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Al via la vendita degli immobili della “vecchia” Zanardi

Nell’autunno il Tribunale di Padova ha finalmente dato il via libera al concordato liquidatorio del Gruppo Editoriale Zanardi Srl. Con la tragica morte del titolare, Giorgio Zanardi, e gli schiaccianti debiti accumulati la storica azienda sembrava destinata a chiudere i battenti. E invece gli operai più affezionati hanno fondato la Cooperativa dei lavoratori Zanardi, associata alla Lega Coop, riuscendo a riprendere in tempo record la produzione (di cui avevamo già scritto in passato). Nel frattempo la vecchia proprietà aveva chiesto il concordato preventivo per evitare il fallimento definitivo e il Tribunale, dopo un’attesa durata oltre un anno, ha omologato il concordato liquidatorio per la vecchia azienda. Si tratta di un atto giudiziario che avvia il percorso amministrativo per la vendita dei beni immobiliari ancora di proprietà dell’azienda e agevola di fatto il nuovo percorso intrapreso dalla cooperativa. Il ricavato andrà a coprire il debito di 32 milioni accumulato dalla società e a pagare gli stipendi arretrati dei lavoratori che hanno aderito alla cooperativa. Intanto la Cooperativa dei lavoratori Zanardi sta facendo notevoli passi in avanti: sono state acquisite vecchie e nuove commesse, tra cui quelle con le case editrici Hachette, Gallimard e Taschen.

Soluzioni e formulazioni chimiche innovative per inchiostri di altissimo livello by Sun Chemical

Le divisioni dedicate alla stampa a getto di inchiostro digitale di Sun Chemical presenteranno il portfolio dedicato di inchiostri, soluzioni e formulazioni chimiche innovative per inchiostri di altissimo livello, studiato specificamente per i mercati del grande e grandissimo formato digitale presso lo Stand C110, padiglione 3 in occasione di Fespa Digital 2016 (8-11 marzo) ad Amsterdam, Paesi Bassi.

Tra gli eventi più importanti che avranno luogo presso lo stand vi sarà il lancio di SunTex, la gamma recentemente immessa sul mercato di inchiostri per la stampa a getto di inchiostro, sviluppata per offrire prestazioni ottimali per stampa tessile e segnaletica su tessuto. Sun Chemical presenterà inoltre Streamline, una gamma di inchiostri a base solvente alternativa, compatibile con diverse stampanti.

SunJet illustrerà in che modo le proprie solide competenze e la collaborazione con altre aziende abbiano consentito di sviluppare nuove tecnologie per la stampa a getto di inchiostro digitale, presentando la propria ampia gamma di soluzioni diversificate in questo ambito. La partecipazione di SunJet a Fespa ruoterà intorno alla presentazione di Aquacure™, l’inchiostro funzionale a base d’acqua per la stampa a getto d’inchiostro di prossima generazione. La composizione chimica innovativa di questo inchiostro, sviluppato proattivamente da SunJet, offre vantaggi rilevanti per l’ottimizzazione di prestazioni e produzione, nonché una piattaforma di sviluppo completamente nuova sulla cui base nuovi inchiostri possono essere introdotti per soddisfare le esigenze future del settore grafico di ampio formato in continua espansione.

SunTex – prima presentazione globale di una nuova gamma di inchiostri per la stampa a getto d’inchiostro per tessuti e segnaletica su tessuto

Verranno lanciate due gamme di inchiostri: uno a sublimazione di colore per applicazioni di stampa a trasferimento che offre forti colori vivaci, un nero intenso e una pellicola di inchiostro estremamente resistente. Inoltre verrà presentato un inchiostro dispersed dye per la stampa diretta di banner e bandiere in grado di offrire un’eccellente permeabilità per la stampa su doppio lato, utile per esempio nel caso della stampa di bandiere, quando l’immagine deve essere vista da entrambi i lati, nonché una riproduzione di colori vivaci e neri intensi, cruciale per la stampa di segnaletica su tessuto di grande impatto visivo. Entrambi gli inchiostri dovrebbero essere usati per la stampa su tessuti e materiali contenenti un’alta percentuale di poliestere.

Streamline – inchiostri alternativi a base solvente compatibili con diverse stampanti

Pensati per stampanti di grande e grandissimo formato, quali Epson, Vutek, Roland, Mutoh e Mimaki, la gamma di soluzioni Streamline è stata formulata per eguagliare o migliorare le proprietà fisiche e cromatiche dei prodotti OEM, offrendo un’alternativa reale ai clienti. In esposizione a Fespa Digital 2016 vi sarà anche l’inchiostro eco solvente a basso odore Streamline ESL2, che combina la più elevata qualità di stampa alle proprietà a basso odore, sviluppato per le stampanti Roland Pro 4 che utilizzano inchiostri Roland Ecosol Max 2. Questi inchiostri sono particolarmente adatti per i negozi di stampa in ambiente chiuso per i quali il basso odore è una caratteristica fondamentale.

A prova del proprio costante impegno per il mercato della stampa di grandissimo formato con inchiostri solventi, Sun Chemical presenterà Streamline TBJ: studiato per le stampanti HP TurboJet, Streamline TBJ offre diversi punti di forza, come per esempio un consumo di energia significativamente ridotto grazie a prestazioni di asciugatura migliorate, consumo generale di inchiostro migliorato e riduzione dell’overspray, eliminando la necessità di effettuare operazioni di pulizia tra diversi lavori di stampa.

Lo stand presenterà inoltre la linea di inchiostri eco solventi a basso odore Streamline SGX, sviluppata specificamente per l’utilizzo con testine di stampa piezoelettriche a elevate prestazione per la nuova stampante Epson SureColor 70600.

SunJet – partnership, sviluppo di inchiostri in collaborazione con altre aziende e formulazioni chimiche innovative per la stampa a getto d’inchiostro

SunJet metterà in luce le potenzialità dei progetti sviluppati in collaborazione con diversi partner OEM, integratori di sistemi e produttori di teste di stampa mediante la presentazione delle più recenti formulazioni chimiche e tecnologie innovative per inchiostri adatti a un’ampia gamma di mercati quali: grafica, decorazione, tessile, industriale e packaging.

Il team SunJet sarà disponibile durante l’intera durata della fiera per incontrare partner nuovi ed esistenti ed esplorare insieme progetti di collaborazione che consentiranno di continuare ad ampliare gli orizzonti della stampa a getto di inchiostro digitale.

Aquacure: il nuovo concetto per la futura evoluzione della stampa a getto di inchiostro

Il nuovo approccio di SunJet allo sviluppo degli inchiostri basato su un’esclusiva composizione chimica a base d’acqua, che combina il meglio delle tecnologie a base d’acqua e a essiccazione UV. Aquacure è un inchiostro a base d’acqua funzionale, che offre stampa di alta qualità, aderenza eccezionale a un’ampia gamma di supporti, incredibile flessibilità e una gamma estesa di colori, nonché proprietà a basso odore e numerosi vantaggi ecologici.

Manroland Sheetfed registra un aumento degli ordini nel 2015

Rafael Penuela, ceo.
Rafael Penuela, ceo.

Giunta al suo quarto anno consecutivo di redditività, Manroland Sheetfed sta per chiudere un 2015 davvero gratificante sotto il profilo della stabilità economico-finanziaria. Esprimendo soddisfazione per lo sviluppo della società, il ceo Rafael Penuela ha indicato in particolare un aumento dei nuovi ordini registrati, in crescita del 30% rispetto all’anno precedente: «il 2015 è il quarto anno di fila in cui siamo stati redditizi e molto probabilmente sarà il migliore degli ultimi quattro anni». Penuela ha ribadito poi l’importanza della regione asiatica, sottolineando il forte impegno di Manroland Sheetfed in quest’area e il suo contributo via via sempre più ampio al recente successo dell’azienda. «Il mercato asiatico» spiega Penuela «rappresenta una larga fetta del fatturato di Manroland Sheetfed per via della forte domanda di nuovi macchinari. Inoltre gli ulteriori miglioramenti del clima economico fanno pensare a una crescita ancora maggiore a favore degli stampatori che dovranno sfruttare appieno le nuove tecnologie per rimanere competitivi sul mercato interno e per essere in grado di esplorare nuovi mercati di esportazione». In generale, sulle prospettive dell’industria della stampa globale, Penuela ha dichiarato che «questo è stato un anno certamente positivo, ma per il prossimo futuro probabilmente si aprirà una fase di consolidamento, anche se alcune aree, tra cui il packaging, sono stimate in forte crescita».

«In merito all’annosa competizione tra offset e digitale» prosegue il manager «bisogna onestamente evidenziare i vantaggi di entrambi i sistemi che di fatto possono trovare in futuro una reciproca e profittevole convivenza. Tuttavia sul versante dei costi, sono ancora convinto che non esista un modo più economico e più efficiente della stampa offset quando si tratta di costi per copia. Inoltre la stampa offset offre possibilità quasi infinite di miglioramenti in linea».  Al fine di affrontare i problemi attuali della maturità del mercato, cioè una minore redditività, le varie questioni ambientali e la mancanza di formazione del personale, Penuela ha esortato gli stampatori a imparare dagli errori del passato e ad adottare due importanti strategie: innanzitutto diventare “leader di costo” specializzandosi in alcuni prodotti e poi focalizzarsi su processi a valore aggiunto. Ha sottolineato, a questo proposito, l’importanza della formazione del personale traendo pieno vantaggio dalle più recenti tecnologie, come affrontato da TOP di Manroland Sheetfed (Tecnologia + Organizzazione + Personale), il programma già adottato da alcuni grandi stampatori di caratura globale con risultati incoraggianti sulle prestazioni aziendali.

Un 2015 in crescita per Uteco Converting

Uteco Converting, gruppo di Colognola ai Colli (in provincia di Verona) produttore di macchine da stampa e trasformazione per il settore dell’imballaggio e del packaging alimentare, termina il 2015 con risultati estremamente positivi. Naturalmente si tratta di stime, poiché il bilancio è ancora in via di definizione, ma i dati di prechiusura parlano chiaro: 117 milioni di euro di fatturato, contro il 103 milioni di valore della produzione del 2013 e i 107 del 2014. Positivo anche l’ebitda, attestato intorno ai 15,9 milioni e in crescita del 15% rispetto al 2014 (13,7 milioni).

Una progressione, quella del gruppo veronese, supportata dalla domanda proveniente da Stati Uniti, Sud America e dai principali Paesi europei. Tuttavia anche l’Italia, grazie alla propulsione dell’Expo all’intero indotto alimentare, si è dimostrata un mercato vivace. E proprio in considerazione di questo stato di forma, l’azienda ha deciso di assumere 22 nuove figure professionali in ambito produttivo, raggiungendo così un organico di 273 persone.

OneMorePack conquista il podio de «L’Italia che comunica col packaging» di Unicom

Espositore da banco a tre teste che ha meritato la menzione Direzione Creativa assegnata a Federica Lasi dell’agenzia ravennate Mimicoco Design.
Espositore da banco a tre teste che ha meritato la menzione Direzione Creativa assegnata a Federica Lasi dell’agenzia ravennate Mimicoco Design.

OneMorePack conquista il podio della categoria Packaging del premio «L’Italia che comunica» organizzato da Unicom (Unione Nazionale Imprese di Comunicazione) per premiare campagne e iniziative di comunicazione. Sono stati, infatti, tre i riconoscimenti assegnati durante la serata di gala dello scorso 10 dicembre allo Zelig di Milano a tre designer già vincitori dell’edizione 2015 di OneMorePack, il premio di creative packaging cartotecnico organizzato dall’azienda salernitana Grafica Metelliana SpA. La categoria «L’Italia che comunica col packaging» ha visto partecipare di diritto tutti i lavori vincenti il premio di Grafica Metelliana grazie alla partnership attivata dopo il successo dell’edizione conclusasi a giugno.

Il pack ideato per Morph Parfum.
Il pack ideato per Morph Parfum.

Nello specifico, il casertano Max Coppeta dell’agenzia Washi ha vinto la categoria con il pack ideato per Morph Parfum, declinato in otto tonalità di colore rispecchianti le anime e le note delle fragranze dell’azienda committente

I designer milanesi Michela e Paolo Baldessari dell’agenzia Baldessari&Baldessari hanno vinto la menzione Contenuti Strategici con la scatola che si divide con un taglio in diagonale, divenendo un vassoio, per Exquisita.

food BALDESSARI
Il progetto dei designer milanesi Michela e Paolo Baldessari.

La menzione Direzione Creativa è stata assegnata a Federica Lasi dell’agenzia ravennate Mimicoco Design per l’espositore da banco a tre teste, decorate con la tecnica del collage e con baffi, capelli e cappelli di cartone, ideato per Deseye.

Viva soddisfazione dalla direzione organizzativa di OneMorePack, già pronta per la terza edizione: «Condividiamo questo successo con i vincitori, a cui vanno le nostre congratulazioni. I segnali sono sempre più positivi, così come i consensi. Il nostro lavoro è volto a premiare la progettazione cartotecnica di qualità e la partnership con Unicom, così come il successo di OneMorePack 2 conferma quanto sia importante il confronto su tale materia. Abbiamo ampliato il concorso agli studenti universitari di grafica e design, dando a una giovane talentuosa la possibilità di svolgere uno stage retribuito presso un’agenzia, al fianco di creativi professionisti, e lo rifaremo l’anno prossimo.»

Confezioni di yogurt personalizzate per questo Natale!

Gruppo Parmalat ha lanciato un’edizione speciale natalizia delle confezioni dello Yogurt all’insegna della personalizzazione.

Parmalat - HP - GPP 4
Con l’obiettivo di differenziare il prodotto e di creare coinvolgimento e interazione con i consumatori, i packaging dello yogurt sono stati customizzati con immagini di alcuni popolarissimi personaggi Disney ed elementi da ritagliare collezionabili.

A rendere possibile la realizzazione della campagna, il sistema di packaging NeXtep – sviluppato dall’italiana GPP Industrie Grafiche, specialista del packaging in cartone teso – che vede al centro la tecnologia HP Indigo 30000.

La campagna, lanciata nei punti vendita italiani a metà novembre, si colloca all’interno di una strategia a lungo termine avviata da Parmalat all’inizio del 2015 e orientata a definire un posizionamento emozionale per lo yogurt Parmalat. Personalizzata con un personaggio Disney diverso, ogni confezione di yogurt presenta sul retro un elemento ritagliabile – una palla di Natale o un segnaposto. «Per regalare un’emozione al nostro target di riferimento – le famiglie con bambini – abbiamo pensato di utilizzare il packaging quale veicolo di un’attività ludica da condividere tra genitori e figli durante il periodo delle feste. Inoltre, per rendere questa esperienza del nostro brand ancor più coinvolgente e avere un impatto maggiore sui consumatori, abbiamo deciso di rendere collezionabili gli elementi ritagliabili», spiega Rosanna Cappello, Product Manager Yogurt e Dessert di Parmalat Italia. «In questo senso, abbiamo definito un’azione di co-marketing con il marchio Disney, ma rimaneva da risolvere la questione della produzione del pack, laddove un processo tradizionale risultava non sostenibile economicamente e complesso dal punto di vista operativo».

Con 13 gusti di yogurt ognuno da personalizzare con 16 soggetti Disney diversi, l’edizione speciale natalizia dello Yogurt Parmalat ha riguardato lo sviluppo di oltre duecento artwork per una produzione complessiva di tre milioni di pezzi. La soluzione per gestire il lavoro in modo sostenibile dal punto di vista economico e con standard qualitativi in linea con le esigenze del brand è arrivata da GPP Industrie Grafiche, l’unica azienda grafica italiana ad avere installato un sistema HP Indigo 30000, fulcro di un modello innovativo di business per il mondo del confezionamento: «Il sistema NeXtep – che abbiamo lanciato nel corso del 2015 – ci ha permesso di realizzare una campagna complessa, che presentava diverse sfide», afferma Roberto Nardini, Managing Director di GPP Industrie Grafiche. «Oltre alla gestione di un numero elevato di esecutivi – per un volume complessivo relativamente piccolo – questa campagna richiedeva standard qualitativi molto elevati, al pari di quelli della tecnologia tradizionale affinché le confezioni della special edition potessero essere esposte accanto alle confezioni normali senza che si percepisse alcuna differenza nella stampa, e tempi di lavorazione molto brevi. Con il nostro sistema, siamo riusciti a centrare tutti gli obiettivi, con costi industriali, assolutamente allineati con le esigenze del cliente».
«Questa campagna è un esempio di quello che la tecnologia consente oggi di fare: soluzioni tecnologiche all’avanguardia – come NeXtep – al servizio della comunicazione visiva di un marchio possono fare la differenza quando si tratta di rinnovare, reinterpretare, rivoluzionare l’immagine del brand allineandola con i trend emergenti e spalancando potenzialità di business inedite», aggiunge Roberto Nardini.

L’esperienza dell’edizione speciale Natale personalizzata – la prima di questo genere per i prodotti del segmento yogurt e dessert – ha permesso a Parmalat di creare interesse verso il proprio brand: il visual diverso e i contenuti della confezione hanno catturato l’attenzione dei consumatori dando risalto al prodotto sugli scaffali dei supermercati. Il packaging è stato al centro di un’attività promozionale eterogenea, che ha avuto uno sviluppo online: «È stato lanciato – il 24 novembre – un sito internet con un video sul Natale nel quale vengono mostrati i ritagliabili delle confezioni, un invito a completare la collezione. Inoltre, abbiamo pensato di proporre online un’altra serie di elementi scaricabili e ritagliabili – diversi da quelli reperibili sui packaging degli yogurt – da aggiungere a quelli già collezionati, e un concorso in tema natalizio. Si è trattato di un’azione di marketing articolata ed esperienziale, della quale il packaging è stato protagonista assoluto. Del resto, laddove il packaging rappresenta per noi il principale contatto con il consumatore sul punto vendita, anche tutta la campagna digitale è stata sviluppata con lo scopo di attrarre quegli utenti che non hanno avuto l’opportunità di vedere il prodotto e indirizzarli verso l’acquisto, in una logica “da online a offline”», aggiunge Rosanna Cappello. E conclude: «Per Parmalat si è trattato della prima esperienza di questo tipo. In linea con una strategia improntata a stabilire un’interazione sempre più dinamica con i consumatori e grazie alle possibilità offerte dalla tecnologia, stiamo pensando di continuare a utilizzare campagne “special edition personalizzate”, create ad hoc in concomitanza con festività o momenti dell’anno particolari, per potenziare ulteriormente il posizionamento del nostro brand».

Sostenere i giovani per sostenere il futuro dell’industria grafica

Nelle foto Roberto Levi consegna a Maurizio Volontieri, Istruttore in laboratorio di stampa dell’Istituto Artigianelli, i primi prodotti offerti a nome degli associati Argi, alla presenza degli studenti di una classe dell’Istituto.
Nelle foto Roberto Levi consegna a Maurizio Volontieri, Istruttore in laboratorio di stampa dell’Istituto Artigianelli, i primi prodotti offerti a nome degli associati Argi, alla presenza degli studenti di una classe dell’Istituto.

Con la consegna dei primi materiali per la sala stampa, il Progetto Scuole Argi entra nella fase operativa. Il Progetto Scuole è un’iniziativa voluta dall’Associazione Italiana Fornitori Grafica che raggruppa in Italia 34 fornitori di macchine da stampa, attrezzature e servizi dedicati all’industria grafica, dedicata a sostenere le scuole grafiche appartenenti al circuito Enipg (Ente Nazionale Istruzione Professionale Grafica) attraverso la fornitura di materiali per i laboratori didattici; contenuti culturali e stage formativi per gli studenti.

Il Progetto è un ulteriore elemento della costante collaborazione fra Argi, Enipg e il mondo delle scuole e che vede, tra l’altro, Argi partner dell’Accordo di Programma che Enipg e Miur hanno firmato nel tardo aprile 2015.
Le aziende facenti parte dell’Associazione divengono così fornitrici, sostanzialmente a titolo gratuito, di tutti i materiali necessari agli Istituti Scolastici Professionali per la pratica dell’arte della stampa da parte degli allievi.

Presso la sede dell’Istituto Italiano Artigianelli di Milano, il Presidente Roberto Levi, a nome di tutti gli associati, ha consegnato i primi materiali per la Sala Stampa.
Nei prossimi giorni verranno completate le forniture anche agli altri Istituti Scolastici che hanno già fatto richiesta di materiali.

Viva soddisfazione nelle parole del Presidente Levi: «È un progetto che in Associazione abbiamo fortemente voluto, perché i giovani studenti di oggi possano sperimentare e conoscere le tecnologie di stampa. I giovani sono il futuro dell’Industria Grafica e facendo crescere loro, sosterremo tutto l’indotto collegato.»

Nei ringraziamenti espressi dal Direttore dell’Istituto, Giuseppe Pesenti, emerge chiaramente l’impronta di questo progetto: «La politica della nostra scuola è sempre stata improntata alla massima collaborazione con le aziende del settore, sia fornitrici che produttrici. Riteniamo che questo stretto legame sia utile a entrambe: a noi che possiamo mettere a disposizione dei nostri studenti i migliori materiali e tecnologie del mercato per il loro apprendimento e alle aziende che possono così “testare” e far conoscere ai futuri tecnici i loro prodotti e le loro attrezzature. Ritengo che nello specifico il progetto di Argi “per le scuole” vada in questa direzione. Pertanto a nome di tutte le maestranze e dell’Istituto voglio ringraziare tutti i responsabili dell’associazione, per il sostegno e il significativo contributo attraverso la fornitura di prodotti e materiale tecnico, che hanno voluto donare alla nostra scuola, offrendo così l’opportunità ai nostri allievi di operare nelle migliori condizioni per il loro apprendimento professionale.»

Nelle foto Roberto Levi consegna a Maurizio Volontieri, Istruttore in laboratorio di stampa dell’Istituto Artigianelli, i primi prodotti offerti a nome degli associati Argi, alla presenza degli studenti di una classe dell’Istituto.
Nelle foto Roberto Levi consegna a Maurizio Volontieri, Istruttore in laboratorio di stampa dell’Istituto Artigianelli, i primi prodotti offerti a nome degli associati Argi, alla presenza degli studenti di una classe dell’Istituto.

Colorplan ora è distribuita in Italia da Paper&People

Lo scorso mese di ottobre Paper&People ha siglato un accordo di collaborazione con
la società inglese GF-Smith per la promozione e vendita della loro gamma
Colorplan, la gamma di carte colorate naturali, da sempre icona ed elemento indispensabile per il lavoro dei designer.

50 colori, 25 goffrature e 8 grammature per rispondere alle esigenze dei creativi moderni.
Grazie alla sua miscela di fibre vergini lunghe e corte e la tecnica di produzione con
macchine a doppia tela, Colorplan ha le grammature e la rigidità ideale per la
realizzazione di ogni tipo di packaging. È un supporto naturale di alta qualità, ottenuto con un processo di produzione che consente ottime prestazioni di stampa. Oltre alla sua dimostrata compatibilità con le tecniche di stampa tradizionali, come la litografia, la stampa a caldo, il letterpress e lo sbalzo a secco, Colorplan Digital è garantita per HP Indigo e adatta a Xerox iGen, Kodak Nexpress e alcune stampanti a toner.
A partire da un minimo di 25 fogli, è possibile richiedere Colorplan in una delle 25
goffrature proposte. È inoltre possibile richiedere accoppiamenti personalizzati fino a
sei carte di uguale grammatura in qualsiasi combinazione di colore (a partire dal 175
gsm e fino ad un massimo di 2.100 g/m2). Buste di ogni dimensione possono essere
prodotte in tutte le tonalità Colorplan.
A partire da un ordine minimo di due tonnellate, è possibile richiedere Colorplan in
un colore esclusivo di qualunque tonalità. È possibile richiedere un formato o una
grammatura personalizzata a partire da un ordine minimo di una tonnellata.
Colorplan è certificata FSC, è priva di metalli pesanti e certificata ECF.
G.F. Smith, fondata nel 1885, è un’azienda indipendente, in Gran Bretagna tra i protagonisti per la vendita di carte speciali, con un programma di espansione a livello mondiale.
L’assortimento completo, con i suoi 50 colori, è già esposto nello showroom di Via Friuli,  con campionari e materiale stampato a disposizione dei clienti.
P&P è quindi in grado di evadere richieste di Colorplan sia per le piccole che per le
grandi quantità.
Per il lancio ufficiale della gamma, il prossimo 28 gennaio, P&P e G.F. Smith organizzano un evento culturale e formativo, presso la Triennale di Milano, per promuovere l’arte della comunicazione e del design e stimolare e celebrare la creatività.
Per l’occasione sarà presente Ben Parker, grafico londinese rinomato a livello internazionale, il quale terrà al mattino una lezione aperta agli studenti dei corsi di grafica e design, raccontando le proprie esperienze, fornendo utili spunti, suggerimenti e consigli. Ben presenterà inoltre la case history di Colorplan, come progetto di comunicazione, per il quale ha vinto il prestigioso Black D&AD Pencil (l’Oscar del Graphic Design).
Alle 18,30 Ben terrà una conferenza rivolta a designer, agenzie, brand owner, stampatori e tutti i responsabili della comunicazione. Verranno distribuiti campionari e una presentazione delle prossime tendenze colore, stampata su Colorplan.
Verrà allestita per l’evento un’esposizione di prodotti finiti (inviti, packaging, cataloghi, etc.) insieme a opere di artisti realizzate con Colorplan.

ColorPlan-Selector_2014-20

Ima cede la partecipazione in Cmh

Alberto Vacchi

La bolognese Ima, una delle più grandi aziende della cosiddetta packaging valley (il distretto cioè delle imprese dell’imballaggio e del confezionamento dell’Emilia Romagna), abbandona il business del cioccolato. Ha infatti annunciato di aver siglato un accordo per la cessione della propria partecipazione in Cmh (pari al 50%), al socio Sacmi Imola. Il Gruppo Cmh, che nel 2014 ha registrato ricavi a 113 milioni di euro, un Ebitda di 8,2 milioni e una posizione finanziaria netta negativa di 9,5 milioni, era stato costituito nel 2011 come joint venture tra Ima e Sacmi per la produzione e la commercializzazione di macchine automatiche di processo e confezionamento dedicate espressamente all’industria del cioccolato. L’equity value, ovvero il corrispettivo della partecipazione, è stato fissato a 25,5 milioni di euro, regolato per 17,5 milioni di euro al closing (previsto nel corso del mese di dicembre) e per la parte rimanente entro un anno dal perfezionamento. La cessione, che non influisce su ricavi e sull’Ebitda del Gruppo Ima in quanto Cmh è consolidata con il metodo del patrimonio netto, comporta una plusvalenza per Ima pari a circa 16 milioni di euro. La cessione prevede inoltre un accordo di non concorrenza della durata di quattro anni nel settore di riferimento. «Siamo soddisfatti di aver collaborato con Sacmi alla creazione di un polo nazionale per processo e packaging del cioccolato», commenta Alberto Vacchi, presidente e amministratore delegato di Ima. «La cessione ci permette di focalizzarci sui settori strategici di riferimento maggiormente orientati al packaging, anche con acquisizioni che integrino la nostra offerta food e farmaceutica».

Il Gruppo Gerosa compie i suoi primi 80 anni di attività

Il Gruppo Gerosa annuncia, in occasione dei festeggiamenti per i suoi 80 anni di attività, una crescita di fatturato del 10% rispetto al 2014, con una stima di circa 170 milioni di euro, di cui circa il 25% è rappresentato dal mercato tedesco. Le esportazioni sono cresciute del 13% nei primi sei mesi dell’anno.

Negli ultimi cinque anni il Gruppo ha già investito oltre 25 milioni di euro in tecnologia e innovazione.

Il programma di investimenti, anche produttivi, è in continua evoluzione e porterà il Gruppo a una forte crescita e al raggiungimento degli obiettivi prefissati: un fatturato di 200 milioni di euro nei prossimi tre anni.

Unindustria Como, Associazione che si prefigge lo scopo di rappresentare e tutelare gli interessi delle realtà economiche della Provincia, ha ospitato la presentazione del libro Cellografica Gerosa 1935-2015. 80 anni di Imballaggi Flessibili realizzato in occasione di un traguardo importante come l’80esimo anniversario di attività.

Nata nel 1935 come azienda specializzata nella stampa d’imballaggi flessibili, il Gruppo Gerosa è oggi una realtà internazionale con una rete capillare distribuita in tutta Europa. Con i suoi cinque siti produttivi presenti in Italia (Cellografica Gerosa SpA e dal 1993 Flexocit Srl), Spagna (dal 1993 Cellografica Gerosa SA, dal 2004 Rieusset) e Romania (dal 2007 Artema Plast Sa), cinque filiali commerciali e 650 dipendenti, 13 dei quali assunti nel 2015 nella sola sede di Inverigo, il Gruppo Gerosa è una delle eccellenze del Made in Italy, che mantiene, ancora oggi, un forte carattere familiare pur essendo una organizzazione internazionale.

Il suo punto di forza è la qualità del servizio, fondato sull’elasticità e velocità di risposta alle richieste dei clienti e sulla massima garanzia in termini di mezzi, controlli e standard produttivi. La forte propensione alla riduzione delle emissioni di CO2 derivanti dal converting di imballaggi flessibili, ha portato il Gruppo a ottenere numerosi riconoscimenti. La ricerca di un continuo miglioramento ha permesso di ottenere non in ultimo il prestigioso Premio d’Eccellenza conferito da Certiquality alla Cerimonia di Premiazione tenutasi a Düsseldorf, durante Interpack 2014. Proprio in tale occasione, il presidente di Cellografica Gerosa SpA, Ruggero Gerosa, ha annunciato ingenti investimenti in tecnologia e riduzione dell’impatto ambientale.

L’azienda ha altresì scelto, al fine di ottenere il massimo in termini di qualità nel servizio, efficienza, velocità di risposta e riduzione dell’impatto ambientare sull’ecosistema, di orientare ciascuno dei cinque siti produttivi in un settore specifico e per aree d’eccellenza produttiva. La specializzazione di Cellografica Gerosa SpA, l’headquarters di Inverigo in accoppiamento multistrato e applicazione di cold-seal (6 macchine rotocalco), della spagnola Cellografica Gerosa SA in accoppiati a base carta, hot melt e cera (4 macchine rotocalco), di Rieusset (Spagna) in etichette reel-fed, cut&stack, die-cut e sleeve (4 macchine rotocalco) e infine di Flexocit (Flero, Brescia) in stampa flessografica (2 macchine flexo) e Artema Plast (Romania) in stampa flessografica e rotocalco (3 macchine flexo e 2 roto) ha portato grandi risultati in termini di qualità e fatturato.

Il Gruppo Gerosa opera su un’ampia area merceologica nei settori food e non food. I principali settori in cui ha operato nel 2014 sono cioccolato e caramelle, biscotti e wafer, prodotti da forno, caffè ed etichette, latticini, gelati e surgelati, patatine e snacks, salumi e carni, Non Food.

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