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Reimmaginare la stampa, con le soluzioni HP presenti a drupa 2016

HP Indigo 12000.
HP Indigo 12000.

HP Indigo 12000.
HP Indigo 12000.

Oggi a drupa 2016 HP Inc. ha introdotto una gamma di soluzioni per la stampa digitale, progettate per dare ai Print Service Provider (PSP) l’opportunità di reinventare le possibilità a loro disposizione. All’interno del più grande spazio espositivo (nella Hall 17, che occupa le dimensioni di un campo da football), HP presenterà oltre 50 soluzioni per la stampa digitale selezionate nell’ambito del proprio portafoglio, evidenziando l’innovazione, la velocità, le prestazioni e la potenza della stampa digitale.

L’azienda presenta la stampante HP PageWide C500, una soluzione flessibile e robusta per il post-stampa industriale di ondulati, dotata della comprovata tecnologia HP PageWide. Verrà inoltre presentata la nuova HP Indigo Digital Combination Press, che rende possibile la stampa HP Indigo e l’applicazione di ornamenti digitali in un singolo passaggio. E a dimostrazione della forza del proprio portafoglio, HP annuncia anche i clienti early adopter per le stampanti HP Indigo 12000, 8000, 7900 e 5900, e il primo cliente beta per l’HP Indigo 50000.

«drupa 2016 celebra l’industria grafica e rappresenta un’opportunità per mostrare le innovazioni che stanno trasformando il mondo della stampa e della grafica», ha detto Mike Salfity, General Manager e Global Head, HP Graphics Solutions Business, HP Inc. «HP sta ridefinendo il ruolo del printing attraverso le innovazioni digitali che cambiano gli economics dell’industria grafica. A drupa avremo delle novità breakthrough per sorprendere, interessare e ispirare i print provider con le nuove possibilità abilitate dalla stampa».

Attivare il post-stampa digitale di ondulati grazie a un’esperienza pluri-decennale di innovazione

Grazie ai 30 anni di innovazione HP Thermal Inkjet e alla comprovata tecnologia di stampa single-pass HP PageWide, la nuova HP PageWide C500 introduce una soluzione altamente versatile, cost-effective e di qualità offset per la stampa direct-to-board di ondulati.

La nuova macchina da stampa è progettata per integrarsi senza ostacoli in un ambiente di produzione standard, dai grandi converter di packaging integrato, con stampa centralizzata o distribuita, ai piccoli e indipendenti impianti di produzione di fogli di cartone, permettendo ai clienti di adottare la tecnologia digitale in modo accessibile per la produzione mainstream e di reinventare un segmento maturo con nuove opportunità. Il settore della stampa digitale rappresenta infatti il segmento caratterizzato dalla più rapida crescita nel settore packaging con un tasso di crescita annuale previsto intorno al17%, in un mercato il cui valore stimato sarà di 19 miliardi di dollari nel 2019.

Per aiutare i clienti a espandere la versatilità dei supporti e a migliorare la flessibilità della produzione, la tecnologia HP Corrugated Grip consente di gestire un’ampia gamma di supporti, dai cartoni micro-ondulati più leggeri ai più pesanti double-wall. Inoltre, i nuovi inchiostri HP water-based sono progettati per stampare su superfici di imballaggi in cartone non a contatto con alimenti, rispettando le normative in materia di sicurezza alimentare e le linee guida del settore, indispensabili per produrre imballaggi per alimenti conformi e permettere ai clienti di cogliere maggiori opportunità con i brand leader nel food e nel packaging.

La macchina da stampa si aggiunge al crescente portafoglio di soluzioni digitali di HP per imballaggi, che spazia dalle pellicole sottili ai cartoni e agli ondulati, offrendo ai converter nuove opportunità per aumentare la produttività e la profittabilità, soddisfacendo al contempo le richieste di un mercato dinamico.

HP inizierà a testare la macchina da stampa HP PageWide C500 presso le aziende clienti nel 2017, mentre la disponibilità sul mercato è prevista per il 2018.

Il futuro della produzione di digital combination label

HP presenta in anteprima la sua visione per il futuro della produzione di combination label. Il concept HP Indigo Digital Combination Press includerà la stampa e gli ornamenti digitali HP Indigo in una sola macchina da stampa, creando una soluzione completamente digitale e single-pass per un maggiore numero di clienti, per produrre etichette e imballaggi ad alto valore.

Esposta presso il padiglione come demo tecnologica e come parte di una linea dedicata che include la macchina da stampa HP Indigo WS6800, questo nuovo concept di digital combination, sviluppato insieme a JetFX, permetterà una produzione semplificata di spot digitali, di vernici tattili e di fogli di alluminio, così come di ornamenti digitali di design praticamente illimitati grazie all’impiego di HP SmartStream Mosaic.

Il concept HP Indigo Digital Combination Press dimostra quali siano i vantaggi di una macchina da stampa per combination totalmente digitale, che dispone di un unico punto di controllo per tutte le funzioni e che si integra senza interruzioni alla stampa digital-front-end di una Digital Press HP Indigo WS6800 o 8000, riducendo gli scarti e i tempi di produzione.

Presentazione del primo sistema al mondo di stampa commerciale 3D production-ready

HP mostrerà la nuova soluzione di stampa HP Jet Fusion 3D che rivoluziona i processi di design, prototipazione e realizzazione. Grazie alla possibilità di fornire parti fisiche di qualità superiore 10 volte più velocemente – e alla metà del costo – rispetto ai sistemi di stampa 3D attualmente disponibili, le soluzioni HP Jet Fusion 3D sono state progettate per la prototipazione e la produzione rapida, permettendo di stampare le parti funzionali a livello di voxel (un voxel è l’equivalente 3D del pixel 2D nella stampa tradizionale), Questo evento rappresenta la prima dimostrazione pubblica dei sistemi di stampa 3D di HP a seguito del lancio del 17 maggio scorso.

Adozione del nuovo portafoglio HP Indigo da parte dei clienti

A seguito del lancio mondiale del nuovo portafoglio HP Indigo, nel marzo 2016, l’azienda ha ottenuto grande favore da parte del mercato e diverse adozioni da parte di clienti:

In aggiunta, più di 500 macchine da stampa sono connesse a PrintOS in più di 300 sedi di aziende clienti. Le applicazioni PrintOS stanno già aiutando i clienti ad aumentare i volumi di stampa giornalieri e a migliorare le performance di stampa. PrintOS Box ha permesso a Serafi, un cliente di Barcellona, di ridurre il tempo che intercorre tra la ricezione del lavoro alla sua esecuzione da 40 a 5 minuti.

Le soluzioni di un partner strategico per i clienti che utilizzano macchine da stampa digitali

A drupa, HP sta inoltre espandendo le offerte dei partner strategici, grazie alla decennale collaborazione con Esko per la fornitura nuove soluzioni per il workflow ai clienti HP Indigo.

Il nuovo Esko Automation Engine può essere integrato con HP SmartStream Production Pro per supportare imballaggi leggeri sulle nuove HP Indigo Digital Press 12000, 7900 e 5900. Esko sta anche potenziando le proprie capacità preflight per supportare la modalità Enhanced Productivity Mode (EPM) riguardo le applicazioni di etichette e packaging, consentendo a nuovi clienti HP Indigo di trarre vantaggio da questa opzione di miglioramento della produttività.

Investire in innovazione per il cliente

HP Financial Services ha investito oltre 2,3 miliardi di dollari negli ultimi sette anni per aiutare i clienti HP ad acquistare la più recente tecnologia di stampa digitale leader di settore.

Con il portafoglio di soluzioni di investimento HP Financial Services, recentemente ampliato, i provider di servizi di stampa possono ottenere un accesso più facile e veloce ai nuovi prodotti HP annunciati a drupa 2016 e continuare a potenziare e ad aggiornare la tecnologia in linea con le innovazioni di stampa HP.

Consultate, per ulteriori informazioni, i canali social: Facebook, Twitter, YouTube e LinkedIn utilizzando l’hashtag #ReinventPossibilities.

HP Pagewide C500.
HP Pagewide C500.

drupa: Landa annuncia accordo di collaborazione strategica con Quad/Graphics

Alla conferenza Quad/Graphics e Landa Digital Printing hanno annunciato una collaborazione strategica per l’applicazione delle macchine da stampa Landa Nanographic Printing® nel mercato editoriale, con particolare accento sulla stampa digitale economicamente vantaggiosa e di alta qualità di riviste e periodici in bassa tiratura.

Le macchine Nanographic Printing di Quad/Graphics combineranno le velocità e la qualità della litografia commerciale, persino per le carte patinate e non patinate più leggere. In tal modo, Quad/Graphics sarà in grado di offrire prodotti più versatili ai clienti che richiedono la stampa di riviste e periodici in piccole tirature.

«Landa Nanography® ha il potenziale di rivoluzionare l’editoria grazie al connubio tra il potere della tecnologia digitale moderna e la necessità del mercato odierno di pubblicazioni in bassa tiratura di alta qualità» ha affermato Joel Quadracci, presidente e CEO di Quad/Graphics. «Siamo orgogliosi della nostra associazione con Landa volta a far progredire la tecnologia di stampa digitale conveniente nel mercato editoriale. Quad/Graphics è dedita da ben 45 anni al miglioramento della performance dei suoi clienti mediante l’innovazione e questa collaborazione è un altro esempio del nostro costante impegno verso l’individuazione di nuovi metodi per i nostri clienti, la nostra azienda e il nostro settore.»

Benny Landa, presidente del Gruppo Landa, ha dichiarato: «Circa 20 anni fa, quando ho visitato Quad/Graphics, sono rimasto colpito dall’umanità di Harry Quadracci e affascinato dalla sua visione. Oggi, siamo felicissimi di lavorare insieme a Quad/Graphics, che, sotto la guida di Joel Quadracci, è diventata la forza preminente del mercato editoriale e continua a sfoggiare uno spirito e una visione rivoluzionari. Anche noi condividiamo il loro obiettivo di individuare un metodo migliore, un metodo digitale, per produrre pubblicazioni stampate. Il panorama editoriale sta per modificarsi e subirà una trasformazione digitale, a partire dalle riviste e dai periodici in piccole tirature. Quad, come nessun altro, si trova nella posizione ideale per collaborare con noi e attuare tale cambiamento. Noi di Landa siamo lieti di collaborare con Quad nella redazione del prossimo capitolo – il capitolo digitale – della storia dell’editoria.»

Dalla costola di Xerox nascerà la società di Document Technology

Ursula Burns manterrà la sua attuale carica di Presidente e Amministratore Delegato di Xerox fino all’avvenuta separazione.
Ursula Burns manterrà la sua attuale carica di Presidente e Amministratore Delegato di Xerox fino all’avvenuta separazione.

Il Consiglio di Amministrazione di Xerox ha annunciato che Ursula Burns ricoprirà la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione della società di Document Technology che nascerà una volta portato a termine il processo di separazione di Xerox in due entità indipendenti e quotate in Borsa. Ursula Burns manterrà la sua attuale carica di Presidente e Amministratore Delegato di Xerox fino all’avvenuta separazione.

Ursula Burns manterrà la sua attuale carica di Presidente e Amministratore Delegato di Xerox fino all’avvenuta separazione.
Ursula Burns manterrà la sua attuale carica di Presidente e Amministratore Delegato di Xerox fino all’avvenuta separazione.

Nel mese di gennaio, Xerox ha annunciato la sua separazione in due entità distinte, una dedicata a Document Technology e Document Outsourcing, l’altra dedicata al Business Process Outsourcing (BPO). Secondo le previsioni, la procedura di separazione si concluderà entro la fine del 2016. L’azienda che opererà nel settore del Document Technology continuerà a occupare la sua posizione di mercato negli ambiti della gestione e dell’outsourcing documentale, grazie anche al fatturato di 11 miliardi di dollari ottenuto nel 2015.

«La vasta esperienza di Ursula e le relazioni da lei create all’interno del settore, unite alla sua comprovata capacità di leadership, saranno caratteristiche molto importanti nella nuova azienda di Document Technology che nascerà e permetteranno di supportare e semplificare il processo di transizione verso un nuovo team manageriale», ha affermato Ann Reese, Lead Indipendent Director di Xerox. «L’azienda sarà posizionata sul mercato in modo tale da sfruttare al meglio – post separazione – la sua leadership industriale, il suo focus strategico e le sue capacità di innovazione e siamo molto felici che Ursula possa continuare a svolgere un ruolo fondamentale in questa fase».

«Sono orgogliosa di poter ricoprire il ruolo di Presidente per la futura azienda di Document Technology, per il cui successo continuerò a impegnarmi personalmente e professionalmente», ha affermato Ursula Burns. «Mi impegnerò a garantire comunque che Xerox e le due aziende che nasceranno dalla sua separazione siano in grado di consolidare a nostra eredità, sfruttando nuove opportunità di mercato in grado di creare valore per i nostri dipendenti, clienti e azionisti».

«La ricerca e selezione di figure di leadership è a buon punto, abbiamo all’interno della nostra organizzazione una solida base di talenti così come altrettanto validi candidati esterni per formare il nostro management team», ha aggiunto Ursula Burns. «Abbiamo compiuto importanti passi avanti nella creazione di due aziende forti e robuste, e sono certa che la decisione di separarci garantirà eccellenti risultati nel corso del tempo per entrambe».

Landa nomina colordruck Baiersbronn come primo cliente Nanography® europeo

Benny Landa, Presidente e CEO di Landa Corporation.

Landa ha annunciato colordruck Baiersbronn come primo cliente europeo della sua macchina da stampa Landa S10 Nanographic Printing®. Lo specialista tedesco di cartone pieghevole fungerà da canale beta e utilizzerà Landa Nanography® come elemento portante della crescita futura del business.

Benny Landa, Presidente e CEO di Landa Corporation.
Benny Landa, Presidente e CEO di Landa Corporation.

La macchina Landa S10, piattaforma di stampa digitale primaria di colordruck Baiersbronn, sarà il fulcro del nuovo stabilimento di imballaggio digitale dell’azienda, una struttura di 3.000 metri quadri altamente automatizzata e costruita all’uopo. Risponderà a una vasta gamma di requisiti di packaging dei clienti, come personalizzazione di massa, ordini singoli e a basso volume, modelli dimostrativi e campagne in mercati di prova per i settori di forniture per uffici, farmaceutico, alimentare, dolciario e di imballaggi non alimentari. Oltre alle nostre competenze già esistenti di automazione e produzione, possiamo offrire ai clienti anche una supply chain a valore aggiunto.

«Abbiamo scelto la macchina Landa perché siamo convinti che Landa Nanography® rappresenti il futuro della stampa e l’elemento portante della crescita futura di colordruck Baiersbronn» afferma Frank Buesching, Amministratore Delegato. «Negli ultimi anni, le nostre tirature medie sono diminuite notevolmente. Con l’incalzare della pressione fiscale, tutte le aziende, a prescindere dalla loro dimensione, si stanno impegnando attivamente a ridurre i costi e, se possibile, stampano solo il necessario al momento opportuno. Richiedono, inoltre, una certa flessibilità nella produzione per poter reagire meglio alle tendenze di mercato con imballaggi che rispecchino non solo le campagne pianificate e stagionali, ma anche messaggi o promozioni speciali. Per soddisfare queste richieste, abbiamo deciso di investire in una macchina da stampa Landa S10.»

«Per poter operare con successo in svariate discipline del packaging, dobbiamo disporre della competenza tecnica che ci permetta di fornire una stampa di prima classe in ogni occasione in maniera coerente, economicamente vantaggiosa e a un prezzo che il cliente sia disposto a pagare» aggiunge Buesching. «La nostra nuova divisione di packaging digitale, che ha la macchina Landa S10 come cuore pulsante, offre un servizio completamente diverso che i nostri clienti apprezzeranno e che si traduce in un enorme vantaggio competitivo per noi. Grazie a questo rivoluzionario servizio, ci aspettiamo di assistere a una crescita nelle vendite in Germania e in altri Paesi europei.»

Benny Landa, Presidente di Landa, dichiara: «Siamo estremamente felici di collaborare con colordruck Baiersbronn per la nostra prima installazione della macchina Landa S10 in Europa. Frank e il suo team sono eccezionali visionari in campo di stampa degli imballaggi e conversione e hanno costruito una straordinaria struttura che sfrutta l’automazione più all’avanguardia del settore. Conoscono perfettamente la direzione da intraprendere per rimanere competitivi e ricoprire una posizione preminente nei mercati in cui operano. Attendiamo con entusiasmo di collaborare con colordruck Baiersbronn e di contribuire al loro nuovo cammino digitale.»

Concepita per i settori del packaging e della conversione, la macchina da stampa Landa S10 Nanographic Printing® promuove la produttività tradizionale, offrendo la qualità della stampa offset priva di lastre. La Landa S10 stampa fino a 13.000 fogli all’ora in formato B1 (1.050 mm) su cartone standard con uno spessore di 2,4-32 mil. (60-800 μm).

Tutte le macchine da stampa Landa Nanographic Printing® utilizzano coloranti Landa NanoInk® all’acqua, conformi a un’ampia gamma di normative europee e internazionali relative al contatto indiretto con gli alimenti.

Cimpress ha siglato una partnership con Landa per la Nanographic Printing®

Cimpress e Landa Digital Printing hanno annunciato che co-parteciperanno allo sviluppo di macchine custom S10P. Dopo aver superato i beta test, Cimpress si impegna all’acquisto di 20 macchine da usare worlwide, che saranno disponibili dal 2017.

L’accordo, che potrebbe essere la transazione commerciale più grossa di tutti i tempi, è parte dell’ampia cooperazione startegica tra Landa e Cimpress.

La tecnologia ultra veloce Nanographic Printing® è vista come la risposta alle richieste di una sempre crescente qualità del mercato del W2P. Gli stabilimenti Cimpress aspettano di entrare in questo business e usare Landa S10P B1, per passare dall’offset al digitale.

La S10P infatti stampa su qualsiasi supporto, alla velocità di 13.000 fogli/ora.

S10P_Cockpit

La soluzione Omet per le etichette multilayer

Una XFlex X6 con doppio sistema peel&seal.
Una XFlex X6 con doppio sistema peel&seal.
Una XFlex X6 con doppio sistema peel&seal.

Le nuove etichette multistrato consentono di creare supporti sfogliabili fino a sette facciate: una nuova concezione di etichetta per la gestione d’informazioni multilingua, campagne pubblicitarie, coupon e promozioni.

Il packaging di un prodotto deve innanzitutto accattivare l’acquirente nella fase della scelta d’acquisto, ma sempre di più si presenta la necessità di gestire un numero crescente d’informazioni e strategie pubblicitarie che aumentino l’appeal del prodotto stesso.

Il gruppo Peel & Seal di Omet permette di produrre etichette multistrato, ri-sigillabili o rimovibili, sia in carta che in film, con un massimo di quattro strati (sette facciate) ottenibili utilizzando due gruppi P&S in linea. Le applicazioni delle etichette multistrato includono prodotti alimentari, cosmetici e detergenti dove è richiesto l’uso di etichette informative.

Nel mercato italiano un numero crescente di aziende nel settore della stampa delle etichette sta richiedendo a Omet il gruppo P&S per ampliare le proprie potenzialità di stampa. Più del 20% delle macchine Omet installate nel 2015 hanno previsto la dotazione del gruppo P&S, con un notevole incremento delle richieste del doppio gruppo, confermando con decisione la tendenza riscontata anche nei precedenti anni.

Le etichette multistrato realizzabili con il gruppo Peel&Seal possono essere wet peel o dry peel: le prime sono progettate per essere letteralmente sfogliate, hanno un lato fissato e possono avere fino a sette facciate stampate, le seconde sono invece a strappo, e prevedono la rimozione di uno o più strati dell’etichetta per intero, ideali per campagne promozionali e di couponing.

Nuovi materiali di nobilitazione e soluzioni per l’ottimizzazione dei processi by Kurz

 

KURZ_drupa16_6Creating new Horizons è il tema con il quale Leonhard Kurz si presenta a drupa 2016; nuove opportunità e nuove prospettive per il settore della stampa e della nobilitazione, con soluzioni che vanno dai materiali di decorazione ai sistemi volti a semplificare il processo di finitura.

«Anche a questa edizione di drupa, Kurz è pronta a stupire i visitatori, affiancando a foil e cliché per la decorazione e la nobilitazione nella stampa a caldo, a freddo e digitale, nuove soluzioni destinate a migliorare e ottimizzare i processi di produzione degli stampatori.»

A parlare è Jana Kokrhanek, Amministratore Delegato di Luxoro, distributore e agente esclusivo per l’Italia di Kurz, che, con queste parole, introduce Kurz Easy, una soluzione creata appositamente dall’azienda tedesca per semplificare il lavoro degli stampatori, volta a ottimizzare i processi di nobilitazione; fanno parte del concept Kurz Easy il software Foil Connect, che consente di calcolare rapidamente l’utilizzo più efficiente del foil in produzione, una nuova serie di foglie per stampa a caldo con un più ampio campo di applicazione e metodologie più attuali per facilitare il montaggio dei cliché e accorciare i tempi di set-up delle macchine. Sempre nell’ambito delle soluzioni per i processi produttivi, sarà presentato il nuovo sistema Distorun, per stampare a freddo ologrammi a singola immagine e per ottimizzare il consumo di foil nei sistemi a bobina.

Non mancheranno novità anche nel tradizionale portfolio prodotti di Kurz, che presenterà foil dai design nuovi e unici, per la stampa a caldo e a freddo. È il caso di White Series, dove il gioco di colori arcobaleno, tipico delle lamine olografiche convenzionali, è stato modificato per produrre eleganti tonalità dominanti di bianco opaco. La foglia Luxor MTS PolarLight, dagli inattesi effetti cromatici che spaziano da una tinta a un’altra al cambiare dell’angolo di osservazione. Duocolor, a singola immagine, mostra un effetto flip di colore a cui viene sovrapposto un design difrattivo che conferisce un ulteriore effetto prismatico alla soluzione, e Multicolor, dal design olografico, che possiede livelli multipli di immagini nei quali sono incorporati elementi di colore, con grande precisione di registro. Infine due ulteriori effetti olografici che offrono spettacolari effetti 3D: il design Deep Lens, composto da una lente ottica con un effetto di profondità eccezionale e il design FX che, grazie a straordinari effetti spaziali, simula un rilievo realistico, dall’apparenza reale e percepibile al tatto.

Kurz esporrà quest’anno la nuova generazione dell’unità per l’applicazione del Digital Metal, DM Liner, in grado di assicurare ampie possibilità decorative con stampati digitali.

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OKI Europe e il grande formato: ColorPainter e Teriostar

OKI-Large-Format-M64_Front_imageOKI Europe mette in mostra a drupa 2016 la versatilità, la velocità e la qualità di stampa delle sue stampanti di grande formato, recentemente acquisite. E per le quali è stata estesa la garanzia.

La gamma completa di stampanti inkjet ColorPainter offre altissima qualità su supporti di grande formato: ColorPainter H3-104s che offre alle aziende grafiche la possibilità di stampare rapidamente materiali larghi fino a 2,6 metri, dai banner al car wrapping fino a materiali espositivi fieristici e carta da parati. A disposizione dei visitatori saranno anche M-64s, W-54s e W-64s che forniscono alle aziende la possibilità di usufruire di effetti in controluce e della tecnologia a colori neon di OKI.

ColorPainter H3-104s mostrerà come un livello di qualità in precedenza ottenibile solo con una stampante per supporti larghi fino 1,60 metri, è ora disponibile su banner e materiali di visualizzazione fino a 2,60 metri, stampando a 2,60 m per roll-up di 1.0 m in meno di tre minuti. L’utilizzo di inchiostri, certificati Greenguard Gold, senza necessità di purificazione dell’aria, rendono H3-104s una stampante versatile che produce stampe nitide per uso interno e durature per uso esterno.

I visitatori dello stand di OKI Europe potranno anche vedere come ColorPainter M-64s sia in grado di produrre materiali retroilluminati accattivanti e come l’uso dei colori neon di OKI possano produrre colori intensi e vibranti per tutti i materiali display con le stampanti W-54s e W-64s.

Accanto a questi dispositivi, OKI Europe metterà in luce anche le capacità dell’alta risoluzione delle sue stampanti LED Teriostar LP-1030 e LP-2050, progettate per soddisfare la domanda di prestazioni, velocità e precisione nella stampa di grande formato per l’architettura, l’ingegneria e le costruzioni.

 

Bobst festeggia i suoi 150 anni a drupa, con tante innovazioni

«Il 2016 sarà un anno memorabile per Bobst, perché festeggeremo il 125o anniversario della nascita della nostra azienda», ha spiegato Jean-Pascal Bobst, CEO di Bobst. «A drupa dimostreremo chiaramente che guardiamo al futuro con lo stesso dinamismo e la stessa dedizione con cui abbiamo costruito la nostra reputazione nel settore. Il Gruppo, infatti, continua ad ampliare l’offerta di tecnologie e servizi con l’obiettivo di migliorare costantemente le attività di supporto a una clientela sempre più vasta e dalle applicazioni diversificate. Presenteremo innovazioni studiate per soddisfare le esigenze dei brand owner e dei loro fornitori in termini di massimizzazione dell’efficienza, riduzione del time-to-market e ottimizzazione dei processi di stampa. Nell’ottica dell’ampliamento continuo dei servizi, lanceremo delle novità riguardanti l’intero portafoglio dei nostri prodotti».

Le principali novità Bobst a drupa 2016

MASTERCUT 106 PER
Mastercut106 PER a drupa in anteprima mondiale.
  • La nuovissima Mastercut106 PER in anteprima mondiale. Questo nuovo modello sarà la fustellatrice più produttiva mai realizzata, grazie a innovazioni che ridefiniranno gli standard di settore.
  • La nuova macchina per stampa a caldo Masterfoli 106 PR che integra il sistema Foli UnwinderR+, una soluzione che garantisce fino al 30% di produttività in più e una riduzione anche del 50% del consumo di banda metallizzata.
  • Una nuova piega-incollatrice lanciata proprio in occasione di questa fiera, la nuova Mastercut e la nuova Masterfoli, tutte studiate per garantire maggiore automazione, regolazioni più veloci, costi di esercizio inferiori e funzionamento più facile, nonché per consentire ai produttori di imballaggi di ottenere una produzione a «zero difetti».
  • Una nuovissima versione della macchina per la stampa flessografica M6 UV, configurata per la produzione di scatole pieghevoli. La M6 UV si porrà come valida alternativa alla stampa offset grazie ai cambi lavoro completati in meno di un minuto con la tecnologia Digital FlexoTM, alle velocità di produzione estremamente elevate e al taglio in linea ad alta velocità. Le scatole prodotte possono essere successivamente trasformate sulle fustellatrici e piega-incollatrici Bobst di cui dispone la maggior parte dei produttori di scatole. La M6 a sette colori presenta vantaggi che nessun’altra macchina è in grado di offrire in termini di costi dovuti all’acquisto del cartone in bobina e di semplificazione del processo produttivo grazie al sistema UV Digital FlexoTM che non richiede né acqua né solventi e che consente cambi lavoro rapidissimi.
  • Alternative innovative ed efficaci alla stampa offset per la produzione di scatole pieghevoli e imballaggio flessibile. Sfruttando i nuovi inchiostri UV a migrazione ridotta, nonché il livello di automazione offerto dalla tecnologia Digital FlexoTM, Bobst presenterà soluzioni in grado di offrire tempi di set-up paragonabili a quelli della tecnologia digitale e una produttività estremamente elevata.
  • La tecnologia di stampa con gamma cromatica estesa (ECG), che utilizza quattro o sette colori fissi ed è destinata a nuove macchine da stampa appositamente ottimizzate per sfruttare al massimo i notevoli miglioramenti introdotti da questa tecnologia di stampa.
  • Nuove macchine da stampa flessografica a tamburo centrale, stampa flessografica in linea, stampa rotocalco e stampa digitale, ma anche nuove macchine per l’accoppiamento, la spalmatura e la metallizzazione, molte delle quali dotate di tecnologie di automazione digitali per un funzionamento facile, ripetibile e affidabile in un flusso di lavoro di stampa e trasformazione di tipo digitale.
  • Nuovo software per la produzione di utensili ad alte prestazioni grazie a forme di fustellatura in legno di grande precisione con filetti di taglio e gomme di espulsione a marchio Bobst.
  • Potenziamento dei servizi di manutenzione e assistenza offerti da Bobst, ma anche una soluzione Pick&Pay di nuova generazione che aumenterà la sicurezza degli operatori e ridurrà i tempi di fermo macchina, rendendo disponibili direttamente sulla macchina ricambi di parti soggette a usura e parti di emergenza.
  • Presentazioni fatte da un team di specialisti sulla rivoluzionaria macchina per la stampa digitale ad alta produttività per il cartone ondulato e sulle macchine digitali per la stampa su cartone teso, carta e film.

Computer to plate a drupa: visita ragionata in fiera

La nuova serie Advantage N Essentials di Agfa si propone come una soluzione molto accessibile dal punto di vista dell’investimento, pur fornendo il meglio in termini di prestazioni.
La nuova serie Advantage N Essentials di Agfa si propone come una soluzione molto accessibile dal punto di vista dell’investimento, pur fornendo il meglio in termini di prestazioni.

Il Computer to plate continua a evolvere e a perfezionarsi con impianti altamente produttivi e tecnologie sempre più sofisticate, sia per quanto riguarda l’ambito offset sia soprattutto per quello flexo, che ha ormai raggiunto livelli di qualità elevatissimi. Per comprendere meglio lo stato dell’arte di una tecnologia tanto importante per il settore, ma di cui si parla ancora troppo poco, ecco un veloce vademecum delle principali soluzioni esposte in fiera.

Partiamo allora da Agfa Graphics che a drupa mostrerà il nuovo Ctp della serie Avalon N8-90 in abbinamento alle lastre Energy Elite Eco che non necessitano di cottura e sono studiate appositamente per le esigenze dei clienti con macchine piane e rotative. Il sistema Avalon assicura un’incisione al laser ecologica ed efficiente dal punto di vista energetico, dal momento che non utilizza sostanze chimiche per lo sviluppo. La nuova N8-90 si aggiunge così all’ampia famiglia di sistemi Ctp termici ed è in grado di processare lastre delle dimensioni massime di 1.165×950 mm alla risoluzione di 2.400 dpi, promettendo di realizzare un numero molto superiore di lastre al giorno rispetto alle 1.344 del precedente modello N8-80. Un’altra novità allo stand Agfa sarà la nuova serie Advantage N Essentials, una linea di Ctp «essenziale» che si rivolge al mondo dei quotidiani e che, pur ponendosi come soluzione molto accessibile dal punto di vista dell’investimento, fornisce il meglio della tecnologia in termini di prestazioni, affidabilità e facilità di utilizzo.

La nuova serie Advantage N Essentials di Agfa si propone come una soluzione molto accessibile dal punto di vista dell’investimento, pur fornendo il meglio in termini di prestazioni.
La nuova serie Advantage N Essentials di Agfa si propone come una soluzione molto accessibile dal punto di vista dell’investimento, pur fornendo il meglio in termini di prestazioni.

Soluzioni innovative anche da basysPrint, l’azienda tedesca acquisita da Punch Graphix nel 2004 e oggi parte di Flint Group, che ripresenta a Düsseldorf i suoi Uv-Setter per formati large e very large con alto livello di automazione. Con i suoi 1.485×2.100 mm di formato lastra massima i basysPrint VLF rappresentano sistemi Ctp più grandi disponibili sul mercato e riprendono il concetto di automazione applicato al settore dei giornali grazie all’utilizzo dell’unità di automazione Mca (Multi Cassette Automation) che permette di caricare e scaricare rapidamente vari formati lastra da quattro distinti cassetti. Il sistema è in grado di rendere disponibili fino a 320 lastre nel massimo formato o 800 lastre (formato 8 pagine) in caso di doppio caricamento, per un funzionamento continuo e senza alcun intervento da parte dell’operatore. I Ctp basysPrint VLF lavorano alla risoluzione di i 1.500 o 2.400 dpi e rappresentano la soluzione ideale per tutti gli stampatori che lavorano sia in rotativa che a foglio, utilizzando un numero piuttosto elevato di lastre.

I Ctp basysPrint VLF riprendono il concetto di automazione applicato al settore dei giornali grazie all’utilizzo dell’unità di automazione Mca.
I Ctp basysPrint VLF riprendono il concetto di automazione applicato al settore dei giornali grazie all’utilizzo dell’unità di automazione Mca.

Esko presenterà, nell’ambito della produzione di lastre flessografiche, le innovazioni più interessanti da quando lanciò, nel lontano 1995 e sempre a drupa, il ben noto sistema Cyrel Digital Imager (CDI) in collaborazione con DuPont. L’azienda di Ghent lancerà infatti un nuovo dispositivo di incisione Led per lastre flexo Uv, l’XPS Crystal 5080, che integra l’esposizione principale e la retro-esposizione in un’unica soluzione. Verrà inoltre proposto un nuovo espositore digitale di lastre flessografiche sviluppato sulla scorta della più recente tecnologia CDI, il CDI Crystal 5080. Entrambi possono essere integrati in un’unica soluzione, il sistema CDI Crystal 5080 XPS, unendo quindi i due processi di incisione e di esposizione delle lastre flessografiche in una sola operazione. Questa doppia soluzione consente di ridurre il numero di interventi manuali del 50% rispetto ad altre tecnologie, abbattendo di quasi il 70% il tempo necessario per produrre una lastra pronta per la stampa. Inoltre i nuovi dispositivi CDI e XPS sono semplici da usare, necessitano di minor formazione degli operatori e richiedono pochissimo intervento manuale.

Il doppio sistema CDI Crystal 5080 XPS unisce i processi di incisione e di esposizione delle lastre flessografiche in una sola operazione.
Il doppio sistema CDI Crystal 5080 XPS unisce i processi di incisione e di esposizione delle lastre flessografiche in una sola operazione.

Anche Kodak si presenta a drupa con un rinnovato impegno verso il settore Computer to plate, un business da sempre caro all’azienda americana. Le soluzioni di punta, le serie Kodak Trendsetter e Achieve, saranno mostrate abbinate a una nuova unità multi-cassetto Mcu, una nuova unità a cassetto singolo Scu e al sistema In-Line Punch System per la punzonatura in linea. La robusta ed economica serie Achieve, recentemente introdotta sul mercato, rappresenta un investimento sicuro e a prezzo accessibile che si rivela economico anche per quanto riguarda la gestione generale e i consumi elettrici. Basato sul sistema Ctp Kodak Trendsetter e sulla nuova tecnologia di esposizione termica Kodak TH5, l’Achieve dispone di un rinnovato sistema di raffreddamento che migliora il risparmio energetico del 43% rispetto alla progettazione iniziale. A Drupa Kodak annuncerà inoltre il lancio di un nuovo Trendsetter ultraveloce basato sulla tecnologia proprietaria Kodak SquareSpot in grado di portare a 68 lastre l’ora la produttività senza utilizzo di processi di bagnatura.

La serie Kodak Achieve, recentemente introdotta nel mercato, rappresenta un investimento sicuro e a prezzo accessibile.
La serie Kodak Achieve, recentemente introdotta nel mercato, rappresenta un investimento sicuro e a prezzo accessibile.

Come sempre Heidelberg si presenta a drupa con un nutrito gruppo di soluzioni per il computer to plate, a cominciare dalla serie Suprasetter che copre tutti i formati possibili offrendo la massima flessibilità e modularità. Equipaggiati con la tecnologia laser termica sviluppata da Heidelberg, i Suprasetter sono quasi totalmente protetti contro i difetti di produzione grazie al sistema a diodi intelligenti (IDS) che assicura il funzionamento continuo senza cali delle prestazioni anche nel caso in cui un diodo risulti usurato: in ogni situazione l’IDS cerca automaticamente a sinistra o a destra del diodo fino a quando non riesce a trovare il più grande gruppo possibile di diodi attivi, e poi continua la lavorazione. Un ampio sistema di raffreddamento garantisce inoltre che il processo di scrittura delle lastre non sia influenzato dalla temperatura dell’ambiente esterno. Con il distributore a doppia cassetta è anche possibile implementare la produzione di lastre in modo completamente automatizzato. Inoltre tutti Suprasetters possono essere dotati di un sistema di punzonatura opzionale per la massima precisione del registro.

La serie Suprasetter di Heidelberg copre tutti i formati possibili offrendo la massima modularità.
La serie Suprasetter di Heidelberg copre tutti i formati possibili offrendo la massima modularità.

L’ultima nata nella gamma di prodotti XPose! FlexLine di Lüscher Technologies è dedicata al settore flessografico. Il nuovo modello XPose! FlexLine 330L per il formato 42×60 pollici è dotato di un rivoluzionario sistema a doppia ottica, con 5.080 o 2.540 dpi di risoluzione di scrittura, e con la combinazione di una fotounità a tamburo interno ed esterno. In fiera ci sarà anche il nuovo sistema Ctp a letto piano MultiDX! 320 in grado di esporre qualsiasi matrice di stampa ad ablazione digitale con strato Lams (Laser Ablatable Mask), sia essa tipografica o flessografica. Il nuovo sistema MultiDX! 320 è dotato di un dispositivo di messa a fuoco dinamica capace di compensare eventuali irregolarità nello spessore della piastra di fino a 0,5 mm, e può essere equipaggiato con un massimo di 128 diodi laser che permettono il trattamento anche di grandi formati. Oltre alle lastre offset, il sistema consente l’esposizione di tutte le lastre ad ablazione in poliestere, lastre per tampografia, magnesio e di tutte le forme di stampa per la serigrafia

Il nuovo XPose! FlexLine 330L di Lüscher è dotato di un rivoluzionario sistema a doppia ottica e presenta la combinazione di una fotounità a tamburo interno ed esterno.
Il nuovo XPose! FlexLine 330L di Lüscher è dotato di un rivoluzionario sistema a doppia ottica e presenta la combinazione di una fotounità a tamburo interno ed esterno.

Nello stand di Presstek sarà possibile osservare i due modelli di punta del produttore americano, il Vector FL52 per il formato due pagine e il Dimension 425 Excel per quello a quattro pagine. Entrambi i dispositivi lavorano senza l’utilizzo di agenti chimici eliminando pertanto tutti i costi di sviluppo, di stoccaggio e smaltimento. Non vi è infatti alcuna necessità di pulire lastre e contenitori e non occorrono più rifacimenti a causa di esposizione errate, con una significativa riduzione dei costi di gestione. Il Ctp Vector FL52 di Presstek è indicato per lo stampatore di piccolo formato e le sue dimensioni compatte consentono di adattarsi a qualsiasi ambiente commerciale. Produce fino a 16 lastre l’ora utilizzando la tecnologia di imaging SureFire. Il sistema consente di ottenere tirature fino a 25mila copie con lastre di 52 cm e inferiori, permettendo anche alle più piccole aziende di stampa una produzione economica delle lastre. Il Dimension Excel è invece un sistema ad alte prestazioni che può essere configurato come standard (Dimension425) o ad alta produzione (Dimension450-AL), quest’ultimo dotato un caricatore automatico delle lastre e di un sistema di lavaggio ad acqua automatizzato.

Il Presstek Dimension 425 Excel è un sistema ad alte prestazioni che lavora senza l’utilizzo di agenti chimici eliminando pertanto tutti i costi di sviluppo.
Il Presstek Dimension 425 Excel è un sistema ad alte prestazioni che lavora senza l’utilizzo di agenti chimici eliminando pertanto tutti i costi di sviluppo.

Infine Screen presenta la sua raffinata e ampia gamma di Cpt progettati per ogni genere di produzione industriale. In particolare ripresenterà il suo PlateRite Ultima 16000II, il più recente modello della serie 16000. Il sistema produce lastre di dimensioni massime di 1.470×1.165 mm ed è indicato per le lavorazioni destinate al packaging, all’editoria e alla stampa commerciale. Si avvale della tecnologia di scrittura GLV e, nella sua versione più evoluta, quella del modello 16000IIZ, può arrivare a produrre fino a 31 lastre l’ora. Anche il recente PlateRite 8900Z è in grado di processare un numero altissimo di lastre, ben 65 l’ora, per formati di 1.030×800 mm con una risoluzione di 2.400 dpi. Macchina caratterizzata da una notevole flessibilità, la 8900Z può gestire un’ampia varietà di formati lastra, da 304×305 mm fino a 1.165×950 mm, ed è l’ideale per supportare una vasta gamma di macchine da stampa offset. Inoltre, grazie alle nuove funzionalità dell’autoloader, è in grado di caricare automaticamente le lastre durante l’esposizione continua, con un aumento significativo dei volumi di produzione.

Il PlateRite Ultima 16000II produce lastre di dimensioni massime di 1.470×1.165 mm ed è indicato per le lavorazioni destinate al packaging.
Il PlateRite Ultima 16000II produce lastre di dimensioni massime di 1.470×1.165 mm ed è indicato per le lavorazioni destinate al packaging.