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KBA: soluzioni che seguono l’evolvere del mercato

In occasione degli Hunkeler Innovationdays a febbraio 2013, la KBA RotaJET ha stampato affidabilmente ogni mattina il Luzerner Zeitung con i dati originali in formato PDF con un’ottima qualità. La foto mostra, a sinistra, l’originale stampato con il metodo offset e, a destra, l’edizione in stampa digitale.

Alla luce di quanto avvenuto ultimamente nel settore dei media, per esempio la vendita di importanti testate da parte del Gruppo editoriale Axel Springer, alcuni insider si chiedono quale sarà il futuro del giornale stampato. Le analisi e le previsioni riguardanti questo mezzo stampato, che vanta secoli di storia, divergono tra loro e variano anche tra gli esperti tra «nessun futuro per la stampa» e «cercare opportunità e investire».

In occasione degli Hunkeler Innovationdays a febbraio 2013, la KBA RotaJET ha stampato affidabilmente ogni mattina il Luzerner Zeitung con i dati originali in formato PDF con un’ottima qualità. La foto mostra, a sinistra, l’originale stampato con il metodo offset e, a destra, l’edizione in stampa digitale.

La posizione di Koenig & Bauer è chiara: stampare è un servizio ai clienti! Chi degrada i propri lettori esclusivamente a «stampatori in proprio» con un’offerta d’informazioni online sarà facilmente rimpiazzabile e perde preziose opportunità di fidelizzazione. A parte ciò, un’offerta di notizie e informazioni puramente online ha effetti devastanti sulla portata. Ciascun giornale stampato viene letto almeno da tre persone, nel mix multimediale un argomento importante per i clienti pubblicitari, oltre ovviamente a una pubblicità mirata al gruppo target e a un’elevata sostenibilità. Dalle analisi sullo stato di utilizzo emerge che la comunicazione del mezzo stampato non perde valore nonostante le offerte multimediali aggiuntive. Altrettanto chiaro, però, è che occorre andare incontro alle mutate esigenze di clienti e lettori.

Crescente interesse da parte del settore

KBA vanta duecento anni di esperienza nel settore giornali e propone idee valide per soddisfare le esigenze di oggi e di domani nonché soluzioni adatte all’evolversi dei media. Da questo punto di vista, quindi, non c’è da meravigliarsi che, dalla sua prima presentazione al Drupa 2012, siano sempre più le case editrici di giornali di successo e orientate al futuro a interessarsi alla nuova rotativa per la stampa digitale KBA RotaJET e a essere entusiaste delle straordinarie possibilità di stampa senza contatto, senza lastre e senza bisogno di avviamento.

Questo grande interesse è dovuto a quattro punti generali.

  • A causa delle minori tirature, in parte in drastico calo, anche delle testate più rinomate, il giornale si trova a dover sopportare un’enorme pressione.
  • Con la KBA RotaJET, il settore dispone per la prima volta di un mezzo di produzione fornito da un costruttore di macchine offset rinomato e che come nessun altro conosce le esigenze della produzione dei giornali.
  • La costruzione intelligente e la solida struttura della KBA RotaJET non danno motivo di dubitare della sua applicabilità professionale in condizioni industriali.
  • Ciò che emerge dopo alcune costose avventure online è che alcune situazioni difficili rappresentano anche un’opportunità per trovare nuove strade.
Finitura fuori linea del Luzerner Zeitung stampato con il metodo digitale sulla KBA RotaJET presso lo stand Hunkeler.

In passato, i giornali venivano stampati con il metodo digitale soprattutto come cosiddette «testate estere» (Island Editions) in grandezze d’ordine percepibili. Visto che, rispetto ai sistemi a toner, si otteneva una produttività nettamente maggiore e, per le piccole tirature, non occorrevano lastre da stampa e non insorgevano costi di avviamento, la scelta si è spostata sempre più frequentemente verso i sistemi di stampa a getto d’inchiostro. Fino a poco tempo fa, però, i maggiori fornitori di questi sistemi provenivano esclusivamente dal settore IT (applicazione chiave la stampa di fatture). Questi sistemi, quindi, presentavano una costruzione specifica che poneva diversi problemi di applicazione. Nessuna sorpresa, quindi, se i dubbi sull’applicabilità professionale e l’affidabilità di questi sistemi per il giornale erano tanti e diversi potenziali clienti non erano disposti a investire milioni.

Un esempio: nessuno di questi sistemi di stampa a getto d’inchiostro è in grado di stampare un nastro di 800 mm di larghezza (tipico dei giornali nel formato bobina). Le tipografie di giornali, quindi, si trovano a dover modificare la logistica, con alti costi, o a dover accettare compromessi con inutili limitazioni in termini di formato (ad es. formato nordico verticale) e di produttività (tabloid verticale vs. oblungo). Per questi sistemi orientati al settore IT, inoltre, non sono neppure disponibili le caratteristiche oggi date per scontate delle rotative offset per la stampa dei giornali, come l’inserimento automatico del nastro o il cambio automatico delle bobine senza arresti, ma lo sono certamente per la KBA RotaJET. Il motivo è che aumentano la produttività, la qualità e l’economicità.

Opportunità possibili per la fidelizzazione dei lettori

La possibilità più ovvia è anche la più sorprendente: vista la (oggi) limitata velocità del nastro di una KBA RotaJET, non si penserebbe mai di utilizzarla per la produzione live dei giornali. Sbagliato! Considerando le odierne tirature attuali di 500-3.000 per una parte delle testate da stampare (o sezioni locali), alcune analisi di produzione realistiche dimostrano che, passando alla RotaJET, spesso è possibile ridurre in modo drastico la durata dei turni di lavoro della rotativa per giornali. Ciò ha diversi effetti positivi:

  • costosi tempi stampa sulla rotativa possono essere evitati o utilizzati altrimenti producendo risparmi sui costi, perché per un sistema RotaJET completamente automatizzabile basta un solo operatore, non ci sono interruzioni durante la stampa di tirature alternanti, non servono lastre e costi di prepress, non servono tempi di avviamento e non ci sono scarti. Ai risparmi vanno comunque contrapposte le spese attualmente maggiori per l’inchiostro.
  • La riconversione di rotative offset obsolete può essere affiancata da un investimento nella stampa digitale. La casa editrice di giornali, quindi, può affrontare l’evoluzione dei media con prodotti stampati nuovi e maggiormente orientati al gruppo target rivolgendosi addirittura personalmente ai lettori. In questo modo si creano nuove opportunità per la fidelizzazione dei lettori e la pubblicità diretta.

Consultandosi con i clienti del settore giornali, KBA segue già diversi progetti in cui si abbinano i vantaggi di rotative offset altamente automatizzate o riconversioni di macchine obsolete ai punti di forza di una RotaJET digitale. Ovviamente, in caso di decisione all’investimento si prendono in considerazione anche calcoli di redditività consolidati sulla base della struttura degli ordini attuale o prevista del rispettivo utilizzatore. Poiché KBA offre entrambe, stampa offset e stampa digitale, si può supporre una maggiore obiettività rispetto a quei fornitori che, invece, offrono solo offset o solo digitale.

Brevi percorsi del nastro di carta, guida del nastro a registro, introduzione automatica del nastro, la notevole velocità del nastro per la stampa digitale di 150 m/min., la produzione di copie buone ad avvio e spegni-mento e l’opzione, disponibile solo da KBA, del cambiabobine automatico con logistica delle bobine integrata per la stampa di tirature piccole o elevate di giornali e altri prodotti stampati.

Più servizio per lettori e inserzionisti

Una volta iniziato a stampare in digitale, quasi automaticamente si prospettano nuove opportunità editoriali e imprenditoriali: i sistemi RotaJET sono adatti anche a ordini di tipo commerciale che esulano dalla produzione dei giornali, cosa che a sua volta offre alla casa editrice la possibilità di proporre prodotti stampati creativi e innovativi agli inserzionisti regionali e locali, con cui solitamente si intrattengono anche i migliori contatti, di ampliare il volume d’affari e di rafforzare la propria posizione di marchio multimediale leader regionale. Da prendere in considerazione sono, per esempio,

  • le inserzioni rionali: lo stesso spazio pubblicitario può essere venduto più volte risultando quindi più conveniente e interessante per le piccole aziende,
  • inserti selettivi e su misura oppure
  • prodotti stampati supplementari come riviste aziendali, redazione, stampa e distribuzione tutto «convenient inclusive».

Anche nel moderno mondo multimediale, il giornale stampato continua ad avere punti di forza e vantaggi straordinari come credibilità, livello di gradimento e sostenibilità. Lo sanno anche le grandi agenzie e le imprese pubblicitarie. In alcuni settori del mondo dei giornali, passività, frustrazione e rassegnazione non rappresentano un’alternativa valida all’euforia dell’online, di per se inspiegabile se consideriamo la situazione economica. Tuttavia vale la pena riflettere sulle nuove idee e riconoscere le nuove opportunità. KBA fornirà informazioni sui possibili modelli al salone del giornale World Publishing Expo dal 7 al 9 ottobre 2013 a Berlino.

Mosaico Specialty Papers a Labelexpo

Mosaico Specialty Papers, la Business Unit di Burgo Group specializzata nella progettazione, sviluppo e commercializzazione di carte speciali, sarà per la prima volta presente a Labelexpo Europe 2013.

Tutta la gamma Mosaico per la stampa di etichette sarà esposta per la prima volta a presso lo stand Mosaico, Hall 12, stand T74, uno spazio «aperto» per scoprire le molteplici possibili applicazioni per le carte monopatinate e i nuovi cataloghi per la gamma self-adhesive. Un maxi video wall, inoltre «racconta» le Specialty Papers Mosaico per il settore etichetta.

Un colorato e allegro pesciolino a pois, liberamente ispirato alle opere dell’artista giapponese Yayoi-Kusama, vestirà lo stand e aiuterà a mettere in risalto le caratteristiche delle carte Mosaico specifiche per il mondo del labelling, accompagnando i visitatori tra i prodotti e le soluzioni Mosaico.

Con un mercato europeo in netto sviluppo (l’utilizzo di etichette procapite in Europa è di 17 metri quadri a persona, superiore a qualsiasi altro mercato) soprattutto nell’Europa Orientale, dove la crescita raggiunge il 20 per cento annuo, Labelexpo 2013 è la vetrina giusta per presentare al mondo la gamma Mosaico di carte monopatinate specifiche per autoadesivi: carte monopatinate per frontali – lucide e matt, anche per usi specifici come vino, superalcolici, retail, greaseproof per olio e aceto – e Clay Coated Kraft per siliconatura.

La dinamica Business Unit Mosaico, interamente dedicata alle carte speciali e alle soluzioni più innovative, non offre solo prodotti, ma soprattutto soluzioni, perfino quelle a cui il cliente non ha ancora pensato… per garantire sempre migliori performance e riduzione di costi. In una parola: competitività.

Riconoscimento dei primi due Organismi di Controllo per la Timber Regulation

La Commissione Europea ha comunicato di avere concluso, lo scorso 19 agosto, l’iter per il riconoscimento dei primi due Organismi di Controllo ai sensi del Regolamento (EU) 995/2010 (EU Timber Regulation).
Gli organismi in questione sono NEPCon, che ha ottenuto un riconoscimento su scala europea, e il Consorzio Servizi Legno-Sughero (ConLegno), che ha ottenuto il riconoscimento a livello nazionale (Italia).
È possibile consultare online la comunicazione ufficiale della Commissione Europea e trovare maggiori informazioni sulla homepage della Direzione Generale Ambiente.

NEPCon, Danimarca: cs@nepcon.net, www.nepcon.net.
“Consorzio Servizi Legno-Sughero”, Italita
Contattare: Davide Paradiso, Project Manager
T: (+39) 0280604368
F: (+39) 0280604398
davide.paradiso@conlegno.eu
www.conlegno.eu

Tutto per il finishing: la gamma Neopost PFS sarà presentata a Viscom

La stampante di buste AS-970C.

La divisione PFS‐Print Finishing Solutions di Neopost Italia esporrà a Viscom le attrezzature del catalogo: sarà possibile vederle in funzione e testarne con mano la qualità, valutando i benefici che una finitura automatizzata può apportare alla produzione di stampati.

I brand di cui Neopost Italia è distributore per il territorio nazionale sono numerosi e tutti sinonimo di eccellente qualità. Duplo, Ideal, Bagel System, Bindomatic, Renz, GMC e Mamo.

Per quanto riguarda la rilegatura saranno esposti la brossuratrice Duplo KB‐4000PUR, la compatta monoganascia per l’incollaggio del dorso con colla PUR e dei lati con colla Hot Melt, il sistema a punto metallico Digital System 3500 dotato di barra integrata per la pressione del dorso, e la rilegatrice a spirale Renz Mobi360 ideale anche per realizzare calendari. Saranno esposte anche soluzioni di small finishing quali la termorilegatrice office Bindomatic 101DFS, che offre una rilegatura professionale in pochi minuti anche in ambito office, e la nuova piegatrice a frizione Duplo DF‐980 in grado di processare 260 fogli/min con una rumorosità di soli 70 dB. Immancabile la gamma multifunzione, rappresentata a Viscom dalla top seller Duplo DC‐645+IFS, soluzione automatica per tagliare, rifilare, cordonare e piegare in un solo passaggio, e l’entry level Duplo UltraCut130 che taglia con precisone 130 biglietti al minuto e può essere equipaggiato con i moduli di cordonatura e perforazione per essere ancora più versatile. Visibile sullo stand anche Minilam B3, il plastificatore di Bagel System progettato per nobilitare le stampe digitali. In rappresentanza del marchio Ideal sarà la taglierina 5221‐95. Inoltre sarà visibile la stampante a colori per buste Neopost AS‐970 C: dotata di tecnologia Memjet stampa a freddo, edge to edge, con una qualità di 1.600 x 1.600 dpi, con costi dimezzati e velocità raddoppiata rispetto alle stampanti laser.

La stampante di buste AS-970C.

Al pari delle altre divisioni Neopost, anche PFS sostiene le imprese offrendo un servizio di noleggio operativo tramite la finanziaria Neopost Rental Italia, oltre che servizi di assistenza tecnica tempestivi.

Altro punto di forza della divisione è la piattaforma e‐commerce NeopostShop sulla quale i clienti possono trovare i consumabili per le loro attrezzature finishing al miglior prezzo e procedere all’ordine 24 ore su 24. Per conoscere la divisione PFS e i prodotti in gamma visitate Viscom, stand P21‐R22.

Ricoh espande la gamma con una nuova serie digitale monocromatica

La velocità della Pro 8100S è di 95 ppm.

Grazie alle innovative caratteristiche introdotte, le soluzioni monocromatiche Pro 8100S, Pro 8110S e Pro 8120S di Ricoh sono ideali per i centri stampa aziendali e per gli stampatori professionali tra cui i print for pay, gli stampatori digitali e i commercial printer.

Peter Williams, Executive Vice President e Head del Production Printing Business Group di Ricoh Europe, commenta: «Se da un lato aumenta la richiesta di sistemi per la stampa di produzione a colori, dall’altro, le soluzioni monocromatiche rimangono fondamentali per un’ampia gamma di applicazioni tra cui la stampa transazionale, per esempio degli estratti conto e delle fatture, e la produzione di materiale promozionale e di documenti con dati variabili. Grazie alla velocità, alla qualità e all’affidabilità offerte, i sistemi rispondono alle esigenze delle aziende che vogliono migliorare l’efficienza dei centri stampa interni per gestire la produzione documentale in-house. Le caratteristiche delle nuove soluzioni offrono un vantaggio competitivo ai print service provider consentendo loro di produrre velocemente alti volumi di documenti».

La velocità della Pro 8100S è di 95 ppm.

Elevata qualità dell’immagine

La nuova composizione del toner ottimizza la qualità delle immagini, un aspetto rilevante per la produzione di libri, materiale per la formazione, manuali tecnici e fatture. Il toner è stato sviluppato con particelle più piccole e circolari per una elevata qualità dell’output. La tecnologia Vertical Cavity Surface Emitting Laser (VCSEL) di Ricoh con 40 raggi laser offre risultati ottimali in termini di definizione e precisione del registro con una risoluzione di 1.200×4.800 dpi per testi e immagini di elevata qualità.

Produttività

Le velocità si attestano a 95 ppm (Pro 8100S), 110 ppm (8110S) e 135 ppm (8120S). Tutti i modelli hanno un duty cycle che può arrivare a tre milioni di pagine. Ricoh Pro 8100S, Pro 8110S e Pro 8120S integrano un alimentatore automatico in grado di scansire in fronte-retro in unico passaggio per acquisire documenti monocromatici e a colori a una velocità di 220 pagine al minuto.

Flessibilità nella gestione dei supporti

La nuova gamma è stata sviluppata partendo da alcune caratteristiche e funzionalità avanzate della serie Ricoh Pro C901 Graphic Arts +, tra cui la Media Library di Ricoh, che offrono flessibilità e qualità nella stampa monocromatica. Gli operatori possono scegliere di stampare su un’ampia gamma di grammature di carta e di buste utilizzabili anche con le gamme Pro C901 Graphic Arts + e Ricoh Pro C751; la standardizzazione dei supporti sui sistemi a colori e monocromatici migliora la gestione dei workflow. Inoltre, la tecnologia di trasferimento dell’immagine di tipo indiretto offre maggiore qualità dell’immagine e delle gradazioni quando si stampa in scala di grigio. Il registro meccanico corregge gli spostamenti della carta e compensa la distorsione dei supporti durante la stampa fronte-retro. Ciò è importante nella produzione di materiali quali biglietti da visita, cartoline e brochure. Per completare la produzione dei lavori gli utenti possono scegliere tra un’ampia gamma di opzioni di finitura inline (booklet making, ring binder e perfect binder) integrate nella serie Pro 8100S. Le funzionalità includono StreamPunch GBC e Plockmatic Bookletmaker che offrono capacità di finitura personalizzabili.

Gestione ottimale dei workflow

La serie Pro 8100S si integra con la suite software Ricoh TotalFlow che include soluzioni per la preparazione dei lavori e la gestione dei processi di stampa e dei workflow. I sistemi possono essere anche integrati con un’ampia gamma di software Production Printing tra cui PTI MarcomCentral per la gestione dei servizi di marketing.

Peter Williams conclude: «Nonostante la crescente richiesta di soluzioni per ambienti di produzione digitali a colori, molti stampatori professionali necessitano di sistemi in bianco e nero. Ricoh vuole continuare a mettere a disposizione del mercato soluzioni innovative che aumentino la qualità e la produttività, consentendo ai print service provider di offrire un’ampia gamma di servizi e di applicazioni ai loro clienti con un conseguente aumento della profittabilità».

Grazie alle innovative caratteristiche introdotte, la soluzione monocromatica Ricoh Pro 8100S è pensata per i centri stampa aziendali e per gli stampatori professionali.

L’impegno strategico per una produzione sostenibile di Kiian Screen

La stampa tessile è veramente all’avanguardia in materia di sostenibilità, supportata dalla consapevolezza dei consumatori e dal conseguente mutamento della posizione dei brand leader più innovativi del segmento. Kiian Screen, divisione del Gruppo Kiian – che ha ottenuto l’accreditamento per le certificazioni Gots (Global Organic Textile Standard), Oeko-TEX (indica i capi di abbigliamento e gli altri prodotti tessili che hanno la garanzia di essere stati analizzati per valutarne l’innocuità per la salute umana) e Clear To Wear (definibile come standard per ottenere un articolo che tuteli la salute del consumatore, disciplinando le «sostanze il cui impiego è giuridicamente limitato», quali la formaldeide, fenoli, cadmio e così via) per alcuni inchiostri tessili serigrafici a base acqua – risponde a questa necessità, pubblicando la seconda edizione del Kiian Modular System, che consente ai suoi clienti di soddisfare al meglio le esigenze dell’utente finale.

«In Kiian ci siamo impegnati per una produzione sostenibile ottenendo la certificazione Gots per alcune nostre serie e inoltre le abbiamo adeguate ai principali standard di certificazione e alle più importanti RSL (Restricted Substance List) del mondo tessile», spiega il direttore commerciale Alessandra Borghi. «Gli inchiostri Kiian sono sempre più utilizzati dai grandi brand mondiali di abbigliamento per alcuni dei quali abbiamo superato i test per verificarne il rispetto dello standard attraverso gli organismi indipendenti da loro accreditati. È così che i nostri inchiostri contribuiscono ad aumentare la qualità e il valore del loro prodotto finito».

I brand owner stanno trasformando i loro standard di produzione per soddisfare ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio. Questo si ripercuote sulla produzione, sui fornitori e sui prodotti che fanno parte della filiera dell’abbigliamento: nomi importanti come Nike, Puma, M&S, Gap e H&M sono sulla buona strada per raggiungere rigidi target di riduzione, aumentando la pressione sui produttori tessili e gli stampatori per un approccio più sostenibile. «Aiutando gli stampatori nella ricerca del giusto inchiostro sostenibile, verificato dagli organismi indipendenti accreditati», commenta Alessandra Borghi, «siamo sempre più vicini ai nostri clienti aiutandoli a migliorare le loro performance in materia di sostenibilità».

Kodak: «il futuro comincia ora»

Antonio M. Perez, presidente e chief executive officer di Kodak.

Antonio M. Perez, presidente e chief executive officer di Kodak, ha annunciato l’avvenuta riorganizzazione della società e il susseguente completamento di tutte le necessarie procedure di ristrutturazione legate al Capitolo 11 del codice di diritto d’impresa statunitense. «Siamo rinati come azienda tecnologica al servizio del mercato della riproduzione delle immagini per le imprese, inclusi i settori del packaging, della stampa funzionale, della comunicazione grafica e dei servizi professionali», ha affermato Perez. «Questa rinascita ci ha rivitalizzato e ci siamo ristrutturati per diventare un formidabile concorrente – un’azienda più snella, con un solido capitale, conti in salute e le migliori tecnologie del settore».

Antonio M. Perez, presidente e chief executive officer di Kodak.

Kodak ha infatti completato tutte le procedure di ristrutturazione richieste dal Capitolo 11, inclusa la cessione delle divisioni Personalized Imaging e Document Imaging a Kodak Pension Plan, il solido fondo pensioni della consociata Kodak nel Regno Unito. L’azienda ha altresì chiuso positivamente l’accordo che prevede la somma di 695 milioni di dollari in termini di disinvestimento, ha liquidato i propri finanziatori debtor-in-possession (debitori in possesso dei beni) e creditori pignoratizi di secondo grado e ha completato le offerte di vendita dei brevetti, aggregando circa 406 milioni di dollari di nuovo capitale da creditori non garantiti disposti a investire nell’azienda. «Stiamo tracciando un nuovo itinerario di crescita e redditività,» ha detto Perez. «Abbiamo la tecnologia giusta al momento giusto, vale a dire proprio nel momento in cui il mercato della stampa sta completando il passaggio al digitale. La nostra ampia gamma di soluzioni di stampa offset, ibrida e digitale permette ai clienti di attuare la transizione secondo i propri ritmi avvalendosi delle nostre innovative tecnologie.» E conclude: «Desideriamo ringraziare i nostri dipendenti per le loro capacità e il loro impegno. Desideriamo ringraziare i nostri fornitori per la loro dedizione. Desideriamo ringraziare i nostri clienti e partner per la loro fedeltà e la loro capacità di stimolarci a sviluppare tecnologie innovative e soluzioni di eccellenza».

Alessandro Puppo assume la carica di Direttore Generale di Kba Italia, Gian Carlo Banfi lascia l’azienda

Gian Carlo Banfi, Direttore Generale di KBA Italia, tra i fondatori dell’azienda nel 1995.

Gian Carlo Banfi, direttore generale di KBA Italia, lascia l’azienda di Passirana di Rho. Banfi è stato tra i fondatori dell’azienda nel 1995; attivo non solo nella direzione generale ma anche nel settore delle Vendite, ha contribuito alla diffusione del marchio Koenig & Bauer in Italia e al successo della sua filiale, nonché a fidelizzare clienti importanti che hanno riposto la fiducia nel secondo produttore mondiale di macchine per la stampa.

Gian Carlo Banfi, direttore Generale di KBA Italia, tra i fondatori dell’azienda nel 1995.

Dal primo agosto Alessandro Puppo assume la carica di direttore generale, mantenendo le mansioni precedentemente svolte relativamente alla vendita di macchine a bobina a cui si aggiunge anche la responsabilità per la vendita delle macchine a foglio usate.

Congresso dei Musei di Urbino

Il 20 e 21 settembre si terrà a Urbino il Congresso dei Musei di Urbino, che tratterà di storia, didattica, marketing museale, con un intervento di Maria Moroni di Assocarta e docenti universitari. Seguirà una visita al museo della stampa, durante la quale si svolgeranno dimostrazioni di stampa xilografica, calcolgrafica, incisione pietre.

Sarà a Venezia i prossimi 19 e 20 settembre Eurotube2013

 

Oltre agli interventi che riguardano le attività dell’associazione, si parlerà di mineral oil nelle fibre da riciclo, degli standard nell’industria dei tubi e di packaging e sostenibilità. Tra i punti della discussione, si tratteranno anche le possibili soluzioni alternative all’anima di cartone nell’ambito dei processi di avvolgimento dei materiali, come quelle costituite dall’impiego di un’anima in alluminio/ferro, oppure senza l’utilizzo dell’anima come supporto, oppure infine dall’autoproduzione delle anime da parte dei clienti finali, fenomeno già ampiamente diffuso nel settore del tissue.