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Francesco Vatri è il nuovo Country Manager di Agfa Graphics NV filiale italiana

Lo scorso mese di ottobre Francesco Vatri è stato nominato nuovo Country Manager di Agfa Graphics NV filiale italiana. Fa parte del team Agfa dal 1986 e ha ricoperto diversi ruoli: nel marketing come responsabile per il settore prestampa, nella vendita diretta per il settore quotidiani e, per ultimo, come responsabile vendite per il comparto rivendita e agenzia.

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Francesco Vatri guiderà la squadra italiana con i chiari obiettivi di consolidare la rilevante posizione di Agfa nel mercato storico della prestampa e di sviluppare ulteriormente il business delle applicazioni inkjet.

In quest’ottica di crescita nelle applicazioni inkjet, Agfa era presente a InPrint con uno stand ricco di prodotti realizzati con i propri inchiostri da aziende che utilizzano la stampa inkjet nella produzione industriale. I visitatori hanno avuto modo di visionare numerose applicazioni: dalla stampa su contenitori in plastica (anche per alimenti), alla stampa su pelle (il personale sullo stand indossava scarpe in pelle stampate con inchiostri Agfa), legno, pavimentazioni, blister, lattine, elementi di arredo e altro. Gli operatori di settore intervenuti hanno molto apprezzato la brillantezza dei colori, la qualità di stampa e l’incredibile quantità di applicazioni già oggi implementabili nell’ambito industriale con gli inchiostri Agfa.

Come spiegato da Tom Cloots (Marketing Manager Industrial inkjet), nell’intervista legata a questa manifestazione, «l’impegno di Agfa è di essere al fianco delle aziende che producono soluzioni tecnologiche all’avanguardia nei vari settori industriali con i propri inchiostri UV, UV low migration e base acqua, studiati appositamente per le esigenze di stampa e la tipologia di prodotti da realizzare. Agfa mette al servizio dei produttori l’esperienza accumulata negli anni nello studio degli inchiostri e della tecnologia di stampa inkjet per supportare i loro clienti nella loro evoluzione tecnologica. Il numero di applicazioni nell’industria è enorme e ognuna di esse ha requisiti differenti: è qui che Agfa, tramite lo sviluppo di nuove formulazioni d’inchiostri, rende il tutto possibile.»

Migliore qualità e abbattimento dei tempi per Pusterla, che ha scelto Heidelberg

heidelberg-mk-duopress-106-fcsLo storico stampatore varesino ha acquistato una Duopress 106 FCS. Più di una lavorazione in un unico passaggio per migliorare la qualità dei prodotti e abbattere i tempi di produzione: per questi motivi Pusterla 1880 ha scelto di investire in un sistema Duopress 106 FCS di Heidelberg.
Il Gruppo Pusterla 1880 – presente oltre che in Italia anche in Francia, Romania e Gran Bretagna – è specializzato nelle lavorazioni cartotecniche d’alta gamma destinate al cosmetico, alla profumeria e ai prodotti di lusso in genere. Realizzazioni cartotecniche eleganti, accostamenti di materiali inusuali, servizio attento e puntuale: negli astucci e scatole di Pusterla 1880 l’accuratezza artigianale incontra la concretezza industriale.
Una concretezza che si manifesta attraverso un parco macchine sempre all’avanguardia, la cui ultima aggiunta è il sistema Duopress 106 FCS di Heidelberg, l’unico presente sul mercato in grado di eseguire più lavorazioni di finitura in un unico passaggio: laminazione a caldo, fustellatura e estrazione dei rifili. Oppure rilievo e laminazione a caldo. O ancora rilievo, fustellatura e estrazione dei rifili. Una particolarità che permette di ottenere una lavorazione finita e completa di più operazioni perfettamente a registro, andando a
migliorare la qualità del prodotto finito.
«Grazie a questo nuovo sistema Pusterla 1880 sarà in grado di offrire ai propri
clienti una qualità sempre al top, ottenendo al contempo dei benefici in termini
di velocità produttiva», ha commentato Lorenzo Ariberti, Product e Marketing
Postpress Packaging di Heidelberg Italia

Aliquote Iva ridotte per la stampa digitale: la proposta della commissione europea

Il Presidente della Fieg, Maurizio Costa.
Il Presidente della Fieg, Maurizio Costa.

«La scelta della Commissione europea di presentare una proposta di direttiva volta a consentire ai singoli Stati membri di applicare le aliquote IVA ridotte previste per la stampa cartacea anche a quella digitale va nella direzione di sostenere e incentivare lo sviluppo del settore nell’ambiente digitale»: così il Presidente della Fieg, Maurizio Costa, ha commentato l’iniziativa assunta oggi dalla Commissione europea, accolta con apprezzamento da tutto il settore dell’editoria europea.

Il Presidente della Fieg, Maurizio Costa.
Il Presidente della Fieg, Maurizio Costa.

La decisione è stata assunta a seguito di una consultazione pubblica conclusasi lo scorso settembre, a cui la Fieg ha partecipato direttamente, e riflette gli orientamenti espressi in seno alla Commissione UE dal Vice Presidente Andrus Ansip e dal Presidente Juncker, che da tempo riconoscevano la necessità di modernizzare il regime di imposizione fiscale, armonizzare le normative nazionali anche alla luce delle sentenze emesse dalla Corte di Giustizia UE nei confronti di Francia e Lussemburgo e concedere agli Stati Membri la possibilità di modificare la propria legislazione nazionale.
«In Italia, ove dal 1° gennaio 2016, anche grazie all’azione della Fieg, si applica l’aliquota IVA ridotta al 4% a quotidiani e periodici online – prosegue Costa – l’allineamento delle aliquote ha finora incrementato la produzione di contenuti digitali e permesso agli editori di fare investimenti, con conseguenze positive in termini di alfabetizzazione, sviluppo del pensiero critico, occupazione e sostenibilità del settore. Nel medio lungo periodo, a beneficiarne saranno soprattutto i consumatori: gli editori potranno, infatti, rispondere alla domanda di messa a disposizione di contenuti digitali, con un’offerta più competitiva.»
Carlo Perrone, Presidente di Enpa (European Newspaper Publishers’ Association) aggiunge: «Questa proposta è essenziale per garantire agli editori di giornali un futuro sostenibile nell’ambiente digitale. Essa contribuisce ad affermare fondamentali valori democratici europei quali la promozione dell’accesso ai contenuti giornalistici professionali, l’istruzione e la media literacy, e molti cittadini europei fruiscono oggi di notizie e informazioni attraverso le piattaforme digitali.»

Il gruppo Giovani imprenditori di Assografici si è riunito a Maranello

Christian Marulli (Ciemme), presidente del gruppo GGI.
Christian Marulli (Ciemme), presidente del gruppo GGI.

Christian Marulli (Ciemme), presidente del gruppo GGI.

Christian Marulli (Ciemme), presidente del gruppo GGI.

«La nostra storia e il nostro futuro». Il gruppo Giovani imprenditori di Assografici racconta sé stesso ripercorrendo la strada che l’ha portato sino a oggi, attraverso esperienze di studio all’estero e incontri all’interno dell’associazione. Lo scopo? Aprire le porte alle nuove leve.

Ci sono tanti modi per fare gruppo e creare opportunità per incontrarsi e condividere punti di vista ed esperienze, ponendo le basi per collaborare non solo come associati – imparando il valore dell’associazione – ma anche come singole aziende; e qualche volta queste occasioni possono essere divertenti. Con questo spirito, martedì 29 novembre, il gruppo Giovani imprenditori di Assografici ha voluto presentare sé stesso alle nuove leve, scegliendo per l’occasione un luogo che rappresenta l’eccellenza dell’imprenditorialità italiana nel mondo: il Museo Enzo Ferrari di Maranello (Modena).

Il gruppo Giovani imprenditori nasce nel 2002 con il duplice scopo di fare crescere vicino all’associazione le persone che un domani guideranno le imprese del settore e dare spazio a momenti formativi attraverso esperienze di condivisione esterna alle singole realtà industriali.

«Negli anni abbiamo dato vita a una serie di iniziative» ha commentato Christian Marulli (Ciemme), presidente del gruppo, «workshop all’interno di realtà associate e di settori diversi, convegni e incontri con imprenditori di altri paesi e missioni studio all’estero, in particolare in Cina nel 2007, in Giappone nel 2009 e l’ultima esperienza in Israele nel 2014».

Il gruppo offre la possibilità di venire in contatto con persone che stanno affrontando il medesimo percorso professionale, con le opportunità e le difficoltà che ciò comporta. Le giovani generazioni imparano così ad avvicinarsi alla vita associativa, a confrontarsi e a fare network, vivendo esperienze nuove che riportano poi, come valore aggiunto, in azienda e in Assografici. «Il nostro scopo» aggiunge Marulli «è creare momenti di aggregazione che attraverso il dialogo, l’instaurarsi di rapporti personali e di fiducia, portino a uno scambio d’informazioni e di conoscenze che sono alla base della crescita delle nostre imprese».

Al termine del meeting e nello spirito del gruppo, la giornata è proseguita con una visita guidata all’interno del museo e con una sfida in pista e ai box per il pit-stop… tutto simulato, ovviamente, tranne lo spirito di gara.

I migliori tempi? Potremmo definirli «discretamente» lontani dai record Ferrari… meglio continuare a occuparsi di grafica e stampa.

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BestinFlexo: Nuova Erreplast vince il Best in show

Il packaging che ha vinto il Best in Show

Grande affluenza al FlexoDay 2016 dove i veri protagonisti sono state le aziende che operano nel mercato flessografico, sempre molto dinamico e attento alle innovazioni tecnologiche. Due momenti distinti hanno caratterizzato la due giorni dell’evento: la premiazione dei lavori pervenuti al BestInflexo, premio ideato e promosso da Atif allo scopo di valorizzare la qualità della stampa flessografica, e il convegno tecnico, che ha visto alternarsi sul palco relatori italiani e stranieri. Di alto profilo il contributo offerto dagli intervenuti, che ha costituito un momento di aggiornamento tecnico importante per un settore in grande fermento.

È stato Sante Conselvan, presidente di Atif, a dare il via a lavori illustrando le molte iniziative che l’associazione sta mettendo in atto su più fronti tra cui formazione, workshop tecnici, alleanze con associazioni estere al fine di scambiare esperienze, e il rilascio di due nuovi documenti tecnici sui biadesivi (Doc 08) e sul formato CxF/X (Doc 09)
I trofei BestInFlexo Award, assegnati durante una serata di gala al Savoia Hotel Regency di Bologna, hanno riservato quest’anno una sorpresa: l’assegnazione del best in show a Nuova Erre Plast, un ulteriore premio riconosciuto al migliore tra tutti i lavori premiati. A detta della giuria, formata da grandi esperti quali Emilio Gerboni (presidente), Stefano d’Andrea, Renato e Mario Maggioni e Claudio Rimondi, la qualità e il numero dei lavori pervenuti quest’anno sono stati al di sopra delle aspettative e hanno obbligato la giuria a un extra lavoro.

Guarda qui tutti i vincitori e il video delle scelte della giuria!

Etichette: Litografia Castello raddoppia con Gallus

Da sinistra Silvano Chiusa, responsabile vendite Emilia Romagna, Aldo De Vincenzo, il giovane titolare di Litografia Castello, eAndrea Citernesi, Gallus Business Driver.
Da sinistra Silvano Chiusa, responsabile vendite Emilia Romagna, Aldo De Vincenzo, il giovane titolare di Litografia Castello, eAndrea Citernesi, Gallus Business Driver.
Da sinistra Silvano Chiusa, responsabile vendite Emilia Romagna, Aldo De Vincenzo, il giovane titolare di Litografia Castello, eAndrea Citernesi, Gallus Business Driver.
Da sinistra Silvano Chiusa, responsabile vendite Emilia Romagna, Aldo De Vincenzo, il giovane titolare di Litografia Castello, eAndrea Citernesi, Gallus Business Driver.

Litografia Castello ha acquistato un sistema Gallus ECS 340 a 8 colori, raddoppiando l’investimento compiuto tre anni fa: la ECS 340 a 8 colori Gallus andrà infatti ad affiancare il sistema a 6 colori. Motivazione della scelta la necessità di realizzare lavori cromaticamente complessi e di accrescere la flessibilità dell’azienda.
Fondata nel 2007 da Aldo De Vincenzo, classe 1980, Litografia Castello ha saputo crescere rapidamente a dispetto dei tempi difficili. L’avventura del giovane imprenditore reggiano ha portato l’azienda, in poco meno di dieci anni, a essere un punto di riferimento nella produzione di etichette autoadesive in bobina, etichette fustellate in piano, fasce e collarini idonei al contatto diretto con gli alimenti per importanti aziende del settore agroalimentare.
Momento importante di questa storia di successo è stata, nel settembre 2013, la decisione di entrare nel mercato delle etichette autoadesive. Per farlo, Litografia Castello ha acquistato la sua prima Gallus, un sistema ECS 340 a 6 colori con uscita a foglietto. Un investimento importante rivelatosi vincente, grazie al quale l’azienda acquisisce importanti clienti in tutta Italia. Una crescita che diventa costante nel tempo e che induce De Vincenzo ad ampliare significativamente il sito produttivo.
A tre anni di distanza dal primo investimento, Litografia Castello ha scelto di rinnovare la propria fiducia in Gallus, una decisione che è frutto di un insieme di fattori: la qualità tecnologica della macchina, la sua grande solidità costruttiva – mai un giorno di fermo su tre anni a doppi turni di produzione – e la consulenza costante offerta dal team di Heidelberg Italia.

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Saxoprint è certificato Trusted Shops per consegna, qualità della merce e servizio clienti

trusted-shops-saxoprintSaxoprint, uno dei più importanti gruppi in Europa nella stampa online, che offre un’ampia gamma di strenne natalizie per aziende, è certificata Trusted Shops. Il sigillo di qualità europeo viene attribuito solo a quelle aziende in grado di dimostrare l’osservanza di criteri di valutazione oggettivi, stabiliti da associazioni di consumatori e incaricati della privacy indipendenti.

Il portale www.saxoprint.it ha ottenuto nel 2015 la certificazione Trusted Shops superando una serie di «test» di sicurezza: i principali criteri di verifica riguardano le condizioni e i tempi di consegna, la tutela della privacy, la trasparenza dei costi, le modalità di pagamento, la gestione dei resi e l’assistenza clienti.

Essenziale parametro di giudizio è costituito dalla tutela del consumatore che, in caso di mancata consegna o reclamo, ha diritto a un rimborso fino a 2.500 €, indipendentemente dal metodo di pagamento selezionato.

«Per noi è essenziale la soddisfazione del consumatore e aver ricevuto, proprio attraverso il giudizio imparziale dei nostri clienti, un punteggio così alto, è motivo di grande orgoglio. Lavoriamo quotidianamente per offrire il massimo a chi si affida al nostro servizio», commenta Daniel Ackermann, Amministratore delegato di Saxoprint.

Il Natale è alle porte e per chi non avesse ancora pensato ai regali aziendali, Saxoprint propone molte idee creative con consegna per alcuni prodotti già a partire da soli tre giorni lavorativi dall’invio dell’ordine.

Tra le soluzioni di regalistica adatte al Natale proposte da Saxoprint, spiccano i nuovissimi taccuini, i calendari da parete e da tavolo, tascabili, trittici (a un blocco o a più blocchi) e planner annuali; i biglietti e le cartoline, disponibili in una grande varietà di formati, grammature e nobilitazioni e le shopper. Inoltre, grazie a Saxoprint® easy box, l’esclusivo tool online, è possibile creare packaging completamente personalizzati per forma, dimensioni e grafica.

La soddisfazione di Assografici e del Presidente Lironi per il bonus cultura

Lironi, Pietro_Goglio (2)«La nostra Federazione» dichiara Pietro Lironi, Presidente della Federazione della Filiera della Carta e della Grafica «si è battuta nel corso dell’ultimo anno perché il Governo prevedesse un’agevolazione per il settore grafico-editoriale. E ora, quanto abbiamo chiesto a più riprese, è finalmente arrivato: l’introduzione del Bonus di 500 euro per coloro che compiono 18 anni nel 2016 è oggi operativa, dopo che le regole di funzionamento sono state definite dal Dpcm 187/2016 del 17 ottobre». Anche il portale dedicato è già pronto: qui i ragazzi dovranno registrarsi entro il 31 gennaio 2017, scaricare da un apposito marketplace i buoni spesa (voucher) selezionati e con quelli passare direttamente alla cassa, entro il 31 dicembre 2017. Il Bonus potrà essere speso per l’acquisto di libri, oltre che per teatri, cinema, spettacoli, musei, mostre, monumenti, ecc., ma una recente indagine de La Stampa ha rilevato che ben il 65% degli aventi diritto intende spenderlo per i libri. «A favore della lettura, per i cittadini, servirebbe anche la detrazione dalla dichiarazione dei redditi delle spese per l’acquisto di libri, quotidiani e periodici, mentre la deduzione dall’imposizione fiscale per le imprese che investono in pubblicità incrementale su quotidiani e periodici è presente nella Legge per il Fondo per il pluralismo dell’informazione, in attesa del Decreto attuativo».

La “lotta” che la Federazione ha portato avanti nel corso dell’ultimo anno si è tenuta in sede di Commissioni parlamentari, incontri ministeriali e con i Gruppi parlamentari, affinché il Governo prevedesse un’agevolazione per il settore grafico-editoriale che, pur penalizzato dalla situazione economica, non ha mai avuto misure di sostegno dedicate: questo determinerebbe poi ricadute positive anche sugli altri settori della filiera.
spettacoli, musei, mostre, monumenti, ecc.
L’altra misura di sostegno richiesta, ossia la deduzione dall’imposizione fiscale per le imprese che investono in pubblicità incrementale (quella maggiore rispetto agli anni precedenti) su quotidiani e periodici, è invece presente nella Legge per il Fondo per il pluralismo dell’informazione, ma occorre attendere il Decreto attuativo. Pur ripartendo a livello nazionale gli investimenti in comunicazione (+3,2% nei primi 8 mesi 2016 per Nielsen), con una ripresa diffusa a quasi tutti i media principali, la pubblicità sulla
stampa (quotidiani+periodici), nello stesso periodo, è diminuita ancora del 4,7%, nell’ambito di una crisi specifica della grafica e dell’editoria che dura da anni.

Il Presidente Lironi segnala inoltre che, per sostenere la competitività dell’industria cartaria italiana, che deve confrontarsi con più alti costi energetici rispetto ai concorrenti, bisogna applicare come in Francia e Germania il limite massimo dello 0,5% del valore aggiunto per gli oneri parafiscali della bolletta elettrica, sostenere la cogenerazione e realizzare
impianti di recupero energetico dei rifiuti del riciclo.

Kodak comunica i nomi dei cinque ori conferiti al BestinFlexo

Nuova Erreplast, produttrice di imballaggi flessibili, riceve il primo premio nella categoria uso creativo del processo flessografico e il premio Best in Show.

Lo scorso 22 novembre a Bologna, in occasione del Flexo Day 2016, sono stati consegnati i premi BestinFlexo, il concorso promosso da Atif. L’obiettivo del concorso è promuovere la competizione tra gli stampatori e i trasformatori che utilizzano la stampa flessografica, al fine di stimolare il continuo miglioramento della qualità di riproduzione e stampa.

La giuria, costituita da esperti del settore, ha esaminato in modo imparziale (dal momento che i lavori sono anonimi), i moltissimi stampati in gara, il cui livello qualitativo era generalmente molto elevato.

Secondo quanto comunicatoci da Kodak, le aziende che hanno raggiunto livelli di qualità grazie al sistema di produzione lastre Kodak Flexcel NX e alle lastre Kodak Flexcel NX sono state le seguenti.

Imball Center, che opera da più di 30 anni nel settore della stampa, è stata premiata con l’oro nella categoria film a banda media grazie alle lastre NXH fornite dal service Fotolito Veneta.

Scea, che produce da 35 anni imballaggi flessibili con tecnologia flexo e rotocalco, è stata premiata con l’oro nella categoria film a banda larga grazie alle lastre NXH fornite dal service Fotolito Veneta.

Sacchettificio di Rosà, che produce imballaggi flessibili su ogni tipo di film plastico, è stato premiato con il bronzo nella categoria film a banda larga grazie alle lastre NX fornite dal service Fotolito Veneta.

IPI, che fornisce da oltre 35 anni soluzioni per il confezionamento asettico di prodotti liquidi, è stata premiata con l’oro nella categoria stampa su carta/cartoncino a banda larga grazie alle lastre NXH fornite da Mavigrafica.

Nella categoria stampa flexo post print su cartone ondulato patinato sono state premiate con l’oro Sada, specializzata nella produzione di imballaggi in cartone ondulato, e con l’argento Scatolificio TS, che produce scatole e imballi di qualità, grazie alle lastre NXC fornite da Tadam.

Nuova Erreplast, produttrice di imballaggi flessibili, ha vinto l’oro nella categoria uso creativo del processo flessografico e il premio Best in Show, cioè in assoluto il lavoro più bello tra tutti, grazie alle lastre NXH fornite da Mavigrafica.

Rhotex 325 di Durst, per la stampa diretta su tessuto e su carta transfer

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Rhotex 325 di Durst ha luce di stampa da 3,2 m e la caratteristica distintiva di questa soluzione eco-friendly è la capacità di combinare in un unico sistema la tecnologia di stampa diretta su tessuto e la stampa transfer. Lanciata in anteprima mondiale lo scorso ottobre al Textile Printing Show Enintex (Puebla, Messico), è la soluzione ideale per i settori del soft signage (bandiere, striscioni, espositori retroilluminati), dell’home textile (tovaglie, biancheria, rivestimenti) e dell’abbigliamento (sportivo, T-shirt, accessori). Grazie alla tecnologia delle teste di stampa Durst WTS e all’utilizzo degli inchiostri base acqua Durst Dye-Sub eco-compatibili e 100% VOC free, Rhotex 325 offre una velocità di stampa da 170 fino a 350 m²/h, e nessuna necessità di processi di pretrattamento o finissaggio.

Il sistema di asciugatura ad aria calda integrato fino a 110 °C, per un’asciugatura uniforme su tutta la larghezza del supporto da 3,2 m, anche a elevata velocità. Ha uno speciale sistema di trasporto dei materiali progettato per carta transfer e stampa diretta su tessuto, e un sistema di pulizia automatico che garantisce continuità produttiva. Garantisce facile gestione dei supporti, software touch screen «user friendly», code di stampa e Hot Folder, funzioni di gestione e monitoraggio da remoto mediante interfaccia Web.

È dotata di un potente workflow con server GrandRIP+ Caldera, compreso live spooler, software Easy Media.

Progettata secondo gli standard Durst, Rhotex 325 risponde ai requisiti dei sistemi industriali dell’azienda altoatesina garantendo cicli lavorativi 24/7 senza necessità di supervisione da parte dell’operatore.