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Roto4All scalda i motori

Roto4All torna per la sua terza edizione. L’evento, dal titolo “Pensa, crea, stampa roto: una tecnologia, molti mercati. Le voci dalle filiere e gli sviluppi tecnologici” si terrà  il 9 marzo allo Sheraton Milano San Siro.

Roto4All, di cui Italia Grafica è media partner, è ancora una volta occasione di confronto e dialogo su questa tecnologia di stampa con il coinvolgimento di tutta la community della stampa rotocalco e un’agenda ricca di contributi. 
Ecco il programma:

10:00 Introduzione e benvenuto Enrico Barboglio direttore Acimga

10:05 Le news dal Gruppo Rotocalco by Acimga Gianmatteo Maggioni coordinatore Gruppo Italiano Rotocalco

10:20 Tecnologia rotocalco: i miti da sfatare Carlo Carnelli Color Consulting, con il supporto di Brofind e Bobst

11:00 Sustainability and rotogravure Prof. Lutz Engisch, Università  di Lipsia

11:30 Rotocalco e tanti mercati, le voci dalle filiere Decor In Printing Di Mauro Group, Gerosa Group, Gruppo Miroglio, Laminati Cavanna, SIT Group

12:30 Tavola rotonda con i fornitori Bobst, Rossini, Uteco

13:00 Pausa light lunch

14:30 Materiali e stampa roto: un futuro sostenibile Felice Ursino, Sacchital Group, Osvaldo Bosetti Goglio Group

15:15 Update HolyGrail 2.0, Watermark technology Jan Hart project manager AIM

15:45 Oltre il cromo:gli ultimi aggiornamenti Kaspar Walter

16:15 Sostenibilità dei processi: il tavolo Acimga-Giflex

17:00 Fine lavori

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Da Fujifilm la stampante flatbed Acuity Prime L

Fujifilm ha confermato che la stampante flatbed Acuity Prime L è disponibile in commercio. La stampante, presentata in anteprima a Fespa 2022, è la versione più grande dei pluripremiati modelli Acuity Prime 20 e 30.

Con un’area di stampa massima di 3200×2000 mm e una velocità di stampa di 202 m2/ora, la Acuity Prime L è facile da usare e produce stampe di alta qualità a una velocità elevata. Dispone di sei zone di aspirazione e 16 perni di posizionamento supporti, oltre che della capacità di produrre lavori affiancati grazie alla funzione di stampa su due zone, per assicurare la massima flessibilità.

Il sistema di inchiostri Uvijet HM, formulato appositamente per la gamma Acuity Prime, garantisce un’adesione eccellente su una vasta gamma di substrati e la produzione di un’ampia gamma di colori. La nuova gamma di inchiostri è ottimizzata per produrre immagini vivide di alta qualità, giorno dopo giorno.

Un nuovo primer per getto migliora ulteriormente l’adesione su substrati complessi. Ciò elimina la necessità di pre-trattare fuori linea i substrati prima della stampa, facendo risparmiare tempo e denaro.

Disponibile con un massimo di sette canali di inchiostro (CMYK più bianco, trasparente e primer), la Acuity Prime L insieme agli inchiostri Uvijet HM offre il massimo in termini di versatilità e valore, consentendo alle aziende di stampa la flessibilità di personalizzarla in base alle esigenze specifiche.

Anda Baboi, marketing manager, Fujifilm Wide Format Inkjet Systems, commenta: “Dopo il successo delle stampanti Acuity Prime 20 e 30, siamo lieti di annunciare la disponibilità in commercio della Acuity Prime L. Di dimensioni maggiori, consente alle aziende di aumentare la produttività senza compromettere la velocità o la qualità”.

igus riconferma la partecipazione a Mecspe

ReBel, il braccio robotico più leggero nella sua categoria, con funzione cobot che verrà presentato da igus a Mecspe 2023

igus, lo specialista delle motion plastics, sarà tra i protagonisti del Salone dedicato all’automazione e alla robotica a Mecspe, la fiera internazionale di riferimento per l’industria manifatturiera (BolognaFiere, 29/31 marzo 2023). Nell’area espositiva verranno presentati alcuni dei prodotti di punta del vasto catalogo in costante ampliamento. Soluzioni ingegnerizzate da igus per facilitare la vita del progettista 4.0 come i prodotti per la stampa 3D e le “smart plastics”, capaci di ridurre i costi di produzione e aumentare la qualità e il ciclo di vita degli impianti.

“La fiera rappresenta sicuramente un momento privilegiato di incontro e confronto con gli stakeholders del mercato”, afferma Marcello Mandelli, country manager di igus Italia. “Negli ultimi anni abbiamo dovuto implementare canali alternativi per raggiungere clienti e prospect, molti dei quali si sono rivelati sorprendentemente efficaci, anche se la fiera conserva quel fascino di poter ‘abbracciare’ il mercato in cui operiamo”.

In occasione di Mecspe, riflettori puntati sulla novità igus presentata in anteprima alla kermesse bolognese: si tratta di ReBel, il braccio robotico più leggero nella sua categoria, con funzione cobot. Adatto per carichi fino a 2 kg, lavora con un raggio di azione di 664mm. Predisposto per applicazioni collaborative uomo-robot con 7 prese al minuto e una ripetibilità di +/- 1mm, ReBel è l’ideale per automatizzare alcune semplici mansioni di pick&place assicurando un risparmio in termini di spazio e costi.

ReBel è una delle numerose proposte disponibili nel marketplace RBTX, la piattaforma messa a punto da igus che riunisce fornitori e utenti di robotica proponendo soluzioni efficienti e a costi competitivi con l’obiettivo di semplificare l’accessibilità all’automazione.

Allo stand igus spazio anche alle ultime novità presentate al mercato italiano nel 2023, tra cui il nuovo modulo lineare drylin Endless Gear (EGW) che assicura massima libertà di progettazione. Facile da installare ed estendibile quasi all’infinito, EGW è prodotto utilizzando un polimero ad alte prestazioni che non richiede alcuna lubrificazione esterna. In mostra anche la catena portacavi della serie e-skin flat, che permette di guidare i cavi nei sistemi di produzione in movimento nelle camere bianche, garantendo un funzionamento affidabile senza rilascio di particelle in conformità alla classe ISO 1 del DIN 14644-1. E ancora, xirodur B180 ECO, il cuscinetto a sfere realizzato da igus con plastica riciclata, e i nuovi cavi chainflex CF98.PLUS e CF99.PLUS, gli unici sul mercato in grado di sopportare fino a 100 milioni di doppie corse.

Come progettare un imballaggio per l’e commerce

DS Smith spiega come rendere un imballaggio perfetto per l’e-commerce, un settore che ha già raggiunto a livello globale un valore di 2.550 miliardi di euro, pari a circa il 15% del retail globale, con prospettive di ulteriore crescita per il prossimo futuro.

L’imballaggio nell’e commerce pone infatti il retailer di fronte a una questione reputazionale, diventando un elemento centrale della value proposition e della relazione con il cliente: ricerche commissionate da DS Smith spiegano infatti come più di un quarto (26%) dei clienti non tornerebbe ad acquistare da un retailer che invia prodotti non correttamente confezionati, con una quota crescente dei consumatori che pone particolare attenzione anche al tema del danneggiamento dei pacchi durante la spedizione e a un confezionamento che rispetti le dimensioni del prodotto.

Diventano quindi elementi di primaria importanza la capacità di creare una customer experience positiva, attraverso un’esperienza di unboxing piacevole, la personalizzazione, la stampa digitale o la stampa interna con un buon rapporto qualità-prezzo, o con politiche di reso semplici, accessibili e sostenibili. Un ulteriore elemento in questo senso è rappresentato dalla sostenibilità e dalla circolarità degli imballaggi, ponendo l’accento sulla sua riutilizzabilità nel supply cycle, identificando i materiali corretti secondo i principi dell’economia circolare, eliminando l’uso della plastica e lavorando per ottenere le certificazioni di sostenibilità.

“Progettare un imballaggio adeguato per l’e commerce richiede metodologie e competenze specifiche, in quanto il mercato presenta caratteristiche peculiari non comparabili a quelli del retail tradizionale” ha commentato Francesco Barsanti, direttore marketing e innovazione di DS Smith Italia. “Per questo, invitiamo i nostri clienti a collaborare nella progettazione di imballaggi appositamente pensati allo scopo, creandoli in maniera congiunta per ottenere una migliore customer experience e migliori performance, che si traducono in una migliore reputazione da parte del retailer presso l’utenza finale”.

Inoltre, un imballaggio pensato per il mondo del retail on-line deve essere efficiente e saper rispondere alle esigenze della supply chain: per questo, DS Smith ha elaborato le “cinque F” della performance in merito: facilità di reperimento, facilità d’uso, facilità d’imballo, facilità di spedizione e facilità di riciclo/riuso.

Un buon imballaggio per l’e commerce deve anche essere resistente e proteggere in maniera adeguata il prodotto che andrà a contenere durante la fase di spedizione, proteggendolo da urti e cadute accidentali, con l’obiettivo di assicurarsi che il packaging resista al danneggiamento lungo l’intera catena di distribuzione.

Florian Pitzinger, nuovo responsabile della comunicazione Heidelberg

Florian Pitzinger assume l’incarico di responsabile della comunicazione aziendale globale di Heidelberg dal 1° marzo 2023. La sua area di responsabilità comprende tutti i canali di comunicazione e la gestione del marchio. Pitzinger ha lavorato  presso il produttore di pneumatici Michelin e prima ancora presso l’azienda tecnologica Bosch.
“Sono molto lieto di dare il benvenuto a Florian Pitzinger nel team di Heidelberg. Insieme, guideremo una comunicazione integrata che renderà la nostra strategia ancora più visibile a livello internazionale e continuerà a sostenere la trasformazione culturale interna all’azienda”, afferma il Luwin Monz, CEO Heidelberg.
“Heidelberg è un’azienda affascinante, sinonimo di alta qualità e innovazione. Ciò che trovo particolarmente notevole è la resilienza e l’adattabilità che i dipendenti dell’azienda hanno dimostrato negli ultimi anni. Essere all’altezza di questi valori dell’azienda nel mio nuovo ruolo e poter contribuire al futuro mi entusiasma molto”, afferma Florian Pitzinger.

Muller Martini acquisisce DGR Graphic GmbH

A partire dal 1° marzo 2023, Muller Martini acquisirà DGR Graphic GmbH azienda tedesca con sede a Espelkamp (nello stato tedesco della Renania Settentrionale-Vestfalia) specializzata in brossuratrici e linee di cartonato.

Nell’ambito di un asset deal, Muller Martini rileverà il business delle nuove macchine di DGR dal 1° marzo 2023. L’azienda è stata fondata nel 1998 ed è specializzata nello sviluppo di soluzioni complete per la produzione di libri sia con copertine morbide che rigide. Nell’ambito dell’acquisizione, tutte le attività con macchine per il finishing della stampa saranno trasferite a Muller Martini.

Oltre alle attività relative alle macchine e all’assistenza, Muller Martini rileverà anche quelle relative alla fornitura di ricambi di DGR a partire dal 1° luglio 2023. Di conseguenza, Muller Martini garantirà l’assistenza ai clienti di DGR in tutto il mondo.

Nella ricerca di un successore, il socio gerente Gerd Depping e Muller Martini hanno trovato rapidamente un accordo, anche grazie alla vicinanza alla sede di Muller Martini a Rahden.

Muller Martini acquisisce non solo l’interessante tecnologia, ma anche i dipendenti di DGR. I dipendenti di DGR sono esperti comprovati nel campo del finishing della stampa e andranno così ad arricchire il team dello stabilimento di Rahden. La sola distanza di 5 chilometri tra i due stabilimenti di Rahen ed Espelkamp rende questo passo ancora più facile. Gerd Depping continuerà a supportare il team in qualità di consulente per garantire il trasferimento del know how senza problemi.

L’ulteriore integrazione delle macchine DGR nell’attuale portfolio di Muller Martini verrà elaborata nei prossimi mesi.

Open House Koenig&Bauer e Durst, la digital transformation nell’industria del cartone ondulato

Efficienza produttiva e dei costi operativi, versatilità e flessibilità delle tirature sono alcuni dei benefici derivanti dall’utilizzo della stampa digitale nell’industria del cartone ondulato illustrati durante la 7a edizione del Koenig&Bauer Durst SPC Open House tenutosi a febbraio presso il Durst Innovation Center di Lienz (Austria).
Robert Stabler, managing director di Koenig&Bauer Durst, ha illustrato ai numerosi partecipanti i vantaggi della trasformazione digitale e i traguardi raggiungibili in termini di ampliamento della capacità produttiva legata al concetto di massima flessibilità e risposta immediata alle esigenze del mercato, con focus dedicato a come ottimizzare i costi dell’intera filiera, puntando su automatizzazione e standardizzazione dei processi. Durante l’evento, inoltre, sono state condivise riflessioni sui costi di produzione, partendo dal TCO degli attuali processi per poter valutare l’effettiva convenienza di investire in nuove tecnologie di stampa digitale. Analisi che, in un mercato in rapida evoluzione come quello odierno, invitano converter e brand a ripensare le proprie strategie, puntando sui plus della stampa digitale just in time.
Tra i dati condivisi da Koenig&Bauer Durst durante l’open house, è emerso che le nuove applicazioni a valore aggiunto dei volumi prodotti dai clienti con tecnologie digitali rappresentano una significativa percentuale che spazia dal 50% all’80%. Tra queste la mass customization, soggetti con dati variabili che trovano impiego nella logistica e nel packaging farmaceutico (rendendo obsoleta l’etichettatura), stampe di qualità sorprendente su cartone con un look and feel green e progetti speciali in piccole/medie tirature per attività promozionali e di marketing.
Attraverso l’analisi di case history reali, sono stati evidenziati i parametri che avvalorano la convenienza di stampare con il sistema SPC rispetto alle tecnologie tradizionali, permettendo di gestire un numero più ampio di progetti e tirature ridotte in modo economicamente più efficiente. Tra i punti salienti, la definizione del break-even point del sistema single pass Delta SPC 130 che si attesta tra i 6.500 e gli 8.500 mq. Per questi volumi la tecnologia Koenig&Bauer Durst, altamente automatizzata e sostenibile, assicura una riduzione dei costi di produzione, tempi di consegna più rapidi e una maggiore efficienza dei processi.
Durante l’open house sono state effettuate dimostrazioni di stampa che hanno messo in luce altre caratteristiche chiave di Delta SPC 130. Tra queste, il sistema per l’applicazione del primer, anche a spot, ideale per la realizzazione di packaging di fascia alta. I partecipanti hanno apprezzato come l’utilizzo del primer digitale migliori ulteriormente la qualità di stampa, riducendo al contempo i costi grazie alla possibilità di ottenere risultati eccellenti anche su materiali più economici e a un ridotto consumo di inchiostro (-30%). E ancora, il set di inchiostri basa acqua, idonei anche per imballaggi primari, con caratteristiche di eccezionale resistenza allo sfregamento senza necessità di una successiva laminazione. In particolare, i colori arancione e viola hanno un impatto estremamente positivo sul TCO e sul gamut colore.
L’evento ha visto la testimonianza dell’azienda Schumacher Packaging, i cui manager hanno spiegato ai partecipanti la loro esperienza in ambito di trasformazione digitale applicata all’industria del packaging. Una strategia che ha trovato conferma nell’annuncio della quarta installazione di Delta SPC 130 presso gli stabilimenti produttivi inglesi dell’azienda.

Mimaki, prima stampante inkjet con tecnologia direct to film

Mimaki ha annunciato la sua prima stampante a getto d’inchiostro direct to film, la TxF150-75, in occasione dell’evento Global Innovation Days. Utilizzando un metodo di trasferimento a caldo, la stampante è ideale per creare merchandising di alta qualità e personalizzato, abbigliamento sportivo e varie altre applicazioni tessili promozionali. Si tratta dell’ultima novità di Mimaki per il segmento dell’abbigliamento decorato.

La stampa DTF offre un processo facile e conveniente per la decorazione di capi d’abbigliamento, soprattutto magliette. Il disegno viene inizialmente stampato direttamente su una speciale pellicola transfer, che viene poi cosparsa di polvere hot-melt. Una volta riscaldato e asciugato, il foglio di trasferimento è pronto per essere applicato al tessuto con una pressa termica.

Basata sull’attuale Serie 150, uno dei modelli più venduti di Mimaki, la nuova TxF150-75 risponde all’esigenza del mercato di una tecnologia DTF affidabile e stabile. Il sistema di circolazione dell’inchiostro incorporato e il design della confezione di inchiostro degassificato prevengono i problemi più comuni della stampa DTF, come la scarsa espulsione dell’inchiostro e l’intasamento dell’inchiostro bianco. Queste tecnologie di base, che includono anche l’unità di controllo automatica al laser degli ugelli e il sistema di recupero e compensazione di quelli eventualmente occlusi, assicurano che i processi vengano eseguiti in modo efficiente con interventi minimi.

Mark Sollman, senior product manager EMEA, Mimaki Europe, commenta: “La decorazione di capi di abbigliamento è un settore estremamente popolare e dinamico in cui siamo già presenti con altre nostre tecnologie tessili. Tuttavia, abbiamo potuto constatare l’impatto che la tecnologia DTF ha avuto sul settore negli ultimi anni, con i suoi significativi vantaggi rispetto alle tecnologie esistenti. In particolare, la stampa DTF evita il lungo processo di creazione  dei quadri di stampa nella serigrafia e  della spellicolatura necessaria nel tradizionale trasferimento termico del vinile. La tecnologia può anche creare disegni vivaci grazie alle sue capacità di stampa a colori. Siamo entusiasti di portare sul mercato una soluzione pensata per chi è già attivo nel settore dell’abbigliamento decorato e per chi sta cercando di entrarvi, che eccelle per usabilità, affidabilità e qualità”.

Come primo ingresso dell’azienda in un nuovo segmento, Mimaki ha creato una propria gamma di inchiostri a pigmento a base d’acqua (PHT50) appositamente per questa soluzione. A partire da marzo 2023, questi inchiostri saranno certificati Oeko-Tex Eco Passport, garantendo il rispetto degli standard di sicurezza e ambientali in linea con gli impegni di sostenibilità di Mimaki. A differenza della stampa a trasferimento termico per sublimazione, la stampa DTF è molto più versatile per quanto riguarda i materiali, in quanto è in grado di lavorare non solo con poliestere e materiali misti , ma anche con tessuti tinti anche  di colore  scuro.

La stampante è inoltre dotata del software RIP RasterLink7 di Mimaki, che consente agli utenti di avere una supervisione completa e la possibilità di ottimizzare il processo dalla progettazione al prodotto finale grazie allapossibilità di creare in automatico la maschera per il bianco e l’utilizzo di dati variabili per automatizzare le personalizzazioni. Come per tutte le tecnologie Mimaki, gli utilizzatori possono aspettarsi un’ampia assistenza interna da parte di Mimaki per tutta la fase iniziale di configurazione e utilizzo.

Il modello TxF150-75 sarà disponibile in commercio nella regione EMEA a partire da aprile 2023.

Roto4All 2023 scalda i motori

Roto4All torna per la sua terza edizione. L’evento, dal titolo “Pensa, crea, stampa roto: una tecnologia, molti mercati. Le voci dalle filiere e gli sviluppi tecnologici” si terrà  il 9 marzo allo Sheraton Milano San Siro.

Roto4All, di cui Italia Grafica è media partner, è ancora una volta occasione di confronto e dialogo su questa tecnologia di stampa con il coinvolgimento di tutta la community della stampa rotocalco e un’agenda ricca di contributi. 
Ecco il programma:

10:00 Introduzione e benvenuto Enrico Barboglio direttore Acimga

10:05 Le news dal Gruppo Rotocalco by Acimga Gianmatteo Maggioni coordinatore Gruppo Italiano Rotocalco

10:20 Tecnologia rotocalco: i miti da sfatare Carlo Carnelli Color Consulting, con il supporto di Brofind e Bobst

11:00 Sustainability and rotogravure Prof. Lutz Engisch, Università  di Lipsia

11:30 Rotocalco e tanti mercati, le voci dalle filiere Decor In Printing Di Mauro Group, Gerosa Group, Gruppo Miroglio, Laminati Cavanna, SIT Group

12:30 Tavola rotonda con i fornitori Bobst, Rossini, Uteco

13:00 Pausa light lunch

14:30 Materiali e stampa roto: un futuro sostenibile Felice Ursino, Sacchital Group, Osvaldo Bosetti Goglio Group

15:15 Update HolyGrail 2.0, Watermark technology Jan Hart project manager AIM

15:45 Oltre il cromo:gli ultimi aggiornamenti Kaspar Walter

16:15 Sostenibilità dei processi: il tavolo Acimga-Giflex

17:00 Fine lavori

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Speciale offset: lo stato dell’arte

Speciale Offset 2023

Quando si ragiona in termini di efficientamento per un processo di stampa le variabili che entrano in gioco sono tante e riguardano oltre alla tecnologia utilizzata, la tiratura, la richiesta di personalizzazione del prodotto, i supporti, la tempistica di consegna, i consumi energetici e la competenza degli addetti ai lavori.

Anche il tema dei tempi di avviamento ricopre un ruolo fondamentale perché grazie alla presenza di sistemi di automazione e controllo a bordo macchina il gap, a livello di tempistica di produzione, tra i processi di stampa si è notevolmente ridotto complicando ulteriormente la scelta della strategia più consona a mantenere l’azienda concorrenziale in un mercato già affollato.

Nelle pagine dello speciale tutti questi temi sono affrontati e analizzati facendo riferimento ai progressi tecnologici e alle esigenze espresse dai vari settori che necessitano di prodotti stampati. Dalla lettura riteniamo che emerga in modo chiaro i capisaldi su cui si giocherà il futuro di molte aziende di stampa. Tra questi emergono:

  • L’AUTOMAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI che consente di esercitare un maggiore controllo in tiratura e nei passaggi successivi riducendo sia i tempi di lavorazione che l’impiego di risorse uomo favorendo così un risparmio in termini economici;
  • L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE che già adesso permette di fare manutenzione predittiva sulle macchine e promette di svolgere un ruolo importante anche nelle fasi di impostazione dei lavori grazie alla mole di dati da cui può estrarre informazioni da applicare opportunamente nei diversi contesti produttivi;
  • IL CONTROLLO DEI CONSUMI ENERGETICI reso possibile dall’interconnessione delle macchine che restituiscono i dati registrati durante la produzione consentendo così l’implementazione di politiche di efficienza energetica e di risparmio.

Noi di Italia Grafica continueremo a tenere sotto la lente i tre temi appena citati poiché li riteniamo di fondamentale importanza come testimoniano anche i fornitori di tecnologia che tanto stanno investendo in R&D.

Soprattutto il capitolo dell’intelligenza artificiale promette di aiutare le aziende a meglio gestire i propri processi affiancando gli operatori nel miglioramento continuo della produzione.

Insomma ancora tanta evoluzione in settore che continua a essere centrale nella moderna società.

Scarica gratis lo speciale e scopri le novità e le prospettive nel settore dell’offset