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Kyocera Forearth: arte e moda sostenibile in passerella

Kyocera Document Solutions supporta la realizzazione della collezione Anrealage presentata durante la settimana della moda di Parigi per la P/E 2026, con la stampante tessile ecologica Forearth.

La collezione comprendeva 30 abiti, di cui 26 prodotti tramite la tecnologia a getto d’inchiostro sostenibile di Kyocera, stampando 21 opere originali di 18 artisti selezionati da Heralbony su tessuti differenti. Grazie all’artigianalità di Anrealage, i disegni sono stati trasformati in capi caratterizzati da movimento e vitalità, estendendo l’applicazione della stampa anche a borse e calzature, con un risultato cromatico di grande brillantezza.

La sfilata al Palais de Tokyo ha coniugato design, tecnologia e arte, con il tema centrale del simbolo “♡” e il concept “Visualizzazione della vita”. Il progetto ha messo in sinergia le competenze di Kyocera, Anrealage e Heralbony, puntando a valorizzare le differenze e promuovere pratiche sostenibili nel settore moda. La performance musicale di Thomas Bangalter, ex membro dei Daft Punk, ha completato l’esperienza sensoriale della sfilata.

Dal punto di vista tecnico, la tecnologia Forearth ha garantito una riproduzione fedele delle opere artistiche, rispettando dettagli quali variazioni di pressione, pennellate e sfumature cromatiche, grazie alla regolazione precisa del volume dell’inchiostro. La stampante riduce fino al 99,98% il consumo d’acqua rispetto ai processi di stampa tradizionali, supportando la sostenibilità e la riduzione dell’impatto ambientale della filiera tessile.

Dal 2025, il Forearth Experience Studio di Milano offre dimostrazioni dal vivo della tecnologia, permettendo di osservare direttamente il processo di stampa digitale avanzata.

DS Smith innova con Bobst Connect, digitalizzazione e sostenibilità nel packaging

Da sinistra a destra: François Duboin (DS Smith), con Alexandre De Kalbermatten e Szymon Ochociński (BOBST presso lo stabilimento DS Smith di Bełchatów, in Polonia

DS Smith protagonista internazionale negli imballaggi sostenibili a base di fibre e parte del gruppo International Paper ha implementato la piattaforma digitale Bobst Connect in tutti i suoi stabilimenti EMEA, segnando un passo decisivo nella digitalizzazione dei processi produttivi.

La collaborazione con Bobst dura da oltre cinquant’anni e oggi due terzi dei macchinari di trasformazione DS Smith portano il marchio svizzero. Con Connect, piattaforma cloud-based che integra macchine, dati e servizi digitali, il gruppo ottimizza l’intero flusso produttivo – dal PDF al prodotto finito – migliorando pianificazione, qualità e tempi di consegna.

Tra le funzionalità più innovative spicca il monitoraggio energetico, che consente di analizzare consumi e costi in tempo reale, ottimizzare l’efficienza e ridurre le emissioni di CO₂. Una leva strategica per coniugare produttività e sostenibilità.

«Abbiamo già riscontrato vantaggi significativi in termini di efficienza e produttività» afferma François Duboin, technical excellence director, DS Smith Packaging EMEA. «Stiamo rapidamente ampliando la nostra conoscenza del potere dei dati e del loro impiego su scala europea».

Una visione condivisa con Bobst, che punta su connettività, digitalizzazione, automazione e sostenibilità, e che rafforza il ruolo di DS Smith come attore chiave nella transizione del packaging verso un modello di economia circolare.

Koenig & Bauer: protezione integrata per la stampa

Marc Hunsänger, director protection technologies di Koenig & Bauer Vision & Protection, mostra come sia semplice proteggere e verificare i prodotti stampati

La stampa non è più solo comunicazione: oggi è anche garanzia di autenticità e fiducia. Con “protected at print”, Koenig & Bauer trasforma le tipografie in partner di sicurezza, integrando soluzioni di protezione innovative direttamente nel processo di stampa.

Koenig & Bauer viene incontro alle esigenze delle aziende di stampa con la nuova iniziativa “protected at print”, pensata per espandere il loro modello di business e trasformarle in partner di protezione dei propri clienti. Integrando soluzioni innovative direttamente nel processo di stampa, la strategia permette di incrementare la sicurezza dei prodotti e aumentare l’efficienza produttiva.

Il valore della protezione integrata

Le tecnologie di Koenig & Bauer Vision & Protection, come Stegano, Daktylo e Ovjera, vengono applicate direttamente nel processo di stampa. Ciò consente non solo di proteggere in modo efficace le commesse, ma anche di ottimizzare la produzione e rafforzare il legame con il cliente finale, offrendo un vantaggio competitivo concreto.

Il lancio di Varnish protect Aegis

Il primo prodotto della nuova iniziativa è Varnish protect Aegis, una soluzione di verniciatura protettiva basata sulla tecnologia Stegano. Questa innovativa vernice consente di integrare informazioni nascoste – come codici o immagini – direttamente nella vernice dei prodotti stampati, senza alterare il design o i processi produttivi esistenti.

Un vantaggio chiave è l’utilizzo di una singola lastra di vernice per diversi clienti e ordini, rendendo la protezione altamente efficiente e flessibile.

«In un mondo in cui le minacce alla sicurezza di prodotto e marchio aumentano costantemente, Koenig & Bauer Vision & Protection offre soluzioni innovative e affidabili», afferma Julian Schubert, CEO di Koenig & Bauer Vision & Protection.

«Con Varnish protect Aegis rendiamo la protezione semplice, intelligente e accessibile a tutti, trasferendo la nostra esperienza dal settore del printing ad alta sicurezza anche ad altri prodotti».

Protezione efficace contro la contraffazione

La contraffazione costa ogni anno miliardi alle aziende, tra perdita di fatturato, fiducia dei clienti e danno alla reputazione. Varnish protect Aegis offre sicurezza crittografica e verifica immediata della provenienza fino al livello di lotto, ideale per mercati critici come alimenti per bambini, farmaceutici, prodotti sanitari e giocattoli.

Massima flessibilità e integrazione semplice

L’implementazione è semplice e non richiede modifiche alla catena di fornitura o ai workflow di prestampa. Le lastre di vernice sono pronte all’uso e facilmente adattabili all’immagine di stampa, integrandosi come una lastra standard. La tecnologia è compatibile con diversi tipi di macchine da stampa e vernici testate, garantendo produttività e qualità senza compromessi.

Verifica immediata con l’app AVA

La nuova app AVA consente ai brand di verificare rapidamente l’autenticità dei prodotti. I dati invisibili possono essere letti e controllati facilmente, anche offline, offrendo sicurezza immediata e trasparente ai clienti finali.

 

ENIP-GCT compie 70 anni: a Torino il XII Convegno delle Scuole Grafiche e Cartotecniche

Si è appena concluso a Torino il XII Convegno Nazionale delle Scuole Grafiche e Cartotecniche, un appuntamento di grande rilievo che ha celebrato anche il 70° anniversario dell’Ente Nazionale Istruzione Professionale Grafica Cartotecnica e Trasformazione. L’evento ha riunito numerosi rappresentanti delle associazioni di settore, dirigenti scolastici, docenti, esperti e studenti provenienti da tutta Italia.
Il tema centrale del convegno, “Scuola, Lavoro, Competenze: gli Scenari del Futuro della Filiera Grafica – Editoriale – Cartotecnica”, ha guidato gli interventi dei relatori, che hanno sottolineato con forza la necessità di investire nella formazione dei giovani per affrontare le sfide di un settore in continua evoluzione.
Ampio spazio è stato dedicato all’impatto della tecnologia sul mondo grafico e cartotecnico. I relatori hanno evidenziato come strumenti avanzati, tra cui l’Intelligenza Artificiale, stiano già modificando le modalità di progettazione e aprendo nuove prospettive professionali. L’AI è stata spesso citata come uno degli elementi chiave per il futuro della filiera, capace di ottimizzare i flussi di lavoro e stimolare nuove forme di espressione visiva.
A conclusione del convegno, si è svolta la cerimonia di premiazione del contest “Dallo scriba al grafico”, un progetto didattico che ha coinvolto le classi degli Istituti Tecnici e Professionali con indirizzo grafico e cartotecnico della provincia di Torino. I lavori presentati hanno dimostrato grande creatività, competenza tecnica e capacità di interpretare il passato con uno sguardo rivolto al futuro.

Allarme del settore cartario: costi energetici troppo alti minacciano competitività e filiera industriale

Allarme di Assocarta e Confindustria Toscana Nord sul costo dell’energia alla 31° edizione della mostra internazionale dell’Industria Cartaria a Lucca.

MIAC la mostra internazionale dell’industria cartaria – manifestazione ufficiale di Assocarta e Confindustria Toscana Nord organizzata da Edipap – si è aperta con l’evento “Tutto è energia ed è solo questo che conta”, moderato dal direttore dell’Istituto Bruno Leoni Carlo Stagnaro che ha acceso i riflettori su uno dei temi più strategici per il futuro delle imprese e del Paese: l’energia.

“Il settore cartario italiano, che impiega 19.000 addetti e genera 8,3 miliardi di euro di fatturato, è in grave difficoltà a causa dei costi energetici più alti d’Europa: gli impianti, energivori per natura, rischiano di fermarsi mentre il Paese perde competitività” afferma il Presidente di Assocarta Lorenzo Poli.

Il prezzo medio del gas, dopo il picco di febbraio, scende ad aprile a 37,6 €/MWh, pur restando oltre il 20% più alto rispetto al 2024 mentre il prezzo dell’energia elettrica rimane superiore del 42% alla media UE (aprile 2025).

Nei primi sette mesi del 2025 la produzione cartaria arretra del -2,5% e il fatturato del primo semestre 2025 si attesta a circa 4,2 miliardi di euro, in calo del -3,1%*.  La quota di export di carte e cartoni sulla produzione scende al 36%, tornando ai livelli del 2023, mentre le importazioni incidono ancora per oltre la metà del consumo nazionale (51%) con un aumento della pressione competitiva.

“Ringraziamo il Ministro Pichetto Fratin per gli sforzi fatti ma Assocarta ribadisce l’urgenza di affrontare tre questioni decisive per la competitività delle imprese energivore: il differenziale di prezzo del gas, le compensazioni ETS e l’energy release. Se è fondamentale e non più rinviabile l’azzeramento del differenziale** di prezzo nel mercato del gas tra PSV e TTF, ovvero tra Italia e Nord Europa, sul fronte delle compensazioni dei costi indiretti ETS, esprimiamo forte preoccupazione per il ritardo nella pubblicazione della procedura per l’invio delle domande relative all’anno 2024. E sul tema dell’energy release che avrebbe dovuto entrare in vigore nel corso del 2025, attendiamo con urgenza che tutte le parti coinvolte si impegnino per arrivare alla piena attuazione entro la fine dell’anno, evitando di introdurre vincoli aggiuntivi che ne ridurrebbero l’efficacia per le imprese energivore” sottolinea Lorenzo Poli.

“Il prezzo elevato dell’energia elettrica e del gas metano è un gap molto grave, che compromette la competitività delle nostre imprese rispetto al resto del mondo, inclusi i paesi europei a noi vicini – aggiunge Tiziano Pieretti, vicepresidente di Assocarta e presidente della sezione Carta e cartotecnica di Confindustria Toscana Nord -. Rispetto a questo problema, così come ad altri, sono fondamentali le scelte politiche. Un esempio chiaro è quello dei trattamenti fiscali agevolati e dei sostegni che in forma diversa paesi come Francia, Spagna, Germania forniscono alla loro industria. Parliamo di vantaggi consistenti, anche superiori al differenziale del mercato del gas: se anche azzerassimo quest’ultimo, in Italia avremmo comunque per le imprese costi complessivi più elevati dei nostri concorrenti europei. Un altro problema è dato dai processi autorizzativi, condizionati da normative complesse e talvolta contraddittorie, per gli impianti delle rinnovabili. A questi problemi di livello nazionale si aggiungono le penalizzazioni che subiamo come imprese toscane. L’assenza di una reale politica regionale per lo smaltimento dei materiali che residuano dalla lavorazione e che non sono di fatto riciclabili su scala industriale, in pratica lo scarto di pulper, è un danno doppio per le imprese: perché dobbiamo sostenere i costi del loro smaltimento, spesso all’estero, e perché non godiamo dei vantaggi della generazione di energia a prezzo contenuto che ne deriverebbe. Un’altra delusione è stata quella legata alla geotermia: le concessioni sono state rinnovate, ma di vantaggi spalmati sull’industria a livello regionale non si parla.”

Il comparto cartario, tra i più esposti al costo dell’energia, chiede quindi risposte rapide e concrete. Rimandare ancora significherebbe compromettere non solo la competitività delle aziende, ma anche la tenuta complessiva della filiera produttiva che ad oggi si posiziona al secondo posto a livello europeo anche per utilizzo di carta da riciclare. Una posizione che attesta lo sforzo circolare del comparto che se da un lato dispone della capacità per utilizzare tutta la carta da riciclare disponibile sul territorio dall’altro vede aumentare l’export di una materia prima.

“Per questo il settore cartario auspica la messa a terra dei Titoli di Efficienza Energetica Circolare (TEEC) per rafforzare il riciclo di prossimità e l’economia circolare” afferma Poli.

Nel corso dell’incontro sono stati affrontati i temi chiave della transizione energetica, delle politiche di sostenibilità, dei costi dell’energia e della loro incidenza sulla competitività delle imprese con gli interventi del Presidente del GSE Paolo Arrigoni, del Vice Presidente Confindustria Toscana Nord Tiziano Pieretti, del Vice Presidente WEC World Energy Council Italia Simone Nisi, del Presidente Confindustria Cisambiente Donato Notarangelo e del Vicepresidente Utilitalia Lorenzo Perra che hanno sottolineato come la sfida energetica rappresenti una priorità non solo ambientale, ma anche sociale ed industriale per l’Italia.

Assocarta a conclusione dell’evento ha inoltre auspicato l’attuazione del cuneo fiscale per i lavoratori del comparto riguardo al lavoro notturno, festivo e straordinario che aumenterebbe il potere d’acquisto delle retribuzioni dei lavoratori e renderebbe il settore cartario e cartotecnico più attrattivo facilitando il reperimento di nuove risorse e il ricambio generazionale.

 

Stampa digitale inkjet a foglio: il vero cambio di passo per la produzione professionale

La stampa digitale inkjet a foglio segna una nuova era nel settore, offrendo qualità costante, costi ottimizzati e massima flessibilità. Il sistema Kyocera TASKalfa Pro 15000c unisce innovazione e affidabilità nella stampa di produzione.

Per anni il settore della stampa ha assistito a un’evoluzione costante, dal tradizionale offset alle prime soluzioni digitali a toner, fino ai sistemi a bobina per l’alta produzione. Oggi, la trasformazione è entrata in una nuova fase: la stampa digitale inkjet a foglio rappresenta il vero cambio di passo per le aziende che vogliono coniugare produttività, qualità e sostenibilità, senza più compromessi.

Questa tecnologia completa il percorso della digitalizzazione del printing, unendo la flessibilità dei lavori on demand alla velocità e all’affidabilità richieste nei reparti di produzione. Non a caso, è considerata la scelta più strategica per il futuro degli investimenti da parte di direttori di stabilimento e responsabili di stampa.

Le priorità di chi investe nella stampa di produzione

Chi guida un’azienda di stampa oggi sa che la tecnologia è una leva fondamentale di competitività. Nel valutare un nuovo sistema di stampa di produzione digitale, gli stampatori indicano alcuni fattori chiave che influenzano in modo determinante le loro decisioni d’acquisto.

Quando si valutano le stampanti a getto d’inchiostro per la produzione, le priorità più ricorrenti sono:

  • Affidabilità e continuità operativa, con un tempo di attività sempre costante;
  • Qualità di stampa elevata, stabile e ripetibile nel tempo;
  • Assistenza tecnica competente e reattiva, capace di garantire interventi rapidi;
  • Costi di gestione e manutenzione sostenibili, per una previsione chiara dei margini;
  • Produttività e velocità coerenti con le esigenze dei clienti e del mercato.

In questo contesto, la stampa digitale inkjet a foglio emerge come la risposta più completa: una tecnologia capace di garantire volumi elevati, tempi di setup ridotti e una gestione semplificata, in grado di adattarsi tanto alle tirature corte quanto alle produzioni più impegnative.

Perché la stampa digitale inkjet a foglio è il nuovo paradigma

L’adozione dell’inkjet non è solo un salto di qualità, ma un cambio di paradigma produttivo. Con il superamento delle limitazioni del toner, questa tecnologia consente di automatizzare il flusso di lavoro, riducendo i fermi macchina e migliorando la prevedibilità dei costi.

A livello operativo, il minor consumo energetico, la riduzione degli sprechi e la capacità di gestire una gamma più ampia di supporti (dai materiali standard alle carte speciali) trasformano l’inkjet in una scelta sostenibile e versatile.

Le aziende possono così rispondere in modo agile a richieste di personalizzazione, tirature variabili e consegne rapide, ottimizzando il ROI e liberando risorse per nuovi progetti di crescita.

TASKalfa Pro 15000c: la proposta Kyocera per l’eccellenza produttiva

In questo scenario Kyocera Document Solutions si distingue con una soluzione che incarna tutti i punti di forza della stampa digitale inkjet a foglio: il sistema TASKalfa Pro 15000c.

Progettato per ambienti di produzione che richiedono affidabilità continua e alti volumi, questa macchina combina precisione meccanica, gestione intelligente degli inchiostri e costi di esercizio tra i più competitivi della categoria.

TASKalfa Pro 15000c è basata su un’architettura inkjet piezoelettrica con teste Kyocera proprietarie, note per la loro durata e stabilità nel tempo.

La risoluzione di 600×600 dpi reali garantisce una resa impeccabile su testi e immagini, mentre la velocità fino a 150 pagine A4 al minuto consente di affrontare senza esitazioni produzioni impegnative o picchi di commessa.

Il sistema di asciugatura ottimizzato riduce i tempi tra stampa e finitura, mentre la gestione avanzata del colore mantiene costante la qualità anche nei lunghi cicli di lavoro.

A tutto questo si aggiunge un’interfaccia utente intuitiva, che semplifica il setup e permette agli operatori di intervenire con rapidità anche in caso di lavori complessi o personalizzati.

Dal punto di vista economico la TASKalfa Pro 15000c offre un TCO (Total Cost of Ownership) estremamente competitivo, grazie alla bassa manutenzione programmata e alla robustezza dei componenti, elemento distintivo del DNA Kyocera.

Un investimento che si traduce nel tempo in stabilità produttiva, margini costanti e minori fermi macchina, favorendo la continuità operativa e la pianificazione accurata delle commesse.

Una scelta strategica per la crescita

In un mercato dove i margini si giocano sulla capacità di innovare e ottimizzare, la stampa digitale inkjet a foglio rappresenta una scelta strategica per chi vuole affrontare il futuro con strumenti moderni e affidabili.

Kyocera Document Solutions, con la TASKalfa Pro 15000c, mette a disposizione degli stampatori una soluzione che combina produttività, qualità e sostenibilità, portando la stampa di produzione verso una nuova era.

Per scoprire come la tecnologia di stampa digitale inkjet a foglio può trasformare la produzione, contatta gli esperti Kyocera per una consulenza personalizzata sul sistema TASKalfa Pro 15000c.

Roland DG: tra AI generativa e design sensoriale

Roland DG come sempre è stato tra i protagonisti di Viscom Italia 2025, e ha preso parte anche ai Viscom Talks, l’arena dedicata al confronto tra esperti, creativi e aziende sui temi più attuali del settore.

Nello stand una gamma completa di tecnologie per la stampa digitale. Tra le novità principali:

  • DIMENSE DA-640: stampante da 64″ che combina stampa a colori e rilievo strutturale in una sola passata, con inchiostri latex eco-friendly e possibilità di texture 3D su superfici.

  • Serie TrueVIS (XG-640, XP-640, LG-640): soluzioni con stampa ecosolvente o UV + taglio integrato, per applicazioni tipo grafica su veicoli, segnaletica, decorazioni.

  • VersaOBJECT LO-640-F3 e MO-180: sistemi UV flatbed e per oggetti 3D, ideali per superfici rigide, packaging e articoli promozionali.

  • VersaSTUDIO e BY-20: dispositivi compatti da tavolo (stampa/taglio UV, stampa DTF) pensati per piccole imprese o startup nella personalizzazione.

  • TY-300: stampante dedicata DTF per abbigliamento, con resa vivida e robusta.

Durante l’evento, Roland DG ha anche organizzato dimostrazioni “DIMENSE Experience” quotidiane (30 minuti ciascuna) per mostrare l’effetto tattile e visivo delle sue soluzioni.

L’azienda ha partecipato ai Viscom Talks con due appuntamenti di grande rilievo, confermando ancora una volta il proprio impegno nel promuovere l’innovazione, la creatività e la contaminazione tra tecnologia e design.

Il primo incontro ha visto protagonisti Vittorio Neri e Miriam Bertoli, che hanno esplorato il ruolo dell’intelligenza artificiale generativa nella creatività, nei contenuti e nella stampa. Attraverso esempi pratici e un’attività interattiva con il pubblico, l’incontro ha mostrato come le nuove tecnologie stiano ridefinendo il modo di progettare e produrre comunicazione visiva.

Il secondo appuntamento ha visto l’intervento di Giovanni Re, ambasciatore DIMENSE di Roland DG, che ha partecipato al panel “Spazi parlanti: dall’aspetto al tatto, dal design alle emozioni”. In questa occasione, Re ha approfondito il tema della stampa tridimensionale e tattile come nuova frontiera del design sensoriale, illustrando come la tecnologia possa trasformare superfici e ambienti in esperienze comunicative immersive.

L’automatismo Neolt al servizio dell’efficienza

Neolt, realtà tutta italiana, pronta in fiera a dimostrare la validità delle proprie soluzioni. In particolare, quella realizzata su misura per la serie HP R, i modelli 530, 1000 e 2000, in collaborazione con il distributore MCA Digital.

Un sistema di alimentazione e scarico dei supporti rigidi, affidabile e flessibile come si conviene a una produzione attuale. La parte di gestione dei materiali resta infatti un punto delicato, di fronte all’aumentare nelle prestazioni delle stampanti, servono infatti strumenti in grado di supportare la produttività, riducendo tempi e costi delle operazioni.

All’ingresso, Neolt propone un tavolo dove inserire fino a un massimo di quattro pannelli, anche distinti per misure. Dal quale un sistema di ventose coordinato con la stampante a livello di elettronica preleva il materiale per adagiarlo sul piano di stampa. Analogamente, in uscita lo stampato viene prelevato grazie a un rullo pneumatico abbinato a un sensore sul piano. Quando il materiale esce, il rullo si abbassa fino ad appoggiarsi e lo accompagna verso la stacker di raccolta.

«Parliamo di un sistema aperto, studiato nella circostanza per i modelli R di HP, ma dove nessuno ci impedisce di adattarlo a qualsiasi altra stampante o plotter da taglio – sottolinea Ettore Briccoli Pontiggia, titolare di Neolt -. I vantaggi sono sicuramente la semplicità di un processo e la versatilità, perché la lavorazione è interamente gestita da noi, comprese meccanica  e produzione, anche su misura».

Una soluzione già ampiamente apprezzata all’estero, dove si trovano i maggiori clienti dell’azienda, alcuni dei quali, da Francia e Spagna, arrivati a Viscom proprio per chiudere un contratto. Con un bilancio di conseguenza positivo.

Con Brother il DTF diventa roll-to-roll

Brother ha partecipato con soddisfazione all’edizione di quest’anno di Viscom, raggiungendo un importante traguardo per l’azienda e rafforzando la presenza nel mercato italiano della stampa. L’evento è stato un successo, attirando un grande interesse da parte di professionisti del settore, partner e visitatori provenienti da tutto il mondo.

Uno dei punti di maggiore interesse dello stand è stata la nuova stampante Brother DTRX – la prima stampante DTF roll-to-roll dell’azienda, sviluppata per offrire prestazioni di stampa elevate, produttività eccezionale e qualità costante, per ambienti di produzione su larga scala.

I visitatori sono rimasti particolarmente colpiti dalla velocità, dall’affidabilità e dalla resa cromatica della DTRX, confermando l’ambizione di Brother quale  leader nella tecnologia e nell’innovazione della stampa digitale. Durante tutta la fiera inoltre, Il personale presente sul posto ha avuto la possibilità di confrontarsi in numerose e stimolanti conversazioni con clienti, partner e nuovi contatti commerciali.

L’esperienza SEI Laser al servizio del finishing

Per SEI Laser, Viscom ha rappresentato un’importante occasione di presentare al mercato le proprie tecnologie più avanzate, con un’attenzione particolare alle soluzioni per il finishing digitale.

In particolare, due i sistemi esposti, in grado di rappresentare al meglio la versatilità e l’affidabilità dell’offerta: Mercury e Flexi.

Mercury si è distinta come macchina laser ad alta produttività, ideale per il taglio e la marcatura di materiali come acrilico e legno, garantendo precisione, velocità e una qualità superiore alla concorrenza. Flexi 600 ha invece attirato l’attenzione per la capacità di marcare svariati materiali, caratteristica sempre più apprezzata nel mondo del packaging e della comunicazione visiva. Grazie alla tecnologia laser, Flexi 600 ha dimostrato di poter realizzare tagli netti e dettagli complessi, consentendo personalizzazioni rapide e una significativa riduzione dei tempi di setup e degli scarti.

La presenza di SEI Laser non era però limitata allo stand. L’azienda ha infatti contribuito all’area espositiva di Elementaria, dove è stato presentato un display realizzato con il sistema X-Wave Converting, una soluzione innovativa dedicata alla lavorazione del cartone ondulato. Questa tecnologia di finitura laser e cordonatura meccanica ha messo in evidenza la capacità di combinare alte performance produttive con una qualità estetica di livello superiore, aprendo nuove opportunità creative e applicative per aziende attive nei settori del packaging e della comunicazione visiva.

I numerosi visitatori presenti allo stand hanno potuto apprezzare dal vivo come le soluzioni laser dell’azienda siano in grado di aumentare la produttività, ridurre i costi operativi e offrire nuove possibilità progettuali nel segno della qualità e della creatività.