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Un plugin per Adobe Illustrator per la progettazione di elementi anti-contraffazione

Arziro Design è la soluzione pensata per le aziende coinvolte nella progettazione e la produzione di confezioni, etichette, biglietti, coupon, marche da bollo, francobolli, badge aziendali, materiale bancario e documenti generici come certificati o diplomi.
Arziro Design è la soluzione pensata per le aziende coinvolte nella progettazione e la produzione di confezioni, etichette, biglietti, coupon, marche da bollo, francobolli, badge aziendali, materiale bancario e documenti generici come certificati o diplomi.

Ispirato a Fortuna, il software di progettazione di Agfa Graphics dedicato al mercato della stampa di elementi d’elevata sicurezza, Arziro Design, permette di creare in pochi secondi pattern molto complessi, per la stampa di elementi di sicurezza. Arziro Design è facile da usare e funziona su Adobe Illustrator CC 2014, standard, per Mac e Windows.

Secondo un rapporto della Commissione Europea, quasi il 7-10% del commercio mondiale è composto da merci contraffatte, con una perdita per i titolari dei marchi stimata in circa 500 miliardi di euro. Il rapporto calcola che la contraffazione sia responsabile della perdita di circa 2,5 milioni di posti di lavoro nei paesi del G20.

«L’epidemia della contraffazione ha fatto sì che numerose aziende ripensassero alle loro strategie di produzione e migliorassero le proprie tecnologie affinché possano contrastare più efficacemente questa situazione per evitare ulteriori perdite economiche» ha affermato Andy Grant, Global Head of Software, Agfa Graphics. «Questi prodotti contraffatti, di qualità inferiore, creano sul mercato problemi per i marchi originali e conseguentemente per l’economia. Proprio per questo abbiamo sviluppato Arziro Design come risposta all’aumento di tali minacce».

Arziro Design è stato creato per i designer e gli stampatori che necessitano di elementi di sicurezza a protezione dei loro marchi dalla contraffazione, sia per prodotti fisici che digitali. Arziro Design è la soluzione pensata per le aziende coinvolte nella progettazione e la produzione di confezioni, etichette, biglietti, coupon, marche da bollo, francobolli, badge aziendali, materiale bancario e documenti generici come certificati o diplomi.

Grazie all’integrazione con Adobe Illustrator i designer avranno accesso a un’ampia raccolta di moduli di progettazione e di strumenti all’interno del loro normale ambiente di lavoro. Arziro Design aiuta a creare pattern molto complessi, che poi diventano normali elementi di Adobe Illustrator; è anche possibile ‘arricchire’ progetti esistenti con elementi di sicurezza derivanti da Arziro o modificare creazioni di Arziro alterandone i parametri di progettazione predefiniti nel plug-in. In definitiva Arziro offre una piattaforma creativa, facile da usare, per i designer di questo specifico mercato.

Arziro Design è la soluzione pensata per le aziende coinvolte nella progettazione e la produzione di confezioni, etichette, biglietti, coupon, marche da bollo, francobolli, badge aziendali, materiale bancario e documenti generici come certificati o diplomi.
Arziro Design è la soluzione pensata per le aziende coinvolte nella progettazione e la produzione di confezioni, etichette, biglietti, coupon, marche da bollo, francobolli, badge aziendali, materiale bancario e documenti generici come certificati o diplomi.

Ecco i vincitori della 35ª edizione del concorso Finat Label Awards

L'etichetta
L'etichetta "Americano Gancia" che ha vnto i premi Best in Show e per il vincitore del gruppo Printing processes, assegnati a Collotype Labels (Italia).
L'etichetta "Americano Gancia" che ha vnto i premi Best in Show e per il vincitore del gruppo Printing processes, assegnati a Collotype Labels (Italia).
L’etichetta “Americano Gancia” che ha vnto i premi Best in Show e per il vincitore del gruppo Printing processes, assegnati a Collotype Labels (Italia).

Oltre ai premi ai vincitori per gruppo e categoria, sono stati assegnati 61 certificati di menzione speciale. I premi per il vincitore dell’evento, del gruppo, della categoria e il premio della giuria sono stati assegnati durante lo European Label Forum di Finat nel corso della cerimonia di premiazione tenutasi l’11 giugno. I vincitori Finat dell’edizione WLA 2014 che si è tenuta appena prima di Labelexpo a Chicago lo scorso anno sono stati insigniti di un premio durante la cerimonia, con l’assegnazione dei loro premi.

 

Di seguito viene riportato uno schema del numero di vincitori e delle menzioni speciali per gruppo:

Gruppo Vincitori Menzione speciale N. totale premi N. totale partecipanti
Gruppo A: Marketing/utilizzo finale 12 47 59 184
Gruppo B: Processi di stampa 3 11 14 40
Gruppo C: Applicazioni non adesive 2 3 5 18
Gruppo D: Innovazione 1 1 5
Gruppo E: Digitale 3 3 9
Totale 21 61 81 256

Vincitori del premio Best In Show e dei gruppi – commenti della giuria

I premi Best in Show e per il vincitore del gruppo Printing processes sono stati assegnati a Collotype Labels (Italia) per l’etichetta Americano Gancia. I giudici hanno assegnato il numero massimo i punti tecnici disponibili a questa etichetta. Si tratta di una vera e propria etichetta combinata realizzata in 10 colori utilizzando la tecnologia flessografica, serigrafica, litografica offset, di trasferimento a freddo, a caldo e di verniciatura, il tutto in un unico passaggio. Il design è pulito e luminoso mentre la lamina dorata è di ottima fattura con le lettere dorate e i medaglioni estremamente leggibili. Il risultato finale è una testimonianza della quantità di controllo richiesto nel corso dell’intero processo di produzione, dalla prestampa fino alla stampa e finitura.

 

Il vincitore del gruppo Marketing/End uses è Collotype Labels North America Wines & Spirits (USA) per Dream No. 7, un’etichetta dall’aspetto deliziosamente complesso con elementi di profondità nascosti. Questa etichetta ha un aspetto quasi astratto con forme non descrittive che «fluttuano» attraverso i colori dello sfondo in continua mutazione. Il titolo dell’etichetta stampata con tecnologia serigrafica in bianco crudo e la sottile complessa struttura goffrata garantiscono un livello di qualità superiore per questa etichetta. I diversi livelli di verniciatura aggiungono profondità al risultato finale, stampato in 7 colori.

 

Il vincitore del gruppo Non-Adhesive è Forlabels S.A. (Grecia) per Goddesses Ouzo. Una piccola manica ordinata realizzata con stampa digitale in 5 colori su pellicola PET. Ciascuna manica riporta il nome del dio/dea rappresentato nell’illustrazione, creando un risultato estremamente piacevole con un elemento divertente nella manica finale.

 

Il vincitore del gruppo Innovation è Tovenca AG (Svizzera) per Cryo-Etiketten. L’etichetta è stata progettata per inserirsi in un sistema di stoccaggio criogenico, di conservazione e manipolazione di campioni biologici. La complessità dell’etichetta risiede nella conversione e nell’intelligente applicazione delle etichette alla fiala. La fustellatura doveva essere precisa e in grado di essere applicata e conservata in condizioni di bassissime temperature. L’innovazione risiede principalmente nell’applicazione di uso finale.

 

Il vincitore del gruppo Digital è Collotype Labels (USA) per Diströya, un’etichetta dall’aspetto inquietante con moltissima azione. È stato utilizzato un retino da 210 lpi per ottenere i dettagli straordinari dell’illustrazione e il testo visibile attraverso l’etichetta. La stampa in rilievo e a impressione presenta una registrazione esatta, così come la stampa a caldo e la verniciatura. Il dettaglio nelle quattro medaglie è facilmente leggibile e l’aggiunta di un timbro blu aggiunge un tocco di colore al risultato finale. L’effetto dello sfondo dell’etichetta stampata su pergamena è un vero colpo di genio.

 

Il premio speciale della giuria è stato insignito a Cabas S.A. (Grecia) per Anassa Organics Tea. I giudici hanno ritenuto che questa serie di etichette fosse eccezionale per la storia raccontata e per la semplicità dei processi di stampa impiegati.

Il premio speciale della giuria è stato insignito a Cabas S.A. (Grecia) per «Anassa Organics Tea». I giudici hanno ritenuto che questa serie di etichette fosse eccezionale per la storia raccontata e per la semplicità dei processi di stampa impiegati.
Il premio speciale della giuria è stato insignito a Cabas S.A. (Grecia) per «Anassa Organics Tea». I giudici hanno ritenuto che questa serie di etichette fosse eccezionale per la storia raccontata e per la semplicità dei processi di stampa impiegati.

 

 

Selezione dei World Label Awards

Più tardi quest’anno, i partecipanti Finat al concorso World Label Awards (WLA) 2015 di L9 verranno selezionati per essere giudicati appena prima di Labelexpo Europe che si terrà a Bruxelles a fine settembre.

 

All’edizione WLA del 2014, Finat ha ricevuto tre premi principali. Le aziende insignite sono state Stratus Packaging (Francia) per Wines and Spirits, Grȧficas Varias (Spagna) per la categoria Digital e Schreiner Group (Germania) per la categoria Innovation. Si sono registrate alcune menzioni d’onore, per aziende tra cui Permapack AG (Svizzera) per il Fexo Colour Process; Ҫiftsan Etiket (Turchia) per il Letterpress Colour Process; Collotype Labels (Australia) per Combination Wines and Spirits e Omnipack (Svizzera) per il Combination Coloru Process. Un membro Finat si è inoltre aggiudicato un ambito premio WLA Best of the Best award, ma il vincitore resterà segreto fino a quando il premio verrà presentato all’azienda nel corso della cerimonia dei Label industry Global Awards che si terrà il 29 settembre durante Labelexpo Europe. Per ulteriori informazioni sui vincitori, vedere a pagina 54-63 dell’annuario Finat 2015.

Expo 2015 è amica della formazione!

ITS Angelo Rizzoli ha realizzato il portale web www.vivaioscuole.it dove ogni giorno vengono pubblicati dei video/presentazioni realizzate dalle scuole italiane.

Nel Padiglione Italia, al terzo piano, ci sono le eccellenze del sistema scuola italiano, uno spazio fisico per gli studenti dove vengono proiettati a ciclo continuo i video del giorno.

Michelle Obama e figlie con Agnese Renzi si sono fermate nello spaizo “Vivaio scuole” di Padiglione Italia!

Anche il Corriere ha dato questa importante notizia, che sottolinea l’attenzione della first lady per la formazione.

La stampa intelligente è il futuro

Gareth Ward ha visitato drupa per la prima volta nel 1986 e da allora ha sempre continuato a scrivere sulla stampa. In questi anni ha visitato aziende di stampa di tutto il mondo e intervistato gran part dei leader fornitori del settore in qualità di redattore della rivista Printing World.
Gareth Ward ha visitato drupa per la prima volta nel 1986 e da allora ha sempre continuato a scrivere sulla stampa. In questi anni ha visitato aziende di stampa di tutto il mondo e intervistato gran part dei leader fornitori del settore in qualità di redattore della rivista Printing World.
Gareth Ward ha visitato drupa per la prima volta nel 1986 e da allora ha sempre continuato a scrivere sulla stampa. In questi anni ha visitato aziende di stampa di tutto il mondo e intervistato gran part dei leader fornitori del settore in qualità di redattore della rivista Printing World.
Gareth Ward ha visitato drupa per la prima volta nel 1986 e da allora ha sempre continuato a scrivere sulla stampa. In questi anni ha visitato aziende di stampa di tutto il mondo e intervistato gran part dei leader fornitori del settore in qualità di redattore della rivista Printing World.

Manca meno di un anno a drupa 2016! la principale fiera per la stampa e le soluzioni crossmediali.

In attesa dell’evento più atteso (la ripetizione è voluta!) dal mondo della stampa, pubblichiamo una serie di articoli scritti da esperti; il primo del serie si intitola “Smarter print to market”scritto da Gareth Ward (UK).

Gareth Ward ha visitato drupa per la prima volta nel 1986 e da allora ha sempre continuato a scrivere sulla stampa. In questi anni ha visitato aziende di stampa di tutto il mondo e intervistato gran part dei leader fornitori del settore in qualità di redattore della rivista Printing World. Oggi si occupa dell’editing e della pubblicazione di Print Business in formato cartaceo e del relativo sito Web. Aiuta gli stampatori a muoversi nell’universo in evoluzione delle comunicazioni parlando di tecnologia e delle aziende che si sono adattate con successo a nuovi metodi lavorativi. Gareth è anche un relatore conosciuto nonché moderatore presso eventi di settore in tutto il mondo e scrive commenti per riviste e blog.

Il consumismo, un incremento della popolazione a livello globale, gli effetti di Internet e dell’e-commerce… tutti questi sviluppi stanno avendo un impatto sul nostro mondo, cambiando le previsioni per il futuro e incidendo fortemente sull’evoluzione e la sopravvivenza della stampa.

I consumatori si danno da fare per acquistare i prodotti più recenti in settori come quelli dei prodotti consumabili, farmaceutici e per la decorazione. La ricerca di merci desiderabili, di marca e con elevata qualità sta incidendo sui settori industriali, dell’imballaggio e in generale della stampa.

Il forte interesse nei confronti della stampa 3D, dell’elettronica, dell’RFID e delle applicazioni mobili e di codifica sta portando l’idea di comunicazione verso nuovi ambiti.

Stampare in modo più intelligente

Lo stampatore di successo del futuro sarà in grado di offrire ai propri clienti un servizio completo che andrà ben oltre la stampa e la finitura. Il mix esatto di comunicazioni digitali, stampa a valore aggiunto, manipolazione dei dati e logistica dipenderà dalla base clienti e da come lo stampatore si posizionerà o magari dalle collaborazioni che stringerà con altri attori dotati di know-how in questo settore. Ma quello che determinerà il successo della stampa in quanto mezzo di comunicazione nel prossimo decennio è già chiaro: la stampa deve essere mirata e pertinente.

Ciò non era necessario quando la stampa era il canale principale di diffusione di pubblicità, informazioni, comunicazioni con il governo e così via. Gran parte di questa stampa divulgativa è stata trasferita all’ambito digitale e non tornerà più indietro, ma la stampa non attraversa un momento di contrazione. Sta diventando sempre più intelligente, versatile e soprattutto più pertinente e importante per chi ne fa uso.

Se uno stampatore non prende parte a tale sviluppo, l’unica sua scelta resta quella di vendere servizi di stampa il più economici possibili e questo non rappresenta certo un modo di costruire il futuro né di creare collaborazioni durature con i clienti. Sfortunatamente sono molti gli stampatori che si muovono in base al prezzo e dovranno subire la stessa inevitabile fine dei pelosi mammut: l’estinzione.

L’IT definisce la pertinenza della stampa

Gli stampatori odierni devono avere tanta dimestichezza con l’IT quanta ne hanno con la litografia offset. La loro competenza può andare dalla gestione di un sito Web per ricevere lavori alla creazione di flussi di lavoro automatici che riducono al minimo i punti di intervento che possono causare l’introduzione di errori usando sistemi di gestione – MIS per registrare e presentare fino nei minimi dettagli il rendimento di un’azienda fino alla gestione di dati per creare comunicazioni personalizzate per i clienti per parlare con loro nel modo più adeguato. Se ciò vuol dire comunicare tramite i social media unitamente alla stampa, questa sarà la tipografia di nuova generazione.

Il problema è che gli stampatori continuano a preferire gli investimenti in una nuova stampante anziché nell’IT. Perché la stampante viene vista come tangibile e comprensibile. Se opera a 18.000 fogli all’ora (e le macchine a drupa 2016 sono probabilmente in grado di raggiungere i 20.000 fogli all’ora), si tratta di una macchina il 20-30% più rapida rispetto a quella che possiedono attualmente, quindi è logico. Ma pochi pensano realmente a come i lavori devono essere elaborati prima di raggiungere la macchina da stampa o una volta stampati. In tutto il mondo le tirature di stampa si riducono e il tempo di realizzazione diminuisce. Una stampante più rapida aumenta il problema della gestione di più lavori in meno tempo senza commettere errori. Inoltre pochi considerano la formazione del personale come un investimento anziché un’imposizione.

Il primo «Global Insights Report» di drupa pubblicato nell’ottobre 2014 ha messo in evidenza quanto segue: «Solo il 23% del gruppo di esperti di drupa segnala un aumento nella spesa destinata all’IT negli ultimi cinque anni e praticamente tutti i responsabili delle decisioni aziendali hanno evidenziato una mancanza di specialisti in ambito IT. Si tratta di una sfida enorme per gli stampatori». Sabine Geldermann, direttore di drupa 2016.

Le competenze IT sono un fattore chiave per l’automazione a livello di processo. I fornitori di software del settore danno per scontato che la conformità al JDF sia fondamentale. I flussi di lavoro dovranno diventare più sofisticati. La realizzazione di una sezione di otto pagine su carta standard è semplice ma i clienti di domani vorranno qualcosa di più di questo. Vorranno che i loro prodotti vengano stampati per distinguersi, per produrre l’impatto che consentirà loro di differenziarsi tra le migliaia di messaggi di marketing che si ricevono ogni giorno.

Claus Bolza-Schünemann, presidente di drupa e CEO di KBA prevede che: «Tra alcuni anni vi saranno meno aziende di stampa ma saranno più grandi e di livello industriale, in grado di offrire un ampio ventaglio di servizi. Nel settore commerciale gli stampatori si trasformeranno in fornitori di servizi di marketing per i servizi di stampa e online».

Claus Bolza-Schuenemann, presidente del comitato consultivo Drupa e Presidente della Koenig & Bauer Group.
Claus Bolza-Schuenemann, presidente del comitato consultivo drupa e Presidente della Koenig & Bauer Group.

«Il collegamento tra stampa, attività online e mobili si rafforzerà ulteriormente». Claus Bolza-Schünemann.

La transizione è appena agli inizi. Un noto commentatore di pubblicità e Internet ha sottolineato lo scorso anno che i consumatori trascorrono moltissimo tempo utilizzando gli smartphone ma che questi sono alla base solo di una piccola percentuale della spesa complessiva di marketing, mentre il settore in rapida contrazione dei giornali attira una quantità sproporzionata di investimenti pubblicitari. Sarà necessario ridurre da un lato per aumentare dall’altro a meno che il giornale non diventi più pertinente per i suoi lettori. Ciò significa sezioni iperlocali stampate digitalmente con pubblicità mirate.

Nuova convalida della stampa in un mondo digitale

Lo stesso si può osservare nelle riviste in cui i titoli di grande distribuzione che venivano stampati in rotocalcografia stanno perdendo quota mentre le riviste che si concentrano su interessi specifici dei lettori sono ancora in salute. Si registreranno fluttuazioni da un paese e l’altro e con il cambiare delle mode ma le riviste che si concentrano su questo tipo di lettori non verranno spazzate via dalla disponibilità a livello digitale dei contenuti perché la lettura di una rivista implica di più delle semplici informazioni che contiene.

Circa un decennio fa si prevedeva che con lo sviluppo di Internet i video on demand e la possibilità di interagire con i siti Web, le riviste di moda sarebbero scomparse perché i siti Web sono in grado di mostrare i vestiti indossati, presentano link ai prezzi e consentono di ordinare immediatamente. Ma le riviste di moda sono più forti che mai perché tenere in mano un numero di Vogue definisce in un certo qual modo la donna che lo possiede. I siti Web di moda online come ASOS e Pret-a-porter hanno lanciato riviste stampate a causa di tale fenomeno.

Le cassandre che prevedevano lo stesso destino per i cataloghi sono stati contraddetti dalla natura umana. Ci piace sfogliare un catalogo o un depliant di viaggio. Accendono la nostra immaginazione in un modo che il digitale non riesce a fare. E i rivenditori che sono presenti solo online o che hanno abbandonato i loro cataloghi stampati stanno tornando alla stampa per ricordare ai clienti di visitare i loro siti Web per portare a termine un acquisto. Se lo shopping online continuerà a crescere (sebbene resti una parte relativamente piccola della spesa dei consumatori, anche nei paesi più industrializzati), sarà necessario sempre più materiale stampato.

Ma non sarà lo stesso tipo di stampa utilizzata in passato. Perché ad esempio inviare a qualcuno che se ne va sempre in vacanza in Sicilia informazioni su vacanze in Trentino? Invece l’agenzia viaggi, con l’aiuto dello stampatore, può creare una brochure personalizzata che presenta i migliori hotel e località della Sicilia. Si tratterà di una pubblicazione più limitata con una tiratura più breve ma gli standard di produzione potranno essere superiori in termini di stampa, carta e personalizzazione.

Lo stampatore dovrà essere pronto a offrire tale servizio ai propri clienti. Ciò significa investire in tecnologia in grado di gestire tirature di stampa più brevi. Significa la capacità di stampare su carta non rivestita, molto diffusa per le sue qualità al tatto e ciò può avvenire tramite le nuove tecnologie UV che si stanno diffondendo nel settore. Significa essere in grado di potenziare il prodotto stampato usando vernici, lamine, effetti di stampa in rilievo, fustellatura e altri processi in grado di potenziare il valore del prodotto stampato e renderlo più interessante e attraente per il cliente.

Ciò può implicare l’inclusione di circuiti elettronici stampati per trasformare una pagina stampata di un libro o una rivista in un altoparlante per raccontare una storia, il cruscotto di un’auto può animarsi quando diversi pulsanti e interruttori sono attivati, un’etichetta stampata è in grado di illuminarsi quando un sensore rileva del movimento.

I codici integrati nella pagina stampata sono acquisibili tramite smartphone per accedere a informazioni digitali rivolte al consumatore, magari a un’offerta da riscuotere in un certo negozio o ristorante, offrendo all’azienda che presenta l’offerta informazioni relative a chi ha acquisito il codice, dove e quando. Il poster o la pubblicità stampata acquisiscono un valore misurabile perché si sono dimostrati pertinenti per il consumatore in quel momento.

Innovazione nel marketing

La stampa e la finitura di alta qualità in grado di aumentare le vendite delle bottiglie di fascia alta di alcolici si stanno facendo strada verso altri tipi di packaging, in particolare con l’aumento delle merci prodotte artigianalmente. Sebbene qui i volumi complessivi siano ridotti, il valore della confezione stampata è molto più importante. E lo stampatore può influire molto di più sulla qualità rispetto all’azienda che lavora per marchi globali con team di marketing di prodotto che spingono gli stampatori ad adeguarsi.

Tuttavia, persino queste aziende globali devono acquisire una maggiore flessibilità per poter soddisfare il desiderio di innovazione e novità della nostra società. Ciò significa che il packaging stampato diventerà uno strumento di marketing importante, si pensi ad esempio all’impatto avuto dalla campagna Share a Coke. Lo stampatore deve essere in grado di ridurre i tempi di produzione dei nuovi prodotti, mediante flussi di lavoro automatizzati o magari tramite la creazione di prototipi usando la tecnologia di stampa 3D.

C’è spazio anche per l’utilizzo delle nuove tecnologie inkjet stampando direttamente sulla bottiglia o sulla confezione stessa, con la cosiddetta stampa diretta. Il sistema di stampa diventa parte della linea di imbottigliamento o confezionamento e anziché stampare e consegnare etichette, l’azienda di stampa si occuperà di gestire e utilizzare questo nuovo flusso di lavoro.

Tutto questo richiederà una nuova strategia di marketing per quello che rappresenta uno stampatore e quello che può fare e questo è un territorio ancora da esplorare per numerosi fornitori di servizi di stampa. Le eccezioni sono gli stampatori online che sono cresciuti rapidamente negli ultimi anni, spazzando via in tal modo le piccole attività di stampa. Ma persino questi esempi raramente hanno prezzi competitivi; vendono comodità e facilità di accesso e ciò si basa su un’attività di marketing costante e su sponsor che si occupano di far conoscere il marchio.

Aumentare il valore

Gli stampatori quindi devono concentrarsi sul servizio personalizzato, sulla modalità di stampa immediata, su un’ampia scelta di supporti, sulla progettazione, sulla soddisfazione del cliente e così via. Anche questo richiede competenze di marketing che devono essere sviluppate.

La risposta sarà diversa in base all’azienda di stampa, spiega Claus Bolza-Schünemann: «Ogni stamperia conosce i propri clienti e i propri punti di forza. Perciò, non è di grande aiuto copiare semplicemente la ricetta del successo di altri. Se ogni azienda offrisse gli stessi servizi ciò porterebbe automaticamente a una ridondanza sul mercato, con le ben note conseguenze».

«Le grandi fiere commerciali come drupa offrono buone possibilità di saperne di più sulle nuove tecnologie e sui modelli aziendali rivolti al futuro e sul percorso adeguato da seguire per un’azienda». Claus Bolza-Schünemann.

Alon Bar-Shany, vicepresidente e direttore generale di HP Indigo.
Alon Bar-Shany, vicepresidente e direttore generale di HP Indigo.

Alon Bar-Shany, vicepresidente e direttore generale di HP Indigo, è d’accordo: «È presente una certa pressione verso la commercializzazione su larga scala, opzioni di qualità più bassa e prezzo più contenuto, ma questa tendenza sarebbe un disastro per il settore. L’opportunità risiede nella stampa di meno pagine ma con un valore più elevato».

«Gli stampatori devono riconoscere che esiste un cambiamento e quindi cogliere l’opportunità. Il settore deve diffondere la parola in merito alla bellezza intrinseca e all’efficacia della stampa in un mondo digitale». Alon Bar-Shany.

La stampa resterà alla base del tutto ma gli stampatori devono trasformarsi in project manager, guidando i diversi aspetti della catena di comunicazione per ottenere il risultato desiderato dal clienti, con un ROI misurabile. L’obiettivo di ridurre i costi generali alla fine della supply chain ha già trasformato il modo in cui i libri vengono stampati e distribuiti; la stampa digitale sta iniziando a intaccare il settore del packaging per lo stesso motivo. Non si tratta del costo di produzione di un singolo cartone o etichetta che è importante, ma il costo generale dei materiali di scarto e del tempo trascorso nella supply chain. Gli stampatori devono ampliare le loro vedute oltre la creazione di una scatola.

Per le aziende che possono farlo, che si sono impegnate con i loro clienti e collaborano per trovare soluzioni che adottino la stampa a un qualche livello, il futuro è molto promettente.

«La stampa è ancora in grado di creare emozioni e la stampa dura, mantenendo momenti e ricordi». Alon Bar-Shany.

La stampa non è più il banale foglio di carta che viene riciclato dopo pochi minuti. Gli stampatori intelligenti lo stanno scoprendo. Il valore ora è una funzione non di scarsità ma di pertinenza.

Gli Oscar del packaging: ecco tutti i premiati di OneMorePack

Mimicoco Design (Treviso), vincitore della categoria Visual e della menzione Miglior Comunicazione, con il displayer Tre Teste Deseye. http://www.mimicocodesign.com/. Sono le grandi teste degli uomini Deseye: uomini e donne pensanti con baffi, capelli e cappelli intercambiabili. Deseye è presente nel mercato dell’ottica dal 2000, l’azienda è strutturata sul modello di un laboratorio creativo dove si ibridano le singole competenze e l’inventiva del team per dare vita ad una “spensierata” collezione di occhiali premontati dipinti a mano, caratterizzata dall’esuberanza del colore e dall’unicità delle decorazioni. Le teste di cartone sono decorate con la tecnica del collage per richiamare la forte manualità che contraddistingue il marchio.

Si è tenuta giovedì sera la cerimonia di premiazione di OneMorePack, concorso nazionale di Creative Packaging Design ideato e diretto dall’industria poligrafica salernitana Grafica Metelliana. Importante riscontro di critica e di pubblico per la seconda edizione dell’iniziativa, il cui evento finale si è svolto nella cornice suggestiva e dall’alto valore storico del Complesso Borbonico del Fusaro di Bacoli (NA). Il concorso, che annualmente premia i migliori imballaggi realizzati per il mercato italiano e internazionale da designer e agenzie di comunicazione, quest’anno ha coinvolyo anche gli studenti, con l’intento di intercettare i giovani talenti in formazione, che hanno progettato un sistema di packaging per tre formati di pasta.

La serata partenopea dedicata al design, al packaging e alla creatività ha visto la partecipazione di professionisti di tutta Italia e ha visto sul palco, tra gli altri, Lola Toscani (esperta di marketing e comunicazione che nel suo intervento ha puntato l’attenzione al rapporto tra committente e creativo), Emily Louise Simonis (designer e packaging consultant, che ha interloquito con i presenti sui dettagli che fanno la differenza nella configurazione degli imballaggi) e Margherita Foglia (Export Mangaer di Pastificio dei CaMpi, che ha illustrato il caso aziendale del premiato pastificio di Gragnano).

Tre valutazioni distinte (una della commissione interna di Grafica Metelliana, una della giuria tecnica a Milano dello scorso 20 aprile, una online riservata agli iscritti delle associazioni di categoria patrocinanti il premio – Aiap, Assografici, Unicom) hanno portato a eleggere sei vincitori e quattro menzioni speciali tra i professionisti e a premiare tre studenti di design.

I Professionisti premiati:

  • Baldessari&Baldessari (Milano),
    vincitore della categoria Food&Beverage, con la Scatola Pralina Exquisita.
  • Max Coppeta (Caserta), vincitore della categoria Esthetics, con il pack Arles 1955.
  • Tech Team (Roma), vincitore della categoria Various e della menzione Miglior Innovazione, con il progetto Light&glow.
  • Gian Piero Giovannini di Urge Design (Bologna), a cui va la menzione Miglior Sostenibilità, con il packaging Vasi Comunicanti.
  • Mimicoco Design (Treviso), vincitore della categoria Visual e della menzione Miglior Comunicazione, con il displayer Tre Teste Deseye.
  • Francesco Galiero di OhOh Design (Napoli), vincitore della categoria Label, con l’etichetta Show me your soul.
  • Autore (Benevento), vincitore della categoria Shopping bag, con le shopper Autore.
  • Packaging in Italy (Parma), vincitore della menzione Miglior Funzionalità, con la Shopper Antico Chiostro di Saronno.

Patrocinato da Aiap, Unicom, Assografici e Confindustria Campania, OneMorePack vede quest’anno tra i partner tecnici Fedrigoni, Macchingraf, Bobst, Luxoro, Tremil, Hotel Cetus e tra i media partner Mercurio3D, Converter, Promotion Magazine, Uomini&Donne della Comunicazione, Print Buyer.

Digital Book ha scelto Ricoh Pro C7100X per migliorare la produzione di libri

Digital Book è nata nel 2009 dall’idea di Andrea Meucci e Marco Vadi, esperti nel settore di stampa e della consulenza editoriale. Con sede a Cerbara, Città di Castello (PG), l’azienda si pone l’obiettivo di supportare gli editori nella realizzazione di progetti innovati, sempre tenendo conto dei nuovi trend quali per esempio l’abbassamento delle tirature medie dei libri.

Grazie a soluzioni tecnologiche all’avanguardia Digital Book segue l’intero processo produttivo del libro offrendo prodotti finiti e di qualità. «Per stare più vicino ai nostri clienti – spiega Andrea Meucci, cofondatore di Digital Book – abbiamo sviluppato un portale Web-to-print che possiamo definire il nostro fiore all’occhiello. Il sito Web, che conta oltre 500 iscritti e che ci permette di relazionarci con le case editrici in Italia e all’estero, è pensato in un’ottica di personalizzazione, per cui ogni cliente ha una sezione dedicata in cui trova sconti e contenuti ad hoc».

Innovazione digitale per esplorare nuovi mercati

Di recente Digital Book ha deciso di ampliare la propria offerta mediante l’installazione di Ricoh Pro C7100X. Marco Vadi, cofondatore di Digital Book commenta così la scelta: «Nel mercato attuale così competitivo è importante riuscire a differenziarci dai competitor proponendo nuovi servizi e applicazioni a valore aggiunto. Grazie alla quinta stazione a colore per la stampa del bianco e del trasparente, Ricoh Pro C7100X ci consente di rivolgerci al mercato commerciale e a quello del packaging realizzando campionature per il settore cosmetico e farmaceutico. Si aprono nuove opportunità anche nell’ambito dell’editoria, il nostro target di riferimento: in passato per la nobilitazione della copertina dei libri utilizzavamo la serigrafia, mentre ora con la nuova soluzione Ricoh siamo in grado di gestire anche questa fase della produzione».

Tra le caratteristiche tecniche che l’azienda ha valutato nella scelta vi è infatti la possibilità di gestire il formato delle copertine 33×70 cm direttamente dal cassetto. L’affidabilità e la precisione del registro sono garantiti dalla battuta meccanica.

Oltre al registro meccanico, Digital Book sta apprezzando:

  • l’elevata produttività
  • la possibilità di gestire supporti fino a 360 g/m2
  • la qualità di immagine fino a 1.200×4.800 dpi grazie alla tecnologia potenziata Vcsel (Vertical Cavity Surface Emitting Laser)
  • la versatilità di utilizzo: presenza della quinta stazione colore per il trasparente/bianco

Andrea Meucci conclude: «Non sono solo le tecnologie a fare la differenza, ma la capacità del fornitore di supportarci con servizi professionali, gestionali e di consulenza. Ricoh ci segue da vicino e questo è per noi fondamentale. I servizi di assistenza tecnica sono tempestivi e questo ci consente di offrire una produzione continua ai nostri clienti».

Foto Intervistati3
Andrea Meucci (a sinistra) e Marco Vadi (a destra), cofondatori di Digital Book.

I primi investimenti di Arti Group dopo l’acquisizione da parte di Bavaria Industries

Johann Kral_A.D. Arti Grafiche Johnson_Bavaria Industries Group.
Johann Kral_A.D. Arti Grafiche Johnson_Bavaria Industries Group.

Il piano strategico, già presentato nei mesi scorsi nelle sue linee principali dal top management del gruppo che consolida le attività del Nuovo Istituto Italiano d’Arti Grafiche, di Eurogravure, di Arti Grafiche Johnson e di Arti Kalender Production and Services GmbH, prevede la razionalizzazione dei siti produttivi dislocati sul territorio di Bergamo, oltre a una rinnovata propensione agli investimenti produttivi, oggi sostenuti da significative acquisizioni commerciali.

Le azioni di riorganizzazione strategica di Arti Group si declinano oggi su quattro direttrici principali, che riguardano investimenti e integrazioni operative, sviluppi commerciali e riorganizzazione legale.

Per quanto riguarda gli investimenti, il primo si sta concretizzando proprio in questi giorni, con l’acquisto di una rotativa Goss 16 pagine di moderna concezione, completamente accessoriata e idonea a soddisfare la clientela più esigente, anche in nicchie di mercato oggi non servite. La rotativa sarà installata presso lo stabilimento di Bergamo nel mese di settembre.

Questo importante investimento si inquadra nel piano di riorganizzazione di Arti Group, che prevede una seconda azione qualificante: la migrazione di tutti gli asset produttivi dallo stabilimento di Arti Grafiche Johnson, a Seriate, al Nuovo Istituto Italiano d’Arti Grafiche, nello storico stabilimento di Bergamo.

Oggi il reparto Stampa Piana ex Johnson è già operativo a Bergamo, dopo estese attività di revamping, mentre i reparti di confezione e finissaggio verranno spostati al termine della campagna di vendita 2015.

Migrazione e investimenti procedono quindi a tappe forzate, confermando le sinergie e i tagli di costi previsti, grazie anche al sostegno di due importanti istituti di credito, ai quali è stato illustrato il piano di business per il prossimo triennio.

Queste azioni sono in chiara controtendenza rispetto alle notizie di gravi default finanziari che oggi affliggono il mercato grafico, e si ritiene possano permettere ad Arti Group di ottimizzare i costi industriali e di struttura, ampliando l’offerta e arricchendo la catena di valore che già oggi propone tutte le tecnologie di stampa e di confezione.

Focalizzazione sui costi, liberazione di risorse finanziarie immobilizzate, integrazione dei siti produttivi e conseguente, attenta, revisione dei flussi logistici sono quindi i punti cardine di un piano che prevede di armonizzare produzioni e tecnologie fino a oggi gestite separatamente, con molte diseconomie di scala.

Agli aspetti di carattere operativo si affiancano strategie di carattere commerciale, con la definizione di un accordo di partnership commerciale e produttiva per il mercato francese, nel settore «Agende e Calendari», con Calendrier de Paris (Famiglia Engel).

È stata inoltre rafforzata la struttura commerciale nel settore «Printing», sia con l’ingresso di un nuovo Direttore Vendite Italia (Paolo Busnelli ha infatti iniziato la propria attività presso Arti Group dal primo giugno 2015), che con l’introduzione di due nuove figure, idonee a consolidare la presenza di Arti Group sui mercati scandinavi, anglosassoni e francesi.

Nella visione di Arti Group, investimenti, strategie operative e rafforzamento delle linee di vendita, trovano un comune denominatore nella revisione dell’organigramma societario del gruppo.

A questo scopo sono state avviate, e in alcuni casi rese già operative, operazioni di fusione tra le diverse entità aziendali del gruppo, funzionali a semplificare la struttura legale, ad accelerare i processi decisionali ed eliminare funzioni o attività ridondanti.

In sintesi, Bavaria Industries Group Ag, Fondo di Private Equity a vocazione industriale, è determinata a raggiungere gli obiettivi di redditività prefissati, e supporta le aziende nelle strategie in fase di attuazione, ma molta responsabilità l’avranno anche le Organizzazioni Sindacali che, in base al loro atteggiamento, contribuiranno alla realizzazione del piano industriale e quindi alla salvaguardia dei posti di lavoro.

A questo riguardo, le dichiarazioni di Johann Kral, CEO del Gruppo, non lasciano alcun dubbio: «Solo un’azienda in utile può salvaguardare posti di lavoro. Le aziende in perdita si chiudono o nel migliore dei casi, si rivendono».

A conferma dell’interesse strategico di Bavaria Industries Group AG sia per il settore grafico che per quelli attigui, è in fase di studio anche l’ipotesi di crescita per linee esterne, con possibili acquisizioni.

Adobe presenta la nuova edizione di Creative Cloud

CC, il logo 2015.

Adobe ha presentato oggi la nuova edizione di Adobe Creative Cloud, che include tutti gli strumenti per la creatività professionale. L’edizione 2015 di Creative Cloud comprende alcuni importanti aggiornamenti agli strumenti desktop di maggior successo di Adobe, quali Photoshop CC, Illustrator CC, Premiere Pro CC e InDesign CC, nonché alcune nuove app mobile per iOS e Android. È inoltre da oggi disponibile Adobe Stock, la prima offerta di contenuti pronti per l’uso da integrare direttamente nel processo creativo che si accompagna agli strumenti di uso quotidiano dei designer. Adobe ha annunciato infine un’estensione di Creative Cloud for Enterprise che comprende servizi di amministrazione, sicurezza, collaborazione e publishing per grandi aziende ed organizzazioni che operano nel settore del design.
«L’edizione 2015 di Creative Cloud è ricca d’innovazione. Adobe Stock, il nostro nuovo servizio stock, consente di accedere a 40 milioni di foto, grafiche vettoriali e illustrazioni direttamente dalle app CC per desktop preferite. La nostra tecnologia CreativeSync rafforza le connessioni tra app per desktop e app mobile per iOS e Android, e alcuni importanti aggiornamenti dell’infrastruttura e delle funzioni amministrative di Creative Cloud ne fanno un aggiornamento essenziale per le aziende nostre clienti,» ha affermato David Wadhwani, senior vice president, Digital Media, Adobe.

Adobe Stock_Search.
Adobe Stock_Search.

Il cuore di Creative Cloud è Adobe CreativeSync

Si tratta di una tecnologia esclusiva che sincronizza in maniera intelligente gli asset creativi, quali file, foto, font, grafiche vettoriali, pennelli, colori, impostazioni, metadati e molto altro. Con Creative Sync, ogni asset è immediatamente disponibile nel formato giusto e su qualunque dispositivo, su desktop come su web e app mobile. CreativeSync, disponibile in esclusiva con Creative Cloud, permette di iniziare a lavorare con qualsiasi app Creative Cloud mobile connessa o strumento CC per desktop, riprendere il lavoro successivamente su un altro dispositivo e portarlo a termine con il software CC per desktop preferito.

Gli strumenti per desktop fanno passi da gigante

Con l’edizione 2015 di Creative Cloud, la magia di Adobe e la performance di Mercury assicurano velocità e innovazioni tecnologiche in 15 applicazioni CC per desktop:
-Photoshop CC, che quest’anno festeggia il 25° anniversario, presenta Artboards, il modo migliore per progettare una user experience per dispositivi differenti in un unico documento Photoshop e ottenere velocemente l’anteprima su uno di questi; include inoltre Photoshop Design Space, un nuovo ambiente di lavoro basato sulle esigenze dei designer di app mobili e siti web.
-Lightroom CC e Photoshop CC sono stati entrambi potenziati con la nuova funzione Dehaze. Annunciata per la prima volta al MAX a Ottobre 2014, Dehaze elimina la nebbia e la foschia dalle foto, anche subacquee, per renderle straordinariamente chiare e, viceversa permette di annebbiare una foto come effetto artistico.
-Premiere Pro CC migliora ulteriormente la sua posizione di leadership sul mercato con l’aggiunta del pannello Lumetri Color per correggere Il colore utilizzando regolazioni intuitive e altri semplici comandi, e di Morph Cut, che permette di realizzare per esempio contenuti video come interviste e discorsi in pubblico perfette attenuando i salti dovuti ai tagli nelle riprese, creando quindi una sequenza coesa e fluida.
-After Effects CC prevede ora una funzione di Uninterrupted Preview per permettere agli artisti di modificare le proprietà di una composizione e persino di ridimensionare i panel senza influire sulla riproduzione. Inoltre, l’innovativo Adobe Character Animator dà vita alle immagini 2D utilizzando una webcam per rilevare i movimenti del viso, registrare i dialoghi e applicare movimenti in tempo reale a un personaggio preconfigurato.
-Illustrator CC è oggi 10 volte più veloce e 10 volte più preciso di CS6. Grazie ai notevoli potenziamenti della Mercury Performance Engine, l’utente può oggi utilizzare in modo immediato le funzioni panorama e zoom. Il nuovo strumento Chart (anteprima) permette inoltre di creare grafici personalizzati e di condividerli attraverso le CC Libraries.
-InDesign CC, grazie ai miglioramenti della Mercury Performance Engine, raddoppia la velocità con cui è possibile zoomare, scorrere e sfogliare documenti complessi. InDesign permette inoltre di pubblicare e diffondere documenti con un solo click.
-Dreamweaver CC ha nuove ed efficienti funzioni di web design che permettono d’impostare e realizzare velocemente siti pronti per la produzione e adattabili a schermi di qualsiasi dimensione.
-Adobe Muse comprende oggi l’accesso istantaneo a caratteri premium di Typekit.
E molto, molto altro. Nuovi aggiornamenti a queste e ad altre applicazioni CC per desktop ne fanno una delle release più complete degli ultimi anni.

Adobe Stock_Image Preview.
Adobe Stock_Image Preview.

Nuove app Android per flussi di lavoro da mobile a desktop potenziati

Dal lancio di Creative Cloud nel 2012, Adobe sostiene l’idea che i dispositivi mobili debbano essere parte integrante del processo creativo, e che le relative app mobili gratuite debbano interagire senza soluzione di continuità con gli strumenti CC per desktop. Oggi Adobe ha introdotto per la prima volta Brush CC, Shape CC, Color CC e Photoshop Mix per Android, offrendo la possibilità di lavorare su dispositivi mobili a milioni di creativi in tutto il mondo. Ha inoltre aggiornato molte delle sue app mobili Creative Cloud di maggior successo per iPhone e iPad, quali Adobe Comp CC, Photoshop Mix, Photoshop Sketch, Illustrator Draw, Brush CC, Shape CC e Color CC.
Oltre a questi aggiornamenti, oggi debutta Adobe Hue CC, un semplice modo per catturare e condividere schemi di luce e colore di qualità per video, film e broadcast utilizzando la videocamera di un iPhone e applicando tali elementi a un progetto Premiere Pro CC o After Effects CC.

Adobe Stock, strettamente integrato in Creative Cloud

Adobe Creative Cloud si evolve per diventare non solo una soluzione tecnologica ma un vero e proprio marketplace. Adobe Talent, per esempio, lanciato nel 2014, mette in contatto i migliori talenti creativi del mondo con le opportunità di lavoro offerte da grandi brand e agenzie. Oggi Adobe ha presentato Adobe Stock, la prima offerta di contenuti pronti per l’uso da integrare direttamente nel processo creativo insieme agli strumenti di uso quotidiano dei designer. Oggi si può iniziare al volo un progetto grazie alla possibilità di accedere a 40 milioni d’immagini direttamente dall’interno di strumenti quali Photoshop CC, InDesign CC e Illustrator CC. Adobe ha inoltre annunciato che offrirà tariffe estremamente convenienti a fotografi e designer che contribuiscono ad Adobe Stock con i loro contenuti.

Adoce Stock_Place Link Photoshop.
Adoce Stock_Place Link Photoshop.

Creative Cloud favorisce la trasformazione digitale delle imprese

Oggi sono stati annunciati anche alcuni importanti potenziamenti di Creative Cloud for Enterprise, tra cui una soluzione destinata ai grandi clienti nel settore commerciale, dell’educazione e del governo per velocizzare e migliorare i processi nell’ambito delle strategie per la trasformazione digitale. Questa edizione comprende tutte le caratteristiche del prodotto presenti nella release odierna di Creative Cloud 2015, oltre ad un’estensione delle opzioni di sicurezza e a stretti collegamenti con Adobe Digital Publishing Solution (DPS) e Adobe Marketing Cloud. La protezione degli asset aziendali è garantita da due nuove funzioni di sicurezza, ovvero chiavi di codifica gestite dal cliente e una nuova opzione di hosting dei managed services che offre spazio di storage dedicato dietro il firewall del cliente. Creative Cloud for Enterprise supporta inoltre una prossima release di DPS, che permette di progettare e pubblicare velocemente app mobile senza scriverne il codice. Una versione beta pubblica di questo importante aggiornamento di DPS sarà disponibile questa settimana. Per ulteriori informazioni: http://adobe.ly/dpsnextgen. I contenuti di Creative Cloud for Enterprise si sincronizzano inoltre con Adobe Experience Manager (AEM), un componente fondamentale del Adobe Marketing Cloud per velocizzare le campagne di marketing semplificando i workflow creative-to-marketing.

Prezzi e disponibilità

Gli odierni aggiornamenti delle app CC per desktop e mobili sono già disponibili per il download da parte degli abbonati a Creative Cloud come parte del loro abbonamento, senza costi aggiuntivi. Sono disponibili piani di abbonamento per privati, studenti, gruppi, scuole, enti di governo e imprese. Aggiungendo Adobe Stock a qualsiasi piano di abbonamento annuale a Creative Cloud, si può risparmiare fino al 40% rispetto all’acquisto separato di contenuti stock. Per dettagli sui prezzi cliccare qui.

Sismaprint si aggiudica la prima installazione in Italia della HP Latex 3500

Da destra Oscar Vidal, HP. Oscar Stucchi, Sismaprint. Giorgio Guadagnin, MCA Digital (rivenditore). Stefano Casati, HP.
Da destra Oscar Vidal, HP. Oscar Stucchi, Sismaprint. Giorgio Guadagnin, MCA Digital (rivenditore). Stefano Casati, HP.

Con sede a Cernusco Lombardone, in provincia di Lecco, Sismaprint incentra il suo business intorno alla stampa digitale di poster, manifesti, striscioni pubblicitari e supporti rigidi di grandi formati e in alta qualità, cercando di offrire continuamente un valore aggiunto alle necessità dei suoi clienti. Oggi l’azienda del Gruppo Sisma By Biesse S.r.l. ha deciso di affidarsi alla tecnologia della stampante HP Latex 3500 per diversificare la sua offerta e cogliere così opportunità di business in mercati diversi, puntando al contempo a migliorare ulteriormente i propri prodotti stampati.

Quest’importante investimento, sottoscritto in occasione di Fespa 2015, fa parte di un piano di espansione avviato dall’azienda lombarda per aumentare le sue capacità di produzione nell’ambito del largo formato e raggiungere nuovi mercati di riferimento.

Il processo d’acquisto della nuova HP Latex 3500 da parte di Sismaprint ha raggiunto il compimento grazie a MCA Digital, rivenditore HP Gold Graphics Specialist attivo sul territorio nazionale e specializzato in soluzioni digitali per la stampa di grande formato.

«Siamo un’azienda specializzata nella stampa digitale e siamo in grado di offrire una vasta gamma di POP, POS, insegne e altre applicazioni nell’ambito della comunicazione visiva. Nel corso di quest’anno e nel 2016, – dichiara Oscar Stucchi, direttore e presidente di Sismaprint – il nostro impegno sarà di allargare il portfolio clienti in Francia, Germania e Austria. La chiave per raggiungere quest’obiettivo sarà la capacità extra fornita dal nostro nuovo acquisto targato HP, che ci permetterà di stampare una più ampia varietà di applicazioni di alta qualità. Il nostro scopo è anche quello di non trascurare l’impatto ambientale, affinché i nostri clienti possano essere sicuri che si siano affidati a un fornitore responsabile.»

«Si tratta della nostra prima installazione in Italia della nuova stampante industriale per grande formato HP Latex 3500. Siamo entusiasti di contribuire, con questa tecnologia leader, alle iniziative di crescita che hanno luogo in una società di alto livello come Sismaprint» dice Oscar Vidal, South Europe Regional Business Manager, Sign & Display, HP.

La stampante HP Latex 3500, inoltre, permette a Sismaprint di lavorare su nuovi materiali, includendo così nel suo portfolio applicazioni su tessile e canvas. «La HP Latex 3500 ci darà flessibilità per andare incontro alle richieste dei clienti attivi nel settore della decorazione di interni. Adesso anche i desideri più creativi potranno essere realizzati!» spiega Oscar Stucchi.

Il parco macchine di Sismaprint conta già una macchina da stampa HP Scitex e un’altra stampante HP Latex. La consolidata esperienza con la multinazionale statunitense ha contribuito alla decisione di scegliere nuovamente la tecnologia HP.

Da destra Oscar Vidal, HP. Oscar Stucchi, Sismaprint. Giorgio Guadagnin, MCA Digital (rivenditore). Stefano Casati, HP.
Da destra Oscar Vidal, HP. Oscar Stucchi, Sismaprint. Giorgio Guadagnin, MCA Digital (rivenditore). Stefano Casati, HP.

Il numero di giugno è online!

Italia Grafica ora è disponibile in versione sfogliabile anche su dispositivi mobile!

Nel numero del mese di giugno…

 

«La crisi non è del tutto passata, e finalmente i dati confermano che lo stallo del nostro settore non sta peggiorando come negli ultimi anni. L’impressione è che il dato si stia stabilizzando definitivamente intorno al -3% del fatturato. Un ribasso quindi accettabile rispetto al -20% o -30% di qualche tempo fa. […]

«Il modello “printing business” è ormai cambiato radicalmente. Di conseguenza non mi stupisce affatto constatare che il digitale abbia superato il venduto offset. Per la prima volta vediamo che i due mondi sono finalmente uno di fianco all’altro, e mai come oggi constatiamo che il cliente che impiegava solo tecnologia offset inizia a installare macchine digitali che supportano in modo eccelso le sue produzioni. Ed è vero anche il contrario, cioè che le aziende nate per la produzione di stampa digitale hanno installato con grandissimi risultati anche le tecnologie offset. È la bellezza di questo mondo che affascina tutti noi».

Roberto Levi Acobas, presidente di Argi, inquadra in un’intervista esclusiva a Italia Grafica la situazione del mercato.

Nello speciale offset abbiamo anche raccolto le opinioni dei quattro big del mercato.

Il preflight nell’era del digitale. Le prassi per controllare i file per la stampa, il Web e i tablet.

La fase di controllo dei file ha acquisito maggiore importanza come strumento vitale per un output pronto all’uso e in linea con le richieste qualitative e tecniche da quando le aziende vogliono dei file per la stampa e al contempo la pubblicazione digitale: ecco i consigli di Ester Crisanti.

Focus nobilitazione. Sempre più tecnologico e digitale, il mondo della nobilitazione offre oggi interessanti spunti per quegli stampati che non richiedono alte tirature e che inseguono al contempo una maggiore caratterizzazione in un mercato ormai massificato.

Eseguire una prova di verniciatura prima di procedere nella lavorazione definitiva è vitale per evitare spiacevoli sorprese, come per esempio ritrovarci con un risultato con caratteristiche cromaticamente indesiderate. Ciò richiede una conoscenza oggettiva (misurabile) e prevedibile, del colore, che coinvolge stampa e prestampa allo scopo di raggiungere un unico obiettivo qualitativo condiviso.