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Liyu, anteprima italiana a Viscom per la nuova gamma della famiglia Pro XL

Forte di un successo internazionale che vede il brand ormai affermato tra i big player del settore, Liyu rinnova la partecipazione a Viscom 2022 e annuncia il debutto in Italia dei nuovi sistemi di stampa di fascia alta della famiglia Pro XL.

Presentata in anteprima mondiale a Fespa 2022, questa nuova linea di stampanti raddoppia di fatto la già vasta gamma di soluzioni per applicazioni industriali del catalogo Liyu. In particolare, i sistemi Pro XL sono contraddistinti da performance ulteriormente incrementate grazie all’implementazione di inedite soluzioni tecnologiche, tra cui l’esclusivo carrello di stampa in formato Extra Large, in grado di montare fino a 16 teste per offrire prestazioni ancora più elevate in termini di produttività  con una velocità che raggiunge i 360 m2/h. I sistemi della famiglia Pro XL, inoltre, sono equipaggiati con il nuovo motore lineare magnetico messo a punto dal reparto R&D di Liyu che permette la movimentazione del carrello tramite una banda magnetica, assicurando massima silenziosità ed eliminando qualsiasi vibrazione in fase di lavorazione. Tra le novità anche le barre Infrarossi di sicurezza per una sempre maggiore tutela degli operatori durante il processo di stampa e le teste Ricoh Gen 6 che assicurano un incremento della velocità del 30% rispetto al modello precedente e una qualità di stampa ancora più elevata grazie alla goccia da 5pl.

A rappresentare in anteprima la nuova famiglia Pro XL nella vasta area espositiva di Liyu a Viscom 2022, la ibrida Q3 Pro XL e la flatbed KC 3020 Pro XL, che saranno impegnate in sfidanti dimostrazioni live per tutta la durata della kermesse. Al loro fianco, un ampio range di soluzioni in grado di soddisfare le esigenze di molteplici settori, dalla visual communication alla cartotecnica, fino ai diversi comparti dell’industria. Tra i sistemi in mostra, il plotter ibrido Liyu Platinum EQ2 con tecnologia UV Led, la soluzione entry level che assicura versatilità e qualità di stampa fino a 2.880 dpi su un ampio range di supporti in piano e in bobina. Caratterizzata da un design accurato e da estrema compattezza, questa stampante industriale è dotata di un esclusivo meccanismo di apertura che facilita il passaggio da roll to roll a flatbed, ampliandone le potenzialità applicative. Prestazioni industriali ma piano di lavoro più piccolo per la fladbed KC-R 2512, con teste Ricoh a goccia variabile e movimentazione sui tre assi con motori Panasonic. Perfetto connubio tra produttività e qualità di stampa, questo plotter è in grado di supportare materiali fino a 300 kg e 250 mm di spessore grazie al piano di lavoro aspirato, dotato di due motori potenziati, per bloccare il materiale stampato e al sistema di pinza-squadra automatico. E ancora, PCT 3200, la roll to roll UV Led per lavorazioni di alta qualità su PVC, canvas, banner, carta fotografica, pelle, ecopelle, vinile e moltissimi altri materiali in bobina.

Tra le novità 2022 dello stand Liyu, l’area dedicata alla divisione taglio digitale di Liyu Italia guidata da Gianluca Bondioli, forte di una trentennale esperienza in questo ambito, dove verrà presentato per la prima volta a Viscom il plotter large format Platinum Q-Cut in versione 3521, con piano di lavoro da 3500×2100 mm. Contraddistinto da prestazioni industriali e da un ricco kit di lame intercambiabili per tagliare, fresare e cordonare una vasta varietà di supporti, Q-Cut può lavorare in linea con l’intera gamma di stampanti Liyu, dando vita a un flusso di lavoro automatizzato e conforme agli standard dell’Industry 4.0.

Guandong, il nuovo Trio a Viscom 2022

L’innovazione è il cuore di Guandong, che negli anni ha continuato a sperimentare e produrre materiali inediti per la stampa, tanto da essere riconosciuta nel mercato europeo come “Specialista delle specialità”. Un’azienda dinamica, votata alla creazione di materiali innovativi che possano valicare i confini della visual communication.

L’azienda ha scelto il palcoscenico di Viscom per presentare il nuovo Trio. Come racconta Edoardo Elmi, presidente e fondatore di Guandong, nonché tra i massimi esperti nel mondo della plastica: “In ambito musicale il Trio può essere composto da diversi elementi: un trio d’archi, un trio di legni in diverse formazioni, un trio di fiati. Le combinazioni sono tantissime, come gli ingredienti che possono essere miscelati nella formulazione di un materiale a più strati”. Edoardo Elmi spiega in dettaglio cosa rende Trio un supporto senza precedenti. “Il nostro reparto R&D ha lavorato a lungo nella messa a punto di Trio. Come per la musica, abbiamo fatto mesi di prove, testando i vari strumenti per ottenere la sinfonia a cui aspiravamo”.

Entrando negli aspetti più tecnici, E. Elmi spiega che l’innovativo trattamento multistrato rende Trio adatto all’utilizzo con tutte le principali tecnologie di stampa (laser, indigo, inkjet, offset e digital offset), assicurando risultati qualitativamente eccellenti con qualsiasi tipologia di inchiostro (toner liquido e solido, UV, Led, Latex ed ecosolvente). Inoltre, gli speciali leganti che compongono gli strati di Trio ne garantiscono performance ottimali anche alle temperature più estreme, per un range che va dai -20°C fino ai +160°C. “Un prodotto che in base alla mia lunga esperienza nel mondo dei supporti considero rivoluzionario, tanto da decidere di dedicargli interamente il nostro stand a Viscom 2022”, aggiunge E. Elmi.

Trio è una pellicola a tre strati di alta qualità in materiale composito che coniuga sostenibilità a un’eccezionale versatilità applicativa. Realizzato con il 74% di materie plastiche riciclate, TRIO è pensato sin dalla fase di progettazione per contenere la maggior quantità possibile di riciclato. Il tutto senza compromettere la qualità del prodotto finito, ma anzi, con la garanzia della massima stabilità per qualsiasi tipologia di applicazione. Disponibile sia in fogli, distribuiti dalla divisione Mr Magnus, sia in bobina, TRIO è completamente riciclabile e contraddistinto da un ineguagliabile rapporto prezzo/prestazioni.

Durante la kermesse ci sarà spazio anche per altre specialità firmate Guandong, che saranno protagoniste di prove di stampa e dimostrazioni applicative presso gli stand dei più importanti vendor di tecnologie.

L’innovazione sostenibile HP Large Format a Viscom 2022

In occasione dell’edizione Viscom 2022 HP presenterà ai protagonisti del mercato le proprie soluzioni all’avanguardia per ampliare e reinventare le attività di business in diversi ambiti, dal settore della cartellonistica a quello della decorazione di interni passando per la stampa su tessuto, con innovative opportunità di produzione e applicazione, capaci di riprodurre colori e texture di alta qualità ideali per stampare facilmente, in maniera ecologica e in sicurezza, all’interno di un unico ambiente.

HP esporrà il proprio portafoglio stampanti HP Latex, HP PageWide XL, HP DesignJet presso lo stand “Print for the Future” totalmente realizzato e basato sui principi di sostenibilità, su inchiostri a base acqua e sulla sicurezza. Uno stand 100% riciclabile, con strutture in legno, pavimento in legno, sedie e tavoli in cartone, reception in cartone.

“I continui investimenti in R&D ci consentono di proporre al mercato tecnologie, soluzioni e prodotti innovativi e all’avanguardia che portano un valore concreto ai professionisti in un settore in evoluzione come quello della stampa di grande formato.” – afferma Giampiero Savorelli, managing director HP Italy. “Appuntamenti come Viscom ci permettono di valutare più da vicino le specifiche esigenze del mercato: l’importanza di parlare non solo di prodotto ma soprattutto delle sue applicazioni e dell’attenzione nei confronti della sostenibilità. Oggi l’offerta di HP evidenzia il costante impegno dell’azienda nella ricerca di nuove soluzioni, che soddisfano le esigenze dei nostri clienti consentendo loro di reinventare i propri modelli di business”.

L’obiettivo di HP è creare tecnologie che migliorino la vita di tutti,  ovunque, con il costante impegno nel creare cambiamenti positivi e duraturi per il pianeta, le persone e le comunità. HP conta oggi su decenni di innovazione per ridurre l’impatto ambientale ed ha avviato questa trasformazione nel settore della stampa di grande formato nel 2008 sviluppando una tecnologia innovativa di inchiostro a base d’acqua. HP Latex è progettata per la sostenibilità, la qualità, la sicurezza sul posto di lavoro e la produttività. Gli inchiostri a base d’acqua progettati da HP soddisfano le normative ambientali durante l’intero ciclo di vita di una stampante, dalla produzione alla gestione del fine uso.

HP mostrerà le proprie soluzioni per il grande formato come le nuove HP Latex serie 700W e 800W che offrono elevata qualità di stampa, garantita dall’estensione della gamma cromatica e dall’introduzione dell’inchiostro bianco che non ingiallisce e garantisce durevolezza e resistenza allo scratching. La tecnologia HP Latex, grazie agli inchiostri a base acqua, è espressamente concepita per la sostenibilità, attraverso una formulazione avanzata degli inchiostri e una progettazione accurata di ogni aspetto della stampante, dal suo funzionamento allo smaltimento finale, alle applicazioni per i clienti.

L’azienda porterà a Viscom anche le stampanti grafiche e fotografiche HP DesignJet Z9+ Pro e HP PageWide XL Pro 10.000, la nuovissima e compatta stampante che permette di stampare su materiali di diverse dimensioni, tra cui carta e cartoni, cartoncini e fogli singoli a velocità elevatissime, fino a 1000 poster B1 all’ora. PageWide XL Pro 10.000 assicura una qualità fotografica e del colore avanzata, una maggiore precisione e un nuovo potenziale di applicazioni grafiche, il tutto promuovendo una maggiore sostenibilità. La stampante è infatti certificata Energy Star 3.0 e registrata EPEAT, a dimostrazione della sua efficienza energetica e prestazioni in materia di sostenibilità.

“La consapevolezza verso tematiche ambientali e sociali è nel nostro DNA tanto che nel 2021 HP è stata riconosciuta tra le cento aziende più sostenibili in tutto il mondo. La nostra tecnologia HP Latex è oggi alla quarta generazione e consente di perfezionare gli aspetti legati alla sostenibilità, oltre a migliorare gli elementi di qualità dei processi e dei prodotti – ha dichiarato Roberto Giorgio Regional Business Manager HP Italy -. “Grazie al know how ad oggi maturato, il nostro vantaggio competitivo si manifesta sia dal punto di vista tecnologico sia delle competenze”.

Inoltre, all’interno dello stand sarà presente l’area HP Planet Partners, il programma globale dedicato al recupero e riciclo di hardware e consumabili che, attualmente attivo in oltre 76 paesi nel mondo, consente in modo semplice e intuitivo di riciclare facilmente e con flessibilità cartucce e inchiostri originali HP, anche in grandi quantità.

Sempre all’interno di Viscom, HP è partner promotore di Elementaria 22, la mostra di materie prime per il display design e l’arredo espositivo, attraverso due progetti innovativi che mirano a rinnovare completamente applicazioni comuni nel mondo del retail e dello shopfitting in forma 100% sostenibile, con materiali provenienti da fonti rinnovabili e, a loro volta, riciclabili.

Epson Palestra Creativa con Istituto Grafico Rizzoli: comunicazione visiva sul punto vendita

“Epson Palestra creativa – Tecnologia e creatività per la comunicazione sul punto vendita” è il progetto che Epson Italia e Istituto Rizzoli di Milano hanno messo a punto per coinvolgere gli studenti delle classi terze dell’istituto in un’attività teorico-pratica con un obiettivo concreto: sviluppare e realizzare un progetto di comunicazione per il settore GDO.

Obiettivo dell’iniziativa, che si svolgerà tra ottobre e gennaio, è valorizzare l’importanza della comunicazione visiva stampata in ambito retail attraverso un percorso formativo, declinato in diversi momenti con esperti dell’azienda giapponese e docenti dell’Istituto Rizzoli.

Dopo il briefing di apertura tenutosi lo scorso 4 ottobre con Renato Sangalli, head of sales C&I printing di Epson Italia, Paola Mondinari, dirigente dell’istituto, Luisella Malighetti, responsabile marketing e Loredana Fenaroli, docente di graphic design, il progetto prosegue con l’alternarsi di lezioni teoriche e incontri di pratica dove gli studenti possono mettersi alla prova, partendo dall’ideazione del logo per arrivare fino alla realizzazione del manifesto e dell’immagine coordinata.

I momenti di formazione, illustrati da esperti Epson, riguardano la gestione del colore, il flusso di lavoro sino alla produzione, il supporto specifico per la stampa al fine di ottenere un prodotto fonale del tutto allineato alla proposta creativa.

“Con questa iniziativa – sostiene Renato Sangalli, head of sales C&I printing di Epson Italia – Epson esprime l’impegno in ambito education e vuole comunicare ai ragazzi quanto sia importante farsi spazio tra i molteplici messaggi che, in diversi ambiti, ogni giorno ci stimolano. Per questo progetto ci si vuole soffermare proprio su quelli relativi al punto vendita. L’azienda sostiene gli studenti non solo con la formazione tecnica, ma anche mettendo a disposizione le stampanti signage per consentire loro di sviluppare il progetto in concreto”.

Speciale supporti di stampa: cosa offre il mercato moderno?

Italia Grafica - Speciale Supporti-01

Tra le molte sfide che il settore della comunicazione si trova a dover fronteggiare ogni giorno c’è il riuscire a creare prodotti originali, dotati di caratteristiche che li rendano utili allo scopo e, allo stesso tempo, unici

In questa sfida il supporto di stampa, che sia carta classica o speciale oppure plastica o tessuto o altro ancora, gioca un ruolo fondamentale!
I clienti hanno a disposizione una quantità di applicazioni tra cui scegliere quella più adatta alle proprie esigenze trovando nello stampatore un partner in grado di consigliare la soluzione che meglio soddisfa, oltre all’estetica e alla fruibilità, tre elementi: il costo, la tempistica di realizzazione e l’attenzione agli aspetti ecologici e di sostenibilità.

Sul primo fattore c’è poco da dire; conosciamo tutti la situazione odierna caratterizzata da tensioni internazionali che hanno stravolto il mercato dell’energia e causato carenza di materie prime e per questo sarà inevitabile un ritocco verso l’alto dei costi del prodotto finito. Anche se oggi non è possibile prevedere come evolverà la situazione una certezza esiste: è la capacità dalle nostre aziende di resistere alle avversità, capacità già ampiamente dimostrata durante il periodo pandemico.

Sul secondo fattore, la tempistica, il discorso è più ampio perché mischia aspetti legati alla produzione vera e propria al tema dell’approvvigionamento della materia prima che risente da un lato dell’innalzamento del costo della materia grezza e dall’altro della chiusura di alcuni impianti di produzione della materia fibrosa.

Ecco che invertendo una tendenza consolidata ormai da tempo, le aziende di stampa hanno ripreso a fare magazzino in modo da sopperire a eventuali crisi di fornitura e garantire una continuità produttiva. Questa prassi emerge dalle interviste che caratterizzano lo speciale di questo numero di Italia Grafica e ancora una volta testimonia la tenacia e l’iniziativa del settore della stampa che pur di garantire un servizio di qualità costante ai propri clienti fa scelte economicamente penalizzanti.

E veniamo al terzo fattore, quello forse più complesso da analizzare e difficile da prevedere in termini di impatto sul settore. Il dualismo carta-plastica, sicuramente aspetto centrale quando si parla di packaging, è il protagonista di numerose direttive di matrice ecologica che, insieme alle richieste espresse dai consumatori sempre più attenti alle questioni ambientali, sta attirando l’attenzione di tutti gli attori della filiera produttiva.

La centralità del tema, analizzata nel webinar organizzato a giugno da Innovhub SSI in collaborazione con la Federazione Carta e Grafica e di cui è possibile leggere un dettagliato resoconto nella pagine interne, è confermata dagli investimenti in R&D che le aziende stanno mettendo in campo per trovare soluzioni innovative che sappiano garantire oltre ai requisiti funzionali necessari, ecosostenibilità e riciclo dei materiali.

Dopo quanto detto proviamo a rispondere al quesito posto nel titolo: esiste un supporto di stampa ideale? Forse la risposta è facile e per noi è: dipende! Dal tipo di prodotto che si vuole realizzare, dalle direttive a cui deve rispondere, dalla disponibilità di materia prima, dal budget a disposizione e dalla capacità dello stampatore di riuscire a stampare tenendo conto di tutti gli aspetti.


Scarica gratis lo speciale di Italia Grafica sui supporti di stampa

Panel Osi, è vera crescita?

I dati dell’ultima rilevazione Osi del Centro Studi Assografici evidenziano un aumento del fatturato del settore grafico e cartotecnico trasformatore nel primo trimestre dell’anno in corso. Si tratta di un buon indice di crescita rispetto ai periodi precedenti ancora condizionati dalla pandemia. Una crescita però gonfiata dalla dinamica inflattiva delle materie prime, dell’energia, dei trasporti e dei prezzi in generale.

Il 2022 si apre con un netto segno positivo del giro d’affari sia per l’industria grafica sia per quella cartotecnica trasformatrice. L’ultima rilevazione del Panel Osi (Osservatorio Stampa e Imballaggio) del Centro Studi Assografici, riferita al primo trimestre del 2022 e alle tendenze del secondo trimestre, mostra una situazione di sostanziale rilancio per l’intera filiera. Ma si tratta di un segno “più” che include una pesante criticità: l’incremento del fatturato è infatti da ricondurre al bisogno di recuperare i forti aumenti dei prezzi delle carte grafiche e per imballaggio-cartotecnica, altre materie prime (come inchiostri, solventi e adesivi), energia e trasporti.

In ogni caso, dopo un 2021 caratterizzato dalla parziale ripresa post crisi Covid-19, il settore grafico e quello cartotecnico trasformatore possono chiudere il primo trimestre dell’anno in corso con numeri che ispirano fiducia. Non per niente i giudizi e le attese sul trimestre successivo sono intonati, chi più chi meno, su note positive in riferimento ai principali indicatori, ovvero produzione, fatturato, ordini interni e ordini esteri.

Settore grafico: fatturato e produzione si affermano rispetto al 2021

Stando ai dati di Assografici il fatturato delle aziende grafiche evidenzia una crescita del 21,2% rispetto al primo trimestre 2021, che aveva risentito ancora degli effetti negativi della crisi Covid-19 con risultati ancora peggiori rispetto al già difficile primo trimestre 2020. A livello di singola impresa prevalgono i risultati positivi: il 93% delle aziende grafiche del Panel Osi aumenta il fatturato, in media del 22,7%, a fronte di un 7% di imprese che lo riduce, mediamente del 22,6%.

I dati sulla produzione confermano un inizio 2022 moderatamente positivo: sulla base dei dati Istat rielaborati dal Centro Studi Assografici, il settore grafico mostra, nel primo trimestre 2022, una crescita della produzione del 2,7%, rispetto al primo trimestre 2021. Tale crescita produttiva tendenziale è riconducibile al proseguimento della crescita del comparto della grafica editoriale (+3,3%), mentre si conferma il modesto calo della grafica pubblicitaria e commerciale (-1,6%). Fra i prodotti, discreta ripresa produttiva per le riviste (+9%) dopo la flessione a due cifre del 2021, mentre i libri, dopo l’intensa ripresa del 2021, proseguono su un percorso di crescita produttiva su valori più moderati (+1,8%); ulteriore modesto calo produttivo per gli stampati pubblicitari e commerciali (-1,2%), a fronte di un calo a due cifre della modulistica (-13,5%).

Il libro non delude…

Dal lato della grafica editoriale, sulla base dei dati Aie, il mercato librario ha nel primo trimestre 2022 un moderato calo del 3,7% a valore e del 2,3% in termini di numero di copie, rispetto ai primi tre mesi 2021 che però avevano registrato un andamento particolarmente positivo. Se si confrontano i valori del primo trimestre 2022 con quelli del primo trimestre 2019 pre-Covid-19, le vendite di libri sono infatti in crescita del 18,9% a valore e del 19,5% a numero di copie, che corrispondono a 58,1 milioni di euro e 3.971 milioni di copie in più. In termini di canali di vendita, le librerie fisiche restano costantemente sopra al 50% delle vendite (52,4% di quota) e proseguono il recupero, la quota dell’online si stabilizza (43%), mentre cala leggermente quella della Gdo (4,6%).

In termini di domanda, i dati di fonte Nielsen dei primi tre mesi 2022 mostrano un mercato pubblicitario in discreta ripresa sui primi tre mesi 2021 (+3,2%) mentre, considerando solo i mezzi classici, la crescita è limitata al +0,4%. Si conferma però ancora un leggero calo della pubblicità sulla stampa (-0,9%) e sui periodici in particolare (-2%), mentre sono quasi stabili i quotidiani (-0,5%).

Dal lato della grafica pubblicitaria e commerciale, si osserva nel primo trimestre 2022 una discreta crescita della pubblicità della Grande Distribuzione Organizzata (+7,8% per Nielsen), fra i principali utilizzatori di stampati pubblicitari e commerciali (come i cataloghi e i volantini promozionali), che però non si è ancora trasferita a favore della stampa di questi prodotti. Osservando gli altri segmenti dell’advertising che hanno un’influenza sulla domanda della grafica pubblicitaria e commerciale, si osserva che nel primo trimestre 2022 è buona la crescita dell’advertising sul direct mail (+2,7%) e si registra un’intensa ripresa sulle affissioni (+106%) che erano state fortemente colpite dalla riduzione della mobilità per il Covid-19.

…e trascina l’export grafico

Sul fronte della domanda estero continua anche nei primi tre mesi del 2022 il positivo trend dell’export grafico in valore, in crescita del 20,8% rispetto ai primi tre mesi 2021. In termini di prodotto, la crescita è trascinata dall’export in valore dei libri (+33%) e degli stampati pubblicitari e commerciali (+20,6%); restano invece ancora in difficoltà le esportazioni delle riviste (-7,7%). In leggero calo nel primo trimestre 2022 il profilo delle importazioni in valore del settore grafico (-2,4% sul primo trimestre 2021), per la flessione dell’import di libri (-18,3%); crescono invece le importazioni di stampati pubblicitari e commerciali (+11,8%) e di riviste (+4,4%).

Attesa ottimistica per gli ordini interni

Le indicazioni sul secondo trimestre 2022, rispetto al primo trimestre 2022, delle aziende del settore grafico del Panel Osi sono moderatamente positive. Sulla produzione e sul fatturato il 56% delle aziende del Panel Osi indica una stabilità, il 33% un incremento, mentre l’11% valuta una diminuzione. Più positive le aspettative sugli ordini interni: per il 62% delle imprese vi è un miglioramento, il 25% indica una stabilità, il 13% un peggioramento. Stabili le attese sugli ordini esteri, con il 62% delle aziende che segnala il mantenimento dei passati livelli, il 25% una crescita e il 13% una diminuzione.

Cartotecnico trasformatore, un settore senza incertezze

Nel primo trimestre 2022 il fatturato delle aziende cartotecniche trasformatrici del Panel Osi cresce del 22,3% rispetto allo stesso periodo 2021, che aveva risentito ancora degli effetti negativi della crisi Covid-19 con risultati in leggero arretramento rispetto al già difficile primo trimestre 2020. I risultati delle imprese cartotecniche del Panel Osi sono simili nel complesso a quelli dell’imballaggio in carta, cartone e flessibile; il totale del campione Osi ha un incremento delle vendite, che mediamente si attesta sul +22,3%.

La produzione del settore cartotecnico trasformatore, dopo un 2021 di significativa ripartenza, vede una ulteriore crescita produttiva nel primo trimestre 2022 del 5,1%, rispetto al primo trimestre 2021. Nel primo trimestre 2022 la crescita produttiva è da imputare sia al comparto dell’imballaggio in carta e cartone e flessibile (+4,9%), sia a quello della cartotecnica (+7,4%). Con riferimento ai segmenti di attività, in ambito Assografici, il Gruppo di Specializzazione Gifco (Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato) dichiara nel primo trimestre 2022 un buon aumento del 5,8% rispetto al primo trimestre 2021, in termini di tonnellate prodotte di cartone ondulato. Il Gifasp (Gruppo Italiano Fabbricanti Astucci e Scatole Pieghevoli), sulla base dei dati Istat, segnala nello stesso periodo un lieve incremento dello 0,3% delle quantità prodotte di astucci e scatole pieghevoli. Prosegue la crescita intensa dei volumi produttivi dei sacchi in carta a grande contenuto: sulla base delle statistiche del Gipsac (Gruppo Italiano Produttori Sacchi Carta), il numero di sacchi venduti aumenta del 9% nei primi 3 mesi 2022 sui primi 3 mesi 2021, per la spinta della domanda delle costruzioni, degli alimentari e dei mangimi. Il Giflex (Gruppo Imballaggio Flessibile), nello stesso periodo stima un incremento tendenziale della produzione di imballaggi flessibili intorno al +1%. Nel comparto della cartotecnica, nel primo trimestre 2022 sul primo trimestre 2021, cresce la produzione delle etichette autoadesive (+13,5%) rappresentate da Gipea (Gruppo Italiano Produttori Etichette Autoadesive), dei tubi di cartone (+6,6%) rappresentati dal Gitac (Gruppo Italiano Tubi e Anime in Cartone), degli articoli per scuola, ufficio e cartoleria (+9,9%), degli articoli igienici e sanitari (+7,4% per l’Istat) e delle carte trattate per uso industriale (+5,9% per l’Istat). Nello stesso periodo cala la produzione di buste per corrispondenza (-3,2% per l’Istat) e di carte da parati (-3,2%), rappresentate dal Gruppo Assoparati.

Import ed export della cartotecnica trasformazione vivaci

Sul fronte del commercio estero, gli scambi internazionali della cartotecnica trasformazione mantengono nel primo trimestre 2022 un’intonazione molto positiva che accelera rispetto al 2021: le esportazioni in valore crescono del 32,4% rispetto al primo trimestre 2021. Fra i prodotti principali, l’export di scatole, sacchi e imballaggi vari in carta e cartone cresce significativamente (+32,2%), così come quello di articoli igienici e sanitari (+44,7%). Fra gli altri prodotti, sono in forte aumento le esportazioni di prodotti cartotecnici per corrispondenza (+109%), tubi di cartone (+48,3%), carte da parati (+24,7%), etichette (+14,8%); in calo invece l’export di articoli per scuola, ufficio e cartoleria (-17%). Nei primi tre mesi 2022 crescono significativamente rispetto ai primi 3 mesi 2021 anche le importazioni in valore del comparto cartotecnico trasformatore (+40,2%): nello specifico, fra i principali prodotti, l’import di scatole, sacchi e imballaggi vari in carta e cartone aumenta del 44,2%, a fronte di un aumento delle importazioni di articoli igienici e sanitari (+29,9%).

E il fatturato crescerà ancora

I pareri delle imprese cartotecniche trasformatrici del Panel Osi sul secondo trimestre 2022, rispetto al primo trimestre 2022, rimangono alquanto favorevoli su tutti gli indicatori. Riguardo alla produzione, il 50% delle imprese si esprime per l’incremento, il 33% per la stabilità e il 17% per il decremento. Ancora più positivi i giudizi sul fatturato, con un 50% di imprese ottimiste, un 44% stazionarie e solo il 6% pessimiste. Favorevoli anche i giudizi sugli ordini interni, con i fiduciosi al 45%, gli stazionari al 44%, e gli scettici all’11%, e più positivi quelli sugli ordini esteri, stimati in crescita dal 56% delle aziende, stabili dal 39% e in calo dal 5% delle imprese.

Large format, la vitalità della stampa

Senza ombra di dubbio il large and wide format è il settore di produzione con maggiore sviluppo e dinamicità nell’ampio mondo della stampa. Sia in termini di tecnologi sia di applicazioni la varietà di proposta è tale che gli ambiti di utilizzo sono ancora in espansione.

I motivi di tale effervescenza sono da ricercare nella logica in cui si sviluppa questo mondo produttivo in cui la stampa è una parte fondamentale ma non esaustiva e spesso sono pochi pezzi contati, ad alto valore e con una durata, in molti casi, medio breve.

Chi ha acquistato un sistema di stampa large format ha capito quasi subito che era necessario fare investimenti anche nella parte di allestimento e finissaggio sia per aumentare il valore della produzione sia per poter produrre in modo efficace. È fondamentale per uno stampatore di largo formato sapere sin da subito la destinazione di utilizzo perché questo determina la scelta del materiale, l’inchiostro da utilizzare, il formato migliore, la qualità visiva attesa, tutti fattori che incidono in modo diretto e importante sulla produttività e quindi la tempistica.

La produzione è varia e può essere fatta da pochi pezzi o pezzi unici destinati ad ambienti e applicazioni specifiche che potranno essere replicate ma, spesso, con forme e dimensioni differenti in funzione dell’ambiente di utilizzo; può essere anche fatta molti pezzi tutti uguali che dovranno essere distribuiti su larga scala e che prevedano il montaggio da persone inesperte che potrebbero facilmente compromettere la qualità visiva.

Il mondo del largo e wide format ha una tale duttilità e capacità di rispondere positivamente alle richieste di creativi che ogni anno, a ogni evento ci sono sempre novità da esplorare. Per questo conduciamo una analisi da punti di vista differenti.

Tecnologia di stampa

È un mondo tutto inkjet, multipass, con alcune eccezioni single pass di alta efficienza produttiva, (solo alcune nicchie utilizzano il sistema laser/toner, per lo più legate alla progettazione CAD).

Le linee di stampa roll to roll coprono tutta l’area di materiali flessibili stampanti, principalmente, con tre tipi d’inchiostro: base acqua pigmento per i packaging speciali, cartellonistica interna, textile, solvente per le applicazioni ad alta durata come wrapping e grandi affissioni, Latex per applicazioni di interior decoration e outdoor di alta definizione. Dopo anni di continua crescita e sviluppo l’inchiostro ha raggiunto una piena maturità in tutte le sue formulazioni unendo flessibilità di utilizzo, profondità e ampiezza di gamut, resistenza sui molteplici materiali di stampati.

Le linee di stampa flatbed sono principalmente UV e hanno un sempre maggiore specializzazione in campi di produzione industriali come vetro, ceramica, resine plastiche, alluminio, legno, contribuendo in modo decisivo a una ridefinizione della progettazione della comunicazione e del design. La scelta è molto ampia per luce di stampa, spessori, modalità d produzione, fino ad avere macchine molto grandi dedicate a specifici settori produttivi.

Materiali di stampa

Guardando da un punto vista alto e generico il settore del large format stampa su qualsiasi materiale; avvicinandosi le stampanti possono essere molto flessibili ma efficienti solo su alcuni materiali. La proposta e la richiesta dei materiali di stampa è molto cambiata in questi ultimi quattro anni e si è ampliata.

Nel campo della comunicazione visiva c’è stato un aumento di richieste di stampati ad alta sostenibilità che ha portato in alcuni casi al passaggio dall’utilizzo di resine plastiche e i filati sintetici a carta e tessuti a base vegetale, con quest’ultimo in continua crescita, per vele, bandiere, striscioni.

Sono stati sviluppati materiali innovativi per la stampa indoor, come quello con una funzione “sanitari” o ad alta riflettanza per ampliare la luminosità della luce naturale, e in outdoor come quelli che contribuiscono all’assorbimento e filtraggio degli inquinanti dell’aria. Stampabili con diversi inchiostri aprono ad un approccio comunicativo differente intrecciato saldamente con la sostenibilità ambientale.

Continua ad ampliarsi la proposta di pellicole decorative per la personalizzazione di ambienti e superfici, così come la proposta di resine plastiche sostenibili ed è anche aumentata la proposta per il settore large formato di supporti cartacei ad alta resistenza per la stampa di shopper, buste, sacchetti, packaging.

Per la stampa flatbed più che l’apporto di nuovi materiali, sono aumentati e migliorati i primer che consentono di migliorare la stampabilità del materiale e resistenza all’inchiostro.

Applicazioni

Sarà stato l’eccesso di permanenza in casa, la possibilità di provare uno stile di lavoro più informale, l’esigenza di vitalità, ma di certo l’interior decoration ha ripreso a crescere passando da stili minimali ad una aumentata richiesta di colore e luminosità in uffici, casa e punti vendita.

Nei punti vendita c’è una aumentata consapevolezza dell’importanza della segnaletica per consentire agli utenti di muoversi ed esplorare in modo autonomo ed esaustivo i reparti, risultato positivo dell’esperienza dei percorsi obbligatori del periodo pandemico. In questo modo l’estetica della segnaletica contribuisce all’esperienza dell’utente e in molti casi la completa utilizzando elementi di realtà aumentata immersiva o con un QR code che amplia l’informazione e la possibilità di scelta in tempo reale.

La carta da parti sta vivendo da diverso tempo una nuova vita largamente utilizzata per realizzare ambienti personalizzati e unici sia in casa sia in ufficio rendendo gli spazi emozionali e dinamici. L’aumentata qualità di stampa in termini visivi e la diminuzione dei costi ha portato sempre più persone all’utilizzo di questo prodotto consci che ha anche una facilità di sostituzione sostenibile. Questa tendenza ha investito anche l’home textile per cui tende, tovaglie, cuscini, tappeti, complementi d’arredo hanno avuto una crescita di richieste di personalizzazione di ma sempre su tessuti a base vegetale in linea con le certificazioni di settore. E anche mobili, rivestimenti e vetri sono interessati da questa aumentata richiesta.

Conclusioni

La capacità del settore della stampa large format di adattarsi alle nuove richieste porta spesso gli stampatori ad accettare nuove sfide e aprire così nuove settori di produzione. Una dinamicità supportata da una solidità tecnologica diffusa dove la differenza è fatta dalla qualità e produttività attesa e da una continua sperimentazioni di materiali e allestimenti sempre interconnessi e mai scollegati tra loro. Un esempio che andrebbe seguito, con i dovuti pesi, anche in altri settori della stampa.

Materia Viva Metamorphosis, la rivoluzione sostenibile plastic-free di Fedrigoni

Il Gruppo Fedrigoni aggiunge un nuovo tassello al suo impegno per l’economia circolare: soluzioni in carta per qualunque uso, dal fashion all’alimentare, al personale care, trattate in maniera da assicurare alcune delle caratteristiche della plastica e rimanere totalmente monomateriali e riciclabili.

Fidelity card, incarti per saponette o altri prodotti aggredibili dalla muffa, involucri con inserti trasparenti, confezioni monodose di liquidi a uso alimentare o cosmetico, menu dei ristoranti, etichette metallizzate, stampe di fotografie, ma anche eleganti shopping bag antipioggia, palette per ombretti, confezioni per l’e-commerce di lusso: tutto rigorosamente monomateriale in carta riciclabile al 100%, evitando qualunque plastificazione, limitando utilizzi di inchiostri inquinanti o nobilitazioni invasive. È la sfida di Fedrigoni, operatore globale tra i primi al mondo nella produzione di carte di pregio per il packaging di lusso e altre applicazioni creative, di etichette premium e materiali autoadesivi, che presenta la sua ultima innovazione per sostituire la plastica con la carta su tutte le applicazioni possibili.

Una metamorfosi. E infatti così si chiama, Materia Viva Metamorphosis, il campionario con la raccolta delle carte Fedrigoni che ambiscono a sostituire la plastica garantendo caratteristiche equivalenti. È l’evoluzione di Materia Viva Roots, la vasta raccolta di carte di qualità con alto contenuto di fibre naturali e materiale riciclato, dal 20 al 100%, lanciata lo scorso anno.

“L’innovazione introdotta da Metamorphosis, ispirata ai principi di economia circolare – spiega Micaela Di Trana, Marketing & R&D VP di Fedrigoni Paper – è un esempio concreto dell’approccio ‘Making Progress’ del Gruppo Fedrigoni ai temi di sostenibilità, che nell’ambito dello sviluppo di nuovi prodotti ci spinge a cercare soluzioni sempre più all’avanguardia, capaci di coniugare prestazioni, estetica e attenzione all’ambiente.  Sono più di 20 anni che facciamo ricerca e sviluppiamo soluzioni per ridurre l’impatto ambientale della nostra filiera ed elevare allo stesso tempo la creatività di marchi, designer, stampatori e converter, ma anche di studenti e giovani professionisti. Il nostro obiettivo è supportare i clienti che hanno intrapreso un percorso di sviluppo sostenibile per i loro prodotti, incluso il packaging. Sostituire la plastica con la carta è possibile, in moltissime applicazioni funzionali ma anche esteticamente belle”.

Le carte di Materia Viva Metamorphosis sono trattate in modo da risultare antigraffio, anti unto e anti impronta, antimuffa e resistenti all’acqua, traslucide e metallizzate, rigide oppure elastiche, resistenti agli urti, agli strappi, alle pieghe, al calore, alla luce, senza l’ausilio di plastica o altre sostanze inquinanti, in modo da rendere i prodotti finali o il packaging completamente riciclabili. Queste caratteristiche ampliano all’infinito gli ambiti di applicazione delle nuove carte Fedrigoni e le rendono adattabili e funzionali ad ogni esigenza dei clienti, spaziando dall’alimentare alla cosmetica, dal fashion al retail, dalla gioielleria al lusso, fino al personal care.

In questo contesto si inserisce anche Éclose, il nuovo brand che Fedrigoni lancia sul mercato e che veicolerà prodotti termoformati totalmente a base di polpa di cellulosa, in sostituzione degli attuali in plastica: al momento si tratta di vassoi interni alla confezioni di cosmetici, o di profumi, ma ben presto il materiale – frutto di una tecnologia proprietaria e di  soluzioni certificate con forti aspetti di innovazione e di sostenibilità – potrà essere utilizzato anche per astucci esterni come le custodie degli occhiali. Anche Éclose parla di metamorfosi: il nome deriva dallo schiudersi della crisalide che lascia libera la farfalla. Oltre che un brand, Éclose è una startup, un’azienda giovane e italiana derivata dall’accordo tra la parmense Tecnoform, azienda specializzata nella produzione di vassoi, espositori ed elementi interni per il packaging, e Fedrigoni (che ne detiene il 70%).

 

Fujifilm, anteprima tecnologica delle stampanti ibride ApeosPro C per ufficio e produzione entry-level

Grandi novità in casa Fujifilm, che annuncia l’anteprima tecnologica della serie ApeosPro C, basata su una piattaforma di nuova generazione e progettata per consentire alle aziende di stampare su una gamma più ampia di substrati con un livello di qualità eccellente. Grazie alla tecnologia ibrida, le stampanti della gamma potranno essere utilizzate in ufficio, in ambienti di stampa professionale con livelli di produzione non molto elevati e nelle applicazioni creative. I clienti potranno godere di colori e qualità eccellenti, di una grande varietà di opzioni di substrato e di nuove potenzialità applicative, compresi i fogli lunghi, il tutto senza compromettere la sicurezza, la facilità di utilizzo o le prestazioni.

La gamma comprenderà tre modelli: un modello standard, l’ApeosPro C750, un modello premium, l’ApeosPro C810 e l’ApeosPro C650, un modello ideale per le aziende con requisiti di produzione non molto elevati.

Le stampanti ApeosPro C810, C750 e C650 sono in grado di produrre volantini, brochure, cataloghi e una serie di altri materiali di marketing, tra cui banner lunghi fino a 1,3 metri. E possono fare tutto questo rapidamente, su richiesta, ogni volta che è necessario, consentendo alle aziende di approfittare delle opportunità di business per cui il tempo è un fattore critico. Ideali anche per la stampa di documenti riservati di alta qualità che non può essere affidata all’esterno (come campioni o modelli di prodotto) e adatte a una vasta gamma di tipi di carta, tra cui carta leggera, cartoncino, cartoline, carta goffrata e buste.


Mark Lawn, Head of POD Solutions, Fujifilm Europe, commenta: “Adatte al lavoro collaborativo sicuro in ufficio e alla produzione di materiali di marketing, brochure e materiali promozionali di alta qualità, le stampanti della serie ApeosPro C consentiranno a diverse tipologie di aziende di godere di un’eccellente qualità di stampa e una vasta gamma di applicazioni. Siamo lieti di offrire i vantaggi della tecnologia Fujifilm a una gamma più ampia di clienti con volumi di produzione inferiori”.

Gipea rinnova il Comitato Direttivo e conferma Elisabetta Brambilla alla guida del Gruppo

Gipea – Gruppo Italiano Produttori Etichette Autoadesive, durante la propria assemblea annuale dei soci tenutasi il 22 settembre 2022 all’Hotel Monteconero di Sirolo, ha svolto le elezioni per rinnovare il Comitato Direttivo.

Il Comitato ha accolto così tre nuovi membri: Roberto Cotterchio – Cograf, Vito Giurazza – Tikedo, Stefano Salvemini – Editrice L’Immagine. Sono stati riconfermati i consiglieri: Luca Airoldi – Artes, Maura Donzelli – Gicher Stampa, Alberto Ghiotto – Indet, Alfredo Pollici – Notarianni, Alberto Quaglia – Aro, Domenico Tessera Chiesa – Sales, Andrea Vimercati – Pilot Italia, Patrizia Windfang – Etic.a. Insieme a loro farà parte del Direttivo di diritto anche Elisabetta Brambilla – Eurolabel, in qualità di presidente uscente.

Il Comitato neoeletto, riunitosi per la prima volta al termine dell’Assemblea, ha poi eletto all’unanimità come presidente per il prossimo biennio Elisabetta Brambilla, che arriva così a coprire la carica a guida del Gruppo Gipea per il suo terzo e ultimo mandato.

L’Associazione tutta ringrazia i Consiglieri uscenti Michele Libori – Bel, Michal Norbert Sobieski – Albertini Packaging Group e Barbara Zoni – Palladio Group per il loro contributo e la loro partecipazione nel corso degli ultimi anni ai lavori e alle attività dell’Associazione.

Il nuovo Consiglio Direttivo è stato ufficialmente presentato ai soci ordinari e ai soci simpatizzanti durante i lavori di apertura del Congresso Gipea “Sostenibilità e futuro: il binomio vincente” tenutosi a seguito dell’Assemblea. Nella stessa occasione il presidente Elisabetta Brambilla ha presentato anche il nuovo programma che intende portare avanti, con il supporto del Comitato Direttivo, nei prossimi due anni e che prevede: attività di comunicazione e accreditamento, formazione di settore, revisione dei quaderni Gipea, revisione del documento sulle condizioni generali di vendita (Usi e consuetudini), creazione di Comitati (Tecnico, Marketing, Sostenibilità), aumentare il coinvolgimento di Gipea nelle attività associative Assografici.