che richiedono uniformità di colore dei vari prodotti stampati su materiali diversi.”

SD-10, lo spettrofotometro tascabile

Epson SD-10 è lo strumento di misurazione del colore facile da introdurre nel processo produttivo di stampa in ambito comunicazione visiva e tessile per misurare la corrispondenza tra il colore di riferimento e quello della stampa realizzata. Si tratta di un piccolo dispositivo portatile – appena 10×10 cm – per catturare e archiviare i parametri dei colori praticamente ovunque. Ad esempio creativi e designer possono catturare e misurare ovunque i colori delle ultime tendenze salvandoli in una tavolozza per un uso successivo. Allo stesso modo i consulenti tecnico-commerciali possono scegliere e misurare il colore presso i clienti per assicurarsi che il reparto stampa sia in grado di riprodurlo in modo automatico e immediato nello spazio colore della stampante Epson a disposizione.

Unitedprint.com, nuova collaborazione con Pexels.com

L’azienda di e-commerce Unitedprint.com ha annunciato una serie di interessanti novità per i suoi brand Easyprint.com e print24.com. Oltre al lancio della funzione per visualizzare le anteprime interattive in 2D e 3D per i prodotti, l’azienda sta arricchendo la propria offerta grazie a una partnership con Pexels.com, azienda che fa parte di Canva.com, per rendere disponibili ai propri utenti oltre 12 milioni di template di design premium.

La collaborazione con Pexels.com

In stretta collaborazione con Pexels, una sussidiaria di Canva.com, Easyprint sta arricchendo la propria offerta includendo 3 milioni di immagini di stock di tipo royalty-free, che gli utenti possono usare senza costi aggiuntivi e senza restrizioni per i loro progetti personali. «Questa partnership consentirà ai nostri clienti di usare al meglio e senza limiti la propria creatività, senza costi aggiuntivi», ha commentato Fabian Frenzel, CEO di Unitedprint.com SE.

Oltre 12 milioni di modelli di design per prodotti digitali e di stampa

Utilizzando gli oltre 12 milioni di modelli di design gratuiti disponibili su Easyprint.com, gli utenti sono completamente liberi di progettare non solo i loro prodotti stampati come volantini, cartoline e biglietti da visita, ma anche un’ampia gamma di prodotti digitali. Inviti digitali, biglietti d’auguri o post sui social media: la scelta è praticamente illimitata.

Innovazione nella visualizzazione 2D/3D

Oltre a queste nuove ed entusiasmanti funzionalità, Unitedprint.com sta introducendo innovative visualizzazioni in anteprima dei prodotti in 2D e 3D. Questa funzione consente agli utenti di visualizzare e condividere i loro prodotti di stampa personalizzati in un ambiente fisico e animato in tre dimensioni sui loro schermi desktop e mobili. Gli utenti possono ruotare i loro prodotti condivisibili di 360 gradi in una vista 3D, offrendo un’esplorazione intuitiva da tutte le angolazioni.

«La combinazione di immagini stock di alta qualità, un’ampia gamma di modelli di design gratuiti per prodotti digitali e stampati e visualizzazioni interattive 2D/3D distingue la nostra offerta sul mercato», spiega Fabian Frenzel. «Questo consolida la nostra posizione come uno dei principali fornitori europei di web-to-print».