Con base in Piemonte, Fenix DG è gia da tempo molto attiva in Puglia e a oggi conta numerose installazioni sul territorio. Per questo ha partecipato con entusiasmo al Viscom Regional che si è tenuto all’UNA Hotel Regina di Bari venerdì 10 e sabato 11 aprile.
La tecnologia di stampa che Fenix DG ha presentato in anteprima europea alla fiera è il nuovissimo plotter HP Latex 370.
Progettata per consentire la stampa non presidiata in ambienti di stampa ad alta produzione, la HP Latex 370 stampa nel formato 64 pollici (162,5 cm) con le nuove cartucce da 3 litri che aiutano a mantenere bassi i costi di esercizio. I supporti stampabili spaziano da quelli tradizionali per il signage come vinile e banner a supporti tessili, alla tela e alle carte da parati, aumentando i margini e la produttività grazie alla possibilità di sostituire le cartucce senza interrompere la stampa; la terza generazione di inchiostri latex permette di mantenere la qualità ad alta velocità, l’asciugatura immediata e aumenta la resistenza a graffi. L’HP Latex Optimizer consente di mantenere alta qualità alle velocità massime, immobilizzando rapidamente i pigmenti degli inchiostri Latex sulla superficie stampata.
Disponibile da febbraio, la Mobile App HP Latex permette agli utenti di gestire la stampa non presidiata da remoto seguendo l’avanzamento dei lavori e ricevendo alert sullo stato della stampante sullo schermo di uno smartphone. In autunno l’app sarà disponibile anche su tablet. Questa versione consentirà di monitorare i consumi di carta e inchiostri, di generare report di produttività per ogni macchina o gruppo di macchine ed esportare i dati
Per chi si fosse perso la tappa barese del Viscom e volesse avere informazioni sulla Latex 370 può contattare i nostri agenti in Puglia a questa e-mail o chiamare il numero 0322.060276 per una demo.
Arrivederci a ottobre! Al Viscom Italia 2015 di Milano!
La carta per applicazioni artistiche MediaPrint prodotta dallo stabilimento per carte speciali e artistiche Feldmuehle Uetersen verrà in futuro commercializzata con il nuovo marchio Exceo. Exceo è una carta senza legno bianca, brillante e bipatinata disponibile con finitura lucida o satinata in una vasta gamma di grammature, da 150 a 400 g/m2. Indicata per tutti i tipi di prodotti grafici che richiedono la riproduzione accurata dell’immagine originale mediante macchine per stampa offset a foglio, su richiesta, è disponibile anche con certificazione FSC®. È possibile ordinare via e-mail campioni del prodotto scrivendo a questa e-mail.
«Pensata appositamente per soddisfare le esigenze di editori e tipografi, la nuova carta per applicazioni artistiche presenta caratteristiche quali grado di bianco e brillantezza, eccellente levigatezza e convertibilità di livello superiore. Exceo assicura inoltre una straordinaria stampabilità con riproduzione fedele del colore e un’eccellente macchinabilità, prestandosi anche a finiture post-stampa quali piegatura e rilegatura adesiva e a molte altre opzioni di finitura», spiega Eckhard Kallies, direttore vendite e marketing di Feldmuehle Uetersen.
«Uetersen può vantare piena competenza e una vasta esperienza nel settore della produzione di carta per applicazioni grafiche. L’ubicazione della cartiera all’interno dell’area metropolitana di Amburgo è perfetta per garantire un servizio di consegna flessibile, anche con breve preavviso. Le dimensioni e la modernità della macchina continua costituiscono un’altra eccellente caratteristica che consente all’azienda di adattarsi rapidamente alle caratteristiche del mercato e alle esigenze dei clienti. La nostra flessibilità e i servizi che offriamo sono supportati dalla nostra capacità produttiva», spiega Vencel Toth, responsabile commerciale di area di Feldmuehle Uetersen. «I nostri clienti si affidano già alla nostra innovativa gamma di carte speciali e per applicazioni grafiche di alta qualità. Gli elementi chiave di questo successo sono la qualità costante e l’affidabilità della fornitura.»
Feldmuehle Uetersen manterrà la propria presenza nell’area delle carte speciali, espandendo o rafforzando in modo mirato specifici segmenti. L’attuale portafoglio di prodotti include marchi rinomati quali la carta per etichette LabelSet e UniSet e i prodotti per imballaggi LennoKraft, MediaCard e MediaLiner.
A due mesi dal lancio già quindici service provider hanno scelto la serie Ricoh per la stampa digitale a colori a foglio singolo. Le esperienze di Fotolito Immagine, Stampa 70 e Casma Tipolito.
Quinta stazione colore per l’utilizzo del trasparente/bianco, affidabilità su un’ampia gamma di supporti, qualità di stampa e funzionalità che fanno evolvere il concetto stesso di prodotto stampato. Questi sono alcuni dei punti di forza di Ricoh Pro C7100X, la nuova serie di soluzioni di stampa digitale a colori a foglio singolo presentata al mercato italiano lo scorso febbraio. E il mercato sembra apprezzare le opportunità offerte dalla nuova serie dal momento che già 15 service provider hanno deciso di innovare le applicazioni proposte e di esplorare nuovi mercati con Ricoh Pro C7100X.
A due mesi dal lancio già quindici service provider hanno scelto la serie Ricoh per la stampa digitale a colori a foglio singolo.
Il primo Print Service Provider ad aver installato Ricoh Pro C7100X è stato Casma Tipolito, azienda che fornisce prodotti e servizi legati alla progettazione e alla produzione di tutti i tipi di stampati commerciali e pubblicitari. «Grazie alla soluzione – afferma Emiliano Lolli, proprietario dell’azienda – possiamo proporre ai clienti prodotti stampati con caratteristiche innovative, in basse tirature e a prezzi competitivi. Puntiamo molto alla personalizzazione e al packaging digitale e, grazie alla quinta stazione colore (bianco), stiamo producendo packaging per cosmesi su supporti laminati in oro e argento; in un solo mese abbiamo realizzato più di 2.500 scatole. Oltre alle nuove applicazioni garantite, stiamo apprezzando molto le caratteristiche tecniche di Ricoh Pro C7100X come per esempio i cassetti con aspirazione ad aria per una gestione avanzata dei supporti di tutte le grammature, sia su quelle basse che sui cartoncini molto pesanti».
Tra le altre aziende che hanno scelto Ricoh Pro C7100X vi è la tipografia fiorentina Fotolito Immagine, il cui proprietario e fondatore Marco Silvestro, spiega: «La soluzione ci consente di entrare in mercati fino a questo momento inesplorati, grazie alla qualità offerta e all’ampia gamma di applicazioni che si possono realizzare. Il bianco e il trasparente ci danno la possibilità di emergere in un mercato molto competitivo e di differenziarci dai concorrenti. I nostri clienti stanno mostrando interesse nei confronti delle nuove applicazioni che siamo in grado di realizzare in tempi molto brevi, grazie alla velocità del sistema, e in basse tirature. Un esempio: di recente con Ricoh Pro C7100X abbiamo prodotto scatole realizzate con cartoncino blu e con decorazioni in bianco. Prima di installare il nuovo sistema avremmo dovuto produrle appoggiandoci a fornitori esteri per la stampa offset e serigrafica, mentre ora con un unico device riusciamo a gestire l’intero processo».
Anche Stampa 70, azienda di Empoli (Fi) che propone servizi tipografici, ha scelto la tecnologia Ricoh. Gianni Marradi, proprietario dell’azienda, ha commentato: «Siamo clienti Ricoh da diversi anni e possiamo ritenerci molto soddisfatti. Ricoh ci garantisce supporto nel tempo e, grazie alle competenze consulenziali, ci consiglia soluzioni che soddisfano pienamente le nostre esigenze. Apprezziamo inoltre l’efficienza dell’assistenza tecnica e della manutenzione preventiva a garanzia di dispositivi di stampa sempre disponibili. Abbiamo installato diverse soluzioni per la stampa foglio singolo full colour e di recente Ricoh Pro L4160 latex mediante la quale realizziamo applicazioni per la comunicazione visiva. La nuova soluzione Ricoh Pro C7100X ci sta offrendo interessanti opportunità consentendoci di ampliare l’offerta grazie alla presenza della quinta stazione colore. In soli venti giorni abbiamo realizzato 100.000 fogli macchina in quadricromia e 5.000 utilizzando il bianco e il trasparente».
Inside Training, società specializzata nella formazione e consulenza nell’ambito del design, della tecnologia e dell’innovazione, annuncia i dettagli relativi all’edizione 2015 di Creativity Day e non mancano le novità. Dalla creazione di un nuovo format narrativo, al numero di tappe dell’evento che passano da tre a cinque, andando a toccare oltre alle piazze di Roma, Reggio Emilia e Milano, che hanno già ospitato le passate edizioni, anche altri due centri particolarmente significativi del panorama creativo italiano: Trento e Bari.
Un’occasione per condividere idee, approfondire le proprie conoscenze e vedere le tecnologie applicate anche in ambiti fuori dal comune. Un contesto dinamico e informale dove non mancheranno i momenti per fare network e a dar vita a nuove opportunità di business.
I crescenti consensi che la Manifestazione ha riscosso nelle passate edizioni e le numerose richieste hanno convinto gli organizzatori ad aggiungere al tradizionale itinerario che si svolgeva in tre tappe, due ulteriori giornate. L’edizione 2015 si articolerà, quindi, secondo il seguente calendario: 25 maggio a Roma, 11 giugno a Bari, 1 luglio a Trento, 30 settembre a Reggio Emilia e fine ottobre a Milano.
«Al centro di tutto, come sempre, saranno i contenuti.», ha dichiarato Veronica Savazzi, Responsabile Comunicazione e Formazione Inside Training, che ha proseguito: «Questa è la caratteristica principale di Creativity Day cui non vogliamo rinunciare. E per dare ancora qualcosa in più abbiamo creato un nuovo format narrativo, dove abbineremo sempre un momento d’ispirazione a un approfondimento tecnologico. Un esempio? Non si parlerà solo in astratto di After Effects, ma saranno Leopoldo Muti e Andrea Giraldi, rispettivamente Regista e Tecnico del programma Sky “Storie di Campioni”, a raccontare come storytelling e motion graphics possano essere usate per creare engagment nello spettatore.»
Da segnalare per l’evento di Roma, il Keynote di Andrea Guida, designer esperto di processi collaborativi finalizzati alla soluzione di problemi complessi, che ci parlerà di come crearsi nuove opportunità, valorizzando la propria professionalità e quella della propria organizzazione. A chi non bastasse questa prima sessione, seguirà nel pomeriggio un workshop di approfondimento dal titolo «Intra-prenditori: Life isn’t about finding yourself. Life is about creating yourself.»
Si parlerà poi di Social Web applicato al video:Emanuela Zaccone, Digital Entrepreneur, Co-founder e Social Media Strategist di TOK.tv e Claudio Di Biagio, Regista autodidatta e Youtuber romano parleranno di fenomenologia del Web engagement: dalla Social TV alle YouTube Star.
Il tema dell’Illustrazione sarà affidato a Ray Oranges, designer per formazione che diventa illustratore per passione e firma campagne pubblicitarie per la New York Lottery, vincendo il «Silver Lion» a Cannes nella sezione Print, e per clienti come Coca-Cola, Il Sole 24 Ore, Peroni Nastro Azzurro e HSBC.
Nel corso della giornata si parlerà poi di Web Marketing eMusica, UX Design, Video-Storytelling, Distribuzione di contenuti digital, Strumenti mobile per designer, Sviluppo applicazioni, progettazione e stampa 3d.
Sono quasi tutti trend positivi quelli emersi dall’incontro annuale di Argi per la presentazione dei dati dell’osservatorio sul mercato grafico.
Il fatturato 2014 generato dagli associati è stato di 185 milioni facendo registrare un +19,7% rispetto all’anno precedente. I dati, che negli ultimi tre anni sono stati ulteriormente ampliati e dettagliati al fine di rendere ancora più attendibile quanto prodotto dall’osservatorio, sono stati raccolti in modo autonomo dall’Associazione. Il fatturato comprende le componenti stampa offset e digitale, il prepress e post-stampa per il settore offset, tutti i service e i ricambi; resta fuori solo la parte di finishing digitale.
«Dopo anni di segno meno – ha detto il Presidente Roberto Levi – torniamo a crescere in quasi tutti i settori e in modo significativo. In particolare nella parte macchine, sia offset che digitale, la crescita è stata del 24%, quindi più che positiva.
In termini di segmentazione del fatturato tiene il settore della cartotecnica, cresce il prepress e solo il post-stampa subisce una contrazione. In generale un dato significativo che evidenzia anche un cambiamento di mercato: il 2014 è il primo anno in cui il digitale segna un 2%in più rispetto al fatturato riconducibile alla offset.»
Lo scorso 31 marzo, nella sede di Assografici, si è tenuto l’evento “Innovare, sempre”, organizzato dal Gruppo Innovazione di Assografici in collaborazione con Italia Grafica a conclusione di un progetto finalizzato a mettere a disposizione delle industrie grafico-editoriali alcune indicazioni strategiche sui possibili percorsi da intraprendere per offrire servizi innovativi.
Un incontro moderato da Enrico Barboglio presidente di 4IT Group, che ha visto la partecipazione dei rappresentanti di tre aziende che, ciascuna con un proprio modello di business, hanno già intrapreso un percorso d’innovazione: Mediagraf, nata nel classico mercato editoriale con stampa rotooffset che ha attuato un percorso di rinnovamento sia nella stampa digitale sia nel web (da rotocalco a roto offset per un futuro roto + web); Press Up, creata dalla trasformazione di tipografia classica traslata su web, dando vita ad un modello molto veloce con target di clientela b2b come le aziende grafiche, le agenzie di comunicazione, gli studi grafici; Rotomail, un’azienda nata digitale 100% che oltre alla tecnologia di stampa digitale ha anche ampliato allo sviluppo software.
L’innovazione non è solo un colpo di genio
«Ci troviamo in un’era nuova della conoscenza e della comunicazione», ha esordito Carlo Emanuele Bona, vice presidente Assografici, e vice presidente della Vincenzo Bona S.p.A,» e anche l’Associazione ha cercato di capire come il tema dell’innovazione si rifletta nelle aziende grafiche e quali possano essere gli spunti da fornire agli imprenditori per affrontare questo momento».
Il punto di partenza, dice Bona, è che il contesto è cambiato e la carta è diventato uno – seppure con un ruolo primario – dei componenti del media mix, da inserire quindi in un contesto di comunicazione più ampia. Un altro aspetto importante è che la tecnologia non è solo di quella di produzione, ma riguarda anche altre componenti quali, ad esempio, le strategie, l’organizzazione, le competenze che diventano sempre più rilevanti all’interno dell’azienda grafica del futuro. E l’innovazione, terzo aspetto, non è solo un «colpo di genio», ma è un percorso che nell’arco del tempo si crea, un processo costante perché la tecnologia è un driver del cambiamento e porta l’azienda a cambiare.
Carlo Emanuele Bona, vice presidente Assografici.
Conosciamo il cliente: dalla produzione di massa alla customizzazione di massa
«Stiamo andando dalla produzione di massa alla customizzazione di massa», precisa Enrico Barboglio, «e la customizzazione di massa crea, per esempio, delle opportunità sulle produzioni locali, per esempio, perché sfrutta la vicinanza con l’interlocutore. Ci sono aspetti di affinità e intimità con il consumatore che sono cambiati e la priorità è di ascoltarlo. Le aziende hanno poi capito che è importante lavorare sui dati dei propri clienti: mentre prima erano guidate dalle agenzie di comunicazione più orientate alla creatività, oggi sapere come si comporta il cliente è importante. Il mercato è diventato “data driven”, i big data stanno creando un modello di consumo completamente personalizzato. La stampa non può restarne fuori, soprattutto quella di carta: in un mondo digitale, una comunicazione cartacea sensoriale diventa un evento, e l’evento va gestito, creato, e adattato alle aspettative.»
Perché e come innovare?
Prova quindi a rispondere Ferdinando Pennarola, professore di Organizzazione e Sistemi Informativi all’Università Bocconi. Un motivo è abbastanza semplice, dice Pennarola: «perché bisogna, l’innovazione è fonte di futuro, ciò che traduce una buona idea in guadagno». C’è una lettura illuminante, «Blue Ocean Strategies» di W. Chan Kim and Renée Mauborgne: l’oceano blu si contrappone all’oceano rosso dove il «rosso» è il sangue, la competizione, un gioco in cui il mio guadagno è la perdita di qualcun altro. Ma questo approccio tradizionale sta per essere archiviato per forme di competizione diverse, per andare nella direzione di un contesto in cui la competizione è irrilevante, in quanto siamo gli unici a offrire un prodotto o servizio. E per fare ciò bisogna saper ascoltare i clienti, catturare una nuova domanda, spezzare l’equazione costi-valore e organizzare il proprio servizio-prodotto per garantire sia la differenziazione sia un approccio low cost.
Tutto ciò è possibile, ci sono tante innovazioni che stanno nascendo e i settori che si stanno trasformando sono proprio i media, l’entertainment e l’informazione.
Ferdinando Pennarola, professore di Organizzazione e Sistemi Informativi all’Università Bocconi.
Idee per innovare
Per innovare, speiga Pennarola, occorre innanzitutto «guardarsi attorno ma guardare anche fuori casa, e vedere che cosa fanno le aziende eccellenti in altri settori: significa ascoltare sempre i clienti, perché da un progetto per un cliente può nascere una business idea».
In secondo luogo, è utile «appassionarsi al mondo del software, perché i costi marginali della riproduzione di un servizio o prodotto sono bassi o nulli». Terzo «comandamento», «cercare le innovazioni più significative in contesti abitualmente non compatibili»; senza scordare di «iniettare passione per la ricerca e sviluppo nelle nuove generazioni».
Per innovare bisogna cercare le idee…
– all’interno dei settori tradizionalmente opposti al nostro
– all’interno di gruppi strategici di aziende appartenenti a settori diversi
– nella catena del valore di ciascun singolo cliente
– provenienti da servizi e prodotti complementari al nostro
– che facciano leva su componenti emotive
– andando indietro nel tempo
Come fare partire la miccia del processo di innovazione?
Molto interessanti, conclude Pennarola, sono gli studi che si stanno svolgendo in questi anni sul funzionamento del cervello umano e dai quali questi possiamo capire come fare innovazione. Secondo Arthur Koestler (autore de L’atto della creazione), «tutte le vere innovazioni nascono dall’incrocio di due matrici di pensiero abitualmente non compatibili, che appartengono quindi a due ambiti diversi nella nostra routine; e solo quando incrociamo cose che stanno sotto due ambiti non compatibili, inneschiamo un processo di innovazione». Questa operazione normalmente non avviene perché il nostro cervello ama, in termini endorfinici, utilizzare le conoscenze che abbiamo accumulato. In altre parole, e semplificando il pensiero di Koestler, amiamo le routine, e le routine sono il primo scoglio che si oppone all’innovazione.
Un esercizio per capire l’uso di canali di pensiero diversi
Ecco, conclude Pennarola, un esempio dell’uso di canali di pensiero diverso, abitualmente non compatibili.
Qual è la lettera che bisogna mettere al posto del punto interrogativo?
U
D
T
Q
C
S
S
O
?
La risposta… sul numero di «Italia Grafica» di maggio (rubrica Mondo Assografici).
Durante l’evento di inaugurazione del Graphic Experience Center di Barcellona, il 16 marzo, HP ha annunciato in anteprima le macchine che ampliano l’offerta nel grande formato. Presentate ufficialmente all’ISA – International Sign Expo – tenutasi a Las Vegas (USA) dal 9 all’11 aprile, le ultime HP Latex e HP Scitex migliorano la produttività e la versatilità nella stampa grande formato. Sono 5 le macchine che fanno il loro ingresso: HP Latex 370 Printer, che permette stampa non presidiata a costi operativi più bassi grazie le cartucce di inchiostro di maggiore capacità; con la HP Latex Mobile App, ora disponibile, è possibile controllare i lavori di stampa da remoto. HP Scitex FB550 e FB750 offrono ai PSP un ingresso nel mercato della stampa su materiali rigidi con una delle stampanti più compatte dotate di un sistema di caricamento migliorato, aumentando il flusso di lavoro per una migliore redditività. HP Scitex 11000 Industrial Press offre una maggiore versatilità e una maggiore durata della superficie con la nuova tecnologia di coating. Per i converter di cartone ondulato, HP ha inoltre annunciato l’HP Scitex 15500 Corrugated Press con gestione dei supporti per pannelli deformati e gli economici inchiostri HP Scitex HDR230.
PSP e converter sono spinti a offrire sempre più applicazioni e mantenere alta la produttività, riducendo i costi del lavoro con spazio limitato. Sostenute dalle tecnologie HP Latex e Scitex, le nuove stampanti rispondono alle impegnative esigenze dei PSP e dei converter per la riduzione dei costi operativi, aumentando l’efficienza del flusso di lavoro e ampliando la versatilità nelle applicazioni per portare a una crescita profittevole.Xavier Garcia, vice presidente e direttore generale della divisione Large-Format Sign and Display Division di HP
HP Latex 370
Progettata per consentire la stampa non presidiata in ambienti di stampa ad alta produzione, la HP Latex 370 Printer stampa su rulli di larghezza fino a 64 pollici (162,5 cm) con le nuove cartucce da 3 litri che aiutano a mantenere bassi i costi di esercizio. Stampa su supporti che vanno da quelli tradizionali per il signage come vinile e banner a supporti tessile temporaneo, alla tela e alle carte da parati, aumentando i margini e la produttività grazie alla possibilità di sostituire le cartucce senza interrompere la stampa; la terza generazione di inchiostri latex permette di mantenere la qualità ad alta velocità, l’asciugatura immediata e aumenta la resistenza a graffi. L’HP Latex Optimizer consente di mantenere alta qualità alle velocità massime, immobilizzando rapidamente i pigmenti degli inchiostri Latex sulla superficie stampata.
Disponibile da febbraio, la Mobile App HP Latex permette agli utenti di gestire la stampa non presidiata da remoto seguendo l’avanzamento dei lavori e ricevendo alert sullo stato della stampante sullo schermo di uno smartphone. In autunno l’app sarà disponibile anche su tablet. Questa versione consentirà di monitorare i consumi di carta e inchiostri, di generare report di produttività per ogni macchina o gruppo di macchine ed esportare i dati.
Con la Mobile App HP Latex è possibile gestire la stampa da remoto seguendo l’avanzamento dei lavori e ricevendo alert sullo schermo di uno smartphone
L’HP Latex SDK, appena rilasciato, permette a sviluppatori indipendenti di workflow e MIS di integrare i loro strumenti con le HP Latex 370.
La garanzia 3M MCS, riconosciuta come la più completa garanzia per grafiche finite del settore, è ora disponibile per HP Latex 871 e HP Latex 370, quando si utilizzano film approvati 3M. Combinando la qualità e la flessibilità di inchiostri latex HP con la garanzia 3M MCS, che copre scolorimenti, sbiadimenti, screpolature distacchi dell’inchiostro e altri difetti di stampa, la nuova offerta consente di gestire i clienti più esigenti che acquistano grafica per veicoli senza costi extra per inchiostri speciali.
HP Scitex FB550 e HP Scitex FB750, compatte e versatili
Con bassi tempi di fermo e manutenzione automatica le HP Scitex sono in grado di stampare su supporti rigidi e flessibili sulla stessa macchina. Le HP Scitex FB550 e FB750, che differiscono per le dimensioni del tavolo standard di ingresso e uscita (163×122 cm la FB550, 250×122 cm la FB750), e dei tavoli di estensione (163×305 cm, 250×305 cm).
Destinate gli stampatori che intendono affrontare il mercato della stampa su materiali rigidi, possono essere comunque dotate di un kit per la stampa da rullo, per supporti flessibili larghi fino a 163 o 250 cm con un diametro di 23 cm, un peso fino a 81 kg e uno spessore fino a 64 mm, per massimizzare l’efficienza nelle brevi tirature. Un migliorato sistema di caricamento previene i danneggiamenti dei margini del supporto.
HP Scitex FB550 e HP Scitex FB750 offrono migliore qualità dell’immagine e stampa al vivo alla larghezza massima, aumentano la produttività del 12% nella modalità di stampa per il signage indoor e permette di caricare, stampare e raccogliere le stampe contemporaneamente. Inchiostro bianco, effetti lucido/opaco e in rilievo consentono di produrre stampe a maggior valore aggiunto.
HP Scitex 11000 Industrial Press
Versatilità, qualità e produttività per aumentare il valore aggiunto in una gamma di applicazioni più ampie, aumentando la durata delle stampe
HP Scitex Smart Coat Technology è un’innovativa tecnologia di deposizione dell’inchiostro che può eliminare la necessità di un processo extra di verniciatura che comprometterebbe la flessibilità della produzione limitando la gamma di applicazioni. Quando la funzionalità è attiva, viene stampato un ulteriore livello di inchiostro, che protegge quelli sottostanti.
La superficie del supporto è riparata da graffi e abrasioni grazie a uno strato protettivo che viene stampato sulle aree occupate da grafismi.
La tecnologia HP Scitex High Dynamic Range (HDR) fornisce un controllo di precisione su colori e toni per la chiarezza dei dettagli aumentando il gamut dei colori stampabili, ideal for POP and retail graphics, corrugated displays, and high-impact graphics for packaging applications.
Tre differenti volumi delle gocce di inchiostri chiari e scuri producono punti con 16 livelli di grigio per sfumature sottili nelle immagini, immagini a bassa sgranatura e transizioni di colore graduali, mentre la precisione nel posizionamento del punto rende più nitidi testi e codici a barre.
Questa tecnologia, già implementata nelle Scitex 10000 e 15000 è utilizzata dalle Scitex 11000 e 15500.
HP Scitex 15500 Corrugated Press
Progettata specificatamente per converter che producono espositori temporanei e permanenti, packaging pronto per il retail e altre applicazioni in cartone ondulato a bassa tiratura, la HP Scitex 15500 Corrugated Press èin grado di stampare su cartoni deformati fino a 40 mm, appiattendoli automaticamente e tenendoli aderenti, durante il processo di stampa, al tavolo di carico, coperto con 128 segmenti aspiranti, posizionati per assicurare un’effettiva tenuta di fogli di varie dimensioni.
Durnate l’ultima Open House presso Ruggeri Grafiche di Modena gli ospiti hanno potuto apprezzare la velocità (fino a 18.000 fg/h in linea) e affidabilità della nuova Rapida 106 UV. Questa macchina si contraddistingue per la capacità di stampare in piano su fogli di un’ampia varietà di materiali, dalla carta alle superfici plastiche, garantendo qualità, versatilità e ripetibilità. La nuova Rapida 106 dispone di sette gruppi stampa, una torre di verniciatura seguita da due torri di essiccazione e un ulteriore gruppo stampa. Completano la configurazione macchina un dispositivo di voltura dopo il primo gruppo stampa e l’uscita prolungata tripla con forni VariDry IR/aria calda/UV. La macchina è dotata inoltre di cambio lastra completamente automatico Fapc, dispositivo di lavaggio combinato CleanTronic Multi per l’utilizzo alternato di inchiostri convenzionali e UV, oltre che del dispositivo CleanTronic UV. L’aria carica di emissioni viene condotta all’uscita tramite un sistema EES (Emission Extraction System) per offrire agli stampatori le migliori condizioni di lavoro.
La Kba Rapida 106 insdtallata nella nuova sede di Ruggeri Grafiche a Modena.
La nuova macchina ha affiancato la già esistente Rapida 105 con sei gruppi stampa, torre di verniciatura, uscita prolungata e dotazione per la nobilitazione inline con vernici convenzionali e UV, traslocata nella nuo
L’Open House è stata organizzata per festeggiare i 20 anni di attività sul mercato italiano di Kba. Joachim Nitschke, AD di KBA Italia, è intervenuto all’evento: ha ringraziato Ruggeri Grafiche della disponibilità e collaborazione per l’organizzazione dell’evento e ha consegnato una targa ricordo ai soci dell’azienda di Modena: Davide Pini, Daniele Zagni e Marcello Anderlini. Anche Jan Drechsel, Direttore Vendite Kba, ha voluto ricordare i 20 anni della filiale, anni di successi di vendita che hanno contribuito a consolidare il marchio anche nella nostra penisola, che è stata e rimane per la casa madre un mercato di riferimento.
Joachim Nitschke, AD di KBA Italia.
In occasione dell’evento sono state organizzate delle presentazioni tecniche relative alla RA106 a cura di Graziano Mion. Due lavori su carta patinata lucida da 170 g/m2, a 4 colori con vernice UV: il poster di una bellissima Ferrari rosso fuoco e il sempre apprezzato planisfero. E due demo di stampa, questa volta su materiale da 300 g/m2: cartoline augurali e un esempio di packaging in quadricromia e vernice in bianca e volta.
Prestampa. Ecco perché è importante una corretta gestione dei file in entrata: per evitare dispute ed errori nel processo.
Focus privacy. Abbiamo affrontato il tema dal punto di vista del marketing perché un sito web deve sempre rispettare alcune policy. E cosa dice la legge a protezione del consumatore telematico: come scrivere un recesso? Una privacy policy? Cosa si rischia in caso di infrazioni?
Packaging alimentare. Gli andamenti del mercato e alcune regole da rispettare per i converter: ecco a cosa prestare attenzione. Nel focus si affronta anche il tema dello standard, che rappresenta il futuro: il PDF/X, lo strumento universale di interscambio dati.