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Aperta la preregistrazione per Fespa 2015

Si è aperta la fase di registrazione per Fespa 2015 (18-22 maggio 2015, Colonia, Germania) per «Discover Your Universe of Print». I partecipanti possono registrarsi gratuitamente sul sito entro il 17 maggio 2015, risparmiando il costo dell’ingresso alla manifestazione, pari a € 70.

Quest’anno gli organizzatori della manifestazione hanno reso ancora più facile, per gli stampatori, partecipare a Fespa 2015, offrendo tariffe scontate tramite la compagnia aerea partner ufficiale Lufthansa per Colonia, Francoforte e Düsseldorf. Le prenotazioni possono essere effettuate sul sito.

Avantel, partner ufficiale di Fespa per la sistemazione alberghiera, offre pacchetti scontati presso gli hotel di Colonia, situati sia nel centro cittadino che in prossimità della Koelnmesse. Per usufruire delle tariffe scontate, i partecipanti devono accedere al sito.

Quest’anno il Global Expo di Fespa unisce quattro eventi diversi:

  • Fespa 2015 per la serigrafia, la stampa su tessuto e digitale in grande formato
  • Fespa Fabric per la stampa e decorazione di capi di abbigliamento
  • European Sign Expo per le insegne non stampate e le soluzioni di comunicazione visiva
  • Printeriors, un evento che unirà esposizione dei prodotti e conferenza per illustrare le possibilità della stampa per la decorazione di interni. Tutti insieme, questi eventi si traducono in un maggiore coinvolgimento dei visitatori di Fespa 2015, come mai in passato.

I visitatori avranno a disposizione oltre 700 espositori, nonché seminari sia pratici che teorici dedicati all’intero spettro di argomenti: stampa in grande formato, insegne e decorazioni d’interni stampate.

Per i partecipanti che desiderino prolungare il soggiorno per più di un giorno in modo da avere il tempo di visitare l’intera manifestazione, Colonia è davvero la città ideale. Con i suoi numerosi musei, gallerie d’arte, negozi e ristoranti, ha tantissimo da offrire ai visitatori oltre alla manifestazione fieristica.

Ai visitatori che prenotano i voli prima del 30 marzo 2015 Lufthansa riserva la possibilità di vincere un mini iPad. Per effettuare una prenotazione, visitare il sito Lufthansa e immettere il codice GBSEGFD per accedere alla pagina di prenotazione riservata.

Clicca qui per guardare il programma conferenze Fespa!

Fujifilm Italia e Acuity Advance Select partner di Club7 al 65° Festival di Sanremo

Fujifilm Italia, con la divisione Graphic Systems, era presente nella celebrity e gift lounge Club7 al 65° Festival di Sanremo. Accoglie al Royal Hotel di Sanremo i protagonisti del Festival per l’esclusivo portfolio fotografico realizzato dal celebre Julian Hargreaves. Nell’ambito della location, la divisione Graphic Systems Fujifilm ha curato la mostra di ritratti vip esposti nella lounge. Una serie di scatti in bianco e nero di particolare effetto, stampati con l’esclusiva tecnologia di stampa Acuity Advance Select, presso Eidos Allestimenti Grafici di Modena.

I lavori di Hargreaves, che annovera collaborazioni con Vogue Italia, Vanity Fair, Grazia, GQ e AD, hanno trovato nella competenza di Eidos Allestimenti Grafici e nella tecnologia best in class Fujifilm il partner ideale di stampa, con risultati che hanno trovato gradimento assoluto da parte di artisti, giornalisti e opinion leader.

Acuity Advance Select è la soluzione ideale per esigenze di altissima qualità ed elevata produttività. È la piattaforma per stampe su supporti rigidi, flessibili e roll-to-roll in grado di garantire una qualità quasi identica a quella fotografica. Le innumerevoli applicazioni consentono di coprire vasti segmenti di mercato, tra i quali appunto, il segmento artistico, ma anche il segmento pubblicitario, il pop, l’interior decoration, la grafica per vetrine, il packaging e la decorazione di oggetti e architettonica. Il ciclo di stampa costante e continuo assicurano una produttività straordinaria.

La scelta di affiancare i più grandi artisti dell’immagine, offrendo il massimo della tecnologia finalizzata alla stampa d’eccellenza, è uno dei pilastri della strategia di posizionamento di Fujifilm Graphic Systems, nel settore della stampa digitale inkjet. «Far parlare» il manufatto, l’opera, il decoro installato, la foto emblematica, è il veicolo ideale per dimostrare l’assoluta perfezione del risultato di stampa delle soluzioni Fujifilm.

Club7

Una rotativa Kba per supportare la crescita di Grafica Veneta

Fabio Franceschi, presidente di Grafica Veneta.
Fabio Franceschi, presidente di Grafica Veneta.
Fabio Franceschi, presidente di Grafica Veneta.
Fabio Franceschi, presidente di Grafica Veneta.

«Si tratta di una nuova Kba 48 pagine» spiega Fabio Franceschi, presidente «che è in arrivo per la prossima primavera. Stiamo parlando di un investimento di quasi 8 milioni di euro al quale abbiamo dovuto pensare in seguito alla stipula di un accordo esclusivo con l’editore anglosassone Harper Collins specializzato nella scolastica. In questo senso le rotative di Grafica Veneta sono già impegnate a pieno ritmo per dizionari e vocabolari stampati in varie versioni. Già prima della fine del 2014 abbiamo ordinato una nuova cucitrice apposita capace di rispondere alle esigenze della struttura dei libri di testo che in mano agli studenti devono superare un vero e proprio «corso di sopravvivenza». Del resto, i sussidiari didattici in mano agli studenti devono essere, a tutti gli effetti, indistruttibili.

«Abbiamo liberato lo spazio adeguato per installare la macchina tenendo conto che lo stabilimento osserva un codice della logistica su misura per gestire al meglio il magazzino, compresi gli spostamenti, al fine di garantire un rifornimento di merce 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Si mantiene in questo modo la produzione ai massimi livelli senza andare a incrementare i costi. Ricordo che abbiamo un transito medio di 50 autotreni in entrata e altrettanti in uscita».

Leggi tutta l’intervista a Fabio Franceschi sul numero di febbraio di Italia Grafica!

Fabriano Unica, per tutte le tecniche della stampa d’arte

Fabriano Unica è una carta prodotta con il 50% di cotone a macchina piana: il cotone garantisce l’alta qualità della carta mentre la macchina piana permette economicità nella produzione.
Fabriano Unica è una carta prodotta con il 50% di cotone a macchina piana: il cotone garantisce l’alta qualità della carta mentre la macchina piana permette economicità nella produzione.

Grazie alla collaborazione con alcuni artisti che hanno testato la carta in fase di sviluppo, mettendola alla prova con diverse tecniche di stampa, calcografiche e non, cercando di far emergere le sue specifiche caratteristiche, è nata Fabrianao Unica di Fabriano.
La sapienza degli artisti, attivi all’interno dell’Opificio della Rosa, centro internazionale di educazione alla conoscenza e alla diffusione delle tecniche dell’incisione, ha permesso di far confluire competenze artistiche e esigenze tecniche per creare un solo supporto, estremamente versatile, ideale per tutte le applicazioni di stampa.
Fabriano Unica è una carta prodotta con il 50% di cotone a macchina piana: il cotone garantisce l’alta qualità della carta mentre la macchina piana permette economicità nella produzione. Per questo Fabriano Unica riesce a unire l’alta qualità alla convenienza, ideale per artisti e studenti.
Conforme alla norma ISO 9706 (Long Life), è prodotta senza acidi, a garanzia di lunga conservazione nel tempo e, grazie alla produzione con circa il 60% di energia idroelettrica, è altamente ecocompatibile. Fabriano, infatti, con l’utilizzo di questa fonte energetica rinnovabile, attraverso piccole centrali di proprietà, permette di ridurre le emissioni di gas serra e di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.

Dal 2002 Fabriano è parte del Gruppo Fedrigoni

Le cartiere Fabriano, da sempre sensibili e attenti all’ambiente naturale, si sono attivate per produrre o utilizzare nei propri prodotti materie prime a basso impatto ambientale. Per le cartiere Fabriano è molto importante il rispetto verso l’ambiente in cui viviamo, per cui, la necessità di disporre a livello aziendale di affidabili strumenti di gestione dei problemi ambientali è diventata in questi ultimi anni sempre più stringente, fino a ottenere, oltre al Sistema di Qualità certificato UNI EN ISO 9001:2000, la certificazione di Gestione Ambientale certificato UNI EN ISO 14001 per tutti gli stabilimenti produttivi. Nell’anno 2004 le cartiere hanno ottenuto l’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) nr 2/DP4 ai sensi del D. Lgs. 372/99 che a sua volta recepisce la direttiva CE 96/61. Il conseguimento dell’A.I.A. (seconda cartiera in Italia) rende orgogliose le cartiere Fabriano poiché conferma la responsabilità sociale che da sempre contraddistingue l’azienda.
Oggi aumenta la consapevolezza dei problemi ambientali e quindi è diventato sempre più importante produrre
rispettando limiti rigorosi, risparmiando l’energia, l’acqua e altre risorse naturali come le foreste.

Qualità, tecnologia, ecologia quindi.

Fabriano Unica è una carta prodotta con il 50% di cotone a macchina piana: il cotone garantisce l’alta qualità della carta mentre la macchina piana permette economicità nella produzione.
Fabriano Unica è una carta prodotta con il 50% di cotone a macchina piana: il cotone garantisce l’alta qualità della carta mentre la macchina piana permette economicità nella produzione.

Credito Fenice: così risorgono le imprese

Alessandro Rigo, Responsabile Centro Studi Assografici.
Alessandro Rigo, Responsabile Centro Studi Assografici.

Sul finire dello scorso anno è stata stipulata una partenrship fra la sigla di categoria e una società marchigiana di fondazione recente, per garantire alle imprese della grafica e della cartotecnica l’ossigeno della liquidità in maniera semplice, rapida e, soprattutto, molto trasparente.

Riprese fra gli altri dall’agenzia d’informazione Ansa, le stime pubblicate alla metà dello scorso gennaio dall’immancabile Cgia di Mestre danno una precisa idea di alcune fra le più pressanti sfide che le aziende italiane si trovano, non solo da oggi, ad affrontare. L’associazione mestrina degli artigiani e delle piccole imprese ha infatti calcolato che siano ben 3,4 milioni le società tricolori alle prese con problemi di liquidità più o meno gravi, pari al 76% del totale delle insegne in attività. Mancati incassi e ritardi nei pagamenti hanno causato lo scorso anno perdite complessive da ben 35 miliardi di euro mentre proprio per questi motivi il 39% delle realtà monitorate si è dichiarato impossibilitato ad assumere nuovo personale; e il 20% ha considerato l’ipotesi dei licenziamenti. Per l’Ansa e la Cgia, infine, pure a fronte di qualche lieve miglioramento «l’Italia rimane il peggior pagatore d’Europa sia nel pubblico sia nel privato» e il problema tocca in misura maggiore le Pmi.

Alessandro Rigo, Responsabile Centro Studi Assografici.
Alessandro Rigo, Responsabile Centro Studi Assografici.

Rappresentante di circa 800 attività complessive delle quali quasi la metà (44%) conta meno di 20 addetti, Assografici ha ascoltato nel corso del tempo le voci di quanti, fra i suoi membri, si sono trovati alle prese con criticità similari e ha cercato di dar loro risposta con alcune iniziative concrete nell’ambito del credito, come ha evidenziato Alessandro Rigo, Responsabile Centro Studi. Parola d’ordine del piano di azione di Assografici è innovazione: dovendo soppesare con cura le risorse finanziarie di cui dispongono, le associate alla sigla di categoria dei grafici e cartotecnici-trasformatori non possono investire e quindi innovare, appunto, i loro paradigmi produttivi né i loro processi. Innovativi però devono essere anche i metodi con i quali si cerca di fare fronte al problema. L’associazione ha perciò deciso di adottare la proposta di una giovanissima start up marchigiana che per il recupero dei crediti – specie dei cosiddetti crediti deteriorati (esposizioni scadute, sconfinanti, incagliate, ristrutturate; e in sofferenza) – ha ideato una piattaforma originale.

Leggi tutta l’intervista sul numero di marzo di Italia Grafica!

Heidelberg acquisisce BluePrint

«Con l’acquisizione di BluePrint Products espanderemo ulteriormente il nostro portfolio nel mercato dei prodotti di consumo», dichiara Harald Weimar, membro del CdA e responsabile vendita e assistenza in Heidelberg. In questo modo Heidelberg acquisisce il know-how necessario per lo sviluppo e la produzione di consumabili in un segmento di mercato chiave. BluePrint offre un’ampia gamma di soluzioni di bagnatura e di lavaggio per le offset a foglio e ha un approccio innovativo nei confronti dell’ambiente.

«In passato BluePrint e Heidelberg hanno già collaborato» afferma Peter Tix, responsabile dei prodotti di consumo in Heidelberg. BluePrint produce, infatti, solventi, additivi e ausiliari per sala stampa che Heidelberg testava, certificava e rivendeva con il marchio Saphira «Sotto l’ombrello del portafoglio Saphira» prosegue Tix, «continueremo a sviluppare la gamma BluePrint e i prodotti saranno gradualmente messi a disposizione sui mercati chiave per Heidelberg». La vendita di prodotti BluePrint a clienti non Heidelberg continuerà e sarà ulteriormente espansa. L’acquisto di Blueprint rappresenta un secondo passo nella logica di espansione del portafoglio di prodotti di consumo Heidelberg a seguito dell’acquisizione del costruttore rivestimento UK Coatings Hi-Tech avvenuta nel 2008. Heidelberg intende incrementare sistematicamente le vendite di beni di consumo in futuro. «Nel medio termine» spiega Weimar «stiamo cercando di diventare il principale fornitore al mondo di materiali di consumo nel nostro settore».

Con BluePrint, Heidelberg è in grado di offrire ai propri clienti l’esperienza di un fornitore di prodotti chimici di stampa. Questo dà Heidelberg i mezzi per adattare i prodotti alle esigenze dei clienti e di sviluppare ulteriormente in-casa, senza i ritardi che derivano dalla consulenza fornitori esterni. Soluzioni personalizzate sono inoltre possibili. BluePrint Products serve clienti in 60 paesi. L’azienda, con sede a Sint-Niklaas vicino ad Anversa, in Belgio, ha esperienza in ricerca e sviluppo ben sviluppato, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti ambientali. BluePrint continuerà a operare sul mercato con il proprio nome sotto la guida del fondatore Kris Temmerman.

Leggi come Heidelberg ha incrementato la redditività! Intervista su Italia Grafica di febbraio!

 

La nuova etichetta sviluppata sul colore dell’anno, Tangeri Bronze, by Luxoro

In occasione di Vinitaly 2015, Luxoro presenta una nuova etichetta sviluppata sul colore dell’anno, Tangeri Bronze.
In occasione di Vinitaly 2015, Luxoro presenta una nuova etichetta sviluppata sul colore dell’anno, Tangeri Bronze.

In occasione della 49ma edizione di Vinitaly, il Salone Internazionale del Vino e dei Distillati che si terrà dal 22 al 25 marzo 2015, Luxoro, distributore esclusivo per l’Italia del Gruppo Kurz, ha sviluppato una nuova etichetta per uno dei vini della cantina siciliana Rapitalà: Hugonis.

Il progetto creativo di quest’anno è stato affidato all’agenzia di comunicazione Doni e Associati di Firenze. L’idea è nata dal desiderio di rinnovare totalmente l’etichetta del Nero d’Avola Hugonis della tenuta Rapitala’, un vino pregiato prodotto con uve nate ad un’altitudine compresa fra i 300 e i 400 metri sul livello del mare.

Il concept dell’etichetta è stato ispirato dal lancio del colore dell’anno 2015 secondo Luxoro: Tangeri Bronze, ovvero la foglia Luxor/Alufin 347 estratta dal catalogo “Art of Foil” di Luxoro, che offre possibilità di applicazioni nel settore grafico, assicurando sempre risultati ottimali e coprenza elevata, unite a un’ottima definizione, elevata alta velocità di stampa e grande resistenza all’abrasione anche nella stampa a rilievo.

Il Marocco di Tangeri, così come le nostre terre siciliane, sono state oggetto di conquiste e insediamenti da parte dei Mori. La nuova etichetta HugonisS affonda le radici proprio in questa affinità: partendo dal comune denominatore dell’arte moresca, che ha lasciato tracce evidenti in entrambe i luoghi, Luxoro ha deciso di esaltarla attraverso l’utilizzo di Tangeri Bronze. Un colore che evoca tonalità nobili, preziose, ideali per sottolineare con le proprie sfumature calde il gusto pregiato del vino Hugonis.

Rivisitata in chiave moderna e arricchita dall’effetto metallizzato, la nuova etichetta richiama immediatamente alla memoria i motivi tipici della città marocchina di Tangeri contesa da secoli per la sua posizione strategica, a cavallo fra Mediterraneo e Atlantico, conquistata, ripresa e liberata più volte. Questa etichetta, che con le sue curve avvolgenti rimanda subito a ricchezze antiche, è ulteriormente impreziosita da una texture di fondo stilizzata che ricorda ancora una volta gli edifici e le grate tipiche dell’architettura moresca.

Su questo fondo armonioso, spicca il nome del vino, composto da puntini in bianco serigrafico coprente che vanno a comporre la scritta Hugonis dando vita a una sorta di cielo stellato nel deserto.

«Abbiamo scelto di realizzare per questo grande vino siciliano un’etichetta di nostra esclusiva proprietà. L’ispirazione è nata dal nostro colore Tangeri Bronze, dall’arte della grande civiltà moresca, dalla raffinata maestria di quegli artisti impareggiabili di cui abbiamo scelto di reinterpretare in chiave moderna un arabesco sognante e prezioso con al centro la scritta Hugonis, in modo da catturare l’attenzione e fungere da chiave di uno scrigno di delizie -spiega Jana Kokrhanek, Amministratore Delegato di Luxoro. «A completamento del progetto, è stata realizzata anche una scatola per contenere la bottiglia: decorata con piccoli forellini a mo’ di griglia, il packaging vela e svela allo stesso tempo il suo contenuto, incuriosendo e invitando sbirciare all’interno, per scoprire che avvolta in un foil metallizzato, proprio con la lamina Tangeri Bronze, è custodita una preziosa bottiglia di Hugonis di Rapitalà».

In occasione di Vinitaly 2015, Luxoro presenta una nuova etichetta sviluppata sul colore dell’anno, Tangeri Bronze.
In occasione di Vinitaly 2015, Luxoro presenta una nuova etichetta
sviluppata sul colore dell’anno, Tangeri Bronze.

Caratteristiche tecniche:

  • Pantone 1955 C
  • Lamina 104980 (per i cerchietti)
  • Lamina 347 Tangeri Bronze (per il reticolato di fondo)
  • Bianco Serigrafico Coprente (per la scritta Hugonis)
  • Carta metallizzata Artconvert, Cast Gloss Gold Matt 90
  • Rilievo A Secco H+M x la grata moresca

Digital Publishing: l’evoluzione della specie

Mike Haney, Mag+ Chief Creative Office, una delle voci più autorevoli a livello europeo sul digital publishing.
Mike Haney, Mag+ Chief Creative Office, una delle voci più autorevoli a livello europeo sul digital publishing.

Quali saranno i trend del 2015, anche alla luce dei recenti annunci Adobe riguardo alla rimozione della Digital Publshing Suite, Single Edition dal Creative Cloud?

«… Il digital publishing si è evoluto ..» ha in pratica dichiarato Adobe in un comunicato stampa dello scorso fine novembre «… e abbiamo deciso di rimuovere la disponibilità della DPS Single Edition dal Creative Cloud…». Il servizio continuerà a essere attivo fino al primo maggio di quest’anno, ma non sarà più possibile utilizzarlo per pubblicare nuove creazioni digitali.

«… Single Edition è stato ideato per pubblicare singole App per iPad, ma dopo un paio d’anni dalla sua disponibilità, abbiamo notato che la maggioranza dei clienti interessati alla singola uscita vuole semplicemente creare libri interattivi in Fixed Layout – un formato che, tra l’altro, non è supportato dalla Single Edition – e che i veri utilizzatori della Digital Publishing Suite hanno invece bisogno di chioschi digitali di tipo enterprise sempre più sofisticati o di distribuire contenuti a pagamento (magazine) con una gestione degli abbonamenti di tipo professionale, maggiori legami e integrazioni con dati provenienti da altri ambienti, misurazione dei ritorni – sia in termini di fruizione che distribuzione – e relativa analisi delle informazioni…».

Inizialmente questo annuncio ha creato qualche perplessità. Soprattutto da parte di coloro che, riconoscendo la leadership di Adobe nel publishing, la seguono e continuano a investire nello studio e nell’utilizzo delle sue soluzioni. Scoprire di aver pianificato attività dipendenti dall’utilizzo di un software che non sarà più disponibile all’interno di una suite per la quale si paga un abbonamento, può far innervosire. In realtà, questo annuncio sottintende alcuni messaggi ben precisi, da analizzare con attenzione.

Mike Haney, Mag+ Chief Creative Office, una delle voci più autorevoli a livello europeo sul digital publishing.
Mike Haney, Mag+ Chief Creative Office, una delle voci più autorevoli a livello europeo sul digital publishing.

Ecco cosa offre Adobe

Adobe propone una Digital Publishing Solution rinnovata, equivalente a una piattaforma per lo sviluppo – anche senza bisogno di scrivere codice – di App definite Content Centric. Un nuovo modo di creare e distribuire contenuti (sia privati che pubblici, gratuiti o a pagamento) che si può potenzialmente adattare alle esigenze di chiunque.

Ciò che si produce con il Creative Clud di Adobe è solo una delle tante possibilità di ingresso alla DPS e InDesign risulta particolarmente indicato per impaginare documenti «pixel perfect», cioè file che si desidera vengano distribuiti esattamente come sono stati ideati, con tutti gli elementi posizionati esattamente come si era pensato all’origine. Ma posso pure interagire con gli asset di AEM (Adobe Experience Manager) o di altri CMS, aggiungere elementi direttamente in Html, integrarmi con un sistema editoriale o persino «riciclare» file PowerPoint già presenti in azienda, piuttosto che utilizzare in modo dinamico i social, per produrre App sempre più sofisticate, «codeless», senza bisogno di programmare.

A tale scopo, Adobe ha reso disponibile un sito, il Digital Publishing Suite Developer Center in cui è possibile trovare consigli, procedure e script già pronti per facilitare il più possibile l’integrazione dei dati e la personalizzazione delle App, dallo storefront dei chioschi all’integrazione con CMS come salesforce.com. I dati possono essere distribuiti anche privatamente, in modo tale che l’utente possa accedere solo a ciò di cui ha diritto ed è anche possibile far rientrare direttamente un cliente nella App, dopo aver concluso un acquisto.

Luigi Roberti, Digital Publishing Business Development Manager di Rekordata, azienda che propone i prodotti Aquafadas in Italia.
Luigi Roberti, Digital Publishing Business Development Manager di Rekordata, azienda che propone i prodotti Aquafadas in Italia.

Oltre la DPS: cosa stanno facendo gli altri player di mercato… Mag+ e Acquafadas. Leggi l’articolo con le opinioni di Matteo Oriani di Adobe, Luigi Roberti di Rekordata e Mike Haney di Mag+.

Müller Martini si concentra sul suo core business

Bernd Volken, Managing Director dei paesi Italia, Francia, Spagna e Portogallo.
Bernd Volken, Managing Director dei paesi Italia, Francia, Spagna e Portogallo.
Bernd Volken, Managing Director dei paesi Italia, Francia, Spagna e Portogallo.
Bernd Volken, Managing Director dei paesi Italia, Francia, Spagna e Portogallo.

A partire dal primo semestre dell’anno in corso, Müller Martini  cessa la produzione di macchine da stampa del sito di Maulburg. L’azienda continuerà a fornire servizi di assistenza regolari ai suoi clienti stampatori dislocati in tutto il mondo, ma, a livello strettamente produttivo, si concentrerà solo sulle attività di finishing, ovvero sul suo core business. Per riacquisire alta redditività in un mercato grafico oggi in contrazione e per rafforzare la propria attività, MM ha rilevato da una stretta collaborazione con Heidelberg il settore dell’assistenza e dei ricambi per le macchine cucitrici e brossuratrici della casa tedesca.

Si delinea così il comportamento più tipico di chi vuole operare con successo nell’industria della stampa e della grafica di questi tempi: specializzazione e collaborazioni sinergiche. La scelta di Müller Martini di interrompere la produzione di macchine da stampa nell’impianto tedesco di Maulburg per convertirlo in un centro di assistenza specializzato, potrebbe sicuramente rappresentare un problema occupazionale (sono circa 80 i dipendenti interessati, nda.). Cionondimeno, è un passo logico e sensato che permetterà all’azienda svizzera un riallineamento strategico adatto alle attuali condizioni di mercato.

Leggi l’intera intervista a Bernd Volken, Managing Director dei paesi Italia, Francia, Spagna e Portogallo sul numero di Italia Grafica di febbraio!

Enipg festeggia il suo sessantesimo compleanno!

In occasione delle celebrazioni del 60esimo dell’Enipg, che coinciderà con la IX Edizione del Convegno Nazionale delle Scuole Grafiche, che si terrà a Roma il 25 marzo 2015, l’Ente Nazionale per l’Istruzione Professionale Grafica organizza un convegno dal titolo “La Nostra Storia per guardare al Futuro“.

La sede del convegno sarà il Radisson Blu es. Hotel, Roma.

Saranno presenti le Associazioni datoriali, le Federazioni Sindacali, le Aziende, le Scuole Grafiche, le Case Costruttrici, le Istituzioni e relatori d’eccezione.

Il programma del convegno:

15.00 Registrazione dei partecipanti

15.30 Introduzione ai lavori di Tommaso Savio Martinico – Segretario Generale Enipg

Discorso di benvenuto del Presidente Marco Spada

16.00 Presentazione e proiezione della brochure Enipg

16.30 L’attore Roberto Ciufoli intratterrà i presenti con uno sketch sulla Comunicazione

17.30 Tavola Rotonda: “60 anni di storia per guardare al futuro”
Parteciperanno:
-Marco Spada – Presidente Enipg
-Carmela Palumbo – Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione Miur
-Scuole Grafiche
-Industria
-Federazioni Nazionali Sindacali di Categoria
-Case Costruttrici – Presidenti Argi e Acimga

-Alberto Di Giovanni – Presidente Osservatorio Tecnico per i quotidiani e le agenzie di stampa “Carlo Lombardi” – un rappresentante territoriale Enipg
18.30 Dibattito sull Tavola Rotonda

19.00 Premiazione vincitori Concorso di abilità indetto da Enipg-Giflex “YouPack”

19.15 Premiazione Targa d’Oro Enipg “Alberto Gajani”

19.30 Termine lavori