Nell’ultima Assemblea di primavera del Giflex, il presidente Michele Guala ha tracciato un quadro della situazione socio-economica italiana che sembra mostrare qualche piccolo segnale di ripresa dopo anni di difficoltà.
In compenso il settore dell’imballaggio flessibile ha registrato anche nell’anno 2014 una crescita sia in termini di volume che di fatturato. Uno dei dati più significativi riguarda la ripartenza del mercato italiano dopo diversi anni di arretramento della domanda interna. Rimane ancora importante la quota di esportazione che rappresenta circa il 54% dell’intera quota venduta però nell’ultimo anno, grazie soprattutto alle vendite sia nel settore alimentare sia in quello non alimentare. Il risultato può essere considerato ancora più positivo se si pensa che il settore manifatturiero italiano ha perso ancora terreno nell’anno 2014.
Parlando delle attività dei due Comitati, Marketing e Tecnico, il presidente ha ricordato i due progetti importanti che vedranno coinvolti i membri dei due gruppi di lavoro:
- Progetto Expo 2015: il nuovo progetto di valorizzazione del packaging, condotto in collaborazione con una società esterna, prevede diversi momenti importanti di partecipazione a convegni e si svilupperà attraverso una campagna di comunicazione che vedrà la sua conclusione in occasione del Congresso d’autunno Giflex.
- Progetto sostenibilità: il Comitato Tecnico Giflex si occuperà approfonditamente di questo tema soprattutto in termini di fine vita del prodotto. Per portare avanti questo studio si avvierà una collaborazione con Corepla, Consorzio di raccolta degli imballaggi in plastica, che dovrebbe portare alla definizione delle migliori metodologie di trattamento degli imballaggi flessibili al termine del loro utilizzo.