Le possibilità di nobilitazione offerte dalle vernici Saphira – vernici base acqua e UV, lucide, High Gloss, Matt, Semi-Matt, Velvet Touch, Drip Off, Perlescenti – sono state le protagoniste delle giornate della nobilitazione organizzate da Heidelberg e Grafiche Mercurio.
Tutte le dimostrazioni sono state fatte utilizzando il cuore tecnologico di Grafiche Mercurio, una linea produttiva (Powered by Heidelberg) composta da un workflow integrato Prinect che unisce l’area prestampa con un CtP Suprasetter 145, con caricatore automatico ACL e l’area stampa con una Speedmaster XL105-7LYYL completa di Foilstar. Grazie alla doppia torre di verniciatura, il sistema ha permesso di evidenziare tutti i vantaggi della nobilitazione in-line con vernici base acqua ed UV applicate in un solo passaggio ottenendo effetti di arricchimento dello stampato molto accattivanti e senza compromessi.
Oltre alle sessioni demo, i Coating Days Sud comprendevano anche un workshop incentrato su come settare al meglio la Speedmaster XL105 per ottenere i migliori risultati possibili. Francesco Sangiorgi, Sales Driver Sala stampa, e Carlo Zanon, supporto tecnico applicativo di Heidelberg Italia, hanno spiegato alle oltre 50 aziende intervenute l’importanza della corretta scelta dei rulli Anilox, dei migliori settaggi dei forni in relazione alle vernici utilizzate, della necessità costante della verifica degli standard produttivi.
Durante l’evento è stato dato spazio anche al nuovo portale eShop di Heidelberg, strumento che in Italia è il veicolo di oltre il 42% del fatturato espresso dai prodotti di consumo del produttore tedesco.
La prima edizione dei Saphira Coating Days Sud
Le Olimpiadi della stampa torneranno, con la versione invernale, nel 2019
Lo scorso maggio si è svolta la prima edizione delle Olipiadi della Stampa, nate da un’idea di Silvano Bianchi (Komori) e realizzate grazie ad Argi, si sono svolte con successo a Milano. L’obiettivo dell’iniziativa era quello di mettere in contatto gli studenti delle scuole secondarie superiori di indirizzo grafico con le aziende e i fornitori di tecnologie per la stampa in una cornice competitiva e, allo stesso tempo, informale e gioiosa.
Le Olimpiadi della Stampa sono parte del Progetto Scuole, che Argi promuove da anni per sostenere le scuole grafiche appartenenti al circuito Enipg attraverso la fornitura di materiali per i laboratori didattici, contenuti culturali e stage formativi per gli studenti.
21mila euro in totale alle sei squadre vincitrici
Hanno partecipato 14 scuole provenienti da tutta Italia, tra Centri di Formazione Professionale, Istituti Professionali e Istituti Tecnici di indirizzo Grafico, Comunicazione, New-Media in una competizione che ha messo alla prova le loro conoscenze di Attualità, Tecnologia, Pratica grafica e Abilità creativa. Ciascuna ha gareggiato con una squadra coordinata da un docente-coach che si è impegnata in una due giorni di prove tecniche e sportive. In totale le gare hanno impegnato più di 70 ragazzi accompagnati da 20 insegnanti e da molti genitori. Fondamentale la presenza di alcuni gruppi Scout che hanno curato la parte di prove sportive. L’iniziativa ha visto la partecipazione oltre che di Argi e delle scuole, di Enipg, presente in giuria con il Direttore Martinico e sul palco con l’intervento di Marco Spada, di molti esponenti della stampa tecnica e pochi stampatori. Alle 6 scuole finaliste sono andati dei premi in denaro, in totale sono stati distribuiti più di 20.000 euro, che serviranno ad acquistare dotazioni tecnologiche.
Da ricordare l’impegno della Giuria costituita da esponenti di spicco del settore della comunicazione che ha dovuto valutare non solo le prove pratiche a quiz ma soprattutto le prove di creatività. I risultati ottenuti sono stati giudicati molto buoni e hanno mostrato la preparazione degli studenti su materie fondamentali come la progettazione grafica. Ogni prova grafica ha preso origine da un brief che lo studente, uno per gruppo, ha dovuto declinare in un progetto grafico completo e, da ultimo, lo ha dovuto presentare alla Giuria motivando le scelte fatte.
Al termine dell’evento Silvano Bianchi di Komori e Roberto Levi, presidente di Argi, hanno annunciato che ci sarà sicuramente una seconda edizione dell’evento, probabilmente in una cornice invernale così da replicare la cadenza delle reali Olimpiadi.
Guarda qui tutti i vincitori e le foto e il video della giornata!
La naturalezza del legno per i marchi del lusso: Icma Woods
La collezione Woods di Icma, presentata a Packaging Premiere, si compone di 12 carte, completate da altre quattro già presenti nella collezione Natural, dedicate a rappresentare il mondo dei legni in due modalità. Una parte della collezione riproduce fedelmente venature e nodosità facendo sentire la matericità in modo palpabile, mentre alcune referenze sono state studiate per interpretare artisticamente le nervature, aggiungendo segni grafici e tratti stilizzati per creare una composizione originale e moderna. I colori sono quelli frequenti in Natura dove dominano gradazioni che vanno dal beige al marrone fino al nero. Le bi-coloriture di alcune carte, realizzate con il processo di stampa al gaufré, generano un realistico effetto di profondità dato dalle tinte a contrasto che vengono depositate sul fondo della goffratura.
La nuova collezione Woods è disponibile nelle tradizionali grammature da rivestimento, shopper e per fustellati.
La nuova collezione è disponibile per i brand del lusso e per i packaging designer per realizzare contenitori, shopper e strumenti di comunicazione corporate perfettamente allineati con il trend più sentito e apprezzato dai consumatori: la naturalità dei materiali nella loro composizione e raffigurazione.
Per conoscere la serie di carte e apprezzare la gamma Woods basta visitare il sito di Icma e utilizzare il paper finder che in pochi passaggi renderà possibile trovare il prodotto adatto, oppure richiedere il nuovo catalogo.
Massimo Macarti alla guida di Canon Italia
Canon annuncia che Massimo Macarti è il nuovo Amministratore Delegato di Canon Italia. Da gennaio con un doppio incarico e da giugno dedicato pienamente all’Italia, con i suoi 26 anni di azienda, Massimo Macarti ha una profonda conoscenza del mondo Canon, maturata nel corso di una prestigiosa carriera internazionale. Prima della nomina ad Amministratore Delegato di Canon Italia, ha infatti ricoperto il ruolo di Senior Vice President of Corporate Communications and Marketing Services di Canon Emea, cui era preceduto l’incarico di Chief Of Human Resources, sempre di Canon Emea.
Quello di Macarti è un ritorno alle origini. Ha infatti iniziato la sua carriera proprio in Canon Italia nel 1991. Nel suo periodo italiano, Macarti ha ricoperto ruoli di crescente importanza in diverse divisioni: è stato Director of Service and Support, Director of Canon Business Solution Marketing e, prima di trasferirsi a Londra, Direttore delle Risorse Umane.
«Approccio il nuovo incarico con entusiasmo, determinazione e la volontà di mettere l’esperienza maturata a livello internazionale al servizio della filiale italiana», ha commentato Massimo Macarti. «Il mio obiettivo è quello di far diventare Canon Italia un punto di riferimento per tutto il resto del Gruppo in termini di crescita profittevole, sviluppo innovativo del mercato, offerta di soluzioni orientate al cliente. Canon vuole ispirare consumatori e aziende a esplorare il potere dell’immagine e dell’informazione: il nostro paese è il terreno ideale per questo.»
«Ringrazio Massimo per la lunga serie di successi ottenuti in Canon Europa», ha dichiarato Rokus Van Iperen, President and CEO, Canon Emea. «Sono certo che l’importante esperienza internazionale e la varietà di ruoli ricoperti presso il nostro Headquarter Emea saranno determinanti per rafforzare il dialogo tra Canon Italia e la sede centrale oltre a supportare lo sviluppo di nuove opportunità di business e dei talenti italiani.»
Industria 4.0: un comitato scientifico studierà scenari, informerà e assisterà le imprese
Per l’industria del futuro il percorso sulla strada dell’interconnessione è irreversibile. Il Piano Nazionale Industria 4.0, con gli sgravi fiscali in esso previsti per le imprese che investono in processi produttivi fondati sulla rete e sulla condivisione dei dati, rappresenta un’azione di rottura, propedeutica non semplicemente all’acquisto di nuove attrezzature, ma finalizzata al salto competitivo e gestionale delle aziende.
Il tema è stato affrontato dagli industriali della Federazione della Carta e della Grafica, riuniti il 30 maggio a Milano, presso l’hotel Westin Palace, nel convegno: «Il Piano industria 4.0: dalle ultime novità al nuovo progetto della Federazione», condotto e moderato dalla giornalista Luisella Costamagna.
Insieme, i costruttori di macchine di Acimga, gli stampatori e converter di Assografici, i produttori di carta cartone e paste per carta di Assocarta sono uniti nella Federazione che è già, ragionando in termini di filiera industriale, in piena sintonia con lo spirito del nuovo paradigma industriale, come ha evidenziato il presidente Pietro Lironi. Occorre adesso uno sforzo di consapevolezza, di coraggio e di visione: un Comitato scientifico in seno alla Federazione studierà in tempi brevi le modalità tecniche e gli scenari per favorire l’attuazione del Piano 4.0 da parte degli associati, ha annunciato Lironi, che ha lanciato un messaggio preciso: «Dobbiamo crederci e rischiare, gettando lo sguardo oltre i tempi fissati delle incentivazioni e investendo con particolare attenzione nelle competenze e nelle risorse umane, patrimonio prezioso che non possiamo più permetterci di lasciar andare via dall’Italia, trascinando con sé energie progettuali e creatività».
L’esperto di Ucimu Enrico Annacondia (l’Associazione dei costruttori di macchine utensili, che ha preso parte al lavoro tecnico di elaborazione del Piano Industria 4.0) ha evidenziato alcuni punti caratteristici del programma di agevolazioni, grazie al quale il Governo punta a imprimere una forte spinta all’innovazione del nostro sistema produttivo, attraverso la connessione a Internet, la condivisione di grandi quantità di dati, per dar luogo a produzioni su misura del singolo cliente realizzate grazie a macchine connesse fra loro e dotate di intelligenza autonoma. «Non è necessario essere big company – ha detto Annacondia – l’iperammortamento (che per le produzioni conformi ai criteri 4.0 arriva al 250% dell’investimento) va sfruttato anche e soprattutto dalle PMI, puntando a efficienza, qualità e internazionalizzazione». Lo strumento legislativo, è stato precisato, fornisce i mattoni necessari a realizzare l’architettura 4.0, ma non il modo per combinarli.
Il docente di Gestione della Tecnologia e dell’Innovazione dell’Università Bocconi, Enzo Baglieri (che sarà nel Comitato scientifico della Federazione al fianco di Enrico Barboglio di Stratego Group), ha segnato le coordinate del percorso che gli industriali italiani devono affrontare, innanzitutto di carattere culturale: «La sfida tecnologica, a differenza del passato, non si vince solo con l’investimento nell’asset, ma con la comprensione delle sue potenzialità. La via italiana, in base alle caratteristiche morfologiche e culturali delle nostre imprese, passa attraverso le filiere industriali, che saranno lo snodo per consentire ai vari attori del sistema di interagire per rispondere alle esigenze dettate dal nuovo paradigma 4.0: interoperabilità, virtualizzazione, decentralizzazione, capacità di risposta in tempo reale, modularizzazione e orientamento al servizio». Sono concetti complicati solo in apparenza, perché già in buona parte costituiscono patrimonio delle PMI italiane, vincenti proprio per la loro abilità e flessibilità, un po’ meno per la capacità di fare sistema. Ed è questa la vera sfida a cui chiama Industria 4.0, che richiederà assetti organizzativi meno rigidi, nuove figure professionali accanto alla riconversione di quelle esistenti e la capacità di gestire la transizione senza perdere la flessibilità tipica delle nostre imprese. Sfida rispetto alla quale la Filiera della Carta e della Grafica presenta carte in regola e determinazione adeguata per giocare un ruolo da protagonista.
REM allarga il suo portafoglio con le soluzioni Screen
Screen ha annunciato qualche giorno di aver finalizzato un accordo di partnership con REM S.r.l., che rappresenta e distribuisce in Italia macchine, impianti, componenti e prodotti nel settore grafico, ed è rivenditore esclusivo in Italia per Prati e Weigang Machinery, attivo nel segmento delle etichette e del packaging.
L’accordo comprende la distribuzione della Screen Truepress Jet L350UV Label Printer in Italia.
«Questa partnership garantirà agli utenti Screen un supporto veloce e di livello tecnico, così come commerciale» ha dichiarato Ettore Maretti, REM Solutions Manager. «Visto che la tecnologia inkjet ha guadagnato terreno negli ultimi anni, per REM, l’ingresso nel nostro portfolio del marchio Screen è un onore e un tassello importante per la nostra offerta e la nostra crescita».
La Truepress Jet L350UV permette ai client di aumentare la velocità di produzione senza abbassare la qualità. La velocità di 50 m per minuto, combinata a un’ampiezza di stampa che arriva fino a 322 mm, insieme alla capacità di stampare su supporti da 90 a 350 micron, consente di ottenere prodotti che arrivano a 16,1 metri al minuto. La manutenzione è in streaming con una testa di pulitura automatica, che consente di ridurre significativamente il tempo necessario, e gli sforzi richiesti per mantenere la macchina da stampa in condizioni ottimali.
Inoltre, l’integrazione della Truepress Jet L350UV con le macchine per la finitura delle etichette Prati aumenta l’efficienza in produzione.
Tante novità per la terza edizione del premio alla qualità di stampa flessografica
Continua a puntare sulle novità per stimolare e coinvolgere in misura crescente la comunità flessografica italiana, il BestinFlexo 2017, nell’ambito di questa iniziativa che ha lo scopo di valorizzare la qualità di stampa italiana e di rendere merito alle indubbie eccellenze del settore.
La Giuria che si occuperà della valutazione dei lavori inviati dagli stampatori sarà composta quest’anno da molte new entry: Adalberto Monti – Docente e Consulente Tecnico di Stampa, Massimiliano Corelli – Responsabile Ufficio Acquisti Imballi Orogel e Wim Buyle Vice Presidente FTA Europe affiancheranno Claudio Rimondi, Responsabile Packaging Prodotto a Marchio Coop, veterano di questa commissione che ha confermato la sua presenza per trasferire l’esperienza acquisita nelle prime due edizioni.
Un premio alle aziende di prestampa: alla serata di premiazione verrà consegnato un attestato di riconoscimento anche all’azienda che avrà contribuito alla vincita del lavoro (1° premio) per ciascuna delle categorie previste dal bando.
Un premio ai buyer: nella categoria Best in Show, oltre al prestampa sarà premiato anche il buyer.
Best Student in Flexo: grazie alla partnership con Enipg, Ente Nazionale per l’Istruzione Professionale Grafica (ente patrocinante sin dalla prima edizione) verrà premiato uno studente che si sia distinto in attività legate alla stampa flessografica. La scelta tra le candidature prevenute dalle scuole sarà affidata alla Commissione Education di Atif coordinata dal Consigliere Marco Gambardella (Bioplast).
Un riconoscimento alla carriera. «Ci è sembrato giusto pensare a un riconoscimento particolare da attribuire a coloro che nel tempo si sono adoperati per far crescere questo settore, per promuovere la tecnologia flexo e diffondere la conoscenza», ha detto Sante Conselvan, Presidente di Atif. «Attori importanti nel nostro settore ce ne sono tanti, ci sarà solo l’imbarazzo della scelta».
Fujifilm, I&C, Kodak, Lohmann, Rossini, Simonazzi e Uteco sono le aziende che ad oggi hanno confermato il supporto al Bestinflexo. Il premio Best Student in Flexo sarà sostenuto da Bioplast.
Il bando Bestinflexo è disponibile sul sito.
Scodix nomina Mauro Luini Regional Manager Italia ed Europa meridionale
Scodix ha creato per Mauro Luini un ruolo ad hoc: egli sarà il Regional Manager Southern Europe, comprendendo Ungheria, Slovenia, Cipro, Bulgaria, Grecia e Turchia.
Luini si unisce al tema Scodix, che ha registrato successi continui nei recenti anni, per servire le richieste in crescita di soluzioni di nobilitazione digitale per questa’area. Ha alle spalle vent’anni di esperienza nel settore della stampa digitale, compresi diversi mandati per HP Indigo e Heidelberg. La sua conscenza e il suo know-how non potranno che creare valore aggiunto nel team Scodix.
«Quella di unirmi a un’azienda così interessante, con una proposta di crescita così promettente, è un’opportunità che non potevo lasciarmi scappare» commenta Luini. «Lavorerò con tutte le parti – canali di vendita, lo staff di service e ovviamente i clienti – per fare in modo che le loro aspettative vengano soddisfatte. Sono veramente felice di questa opportunità».
Stijn Simoens, Vice President Emea di Scodix, aggiunge: «Il know-how di Mauro Luini è notevole, siamo molto contenti che adesso faccia parte del team. Luini arriva a fare parte dei nostri in un momento clou della storia di Scodix, un momento di veloce crescita, e noi siamo convinti che il suo apporto determinerà un ulteriore successo nell’Europa merdionale.»
Agfa Graphics svela le novità di Arziro, per il mercato del security printing
Agfa Graphics ha lanciato le nuove versioni di due elementi dell’ecosistema Arziro per il mercato della stampa di elementi di sicurezza. Arziro Design 3.0 rende possibile un’esecuzione completa e flessibile della stampa degli elementi di sicurezza, offrendo nuove funzionalità per la progettazione degli elementi grafici, in abbinamento alla nuova versione di Arziro Authenticate 2.0, la sicura piattaforma di distribuzione crittografata di Agfa Graphics. Entrambe le soluzioni saranno presentate all’appuntamento fieristico della Graphitec, in programma a Parigi dal 30 maggio al 1° giugno.
Con la disponibilità di nuove tecnologie, la contraffazione è un fenomeno in continuo aumento e minaccia attività, enti governativi e singoli individui a livello globale. Sempre alla ricerca di soluzioni innovative in fatto di design, complessità e riservatezza, Arziro sa essere più astuto dei falsari pur semplificando al contempo il processo di progettazione e la produzione di certificati, documenti, card, etichette, francobolli, voucher, coupon, biglietti, packaging e molto altro. L’ultimo aggiornamento, Arziro Design 3.0, consente la piena integrazione con Arziro Authenticate 2.0 e offre compatibilità e funzionalità ancora migliori.
«Con Arziro Design 3.0 gli utenti potranno sviluppare design estremamente complessi in maniera semplice e veloce attraverso un plugin dedicato», ha dichiarato Andy Grant, Global Head of Software di Agfa Graphics. «Gli utenti possono lavorare senza problemi nelle ultime versioni di Adobe Illustrator su Mac o PC, arricchendo i design con elementi di sicurezza personalizzati e utilizzando nuovi strumenti e funzionalità che contribuiscono alla creazione di grafiche di sicurezza sempre più complesse e inimitabili. L’aggiornamento include inoltre un nuovo modulo che si integra in maniera perfetta con Arziro Authenticate e con Arziro Plus, un modulo avanzato dedicato agli enti governativi e agli stampatori».
Design, sicurezza e autenticazione crittografata in un’unica soluzione
Arziro Authenticate 2.0 aggiunge un ulteriore e più potente livello di sicurezza al processo di condivisione del design abbinando un codice QR generato in maniera dinamica alla grafica. Chiunque può verificare l’autenticità di un design, di un documento o di una soluzione effettuando una scansione del relativo codice tramite il proprio smartphone; allo stesso tempo, questa procedura consente al proprietario del prodotto di ottenere dati sull’utente e sul processo. Con un’attenzione ancora maggiore alle attività, Arziro Authenticate 2.0 include funzionalità aggiuntive dedicate al coinvolgimento della clientela, all’e-commerce e alla gestione della supply chain (ricerca e tracciamento), oltre alla possibilità di creare codici ibridi. Per questi codici ibridi, gli elementi di sicurezza sono realizzati mediante stampa offset, stampa flessografica o rotocalcografia, mentre gli elementi variabili sono stampati con un processo sparato su di una stampante digitale, come per esempio una stampante inkjet industriale.
«Questo aggiornamento di Arziro Authenticate, completamente integrabile con Arziro Design 3.0, è veramente molto più che una semplice soluzione di autenticazione sicura. La soluzione dispone di un nuovo sistema di allarme, ingloba gli strumenti di Google Analytics e supporta i codici ibridi e un numero maggiore di tag per la gestione della supply chain che possono essere personalizzate in base ai mercati o ai distributori», ha aggiunto Grant. «E c’è di più: le aziende potranno trarre vantaggio dalla ricchezza di dati a loro disposizione tramite il server Arziro SaaS».
Arziro Plus: un mondo di possibilità
La versione premium di Arziro è disponibile solo per gli enti governativi e gli stampatori certificati. Arziro Plus offre agli utenti la massima libertà nella progettazione degli elementi di sicurezza. Arziro Plus include, per esempio, il nuovo modulo Arziro Blend, che genera nuovi elementi sulla base di uno o più elementi selezionati con distanze e spessori delle linee specifici, ampliando così ancora di più le possibilità di progettazione. Inoltre, Arziro Plus consente di avere un maggiore controllo sull’output e sulla stampabilità dei design e offre funzionalità avanzate per un’efficienza sempre migliore.
«Arziro è una soluzione dedicata rivolta al mercato generico della stampa di elementi di sicurezza ed è basato su Fortuna, il software di Agfa Graphics per la progettazione di elementi di alta sicurezza. L’ecosistema completo per il design degli elementi di sicurezza di Arziro aggiunge nuove sfaccettature al concetto di sicurezza all’avanguardia dei documenti, applicandolo non solo alla protezione di beni e informazioni, bensì anche alla gestione dell’intera attività», ha concluso Grant.
La Packaging Collection di Cadica, pezzi unici per esaltare i brand del lusso
La nuova Packaging Collection di Cadica si distingue per la forte carica creativa e innovativa, frutto di intensa prima fase di ricerca. Alla base della sua realizzazione vi è infatti la volontà di proporre sia ai retailer che alle aziende di e-commerce, un packaging esclusivo che rappresenti un valore aggiunto per il brand e che sappia raccontare il prodotto che contiene.
«Il packaging è un complemento essenziale nel settore luxury perché è il primo elemento a
definire l’immagine distintiva di un brand e Cadica ha scelto di puntare su questi prodotti studiando soluzioni uniche mirate ad esaltare i capi di abbigliamento e gli accessori di un marchio» ha dichiarato Riccardo Mastronardi, AD di Cadica Group.
La collezione, ispirandosi alla filosofia secondo la quale “un prodotto deve essere bello dentro e fuori”, offre un’ampia gamma di proposte: shopping bag, create in differenti misure e materiali, box rigidi, scatole auto-montanti per andare incontro alle esigenze logistiche di spazio, scatole morbide in carta cemento, buste cucite con zip e abbinamenti di tessuto e carta, e molto altro ancora. Ogni pezzo è ideato e creato nel rispetto dell’inconfondibile stile Cadica ed è destinato a diventare unico in quanto gli elementi che lo compongono sono estremamente versatili e possono essere adattati ai vari stili dei brand che li richiedono nelle successive fasi di produzione.
Personalizzazione e versatilità permettono inoltre di affacciarsi a nuovi settori merceologici tra cui anche il food e la cosmesi per cui Cadica sta già studiando nuovi collezioni da inserire nei prossimi mesi tra la sua offerta commerciale.
Gli articoli della Packaging Collection presentati in occasione della fiera sono creati
nel rispetto dell’ambiente, in linea con le attuali tendenze dell’eco-sostenibilità e del riciclo. Ad esempio, per alcuni tipi di shopping bag è stata utilizzata la carta pietra, una nuova generazione di carta che rappresenta una valida alternativa alla carta tradizionale e alla plastica, non implica l’abbattimento degli alberi, ed è composta quasi interamente da polvere di pietra e da una percentuale di polietilene non tossico. Inoltre, la carta pietra è waterproof, molto resistente e morbida al tatto: un materiale perfetto per la realizzazione di borse e buste.
Cadica: anima Made in Italy
Cadica è un’azienda che vanta un’esperienza di oltre 40 anni nel settore del fashion e del luxury e, nonostante abbia sedi commerciali e operative in tutto il modo, preserva con orgoglio la propria anima Made in Italy, rimanendo fortemente ancorata alla tradizione tessile dell’Emilia-Romagna.
I prodotti di Cadica sono pezzi unici, dalla forte carica creativa, mirati ad esaltare i capi di abbigliamento dei brand.
- Cartellini: il cartellino riassume lo stile e l’immagine del brand attraverso carte pregiate e tessuti ricercati. Le tecniche di stampa a caldo, in litografia, i loghi in serigrafia o in rilievo a secco diventano dettagli che impreziosiscono e distinguono un cartellino Cadica.
- Etichette: il fascino dell’etichetta si esprime con tecniche di tessitura classica, elaborate con telai e filati che creano prodotti unici. Diventa parte del tessuto sulla quale viene applicata e rappresenta un dettaglio imprescindibile. Cadica realizza etichette a navetta, tessute, cimosate, termotagliate ed in alta definizione.
- Patch: patch in versioni di transfer in plastica, cotone e materiali tecnici, passando dal ricamo indiano fatto a mano, alla pelle, tessuto tecnico, alta frequenza e in silicone. Il logo del brand appare in rilievo ed emerge dallo sfondo attraverso tecniche e materiali innovativi.
- Rfid e barcode: antitaccheggio, anticontraffazione, controllo licenziatari, riduzione costi di magazzino e distribuzione vengono risolti attraverso applicazioni semplici e avanzate.
- Packaging: si trasforma in oggetto di design andando oltre la sua funzionalità: shopper, buste, scatole, appendiabiti, confezioni creative e studiate per dare importanza all’immagine dei brand e valorizzare i capi e gli accessori.
- Metalli: i dettagli metallici illuminano i capi nei punti più visibili. Placchette in zama oro e argento, catenelle eleganti, spille originali e colorate, bottoni e gemelli sono solo degli spunti per idee creative ed interamente personalizzabili.
- Pelle: naturale, vegetale, finta pelle o jacron sono i materiali che si possono combinare ai diversi trattamenti e lavaggi, per poi inserire loghi stampati, in bassorilievo o altorilievo, con serigrafia, cerature e spatolature manuali.
- Altri prodotti: Cadica realizza gadget e accessori di tendenza pensati in diversi materiali per esaltare lo stile del brand e lasciare al cliente qualcosa che lo ricordi nel tempo. Nastri, bracciali, portachiavi, piccoli block notes, catene per pantaloni e foulard dai diversi stili.
Le Collezioni
Cadica vuole ispirare i propri clienti presentando diverse collezioni all’anno: alle due legate alla stagiornalità (Primavera/Estate e Autunno/Inverno) si aggiunge una collezione per ciascuno dei diversi segmenti di clientela Cadica (Active, Uomo, Donna, Denim, Lingerie, Packaging, Bottoni,…). La creatività è alla base di ogni collezione e diventa ispirazione per i fashion designer e gli esperti del settore.
L’intento di Cadica è quello di fornire suggestioni e proposte in linea con gli ultimi trend ed, allo stesso tempo, quello di essere capaci di rappresentare lo stile che identifica il proprio cliente: ogni prodotto esposto in collezione è solo un esempio da cui trarre ispirazione e ogni elemento o materiale è personalizzabile per renderlo unico e riconoscibile.
I Servizi & la Logistica
Cadica è un’azienda che si distingue per la consulenza e il servizio al cliente che viene seguito, sin dall’inizio, da un unico referente interno, il quale si occupa di rispondere a tutte le esigenze dell’Azienda Cliente.
I consulenti Cadica sono persone esperte e con competenze trasversali che seguono ogni progetto passo dopo passo. Studio grafico, ricerca dei materiali, creazione e produzione del prodotto, gestione della spedizione e dello stock sono alcuni degli efficienti reparti che costituiscono l’azienda.
La logistica di Cadica può contare su un’esclusiva integrazione con gli ordini via web e lo stock, che consente la gestione da remoto di tutta la fornitura.
Ogni cliente può accedere al catalogo prodotti online, effettuare autonomamente gli ordini e visualizzare tutti i campioni degli sviluppi realizzati.
Il Care & Content Labels Service permette, tramite acceso web, di comporre e ordinare, in modo semplice e veloce, le etichette con le informazioni, le descrizioni e i simboli di lavaggio desiderati.
Grazie al B2B Web Service il cliente è in grado di effettuare prelievi di merce e ordini scegliendo la spedizione dalla sede più idonea nel mondo, assistiti dai consulenti personali del Customer Care Dept di Cadica.
Cadica offre la possibilità di stoccaggio dei prodotti presso i depositi internazionali in Italia, Cina, Hong Kong, Turchia, India e Romania e dispone di un servizio di distribuzione online attivo 7 giorni su 7, 24 ore su 24, che consente una riduzione dei costi di magazzino, distribuzione e logistica, e permette al cliente di effettuare il prelievo online della merce quando lo desidera.
La piattaforma web, inoltre, garantisce un aggiornamento via email degli ordini e un totale controllo e tracciabilità in tempo reale di quest’ultimi. In questo modo, i clienti, sono in grado di visualizzare, in ogni momento, la situazione dei propri ordini, delle spedizioni, delle fatturazioni, degli stock e di tutta la documentazione tecnica sui prodotti.
Cadica nel Mondo
Cadica è un’azienda in grande e continua espansione: vanta più di 800 clienti in 49 Paesi e oltre 3.000 “façonisti” in 78 Stati. Nel 2015, l’azienda ha registrato un aumento delle vendite nette dell’6%, arrivando a toccare i 34.5 milioni di euro. Nello stesso anno, il margine operativo lordo (Ebitda) è cresciuto dell’62% raggiungendo i 3.4 milioni di euro, quasi 1.5 milioni in più rispetto al 2014. Nei mercati emergenti, il fatturato ha registrato un incremento ancora più significativo, influendo sul fatturato complessivo dal 39% al 42%, grazie anche all’avvio delle operation della sede indiana di New Delhi, inaugurata due anni fa.
Cadica è presente in tutto il mondo con una rete capillare di sedi commerciali e operative situate nei principali continenti. Gli uffici commerciali, oltre all’headquarter italiano sito a Carpi, in provincia di Modena, hanno sede a Los Angeles, New York, Cina, Hong Kong, Parigi, Madrid e Colombia. Carpi, Cina e Hong Kong sono anche sedi operative e, insieme a quelle della Turchia, della Romania, del Bangladesh e dell’India offrono la possibilità di stoccaggio dei prodotti.