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Parte di slancio il 2015 di Acimga

Per il 2015 Acimga  (Associazione Costruttori Italiani di Macchine per l’Industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di Trasformazione e Affini) ha l’obiettivo di rendere ancor più internazionale il posizionamento dei produttori di macchine per la stampa e la cartotecnica, evidenziandone il valore all’interno della filiera del package printing. Già si osservano i primi risultati raggiunti a seguito del cambio al vertice, con la nomina di Andrea Briganti come direttore, avvenuta a metà del 2014, e dello spostamento della sede operativa presso Assocomplast. Inoltre, la base associativa è sensibilmente cresciuta, con un incremento di iscrizioni del 19%, realizzato in quattro mesi di campagna adesioni. Sono già operativi i nuovi supporti di comunicazione che consentiranno di potenziare l’attività: il sito istituzionale è stato completamente ridisegnato, con funzionalità sinergiche alle social media campaign e per assolvere in modo più facile e dinamico al ruolo di piattaforma di scambio informativo per le imprese associate. In parallelo, sta per partire l’attività di comunicazione internazionale tramite Linkedin, che permetterà di realizzare azioni di comunicazione mirate sui target ritenuti d’interesse per gli associati. Accanto alla comunicazione virtuale, non mancheranno gli incontri diretti, per confrontarsi con i protagonisti dei settori di sbocco: l’evento di kick-off svolto lo scorso dicembre a Milano ha inaugurato la collaborazione con Istituto Italiano Imballaggio, Assografici, con vari gruppi di specializzazione e con Argi, gettando le basi di un programma che porta gli associati Acimga e gli altri protagonisti della filiera a diretto contatto con gli stakeholder di riferimento, produttori d’imballi, packaging manager. Si è partiti dall’Italia, per proseguire, in tutto il 2015, con un programma di respiro internazionale, improntato alla filosofia delle “lean promotional activities”, azioni di promozione e comunicazione snelle ed efficaci. Il secondo incontro ha luogo in questo mese di marzo, in Germania, in occasione di Ice Europe. Lo stesso format guiderà l’appuntamento in Fieramilano a Converflex 2015 (dal 19 al 23 maggio), piattaforma ideale, grazie anche alla concomitanza con Ipack-Ima e l’Expo Universale.

Nella seconda parte dell’anno sarà organizzato un convegno in un Paese del Bacino del Mediterraneo e l’incoming di packaging manager in Italia dall’Indonesia, Oceania e Messico grazie al contributo dell’Ice-Agenzia.

Colpire il nostro target: tecniche e risorse

La domanda fatidica che sempre più spesso ricorre in rete riguarda quale sia il momento migliore per pubblicare un messaggio e raggiungere la propria audience e lo stile più adatto per veicolarlo affinché si ottenga la risposta desiderata, che nel nostro caso chiamiamo conversione.

Ipotizziamo questo scenario: la nostra società ha lavorato intensamente a una linea di prodotto ed è arrivato il momento fatidico del lancio. Su questo progetto è stato impostato un piano strategico che coinvolge la nostra pagina aziendale su Facebook e il nostro account di Twitter e il piano comprende messaggi mirati di promozione sulle linee di prodotto, messaggi che supportano la promozione rispondendo preventivamente alle obiezioni implicite sui prodotti, più altri messaggi che saranno pianificati su informazioni concernenti il mercato di riferimento, informazioni comunque coerenti e propedeutiche alla promozione della nuova linea di prodotto.

Ecco gli strumenti per aiutarci  a comprendere l’efficacia della nostra comunicazione, il momento giusto per pubblicare e il come farlo. Facebook, SocialBro, Twitter, Hotsuite…

Inca Digital lancia la stampante Flatbed Onset R40lt

Disponibile immediatamente (Fujifilm), il modello Onset R40LT può partire inizialmente come stampante flatbed manuale da 3,14×1,6 m con array a tutta larghezza, con la possibilità di scegliere fra quattro, cinque o sei colori.
Disponibile immediatamente (Fujifilm), il modello Onset R40LT può partire inizialmente come stampante flatbed manuale da 3,14×1,6 m con array a tutta larghezza, con la possibilità di scegliere fra quattro, cinque o sei colori.

Fin dal lancio iniziale, avvenuto nel 2007, la serie di stampanti Onset di fascia alta, a elevata produttività, è diventata un punto di riferimento in termini di qualità della stampa, grazie all’utilizzo di un array di testine di stampa a larghezza piena, in grado di eliminare le strisciature. Con il lancio della nuova Onset R40LT, Inca Digital mette oggi questo alto livello di qualità della stampa a disposizione delle aziende che desiderano investire in una macchina standard di fascia intermedia.

La capacità della Onset R40LT di trasformarsi sul campo da dispositivo a quattro colori, con una velocità di 265 metri quadrati all’ora, in una macchina per la stampa a otto colori, con funzionalità complete, permette agli utenti di disporre di una stampante estremamente flessibile in grado di crescere insieme al loro business, proteggendo al tempo stesso l’investimento a lungo termine. La Onset R40LT è un’opzione a prova di futuro ed economicamente accessibile per le aziende che prendono in considerazione la possibilità di acquistare una macchina flatbed digitale di fascia intermedia; si tratta, infatti, di una stampante con array a tutta larghezza in grado di garantire risultati di alta qualità senza strisciature, a velocità di produzione superiori rispetto alla tecnologia basata su testine di scansione.

Il modello Onset R40LT può partire inizialmente come stampante flatbed manuale da 3,14×1,6 m con array a tutta larghezza, con la possibilità di scegliere fra quattro, cinque o sei colori. Questo modello è in grado di stampare alla velocità di 265 metri quadrati all’ora su supporti di spessore fino a 50 mm, l’equivalente di 40 fogli full-bed all’ora. La nuova stampante Onset R40LT presenta tutte le caratteristiche di design intelligente del modello già esistente, la Onset R40i, come: testine di stampa Fujifilm Dimatix Spectra da 14 picolitri, un piano a depressione a 15 zone, un sistema di sensori UV e rilevatori meccanici dell’altezza del supporto. Tutte insieme, queste caratteristiche assicurano produttività, qualità e affidabilità.

Basata sulla piattaforma dinamica Onset Scaleable Architecture, la serie Onset è ora disponibile in 18 modelli diversi e tre diversi sistemi di mettifoglio, per permettere alle aziende di configurare su misura la stampante ottimale, con la combinazione di produttività, qualità e opzioni di utilizzo dell’inchiostro più adatta al loro business.

La nuova stampante è disponibile immediatamente attraverso Fujifilm, partner esclusivo per la distribuzione internazionale di Inca, e le prime unità sono attualmente in corso di installazione presso Imperial a New Berlin (Stati Uniti), e presso Daelprinting a Ypres (Belgio).

«Investendo nella nuova Onset R40LT, le aziende possono entrare a far parte della famiglià Onset avendo la certezza che la stampante sarà in grado di tenere il passo con la crescita aziendale o con le esigenze produttive in continua evoluzione, facendo risparmiare denaro sul lungo termine,» spiega Heather Kendle, Direttore Marketing e Product Management di Inca Digital. «Molte aziende che acquistano una stampante standard di fascia intermedia dovranno, quando il business aumenta, prendere in considerazione la possibilità di sostituirla o di acquistare una seconda macchina. Ma con l’economica Onset R40LT è possibile aumentare la produzione e/o la qualità a un costo sensibilmente inferiore e contenendo i disagi.»

Disponibile immediatamente (Fujifilm), il modello Onset R40LT può partire inizialmente come stampante flatbed manuale da 3,14×1,6 m con array a tutta larghezza, con la possibilità di scegliere fra quattro, cinque o sei colori.
Disponibile immediatamente (Fujifilm), il modello Onset R40LT può partire inizialmente come stampante flatbed manuale da 3,14×1,6 m con array a tutta larghezza, con la possibilità di scegliere fra quattro, cinque o sei colori.

Adobe Photoshop compie venticinque anni!

Per festeggiare questo momento, Adobe valorizzerà attraverso i suoi canali social, 25 dei visual artist più creativi al di sotto dei 25 anni di età che usano Photoshop. Per candidarsi, gli artisti devono caricare i loro progetti su Behance utilizzando il tag “Ps25Under25.” Gli artisti selezionati gestiranno per due settimane il profilo Instagram di Photoshop (@Photoshop) e avranno l’opportunità di mostrare le loro creazioni. Fredy Santiago, artista e illustratore di 24 anni di origini messicane, basato a Ventura California sarà il primo a presentare la sua straordinaria collezione a partire da oggi.

Photoshop Box Shots Through the Years

Ad ogni nuovo aggiornamento Adobe Photoshop aggiunge funzionalità sempre nuove, integrate e app mobili che portano l’uso del programma di fotoritocco più famoso su qualunque tipo di dispositivo, dall’iPhone all’iPad fino ai device Android.
«Per 25 anni, Photoshop ha ispirato designer e artisti in tutto il mondo che hanno potuto realizzare immagini incredibilmente belle e creative» ha detto Shantanu Narayen, Adobe President and Chief Executive Officer. «Dal mondo dell’editoria, alla fotografia di moda, dal web design allo sviluppo di app e alla stampa 3D, Photoshop ridefinisce costantemente le industrie e offre opportunità creative sempre nuove. E oggi la stessa magia di Photoshop è disponibile per milioni di persone attraverso Adobe Creative Cloud.»
Photoshop, uno dei marchi di software più famosi al mondo che vanta decine di milioni di utenti, è diventato nel corso degli anni l’applicazione di riferimento per l’elaborazione delle immagini digitali su tutti i media: dalla carta stampata, al cinema e al web.

Le funzionalità di Photoshop – come ad esempio Layers, Healing Brush, Content Aware Fill e Camera Raw – hanno dato la possibilità a designer, artisti e ai professionisti delle immagini di esprimere al meglio la propria creatività. La tecnologia di Photoshop è anche al centro di Adobe Lightroom, software per i fotografi professionisti e amatoriali. Oggi, per rispondere al meglio alle esigenze degli artisti visivi, le app di Photoshop e Lightroom consentono di lavorare senza soluzione di continuità su qualsiasi dispositivo – desktop, tablet e smartphone – in modo fluido e sincronizzato.
Il successo di Photoshop ha aiutato Adobe a sostenere l’industria creativa con la più ampia offerta di strumenti innovativi: applicazioni come Adobe Illustrator, InDesign, Premiere Pro, After Effects, Dreamweaver o servizi di Creative Cloud, come Behance e Creative Talent Search.
Il segreto della popolarità di Photoshop e del suo successo risiede nella sua capacità di evolversi costantemente e rimanere al passo con la scienza delle immagini. Il processo di innovazione del software non è mai stato così veloce: l’aggiornamento infatti di Photoshop e Lightroom, come parte di Creative Cloud, è costante e immediato sia su desktop sia su dispositivi mobili.

Drupa sarà ogni tre anni

Claus Bolza-Schuenemann, presidente del comitato consultivo Drupa e Presidente della Koenig & Bauer Group.
Claus Bolza-Schuenemann, presidente del comitato consultivo Drupa e Presidente della Koenig & Bauer Group.
Claus Bolza-Schuenemann, presidente del comitato consultivo Drupa e Presidente della Koenig & Bauer Group.

Dopo l’edizione del 2016, Drupa  avrà una cadenza triennale. Questa è la decisione della commissione Drupa riunitasi recentemente a Düsseldorf, in Germania. «L’intero processo di stampa» dichiara Claus Bolza-Schünemann, presidente del comitato consultivo Drupa e Presidente della Koenig & Bauer Group «è cambiato radicalmente a causa delle tecnologie digitali e di Internet. Si stanno sviluppando nuove applicazioni e soluzioni, mentre si aprono nuovi campi di attività. Allo stesso tempo, c’è più attenzione alle tecnologie innovative, come la stampa 3D, la stampa funzionale e il printed electronics. È dunque importante che i nostri clienti abbiano una panoramica delle più recenti tecnologie e sia indirizzati a utilizzare nuovi modelli di business. Drupa è l’unica fiera specializzata al mondo ad offrire questo e lo farà ogni tre anni». Un primo effetto di questo cambiamento è che Drupa non si svolgerà nel 2020, nello stesso anno cioè di Interpack, la fiera internazionale di riferimento per l’industria del packaging. Le date esatte non sono ancora state stabilite, ma è certo che Drupa si terrà, come di tradizione, nel mese di maggio nel 2019, 2022 e il 2025. Naturalmente sempre a Düsseldorf, in Germania.

Sante Conselvan, attuale Presidente di Atif, è stato eletto Presidente della FTA Europe

Il 5 febbraio scorso le Associazioni Tecniche Flessografiche di Benelux, Francia, Gran Bretagna, Italia e Spagna hanno siglato l’accordo per la costituzione di FTA Europe, la Federazione Europea delle Associazioni Flessografiche. La nuova organizzazione vede una stretta collaborazione organizzativa tra Intergraf (la Federazione delle Associazioni Grafiche Europee), presso i cui uffici di Bruxelles la FTA Europe ha stabilito la propria sede  e la Segreteria della Lejeune Association Management (NL) ) che si occuperà di coordinare le attività associative.

La mission di FTA Europe sarà perseguita attraverso attività e iniziative in tre ambiti: la standardizzazione del processo di stampa flessografico; la definizione di un curriculum professionale europeo per gli operatori della stampa flexo; il supporto alle associazioni aderenti nelle attività di lobbying e nella promozione e divulgazione di conoscenze in campo flessografico a livello europeo.

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Sante Conselvan, il secondo da destra, con i colleghi di Spagna, Francia, UK e Benelux.

In occasione dell’Assemblea costituente è stato eletto il Presidente della FTA Europe, carica unanimemente affidata a Sante Conselvan, attuale Presidente di Atif che a fine 2013, in occasione del Flexo Day di Bologna, diede avvio a questa iniziativa euro pea. Entrano nel Board insieme a Conselvan anche Wim Buyle, Vice Presidente di Efta Benelux (B) e Debbie Waldron Hoines, Direttore di EFIA (UK). Il primo con il ruolo di Vice Presidente, la seconda in qualità di Tesoriere di FTA Europe.

Live chat: 10 consigli pratici per preparare l’azienda a una gestione efficace

I Live Support via Chat (spesso abbreviato come Live Chat) sono una forma avanzata di customer support molto utile per le PMI che consente a clienti e prospect di interagire in tempo reale via chat con le funzioni aziendali di Customer Care, nel momento stesso in cui viene visitata una specifica pagina del sito Web.

Le Live Chat sono percepite dai clienti come servizi di comunicazione più veloci, urgenti e risolutivi e un’alternativa (non una sostituzione) rispetto all’e-mail tradizionale.

I nostri utenti si aspettano infatti che nel pulsante presente in fondo a destra di ogni pagina Web, vi sia una persona in grado di dare in tempo reale e senza attese una risposta adeguata alle sue esigenze rafforzando in questo modo la percezione di fiducia da parte del prospect nei confronti dell’azienda.

Le Live Chat si rivelano particolarmente utili nelle imprese con prodotti e/o servizi che necessitano di un livella medio o medio-alto di assistenza consulenziale.

Da un punto di vista di costo di esercizio e di facilità tecnica di implementazione, i prezzi di mantenimento di un servizio di Live Support via Chat sono praticamente ininfluenti poiché partono dalla gratuità (anche se da me sconsigliata), sino a prezzi intorno ai 10-50 euro al mese. Unico must: la loro implementazione deve determinare interventi di riorganizzazione e riaddestramento delle funzioni di Customer Care.

Live support via chat: funzionamento e benefici: leggi l’articolo.

Ma affinché si verifichi questa condizione dobbiamo fare in modo che l’organizzazione aziendale sia rappresentata e armonizzata nella Live Chat, che deve essere lo specchio dell’azienda.

Ecco le 10 regole d’oro! Leggi l’articolo!

Durst sigla una joint venture con l’indiana Ceradecor

Rho Vetrocer 250 di Durst.
Rho Vetrocer 250 di Durst.

Durst prosegue il suo percorso di internazionalizzazione siglando una joint venture con Ceradecor che dà vita alla nuova società VetroCER Ltd. Con sede a Greater Noida (Nuova Delhi), VetroCER produrrà inchiostri ceramici inorganici per il sistema Rho Vetrocer.

La collaborazione tra Durst e Ceradecor inizia tre anni fa con la distribuzione di sistemi di stampa per il mercato ceramico. Ad oggi il distributore locale ha messo a segno l’installazione di oltre 40 stampanti Gamma sul territorio indiano, offrendo un servizio di assistenza diretta attraverso un team di tecnici che conta 18 collaboratori.

La nuova joint venture coinvolge in particolare Durst Industrial Inkjet Application, specializzata nello sviluppo di sistemi di stampa inkjet industriali, che ha recentemente messo a punto il sistema Rho Vetrocer, dedicato alla decorazione digitale del vetro. Obiettivo: ampliare i campi di applicazione della stampa su vetro, utilizzandola come elemento architettonico nei settori dell’automotive, del design e dell’interior decoration.

Presentata ufficialmente all’esposizione internazionale Glasstec 2014 di Düsseldorf (Germania), Rho Vetrocer utilizza inchiostri ceramici inorganici che, a breve saranno prodotti in India proprio dalla nuova VetroCER Ltd. La formulazione dell’inchiostro e il controllo della qualità avverranno invece nei laboratori appositamente attrezzati del centro di ricerca Durst di Lienz (Austria).

Rho Vetrocer – Innovativa stampante su vetro con inchiostri ceramici

Nel 2013 Durst ha fondato a Lienz l’affiliata Durst Industrial Inkjet Application GmbH, per lo sviluppo e l’applicazione delle tecnologia di stampa inkjet ad altri settori industriali. Ora, con la presentazione di Rho Vetrocer a Glasstec 2014, l’adattamento della stampa digitale ai supporti in vetro è stato portato a compimento.

Questo innovativo sistema combina le tecnologie sviluppate da Durst in altri mercati, come la Continuos Flow Technology – già applicata alle stampanti ceramiche della serie Gamma – che consente all’inchiostro di circolare continuamente nelle teste di stampa, evitandone la sedimentazione. Una tecnica ottimizzata ora anche per la stampa su vetro, grazie all’impiego di nuove teste QSR e dell’innovativa Fluid Technology.

L’inchiostro inorganico utilizzato da Rho Vetrocer è stato messo a punto dal centro di ricerca e sviluppo Durst di Lienz. L’inchiostro viene applicato direttamente sul vetro senza l’utilizzo di primer e si fissa completamente al supporto durante il processo di cottura in un forno esterno.

Con Rho Vetrocer e l’inchiostro inorganico specifico sviluppato da Durst è possibile stampare vetrate, porte, mobili, pareti divisorie, pareti posteriori di cucine, mascherine per ascensori o apparecchiature e molto altro ancora in modo economico, rapido e senza richiedere preparazione particolari dei supporti.

Rho Vetrocer 250 di Durst.
Rho Vetrocer 250 di Durst.

Canon annuncia due nuove stampanti wide format a colori

Grazie alla possibilità di stampa su supporti fino a 0,8 mm di spessore, Océ ColorWave 500 può essere utilizzata per moltissime applicazioni grafiche, tra cui stampa su tela, carta da parati e banner.
Grazie alla possibilità di stampa su supporti fino a 0,8 mm di spessore, Océ ColorWave 500 può essere utilizzata per moltissime applicazioni grafiche, tra cui stampa su tela, carta da parati e banner.

Progettate per stampare un’ampia gamma di applicazioni in alta qualità, sono soluzioni versatili e produttive per reprografi, aziende di progettazione, centri stampa che richiedono stampe immediatamente pronte e resistenti all’acqua. Entrambi i modelli utilizzano la nuova versione della tecnologia Océ Crystal Point per stampare su carte standard e speciali con una eccellente adesione e una straordinaria qualità.

Océ ColorWave 500 è la soluzione ideale per la stampa CAD e GIS in ambienti industriali, studi ingegneristici, di architettura, di design e centri reprografici. Il sistema gestisce multi connessioni Cloud in completa sicurezza ed è fornito di un controller embedded Windows 8 per la gestione multiutenza in ambienti condivisi, tipici delle aziende corporate e pubbliche. Inoltre, per una maggiore sicurezza dei dati, si può scegliere l’opzione di rimozione dei due dischi del sistema. Océ ColorWave 700 è progettata per aziende con alti volumi di stampa – dall’industria reprografica ai produttori di insegne e display – e per applicazioni in-house nei settori: retail, hospitality, POS, education e pubblica amministrazione. Le sue caratteristiche uniche e innovative la rendono ideale per chi opera nelle arti grafiche e le sue funzionalità avanzate permettono la gestione di diversi supporti e l’ottimizzazione personalizzata dei processi.

Grazie alla possibilità di stampa su supporti fino a 0,8 mm di spessore, può essere utilizzata per moltissime applicazioni grafiche, tra cui stampa su tela, carta da parati e banner.

Entrambe le stampanti operano in connessione con il Cloud, supportano la multiutenza, garantiscono la sicurezza dei dati, sono configurabili con uno scanner a colori integrato e diverse opzioni di finitura. Si possono caricare fino a 6 bobine contemporaneamente, stampando lavori che necessitano di diversi supporti senza alcun presidio di operatori.

L’impiego di un’architettura di processo a doppio HD velocizza l’elaborazione dei file, stabilizza i processi di gestione della qualità delle immagini, gestisce l’automazione dei media e controlla l’affidabilità dei dispositivi di scrittura per ridurre la manutenzione e aumentare la produttività. Questa versatilità combinata con un’alta qualità e velocità stuzzica la creatività e facilità l’espansione del business in nuove aree di profitto.

Teresa Esposito Marketing Director Business Group di Canon Italia: «i due modelli sono progettati per garantire la massima produttività con un ingombro ridotto, in modo da permetterne l’impiego per moltissime applicazioni creative, in qualsiasi tipo di ambiente e con tempi di formazione minimi. I nostri clienti utilizzano già stampanti ColorWave come workstation centralizzate per la stampa di disegni tecnici, illustrazioni full color e poster di grande formato per le campagne marketing. Océ ColorWave 500 e Océ ColorWave 700 arricchiscono la nostra gamma, aggiungendo nuove potenzialità e opportunità, come la stampa personalizzata su carta da parati».

Océ ColorWave 500 e Océ ColorWave 700 saranno disponibili a partire dalla fine di febbraio 2015.

Grazie alla possibilità di stampa su supporti fino a 0,8 mm di spessore, Océ ColorWave 500 può essere utilizzata per moltissime applicazioni grafiche, tra cui stampa su tela, carta da parati e banner.
Grazie alla possibilità di stampa su supporti fino a 0,8 mm di spessore, Océ ColorWave 500 può essere utilizzata per moltissime applicazioni grafiche, tra cui stampa su tela, carta da parati e banner.

Impronta Digitale sceglie una Gallus TCS 250 e CTP Heidelberg per la stampa «tradizionale»

Linda e Ludovico Picello, 50 anni in due, sono i titolari di Impronta Digitale.
Linda e Ludovico Picello, 50 anni in due, sono i titolari di Impronta Digitale.
Linda e Ludovico Picello, 50 anni in due, sono i titolari di Impronta Digitale.

Impronta Digitale è sicuramente la più giovane azienda di etichette d’Italia, sia in termini d’inizio attività, che anagrafica poiché l’Etichettificio nasce a Noale in provincia di Venezia nel 2013, è stato fondato da due fratelli Linda e Ludovico Picello rispettivamente ai tempi di 27 e 23 anni, 50 anni in due!

Il nome dell’azienda non lascia dubbi sulla connotazione che quest’azienda vuole darsi, stampa di etichette in digitale per dare un servizio rapido e di qualità.

L’azienda quindi parte con una macchina da stampa digitale a bobina e abbina un finissaggio con fustellatura laser, un investimento importante che dà subito buoni frutti.

Servire la clientela con qualità e in modo rapido professionale fa sì che la clientela dia a questa giovane azienda sempre più fiducia e quantitativi sempre più importanti.

A solo un anno dalla nascita si rende già necessario dover reinvestire per fare fronte agli ordini crescenti; il problema è che la stampa digitale, per ora, non è più competitiva se si tratta di tirature oltre le 2.000/3.000 etichette e all’azienda, trovandosi in una zona estremamente importante per il mercato vitivinicolo, il lavoro e le tirature non mancano.

Inoltre le etichette da vino necessitano di più lavorazioni in linea per la nobilitazione come la verniciatura flexo e la lamina a caldo.

Da qui la decisione nell’estate del 2014 di acquistare una TCS 250 configurata con quattro colori offset, stampa lamina a caldo un altro gruppo di stampa offset, unità di stampa flexo e fustella semirotativa.

La macchina è inoltre dotata di forni UV di ultima generazione con piastra raffreddata all’acqua per stampare supporti plastici senza dilatazioni.

Per l’incisione della lastre la scelta è stata Green ed è ricaduta di un CTP Heidelberg Suprasetter A 74 in grado di incidere lastre senza sviluppo anche nel formato 270×340 mm: questo sistema si integra perfettamente nell’ambiente di stampa ed è lo stesso gestore della macchina da stampa digitale (Ludovico Picello) a creare le code di stampa del CTP, l’operatore alla macchina da stampa Gallus non deve fare altro che inserire le lastre e riprenderle ottimizzando così i costi e le tempistiche.

Le macchine sono arrivate ai primi di dicembre e in sole due settimane Macchingraf ha completato l’installazione, e tutto è funzionante.

Per non smentire l’animo giovane dell’azienda, è stato preso un operatore fresco di scuola grafica salesiana che dopo un training effettuato dagli istruttori Macchingraf è stato in grado di operare su una macchina oltremodo complessa e lunga più di 15 metri.

Impronta Digitale è la prova che nelle arti grafiche non è tutto perduto, c’è ancora spazio per lavorare con profitto e crescita; sicuramente oggi non si possono più fare passi falsi come un tempo e sempre di più si devono avere al proprio fianco clienti e fornitori seri, professionali e fidati.

La forza e l’entusiasmo di quest’azienda sono percepibili e sicuramente saranno una garanzia di successi per il futuro.