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Xerox rinnova la partnership con Il Salone della Cultura

Per il secondo anno consecutivo Xerox è partner de Il Salone della cultura in programma il 20 e 21 gennaio a Milano, presso gli spazi di SuperStudio Più in via Tortona 27. La manifestazione rappresenta un vero e proprio momento di incontro per gli amanti della cultura: dagli editori ai librai, dai collezionisti ai semplici appassionati, la due giorni offrirà a tutti la possibilità di vivere esperienze interattive e formative.

Proprio nell’ottica di dare voce alla passione, dimostrando così come la tecnologia possa anche essere veicolo di emozioni, Xerox promuove, insieme a Il Salone della Cultura e a Mediagraf,l’iniziativa “Stampa il tuo libro”.

Ogni scrittore in erba che nutra il sogno di veder pubblicato il proprio libro avrà infatti la possibilità di ritirarlo gratuitamente in 10 copie, rilegate e numerate. A trasformare questo desiderio in realtà sarà  il sistema di stampa Xerox Versant 180 Color Digital Press messo a disposizione da Xerox per l’evento, che darà alla luce libri contenenti elementi di testo e immagini, fino a un massimo di 32 pagine. Chi volesse provare la sensazione di stringere tra le mani il proprio libro potrà inviare i file tramite il sito https://salonedellacultura.it/stampa-il-tuo-libro/, per ritirare poi le proprie copie durante la manifestazione.

“Comunicare emozione: Foto e introspezione” sarà invece il tema dell’intervento che Xerox terrà sabato 20 gennaio dalle ore 14.15 alle 14.45, presso la Sala 1. Interverranno Stefano Torsello, production marketing manager di Xerox e Antonio Manta, fotografo e stampatore Fine Art, che presenterà con l’occasione il suo nuovo libro “L’uomo contrario”.

“Anche quest’anno, essere partner de Il Salone della Cultura è per noi motivo di particolare orgoglio”, commenta Daniele Puccio, presidente e AD di Xerox. “Da sempre la compagnia più innovativa ad occuparsi di stampa, Xerox non poteva mancare all’appuntamento che rispecchia al meglio il senso del suo motto di oggi, Set the page free: liberare la pagina, per farle spiccare il volo tra le alte sfere della creatività e dare risalto a ogni possibile interpolazione, idea, proposta e creazione”.

“Grazie al supporto del partner Xerox M.C. System, Bianco Digitale”, prosegue Puccio, “abbiamo inoltre potuto liberare il colore e dare al documento un effetto 3D attraverso soluzioni innovative che utilizzano bianco e fluorescente, creando una sinergia perfetta con il progetto ideato da Matteo Luteriani e Sergio Malavasi, per esprimere appieno le potenzialità del legame tra carta e digitale”.

Fusion Uncoated, il liner in fibre vergini non patinato di Sappi

Sappi amplia la propria famiglia di prodotti per imballaggi e presenta Fusion Uncoated, un liner non patinato in fibre vergini per il settore del cartone ondulato.

«La competenza principale di Sappi è relativa alla produzione di carte in fibre vergini. Perciò lo sviluppo di Fusion Uncoated rappresenta un passaggio logico per completare il nostro portafoglio prodotti destinati alla produzione di cartone ondulato. Ora possiamo offrire un prodotto non patinato di qualità per il segmento di cartoni ondulato di fascia alta, con un aspetto ancora più naturale. Fusion Uncoated convince grazie al suo elevato grado di bianco e alla sue elevate resistenze meccaniche», ci spiega Bernd Gelder, product group manager containerboard presso Sappi.

Fusion Uncoated è approvato per il contatto diretto con gli alimenti (norma italiana ed europea) e si propone di essere impiegato soprattutto da utilizzatori finali, designer e trasformatori di cartone ondulato alla ricerca di un’alternativa rispetto alla carta da liner brown. Di questo segmento fanno parte gli imballaggi interni come gli inserti in cartone ondulato bianco delle confezioni di profumi di fascia alta, nonché gli imballaggi per generi alimentari. Un ulteriore ambito applicativo è quello degli espositori e degli imballaggi shelf-ready per i quali vengono spesso scelte carte non patinate.

Fusion Uncoated viene prodotto nella cartiera di Sappi a Stockstadt in Germania, che vanta una lunga esperienza nel settore della produzione di carte non patinate. Attualmente sono disponibili sette grammature, da 70 fino a 130 g/m2 a foglio o in bobina. Le grammature più basse rispetto al topliner Fusion tengono in considerazione la crescente domanda di riduzione del peso per gli imballaggi in cartone ondulato. Per i requisiti specifici imposti dagli imballaggi di alimenti, da poco viene offerta anche la stessa qualità, ma senza aggiunta di imbiancanti ottici (OBA Free), con il nome di Fusion Uncoated OF. Sia Fusion Uncoated sia Uncoated OF si contraddistinguono per la loro stampabilità con tecnologia offset, flessografica, serigrafica e digitale.

 

Un 2017 da primato per le macchine da stampa e converting

Le aziende italiane che producono macchine per la stampa e la cartotecnica chiudono un 2017 da primato: il fatturato del settore rappresentato da Acimga ha totalizzato 2,544 miliardi di euro, in crescita dell’1,4%, migliorando il record già segnato lo scorso anno. La ripresa del mercato interno, in aumento del 6,9%, ha contributo in modo significativo al risultato, con 843 milioni di euro. L’export si conferma oltre quota 1,7 miliardi, pari quasi al 67% dei ricavi, e resta il pilastro portante del settore nonostante un frazionale assestamento (-1,1%) da ritenersi fisiologico dopo il balzo in avanti del 2016. Anche la crescita delle importazioni (pari al 3,1%, meno della metà della performance delle imprese ACIMGA) conferma la ritrovata vitalità del mercato italiano.

“Le nostre aziende oggi registrano una crescita del 40% rispetto al 2008, anno che ha preceduto la grande crisi: un risultato di eccellenza nell’industria italiana – sottolinea Aldo Peretti, presidente di Acimga -. Il record è ancora più significativo perché realizzato alla vigilia di Print4All, in programma a Milano in maggio, la grande fiera che imprimerà un’ulteriore accelerazione internazionale e di mercato al nostro settore”.

“Va rimarcato anche il nuovo primato ottenuto delle vendite sul mercato interno, che reagisce positivamente al nuovo corso di politica industriale dettato dal Piano Nazionale Industria 4.0, che è stato confermato per il 2018. Su questo tema Acimga è in prima linea – conclude Peretti -, in qualità di responsabile del progetto Industry 4.0 della Federazione Carta e Grafica con il supporto di SDA Bocconi, che porterà, fra le altre azioni, alla realizzazione dei vademecum settoriali specifici per le aziende di tutta la filiera”.

Omet X6.0, sempre più innovativa

Elevata automazione, tecnologia 4.0 e gruppi speciali per andare incontro a qualsiasi esigenza dei clienti, ma anche approccio user-friendly, design ergonomico e processo automatico indipendente. La Omet X6.0 si propone di alzare l’asticella dell’innovazione che già aveva affermato la OMET X6 come una macchina tecnologicamente molto apprezzata a livello internazionale tra le linee a fascia stretta e media per la stampa di packaging ed etichette.

In particolare, le novità portate da questa linea si concretizzano in importanti incrementi di efficienza e produttività per i clienti, che possono contare su un più semplice approccio dell’operatore sulla macchina. Due le novità principali della Omet X6.0 dal punto di vista tecnico: la prima sono i rinnovati gruppi flexo con regolazione automatica della pressione e Cruise Control, che danno la possibilità di impostare e correggere automaticamente la pressione di stampa a ogni cambio di lavoro, di materiale o di velocità di produzione.

La seconda è il Multivision, un nuovo sistema per la regolazione e controllo del registro di stampa costituito da una serie di microcamere intelligenti che consentono l’impostazione del registro in modo indipendente e in tempo reale, colore per colore, garantendo il set-up in pochi secondi e uno scarto prossimo allo zero.

Esclusivi gruppi aggiuntivi targati Omet fanno la differenza in termini di efficienza e produttività: ad esempio la fustella Twist, con dispositivo a scorrimento “Easy-Change Die” per il cambio lavoro dotato di due piani laterali dove appoggiare il cilindro in entrata e quello in uscita, che permette di effettuare un cambio completo di formato e di sagoma in meno di un minuto. Oppure il doppio svolgitore, sistema semiautomatico che aiuta a risparmiare diversi minuti nel processo di cambio bobina e cambio materiale aumentando la redditività della macchina con qualsiasi tipo di tiratura.

Rispetto alle altre linee Omet, tutte predisposte per l’interconnessione e il monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo grazie al Trasparent Factory Cloud, la Omet X6.0 è stata potenziata secondo i driver dell’industria 4.0. Un esempio è l’uso degli Smart Glasses, che grazie alla realtà aumentata permettono maggior efficienza nella gestione delle attività di manutenzione, controllo e supervisione, con evidenti vantaggi in termini di diminuzione costi di gestione, perfezionamento delle fasi di lavorazione e incremento di produttività. L’utilizzo degli Smart Glasses è particolarmente vantaggioso nell’assistenza al cliente, perché permette un supporto più efficiente, veloce e collaborativo.

Debutto a C!Print per Pixartprinting

È un debutto quello di Pixartprinting a C!Print (6-8 febbraio 2018, Lione), dove il web to print si propone di incontrare i clienti francesi che da anni rappresentano il secondo mercato di riferimento dopo l’Italia. “Il 2017 è stato un anno di grandi soddisfazioni, dove abbiamo consolidato la nostra leadership proseguendo nel percorso di crescita” afferma Paolo Roatta, AD Pixartprinting. Oltre 600.000 clienti attivi per un totale di 3 milioni di colli spediti nell’ultimo anno in più di 50 nazioni diverse, e 700 dipendenti operativi presso l’headquarter veneziano dove si concentra la produzione, forte di un parco macchine di ultima generazione che vede schierate più di 100 attrezzature all’avanguardia in grado di gestire le attuali 10.000 lavorazioni giornaliere grazie a massimi livelli di automatizzazione.

La centralizzazione della produzione in un’unica sede consente di ottimizzare l’efficienza del processo produttivo, dalla gestione degli ordini al nesting, fino alla logistica. Inoltre, permette di avere grandi vantaggi in termini di economie di scala, che vengono riservati ai clienti offrendo prezzi altamente competitivi. Pixartprinting è un’industria manifatturiera che pone l’innovazione al centro dell’evoluzione. Una macchina settata in grado di offrire qualità, velocità di esecuzione, servizio di customer care internazionale e competitività su un catalogo prodotti che ad oggi conta oltre 400 referenze e 3 milioni di combinazioni possibili.

Il successo è frutto di un mix di ingredienti che vanno dal ruolo pionieristico nella sperimentazione tecnologica al costante impegno in R&D per l’apertura di nuovi mercati, fino a strategie di marketing evolute votate da un lato all’ampliamento del portfolio, dall’altro alla fidelizzazione della clientela. Tra queste la scelta di “incontrare” il mercato in occasione delle più importanti manifestazioni fieristiche. Un tour iniziato ad Ipex nel 2017 che per il 2018 prosegue prima con C!Print per raggiungere poi Fespa a Berlino il prossimo maggio.

“Abbiamo grandi aspettative per l’imminente partecipazione a C!Print. Il mercato francese da anni ci dimostra di apprezzare la nostra formula, con un’utenza variegata che spazia da grandi aziende a numerosi reseller. La kermesse di Lione sarà l’occasione per presentare agli operatori del settore i numerosi vantaggi di PixartPro, il programma ideato per premiare i professionisti delle arti grafiche come tipografie, studi grafici e agenzie di comunicazione”, aggiunge Roatta.

Totalmente trasparente, PixartPro è accuratamente descritto nella landing page dedicata. Qui sono elencati tutti i servizi esclusivi ed è spiegato il funzionamento degli incentivi economici erogati attraverso buoni spesa mensili. I servizi riservati ai clienti PixartPro, come il tracking ordini, il mittente personalizzato con pacco anonimo e i campionari neutri, verranno costantemente arricchiti con nuovi rilasci per assicurare sempre più vantaggi ai professionisti delle arti grafiche sulla base delle loro necessità e dei suggerimenti raccolti.

PixartPro, basato sulla profilazione della clientela, assicura vantaggi tangibili a effetto immediato. “Con questo programma ci poniamo come alleato dei nostri clienti, supportando il loro successo in modo attivo. Crediamo molto in questa iniziativa che rende la nostra strategia ancora più competitiva, e saremo a C!Print per svelarne tutti i plus agli operatori”, aggiunge Federico Gonzalez, marketing & sales director Pixartprinting.

 

Giuseppe Nardella. 1938 – 2018

Il 6 gennaio è improvvisamente mancato Giuseppe Nardella, presidente del Gruppo editoriale Tecniche Nuove, da lui fondato nel 1964 con il preciso intento di diffondere l’informazione professionale, partendo dalla meccanica e sviluppando via via le attività in tutti i settori produttivi del Paese.
Giuseppe Nardella aveva saputo sognare e costruire con la forza e la concretezza delle idee una grande azienda, diventata la maggiore in Italia per la diffusione della cultura professionale e scientifica, e in essa ha vissuto in pieno fino all’ultimo, con l’entusiasmo di sempre.
Dipendenti e collaboratori del Gruppo – Tecniche Nuove, New Business Media, Senaf, Accademia Tecniche Nuove, Grafica Quadrifoglio, Ariesdue, Ticino Edizioni, Centro Marketing, Jonio Comunicazioni, Brazil Media Communications – si stringono intorno a Ivo Alfonso Nardella che da anni guida l’azienda affiancato dal padre, di cui proseguirà e accrescerà l’opera, e a tutti i famigliari.

Sono convinto che in ogni azienda ci sia un’anima invisibile, una sorta di filo conduttore, che può essere interpretato come l’armonia nei rapporti fra la Direzione e le persone che ci lavorano intorno; se questa armonia e quest’anima si sviluppano insieme all’azienda il successo è assicurato. Giuseppe Nardella

Masserdotti potenzia il parco macchine

da sinistra: F.Messali, M.Lamperti; A.Bassanello; A.Masserdotti

Gruppo Masserdotti continua a crescere e ha voluto chiudere il 2017, anno del cinquantesimo anniversario, annunciando il potenziamento del nutrito parco macchine con nuovi sistemi industriali di ultimissima generazione. È stato siglato, infatti, l’acquisto di due stampanti Durst: la roll-to-roll da 5 metri Rho 512R Plus e la recentissima Rho P10 200 HS Plus in versione full automation, che andranno ad affiancarsi alla flatbad Rho 750 già presente in azienda. Le stampanti saranno installate entro fine gennaio nella nuova sede di Castel Mella (Brescia Ovest) insieme a un sistema di taglio Zund G3 da 4 Kw.

Queste nuove installazioni rientrano nel piano di sviluppo aziendale che vede il Gruppo bresciano proporsi sul mercato in veste di partner industriale in grado di gestire progetti di comunicazione visiva a elevato valore aggiunto.

«Dopo un’attenta analisi delle proposte disponibili sul mercato, abbiamo confermato la fiducia in Durst, nostro partner storico, in grado di assicurare tecnologie avanzate e massimi livelli di servizio e affidabilità – spiega il CEO Alberto Masserdotti. – In particolare Rho 512R Plus, fiore all’occhiello dei sistemi di stampa da 5 metri, ci permetterà di lavorare 24/7, sia sui grandissimi formati, sia su ampie tirature senza interruzione». Questo modello è contraddistinto, inoltre, da estrema versatilità, qualità fine art con risoluzione fino a 1200 dpi, velocità oltre i 380 m²/h e massima efficienza produttiva.

Al suo fianco Rho P10 200 HS Plus full automation, corredata anche del kit per la cartotecnica. Questo esclusivo modello, presentato in anteprima italiana durante l’ultima edizione di Viscom, coniuga prestazioni industriali garantite dal feeder & stacker integrato a versatilità ancora più spinta per la stampa su una vasta gamma di materiali rigidi come pannelli, cartone e lamiera, ma anche supporti meno comuni che permetteranno di ampliare il range di soluzioni proposte.

«La duratura collaborazione che ci lega al Gruppo Masserdotti, ora ulteriormente rafforzata da queste nuove installazioni, è per noi fonte di grande orgoglio perché ci permette di continuare a lavorare con una delle più importanti realtà italiane di riferimento per il settore del large format» commenta Alberto Bassanello, Direttore Vendite Italia di Durst.

Rinnovata anche la fiducia in Zund con l’acquisto di una seconda fresa di recente presentazione della serie G3 da 4 KW che si affiancherà a un precedente sistema G3 già installato circa un anno fa. «Con tecnologia e design concepiti per un’elevata produttività, il cutter in piano G3 ci permetterà di lavorare a livello industriale con un ciclo continuo un ampio ventaglio di materiali tra cui dibond, alluminio o plexiglass», spiega Alberto Masserdotti. Il sistema garantisce un processo produttivo ulteriormente ottimizzato dall’implementazione di software che gestiscono automaticamente controllo colore, Rip e workflow. La nuova fresa Zund, che potenzia e velocizza la produzione, verrà dedicata anche alla realizzazione di strutture per i totem di Domino Sistemi srl, commercializzati anche on line attraverso l’e-shop DominoDisplay.com.

 

La stampa tessile digitale di Mimaki in mostra a Heimtextil 2018

Mimaki è da sempre pioniere nel settore del textile printing e conferma anche per il 2018 la presenza a Heimtextil (Francoforte, 9-12 gennaio 2018 – stand D1 – pad. 6.0) dove esporrà le più recenti soluzioni per la stampa diretta e a sublimazione su tessuto oltre a una vasta gamma di esempi applicativi.

«Heimtextil è un appuntamento di grande importanza per Mimaki» spiega Ronald van den Broek, general manager sales di Mimaki Europe. «Quest’anno in particolare saremo presenti con le nostre soluzioni entry-level e di fascia media, ma anche con la serie Mimaki Textile Pro destinata alla stampa di volumi più elevati. Obiettivo della nostra partecipazione è fornire ispirazione a tutti i visitatori, dagli stilisti agli addetti ai lavori, mostrando loro le infinite potenzialità applicative offerte oggi dalla stampa tessile digitale».

Un elemento di forza della presenza di Mimaki sono sempre le applicazioni, e Heimtextil non farà eccezione. Designer e produttori di articoli per l’home decor sono invitati a visitare la ricca gallery di esempi applicativi, dove potranno toccare con mano la bellezza e qualità dei tessuti stampati in digitale. Dalle lenzuola ai cuscini, dai tappeti alla carta da parati, fino alle tende per doccia: l’estrema versatilità delle soluzioni Mimaki offre un’ampia gamma di applicazioni in grado di fungere da moodboard per le nuove tendenze del mercato. Sia che venga destinata alla produzione di campionature, di articoli personalizzati o di basse e medie tirature l’utilizzo della stampa tessile digitale è in costante aumento. L’unico limite è quello dell’immaginazione.

In particolare, in fiera Mimaki mostrerà l’efficienza e l’economicità della stampa tessile su un ampio range di tessuti naturali e sintetici. In esposizione: la serie Mimaki Tx300P, soluzioni entry-level a tecnologia ibrida estremamente flessibili, per una stampa rapida ed efficiente su un ampio ventaglio di tessuti; stampanti a sublimazione per tessuti: Mimaki propone diverse stampanti a sublimazione che vanno dalle soluzioni entry-level a quelle per grandi formati e volumi elevati.

Gli inchiostri Mimaki sono certificati Oeko-Tex e permettono di riprodurre colori vivaci, compreso il giallo e il rosa fluorescente. La certificazione Oeko-Tex offre alle aziende appartenenti a tutta la filiera tessile uno strumento ottimale e un chiaro valore aggiunto per il loro controllo di qualità, contribuendo a garantire una sicurezza di prodotto elevata ed efficace dal punto di vista del consumatore finale.

«Il nostro scopo è essere fonte di ispirazione per tutti coloro che visiteranno il nostro stand» aggiunge van den Broek «anche se molto spesso sono gli stessi visitatori a fornirci stimoli interessanti. Il pubblico di Heimtextil è sempre molto creativo, siamo quindi particolarmente impazienti di poter condividere direttamente in fiera spunti e idee che potranno contribuire al futuro sviluppo del textile printing».

 

La carta diventa rame nella nuova collezione Coppers di Icma

Una collezione di 24 carte interamente ispirata al rame, con diversi effetti cromatici e di superficie per tutte le applicazioni di packaging, ma pensata per piacere anche ai paper artist per realizzare opere di grande impatto visivo.

Metallo poco appariscente, utile e normale nelle tante applicazioni possibili in cucina come pentola, in edilizia come grondaia, nelle distillerie come grande caldaia, con Icma il rame trova la sua ragione di riscatto e di successo come sartorial paper. Una veste sontuosa con minutissimi disegni, vibrante di sfumature di colore, cangiante a seconda dei capricci del tempo atmosferico e di quello cronologico. La collezione Coppers dona al rame un’allure moderna, intrigante per i progetti di designer, paper artist e art director, invitandoli a scoprire un materiale del tutto inedito e quindi aperto alla sperimentazione.

Non sono solo le 8 varianti di colore, dal rosa pallido all’arancio carico al bruno scuro a uno spettacolare verderame, che rendono possibili metamorfosi continue, sono anche i giochi dei riflessi sulle superfici lisce e lucide, su quelle increspate e satinate, su quelle ossidate che esaltano bizzarre screziature.

Il rame è un materiale vivo, che reagisce agli agenti atmosferici e su cui il tempo lascia il segno. Icma ha voluto cogliere tutte queste particolarità del rame per esaltarne l’unicità e valorizzarne la bellezza. Icma ha voluto indirizzare la propria ricerca anche verso le leghe metalliche con cui il rame si combina, ecco quindi l’oro 14k e un rame tendente al biondo come quando si lega all’argento, o all’alluminio.

La collezione Coppers annovera carte con superficie specchiante, texture minutissime e appena percepibili al tatto, trame a nido d’ape di consistente rilievo, pattern più incisivi su cui la luce crea effetti ottici di profondità. Icma ha voluto restituire al rame la sua vivacità nel reagire alla luce. Tutte le carte della collezione Coppers sono disponibili in pacchi da 125 fogli e sono adatte alle tecniche di stampa digitale, offset, a caldo, serigrafia.


Da OKI Europe nuovo sistema stampa di buste per la Serie Pro9

Il nuovo sistema di stampa di buste per la Serie Pro9 di OKI Europe consente alle copisterie e alle tipografie di trarre vantaggio dall’evoluzione dei trend nel direct marketing in quanto rende la stampa di piccoli quantitativi di buste redditizia e amplia il potenziale creativo. Il sistema Pro9 apre nuove opportunità anche nella stampa di inviti e di altri prodotti di alta qualità destinati a essere inviati per posta.

In particolare, il sistema digitale di stampa buste consente agli utilizzatori delle stampanti per arti grafiche della Serie OKI Pro9 di differenziare il loro business su due fronti. Innanzitutto consente di stampare in tempi rapidi tirature ridotte di buste con dati variabili e senza costi d’avviamento. Inoltre, il sistema per le buste Pro9542 offre bianchi brillanti e colori vivaci sulle buste a colori.

«Nonostante il grande incremento del direct marketing via mail, per i consumatori la spedizione pubblicitaria via posta risulta ancora più personale e fidata. Una ricerca effettuata dalla Direct Marketing Association, mostra che nonostante il numero crescente di promozioni online, le performance della pubblicità via posta sorpassano ancora quelle delle email. Per esempio, la ricerca ha mostrato che solo il 44% potrebbe ricordare un brand dopo una campagna email mentre il 75% potrebbe farlo dopo aver ricevuto una pubblicità via posta», afferma Shun Mochizuki, senior marketing manager, small format printers, OKI Europe. «Tuttavia, a causa della convenienza delle email, il 51% delle aziende preferisce utilizzare una campagna mista, da qui la necessità di tirature più basse ma di maggiore impatto e capaci di attirare l’attenzione. L’impareggiabile capacità della Serie Pro9 di stampare in CMYK + bianco e, nel caso della stampante Pro9542, di applicare in modo preciso il bianco prima di stamparvi sopra in CMYK, permetterà a copisterie e tipografie di offrire qualcosa di più sorprendente e differente rispetto ai loro competitor1».

Il sistema di stampa buste include un alimentatore e un raccoglitore di buste sviluppati da OKI per aiutare a incrementare la produttività. Facile da installare e con flessibilità nella gestione dei supporti, il sistema include un fusore che riduce le grinze e assicura una stampa uniforme su differenti buste.