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ACSG compie settant’anni! Buon compleanno!

Un pò di storia: quando è nata, la guerra era finita da appena un mese e Milano era distrutta al 45%. Distrutti anche molti stabilimenti di stampa. Era giunto il momento di ripartire. Un gruppo di persone volonterose, che si conoscevano e si stimavano, infatti molti di loro venivano dall’esperienza della rivista Campo Grafico (rivista di estetica e tecnica grafica), decisero di unire le forze e proseguire insieme l’esperienza positiva della rivista appena citata. Decisero anche di darsi un nuovo impegno culturale da spendere al servizio degli operatori della carta stampata a tutti i livelli.

Nasce così il Centro di Studi Grafici di Milano, oggi Associazione Culturale Studi Grafici, che da sempre realizza mostre, promuove concorsi, organizza conferenze e seminari.

A distanza di settant’anni è possibile oggi ricordare i fondatori ma non è facile ricordare tutti quelli che si  sono avvicendati nelle cariche o nel semplice volontariato associativo e hanno contribuito alla lunga la storia dell’Associazione. Citiamo per esempio: Augusto Arguti, Riccardo Bonetti, Alfredo De Pedrini, Natale Felici, Alberto Gennari, Antonio Ghiorzo, Giovanni Peviani, Sandro Reina, Giuseppe Roveroni, Rodolfo Trivella; senza dimenticare i nostri quattro ex presidenti: Valter Landoni, Giancarlo Migliavacca, Giordano Podini e Pablo Rossi.

Ecco perché desideriamo chiedere agli ex presidenti, agli ex consiglieri e ai soci tutti, amici compresi, un ricordo, una testimonianza, un’immagine su quella che è stata la loro esperienza associativa. Sarà un patrimonio da pubblicare e/o mettere in mostra nel nostro incontro che si terrà in autunno e nel quale avremo modo di festeggiare i settant’anni dell’Associazione e anche ringraziare gli amici che hanno segnato con il loro impegno la vita delle arti grafiche dal dopoguerra a oggi.

Scriveteci!

Massimo Dradi, presidente

Nasce MCA Digital, per presidiare il mercato della stampa digitale

MCA Digital è una nuova azienda interamente dedicata al mondo della stampa digitale. Si tratta della start up che nello scorso gennaio ha affittato da Tecnographica di Campodarsego (Pd) il ramo d’azienda dedicato alla stampa digitale, assorbendone 16 dipendenti. MCA Digital nasce da un’idea di Cristina Del Guasta e Alberto Agostini, già collaboratori di Tecnographica: l’obiettivo è coprire un buco nel mercato di questo settore diventando il primo rivenditore specializzato in Italia per soluzioni (attrezzature e materiali di consumo) di stampa digitale sia in piccolo che in grande formato. Un unico soggetto, che in Italia ancora non c’era, al quale potranno rivolgersi le realtà piccole e medie, come gli studi di grafica, e i service di stampa industriali. «Il settore della stampa digitale è l’unico che ha ampi margini di crescita» spiegano gli amministratori di MCA Digital. «Negli anni abbiamo osservato una costante crescita nella richiesta di stampe in grande formato (allestimenti fieristici, coperture di restauri), grazie alla varietà di applicazioni che possono essere realizzate con i sistemi digitali. Inoltre, recenti analisi ci dicono che la stampa digitale in piccolo formato rappresenterà il 70% del mercato entro il 2020. Con MCA Digital vogliamo diventare il partner fondamentale dei produttori delle tecnologie di stampa e degli stampatori, forti dell’esperienza e dei contatti che come team abbiamo sviluppato negli anni a Tecnographica». MCA Digital sarà quindi rivenditore autorizzato dei tre marchi mondiali del settore della stampa: Hp per le apparecchiature di stampa digitale in grande formato, Canon e Xerox per quella in piccolo formato. A questi si aggiunge Efi, principale produttore di applicativi software per l’industria grafica e per le soluzioni Web to Print. Il punto di forza della nuova azienda, inoltre, sarà il comparto dell’assistenza tecnica, con ben sei operatori interni, certificati dalle stesse case madri. L’avventura di MCA Digital parte già con un pacchetto di quasi 500 clienti in otto regioni italiane.

Agfa Graphics presenta Anapurna M3200i RTR con bianco alta densità

Anapurna_M3200i_RT
Anapurna_M3200i_RT

Anapurna M3200i RTR è una stampante di grande formato di fascia medio-alta che ha riscosso grande successo nella famiglia Anapurna i-series di Agfa Graphics. Offre elevata produttività e qualità a un prezzo molto competitivo.

«L’inchiostro bianco è ideale per la stampa di autoadesivi a colori su vinile, per la produzione di banner in PVC o per pellicole retro-illuminate», ha affermato Deborah Hutcheson, Direttore marketing di Agfa Graphics Nord America. «È anche ottimo per la stampa su decalcomanie, perché rende i colori più brillanti e nitidi. Costituisce inoltre lo sfondo che permette di vedere le parti stampate di una vetrina per negozi e può essere utilizzato anche per rendere più accattivante il parabrezza delle automobili».

La tecnologia di dispersione dei pigmenti, nota come «thin ink layer technology», tipica dell’ampia gamma Agfa Graphics di inchiostri UV-curable, facilita la stampa su una gran varietà di supporti flessibili come per esempio le grafiche per le applicazioni sia fronte che retro illuminate. Con questi inchiostri si ottengono stampe di alta qualità e una resa per metro quadro senza eguali. Il bianco ad alta densità permette di ottenere colori ancora più vividi oltre a dare una maggior visibilità sulle stampe effettuate su supporti trasparenti. Anapurna M3200i W può produrre stampe con bianco in pre o post, oltre a effettuare anche sandwich colore (colore/bianco/colore) in varie applicazioni. Oltre a queste ampie possibilità grazie al bianco, con Anapurna M3200i W è possibile stampare ad alta densità anche a colori (colore su colore) senza dover fare la doppia passata. Tutte le opzioni sono selezionabili tramite interfaccia utente semplice e intuitiva, disponibile in11 lingue.

Su richiesta, Anapurna M3200i RTR può essere predisposta per la stampa su mesh senza liner e per la stampa in simultanea su doppio rotolo fino a 1,52 cm di larghezza (60 pollici). Il workflow Asanti di Agfa Graphics, dedicato al settore del Sign&Display aggiunge funzioni avanzate come il color management dedicato e la verifica dei files preliminare, nota come preflighting, garantendo qualità costante, eliminazione degli errori, maggiore produttività e tempi ristretti di preparazione. Asanti StoreFront basato su tecnologia cloud per applicazioni Web-to-print, completa il pacchetto integrato come software opzionale a basso costo con tecnologia «Software-as-a-Service» (SaaS).

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Anapurna M3200i RTR è la stampante di grande formato di fascia medio-alta di Agfa, che verrà presentata all’ISA di Las Vegas.


Parola d’ordine: innovazione… anche a Fespa

Fespa 2015 (che si terrà il 18-22 maggio a Colonia, Germania) potrà contare sui 50 anni di storia della fiera, quale evento leader del settore della serigrafia industriale, e vedrà l’introduzione di un nuovo spazio espositivo dedicato alla stampa industriale, pensato per mettere in luce le innovazioni all’avanguardia che stanno rivoluzionando la stampa industriale, sia serigrafica che digitale.

Questo spazio occuperà 100 m² nel padiglione 8 ed è voluto e organizzato da Fespa in collaborazione con Esma (European Specialist Printing Manufacturers Association), responsabile dell’organizzazione di conferenze di successo sulle applicazioni industriali quali stampa su vetro, stampa diretta su contenitori, stampa di prodotti per l’arredamento di interni e stampa con inchiostri conduttivi.

La vetrina dedicata alla stampa industriale a Fespa 2015 prevede un’area facilmente identificabile nella quale i visitatori interessati alle applicazioni industriali possono visionare le ultime novità della stampa industriale. Gli articoli esposti verranno selezionati all’interno di tutta la fiera e verranno corredati da informazioni che rimandano ciascun articolo esposto all’espositore che lo fornisce. Ciò consentirà ai visitatori di cercare ulteriori informazioni sugli articoli che li interessano particolarmente.

Alla vetrina saranno affiancate le sessioni «lunch and learn» a cura di Esma, che offriranno ai visitatori la possibilità di ascoltare relatori leader nel campo della stampa industriale.

Circa il 40% dei partecipanti al sondaggio in corso sul settore della stampa Fespa finora ha riportato di produrre attualmente applicazioni industriali, quali applicazioni decorative e laminate (18%), automobilistiche (7%), a stampa 3D (5%), elettroniche (3%), biomediche(4%), in vetro (3%) e ceramica (2%), nonché di aspettarsi un aumento della produzione nei prossimi anni.

Roz McGuinness, Capodivisione Fespa, spiega: «Il pubblico di Fespa ha un legame molto forte con la serigrafia, il processo tradizionale per le applicazioni di stampa industriale. Secondo le nostre previsioni nei prossimi anni assisteremo a una rivoluzione in termini di progresso della stampa industriale e adozione di processi di produzione digitali al fianco della serigrafia per consentire volumi di produzione più piccoli e maggior personalizzazione. Fespa è un evento globale che coinvolge tutte le aree della stampa specializzata e molti dei nostri espositori utilizzeranno Fespa 2015 come rampa di lancio per le innovazioni nell’ambito delle applicazioni industriali. Tuttavia, sappiamo che numerosi visitatori saranno lieti di poter esplorare queste opportunità senza essere ancora pronti a prendere in considerazione prodotti specifici. Speriamo che la vetrina dei prodotti industriali sia di ispirazione ai visitatori e dia loro fiducia per sviluppare le proprie idee di business in questa direzione».

Peter Buttiens, CEO di Esma, ha commentato: «La stampa industriale copre una gamma di applicazioni, quali stampa per i settori inerenti a: automobili, ceramica, vetro, tessuti, elettronica stampata, superfici decorative e imballaggio. È possibile trovare esempi di stampa industriale in tutti gli aspetti della vita di ogni giorno, per esempio su elettrodomestici, auto e telefoni cellulari, nonché integrati nei prodotti che non sono visibilmente collegati con il settore della stampa, quali utensili da cucina e dispositivi biomedicali. Lo sviluppo delle tecnologie di produzione, dei media e degli inchiostri è la forza trainante dell’innovazione, mentre le tendenze che dipendono dai clienti, quale l’incremento esponenziale dei dispositivi elettronici, stanno alimentando tale crescita. Gli stampatori specializzati, provenienti da diversi background, sono interessati ad apprendere in che modo possono accedere a queste opportunità, o integrare l’approccio del settore della stampa industriale nei prodotti stampati più convenzionali, e Fespa offre loro un ambiente intuitivo per accedere a tali informazioni».

Per completare il sondaggio sul settore della stampa Fespa, cliccare qui!

Perché il sito è lo specchio dell’azienda

Focalizziamo l’attenzione su alcuni servizi che devono essere presenti in un sito Web aziendale e che sono ritenuti come premesse implicite di fiducia da parte di clienti e prospect. Il concetto di fiducia è infatti ritenuto fondamentale nel marketing e nelle vendite: la base di ogni transazione di vendita si basa sulla fiducia tra un soggetto compratore e un soggetto venditore.

Ci tengo a precisare che questi servizi sono per la quasi totalità implementabili a costo zero: per questo motivo li ho raggruppati in una CheckList di sei punti che consiglio – dopo averla esaminata – di passare allo staff tecnico.

Questa breve Checklist– che non ha alcuna pretesa di esaustività – ha come scopo di inserire nel tuo sito Web quegli aspetti tecnologici per attuare le strategie di marketing e vendita previste dalla azienda e fare in modo che i segmenti target e prospect target fruiscano dei contenuti nelle situazioni (come per esempio via cellulare) in cui ne hanno più bisogno e nel modo più efficace possibile.

Il processo di fiducia e conseguentemente anche di positiva reputazione si fonda anche su queste basi, ovvero la capacità di fornire un servizio in modo assertivo comunicando e ascoltando i clienti nel momento in cui esprimono le proprie opinioni e interagendo con loro.

Leggi la check list!

Canon e Graphistudio presentano gli Hdbook

Massimiliano Ceravolo, Director Information & Imaging Solutions di Canon Italia.
Massimiliano Ceravolo, Director Information & Imaging Solutions di Canon Italia.

Prosegue in modo vincente la partnership, annunciata nel dicembre scorso, tra Canon e Graphistudio, azienda di Arba (Pn), specializzata nella stampa di libri professionali, con l’obiettivo di favorire la diffusione di un nuovo standard qualitativo per la stampa fotografica. Grazie all’accordo, Canon rende ora disponibili ai propri clienti gli Hdbook, album fotografici personalizzati, stampati e rilegati in modo professionale, che valorizzano la tecnologia Canon DreamLabo.

La stampante fotografica di produzione inkjet DreamLabo 5000.
La stampante fotografica di produzione inkjet DreamLabo 5000.

Fondata nel 1982, Graphistudio si è imposta particolarmente, dalla metà degli anni Novanta, nel settore della stampa di libri matrimoniali. Oggi sono oltre 40mila gli studi fotografici serviti; l’azienda è conosciuta in più di 54 Paesi. Sono ben 200 gli specialisti impegnati nelle attività di correzione cromatica, impaginazione, controllo, stampa e rilegatura dei libri. Il processo produttivo è gestito con tecnologie digitali e di stampa tra le più avanzate.

Ogni album libro realizzato da Graphistudio è creato per durare nel tempo, preservando il lavoro fotografico e mantenendo inalterate le forme e i colori. La rilegatura, brevettata, consente un’apertura perfettamente piana di tutte le pagine.

Anche gli Hdbook rispecchiano queste caratteristiche. Disponibili in vari formati, con un numero di pagine comprese tra 24 e 100, questi volumi sono realizzati con DreamLabo 5000, stampante fotografica di produzione inkjet, che costituisce un’alternativa alla tradizionale tecnologia con alogenuro d’argento.

Grazie alla tecnologia Inkjet Fine (Full-Photolitography Inkjet Nozzle Engineering) di Canon, la testina di stampa consente una risoluzione di 2.400 dpi.

Il sistema a 7 inchiostri usa, oltre ai quattro colori standard (ciano, magenta, giallo e nero), specifici colori fotografici quali il ciano photo, il magenta photo e il grigio. Tutto questo consente la stampa di foto con gradazioni fluide e colori realistici e naturali.

«Canon ha cambiato la storia della fotografia digitale», ha detto Massimiliano Ceravolo, Director Information & Imaging Solutions di Canon Italia. «Il rilancio di un settore come quello della stampa fotografica, dove è sempre più complesso operare, passa anche attraverso la partnership con Graphistudio».

Massimiliano Ceravolo, Director Information & Imaging Solutions di Canon Italia.
Massimiliano Ceravolo, Director Information & Imaging Solutions di Canon Italia.

Invercote G di Iggesund per la stampa digitale di packaging

Invercote G di Iggesund per la stampa digitale.

Solidi marchi, capeggiati da Coca Cola, hanno dimostrato come un’intelligente personalizzazione o regionalizzazione della confezione e delle etichette contribuisca ad aumentare le vendite. Macchine da stampa progettate per alte grammature e nuove apparecchiature per la finitura lasciano spazio a nuove opportunità. Nel contempo, fogli dal formato più grande favoriscono le economie di scala per la stampa digitale.

Dall’introduzione, nel 1993, di questa nuova tecnologia, Invercote di Iggesund, ha aperto la strada alla stampa digitale su materiali cartacei dall’alto spessore. Attualmente Invercote G è certificato per diverse tecnologie di stampa digitale, ed è riconosciuto dagli stampatori digitali qualora necessitino di un materiale più spesso o più rigido del solito.

Il rapido sviluppo di macchine da stampa digitali e il sempre più diffuso interesse per l’utilizzo della stampa digitale nel packaging hanno indotto Iggesund a compiere il passo successivo nell’aggiornamento del cartoncino Invercote.

Fredrik Lisinski
Fredrik Lisinski, responsabile sviluppo della rete vendita per il mercato della stampa digitale di Iggesund Paperboard.

«L’aggiornato Invercote G garantisce un portfolio completo di prodotti per applicazioni digitali» commenta Fredrik Lisinski, responsabile sviluppo della rete vendita per il mercato della stampa digitale di Iggesund Paperboard.

«Invercote Creato è la scelta migliore per materiali stampati su entrambe le facciate, quali copertine e alcuni tipi di cartoline, ma anche per imballaggi nei quali siano necessarie le stesse proprietà su entrambi i lati del cartoncino. L’aggiornato Invercote G soddisferà invece le aspettative di tutti quei clienti che sono alla ricerca di un cartoncino che presenti una chiara differenza tra le due facciate, ma in grado di essere stampato su verso e recto con macchine da stampa digitali.»

Il segreto è riconducibile alla nuova patina sul retro dell’aggiornato Invercote G. Ai tecnici Iggesund è stato chiesto di realizzare una facciata posteriore dalle migliori proprietà di stampa –per offset e digitale – senza però compromettere quella naturale sensazione tattile che da sempre contraddistingue il prodotto.

«Non vogliamo che i nostri clienti debbano scegliere tra una buona stampabilità nelle applicazioni digitali e un packaging di prima scelta in termini di libertà nella progettazione, rigidità e resistenza del materiale -commenta Lisinski. Con Invercote intendiamo offrire entrambe le opzioni.»

«Abbiamo seguito il mercato e lavorato con i maggiori costruttori di macchine da stampa. Il risultato è un portfolio prodotti adatto a tutti coloro che stampano in digitale su alte grammature» conclude Fredrik Lisinski.

Tappe da ricordare… Omet a quota 600 worldwide

Omet ha raggiunto le 600 installazioni di macchine da stampa nel settore nel mercato delle etichette e degli imballaggi a livello globale. Il risultato si inserisce in un periodo di forte crescita del Gruppo che, dal 2009, ha costantemente incrementato il fatturato di un 10% costante ogni anno fino a superare gli 85 milioni di euro nel 2014.

Macchine Omet sono presenti nei cinque continenti con un deciso aumento delle installazioni nelle aree più remote del pianeta, che dettano spesso il passo di crescita dell’intero mercato.

L’azienda di Lecco ha perseguito un piano preciso di espansione globale che la porta a essere ora tra i produttori d’eccellenza per la proposta tecnologica, l’ampiezza del catalogo e i servizi offerti ai clienti, direttamente dalle sedi italiane ed estere, o tramite i numerosi centri di servizio locali gestiti dalla rete di agenzie e distributori del marchio nel mondo.

In oltre cinquant’anni di presenza nel settore della stampa, si è rinnovata continuamente per il raggiungimento di obiettivi sempre più ambiziosi, sostenuta da valori e persone che ancora oggi rappresentano il primo motore dell’azienda. Il raggiungimento delle 600 installazioni nel mondo e due nuovi prodotti di prossimo lancio nel mercato della stampa – la iFlex per il settore delle etichette e la Varyflex V2 Offset per quello dell’imballaggio flessibile -, sono segni evidenti di una vitalità aziendale che si spinge verso traguardi di eccellenza sempre nuovi.

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Omet XFlex X6 530 mm.

 

Tutti i “perchè sì” dell’imballaggio: gli eventi di Converflex

I vantaggi dell’imballaggio flessibile per i prodotti alimentari e le soluzioni cartotecniche innovative per vivacizzare il punto vendita sono due fra i temi che offrono maggiori spunti e soluzioni grazie all’evoluzione delle tecnologie. Due specifici incontri in Converflex 2015, promossi da Acimga (l’Associazione Italiana dei Costruttori di Macchine per l’Industria Grafica, della Carta e del Converting) con la media partnership di Largo Consumo, metteranno a confronto tutti i protagonisti della filiera produttiva: fornitori di soluzioni di stampa e confezionamento, esperti e imprese utilizzatrici finali.

“Imballaggio flessibile: pratico, sicuro, e… Cosa chiede l’industria alimentare, cosa propongono i provider di soluzioni”

Quando: 20 maggio

Dove: Innovation Corner Pad. 2/4

Focus: Parte dagli spazi, sempre maggiori, conquistati da questa modalità di confezionamento, grazie alla sua versatilità che ne consente l’impiego nel settore alimentare esaltando le caratteristiche di praticità e sicurezza. Oggi gli end user si aspettano dalla tecnologia soluzioni sempre più ecologiche e leggere, senza sacrificare la protezione del prodotto. Ci sono aree di sviluppo di grande interesse: la Gdo, con la crescita del private label, è diventata utente finale a tutti gli effetti, esprimendo le proprie esigenze specifiche sia in termini di efficace resa grafica sia di sicurezza degli imballi. Gli operatori della filiera, poi, stanno intensificando il confronto per cogliere le opportunità di soddisfare i bisogni di quella grande parte di popolazione mondiale, soprattutto nei paesi emergenti, che non consuma alimenti confezionati.

“Promo in store: la cartotecnica al servizio del punto di vendita”

Quando: 21 maggio

Dove: Innovation Corner Pad. 2/4

Sarà di scena l’offerta delle ultime tecnologie per la presentazione al consumatore, particolarmente per le promozioni fuori scaffale. I display cartotecnici sono ormai un supporto insostituibile per l’industria di marca nell’attivare volumi di vendita, creando visibilità, rafforzando l’identità e assicurando rotazione di volumi. Cosa chiedono le aziende? Facilità di montaggio, resistenza tecnica, impatto grafico: caratteristiche che si esaltano solo se c’è il giusto grado di collaborazione tra l’agenzia creativa e il fornitore dei materiali e delle tecnologie di stampa, in accordo con il committente.

Tipografia San Giuseppe acquista una Heidelberg CD 102 5LX New Generation

Tipografia San Giuseppe è un azienda storica della provincia di Macerata, nata alla fine del XIX secolo, un esempio di professionalità ed esperienza nell’intero territorio maceratese.

La competenza, l’impegno e la serietà accumulata negli anni, accompagnati da una costante crescita e dai corretti investimenti, sono state le chiavi che hanno portato a uno sviluppo costante e le hanno permesso di rispondere efficacemente alle esigenze della clientela sempre più orientata alla qualità e al servizio.

In questo panorama di azienda/mercato è nata l’esigenza dell’acquisto di una macchina da stampa 5 colori con gruppo verniciatura.

Ci racconta Mauro Antonini, responsabile delle macchine da stampa offset a foglio Heidelberg per il mercato Italiano, che la discussione rispetto alla configurazione e all’accessoristica della macchina, che ha portato poi all’acquisto, è stata impostata dalla Famiglia Domizi mettendo il focus sulla concretezza; sono stati coinvolti anche gli operatori che utilizzano le macchine i quali hanno portato la loro esperienza quotidiana aiutando la proprietà nella scelta.

Guardando un catalogo le macchine da stampa potrebbero sembrare tutte uguali, ragion per cui oltre a una visita presso la fabbrica di Heidelberg sono state organizzate visite presso clienti italiani già utilizzatori di questa tecnologia. La Speedmaster Heidelberg CD 102 5 LX New Generation con Easy Control è una macchina che può stampare 5 colori più vernice acrilica alla velocità di 15.000cp/ h, ha in dotazione la refrigerazione della macinazione che permette una stabilizzazione dell’inchiostrazione durante la tiratura, tutti i sistemi di lavaggio separati, inchiostrazione, cilindro caucciù e cilindro stampa, e il controllo spettofotometrico Easy Control per poter valutare la cromia degli stampati.

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