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Xerox Iridesse vince il Top Association Awards per l’innovazione nella stampa di produzione

Xerox Iridesse ha ricevuto un prestigioso riconoscimento dall’European Digital Press Association Awards 2019 guadagnando il premio EDP Cut Sheet Printer per l’innovazione nella stampa di produzione digitale.

Iridesse è la stampante digitale in grado di stampare con precisione fino a sei colori in un unico passaggio e ha la capacità di impreziosire il supporto con inchiostri decorativi metallici, trasparenti e bianchi. Ciò consente maggiori opportunità creative per la stampa digitale, rendendo più facile per le piccole imprese l’adozione di finiture speciali su tirature limitate.

Selezionata per aver ottenuto, nel suo settore di mercato, i miglior risultati in temini di – costo, efficienza e qualità – EDP ha premiato Xerox Iridesse il 15 maggio a Monaco, durante Fespa 2019.

«In qualità di agenzia di branding creativa, la nostra principale risorsa è rappresentata dalle nostre idee – ha dichiarato Ben Glazier dell’agenzia creativa Glazier Design – Xerox Iridesse ci offre molte opportunità per presentare idee nuove e diverse alle aziende di moda, ai rivenditori e ad altri settori che amano l’impatto che possono dare ai loro clienti, aiutandoli a distinguersi e a migliorare il loro prodotto. Garantisce tempi di risposta incredibilmente rapidi, che ci consentono di eseguire i lavori in modo veloce ed efficiente, risparmiando così tempo e costi per il cliente».

IPW1 a Londra è stato uno dei primi clienti a testare Iridesse e il successo riscontrato è stato seguito da installazioni in tutta Europa tra cui i principali stampatori commerciali britannici Hickling & Squires e Hobs Repro, Furlan Grafica in Italia, Adaequo in Spagna e By Print Madrid in Madrid, in Svizzera ILG Druck e Printsalon in Lussemburgo.

«Iridesse rappresenta l’innovazione Xerox a pieno regime», ha affermato Tracey Koziol, vice presidente senior Global Offering Solutions presso Xerox. «Iridesse offre ai designer e agli stampatori digitali la possibilità di diversificare le loro offerte e far crescere il loro business con più funzionalità, una migliore qualità, una maggiore flessibilità e a costi inferiori».

New Aerodinamica permette maggiore efficientamento nella produzione di ICO

Due aziende punti di riferimento della produttività italiana si sono incontrate. Si tratta di New Aerodinamica e ICO. La prima – che con questo 2019 soffia sulle sue prime 35 candeline – nel corso degli anni è cresciuta costantemente, espandendo i suoi confini oltre l’Italia. La seconda invece si pone tra i principali protagonisti del settore della produzione di cartone ondulato, grazie a ben 65 anni di esperienza, fatti di efficienza, qualità, rapidità, puntualità, capacità progettuale e versatilità. Un insieme di qualità che accomuna le due aziende e che le ha condotte verso un intreccio chiamato impianti di aspirazione industriale. Infatti, quando è necessario rifornire oltre 2000 clienti in tutto il mondo, si ha la necessità assoluta di essere affiancato da impianti di aspirazione scarti al top di gamma. Un’esigenza inderogabile per ICO che, va puntualizzato, vanta un elenco di certificazioni tra le quali FSC (Forest Stewardship Council), che garantisce il rispetto delle risorse forestali e consente al consumatore finale di riconoscere i prodotti fabbricati con materie prime riciclate e non a basso impatto ambientale o provenienti da foreste gestite secondo rigorosi principi di responsabilità. Ad essa si aggiunge inoltre l’importantissima certificazione del sistema di gestione della responsabilità sociale d’impresa, secondo lo standard internazionale SA 8000. Due risultati raggiunti rispettando l’ambiente nella scelta dei materiali utilizzati per la produzione degli imballaggi, ma anche dalla scelta di impianti fatti di macchinari customizzati, creati ad hoc per le sue esigenze. E qui è entrata in gioco proprio New Aerodinamica che, grazie a uno studio preventivo delle esigenze di ICO, ha poi realizzato nel corso degli anni diversi impianti di aspirazione in grado di svolgere le proprie funzioni in tempi rapidi e con il massimo delle precisione. Nello specifico la prima necessità è sorta negli anni 80, quando New Aerodinamica intervenne nello stabilimento di Sambuceto, dove venne realizzato un efficientissimo impianto di aspirazione industriale. Un risultato così positivo da catturare la fiducia del cliente che non ebbe dubbi nella scelta di ricontattare l’azienda bergamasca per la risoluzione di un importante problema di qualità di stampa, la presenza di difetti di copertura del colore legato alla presenza di polvere nella macchina da stampa e in particolare nel circuito del trasporto vacuum, i cosiddetti “sporchi” o “capperini”. La soluzione adottata da New Aerodinamica fu così la creazione di un sistema di aspirazione e soffiaggio che consentì una riduzione dell’85% della presenza di polvere all’interno della macchina di produzione. A questo successo si è poi aggiunto lo scorso anno quello relativo alla creazione di un impianto di aspirazione di refili su ondulatore che, in tempi rapidi di realizzazione, ha consentito un maggiore efficientamento nella produzione. Sempre sullo stesso ondulatore sono poi state realizzate le evacuazioni della ventilazione con tubazioni da Ø1000mm, per il quale è stato necessario aggirare la difficoltà dei passaggi e lo spazio ridotto di installazione. Un problema risolto studiando ad hoc tutti i passaggi, creando dei raccordi con le coperture in vetroresina tali da mantenere la sigillatura contro le intemperie. Un lavoro ben riuscito e in tempi così brevi da riconfermare la massima soddisfazione del team di New Aerodinamica, ma soprattutto di tutti i referenti ICO.

Taglio versatile e preciso con Zund

L’edizione di quest’anno promette “un’esplosione di possibilità”. E presso lo stand Zünd, i visitatori possono sperimentare dal vivo come poter sfruttare appieno un plotter Zünd anche nella lavorazione finale. Niente annunci in grande stile, ma molta voglia di rinfrescare la propria immagine, restando fedeli a sé stessi. E tanti piccoli accorgimenti per migliorare produttività e facilità d’uso dei modelli esistenti. Dalla continua estensione degli utensili per il laser all’aggiornamento del software di gestione, con una maggiore propensione agli ambienti 4.0.

Per la rappresentanza italiana, anche il momento di una importante sfida. Dopo i riscontri positivi dei più recenti workshop, l’occasione è ideale per avvicinare tanti nuovi clienti al mondo Zund. La crescita dei materiali rigidi aumenta anche le esigenze di taglio, lo scoglio è convincere tanti potenziali clienti sulla validità di investire da subito in un sistema completo, destinato a durare a lungo e accompagnare una crescita.

 

Roland lancia la nuova serie TrueVIS VG2

Stampa e taglio restano protagonisti nell’area Roland, ma non certamente gli unici. Intorno alla premiata TrueVIS VG2 nelle varianti 540 e 640 da 54” e 64” rispettivamente, una serie di soluzioni pronte a condividere la risposta alle crescente domanda di strumenti utili a diversificare e distinguersi.

Per la VG2 diversi gli elementi distintivi, a partire dal nuovo colore arancione, da usare come alternativa al bianco, oltre al ricco corredo di inchiostri grazie ai quali sfruttare una gamma particolarmente ampia. Stampe inoltre laminabili già dopo sei ore e con una maggiore durata allo stretch. Non da ultimo, oltre a una serie di ritocchi software e firmware, certificazioni in tema sostenibilità, anche per interni in ambito pubblico.

Oltre alla sempre grande attenzione per il mondo UV rivolta dal mondo della serigrafia e tipografia impegnato ad allargare il raggio d’azione, grande afflusso intorno al sistema per la stampa diretta su magliette personalizzate e personalizzabili anche direttamente dal cliente finale, destinata al mondo retail.

 

 

Ricoh: produzioni creative

Ripensa la creatività, reinventa la produttività: è con questo messaggio che Ricoh si presenta alla più importante fiera europea dedicata al mondo della comunicazione visiva.

Ricoh si fa strada nel mondo della stampa digitale di grande formato. Contando esclusivamente sulle proprie forze, l’offerta e i riscontri si fanno davvero interessanti. Alla versione definitiva della nuova Latex in due varianti 5130 e 5170, da 130 cm e 160 cm rispettivamente, si affianca una nuova versione in piano ecosolvente da 130x150cm interessante per il mercato italiano. Mantenendo però testine e inchiostri del modello superiore.

Per la nuova Latex invece, tre teste di stampa e non più due e una rinnovata formulazione per gli inchiostri, con temperatura di lavoro ridotta a 60°. Aspetto sempre distintivo, con inchiostro bianco di serie.

A favore della produttività infine, cicli automatici di pulizia testine con sensore per il controllo dello stato di efficienza.

 

Epson a Fespa stampa su finta pelle e non solo

Se i rivali aumentano l’attenzione verso il mondo tessile e la sublimazione, Epson non si scompone e a sua volta rilancia nel settore signage. SureColor SC-S per il signage, SC-S60600L e SC-S80600L sono destinati infatti alla produttività, con occhio sempre molto attento alla qualità. Senza trascurare il massimo controllo sui costi di gestione. Al riguardo, interessante il sistema di alimentazione a sacche e non più a taniche. Una cassettiera per la doppia quadricromia alloggia i ricambi, offrendo un’autonomia complessiva di 3 litri per colore.

Durante la fiera, Epson ha presentato una nuova soluzione per la stampa su finta pelle messa a punto dall’azienda italiana Ecotex. Grazie a questa opzione, le stampanti Epson della serie SureColor SC-S potranno stampare direttamente sulla pelle sintetica per la realizzazione di capi di abbigliamento, complementi d’arredo, componenti per auto e moto, nonché articoli promozionali. Facile da utilizzare, la soluzione esposta in fiera include una stampante, l’opzione Ecotex e un software speciale (sviluppato da Dev Studio), che si integrano perfettamente tra loro in modo da garantire risultati di altissima qualità.

Infine, la capacità produttiva dei nuovi impianti Epson ha raggiunto livelli tali da consentire a breve la fornitura delle testine a terzi.

La Guandong Digital Collection debutta a Fespa

Innovazione, dinamicità e una costante esplosione di idee sono da sempre gli asset di Guandong, con una gamma unica e sempre più ampia di materiali altamente performanti messi a punto per la stampa digitale.

L’impegno di Guandong al servizio del cliente intenzionato a distinguersi, è arrivato a un punto di svolta. Ecco che arriva a Fespa la Guandong Digital Collection, al suo debutto proprio in occasione della fiera, che non si rivolge più solo al mondo del large format digital printing, ma punta con decisone al mondo dell’industria e della smart decoration con un’inedita gamma dedicata.

Ne scaturisce uno stand dove le novità non mancano, a partire da Mr Bordon pronto a rilanciare in chiave moderna il concetto di un oggetto più diffuso di quanto si possa credere come la lavagna e le pellicole one-way da interni, a prova di intemperie e vandalismi.

Nel pieno rispetto della filosofia Guandong, in un clima sereno come difficile trovare altrove.

 

Agfa, produttività, qualità e applicazioni

Entrambe le linee di prodotto Anapurna e Jeti Tauro in bella mostra a occupare buona parte dello spazio allestito da Agfa. Intorno a loro però, l’ormai usuale campionario di applicazioni. Più della quantità, ad attirare l’attenzione è la varietà degli effetti particolari riproducibili dalla tecnologia al servizio del mondo signage.

Dai numerosi visitatori italiani, attenzione rivolta in particolare a come ottenere di più dalle proprie apparecchiature, senza disdegnare la prospettiva di passare a una stampante di livello superiore.

Una propensione valutata in buona ripresa, alla ricerca di competitività attraverso maggiore produttività, esattamente quanto Agfa vuole dimostrare di poter continuare a mettere sul piatto.

Qualche perplessità invece su una effettiva avanzata dirompente del tessile nella comunicazione visiva. Dietro il gran parlare degli ultimi tempi, viene infatti vista ancora una marcata propensione verso i supporti tradizionali.

Effetto Gold per Fenix DG e Veika

Dietro una facciata discreta, Veika nasconde in realtà tutto il potenziale di una grande innovazione. Quando si parla di tecnologie rivoluzionarie nella stampa di grande formato, Veika Dimensor S è, infatti, tra queste. Si tratta di tecnologia inkjet per la produzione di carte da parati con effetti tridimensionali. Totalmente PVC-free e stampabili con inchiostri base acqua resistenti e brillanti.

Un approccio differente nel trattamento dei supporti, frutto di una esperienza ormai importante nel mondo degli inchiostri, allargata ai materiali per arrivare al progetto Dimensor S, la stampante capace di produrre effetti inediti grazie alla tecnologia Dimense.
Il risultato: effetti in rilevo senza stampa su più livelli, e, combinando lo strutturante alla quadricromia, si ottengono tonalità al servizio anche del mondo del packaging nel settore di fascia alta.

Allo stand vediamo Veika Dimensor S stampare sia sulle carte opache sia sulle carte perlescenti, dall’effetto perlato. La vera novità sono però le rivoluzionarie e innovative carte da parati dorate “Gold” della gamma Dimense PVC-free media.

Aspetto non secondario, una tecnologia pronta per essere inserita in un flusso di lavoro senza mettere in preventivo sforzi supplementari per avvio e apprendimento, sotto la guida competente del distributore italiano Fenix DG.

Fujifilm a Fespa con la piattaforma Acuity Ultra superwide

Acuity Ultra, la stampante superwide destinata ai mercati della segnaletica per esterni e dei display per interni di fascia alta è protagonista dello stand. L’ultima new entry della famiglia Fujifilm Acuity si distingue completamente. Si tratta di una stampante UV superwide a produttività elevata che offre qualità di livello fotografico.

La stampante Acuity Ultra è disponibile in modelli da 5 e 3,2 metri, con otto canali di colore. Focus sulla versione da 5 metri, con doppio carrello testine per arrivare a prestazioni per molti irraggiungibili, di 400 mqh. Senza ripercussioni significative sulla qualità, come confermato anche dalla quadricromia, più che sufficiente senza ricorrere a tinte light grazie a gocce da 3,5 picolitri.

Sistemi a livello industriale, con la precisione di un artigiano, come dimostrato con una varietà di applicazioni da toccare con mano, dal pannello a grandezza naturale al sempre delicato backlit.

Apprezzato anche il sistema di raffreddamento idraulico, per un sistema estremamente silenzioso anche a pieno sforzo