Johann Kral_A.D. Arti Grafiche Johnson_Bavaria Industries Group.
A seguito della recente acquisizione da parte di Bavaria Industries Group AG, la holding a vocazione industriale che controlla quote in 12 società europee e impiega 5.400 persone, con un fatturato di 1 miliardo di euro nel 2014, Arti Grafiche Johnson Spa (Seriate – BG) presenta il proprio piano industriale per il rilancio.
Nata nel 1964 come Legatoria Augusta, si inserisce subito con successo nel mercato delle agende e da piccola azienda artigiana si trasforma, negli anni, in una realtà di tutto rispetto, fatto dimostrato da un fatturato pari a 82 milioni di euro nel 2014 grazie alla produzione di agende, notes, calendari, diari, cataloghi, libri e planning.
Johann Kral_A.D. Arti Grafiche Johnson_Bavaria Industries Group.
Il compito di riportare Arti Grafiche Johnson, unitamente alle altre aziende del gruppo acquisite da Bavaria Industries (Nuovo Istituto Italiano d’Arti Grafiche e Eurogravure), in crescita è stato affidato all’A.D. Johann Kral, che dichiara: «Il management della nuova gestione ha già individuato una serie di azioni da mettere in campo per rilanciare il più importante polo del settore arti grafiche: l’outsourcing di processi discontinui, l’ottimizzazione dei costi di gestione attraverso la centralizzazione dei servizi amministrativi e funzionali alle Direzioni, prepensionamenti e nuovo orario di lavoro per le attività produttive.
Il piano industriale prevede, inoltre, il ridisegno delle attività di Bergamo e Seriate per rendere più efficienti le aziende, creando un migliore workflow produttivo. Per fare questo verranno installate macchine complementari a quelle attuali creando così, a parità di capacità produttiva, un miglioramento dell’offerta.
Per quanto riguarda Arti Grafiche Johnson in particolare, oltre ad aver già consolidato i rapporti con i clienti esistenti, che hanno riconfermato così la loro fiducia nell’azienda e nel prodotto, ha siglato nuovi contratti molto importanti grazie alla nuova strategia commerciale messa in atto, che prevede anche il rafforzamento della struttura per fare in modo di crescere nelle quote di mercato.
Sono confermate, inoltre, alcune importanti partnership con primari operatori del mercato per mantenere i nostri obiettivi di crescita previsti (anche attraverso acquisizioni in ambito nazionale e/o europeo).
Sul piano del marketing, poi, è in cantiere lo sviluppo di nuovi prodotti e linee da presentare al mercato nel corso del 2015, che serviranno a rafforzare e ampliare la gamma di prodotti, con particolare attenzione allo sviluppo dell’interazione paper & digital.
Ultimo ma non meno importante, la nostra Azienda, non avendo debiti con il sistema bancario, ha quindi la possibilità di guardare al mercato con assoluta tranquillità, ragionando su possibili acquisizioni e consolidamenti, oltre a continuare a mantenere un importante focus sui costi per poter essere altamente competitiva come sempre».
Arti Grafiche Johnson svolge la propria attività con crescente impegno a un uso responsabile e corretto delle risorse forestali, seguendo le normative internazionali PEFC™ e FSC®, con risposta positiva da parte del mercato verso la scelta di ecocompatibilità con l’ambiente.
Prende avvio la seconda edizione di OneMorePack, premio di creative packaging design: Una scelta coerente con il tema di Expo 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.
Il settore cartotecnico, infatti, sta mostrando una vivacità imprenditoriale e una graduale crescita della domanda, in controtendenza rispetto all’andamento generale dei mercati. La necessità di avere sempre più occasioni di confronto, in un settore che ha bisogno di costante aggiornamento, ha spinto dunque Grafica Metelliana a indire questo premio, nato dalla volontà di valorizzare i talenti italiani del settore, creare relazioni, stimolare la creatività e promuovere l’innovazione. Un’iniziativa che pone al centro il design, non solo dal punto di vista estetico ma quale elemento determinante per lo sviluppo di nuove idee in grado di richiamare l’attenzione sull’argomento della sostenibilità ambientale.
Molte le novità in questa seconda edizione: due competizioni autonome, una dedicata ai professionisti, l’altra agli studenti degli Istituti Superiori e delle Università con indirizzo design, a cui è assegnato un tema intorno al quale sviluppare il personale progetto di packaging design. Sei le categorie in gara: astucci food&beverage, astucci esthetics, astucci various, visual, shopping bag e label (novità di quest’anno). Una nuova modalità di valutazione, nella quale saranno designer ed esperti di comunicazione a valutare e decidere quali lavori accederanno alle fasi successive della competizione, fino a decretare i vincitori: dopo una prima scrematura ci sarà infatti una valutazione online riservata ai soci e alle liste di professionisti dei patrocinanti. Sei vincitori nella sezione professional, quattro menzioni speciali «miglior funzionalità», «miglior comunicazione», «miglior innovatività», «miglior sostenibilità», che saranno valutati dalla sola giuria tecnica. Tre premiati nella sezione «Students»: al primo classificato uno stage formativo presso un’agenzia di comunicazione. Alla competizione riservata ai professionisti si aggiunge, infatti, quella rivolta ai ragazzi di età compresa tra i 18 e i 27 anni iscritti almeno al primo anno di un Istituto superiore e di un’università con indirizzo design. A loro è assegnato un tema intorno al quale sviluppare un progetto di packaging design per tre formati di pasta, attraverso la configurazione della soluzione cartotecnica, l’individuazione dei supporti, il progetto grafico, l’applicazione alla linea di prodotto e le informazioni sul prodotto.
Le iscrizioni al premio si chiudono giovedì 2 aprile 2015 e il termine del concorso è giugno 2015.
«Un premio che nasce perché l’azienda sta puntando sul packaging: un asset importante per il nostro Paese e trainante per il Made in Italy», afferma Adriano Priori, responsabile commerciale dell’area nord di Grafica Metelliana. «Un’iniziativa che vuole stimolare la creatività italiana e andare a scovare i talenti italiani», racconta Marco Fiorillo, art director di OneMorePack, «ed è il motivo per cui è stata introdotta quest’anno la sezione ‘Students’, quindi aperta a studenti che frequentano corsi specifici dedicati al packaging design». Tra le altre novità, anche la composizione della giuria: «mentre lo scorso anno c’era nella giuria un rappresentante per ciascun partner del premio, quest’anno si è optato per una ‘formazione’ diversamente composta, in cui compaiono, tra gli altri, nomi come Giovanni Brunazzi, titolare dell’agenzia Brunazzi&Associati, Emily Louise Simonis, che lo scorso anno si è distinta per avere tenuto un interessante intervento sul percepito del packaging italiano nel mondo e un rappresentante di Assografici. La lista definitiva verrà comunicata a breve.
Daniel Ackermann, amministratore delegato di Saxoprint.
Quando l’offset altamente automatizzato sposa l’efficienza dei servizi Web-to-print, l’offerta diventa qualitativamente elevata e al tempo stesso molto economica per il cliente finale. L’esempio di Saxoprint.
Oggi si può dire con un minimo di certezza che il grande pubblico dei consumatori si appassiona poco all’aspetto tecnico di una tipografia online, e quindi a tutte le spiegazioni riguardanti le tecniche impiegate in produzione. Il cliente generico è più interessato al servizio offerto e ai risultati di stampa, che devono essere buoni e più o meno adeguati alle singole esigenze. Per questo gli operatori Web-to-print tendono a privilegiare sui propri siti internet le informazioni relative ai prodotti e agli output finali piuttosto che quelle riguardanti la tecnologia offset, il digitale o altre diavolerie da addetti ai lavori.
Amministratore delegato di Saxoprint GmbH dal novembre 2013, Daniel Ackermann è stato in precedenza assistente del consiglio di amministrazione della fondazione Cewe Stiftung Co. KGaA per più di quattro anni. Dopo la laurea in economia all’università della Bundeswehr (esercito tedesco) e l’accademia militare, Ackermann ha prestato servizio come ufficiale nell’esercito partecipando a missioni all’estero.
Eppure, in un mondo ormai dominato dalle piattaforme Web-to-print, è possibile che alcuni consumatori associno la fornitura di stampati online con la velocità e l’efficienza tipica della stampa digitale. L’esperienza cioè di un servizio «print friendly», generato direttamente dal desktop di casa e che arriva dritto dritto al domicilio, costa poco e che sembra quindi guidato interamente da logiche «information driven». Per verificare se quest’ipotesi è vera e credibile, abbiamo rivolto un paio di domande a Daniel Ackermann, amministratore delegato di Saxoprint, la tipografa online tedesca che, dopo il successo riscosso in tutta Europa, ha recentemente inaugurato un sito di e-commerce anche in Italia www.saxoprint.it.
Saxoprint entra nel mercato italiano all’improvviso ma sembra già possedere requisiti da grande protagonista. Come mai non ne abbiamo mai sentito parlare prima?
«Vista da fuori, potrebbe in effetti sembrare una decisione improvvisa, ma si tratta di un passo ben ponderato, che ha a monte un gran lavoro di preparazione. Quando apriamo un portale e diamo vita a una rete commerciale in un Paese, lo facciamo mobilitando le risorse interne necessarie per farlo nel miglior modo possibile e solo dopo un’attenta analisi del mercato della stampa del mercato in questione per carpirne le particolarità, metterci nelle condizioni di rispondere alle esigenze del mercato e offrire così il miglior servizio possibile. Una volta consolidata la nostra posizione in altri Paesi, abbiamo deciso di dedicarci al progetto di un portale in Italia. Inoltre molti stampatori italiani conoscono già il nome Saxoprint. Siamo un punto di riferimento per i produttori di macchine da stampa, che portano i loro potenziali clienti, tanti anche dall’Italia, a visitare il nostro stabilimento indicandolo come un modello, vista l’organizzazione e la modernità delle attrezzature istallate»
Il parco macchine dello stabilimento Saxoprint a Dresda si compone di soluzioni per stampa offset Kba Rapida 105 e 106, per il formato 74×105, con torre di verniciatura e uscita prolungata, e dotate di sistema di voltura automatico. Le macchine offset dedicate al formato 121×162 cm sono invece le Heidelberg Speedmaster XL 162 8 P (installate in Saxoprint a Dresda, foto), a 8 colori con dispositivo di voltura completamente automatizzato.
Per la rilegatura vengono utilizzate le Heidelberger Stitchmaster ST450 in grado di effettuare 14.000 battute l’ora e lavorare formati fino a 320×480 mm. Le raccoglitrici impiegate in Saxoprint sono le Mkw Rapid UT, macchine automatiche lunghe 9,50 m e composte da 12 a 16 stazioni di carica con un gruppo di uscita a pila alta; vengono impiegate per la realizzazione di brochure e la raccolta di fogli singoli per lavorazioni successive.
Il lavoro di impressione delle lastre è governato dalle platesetter Magnus 800 di Kodak completamente automatizzate in grado di lavorare fino a 40 lastre termiche all’ora a una risoluzione fino a 2.540/1.270 dpi. Per il taglio vengono invece utilizzate le Perfecta 132 TS, mentre per la piegatura protagoniste sono le Mathias Bäuerle Prestige Fold Net 52 completamente automatizzate e in grado di piegare 220 m di carta in un minuto in formati fino a 520×850 mm; con oltre 20 tipologie di piega già preimpostate, possono memorizzare fino a 200 ordini diversi.
Sistematizzare e rendere operative le attività di Content Creation e di Content Curation contribuisce alla creazione di un Social Media Plan aziendale: come generare Return Of Investment e valore nel tempo.
Nell’articolo precedente abbiamo visto come la creazione di contenuti (Content Creation) consenta a un’azienda di acquisire leadership e dia reputazione agevolando la fase strategica commerciale; e come la condivisione di contenuti (Content Curation) richiami l’attenzione nostri canali comunicativi e attivi il coinvolgimento dell’audience.
Il Social Media Plan è un piano strategico in grado di dare un notevole contributo alle nostre attività di Social Media Marketing, ma anche in grado di estendersi a tutte le attività di Marketing: è infatti una metodologia che comprende l’affiancamento di aspetti «editoriali», ad aspetti di marketing: pertanto può diventare, se ben utilizzato, un efficace coadiuvante agli obiettivi aziendali tramite l’uso strategico di campagne social.
Ho personalmente aiutato un cliente (microimpresa) nella creazione di un social media plan e abbiamo riscontrato nel breve termine un sorprendente aumento degli obiettivi di vendita che si è trasformato in ROI.
Per costruire un piano strategico dobbiamo compiere due operazioni fondamentali: stabilire i nostri obiettivi sui social e costruire il social media plan.
Taglio laser su carta bianca e colorata. Si può rilevare l’assenza di bruciatura che determinerebbero in entrambi i casi, un inevitabile cambiare di colore.
Realizzare, personalizzare e nobilitare carte e cartoncini senza doverli per forza stampare. Per fare ciò sono state coinvolte tre aziende, che hanno una visione completa del processo produttivo, per tipologia di prodotti e competenze avendo operato congiuntamente su un progetto di «incisione» con il laser.
Abbiamo incontrato e ascoltando imprenditori e tecnici, abbiamo osservato e confrontato i risultati ottenuti su svariate tipologie di carte, metalli, legni, plastiche ecc. A ogni nostra domanda, e a alcune provocazioni, abbiamo riscontrato che si aprono infinite possibilità di impiego del laser che intendiamo approfondire con esempi specifici in modo da suggerire al lettore altre opportunità creative, e altre potenzialità e magari descrivere qualche pecca, che in questo articolo non è emersa.
Fatta questa doverosa premessa…
Osservando le fotografie di alcuni prodotti, si possono valutare da subito i risultati ottenibili applicando microincisioni e tagli sofisticati, utilizzando delle immagini e delle illustrazioni, impossibili da ottenere con altre tecnologie e in una sola operazione.
Esempi di basso rilievo con testo e immagini, realizzate su cartoncini bianchi e neri di 460 grammi, e su carta colorata di 185 grammi.
Nei settori della grafica e nel packaging il laser si può utilizzare anche su stampati realizzati in digitale, offset, serigrafia, ecc., con opportuni accorgimenti, in quanto il prodotto stampato, verniciato, laminato, ecc. non può dare gli stessi risultati di un foglio di carta o cartoncino non stampato. Per evitare sorprese in produzione, è doveroso prevedere un test allo scopo di valutare il risultato ottenuto.
Aziende tutte italiane: Fedrigoni, SEI Laser, SD Laser
Collaborando tra loro sul progetto «Dark & More», hanno dimostrato durante una serata tecnica presso Ancora Store a Milano, come si possono ottenere inimmaginabili risultati utilizzando un foglio di carta e un cartoncino. Il focus del progetto «Dark & More», ci ha permesso di apprezzare i risultati ottenibili utilizzando la nuova tipologia di carte e cartoncini naturali, Sirio Ultra Black www.italiagrafica.com/zJ3pJ di Fedrigoni, colorati direttamente in fase di produzione in cartiera, abbinando i pigmenti nell’impasto della polpa. Nel caso del cartoncino Ultra Black si sono utilizzati pigmenti neri molto resistenti alla luce, senza l’utilizzo di carbon black, colorante che frequentemente genera nella nobilitazione tramite la stampa a caldo, la formazione di ossidazione o maculatura del foil metallico applicato, visibile specialmente utilizzando i colori oro, argento, rame.
Un altro vantaggio nell’utilizzo del nuovo cartoncino Ultra Black certificato FSC, nelle applicazioni laser, rispetto ad altri cartoncini neri, è che non ingrigisce eccessivamente, mantenendo infatti una elevata densità del nero anche quando viene inciso profondamente.
La gamma di prodotti Sirio Ultra Black si ottiene in due modi; fino a 115 grammi, si produce direttamente il cartoncino stendendo l’impasto sulla macchina di produzione in cartiera (continua), mentre tutte le altre grammature (280, 370, 460, 680 – figura 2), si ottengono per accoppiamento, utilizzando colle naturali a base acqua garantendo la biodegradabile il riciclo.
I prodotti della serie Ultra Black si possono stampare anche in offset, serigrafia, termografia, stampa a caldo, rilievo a secco, utilizzando preferibilmente inchiostri a essiccazione ossidativa essendo il substrato ruvido e macroporoso.
Il laser e l’interfaccia software
L’azienda che il settore della grafica e della stampa conosce meno (almeno per ora) è la SEI Laser, italiana, nella produzione di sistemi laser utilizzabili per innumerevoli applicazioni che esporta in tutto il mondo.
Tramite la collaborazione con i partner coinvolti nel progetto, si sono perfezionati e applicati alcuni accorgimenti tecnici specifici per la carta, allo scopo di ottenere il taglio, mezzo taglio, microperforazione, basso rilievo, marcatura riducendo al minimo la visibilità delle bruciature specialmente utilizzando carte bianche o con colori molto delicati.
Le tecnologie utilizzate per realizzare i prodotti fotografati, sono laser con testa a scansione galvanometrica equipaggiate con sorgenti di tipo CO₂ per la marcatura e il taglio di materiali sensibili alla lunghezza d’onda di 10.600 nm.
Il modello di sistema laser utilizzato è il Flexi 600, con un diametro dello spot variabile da μm 150 per l’area di lavoro di 180×180 mm a μm 500 per i 600×600 mm.
L’interfaccia tra computer e laser avviane tramite il software Icaro che opera su piattaforma Windows™. Icaro permette l’importazione e l’interscambio di file vettoriali generati da software di tipo cad-cam (.dxf), e altri formati di file ben noti al grafico e alla prestampa, di tipologia vettoriale o raster/bitmap, salvati in .eps, .jpeg non compresso, .pdf, .ai. Le risoluzioni delle immagini possono variare da 72 a 600 dpi in base al loro utilizzo. Vengono utilizzati 72 dpi per la microforatura, dai 150 ai 300 dpi per la riproduzione fotografica (immagini bitmap), dai 300 dpi in su per effetti di basso rilievo o asportazione del materiale in superficie. Il tecnico che prepara o adegua il file per l’applicazione laser assocerà i livelli di colore più idonei: Black & White (nero e bianco), 16 livelli RGB o 256 livelli di grigio (figura 5). Viene inoltre attribuito a ogni colore un diverso valore di potenza al fine di ottenere effetti 2D ½ (clip art).
Importato il file, il software lo ottimizza permettendoci anche di applicare funzioni basilari (taglia, copia, ruota, ridimensiona, scala ecc.) e la creazioni di semplici figure geometriche; quadrati, cerchi, ellissi, poligoni.
Accorgimenti tecnici per ottenere i migliori risultati
Osservando alcune immagini realizzate da SD Laserdi Treviglio, è evidente che la tecnologia non può essere associata al solo taglio, si possono attuare una serie di operazioni (taglio, mezzo taglio, cordonatura, microforatura, bassorilievo, dentellatura ecc.) disgiunte e congiunte tra loro a secondo delle esigenze creative e tecniche. Per ottenere il miglior risultato il creativo non può improvvisarsi, ma deve informarsi su quali sono gli aspetti tecnici da rispettare per rendere idoneo un file per l’incisione laser.
Deve conoscere e distinguere i vari software (raster e vettoriale) in base alle caratteristiche tecniche del progetto che intende realizzare, permettendogli di ottenere effetti cromatici e tridimensionali utilizzando per esempio un cartoncino bianco, colorato o nero, senza doverlo stampare.
Con questa tecnologia è possibile personalizzare in piccole tirature anche lo stampato semilavorato, per esempio un scatola già incollata, un libro rilegato, un astuccio che contiene il prodotto ecc., applicando testi, immagini, illustrazioni, codici a barre, data matrix, QR code ecc. Significativo osservare le immagini (figura sotto) con i relativi particolari ingranditi allo scopo di sfatare la voce che il laser brucia sempre la carta. Potrebbe anche essere vero se non ci si ricorda di individuare i substrati idonei e non sceglierli solo per il semplice gusto o per capriccio.
Taglio laser su carta colorata. Si può rilevare l’assenza di bruciatura che determinerebbero in entrambi i casi, un inevitabile cambiare di colore.
Alcuni accorgimenti tecnici, si devono applicare alle font che non possono essere trattate come per la stampa, ma devono essere modificate nei caratteri convertiti in tracciato/contorno, applicando dove serve delle tenute (ponticelli, testimoni) figura sotto, evitando che alcune parti si stacchino. Stesse attenzioni in presenza di grafismi che devono avere degli elementi di sostegno per evitare che si «perdano dei pezzi».
I caratteri richiedono degli accorgimenti tecnici (tenute, ponticelli, testimoni), allo scopo di evitare che si stacchino delle parti.
Le macrofotografie ci permettono di osservare un taglio laser su carta plastificata opaca che non ha creato deformazioni, rigonfiamenti e bruciature sul testo e i grafismi.
Si chiamano Amber Highway, nata per il crescente mercato della stampa transazionale; e Munken Highway destinata a un’offerta più ampia di applicazioni che vanno dalle brochure ai libri tascabili.
La High-speed inkjet printing technology richiede un approccio totalmente differente nella produzione della carta rispetto alle tecniche tradizionali.
Tutte le carte della gamma Highway sono realizzate ad hoc per la stampa a getto d’inchiostro ad alta velocità mantenendo comunque le ottime caratteristiche tattili e sensoriali delle qualità tradizionali.
Amber Highway Regular e Amber Highway Super sono state realizzate per l’emergente mercato della stampa transazionale e transpromo, adatte quindi a prodotti come documenti bancari personali, fatture, pubblicità e promozioni personalizzate.
Munken Highway White a Munken Highway Cream sono due qualità versatili, spessorate e disponibili in due differenti nuance, adatte sia alla stampa in bianco e nero sia alla stampa a colori utilizzando macchine a getto d’inchiosto ad alta velocità sia metodi di stampa tradizionali.
Highway Range
Una carta ultra bianca, tecnicamente avanzata, senza pasta legno con superficie trattata adatta alla stampa ad alta velocità a getto d’inchiostro. È disponibile in due qualità: Amber Highway Regular per stampa monocolore e spot colour e Amber Highway Super adatta alla stampa a colori. Le principali applicazioni sono: direct mailing, prodotti transazionali e transpromo, pubblicazioni scientifiche, tecniche mediche e accademiche.
I prodotti standard delle Amber Highway sono disponibili con certificazione FSC (FSC-C022692) e PEFC.
Munken Highway
Disponibile in due differenti nuance, crema e bianco naturale. È una carta fine senza pasta legno, spessorata, con superficie trattata: un prodotto molto funzionale e versatile, sviluppato per la stampa in bianco e nero e a colori per la stampa ad alta velocità a getto d’inchiostro mantenendo comunque le alte qualità dei tradizionali metodi di stampa. Munken Highway White è disponibile con mano 1.75, mentre la Cream è disponibile sia con mano 1.75 sia 1.95 entrambe con grammature di 80 e 90 g/m2, in foglio e in bobina. Le principali applicazioni sono pubblicazioni scientifiche, tecniche, mediche, accademiche, legali, libri tascabili, libri di cucina, magazine, brochure cataloghi, direct mail, inserti e coupon.
I prodotti standard delle Munken Highway sono disponibili con certificazione FSC (FSC-C022692) e PEFC.
Alessandro Battaglia Prodi ha intervistato Daniel Ackermann, amministratore delegato di Saxoprint, la tipografa online tedesca che, dopo il successo riscosso in tutta Europa, ha recentemente inaugurato un sito di e-commerce anche in Italia.
Dedicato a tutti gli imprenditori commerciali che sono fallibili e che si trovano in una situazione di crisi, reversibile o irreversibile, anche nel caso in cui sono pendenti istanze di fallimento: cosa offre il «concordato preventivo con riserva» anche detto «concordato preventivo in bianco».
La nuova generazione di teste di stampa è stata sviluppata e ottimizzata da Xaarper una vasta gamma di applicazioni UV, che includono etichette, stampa diretta, packaging, supporti plastificati e altri tipi di prodotti per la decorazione.
La nuova 1002 GS6 incorpora diverse nuove caratteristiche tecnologiche, per poter fornire una migliore uniformità del volume della goccia d’inchiostro, così come una maggiore precisione nel loro posizionamento, ottenendo una qualità di stampa più elevata. Caratterizzata da una geometria ottimizzata di 1.000 ugelli, la nuova testa di stampa può erogare e posizionare le gocce con la massima precisione. I risultati di questo sviluppo sono una risoluzione più elevata del testo e delle immagini con tonalità omogenee richieste dai produttori su scala globale.
Un elemento chiave è la sua capacità di stampare inchiostri bianchi con elevata opacità e vernici ad alta viscosità in maniera affidabile. Tutto ciò è reso possibile dalla tecnologia di ricircolo dell’inchiostro, denominata TF Technology, brevettata da Xaar, e ideale per applicazioni UV, che includono etichette e stampa su packaging trasparente per bottiglia, settore in cui i bianchi opachi e le vernici spot sono aspetti essenziali.
La Xaar 1002 GS6 è n grado di gestire una vasta gamma di fluidi e campi di viscosità ed è retrocompatibile con il modello precendente 1001 GS6.
Insieme alla nuova testa di stampa, sono disponibili una serie di componenti di sistema che includono i nuovi slimline HPC3, XUSB e Xaar Hydra. Sono stati concepiti per una configurazione, ottimizzazione e integrazione più facili al fine di ridurre il time-to-market. Inoltre, la migliore uniformità della nuova testa consente ai produttori di configurare le stampanti a banda stretta e grande formato più velocemente e più facilmente. Infine, poiché la Xaar 1002 GS6 è pienamente compatibile con le stampanti abilitate Xaar 1001 GS6, gli utenti possono facilmente aggiornarla quando lo desiderano e sperimentarne così immediatamente i vantaggi.
I sistemi equipaggiati con la nuova testa di stampa sono disponibili presso differenti partner OEM, tra cui SPGPrints.
SPGPrints utilizza le teste Xaar 1002 GS6 del produttore britannico sulla macchina digitale UV a bobina DSI, distribuita sul mercato italiano da NTG Digital.
La Comunicazione Visiva è un settore in continuo fermento, determinante per la costruzione dell’identità di un brand, per personalizzare un ambiente, per veicolare messaggi mirati. Può essere statica o dinamica, ma deve essere sempre creativa e diretta.
La Divisione Viscom di Ritrama SpA, con sede a Caponago, ha un centro di taglio e logistico completamente automatizzato che gestisce in tempo reale spedizioni in tutto il mondo. La Divisione soddisfa le richieste per i mercati della stampa digitale di grande formato, promozionale, segnaletica, wrapping e interior decoration. Un’offerta completa di soluzioni per applicazioni indoor e outdoor, sia di breve sia di lunga durata, con adesivi permanenti o removibili. Tutte le pellicole sono compatibili con le più moderne tecnologie di stampa, compreso il trasferimento termico, e inchiostri come solvente, eco-solvente, Latex e UV.
Per facilitare i clienti nell’individuazione della pellicola corretta, Ritrama ha sviluppato quattro grandi serie che strategicamente coprono l’intero comparto della comunicazione visiva: Digital Range, Promotional Range, RI-MARK Series e RI-WRAP Range.
Digital Range: supporti sviluppati per la stampa digitale di grande formato per applicazioni nei settori promozionale, pubblicitario, wrapping di veicoli (integrale e parziale), applicazioni per display, vetri e superfici trasparenti, decorazione di muri e pareti. La gamma, che può essere stampata con inchiostri a base solvente o acqua, è compatibile anche con inchiostri UV. La serie si completa sia con i film per laminazione, che assicurano una protezione nel tempo delle grafiche donando al contempo differenti effetti estetici; sia con una linea Eco-Green, valida alternativa ai tradizionali vinili. Si evidenzia inoltre la laminazione RI-Pellent pellicola conformabile e repellente a qualsiasi agente inquinante, per esempio olio, grasso, polvere o graffiti.
Promotional Range: una gamma completa di materiali autoadesivi per numerosi utilizzi, dalla promozione presso i punti vendita alla pubblicità pavimentale, fino alla realizzazione di etichette da applicare su vetrine, giocattoli per bambini nonché applicazioni di marcatura e anticontraffazione. Disponibile in fogli o bobina, la gamma comprende vinili morbidi, semi-rigidi o elettrostatici, poliesteri e polipropileni e altri prodotti speciali. Nella gamma Promotional si ricorda in particolare il film Fotoluminescente.
Ri-Mark Series: film adesivi colorati da intaglio per realizzare insegne luminose, decorare vetrine e automezzi, personalizzare uno stand o un ambiente, qualora sia richiesta una superficie non riflettente. Grazie agli effetti translucenti, trasparenti, coprenti, fluorescenti o foto luminescenti, RI-MARK è un prodotto altamente performante per qualsiasi esigenza progettuale. Una gamma di pellicole CAST unica nel suo genere con un’ampia varietà di colori.
Ri-Wrap Range: pellicole di ultima generazione sviluppate per il rivestimento di veicoli, barche o per la riqualificazione di ambienti creando nuovi ed entusiasmanti design. La gamma, che comprende vinili CAST, calandrato e Poliuretano, è disponibile in un’ampia varietà di texture come: diverse finiture in carbonio, la serie Gemstone, la serie Cyberchrome, effetti spazzolato, serpente, velvet, jeans e i film Stone Guard che garantiscono protezione dall’abrasione di pietre o graffi. Tra i prodotti della gamma RI-WRAP, si segnala FINITO® DRESS un autoadesivo trasparente che grazie alla sua particolare finitura permette di proteggere le macchine da stampa.
Presso Grafica Nappa di Aversa, azienda attiva nel settore dal 1919, è in arrivo una Heidelberg Speedmaster XL106 6 LX3 UV LE.
Grafica Nappa di Aversa è un’azienda attiva nel settore dal 1919. Nei prossimi mesi installerà una Heidelberg Speedmaster XL106 6 LX3 UV LE, la prima al centro sud, in una delle aziende storiche della Campania.
L’acquisto di questa attrezzatura è stato caldeggiato dalla quarta generazione della famiglia Nappa su spinta della generazione precedente, attivissima in azienda, rappresentata da Nicola e Mario Nappa, ed è tesa a inserirsi nel mercato dei prodotti di alta gamma, utilizzando supporti di stampa speciali e inchiostri che permettano di nobilitare e creare valore al prodotto stampato.
Generoso e Antonio Nappa, imprenditori di quarta generazione, con idee molto chiare rispetto al posizionamento di Grafica Nappa nel panorama grafico Campano, hanno affrontato l’acquisto di questa macchina, partendo dalla parte tecnologica, facendo tesoro del motto: «vogliamo una macchina da stampa senza compromessi tecnologici, vogliamo il meglio».
In casa Macchingraf e Heidelberg queste parole sono state come musica, che hanno subito attivato la fabbrica che ha messo a disposizione una macchina con una configurazione identica a quella richiesta dal cliente per eseguire diversi test con diversi tipi di inchiostri e supporti.
Si tratta di una macchina da stampa attrezzata con impianto UV LE, che permette di stampare con inchiostri convenzionali, UV e UV altamente reattivi, e che ha bisogno di essere anche snella e veloce nei lavaggi altrimenti il cambio di tipo di inchiostro influirebbe pesantemente sui tempi di cambio lavoro, ricorda Mauro Antonini di Macchingarf.
Heidelberg Speedmaster XL 106 6LX3 UV LE, grazie al sistema di protezione del calamaio con l’unicità di proteggere anche l’interno dei settori dello stesso, consente allo stampatore di cambiare il colore nel gruppo stampa in modo rapido e comodo.
I dispositivi di lavaggio separati del caucciù e del cilindro stampa utilizzano panni che permettono all’operatore di dosare i liquidi di lavaggio in modo personalizzato con l’effetto di diminuire i tempi e i costi dei lavaggi.
Grafica Nappa durante i test ha verificato tutte le caratteristiche della XL106 6 LX3 UV LE stampando materiali diversi in termini di formati, spessori e carattesistiche superficiali, utilizzando carta, cartoncini vari, supporti plastici e metallizati; i risultati sono stati sorprendenti, convincendo gli imprenditori della Famiglia Nappa del loro acquisto.
Presso Grafica Nappa di Aversa, azienda attiva nel settore dal 1919, è in arrivo una Heidelberg Speedmaster XL106 6 LX3 UV LE.