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Environmental Paper Company Index WWF 2013

L’iniziativa del WWF, che ha coinvolto 25 tra le più grandi aziende, mondiali e italiane, del settore carta e cellulosa rappresentano un terzo dei 70 attori globalmente significativi nel settore e producono complessivamente 82 milioni di tonnellate di polpa di cellulosa e carta, il 14% di carta e cartone, tra i quali il 28% della carta grafica e il 29% della carta stampata.

Tra le aziende italiane è presente Fedrigoni, nella categoria graphic paper: ha raggiunto il 50,5 per cento del punteggio per l’impronta ecologica complessiva, con il 73% per l’approvvigionamento responsabile, 22 per cento per i processi produttivi e 57% per il reporting socio-ambientale. Nei «25» anche il gruppo Sofidel, marchio Regina, che nella categoria tissue ha raggiunto il 64,8% del punteggio per l’impronta ecologica complessiva, con il 65 pe cento per l’approvvigionamento responsabile, 68% per i processi produttivi, 60 per cento per il reporting socio-ambientale.

 

La produttività industriale di Durst Rho 1012 incontra le perfomance della tecnologia Variodrop

La serie Rho 1000 serie

Con una risoluzione di 1.000 dpi, Rho 1012 è la più produttiva stampante inkjet da 12 picolitri della sua classe: raggiunge una velocità di 490 m² all’ora. L’implementazione della rivoluzionaria tecnologia Variodrop brevettata Durst, garantisce un ulteriore incremento della qualità delle immagini, assicurando risultanti eccellenti a velocità di stampa ancora più elevate.

La serie Rho 1000.

Sin dalla sua introduzione sul mercato in anteprima a Fespa 2013, Rho 1012 ha fissato un nuovo standard qualitativo in termini di produttività industriale di alto livello. Ora, con l’integrazione della nuova tecnologia Variodrop, le zone colore in tinta unita sono ancora più omogenee. Inoltre, Variodrop risolve alcuni degli errori che possono verificarsi con la sola stampa greyscale. In particolare, la stampa greyscale si basa fortemente sulla precisione di posizionamento della goccia, che può essere influenzata dall’uniformità nella velocità di caduta. Qualsiasi variazione nelle condizioni operative delle testine di stampa può comportare una mancata corrispondenza nella velocità di caduta delle gocce tra diversi livelli greyscale, con una conseguente imprecisione di posizionamento.

La tecnologia Variodrop aggiunta a Rho 1012 porta la goccia da 12 a 20 picolitri. Inoltre, anche con dimensioni di goccia superiori i colori in tinta unita sono più omogenei e presentano un gamut più ampio. Variodrop è una modalità binaria regolabile che usa un sistema multipulsing per la modulazione della grandezza della goccia. I due impulsi elettrici vengono combinati in modo tale che il secondo impulso pompa una precisa quantità d’inchiostro nella goccia prima che questa lasci la piastra degli ugelli senza produrre satelliti. Paragonate a quelle spesso irregolari prodotte da una forma d’onda greyscale, con la tecnologia Variodrop l’impulso doppio crea gocce di dimensioni perfettamente uniformi, assicurandone inoltre il posizionamento spaziato in modo equidistante.

Come altre stampanti inkjet Durst, Rho 1012 può essere upgradata in base allo sviluppo del business del cliente. Questo DNA votato alla costante integrazione permette l’implementazione della nuova tecnologia Variodrop non solo nei nuovi modelli, ma anche nelle stampanti già installate.

Rho 1012 offre numerose funzioni, tra cui un registro sinistro e destro che permette la stampa in parallelo di lastre posizionate fianco a fianco e un registro meccanico a 2 punti che assicura una perfetta stampa fronte-retro. Inoltre, è estremamente versatile consentendo di sostituire rapidamente i supporti e di passare facilmente da un materiale rigido a uno in bobina. Altre caratteristiche peculiari di Rho 1012 sono le opzioni di inchiostro e stampa roll-to-sheet e roll-to-roll che includono i colori chiari e PCA (Process Colour Addition).

Accuratezza nelle applicazioni color critical ed elevata produttività per i professionisti della creatività

Il display SpectraView Reference 242: la grande novità by NEC è la garanzia per tutti i nuovi modelli SpectraView Reference è estesa a cinque anni.

NEC Display Solutions Europe ha lanciato di cinque nuovi modelli nelle serie SpectraView® e SpectraView® Reference, rafforzando la sua offerta per i professionisti della creatività nelle applicazioni colour critical. Una grossa novità riguarda la garanzia, che da oggi viene estesa a cinque anni per tutti i nuovi modelli SpectraView® Reference.

Il display SpectraView Reference 242: la grande novità by NEC è la garanzia per tutti i nuovi modelli SpectraView Reference è estesa a cinque anni.

Nell’industria della creatività, sia essa graphic design, pre-stampa o photo-editing, i requisiti richiesti sono sempre più alti, vista l’aumentata consapevolezza di quanto sia importante la riproduzione fedele dei colori. Sia che si tratti di cataloghi da distribuire al pubblico o della riproduzione di loghi aziendali sui vari tipi di materiali corporate, il monitor è un tassello fondamentale nel processo della gestione e della riproduzione fedele dei colori.

Tra i nuovi modelli appena lanciati, il nuovo display SpectraView Reference 242 rappresenta la punta di diamante della gamma, grazie a un pannello di elevata performance AH-IPS a 10 bit e la retroilluminazione a LED GB-R, che garantisce un ampio colore gamut, neri profondi e color shift praticamente nullo. La straordinaria uniformità della luminosità assieme a caratteristiche tecniche, come la funzione di Correzione dell’Invecchiamento della Retro-illuminazione, assicurano un controllo colore perfetto per una qualità dell’immagine estremamente fedele. La funzione Picture-in-Picture, consente la visione simultanea d’informazioni da due piattaforme diverse senza bisogno di un doppio schermo e aumenta la produttività sul lavoro.

Antonio Zulianello, General Manager di NEC Display Solutions Division afferma: «I professionisti del colore hanno bisogno di un monitor assolutamente affidabile dal punto di vista della riproduzione cromatica e di caratteristiche tecniche che ne aumentino la produttività. Le nostre gamme SpectraView e SpectraView Reference, già vincitrici di numerosi premi e riconoscimenti, offrono soluzioni che garantiscono massima affidabilità nelle applicazioni color critical più esigenti. L’introduzione di parecchi modelli ricchi di caratteristiche e funzioni rinforza la nostra posizione di azienda leader nel mercato. A ciò si aggiunge l’estensione della garanzia a 5 anni, che di fatto, ci pone come azienda di riferimento nell’industria dei display professionali di elevate performance».

La nuova gamma NEC di display professionali high-end offre una riproduzione accurata del colore con caratteristiche che spaziano da un ampio colore gamut, per la resa di tutte le nuances di colore, fino al controllo dell’uniformità digitale, assicurando la fedeltà cromatica da qualsiasi angolo di visione. Queste caratteristiche combinate con altre opzioni multi-piattaforma a elevata produttività, fanno delle serie SpectraView e SpectraView Reference la scelta ideale per tutti quei professionisti che non possono scendere a compromessi con il colore.

Oltre alla resa cromatica, i nuovi modelli sono stati progettati secondo i più avanzati dettami dell’ergonomia, per consentire lunghe sessioni di lavoro a monitor. Inoltre, la flessibilità della connettività offerta dai nuovi modelli, che si traduce in quattro tipi di ingressi, assicura l’investimento nel futuro.

Infine, coerentemente con la filosofia NEC’s Green Vision, i monitor adottano caratteristiche eco-compatibili come la retroilluminazione a LED, che riduce le emissioni di carbonio e il consumo energetico, con effetti tangibili anche sul contenimento dei costi.

I modelli NEC SpectraView 242 e SpectraView Reference 242 sono già disponibili in commercio con un prezzo che varia da 1.269 euro a 2.990 (IVA incl.)

I modelli SpectraView 272 e SpectraView Reference 272 saranno disponibili a partire da metà novembre, mentre il modello SpectraView Reference 302 arriverà verso la metà di dicembre.

Kodak Sonora process free: ora anche Worldwide

Qualità unita a un prezzo conveniente: in pratica i fornitori di servizi di stampa che utilizzano le lastre Kodak Sonora XP senza sviluppo, non solo raggiungono questi obiettivi, ma hanno la possibilità di creare un ambiente di lavoro più sicuro e pulito, riducendo l’impatto ambientale. Infatti queste lastre, eliminano del tutto i costi associati alle sviluppatrici e ai prodotti chimici di sviluppo, richiedono meno spazio fisico e riducono il consumo di energia, con vantaggi sia economici sia per l’ambiente.

Sempre rimanendo in tema di lastre, Kodak ha introdotto le Sonora News, progettate sia per la produzione manuale sia automatizzata, che consentono agli stampatori di giornali di inviare rapidamente in macchina i lavori, risparmiando il tempo che prima serviva per lo sviluppo tradizionale. In precedenza, solo i giornali di piccole e medie dimensioni negli Stati Uniti e Canada potevano usare una lastra senza sviluppo (Kodak PF-N Non Process), mentre ora questa possibilità è estesa agli stampatori di tutto il mondo, anche quelli più grandi. Infatti le lastre Sonora News sono le uniche che consentono di eliminare la sviluppatrice per lastre e i prodotti chimici, mantenendo qualità, produttività e capacità di stampa tipiche delle lastre sviluppate secondo il metodo tradizionale, consentendo nel contempo di risparmiare tempo, ridurre i costi e l’impatto ambientale rispetto alle lastre viola e a quelle senza prodotti chimici di sviluppo.

Power of Inkjet: l’efficacia e la versatilità delle stampanti a getto di inchiostro Fujifilm

JetPress 720F

Un invito imperdibile di Fujifilm ai fornitori di servizi di stampa, alle agenzie di pubblicità e comunicazione e ai prescrittori del settore in Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA): quello di venire a Bruxelles a visitare l’Advanced Print Technology Centre e vedere dal vivo cosa è possibile realizzare oggi con le tecnologie di stampa inkjet. Due open day – il 26 e 27 novembre – in cui i partecipanti potranno vedere tutti i rivoluzionari sistemi di produzione inkjet di Fujifilm per grande formato, uso commerciale e packaging su applicazioni di stampa dei brand più prestigiosi, nonché le ormai più che collaudate e apprezzate soluzioni per la gestione dei flussi di produzione (‘suite XMF’).

JetPress 720F

Al centro di questa particolare due giorni sarà la presentazione, per la prima volta dopo drupa 2012, della nuova stampante a getto d’inchiostro Jet Press 720F B2, prossima al lancio sul mercato, per applicazioni su cartoni fustellati. Fujifilm intende dimostrare che questa macchina è in grado di rivoluzionare il settore della stampa a bassa tiratura delle scatole fustellate. Ma non solo. Saranno presenti anche le stampanti inkjet per uso commerciale Jet Press 720 B2, con alimentazione a fogli singoli, e Jet Press 540W, con alimentazione a bobina, entrambe già in commercio. L’obiettivo di Fujifilm è dimostrare come queste macchine possano trasformare in modo radicale le applicazioni di stampa di alta qualità a basse tirature, sia che con alimentazione a foglio singolo che a bobina, anche esponendo realizzazioni di clienti che – in numero sempre crescente – hanno scelto di acquistare queste macchine in Europa, Medio Oriente e Africa.

Inoltre, Fujifilm avrà il piacere di proporre ai visitatori la propria gamma di sistemi di stampa inkjet per il grande formato, tra cui la versatilissima stampante roll-to-roll Acuity LED 1600, i due modelli flatbed di fascia alta Onset S20i e S40i, nonché la Uvistar Pro8 per grandissimi formati. Tutti questi sistemi inkjet sono in grado di soddisfare differenti esigenze applicative, che sottolineano la loro versatilità e li distinguono da prodotti simili sul mercato.

Un altro intento di Fujifilm è quello di mostrare ai visitatori come gli strumenti forniti dalla propria suite XMF versione 5.5 possano contribuire a potenziare la stampa inkjet, con la capacità di gestire le applicazioni di dati variabili ad alta velocità sulla Jet Press 720F e la Jet Press 540W. Inoltre, il sistema di gestione dei colori XMF ColorPath ne garantisce la configurazione e l’uniformità su un’ampia gamma di dispositivi e tecnologie di stampa. Infine, le soluzioni Web-to-print offerte da XMF PrintCentre sono in grado di massimizzare i profitti derivanti dalla gestione online sia delle applicazioni commerciali, sia di quelle per il grande formato.

«Non vediamo l’ora di dare il benvenuto presso il nostro centro APTC ai visitatori provenienti da tutta l’EMEA in occasione di questi open day dedicati al mondo della stampa digitale inkjet» dichiara Yasufumi Morimoto, Vice Presidente senior della Divisione Sistemi Grafici di Fujifilm Europe. «Ci sono ancora molti pregiudizi riguardo alla versatilità e all’efficacia delle tecnologie inkjet, che impediscono di comprendere quanto possano invece avvantaggiare questo tipo di attività. Vogliamo sfatare questi miti e dimostrare concretamente come i sistemi inkjet Fujifilm, dalla comprovata qualità e affidabilità e supportati dal nostro esclusivo sistema di gestione XMF, possano contribuire a trasformare le aziende del settore in tutta l’EMEA».

Le aziende interessate a partecipare agli open day «Business Discovery» possono registrarsi sul sito.

Italia Grafica di dicembre è online!

Leggi l’editoriale di Ester Crisanti! Conti alla mano alcune aziende hanno notato che i costi connessi alla stampa digitale calcolati sul click erano importanti, allo stesso tempo i produttori di macchine offset hanno iniziato a proporre al mercato soluzioni in grado di contenere al massimo i tempi e costi per l’avviamento della tiratura: questi due fattori hanno portato a riconsiderare la tecnologia di stampa più opportuna per il Web-to-print.

L’attesa è tanta: a Drupa 2012 fu annunciato il Nanographic Printing, in grado di rivoluzionare il mondo offset rendendo più facile per tutti il passaggio al digitale. Sono passati quasi due anni… Ma Benny Landa vuole fare le cose per bene, e aspettare il momento giusto. Per capire cosa bolle in pentola abbiamo fatto due chiacchiere con Nir Zarmi, chief operations officer.

«… l’Italia rappresenta, nonostante la crisi, una delle più importanti economie europee ed è un Paese in cui il mercato di prodotti tipografici ha un valore enorme… La portata di questa crisi è, soprattutto in Italia, molto profonda, ma ciò non significa che singole aziende o singoli settori non possano crescere» questa la dichiarazione di Patrick Berkhouwer, AD di Cewe Print, che in questa intervista ci racconta i motivi di una scelta coraggiosa e i plus che il gigante tedesco offre: in due parole, servizio a 360 gradi e ricerca costante di soluzioni e di servizi che rendano la stampa online sempre più vicina al cliente.

Nello SPECIALE IMBALLAGGIO FLESSIBILE vi abbiamo raccontato come sta il comparto, e dove sta andando, puntando l’attenzione su una giovane e dinamica Turchia. Secondo alcune delle principali aziende il pack del futuro è biodegradabile e mono-componente, per uno smaltimento sicuro.

L’impegno delle aziende in termini di sostenibilità e responsabilità sociale

Ecologia, green, sostenibilità, responsabilità sociale sono ormai obiettivi comuni a molte aziende del settore grafico, il cui raggiungimento è considerato un valore aggiunto rispetto alla qualità e affidabilità dei prodotti e servizi offerti. Ed è proprio per questo che, in modalità diverse e termini di comunicazione differenti, è vitale informarne clienti, stakeholder, fornitori, consumatori finali. Ecco come lo fanno…

Global Citizenship Report 2013 di Xerox

Questo studio, pubblicato annualmente, raccoglie l’impegno di Xerox in termini di sostenibilità evidenziando in particolare i progressi compiuti nelle aree dell’energia, della conservazione delle risorse idriche e dello smaltimento dei rifiuti, sottolineando il raggiungimento di diversi traguardi stabiliti a livello aziendale. Il programma Energy Challenge 2012 ha portato alla riduzione del 42 per cento dei gas serra nell’arco dell’ultimo decennio; l’iniziativa Zero Waste to Landfill ha raggiunto lo storico valore del 99,3% di recupero di resi da clienti, consumabili e apparecchiature altrimenti destinati alla discarica attraverso programmi di riciclo e riutilizzo; Il programma Water Conservation ha permesso nell’ultimo anno di ridurre del 17% il consumo di acqua. Nel contempo è giunta al suo settimo anno la partnership di Xerox con The Nature Conservancy.

Nella lettera indirizzata agli stakeholder Ursula Burns, Presidente e CEO di Xerox, ha commentato come e attività sostenute dai principi della società e dirette verso un’innovazione sostenibile, si allineino agli obiettivi generali della società stessa – semplificare il modo in cui si lavora all’interno delle aziende di ogni dimensione in tutto il mondo. «Quasi ogni richiesta di offerta che riceviamo è da parte di clienti che vogliono sapere come intendiamo rendere il mondo un posto migliore – dalla responsabilità e sostenibilità ambientale fino all’etica e al coinvolgimento nella comunità», afferma la Burns, «e noi siamo sempre in grado di rispondere con i nostri tre obiettivi: il bene per il cliente, il bene per l’azienda, e il bene per il pianeta».

Xerox, per il sesto anno consecutivo, ha soddisfatto i criteri FTSE4Good – questo indice racchiude una serie di benchmark per gli investitori socialmente responsabili che desiderano misurare le performance mediante standard globalmente riconosciuti – per la responsabilità aziendale, il coinvolgimento degli stakeholder e delle parti sociali, i diritti umani e l’impegno nella salvaguardia dell’ambiente, ed è stata quindi premiata per il proprio impegno nei confronti della Corporate Social Responsability.

Konika Minolta CSR Report 2013

Il CSR (Corporate Social Responsability) Report 2013 fornisce informazioni dettagliate e trasparenti in diversi ambiti, per esempio il calcolo di tutte le emissioni di anidride carbonica prodotte durante qualsiasi operazione gestita da Konica Minolta www.konicaminolta.it, ed evidenziando tutte le attività dell’azienda che hanno apportato significativi vantaggi per l’ambiente, come la riduzione del 50 per cento delle emissioni di CO2 nel ciclo di vita del prodotto registrata nell’anno fiscale 2012 rispetto al 2005.

Konica Minolta sta registrando anche importanti progressi nel ridurre l’impatto ambientale durante tutto il ciclo di vita del prodotto. Diversi programmi sono stati messi in atto in tutto il mondo per soddisfare gli obiettivi di eco-compatibilità, elaborati sulla base della visione ambientale a lungo termine (Eco Vision), da realizzare entro il 2050, e del piano di sostenibilità a medio termine, che stabilisce i principali obiettivi da attuare per il 2015. Insieme alla relazione circa l’avanzamento del piano ambientale a medio termine, il Report CSR evidenzia in particolar modo lo sviluppo di tre attività «verdi» che lo supportano: Green Products Certification System, Green Factory Certification System e Green Marketing Activities. Oltre alla situazione aziendale complessiva, in termini di progetti sostenibili e di eco-compatibilità, nel rapporto sono citati anche esempi concreti di prodotti innovativi, come la serie bizhub C554e che utilizza materiali riciclati per il 40% del corpo esterno.

Il rapporto sulla sostenibilità del Gruppo Ricoh

Giunto alla sesta edizione, il Rapporto sulla Sostenibilità 2013 di Ricoh www.ricoh.it analizza le attività del gruppo dal punto di vista finanziario, sociale e ambientale, tre ambiti che l’azienda considera interconnessi e fondamentali per sviluppare un business sostenibile. Le informazioni, che precedentemente erano incluse in tre report separati, sono state raggruppate in uno unico integrato.

In questo report Ricoh illustra le proprie strategie, i risultati raggiunti e i valori in modo che gli stakeholder possano approfondire la conoscenza del business e della direzione intrapresa dal Gruppo, a dimostrazione dell’impegno nella creazione di un modello d’impresa che generi valori duraturi per gli azionisti, per tutta la comunità in cui opera e per i clienti.

Poligrafico Roggero & Tortia consolida la partnership con Ricoh

InfoPrint 5000 GP di Ricoh.

L’azienda torinese, che dal 2007 si avvale della soluzione InfoPrint 5000, ha deciso di investire nella nuova soluzione Ricoh Full Color Modulo Continuo InfoPrint AD3/AD4, per accrescere ulteriormente la produttività. 

Il sistema di stampa InfoPrint 5000 di Ricoh, grazie alla tecnologia digitale a modulo continuo, ha contribuito alla crescita di Poligrafico Roggero & Tortia (PRT), realtà torinese attiva dal 1921 nel settore delle arti grafiche. Dal 2007, anno in cui l’azienda ha installato il sistema InfoPrint, a oggi, i volumi di produzione sono aumentati. Ora, dopo sei anni di attività, l’azienda torinese ha deciso di affidarsi nuovamente a Ricoh per un ulteriore aggiornamento tecnologico. «In una logica di continua evoluzione del business abbiamo deciso di investire nella nuova soluzione Ricoh Full Color Modulo Continuo InfoPrint AD3/AD4, raddoppiando la velocità di produzione e passando da 64 a 128 metri al minuto», ha detto Federico Tornielli, direttore commerciale di PRT.

Federico Tornielli, direttore commerciale di PRT.

Il sistema di stampa è dotato dell’inchiostro Dye-Plus che ha l’obiettivo di garantire risultati di qualità in termini di resa grafica, grazie a un gamut colore più ampio, e una riduzione di costi di gestione.

Per ottimizzare i flussi di lavoro, PRT ha implementato inoltre la soluzione software Ricoh Process Director che ha la finalità di migliorare non solo il controllo del processo di stampa, ma anche la gestione di tutte le attività di produzione, dalla generazione dei dati al rilascio della stampa fino al controllo delle fasi di finitura, imbustamento compreso.

InfoPrint 5000 GP di Ricoh.

Alessandro Sanna scandirà il trascorrere dei mesi per Burgo Group

Gennaio-febbraio: «un postino in bicicletta come un Jaques Tati a colori che libera corrispondenze volanti». Alessandro Sanna ha firmato il calendario 2014.
Gennaio-febbraio: «un postino in bicicletta come un Jaques Tati a colori che libera corrispondenze volanti». Alessandro Sanna ha firmato il calendario 2014.
Gennaio-febbraio: «un postino in bicicletta come un Jaques Tati a colori che libera corrispondenze volanti».

Sei «carezze del tempo», portate dal vento che soffia da una stagione all’altra. Sono animati da delicate silhouette gli acquerelli del disegnatore e illustratore Alessandro Sanna, autore delle immagini che scandiscono il trascorrere dei mesi nel calendario 2014 di Burgo Group.

«I colori del Vento» è il titolo dell’opera d’arte che prosegue nel solco della tradizione ormai tracciata da Burgo Group di coinvolgere i più famosi illustratori al mondo per la realizzazione del proprio calendario.

Nelle illustrazioni, realizzate in esclusiva, «foglie, petali e fogli di carta si muovono vibranti tra le stagioni come pensieri e sbalzi d’umore». Suggestioni che paiono prendere vita sulla carta scelta da Burgo Group per la stampa del calendario 2014: Burgo Respecta satin da 250 g/m2, la carta patinata per stampe di pregio certificata FSC, studiata per valorizzare al massimo la comunicazione ambientale.

La copertina è realizzata su Prisma Silk 2SC da 500 g/m2, cartoncino patinato di pura cellulosa certificato FSC, che assicura una perfetta resa cromatica e ottime performance nei trattamenti post-stampa per prodotti grafici di lusso.

Nato nel 1975, Alessandro Sanna ha illustrato libri scritti da David Grossman, Italo Calvino, Gianni Rodari, Beppe Fenoglio, Cervantes e Lewis Carrol. Premio Andersen nel 2009 come migliore illustratore dell’anno, autore di libri illustrati per cui realizza testi e immagini, Sanna collabora con numerose testate italiane e straniere quali Il Corriere della sera, The New York Times e The New Yorker e dal 2013 è illustratore ufficiale di Vanity Fair France. Ha appena pubblicato per i tipi di Rizzoli Fiume Lento, un romanzo per immagini dedicato al fiume Po, che uscirà nel 2014 negli Stati Uniti e in Germania.

Il 2014 di Alessandro Sanna, autore anche del testo introduttivo del calendario, inizia con «un postino in bicicletta come un Jaques Tati a colori che libera corrispondenze volanti» Arriva la primavera e un mago sfida il cambiare delle stagioni con giochi di prestigio. Un aquilone vola leggiadro per lasciare il posto a pensieri che volano via da un pianoforte immerso nei colori forti dell’estate. L’autunno osserva due amanti all’inseguimento di una lettera segreta, per tornare nel freddo silenzioso dell’inverno su cui si staglia una leggera falce di luna.

Settembre-ottobre: due amanti all’inseguimento di una lettera segreta.

Marcatura su imballi ottenuti da materie prime riciclate

L’HRP r3 di Uifat è una stampante industriale inkjet ad alta definizione per la marcatura degli imballi secondari. Può stampare fino a un’altezza di 100 millimetri, codici a barre, testi e loghi fino a 300 dpi, utilizzando un inchiostro a forte contrasto studiato appositamente. La tecnologia alla base dell’HRP r3 contribuisce ad aumentare la produttività, a ridurre i costi di creazione, stampa, stoccaggio e applicazione di etichette nonché di smaltimento rifiuti.

Questo sistema permette di marcare gli imballi in modo definitivo e indelebile, in quanto l’inchiostro viene assorbito dalla superficie dei cartoni senza sbavare e senza migrare. Questo particolare tipo d’inchiostro, completamente atossico, garantisce validi risultati anche su imballi ottenuti da materie prime riciclate e di scarsa qualità, al contrario di quanto accade con la stampa a getto di resina, che rimane in superficie ed è quindi molto più soggetta a graffiature o asportazione dovute allo strofinio tra un cartone e l’altro, e al deterioramento a causa dei cambiamenti di temperatura.