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A Mca Digital è andato l’Hp Best Overall Performance Award

Unico rivenditore in Italia a commercializzare la gamma completa di soluzioni di stampa Graphics di HP, forte di un know how per la tecnologia Latex di cui vanta numerose installazioni in tutta la Penisola, MCA Digital è stata insignita del prestigioso riconoscimento Hp Best Overall Performance per l’area Emea.

«Per assegnare questo premio abbiamo valutato i nostri partner considerandone le performance complessive, analizzando la crescita e lo sviluppo del business, le infrastrutture dedicate al servizio, le modalità di gestione dell’operatività», ha spiegato Nuno Martins, HP strategic channel partners service manager. «MCA Digital si è distinta a livello Emea per il lavoro eccellente svolto a tutti i livelli, conseguendo la qualifica di Premium Partner HP. L’Award suggella i successi messi a segno fino ad oggi e sarà sicuramente di stimolo per un team così motivato nel continuare a fare sempre meglio».

Un traguardo raggiunto grazie a un inteso lavoro di squadra e alla passione che il team MCA Digital mette in campo quotidianamente. Sicuramente un motivo d’orgoglio per Cristina Del Guasta, socio fondatore dell’azienda, che ha trasferito la sua volontà di operare fuori dall’ordinario con una lungimiranza imprenditoriale degna di nota. Non solo hardware, ma consulenza specializzata, servizio evoluto, competenza, voglia di sviluppare il business facendo networking e creando sinergia con e tra i clienti.

«Questo premio è per noi un ulteriore stimolo per continuare ad operare sulla strada tracciata – commenta Cristina Del Guasta. Essere qualificati da un brand prestigioso come HP come un partner d’eccellenza in grado di fornire soluzioni ad alto contenuto tecnologico e consulenza specializzata avvalora la strategia perseguita e ci motiva ancora di più per le sfide future». E le conferme arrivano anche dal mercato, che dimostra di apprezzare l’approccio di MCA, soprattutto a fronte dei nuovi scenari che si stanno delineando grazie alle opportunità offerte dall’Industry 4.0. Un’occasione che per molti operatori può rappresentare una vera svolta e che sarà il focus del Training Esperienziale del centro stampa 4.0 che MCA guiderà, insieme ad HP, durante la tre giorni a Campodarsego (18, 19, 20 aprile 2018). In occasione del Training verrà presentata in anteprima assoluta la nuova soluzione firmata MCA Digital per l’Industry 4.0 che comprende un attestato di conformità e un’app per attivare l’interconnessione tra le attrezzature HP e la catena di fornitura.

Cartotecnica Favini sponsor della Gara Nazionale di Grafica

Favini annuncia la sponsorizzazione, con la divisione Cartotecnica, della Gara Nazionale di Grafica, in programma presso la sede dell’I.S.I.S.S. C. Rosselli di Castelfranco Veneto (TV), il 12, 13 e 14 aprile 2018.

Il concorso è rivolto agli alunni delle scuole secondarie di secondo grado a indirizzo Grafico di tutto il territorio nazionale, del quarto anno di corso degli istituti Professionali con opzione pubblicitario. L’iniziativa ha lo scopo di valorizzare gli indirizzi di grafica dell’Istruzione Secondaria Superiore.

Cartotecnica Favini ha scelto di sponsorizzare l’importante evento, regalando a ogni partecipante un notebook realizzato in carta ecologica Crush, prodotta con residui di lavorazioni agro-industriali che sostituiscono fino al 15% della cellulosa da albero. Inoltre, ai tre vincitori, verrà donata una fornitura di prodotti, che comprenderà anche i blocchi Schizza e Strappa in vari formati e i blocchi da disegno Favini 4 e Acquerello.

La gara si inserisce all’interno delle iniziative proposte da GRAnDE (dall’unione di GRA-phic and DE-sign), un festival dedicato al Graphic Design, che si terrà a Castelfranco Veneto dal 13 al 15 aprile 2018 a ingresso libero. La manifestazione si svilupperà in tre giorni di workshop e talks, tenuti da professionisti del GRAphic DEsign, incontri, esposizioni e mostre, che resteranno aperte per un mese dall’inaugurazione. Il Festival GRAnDE include anche il concorso nazionale Manifesto della Sostenibilità per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado ad indirizzo grafico, oltre ai contest Il piatto sostenibile e salutare, indirizzato agli studenti locali di grafica, e Premio GRAnDe alla sua prima edizione, aperto a professionisti e designer della comunicazione visiva e del graphic design.

«Raccogliamo sempre con piacere l’invito a sostenere iniziative che mettono al primo piano l’ambiente. Questo progetto in particolare ci ha positivamente colpito: gli studenti, che sono solitamente oggetto di educazione, sono invece stati chiamati a elaborare un progetto e ad essere portavoce in prima persona di un’etica più rispettosa ed attenta alla sostenibilità. Il nostro impegno va oltre la produzione di prodotti scuola e ufficio: come azienda, siamo sempre alla ricerca di soluzioni innovative, che ci consentano di ridurre l’impatto ambientale della nostra attività, in un’ottica di risparmio energetico e di upcycling» dichiara Andrea Bertoncello, direttore generale di Cartotecnica Favini.

 

A Labanti & Nanni la certificazione ambientale Eco-print

Svolgere attività di grafica industriale e cartotecnica riducendo al minimo il proprio impatto sull’ambiente è possibile. Lo testimonia l’azienda bolognese Labanti & Nanni, una delle prime realtà del settore in Italia a conseguire la certificazione Eco-print e a poter così offrire ai propri clienti la garanzia di un intero processo di stampa industriale rispettoso dell’ambiente al maggior livello possibile, secondo uno standard chiaro e verificabile.

La certificazione Eco-print è la prima nel settore della stampa in Europa a tenere in considerazione l’intero ciclo produttivo della stampa, partendo dalle materie prime utilizzate, come carta e inchiostri, passando per le fasi di stampa vera e propria fino alle finiture, all’imballaggio e al trasporto del prodotto finito. Prerequisito per raggiungere la soglia di performance ambientale prevista dalla certificazione è il rispetto di tutti gli obblighi e divieti dettati dalla normativa locale, nazionale ed europea, sulle emissioni in atmosfera, sugli scarichi idrici, sulla gestione delle sostanze pericolose e sulla gestione dei rifiuti. Labanti & Nanni, oltre a queste condizioni basilari, ha centrato con il proprio sito produttivo numerosi obiettivi di politica verde che consentono di ottenere la certificazione aziendale. Innanzitutto l’azienda possiede una propria politica ambientale con obiettivi quantificabili di miglioramento e ha un piano per il monitoraggio dei consumi e delle proprie emissioni. Effettua la raccolta differenziata nel proprio stabilimento, utilizza procedure per ridurre gli sprechi e gli scarti di produzione.

È poi grazie al rispetto dei parametri necessari per poter realizzare prodotti etichettati con il marchio certificato Eco-print che Labanti & Nanni riesce a contraddistinguersi nel panorama della stampa industriale e cartotecnica italiana e a entrare nel numero di aziende che possono offrire ai propri clienti il valore aggiunto di un prodotto sostenibile dal punto di vista del rispetto dell’ambiente. La storica azienda bolognese utilizza carta e cartone certificati FSC, PEFC ed Ecolabel; per il processo di stampa tradizionale si serve di lastre che non utilizzano sviluppi chimici e utilizza inchiostri a base vegetale.

La certificazione Eco-print viene rilasciata per cinque anni da Vireo, ente di certificazione esterno indipendente che ha partecipato alla stesura dello standard ed è preposto alle visite ispettive di verifica dei requisiti di certificazione, che si effettuano ogni anno.

«Il conseguimento della certificazione Eco-print è il frutto di un percorso che abbiamo intrapreso con convinzione da diverso tempo e che va di pari passo con il continuo miglioramento della qualità della nostra produzione e del nostro essere azienda – spiega il presidente di Labanti & Nanni, ingegnere Antonio Bonacini -. Crescere in sostenibilità non fa bene solo all’ambiente, ma è anche un processo che ci impegna costantemente e ci permette di essere più efficienti, attenti, responsabili, anche nei confronti di ciò che chiedono il mercato e i nostri clienti. Con il marchio di prodotto certificato vogliamo offrire perciò qualcosa di speciale, un livello di eccellenza che i nostri clienti più esigenti possono far valere a loro volta con i loro clienti».

Da Sappi nuova soluzione per imballaggi cartacei

Da Sappi in arrivo un innovativo prodotto in carta per imballaggi flessibili con qualità sigillanti migliorate per una maggiore sostenibilità e rispetto dell’ambiente.

Nel 2016 Sappi è stata la prima azienda a presentare una carta per imballaggi innovativa con qualità termo saldanti integrate. Questa soluzione per imballaggi innovativa e sostenibile ha sollevato interesse sul mercato ed è stata in seguito sviluppata e distribuita a livello mondiale. Con Sappi Seal viene lanciata ora sul mercato la seconda generazione di soluzioni per imballaggi flessibili con qualità sigillanti migliorate e anche riciclabili. Questa soluzione dovrebbe sostituire i laminati termosaldati in plastica con materiali contenenti una percentuale superiore di materie prime rinnovabili. La carta Sappi Seal, monopatinata bianca in fibra vergine, è dotata di uno strato a dispersione sul retro che garantisce buoni risultati durante la termosaldatura.

«Sia il brand owner sia l’utilizzatore sono alla ricerca di materiali per imballaggio alternativi alla plastica. Sappi Seal dovrebbe contribuire all’impiego di materiali per imballaggi flessibili rinnovabili e più efficienti dal punto di vista di impiego delle risorse» afferma René Köhler, head of business development packaging and specialty papers di Sappi. Sappi Seal è stato sviluppato per l’impiego con imballaggi flessibili standard nei settori alimentare e non-food, in cui sono richieste qualità di termosaldatura. Questi comprendono sia imballaggi primari come sacchetti sia imballaggi secondari come flowpack per dolciumi, giochi per bambini oppure attrezzature per il fai da te. Oltre alla capacità termosigillante, Sappi Seal assicura una barriera contro l’umidità per la protezione dal vapore. Inoltre, la nuova carta speciale può essere riciclata come carta.

Durante il suo sviluppo, Sappi ha prestato particolare attenzione alla semplicità d’uso. Perciò Sappi Seal può essere aperta con movimenti morbidi, senza strappi incontrollati. Grazie alla superficie omogenea e brillante offre una buona stampabilità e può essere lavorata con tutte le tecniche disponibili.

Pixartprinting incontra gli stampatori europei

Pixartprinting per la prima volta sarà presente con un’area espositiva a Fespa (Berlino, 15-18 maggio 2018). «Il rapporto privilegiato con le case produttrici costruito in 25 anni di attività ci offre vantaggi competitivi in termini tecnologici, con la possibilità di testare in anteprima le nuove soluzioni o di mettere a punto features esclusive su nostra richiesta», spiega Alessio Piazzetta, chief manufacturing officer di Pixartprinting. «La nostra partecipazione a Fespa è un forte messaggio per gli stampatori e i printing services provider europei. In fiera avremo modo di incontrali personalmente dopo anni di soddisfacente collaborazione. La kermesse internazionale, inoltre, sarà anche l’occasione per presentarci a chi ancora non è nostro partner, illustrando i numerosi vantaggi della nostra formula».

I continui investimenti nelle più avanzate tecnologie di stampa e finitura permettono a Pixartprinting di proporsi agli stampatori come partner produttivo, non solo per il grande formato. La crescita costante dell’azienda veneziana, infatti, è andata di pari passo con il continuo ampliamento del catalogo, che ad oggi conta oltre 3.000.000 di combinazioni possibili e 50 nuovi prodotti introdotti ogni anno. «Al nostro stand esporremo una selezione di applicazioni partendo ovviamente dalla stampa grande formato su tessuti sintetici, pvc, vinile e materiali rigidi come alluminio, Forex, Plexiglas . Non mancherà un assaggio di tutte le altre nostre specialità, che spaziano dal piccolo formato, passando per il packaging anche nobilitato, fino al merchandising presentato di recente», racconta Federico Gonzalez, marketing & sales director Pixartprinting.

Attualmente Pixartprinting gestisce oltre 10.000 lavorazioni al giorno, contraddistinte da qualità di stampa e prezzi competitivi. Dal singolo pezzo ai grandi volumi, dallo small al wide format, oggi realizzato con sistemi quali la roll-to-roll Durst Rhotex 322, le stampanti eco-friendly HP Latex 3000, le flatbed industriali Durst Rho 1312, di cui vanta la più gande installazione italiana.

Le leve di Favini per la sostenibilità: ricerca e innovazione

Favini ha avviato una collaborazione con l’Istituto di scienze e tecnologie molecolari del CNR, l’Università di Milano, Eurac Research e il produttore di cosmetici Intercos, per un progetto di ricerca integrata sulle biotecnologie industriali e sulla bioeconomia e, in particolare, sul possibile riutilizzo dello scarto industriale della tostatura del caffè per la produzione di carta. Le attività si svolgono all’interno del progetto CirCo (Circular Coffee), finanziato da Fondazione Cariplo e Innovhub SSI.

In particolare, dal 2012, il reparto R&D Favini realizza Crush una gamma di carte ecologiche che riusa creativamente (upcycling) i residui agro industriali della lavorazione di agrumi, uva, ciliegie, lavanda, mais, olive, kiwi, nocciole e mandorle in sostituzione parziale della cellulosa. Il mercato del caffè è uno dei più fiorenti a livello mondiale e il suo consumo annuo è pari a circa 10 milioni di tonnellate (dati 2015). Solo in Italia, se ne consumano 3,4 kg a testa in un anno, un dato che fa del nostro Paese il quarto importatore a livello mondiale. La lavorazione del caffè prevede diverse fasi e genera differenti tipologie e una notevole quantità di scarti, dal pericarpo al pergamino, dalla pellicola argentea (silverskin) ai residui d’estrazione. La presenza di questi materiali residui rappresenta per i produttori un problema, mentre per l’economia e per l’ambiente un’opportunità non colta. Si tratta, in alcuni casi, di materiali che potrebbero essere usati per differenti scopi ma che, spesso, vengono semplicemente smaltiti, con costi elevati, sia economici che ambientali.

Uno scarto della lavorazione italiana del caffè è la pellicola argentea (coffee silverskin) che rappresenta fino al 2 per cento del peso totale del chicco di caffè e, solo in Italia, se ne producono 7500 tonnellate all’anno. Ad oggi, viene utilizzata in alcuni Paesi solo come fertilizzante o come combustibile.

Favini, insieme agli altri importanti partner, grazie a questa ricerca intende approfondire ulteriormente il proprio know-how in materia di riutilizzo di sotto-prodotti e in particolare del silverskin. La contaminazioni di idee tra enti, oltre ad aziende di settori diversi, come Intercos, che sviluppa e produce prodotti cosmetici, può aiutare a rendere l’economia sempre più circolare, migliorare i processi produttivi e il grado di sostenibilità ambientale. Puntando sulla riconversione dei processi da convenzionali a circolari, è possibile attuare infatti un cambiamento importante, in grado di ottimizzare l’utilizzo delle risorse naturali rinnovabili e di valorizzare gli scarti di produzione.

«Con la partecipazione a questo progetto di ricerca, mettiamo a disposizione la nostra expertise nel campo e intendiamo aprirci a una proficua contaminazione di idee. Già da anni utilizziamo i sottoprodotti della lavorazione della filiera del food per produrre carta. Con Crush, siamo arrivati infatti a sostituire fino al 15% di cellulosa vergine con residui agro-industriali, preservando al contempo la qualità del prodotto, riducendone l’impronta ecologica. Oggi, siamo ancora allo studio per migliorare ulteriormente il processo produttivo, con l’auspicio che il nostro modello sia replicato anche in altre industrie» dichiara Eugenio Eger, amministratore delegato di Favini.

 

Annunciate le aziende in nomination agli FTA Europe Diamond Awards

La giuria di FTA Europe incaricata di selezionare i lavori migliori tra i vincitori dei premi nazionali alla qualità di stampa flessografica si è riunita a Bruxelles il 26 e 27 marzo scorso.

Sono sette le aziende italiane selezionate tra le vincitrici delle edizioni 2016 e 2017 del Bestinflexo, premio alla qualità di stampa promosso da Atif.

Ecco la shortlist delle aziende che saranno premiate in occasione degli FTA Europe Diamond Awards 2018:

  • Amcor Cumbria
  • Bastin-Pack N.V.
  • Cartotecnica Postumia
  • Chespa
  • CJSC Uniflex
  • DS Smith Belper
  • DS Smith Burscough
  • DS Smith Livingston
  • DS Smith Packaging Deutschland
  • DS Smith Packaging Velin
  • Flexográfica Del Mediterráneo S.L.
  • Gamma Pack
  • Graphicas Varias
  • Grupo Consist
  • A. Hatzopoulos
  • Idea
  • Industrial Bolsera, S.L.
  • Ipi
  • LC Packaging
  • Lysipack
  • MCC Scotland
  • Multi-Color Italia
  • Nextlabel
  • Packaging Technologies Inc.
  • Plasc
  • Prakolar
  • Reflex Newcastle
  • Roberts Mart & Co Ltd
  • Sac Emballages
  • Saicaflex (Bolfar)
  • Scatolifico TS
  • Sleever International
  • Smurfit Kappa Burgos
  • Smurfit Kappa CRP Pre Print
  • Tech It Packaging
  • Viallon Emballage
  • Wipak Iberica

La cerimonia di premiazione organizzata da FTA Europe per celebrare il meglio della stampa flessografica a livello europeo si svolgerà a Milano il 30 maggio prossimo all’Hotel Barcelò. Durante la serata saranno premiati i lavori di 14 categorie e sarà proclamato il Best in Show europeo. Cresce anche l’interesse degli operatori nei confronti dell’evento con Winmöller & Hölscher che si aggiunge al gruppo di aziende cha hanno già confermato il proprio sostegno ossia Uteco (Diamond Sponsor), Camis, Grafikontrol , I&C-Gama, Kodak, Lohmann, Sun Chemical, Vetaphone (Gold Sponsor), Comexi e Siegwerk (Silver Sponsor). Sono ancora disponibili alcuni limitati pacchetti di sponsorizzazione e singoli ticket per la partecipazione alla serata. è possibile registrarsi entro e non oltre l’11 maggio.

Ulteriori informazioni possono essere richieste a FTA EUROPE info@fta-europe.eu o reperite su http://www.fta-europe.eu/fta-europe-awards/2018-awards/.

Turismo ecosostenibile con le mappe di Arjowiggins Graphic

È partita la nuova stagione del circuito turistico Borromeo che include Isole Borromee, Rocca di Angera, Parco Pallavicino e Parco del Mottarone. L’affascinante arcipelago che si affaccia sulla sponda piemontese del Lago Maggiore si appresta come ogni anno ad accogliere le migliaia di visitatori che per tutta la bella stagione potranno visitare i luoghi amati dai grandi scrittori e personaggi storici del calibro di Dickens e Montesquieu.
Per orientarsi in questo splendido scenario sono disponibili da quest’anno le mappe che i visitatori possono utilizzare per organizzare l’itinerario preferito, alla scoperta di ciò che di meglio ha da offrire il territorio tra natura incontaminata, colori, attività outdoor, benessere, enogastronomia, arte, cultura, storia e shopping. All’interno si possono trovare utili informazioni storiche sui luoghi (Isola Bella, Isola Madre, Rocca di Angera, Parco Pallavicino e Mottarone) con l’indicazione delle principali attrattive, orari e tariffe. Sul fronte  le mappe riportano la pianta del Lago Maggiore che evidenzia dove sono situate le destinazioni, come raggiungerle, cosa vedere e i costi dei biglietti. Sul retro si raccontano gli edifici, con immagini e didascalie descrittive.
L’utilizzo della carta riciclata di Arjowiggins Graphic per la stampa delle mappe contribuisce a sostenere il turismo responsabile ed ecosostenibile. Un contributo concreto testimoniato dall’Eco calcolatore ambientale, lo strumento di calcolo del risparmio di materie prime e dei conseguenti benefici ambientali che derivano dalla scelta di stampare su carta riciclata piuttosto che su una carta a fibra vergine. Scegliendo di stampare le mappe sulla carta riciclata Reprint Matt, si sono risparmiati, secondo i dati calcolati da Due Emme Pack, attraverso la personale elaborazione dell’Eco calcolatore di Arjowiggins Graphic, più di 11mila kg di rifiuti pari al consumo di una famiglia di tre persone in otto anni e più di 330mila litri di acqua equivalenti al consumo di una famiglia di tre persone in quasi due anni.

Collaudo di successo per la linea Omet X6 430 a 10 colori UV-Led

Si è concluso con successo il collaudo della linea Omet X6 430 a 10 colori UV-Led che l’azienda Idea di Vicofertile (Parma) ha commissionato alla Omet qualche mese fa.

In particolare, si tratta di una linea di elevata complessità, destinata a realizzare etichette di pregio, configurata con una serie di accessori atti alla nobilitazione del prodotto e dotata di un impianto di asciugamento a lampade Led della AMS Spectral UV.

Il collaudo, avvenuto negli stabilimenti Omet a Molteno nelle scorse settimane, ha visto protagoniste, in sinergia, Omet, AMS Spectral UV e Flint Inks.

Al termine del collaudo, nel quale sono state testate diverse tecnologie di stampa su svariati materiali sia adesivi sia film plastici mono-supportati, i rappresentanti di Idea Mario, Massimiliano e Cristian Bacchieri non hanno riconosciuto l’elevato livello di risultato ottenuto, frutto del lavoro di squadra di tutti i player coinvolti nello sviluppo della linea.

Primato di iscritti per Acimga

L’adesione di quattro nuove aziende fa segnare ad Acimga il nuovo primato di iscrizioni dal 2000, a quota 57. L’Associazione dei Costruttori Italiani di Macchine per l’industria grafica, cartotecnica, cartaria, di trasformazione e affini ha raddoppiato in un quadriennio la propria compagine associativa.

In particolare, ecco le nuove aziende.

Negri Lame, con sede a Siziano (PV), ha una storia ultraquarantennale ed è specializzata nella produzione di utensili da taglio circolari utilizzati dalle industrie che producono e/o trasformano carta, materiali flessibili, tissue, films plastici e d’alluminio, abrasivi flessibili, films d’alluminio.

Packaging Plast ha sede a Casale Monferrato (AL) e realizza componentistica ad alta tecnologia in fibra di carbonio destinata all’industria delle macchine da stampa flessografiche.

Me.Ro, nata negli anni ’60, ha sede a Ponte a Moriano (LU) e costruisce apparecchiature elettroniche per il trattamento delle materie plastiche, specializzata nella fabbricazione di generatori per il trattamento corona e per la sigillatura a induzione.

Completa le nuove adesioni Tecnorulli, con sede a Rastignano (BO), uno dei maggiori produttori europei di mescole e di rivestimenti per rulli in gomma e poliuretano.

«Le neo Associate sono aziende – evidenzia Andrea Briganti, general manager di Acimga – che contribuiscono al Made by Italy, che Acimga esprime e promuove nel mondo. Il trend di crescita dell’Associazione è destinato a consolidarsi nell’imminenza del nostro grande appuntamento fieristico Print4All, in FieraMilano dal 29 maggio al 1° giugno, in cui contiamo di concretizzare nuovi contatti, già in fase avanzata di selezione, per ampliare ulteriormente la nostra compagine, sempre più e sempre meglio rappresentativa di un settore assolutamente di punta dell’industria italiana nel mondo».