Efficienza produttiva e dei costi operativi, versatilità e flessibilità delle tirature sono alcuni dei benefici derivanti dall’utilizzo della stampa digitale nell’industria del cartone ondulato illustrati durante la 7a edizione del Koenig&Bauer Durst SPC Open House tenutosi a febbraio presso il Durst Innovation Center di Lienz (Austria).
Robert Stabler, managing director di Koenig&Bauer Durst, ha illustrato ai numerosi partecipanti i vantaggi della trasformazione digitale e i traguardi raggiungibili in termini di ampliamento della capacità produttiva legata al concetto di massima flessibilità e risposta immediata alle esigenze del mercato, con focus dedicato a come ottimizzare i costi dell’intera filiera, puntando su automatizzazione e standardizzazione dei processi. Durante l’evento, inoltre, sono state condivise riflessioni sui costi di produzione, partendo dal TCO degli attuali processi per poter valutare l’effettiva convenienza di investire in nuove tecnologie di stampa digitale. Analisi che, in un mercato in rapida evoluzione come quello odierno, invitano converter e brand a ripensare le proprie strategie, puntando sui plus della stampa digitale just in time.
Tra i dati condivisi da Koenig&Bauer Durst durante l’open house, è emerso che le nuove applicazioni a valore aggiunto dei volumi prodotti dai clienti con tecnologie digitali rappresentano una significativa percentuale che spazia dal 50% all’80%. Tra queste la mass customization, soggetti con dati variabili che trovano impiego nella logistica e nel packaging farmaceutico (rendendo obsoleta l’etichettatura), stampe di qualità sorprendente su cartone con un look and feel green e progetti speciali in piccole/medie tirature per attività promozionali e di marketing.
Attraverso l’analisi di case history reali, sono stati evidenziati i parametri che avvalorano la convenienza di stampare con il sistema SPC rispetto alle tecnologie tradizionali, permettendo di gestire un numero più ampio di progetti e tirature ridotte in modo economicamente più efficiente. Tra i punti salienti, la definizione del break-even point del sistema single pass Delta SPC 130 che si attesta tra i 6.500 e gli 8.500 mq. Per questi volumi la tecnologia Koenig&Bauer Durst, altamente automatizzata e sostenibile, assicura una riduzione dei costi di produzione, tempi di consegna più rapidi e una maggiore efficienza dei processi.
Durante l’open house sono state effettuate dimostrazioni di stampa che hanno messo in luce altre caratteristiche chiave di Delta SPC 130. Tra queste, il sistema per l’applicazione del primer, anche a spot, ideale per la realizzazione di packaging di fascia alta. I partecipanti hanno apprezzato come l’utilizzo del primer digitale migliori ulteriormente la qualità di stampa, riducendo al contempo i costi grazie alla possibilità di ottenere risultati eccellenti anche su materiali più economici e a un ridotto consumo di inchiostro (-30%). E ancora, il set di inchiostri basa acqua, idonei anche per imballaggi primari, con caratteristiche di eccezionale resistenza allo sfregamento senza necessità di una successiva laminazione. In particolare, i colori arancione e viola hanno un impatto estremamente positivo sul TCO e sul gamut colore.
L’evento ha visto la testimonianza dell’azienda Schumacher Packaging, i cui manager hanno spiegato ai partecipanti la loro esperienza in ambito di trasformazione digitale applicata all’industria del packaging. Una strategia che ha trovato conferma nell’annuncio della quarta installazione di Delta SPC 130 presso gli stabilimenti produttivi inglesi dell’azienda.
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