Mosaico Specialty Papers, la Business Unit di Burgo Group specializzata nella progettazione, sviluppo e commercializzazione di carte speciali, sarà per la prima volta presente a Labelexpo Europe 2013.
Tutta la gamma Mosaico per la stampa di etichette sarà esposta per la prima volta a presso lo stand Mosaico, Hall 12, stand T74, uno spazio «aperto» per scoprire le molteplici possibili applicazioni per le carte monopatinate e i nuovi cataloghi per la gamma self-adhesive. Un maxi video wall, inoltre «racconta» le Specialty Papers Mosaico per il settore etichetta.
Un colorato e allegro pesciolino a pois, liberamente ispirato alle opere dell’artista giapponese Yayoi-Kusama, vestirà lo stand e aiuterà a mettere in risalto le caratteristiche delle carte Mosaico specifiche per il mondo del labelling, accompagnando i visitatori tra i prodotti e le soluzioni Mosaico.
Con un mercato europeo in netto sviluppo (l’utilizzo di etichette procapite in Europa è di 17 metri quadri a persona, superiore a qualsiasi altro mercato) soprattutto nell’Europa Orientale, dove la crescita raggiunge il 20 per cento annuo, Labelexpo 2013 è la vetrina giusta per presentare al mondo la gamma Mosaico di carte monopatinate specifiche per autoadesivi: carte monopatinate per frontali – lucide e matt, anche per usi specifici come vino, superalcolici, retail, greaseproof per olio e aceto – e Clay Coated Kraft per siliconatura.
La dinamica Business Unit Mosaico, interamente dedicata alle carte speciali e alle soluzioni più innovative, non offre solo prodotti, ma soprattutto soluzioni, perfino quelle a cui il cliente non ha ancora pensato… per garantire sempre migliori performance e riduzione di costi. In una parola: competitività.
La Commissione Europea ha comunicato di avere concluso, lo scorso 19 agosto, l’iter per il riconoscimento dei primi due Organismi di Controllo ai sensi del Regolamento (EU) 995/2010 (EU Timber Regulation).
Gli organismi in questione sono NEPCon, che ha ottenuto un riconoscimento su scala europea, e il Consorzio Servizi Legno-Sughero (ConLegno), che ha ottenuto il riconoscimento a livello nazionale (Italia).
È possibile consultare online la comunicazione ufficiale della Commissione Europea e trovare maggiori informazioni sulla homepage della Direzione Generale Ambiente.
La divisione PFS‐Print Finishing Solutions di Neopost Italia esporrà a Viscom le attrezzature del catalogo: sarà possibile vederle in funzione e testarne con mano la qualità, valutando i benefici che una finitura automatizzata può apportare alla produzione di stampati.
I brand di cui Neopost Italia è distributore per il territorio nazionale sono numerosi e tutti sinonimo di eccellente qualità. Duplo, Ideal, Bagel System, Bindomatic, Renz, GMC e Mamo.
Per quanto riguarda la rilegatura saranno esposti la brossuratrice Duplo KB‐4000PUR, la compatta monoganascia per l’incollaggio del dorso con colla PUR e dei lati con colla Hot Melt, il sistema a punto metallico Digital System 3500 dotato di barra integrata per la pressione del dorso, e la rilegatrice a spirale Renz Mobi360 ideale anche per realizzare calendari. Saranno esposte anche soluzioni di small finishing quali la termorilegatrice office Bindomatic 101DFS, che offre una rilegatura professionale in pochi minuti anche in ambito office, e la nuova piegatrice a frizione Duplo DF‐980 in grado di processare 260 fogli/min con una rumorosità di soli 70 dB. Immancabile la gamma multifunzione, rappresentata a Viscom dalla top seller Duplo DC‐645+IFS, soluzione automatica per tagliare, rifilare, cordonare e piegare in un solo passaggio, e l’entry level Duplo UltraCut130 che taglia con precisone 130 biglietti al minuto e può essere equipaggiato con i moduli di cordonatura e perforazione per essere ancora più versatile. Visibile sullo stand anche Minilam B3, il plastificatore di Bagel System progettato per nobilitare le stampe digitali. In rappresentanza del marchio Ideal sarà la taglierina 5221‐95. Inoltre sarà visibile la stampante a colori per buste Neopost AS‐970 C: dotata di tecnologia Memjet stampa a freddo, edge to edge, con una qualità di 1.600 x 1.600 dpi, con costi dimezzati e velocità raddoppiata rispetto alle stampanti laser.
La stampante di buste AS-970C.
Al pari delle altre divisioni Neopost, anche PFS sostiene le imprese offrendo un servizio di noleggio operativo tramite la finanziaria Neopost Rental Italia, oltre che servizi di assistenza tecnica tempestivi.
Altro punto di forza della divisione è la piattaforma e‐commerce NeopostShop sulla quale i clienti possono trovare i consumabili per le loro attrezzature finishing al miglior prezzo e procedere all’ordine 24 ore su 24. Per conoscere la divisione PFS e i prodotti in gamma visitate Viscom, stand P21‐R22.
Grazie alle innovative caratteristiche introdotte, le soluzioni monocromatiche Pro 8100S, Pro 8110S e Pro 8120S di Ricoh sono ideali per i centri stampa aziendali e per gli stampatori professionali tra cui i print for pay, gli stampatori digitali e i commercial printer.
Peter Williams, Executive Vice President e Head del Production Printing Business Group di Ricoh Europe, commenta: «Se da un lato aumenta la richiesta di sistemi per la stampa di produzione a colori, dall’altro, le soluzioni monocromatiche rimangono fondamentali per un’ampia gamma di applicazioni tra cui la stampa transazionale, per esempio degli estratti conto e delle fatture, e la produzione di materiale promozionale e di documenti con dati variabili. Grazie alla velocità, alla qualità e all’affidabilità offerte, i sistemi rispondono alle esigenze delle aziende che vogliono migliorare l’efficienza dei centri stampa interni per gestire la produzione documentale in-house. Le caratteristiche delle nuove soluzioni offrono un vantaggio competitivo ai print service provider consentendo loro di produrre velocemente alti volumi di documenti».
La velocità della Pro 8100S è di 95 ppm.
Elevata qualità dell’immagine
La nuova composizione del toner ottimizza la qualità delle immagini, un aspetto rilevante per la produzione di libri, materiale per la formazione, manuali tecnici e fatture. Il toner è stato sviluppato con particelle più piccole e circolari per una elevata qualità dell’output. La tecnologia Vertical Cavity Surface Emitting Laser (VCSEL) di Ricoh con 40 raggi laser offre risultati ottimali in termini di definizione e precisione del registro con una risoluzione di 1.200×4.800 dpi per testi e immagini di elevata qualità.
Produttività
Le velocità si attestano a 95 ppm (Pro 8100S), 110 ppm (8110S) e 135 ppm (8120S). Tutti i modelli hanno un duty cycle che può arrivare a tre milioni di pagine. Ricoh Pro 8100S, Pro 8110S e Pro 8120S integrano un alimentatore automatico in grado di scansire in fronte-retro in unico passaggio per acquisire documenti monocromatici e a colori a una velocità di 220 pagine al minuto.
Flessibilità nella gestione dei supporti
La nuova gamma è stata sviluppata partendo da alcune caratteristiche e funzionalità avanzate della serie Ricoh Pro C901 Graphic Arts +, tra cui la Media Library di Ricoh, che offrono flessibilità e qualità nella stampa monocromatica. Gli operatori possono scegliere di stampare su un’ampia gamma di grammature di carta e di buste utilizzabili anche con le gamme Pro C901 Graphic Arts + e Ricoh Pro C751; la standardizzazione dei supporti sui sistemi a colori e monocromatici migliora la gestione dei workflow. Inoltre, la tecnologia di trasferimento dell’immagine di tipo indiretto offre maggiore qualità dell’immagine e delle gradazioni quando si stampa in scala di grigio. Il registro meccanico corregge gli spostamenti della carta e compensa la distorsione dei supporti durante la stampa fronte-retro. Ciò è importante nella produzione di materiali quali biglietti da visita, cartoline e brochure. Per completare la produzione dei lavori gli utenti possono scegliere tra un’ampia gamma di opzioni di finitura inline (booklet making, ring binder e perfect binder) integrate nella serie Pro 8100S. Le funzionalità includono StreamPunch GBC e Plockmatic Bookletmaker che offrono capacità di finitura personalizzabili.
Gestione ottimale dei workflow
La serie Pro 8100S si integra con la suite software Ricoh TotalFlow che include soluzioni per la preparazione dei lavori e la gestione dei processi di stampa e dei workflow. I sistemi possono essere anche integrati con un’ampia gamma di software Production Printing tra cui PTI MarcomCentral per la gestione dei servizi di marketing.
Peter Williams conclude: «Nonostante la crescente richiesta di soluzioni per ambienti di produzione digitali a colori, molti stampatori professionali necessitano di sistemi in bianco e nero. Ricoh vuole continuare a mettere a disposizione del mercato soluzioni innovative che aumentino la qualità e la produttività, consentendo ai print service provider di offrire un’ampia gamma di servizi e di applicazioni ai loro clienti con un conseguente aumento della profittabilità».
Grazie alle innovative caratteristiche introdotte, la soluzione monocromatica Ricoh Pro 8100S è pensata per i centri stampa aziendali e per gli stampatori professionali.
La stampa tessile è veramente all’avanguardia in materia di sostenibilità, supportata dalla consapevolezza dei consumatori e dal conseguente mutamento della posizione dei brand leader più innovativi del segmento. Kiian Screen, divisione del Gruppo Kiian – che ha ottenuto l’accreditamento per le certificazioni Gots (Global Organic Textile Standard), Oeko-TEX (indica i capi di abbigliamento e gli altri prodotti tessili che hanno la garanzia di essere stati analizzati per valutarne l’innocuità per la salute umana) e Clear To Wear (definibile come standard per ottenere un articolo che tuteli la salute del consumatore, disciplinando le «sostanze il cui impiego è giuridicamente limitato», quali la formaldeide, fenoli, cadmio e così via) per alcuni inchiostri tessili serigrafici a base acqua – risponde a questa necessità, pubblicando la seconda edizione del Kiian Modular System, che consente ai suoi clienti di soddisfare al meglio le esigenze dell’utente finale.
«In Kiian ci siamo impegnati per una produzione sostenibile ottenendo la certificazione Gots per alcune nostre serie e inoltre le abbiamo adeguate ai principali standard di certificazione e alle più importanti RSL (Restricted Substance List) del mondo tessile», spiega il direttore commerciale Alessandra Borghi. «Gli inchiostri Kiian sono sempre più utilizzati dai grandi brand mondiali di abbigliamento per alcuni dei quali abbiamo superato i test per verificarne il rispetto dello standard attraverso gli organismi indipendenti da loro accreditati. È così che i nostri inchiostri contribuiscono ad aumentare la qualità e il valore del loro prodotto finito».
I brand owner stanno trasformando i loro standard di produzione per soddisfare ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio. Questo si ripercuote sulla produzione, sui fornitori e sui prodotti che fanno parte della filiera dell’abbigliamento: nomi importanti come Nike, Puma, M&S, Gap e H&M sono sulla buona strada per raggiungere rigidi target di riduzione, aumentando la pressione sui produttori tessili e gli stampatori per un approccio più sostenibile. «Aiutando gli stampatori nella ricerca del giusto inchiostro sostenibile, verificato dagli organismi indipendenti accreditati», commenta Alessandra Borghi, «siamo sempre più vicini ai nostri clienti aiutandoli a migliorare le loro performance in materia di sostenibilità».
Antonio M. Perez, presidente e chief executive officer di Kodak.
Antonio M. Perez, presidente e chief executive officer di Kodak, ha annunciato l’avvenuta riorganizzazione della società e il susseguente completamento di tutte le necessarie procedure di ristrutturazione legate al Capitolo 11 del codice di diritto d’impresa statunitense. «Siamo rinati come azienda tecnologica al servizio del mercato della riproduzione delle immagini per le imprese, inclusi i settori del packaging, della stampa funzionale, della comunicazione grafica e dei servizi professionali», ha affermato Perez. «Questa rinascita ci ha rivitalizzato e ci siamo ristrutturati per diventare un formidabile concorrente – un’azienda più snella, con un solido capitale, conti in salute e le migliori tecnologie del settore».
Antonio M. Perez, presidente e chief executive officer di Kodak.
Kodak ha infatti completato tutte le procedure di ristrutturazione richieste dal Capitolo 11, inclusa la cessione delle divisioni Personalized Imaging e Document Imaging a Kodak Pension Plan, il solido fondo pensioni della consociata Kodak nel Regno Unito. L’azienda ha altresì chiuso positivamente l’accordo che prevede la somma di 695 milioni di dollari in termini di disinvestimento, ha liquidato i propri finanziatori debtor-in-possession (debitori in possesso dei beni) e creditori pignoratizi di secondo grado e ha completato le offerte di vendita dei brevetti, aggregando circa 406 milioni di dollari di nuovo capitale da creditori non garantiti disposti a investire nell’azienda. «Stiamo tracciando un nuovo itinerario di crescita e redditività,» ha detto Perez. «Abbiamo la tecnologia giusta al momento giusto, vale a dire proprio nel momento in cui il mercato della stampa sta completando il passaggio al digitale. La nostra ampia gamma di soluzioni di stampa offset, ibrida e digitale permette ai clienti di attuare la transizione secondo i propri ritmi avvalendosi delle nostre innovative tecnologie.» E conclude: «Desideriamo ringraziare i nostri dipendenti per le loro capacità e il loro impegno. Desideriamo ringraziare i nostri fornitori per la loro dedizione. Desideriamo ringraziare i nostri clienti e partner per la loro fedeltà e la loro capacità di stimolarci a sviluppare tecnologie innovative e soluzioni di eccellenza».
Gian Carlo Banfi, Direttore Generale di KBA Italia, tra i fondatori dell’azienda nel 1995.
Gian Carlo Banfi, direttore generale di KBA Italia, lascia l’azienda di Passirana di Rho. Banfi è stato tra i fondatori dell’azienda nel 1995; attivo non solo nella direzione generale ma anche nel settore delle Vendite, ha contribuito alla diffusione del marchio Koenig & Bauer in Italia e al successo della sua filiale, nonché a fidelizzare clienti importanti che hanno riposto la fiducia nel secondo produttore mondiale di macchine per la stampa.
Gian Carlo Banfi, direttore Generale di KBA Italia, tra i fondatori dell’azienda nel 1995.
Dal primo agosto Alessandro Puppo assume la carica di direttore generale, mantenendo le mansioni precedentemente svolte relativamente alla vendita di macchine a bobina a cui si aggiunge anche la responsabilità per la vendita delle macchine a foglio usate.
Il 20 e 21 settembre si terrà a Urbino il Congresso dei Musei di Urbino, che tratterà di storia, didattica, marketing museale, con un intervento di Maria Moroni di Assocarta e docenti universitari. Seguirà una visita al museo della stampa, durante la quale si svolgeranno dimostrazioni di stampa xilografica, calcolgrafica, incisione pietre.
Oltre agli interventi che riguardano le attività dell’associazione, si parlerà di mineral oil nelle fibre da riciclo, degli standard nell’industria dei tubi e di packaging e sostenibilità. Tra i punti della discussione, si tratteranno anche le possibili soluzioni alternative all’anima di cartone nell’ambito dei processi di avvolgimento dei materiali, come quelle costituite dall’impiego di un’anima in alluminio/ferro, oppure senza l’utilizzo dell’anima come supporto, oppure infine dall’autoproduzione delle anime da parte dei clienti finali, fenomeno già ampiamente diffuso nel settore del tissue.
Vista in sezione delle due versioni di ABD. È facile vedere come la versione I crea un «canale» di aria compressa mentre la versione II crea cuscinetti d’aria circolare al di sotto della banda di carta.
Q.I. Press Controls darà nuovamente prova della sua capacità d’innovare in occasione del World Publishing Expo 2013 di Berlino (7 -9 ottobre). Drupa 2012 è stato l’evento durante il quale è stata presentata al mercato la nuova soluzione per il controllo del registro colore e del registro di taglio di Q.I. Press Controls, il sistema mRC-3D. Q.I. Press Controls ha scelto il World Publishing Expo per lanciare la sua più recente innovazione per il controllo del fan-out, il sistema ABD II (stand 1.2.320).
Il team Ricerca e Sviluppo di Q.I. Press Controls team si concentra su priorità quali il miglioramento o l’ottimizzazione delle funzionalità e della sostenibilità dei sistemi, così come sulla riduzione dei costi d’esercizio. Tenendo queste priorità in mente, il team ha rivolto la sua attenzione ai consumi d’aria dell’ABD I e ai suoi effetti. Se si considerano i costi complessivi per l’aria, la riduzione dei litri consumati consente di risparmiare velocemente centinaia di euro sui tre turni di lavoro del sistema.
Gli effetti delle vibrazioni e delle fluttuazioni di una banda di carta attraverso le unità di stampa diventano sempre più importanti man mano che le rotative divengono più larghe e veloci. Questo effetto varia in funzione della velocità della macchina, del peso della carta, del tipo di inchiostro e di telo caucciù. Questi fattori influenzano anche il funzionamento del sistema ABD per il controllo del registro di fan-out. La testa dell’ugello è stata completamente riprogettata. Il foro dell’ugello – da cui fuoriesce l’aria con getto perpendicolare – è ora una camera con un tappo a forma di fungo alla sua estremità. Tra il bordo del fungo e la camera dell’ugello c’è una fessura microscopica che, vista da sopra, ha la forma di un anello. Poiché l’aria compressa è più che dimezzata, una quantità d’aria nettamente inferiore, che fuoriesce a una velocità di Mach 1, è ora in grado di formare un anello protettivo di aria sul lato inferiore della banda di carta! L’operazione è incredibilmente veloce e consente di ottenere un cuscinetto d’aria estremamente stabile e potente con un corrispondente effetto di sostegno al di sotto della banda di carta. Dei test pilota hanno mostrato che l’area di contatto più larga con la banda di carta rende il sistema ABD II resistente alle vibrazioni e alle fluttuazioni della carta.
Fatti e cifre
L’evoluzione del sistema ABD II sarà lanciata ufficialmente al salone WAN-IFRA Publishing Expo di Berlino. Una dimostrazione del funzionamento degli ugelli consentirà di comprendere meglio il sistema.
I vantaggi dell’ABD II sono:
• Compensazione del registro di fan-out totalmente senza contatto.
• Regolazione completamente automatica del fan-out per tutte le versioni dei sistemi di controllo dei registri di Q.I. Press Controls e comando manuale dal pulpito di controllo pressione aria.
• Stabilizzazione della banda di carta con consumo d’aria ridotto al minimo.
• Compensazione del registro di fan-out con una precisione di +/- 0,01mm.
• Operatori e prodotti stampati finali sono meno gravati dagli effetti indotti dalle vibrazioni e/o fluttuazioni della banda di carta perché l’ABD II forma un cuscino d’aria estremamente stabile.
• L’ABD II può essere usato in sostituzione o in combinazione con l’ABD I.
• L’ABD II può essere usato nello stesso ambiente fisico di progettazione dell’ABD I per l’installazione sulla macchina da stampa rotativa.
• Assenza di strappi della carta causati da problemi di fan-out.
• Non richiede manutenzione.
Successo del lancio dell’mRC-3D – Ultime novità
Dalla sua presentazione durante il salone di Drupa 2013, il sistema mRC-3D è stato accolto con grande favore di mercato. Gli ordini numerosi in tutto il mondo ne sono la migliore prova. Tra questi, gli ordini di BDU (Paesi Bassi), Verlag M. DuMont Schauberg (Germania), Columbus Dispatch (USA), Fairfax Media (Australia), Kroonpress (Estonia), Gráfica Eldorado (Brasile), Pressehaus Stade (Germania).
Uno dei primi investitori ad adottare il sistema, l’olandese BDU, un’azienda grafica che stampa in conto terzi circa 70 testate giornalistiche alla settimana, compresi alcuni quotidiani, è particolarmente entusiasta dei risultati ottenuti. Hans Daniëls, responsabile commerciale di BDU, ha commentato:
«D’altro canto avevamo ragioni eccellenti per scegliere il sistema mRC-3D di Q.I. Press Controls: le referenze tecniche erano estremamente convincenti! Uno dei fattori decisivi è stato il fatto che la sostituzione della pellicola protettiva dell’ottica della videocamera avviene in modo completamente automatico. Trattandosi di un sistema quasi completamente esente da manutenzione, i tempi di allestimento e gli scarti sono enormemente ridotti. Questo è molto importante per le nostre piccole tirature! Lavoriamo con squadre ridotte di personale addetto alla stampa. I sottosistemi della macchina non devono pertanto richiedere tempo e attenzione da parte dei nostri operatori. Veloce, affidabile e senza manutenzione: questi sono i fattori importanti per noi. Ed esattamente questo è ciò che ci offre il sistema mRC-3D», conclude Daniëls per spiegare le ragione di una scelta evidente per BDU. «In questo modo arriveremo a un numero di scarti di avviamento inferiore ai 100 giri! È un numero straordinariamente basso. Ed è grazie al sistema di controllo del registro mRC-3D!»
Vista in sezione delle due versioni di ABD. È facile vedere come la versione I crea un «canale» di aria compressa mentre la versione II crea cuscinetti d’aria circolare al di sotto della banda di carta.