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Schobertechnologies: installazione della prima RSM770-Digi-Varicut 740×1.100 mm

Lo sviluppo e la produzione della prima macchina di taglio rotativa Schober da bobina per la produzione di etichette in-mould risale al 1990. Grazie ai successivi sviluppi, Schobertechnologies è stata in grado di installare più di 60 macchine in 30 Paesi e questa macchina è ora riconosciuta come la più avanzata ed efficiente sul mercato, per la produzione di etichette in-mould.

La tecnologia Varicut, sviluppata per un formato stampa di 410×820 mm, è stata già presentata al mercato in occasione della fiera Labelexpo 2015. Ulteriori innovazioni hanno portato ad ampliare la gamma di questo tipo di macchina: dopo la RSM410 Varicut e la RSM520 Varicut, ora la nuova RSM770-Digi-Varicut completa il portfolio.

Con la RSM770-Digi-Varicut Schobertechnologies ha sviluppato una nuova generazione di tecnologia di comando ibrida, specifica per la lavorazione di film e accoppiati flessibili per imballaggio, stampati in digitale. La nuova tecnologia si distingue per la possibilità di combinare processi continui e intermittenti durante il processo di fustellatura. Il tutto avviene nel processo di re-registrazione, sempre a registro con la stampa. In questo modo, con un solo utensile o cilindro magnetico, si possono eseguire innumerevoli formati.

Con un design completamente modulare e ampliabile, la RSM770-Digi-Varicut è predisposta per una larghezza massima di materiale di 770 mm. Formati da 770×1.100 mm possono essere lavorati senza problemi.

Robotizzazione e automatizzazione rendono l’utilizzo più sicuro ed efficiente

L’equipaggiamento base della RSM770-Digi-Varicut comprende un robot automatizzato, ad alta velocità (Spider) per l’impilatura e il conteggio dei prodotti fustellati. Lo Spider unisce accelerazione estrema e posizionamento preciso a velocità di produzione fino a 50 m/min.

Il pacchetto optional comprende aggregati per la micro-perforazione e fori di iniezione.

Risparmio di materiale grazie alla disposizione sfalsata dei prodotti

L’uscita automatizzata è costruita in modo che diversi prodotti con la stessa sagoma possano essere impilati, sia che si tratti di sfalsamento delle sagome, sia di una combinazione di prodotti molto lunghi/grandi e piccoli, con diverse dimensioni.

Piastre pick & place specifiche offrono flessibilità e tempi di preparazione brevi e garantiscono che l’impianto raccolga diversi tipi e diverse forme di prodotto in modo sicuro e a velocità sincronizzata, impilandoli in un sistema di cassette di raccolta doppie.

Sistema di controllo prodotti

Un optional disponibile è il sistema di controllo qualità con dispositivo di esclusione dei prodotti difettosi.

Ulteriori vantaggi di questa tecnologia di lavorazione sono: tempi di preparazione estremamente brevi con quote di scarto minime e tecnologia di taglio con durata superiore, grazie alla regolazione per la compensazione di usura del filetto di taglio.

Carpad Italia: aumento del 20% della produttività con sistemi di controllo QuadTech

Carpad S.p.A., una società di stampa specializzata, ha installato una serie di sistemi di controllo QuadTech al fine di incrementare la produttività, la qualità e la redditività in un mercato globale sempre più competitivo. L’azienda segnala un impatto immediato sulla sua capacità di fornire risultati di qualità superiore in tempi più brevi.

Carpad è la prima azienda al mondo che ha installato uno spettrofotometro in linea con un sistema di correzione della ricetta a bordo macchina su una macchina da stampa flessografica a tamburo centrale. Fin dall’istallazione l’azienda ha visto una riduzione dei fermi macchina, degli sprechi e del numero di stop durante l’avviamento. Questo ha generato un incremento complessivo immediato di produttività di oltre il 20 per cento.

Fondata nel 1983 come azienda di converting, Carpad inizia a specializzarsi nella produzione di sacchetti di carta e di sacchi nel 1987. Con sede a Fontaniva, Padova Provincia nel nord-est Italia, Carpad è oggi uno dei principali fornitori di sacchi industriali di carta e sacchetti di carta all’ingrosso per le aziende europee di commercio al dettaglio, negozi di abbigliamento e grandi supermercati in tutto il continente.

Il reparto di stampa di Carpad comprende:

  • Macchine flessografiche di ultima generazione in grado di riprodurre quattro colori all’interno e fino a otto colori di stampa esterna
  • Unità di finishing con vernice all’acqua protettiva
  • Unità di finishing UV integrate nelle macchine flessografiche. Inoltre sono utilizzate varie attrezzature di laminazione, di taglio e di finishing. L’azienda è in grado di produrre circa 1.200.000 sacchetti di carta al giorno di diverse tipologie che includono le tipologie a maniglia piatta, maniglia ritorta e maniglia j-fold.

Andrea Benetti, Direttore di stabilimento di Carpad, spiega: «Eravamo alla ricerca di rimedi per tagliare i costi dovuti alla sempre più aggressiva competizione globale, così ci siamo focalizzati su nuove soluzioni per il reparto stampa. Queste sfide ci hanno costretto a ridurre continuamente i costi di produzione per rimanere competitivi sul mercato. L’azienda ha optato per l’installazione del sistema di QuadTech Color Measurement System con SpectralCam™ e la versione precedente di ColorTrack con InkControl™.

Benetti spiega che il forte legame esistente con l’agente locale di QuadTech, ColorConsulting s.r.l., è stato un fattore chiave nella scelta di una soluzione solida ed efficace.

Carlo Carnelli, General Manager di ColorConsulting srl, azienda sita in Saranno specializzata in formazione e test di laboratorio nel campo del colore, ha aggiunto: «Da quando abbiamo annunciato la nostra collaborazione formale con QuadTech nel maggio 2015, siamo stati in grado di combinare la nostra esperienza comune sul controllo della qualità del colore per ridurre gli sprechi e incrementare la produttività. Questo ci ha permesso di migliorare i flussi di lavoro di prestampa e sala stampa, nonché di aumentare l’efficienza attraverso l’automazione che permette alle aziende di stampa lo scambio di dati colore attraverso l’intero workflow.»

Il sistema QuadTech Color Measurement System con SpectralCam utilizza una tecnologia innovativa per la misurazione spettrale in linea misurando accuratamente la curva spettrale e calcolando i valori L * a * b *, AE, densità e differenza di densità alla piena velocità di stampa. Il Web stabilizer brevettato aumenta la precisione di misura su una varietà di substrati stabilizzando la bobina durante la misurazione e utilizzando come fondo per I materiali trasparenti due piastrelle ceramiche bianche e nere a norma ISO.

Dotandosi della precedente versione di ColorTrack con Ink Control, il primo controllo in linea al mondo per la verifica di colori e inchiostri per la stampa packging, Benetti crede che ora Carpad sarà in grado di raggiungere i clienti di fascia alta che richiedono livelli sempre più elevati di finitura con requisiti di qualità più rigorosi: «Questa soluzione tecnologica consente la condivisione automatica e l’elaborazione dei dati di colore tra il controllo del colore in linea e sistemi di misurazione del colore off-line. Abbiamo scoperto che la qualità del colore rimane all’interno dei target predefiniti e produce risultati finali costanti, mentre i fermi macchina e gli scarti risultano ridotti drasticamente».

Giuseppe Milani, Responsabile reparto stampa di Carpad, ha riportato miglioramenti immediati in una serie di aree di workflow critiche: «Le operazioni di avviamento hanno visto notevoli miglioramenti, con una riduzione dei tempi di lavorazione e degli sprechi di carta. Abbiamo migliorato la produttività della macchina del 20-25 percento avendo un grande miglioramento da subito. Il grado di controllo e la certezza che i nostri tecnici e operatori hanno di avere una riproduzione dei colori fedele al prodotto finale è di enorme beneficio per l’ azienda e per i nostri clienti.»

Aldo Campagnaro, Responsabile della cucina colore di Carpad, aggiunge: «Usiamo la tecnologia di misurazione del colore in linea QuadTech nell’avviamento, nei flussi di lavoro e soprattutto per correggere i colori fuori tolleranza durante la produzione. Questo ci dà un enorme grado di certezza su quanto accade durante la tiratura senza avere nessun problema di correzione colore».

Comunicazione in-store 4.0: cambia il tuo messaggio in un minuto!

«Cambia il tuo messaggio in 1 minuto» non è solo il claim scelto da Guandong per parlare del concept Spot Déco, ma riassume alla perfezione il radicale cambiamento che sta interessando la comunicazione in-store. Un’evoluzione di cui l’azienda si è fatta portavoce già da tre anni, con l’obiettivo di fare cultura a tutti i livelli della filiera.

A parlarne, in occasione del consueto appuntamento annuale con la stampa di settore, il presidente Edoardo Elmi. «L’avvento dei grandi centri commerciali ha portato a una progressiva spersonalizzazione del rapporto tra negoziante e consumatore – spiega – chi comunica oggi sul punto vendita è il brand, e solo il brand, che deve integrare in maniera sinergica i messaggi trasmessi attraverso media convenzionali con quelli veicolati sul punto vendita, rispondendo a quei principi di velocità, semplicità e dinamicità a cui ci hanno ormai abituato i social network».

Il presidente di Guandong, Edoardo Elmi.
Il presidente di Guandong, Edoardo Elmi.

Dalle vetrine alle pareti, dai pavimenti agli arredi: tutto diventa strumento per una comunicazione immediata, veloce e facilmente intercambiabile, in una parola «spot». Una necessità alla quale Guandong risponde con una gamma completa di supporti innovativi stampabili con tutte le tecnologie compresa quella laser, caratterizzati da semplicità e istantaneità di applicazione.

«Sempre più spesso si sente parlare di industria 4.0 – prosegue Elmi – intendendo tutti quei processi di automazione che integrano nuove tecnologie per migliorare le condizioni di lavoro e al tempo stesso ridurre al minimo l’incidenza della mano d’opera sul “costo unità prodotto”. In questo senso possiamo dire che lo Spot Déco, frutto di un grande impegno del nostro reparto R&D, rappresenta a oggi il 4.0 della comunicazione in-store. I messaggi, vere e proprie macchie di colore, possono essere applicati, rimossi e riposizionati in un minuto con estrema semplicità dagli stessi addetti alla vendita, ottimizzando il processo sia in termini di tempo, sia di costo».

La filiera della comunicazione vede schierati diversi attori: partendo dai produttori di materiali per la stampa come Guandong, passando per i distributori, gli stampatori e le agenzie di comunicazione che dialogano con i brand per trasmetterne i messaggi con attività efficaci. Guandong, pioniere dello Spot Déco, si pone in prima linea in questo processo di culturizzazione, dove sicuramente i distributori sono già ampiamente sensibilizzati. Oggi la sfida è divulgare il verbo ai professionisti della comunicazione e alle marche, offrendo uno strumento attuale e performante, capace di intervenire con il corretto just in time nel processo di acquisto.

Apre Epple Druckfarben Italia: la qualità tedesca incontra la creatività italiana

Colorful paint splashing isolated on white

Epple Druckfarben apre la propria filiale a Milano per portare la qualità degli inchiostri offset tedeschi in Italia. «Siamo felici di poter servire questo mercato affiancandoci agli operatori locali come un partner esperto e profondamente orientato al servizio», spiega Gunther Gerlach presidente del consiglio di amministrazione di Epple. «Desideriamo dare una spinta alle nostre attività di esportazione con una presenza diretta nei principali mercati europei. Contiamo inoltre su partner commerciali per rafforzare la nostra leadership di mercato. La qualità degli inchiostri Epple si unisce alla creatività italiana così importante per esprimere al meglio la vasta gamma cromatica che contraddistingue i nostri prodotti.»
La missione di Epple Druckfarben Italia è quella di essere un player fondamentale del mercato italiano, portando un’elevata qualità e competenza, completata da un eccellente servizio clienti. Con grande impegno, conoscenze tecniche e tempi di reazione brevi, Epple accompagnerà tutti i suoi clienti presenti sul territorio verso risultati di stampa ottimali grazie agli inchiostri, le vernici e i consumabili. Epple Italia lavorerà con il suo partner esclusivo Printgraph che distribuirà i prodotti Epple in tutte le regioni d’Italia. Epple Italia ha istituito con Printgraph una rete di distribuzione capillare, per offrire la vasta gamma di inchiostri, vernici e consumabili. Epple vanta infatti una gamma completa, sicura e all’avanguardia di inchiostri e vernici per una stampa eco sostenibile degli imballaggi alimentari per garantire che non si trasferiscano dalla confezione al prodotto.
«Uno dei nostri punti di forza è la consulenza», commenta Gunther Gerlach; «tutti i nostri
esperti ascoltano con attenzione i clienti per guidarli nella scelta dei materiali, fornendo
supporto e indicazioni per un uso corretto ed efficiente di tutti i nostri prodotti.»
Gli esperti di Epple Italia offriranno le proprie competenze e know-how a un mercato
che necessita di un servizio clienti rapido e di consegne veloci grazie anche al sistema
di miscelazione inchiostri disponibile nello stabilimento presente in Lombardia.
I colori speciali di ogni tipo potranno così essere consegnati in tempi brevi e nelle
tonalità precise.
Conclude Gerlach: «Vogliamo affiancare gli stampatori, i creativi, le agenzie e i
brand owner italiani aiutandoli a creare prodotti preziosi, grazie agli inchiostri Epple
capaci di fissare standard qualitativi e ambientali.»

Sante Conselvan rieletto alla presidenza di Fta Europe

Da sinistra: Ignaci Cusi, Xavier Boadas, Debbie Waldron- Hoines, Beatrice Klose, Sante Conselvan, Wim Buyle, Emmanuel Chaud.
Da sinistra: Ignaci Cusi, Xavier Boadas, Debbie Waldron- Hoines, Beatrice Klose, Sante Conselvan, Wim Buyle, Emmanuel Chaud.

Si è svolta a Barcellona il 30 giugno scorso l’annuale Assemblea dei Soci di Fta Europe, l’Associazione Tecnica Europea per la Flessografia costituita dalle Associazioni Tecniche Flessografiche di Benelux, Danimarca, Francia, Italia, Spagna e UK, in occasione della quale Sante Conselvan è stato eletto dall’unanimità dei presenti alla presidenza dell’organizzazione europea.

Conselvan è stato confermato per un secondo mandato biennale, già Presidente di Atif. Conselvan ha ringraziato per la fiducia che gli è stata nuovamente accordata. «Sono onorato e orgoglioso di rappresentare Fta Europe e nei prossimi due anni è mia intenzione consolidare i progetti avviati nel primo biennio e contribuire all’ulteriore rafforzamento di questa Associazione. Fta Europe è nata solo due anni orsono, ma è già conosciuta dai principali attori mondiali della flessografia, come per esempio FTA USA, con i quali sono stati avviati stretti rapporti di collaborazione», ha concluso.

Confermati Wim Buyle (Presidente di Efta Benelux) alla Vice Presidenza e Debbie Waldron-Hoines (Direttore di Efia UK) alla carica di Tesoriere. Entra nel Board anche Ignaci Cusi (Direttore di Atef) in rappresentanza dell’Associazione Spagnola in aggiunta a Emmanuel Chaud dell’Associazione francese ATF.

In occasione dell’Assemblea sono stati, tra l’altro, definiti luogo e data della serata di premiazione degli Fta Europe Diamond Awards, il premio europeo alla qualità di stampa flessografica assegnato tra i vincitori dei premi nazionali. L’evento si svolgerà a Milano, mercoledì 30 maggio 2018.

Print Label System: etichette più sofisticate grazie a Gallus ECS 340

I quattro soci di Print Label System con il sig. Bagorda, precisamente partendo da sinistra: Giuseppe Capacchione, Luca Ricatti, Francesco Damato, Francesco Bagorda (Product Manager Consumables & eCommerce Heidelberg Italia) e Michele Giannella.
I quattro soci di Print Label System con il sig. Bagorda, precisamente partendo da sinistra: Giuseppe Capacchione, Luca Ricatti, Francesco Damato, Francesco Bagorda (Product Manager Consumables & eCommerce Heidelberg Italia) e Michele Giannella.

Print Label System, azienda pugliese specializzata nella stampa di etichette autoadesive in bobina, ha da pochi mesi installato una Gallus ECS 340 a 7 colori completa di tutti gli accessori per effettuare lavorazioni con tecnica mista: stampa flexo, lamina a freddo e serigrafia in un unico passaggio.

Un investimento che per l’azienda – fondata nel 2001 da quattro soci, Francesco Damato, Giuseppe Capacchione, Michele Giannella e Luca Ricatti con sede a Canosa di Puglia (BT) – rappresenta una prima volta, dato che la Gallus ECS 340 è la prima macchina flexo a entrare nel parco aziendale. Una scelta arrivata dopo attente valutazioni e test che hanno permesso al management di Print Label System di identificare nella Gallus ECS 340 la soluzione più indicata per rispondere alle richieste dei vari mercati a cui l’azienda si rivolge – dal vinicolo all’oleario, dal conserviero alla detergenza.

Gallus ECS 340 è infatti l’unica macchina sul mercato ad avere l’unità serigrafica propria (progetto e costruzione Gallus) e non di terze parti, particolare che permette di spostare l’unita in più posizioni della macchina pur continuando a controllarla tramite il pulpito principale. Grazie a ciò diventa possibile stampare un bianco serigrafico iniziale e nel lavoro successivo una vernice ad alto spessore (braille) per dare valore aggiunto allo stampato oppure aggiungere una vernice serigrafica glitterata.

La laminazione a freddo (cold foil) può essere posizionata in qualsiasi punto della macchina in modo da poter laminare dopo aver stampato, oppure laminare in alcuni punti l’etichetta e sovrastamparla cambiando colore della stessa. Può inoltre essere mixata con la stampa serigrafica per ottenere effetti lenticolari.

Gallus ECS 340 di Print Label System è dotata infine del dispositivo che permette di stampare anche sulla colla dell’etichetta: si tratta di una tipologia di lavorazione in forte crescita nel settore alimentare, dove la richiesta di maggiori informazioni sul prodotto va soddisfatta in maniera impeccabile anche su superfici trasparenti. Senza dimenticare che questa lavorazione può sia aumentare l’appeal dell’etichetta che desensibilizzare la colla, permettendo una più facile apertura di confezioni e scatole.

Dopo pochi giorni dall’installazione la macchina era già impegnata nella produzione di decine di migliaia di etichette con piena soddisfazione del management, che ne ha paragonato retino e registro alle medesime etichette precedentemente stampate con macchine con tecnologia tipografica.

Gli strumenti di Business Intelligence di Edigit per la gestione dell’operatività aziendale

Come state monitorando la produzione della vostra Industria Grafica? Con rapportini giornalieri manuali? Riportando i dati di produzione direttamente sulle commesse o sugli ordini di lavorazione? Compilando manualmente i dati in un foglio di calcolo a fine giornata?

Vi sarete accorti, allora, che questi metodi non sono esenti da errori umani – errori di trascrizione o di interpretazione – e di sicuro non offrono informazioni in tempo reale.
Senza contare la quantità di tempo e risorse che occorre per ottenere un report esaustivo!

Edigit lavora da anni per dare supporto alle Industrie Grafiche nella gestione dell’operatività aziendale con strumenti di Business Intelligence e, in particolare per il problema del rilevamento dei tempi e dati di produzione, ha progettato una serie di soluzioni innovative per andare incontro alle esigenze delle diverse specificità delle aziende del settore grafico.

Riuscire a monitorare (possibilmente in automatico) le aree importanti dell’azienda in base al proprio Core Business è, infatti, fondamentale per migliorare le performance e la competitività, e persino la legge finanziaria che fa riferimento a Industria 4.0, trasforma questo punto in un importante pre-requisito per ottenere l’iperammortamento previsto del 250%.

In particolare, un efficiente sistema di rilevamento di dati e tempi di produzione permette di:

  • evitare errori di digitazione in quanto le commesse sono selezionabili da un database;
  • ricevere le informazioni di avviamento, produzione, fermi macchina e consumi direttamente dall’attrezzatura;
  • raccogliere le informazioni in un database in tempo reale con la possibilità di avere un consuntivo immediato;
  • avere le statistiche di produttività del centro di costo aggiornate;
  • schedulare tutte le commesse sui vari centri di costo, monitorando l’avanzamento in tempo reale e tenendo sotto controllo il rispetto delle date di fine produzione;
  • verificare il carico macchine per monitorare la saturazione dei singoli centri di costo;
  • controllare i fermi macchina per effettuare interventi correttivi;
  • verificare le ore impiegate da ogni operatore su ogni centro di costo per la corretta attribuzione dei costi.

In base alla tipologia di azienda o alla fase di lavoro che si vuole monitorare, verrà scelto il sistema di rilevamento tempi/dati più adatto. In particolare, Edigit offre queste soluzioni:

Touch Monocentro: strumento collegato tramite PLC al singolo impianto di produzione. Rileva i dati in modo automatico e rientra nel piano di agevolazioni Industria 4.0.
Touch Multicentro:
strumento per raccogliere tempi e dati di produzione da più centri di lavoro contemporaneamente, con input manuale.
Barcode: strumento per raccogliere tempi e dati di produzione da più centri di lavoro contemporaneamente, tramite la lettura di codice a barre: operatore, commessa, fase.
Time Web: applicazione Web per raccogliere tempi e dati di lavorazione dei vari operatori di grafica/prestampa.

Nel corso degli anni le aziende hanno capito che, per il successo di una buona rilevazione

Inquadra il QR code per guardare le soluzioni Edigit! http://www.soluzioni.edigit.it/rilevamento-tempi
Inquadra il QR code per guardare le soluzioni Edigit! https://goo.gl/poUAwi

dei tempi, è sicuramente essenziale la qualità degli strumenti tecnici utilizzati per il monitoraggio, ma anche la consulenza e installazione effettuata da esperti del settore che configurino il sistema in modo ottimale in base alla tipologia di attrezzatura, nonché la scelta di un fornitore con esperienza pluriennale per evitare perdite di tempo e garantirsi un interlocutore preparato e consapevole delle esigenze da soddisfare.

swissQPrint Challenge: il primo premio a Move

La premiazione di Move, a ritirare il premio Mirko Brisotto con Paola Mortara e il key account di swissQprint, Kilian Hintermann.
La premiazione di Move, a ritirare il premio Mirko Brisotto con Paola Mortara e il key account di swissQprint, Kilian Hintermann.

Giovedì scorso Fenix Digital ha inaugurato l’ampliamento del suo show room di Settimo Milanese: agli originali 200 m2 ne sono stati aggiunti 200 di spazio espositivo e di incontro. Infatti, come ha detto Paola Mortara, titolare di Fenix Digital, lo spazio è stato pensato sì per ospitare macchine e tecnologie, ma soprattutto per poter incontrare i clienti, e mostrare loro cosa può fare Fenix per andare incontro alle loro esigenze. Paola Mortara ha anche ringraziato i presenti per aver contribuito alla crescita – non solo di fatturato – dell’azienda, ma una crescita personale, guidata da grandi soddisfazioni.

Le macchine che ci sono attualmente nello show room sono:

  • swissQprint Nyala LED
  • HP Latex 1500
  • HP Latex 570
  • HP Latex 335 Print & Cut
  • HP PageWide XL 8000

L’incontro di giovedì è stata anche l’occasione per far conoscere a clienti, partner e stampa Mirco Gasparotto, imprenditore veneto che si è dedicato negli ultimi anni alla formazione e al giving back: resosi conto di quanto avesse ricevuto nella sua vita – professionale e non – ha deciso di mettere in piedi delle iniziative per restituire qualcosa, e ha quindi creato due onlus: una per aiutare la scolarizzazione dei Paesi poveri http://www.onlusmariana.org/, l’altra per aiutare gli imprenditori in crisi http://www.sangiuseppeimprenditore.it/. Gasparotto ha scritto diversi libri sul business d’impresa e sulla figura dell’imprenditore.

La mattinata si è conclusa con l’assegnazione dei premi per il swissqprint challenge. «Abbiamo deciso di creare un’edizione italiana dello swissQprint Challenge perché abbiamo notato che all’edizione internazionale erano pervenuti pochissimi lavori italiani; ma siamo rimasti delusi perché la partecipazione, anche all’edizione nostrana, è stata scarsa: molti ci chiedevano di non divulgare le loro opere, molti non volevano rivelare “i loro segreti”…».

Il tipico problema italiano, ndr, dell’imprenditore che non vuole condividere la sua esperienza, il suo lavoro, con altri, e “guarda solo nel suo orticello”. Noi di Italia Grafica che di lavoro andiamo spesso a visitare le aziende, che creiamo iniziative di networking e condivisione della cultura, lo sappiamo bene. Proprio il contrario di una delle regole chiave per il successo di cui parlava Gasparotto, la condivisione, appunto.

«Alla fine però 15 lavori ci sono pervenuti, e tra questi ne abbiamo scelti tre» ha continuato Paola Mortara.

Terzo classificato: Multigraf, azienda riminese fotografica

Secondo classificato: Seritouch per un espositore creato con tecnologia digitale e serigrafia – bella l’idea e la tecnica, che abbina diversi sistemi di stampa.

Primo classificato: Move, per gli effetti sorprendenti creati per un espositore di una linea cosmetica. Come ha ammesso la stessa Mortara, il premio è stato apprezzato soprattutto per lo stupore, creato nella stessa Fenix: i tecnici infatti hanno avuto difficoltà a capire come il progetto fosse stato realizzato, con quali passaggi, quali piccoli segreti, e solo dopo che Move gli e ne ha dato spiegazione, è risultato chiaro.

Unigrafica: nuovi investimenti in ottica Industria 4.0

Da sinistra Rinaldo Mattera, HIT Business Driver Digital, Prinect & CTP, Giancarlo Andreoni di Unigrafica, Direttore Commerciale e Alessandro Seghezzi, HIT Key Account Lombardia Supplies.
Da sinistra Rinaldo Mattera, HIT Business Driver Digital, Prinect & CTP, Giancarlo Andreoni di Unigrafica, Direttore Commerciale e Alessandro Seghezzi, HIT Key Account Lombardia Supplies.

I recenti investimenti compiuti da Unigrafica – per la precisione la macchina da stampa digitale Heidelberg Versafire CV e il software gestionale HD Prinect Business Manager – sono gli ultimi tasselli di un progetto di integrazione e innovazione di più largo respiro con i quali l’azienda di Gorgonzola punta a diventare sempre più una «fabbrica intelligente».

Fondata nel 1970 da Carlo Andreoni, Unigrafica è oggi guidata dai tre figli, Antonella, Felice e Giancarlo. Coadiuvati da oltre 20 dipendenti, gestiscono un’azienda nella quale hanno saputo fondere, con tanta passione per la stampa, tradizione e innovazione.

Una tradizione che si riflette nella cura quotidiana nei dettagli, nella qualità degli stampati, nella gestione personalizzata insita in ogni lavorazione secondo un modello sartoriale contraddistinto dal loro motto print your style.

L’innovazione si manifesta nella scelta di essere costantemente all’avanguardia della tecnologia, sia in ambito offset – la sede di Gorgonzola ospita due Heidelberg Speedmaster XL 105 con laccatore – sia in ambito digitale, grazie alla nuova Heidelberg Versafire CV.

«L’arrivo della nuova macchina digitale di Heidelberg ci consente di completare l’offerta per i nostri clienti con personalizzazioni, dato variabile e piccole tirature con la possibilità di nobilitare lo stampato con la vernice o il bianco utilizzando il quinto colore disponibile nella Versafire CV», afferma Giancarlo Andreoni, Direttore Commerciale di Unigrafica.

Un ruolo molto rilevante ricopre l’altro investimento, ovvero HD Prinect Business Manager. Grazie a questo software, Unigrafica è in grado di ottimizzare tempi di lavorazione e sprechi di materiale, nonché di ottenere una consuntivazione in tempo reale. Il gestionale di Heidelberg integra in un unico flusso tutti i sistemi presenti in azienda secondo i dettami dell’Industry 4.0, trasformando Unigrafica in un esempio virtuoso.

«Con l’integrazione delle nostre macchine con i nostri software si può realmente ottenere la digitalizzazione industriale con la quale aumentare produttività, qualità e profitti. Per Heidelberg il concetto di industria 4.0 è già una realtà», conclude Rinaldo Mattera, Business Driver Digital, Prinect & CTP.

Siglata la joint venture che dà vita a Mimaki Bompan Textile Srl

Massimo Bompan, Chairman.
Massimo Bompan, Chairman.

Mimaki Europe BV e Bompan Srl hanno siglato lo scorso 21 giugno la joint venture per la costituzione della nuova società Mimaki Bompan Textile Srl. La mission è già scritta: promuovere la digitalizzazione dei processi di stampa nell’industria tessile attraverso una realtà con sede in Italia, che gestirà oltre al mercato locale anche alcuni Paesi Emea e che ambisce a diventare l’Hub del Textile Printing per i clienti di tutto il mondo.

Un nuovo progetto che porterà Bompan a oltrepassare i confini europei internazionalizzando il business. «Questo accordo è sicuramente frutto del rapporto di fiducia che da molto tempo ci lega a doppio filo al brand Mimaki. Essere scelti per dare vita a questa nuova realtà è sicuramente motivo di orgoglio ma soprattutto rappresenta una grande opportunità per riconfermare la serietà, la professionalità e la competenza con cui abbiamo da anni approcciato il mercato del tessile in Italia», commenta a caldo Massimo Bompan, Presidente e Fondatore di Bompan Srl.

Mimaki Bompan Textile avrà sede a Tradate (VA) in un nuovo building attualmente in fase di ultimazione. Uno spazio polifunzionale dove saranno ospitati gli uffici amministrativi, commerciali e tecnici, oltre a uno showroom inizialmente di 500 m2 con tutta la gamma di soluzioni Mimaki per la stampa tessile. Nel CDA, Massimo Bompan, Chairman, Hirokazu Hayashi, CEO, e Sakae Sagane come Direttore.

Questa realtà opererà a partire dal prossimo settembre indipendentemente da Bompan Srl, che proseguirà la propria attività commerciale con le due divisioni storiche Sign & Graphics e Industrial Products, a cui si affiancherà la nuova Business Unit dedicata al 3D Printing.

«Sono molto soddisfatto ed entusiasta della nascita di Mimaki Bompan Textile Srl in qualità di roccaforte del business tessile di Mimaki. Si tratta di un simbolo tangibile dell’impegno assunto da Mimaki e Bompan nel mercato tessile, non solo in Italia ma nel mondo intero. Insieme al sito di progettazione e produzione di macchine tessili di alta gamma Mimaki La Meccanica di Bergamo, siamo convinti di poter offrire al mercato qualcosa di nuovo, diverso e stimolante», dichiara Sakae Sagane, Direttore di MB Tex.

La Newco commercializzerà infatti tutta la gamma di soluzioni Mimaki per la stampa tessile, prodotte in Giappone e in Italia, e potrà usufruire della nuova serie di inchiostri tessili sviluppati direttamente da Mimaki.

Il tutto attraverso una rete vendita dedicata e un servizio di assistenza tecnica diretta che faranno capo alla nuova Mimaki Bompan Textile Srl. Una realtà che fonde l’innovazione tecnologia del brand nipponico con l’esperienza pluriennale di Bompan consolidata in anni di attività nel mercato dell’industria tessile. Nel progetto di Mimaki l’introduzione di una gamma di macchinari per ogni esigenza, da macchine entry-level per campionature a macchine velocissime per la produzione.

Nel business plan già definito il progetto a medio termine che darà vita al primo Hub del Textile Printing, con l’organizzazione di corsi formativi e di testing on demand per i clienti worldwide.

«Crediamo fortemente nelle grandi capacità del reparto di Ricerca e Sviluppo di Mimaki che costantemente dà prova di essere estremamente focalizzato e all’avanguardia nello sviluppo tecnologico. Siamo certi che questa focalizzazione intrapresa nel tessile, con un particolare occhio di riguardo al settore della sublimazione e della stampa diretta a pigmento che hanno il vantaggio di avere un post-trattamento ridotto, genererà soluzioni innovative, ridefinendo la cartina geografica degli stampatori nel mondo», commenta Massimo Bompan, Chairman di MB Tex.