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Digital Metal di Kurz crea nuovi effetti con grande facilità

KURZ_Digital_Metal_EtikettenDigital Metal® unisce la stampa digitale al processo di trasferimento del metallizzato per creare superfici ad alta lucentezza, anche per tirature limitate, come le personalizzazioni.

Come funziona:

  1. Il disegno scelto viene pre-stampato sul substrato per mezzo di toner o inchiostro elettronico
  2. Il film metallizzato viene accoppiato al foglio
  3. Il supporto in poliestere viene rimosso e l’effetto metal­lizzato nobilita solo la parte prestampata
  4. Sovrastampa offset o digitale
  5. Eccellente risultato finale senza deformazioni del substrato

I vantaggi di Digital Metal

Convenienza

  • Velocità di cambio lavorazione grazie alla gestione digitale tramite pc
  • Conveniente anche per tirature limitate
  • Ridotte tempistiche di produzione

Molteplicità di applicazioni

Versatile e si può considerare un’interessante alternativa alla carta e al cartone metallizzato. Grazie alla sua flessibilità si può utilizzare inoltre su diverse tipologie di substrato:

  • etichette (anche autoadesive)
  • volantini e brochure
  • inviti e lettere
  • titoli di riviste
  • packaging
  • cartoline
  • album di fotografie e calendari
  • stampe di prova e mockup

Spazio alla creatività

  • Stampa digitale con effetto oro, argento, iridescente o olografico
  • alta lucentezza
  • moltissime nuance metallizzate grazie alla sua eccellente sovrastampabilità
  • toni pieni o semi-toni
  • decorazione di dettagli fini, superfici singo­le, cut-out
  • decorazione di fondi pieni e superfici ampie
  • nobilitazione estremamente precisa e solo su aree selezionate
  • il bianco puro resta invariato dopo la nobil­itazione

Caleidograf ritira l’offerta per Officine Grafiche Novara

I lavoratori di Officine Grafiche Novara 1901, azienda meglio conosciuta come Deaprinting, hanno deciso a grande maggioranza di non firmare la liberatoria che avrebbe permesso alla società lombarda Caleidograf di acquisire lo stabilimento di Novara assumendo 38 dei 142 dipendenti. In seguito a tale decisione i vertici di Caleidograf, che aveva parlato esplicitamente di offerta non negoziabile, hanno per l’appunto comunicato il ritiro dalla trattativa. Rabbia e sconcerto dinanzi a questo esito da parte dei lavoratori che chiedevano una maggiore salvaguardia dell’occupazione e che inoltre avevano giudicato inadeguato il bonus di circa 5mila euro a ciascuno dei dipendenti che non sarebbero stati assunti. A questo punto il futuro della Deaprinting appare davvero incerto: il rischio di una definitiva chiusura, con l’impianto rotative praticamente esautorato, è sempre più alto anche perché non si vedono all’orizzonte altri acquirenti. Una seconda incognita riguarda i 53 posti della Legatoria del Verbano: anche qui era attesa la risposta di un imprenditore torinese per l’acquisizione, ma dopo il ritiro di Caleidograf, potrebbe sfumare anche il salvataggio della Legatoria.

Legatoria PGM acquisisce Legatoria Primavera

Juri Camoni, direttore generale di Legatoria PGM.
Juri Camoni, direttore generale di Legatoria PGM.

Legatoria PGM, dopo aver acquisito nel 2011 Legamatic, oggi sigli un’altra importante operazione di acquisito. Questa volta si tratta di Legatoria Primavera, realtà di Lainate operante nella legatoria di brossura cucita e fresata, che negli ultimi tempi era in forte sofferenza.

«Primavera» spiega Juri Camoni, direttore generale di Legatoria PGM «era guidata dalla famiglia fondatrice Bulzi che, per motivi di ricambio generazionale, ma anche per difficoltà a far quadrare il bilancio avrebbe presto cessato l’attività aziendale. Come noto, noi di PGM abbiamo già in passato realizzato acquisizioni importanti per crescere e consolidare il nostro business; sempre in quest’ottica abbiamo capito che Primavera poteva rappresentare un’opportunità interessante anche perché il suo sito produttivo di Lainate era a un passo dalla nostra sede principale. L’operazione quindi è risultata estremamente facilitata: la vicinanza geografica ci ha consentito di razionalizzare l’intera organizzazione con la chiusura del nostro stabilimento di Settimo Milanese, lo spostamento nel sito di Lainate e la specializzazione delle singole unità produttive per tipologia di produzione. Insomma, è stato un piano industriale ben ragionato e che ha funzionato sin da subito senza che fosse persa un’ora di lavoro. Il passaggio ufficiale di proprietà è avvenuto il primo gennaio 2015, momento in cui Primavera ha interrotto definitivamente l’acquisizione di commesse ed è andata in liquidazione. Tuttavia già nell’aprile del 2014 le due aziende hanno svolto un lavoro congiunto, ma in parallelo per questioni soprattutto contabili. Da allora ci siamo insediati nello stabilimento di Primavera e abbiamo accompagnato l’azienda passo dopo passo per evitare il fallimento risolvendo vari problemi. Poi, l’inizio del nuovo anno fiscale è stato naturalmente congeniale al passaggio formale di proprietà. Della famiglia Bulzi è rimasto a lavorare con noi Luca Bulzi, uno dei fratelli, mentre gli altri sono usciti dall’attività e dal settore. Con Luca, che oggi è il responsabile e supervisore della produzione di PGM, si è subito instaurata un’ottima sinergia. Naturalmente in Primavera abbiamo portato le nostre procedure e il nostro modo di fare impresa, ma il legame che si è creato tra la famiglia Camoni e la famiglia Bulzi, con la permanenza nel lavoro aziendale di un suo componente, è stato un importante ingrediente nella riuscita di questa operazione. In tal modo, in sostanza, abbiamo garantito la continuità del know how. È stata salvata anche buona parte dell’occupazione. In Primavera, se si eccettuano i dipendenti che erano già in cassa integrazione, gli occupati erano circa 18 operai. Su queste 18 unità, alcune sono stati reimpiegati da nostri colleghi presso altre aziende, mentre circa una decina sono rimasti con noi. A livello di macchinari abbiamo acquisito due linee di brossura, una Müller Martini e una Kolbus, mentre un’altra linea di brossura Kolbus, che già avevamo in casa, è stata trasferita presso lo stabilimento di Vaprio d’Adda (Mi) con l’intento di servire i clienti di quest’area geografica anche con piccole commesse che altrimenti non sarebbero state intercettate».

Leggi tutta la notizia sul numero di giugno, pag. 6!

Pixartprinting partner tecnologico di Sorsi d’Autore

Sorsi d’Autore (20 giugno-12 luglio) è una manifestazione che promuove il patrimonio storico, paesaggistico e vitivinicolo, attraverso una serie di appuntamenti con personaggi di spicco del food & beverage, delle realtà vitivinicole venete e del giornalismo. Alcune tra le più suggestive dimore storiche tra Vicenza e Rovigo, Treviso e Venezia saranno la cornice degli incontri accompagnati dalla degustazione di etichette del territorio della XVI edizione. Pixartprinting, partner tecnologico per la stampa con un DNA legato all’innovazione e alla cultura, anche quest’anno ha voluto dare il suo contributo come sponsor tecnico a questa kermesse che coniuga arte, enogastronomia e attualità.

«Già dal nome, Pixartprinting esprime la sua vocazione artistico/culturale: la radice nasce dalla composizione di “pixel+art”, con l’aggiunta di “printing” a evidenziare il nostro core business. Il concept di questa manifestazione rispecchia alcuni dei valori che hanno portato da un lato alla crescente notorietà di questo evento e dall’altro la nostra realtà a esser riconosciuta come azienda di riferimento su scala europea– spiega Andrea Pizzola, Sales & Marketing Director Pixartprinting. Da un’attività prettamente local siamo infatti passati in pochi anni a operare capillarmente in tutta Europa, mantenendo nei confronti del cliente un approccio volto a comprenderne i bisogni e il background culturale. Il nostro servizio di stampa online propone infatti un ampio range di soluzioni in grado di soddisfare le esigenze della clientela professionale. In particolare per la comunicazione degli operatori vitivinicoli e più in generale per le aziende del food&beverage abbiamo messo a punto una serie di prodotti e servizi di stampa: la gamma packaging, la linea labelling, i portabottiglie in cartone e le shopping bag di carta».

Il ricco programma di Sorsi d’Autore 2015, organizzato da Regione Veneto, Fondazione Aida e Istituto Regionale Ville Venete con la collaborazione dell’Associazione Ville Venete e dell’Associazione Italiana Sommelier, prevede anche la scoperta del territorio con visite guidate alle Ville e il Walk&Wine, due passeggiate all’aria aperta per conoscere il terroir e la tradizione di queste aree storicamente vocate alla viticoltura. La new entry di questa edizione è «Sorsi Lab», rassegna collaterale che debutta il 12 luglio e prosegue a settembre con lo scopo di approfondire ed esplorare le tematiche di «Sorsi d’autore» con uno sguardo diverso attraverso incontri che coniugano la magia del vino con esperienze sensoriali.

Heidelberg ha assorbito Macchingraf

Weimer, Harald_Heidelberg - Copia
Harald Weimer, membro del Management Board e responsabile vendite e servizi in Heidelberg.

«Dopo l’approvazione dell’Antitrust, il 13 aprile scorso Heidelberg ha finalizzato l’acquisizione di European Printing Systems Group (Psg), precedente proprietario di Macchingraf, dal fondo CoBe capital. Stiamo incontrando i management dei vari mercati in cui è presente Psg (Italia, Svizzera Spagna, Olanda e Benelux) e stiamo organizzando meeting per informare tutti i dipendenti di questa nuova, importante dimensione. La nostra prima tappa ha luogo proprio in Italia con Macchingraf con cui abbiamo lavorato intensamente per molto tempo e che adesso entra in senso stretto nella nostra famiglia». È con queste parole che Harald Weimer, membro del Management Board e responsabile vendite e servizi in Heidelberg, introduce l’incontro con la stampa specializzata avvenuto presso la sede di Macchingraf all’indomani dell’annuncio ufficiale dell’acquisizione. Insieme al direttore Wolfgang Roth, responsabile dell’integrazione post-marger, ovvero della fusione di Psg in Heidelberg, Weimer ha potuto fornire maggiori dettagli su questa operazione che segna per Heidelberg e Macchingraf l’inizio di un rapporto di parentela ben più stretto dopo una partnership «a distanza» durata ben 51 anni.

«Vogliamo perseguire la crescita sia nei servizi sia nei consumabili, una strada che Macchingraf con la strategia delle 3S, ovvero supplies, spares e service, ha percorso sempre con ottimi risultati» spiega Weimer. «In questo senso l’acquisizione ci è parsa la formula più logica e più sensata. L’organizzazione di Macchingraf conosce il mercato italiano e l’articolazione della sua domanda: insieme riusciremo a soddisfare le esigenze dei clienti avvantaggiandoci di un nuovo network internazionale. E ciò renderà Macchingraf ancora più forte. Sul nome non è previsto per il momento alcun cambiamento, valuteremo il da farsi con i rispettivi management. Dopo i primi dodici mesi, tuttavia, Macchingraf farà il suo ingresso nella Western Europe Region esattamente come accadrà per altri Paesi come Uk, Francia, Germania. Ma di certo, la filosofia di questa acquisizione non prevede stravolgimenti, il nostro obiettivo principale è mantenere (e aumentare) la spinta collaborativa e, come già detto, rafforzare il nostro business cogliendo le migliori opportunità di crescita. Macchingraf continuerà a essere per noi un affidabile partner commerciale e manterrà i suoi contatti abituali. Grazie al supporto con i colleghi del network globale di Heidelberg, l’organizzazione italiana farà tutto il possibile per offrire in logica competitiva attrezzature e servizi di impostazione industriale innovativa. I contratti tra Macchingraf e i clienti italiani resteranno naturalmente in essere in modo che le aziende possano continuare a contare su servizi e supporti ancora più evoluti grazie a questa nuova dimensione del nostro business».

Uniti in un mercato in profonda evoluzione

«Del resto» prosegue Weimer «oggi Macchingraf (dopo aver concluso nel gennaio 2013 un impegnativo processo di riallineamento dimensionale, nda) si presenta in buono stato di forma e questa integrazione permetterà ai clienti italiani del mondo delle graphic art di accedere ancora più agevolmente alle risorse di casa Heidelberg in un momento in cui assistiamo a una grande, e spesso complessa, complementarietà tra la tecnologia digitale e offset. Non dimentichiamoci infatti che noi stiamo presidiando più fronti anche grazie alla partnership di successo con Fujifilm per la stampa a getto di inchiostro per il mercato delle etichette e il commercial packaging. Per esempio, è proprio grazie al produttore nipponico, che siamo riusciti a lanciare lo scorso autunno la stampante digitale per etichette Gallus DCS 340. Sviluppata congiuntamente con l’azienda svizzera Gallus (la cui azioni sono detenute quasi al 100% da Heidelberg, nda) e basata sulla tecnologia inkjet di Fujifilm, la nuova macchina è stata sviluppata in meno di un anno grazie agli sforzi congiunti delle tre società coinvolte. La macchina, la cui produzione è stata avviata all’inizio del 2015, intende soddisfare la crescente domanda di stampa economica per piccole e medie tirature di etichette. E già adesso siamo impegnati in un importante beta test presso un nostro cliente europeo.

Mentre per quanto riguarda Landa, invece, dopo parecchi scambi d’informazioni abbiamo sospeso i rapporti preferendo concentrarci sulla partnership con Fujifilm.

L’acquisizione di Macchingraf inoltre è la riprova della qualità del lavoro svolto fino adesso in Italia e afferma l’impegno di Heidelberg verso questo mercato. Per di più, con un’acquisizione di una simile entità, Macchingraf si conferma unica organizzazione nel mercato italiano che rappresenta Heidelberg e può quindi disporre esclusivamente di tutti i nostri tool e sistemi. Presto, per esempio, sarà introdotto il pacchetto di servizi di consulenza (negli Stati Uniti il lancio è avvenuto più di un anno e mezzo fa ed è stato un successo, nda) che permetterà anche agli stampatori italiani che ne faranno richiesta un maggior monitoraggio sulla redditività, sulla produttività e sulla struttura dei costi interni all’azienda».

Come Amazon

Tornando ai prodotti di consumo, i dirigenti di Heidelberg non nascondono l’ambizione di riuscire a dare vita a una forma di commercializzazione snella ed estremamente pratica. Si tratterebbe in sostanza di una piattaforma di e-commerce, sviluppata sulla falsa riga di quella del pioniere Amazon, che provvederebbe alla vendita di consumabili. Anche in questo caso si rivela particolarmente propizia l’unione con Macchingraf che ha già all’attivo il fortunato Sprint Shop, il primo motore di e-commerce dedicato alla distribuzione dei prodotti di consumo per le Arti Grafiche. Del resto, secondo quanto stimato dalla casa tedesca, proprio i consumabili dovrebbero rappresentare il 50% del totale del giro d’affari dell’azienda nel medio termine. Un risultato cui dovrebbero contribuire anche alcune acquisizioni strategiche di produttori locali.

Fontana Grafica presenta la sua nuova gamma prodotta da James Cropper

Creazioni realizzate in carte speciali Corvon® , Pellaq® e Skivertex®.
Creazioni realizzate in carte speciali Corvon® , Pellaq® e Skivertex®.

Fontana Grafica è un’azienda specializzata nella fornitura di materiali di rivestimento di alta qualità e reperibili in tutto il mondo grazie alla partnership con Winter&Company. Offre carte speciali, ma anche materiali di consumo per il settore delle arti grafiche: stampa, editoria, legatoria, cartotecnica, packaging e packaging di lusso, display e piccola pelletteria. Lo scorso 28 maggio ha organizzato una serata per mettere in mostra le creazioni realizzate negli ultimi anni con l’utilizzo dei preziosi materiali di rivestimento in catalogo e per presentare una nuova gamma prodotta dalla cartiera inglese James Cropper, che Fontana Grafica rappresenta sul territorio italiano: carte certificate Fsc, riciclabili e biodegradabili: noi c’eravamo.

«Una coccola per i nostri clienti che abbiamo invitato stasera», commenta Maria Antonietta Savino, Marketing Manager di Fontana Grafica «come agenzie, case di moda, editori ma anche stampatori, ovvero tutti quelli che specificano i nostri materiali. Una serata in piena Expo per presentare una piccola raccolta delle produzioni degli ultimi anni e in anteprima i materiali della cartiera James Cropper, di cui siamo diventati distributori in Italia: una cartiera che si trova sulla riva del fiume Kent nel pittoresco Lake District in Inghilterra, lo stesso fiume che ricorda la responsabilità che abbiamo di proteggere il mondo intorno a noi, e non solo per godere dei benefici di fare business in modo responsabile, ma per la salute a lungo termine e la prosperità di tutti: dipendenti, vicini e clienti». Oggetti unici, riciclabili, sostenibili e belli.

Ecco un esempio dei nuovi supporti presentati della cartiera inglese James Cropper.

Carvetian Suede. È una carta pregiata che al tocco ricorda la pelle scamosciata; contiene il 40% di fibre riciclate ed è disponibile in quattro tonalità naturali.

Stampa: possibilità di stampa a caldo, a secco e offset UV.

Applicazioni: packaging, materiale promozionale, inviti, prodotti per immagine coordinata, menu, biglietti augurali.

Cocoa. È una collezione di carte contenenti nell’impasto una percentuale di cacao (provenienti da scarti dalle produzioni alimentari), disponibili in tonalità ispirate alla terra. Un supporto sostenibile e allo stesso tempo di pregio.

Stampa: possibilità di stampa a caldo, serigrafia, rilievo, offset, digitale.

Applicazioni: inviti, menu, packaging, biglietti augurali, etichette pendenti, materiale promozionale, prodotti per immagine coordinata, packaging settore food.

Coffee. Gamma di carte tinte in pasta, prodotte con il 50% di fibre provenienti dal riciclo di bicchieri di caffè monouso, disponibile in una gamma di colori ispirati al caffè.

Stampa: possibilità di stampa a caldo, serigrafia, rilievo, offset, digitale.

Applicazioni: inviti, menu, packaging, biglietti augurali, etichette pendenti, materiale promozionale, prodotti per immagine coordinata, packaging settore food.

Vanguard. Collezione di carte uso mano in tonalità pastello e tonalità più intense. Disponibili in stock in varie grammature.

Stampa: possibilità di stampa a caldo, serigrafia, rilievo, offset, digitale.

Applicazioni: articoli di cancelleria, brochure, menu, calendari, biglietti augurarli, stampati promozionali.

Nella foto creazioni realizzate in carte speciali Corvon® , Pellaq® e Skivertex®.

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Print Census: ottimismo e segnali di crescita a livello globale

Neil Felton, CEO di Fespa.
Neil Felton, CEO di Fespa.

Da Fespa Print Census, la più estesa indagine di settore globale mai realizzata da Fespa, emergono sei tendenze di ampia portata che guidano la comunità globale per la stampa di grande formato e specializzata.

Al sondaggio hanno partecipato 1.200 persone, rispondendo all’articolato questionario in ogni suo punto tra maggio 2014 e aprile 2015. Il 50% dei partecipanti proveniva dalle Americhe, il 42% dall’Europa e l’8% dall’area Asia-Pacifico.

I partecipanti rappresentano l’intero spettro delle aziende di stampa, che comprende attività quali serigrafia e stampa digitale (34%); stampa commerciale, stampa rapida e reprografica (15%); cartellonistica (13%); studi grafici (7%); agenzie pubblicitarie (5%) e altre.

A questa edizione del sondaggio hanno partecipato per la prima volta anche i produttori industriali, per un 8%, che rappresentano una comunità emergente di utenti di stampa digitale.

Questo sondaggio fa parte di una collaborazione continuativa tra InfoTrends e Fespa.

  1. Ottimismo: rassicuranti segnali di crescita

La tendenza chiave è quella dell’ottimismo da parte dei proprietari delle aziende. L’80% dei partecipanti si è detto molto o abbastanza ottimista per il proprio business.

Questo supera l’ottimismo riguardo il settore nel suo insieme del 14%, a indicare che i partecipanti hanno fiducia nelle proprie strategie di crescita commerciale, mentre restano più cauti circa la più ampia capacità di evoluzione del settore.

L’ottimismo delle singole attività deriva dal successo commerciale. Dando un’occhiata alle risposte dai mercati più sviluppati*, i ricavi medi hanno più che raddoppiato nello stesso periodo, passando da 3 milioni di euro nel 2007 a oltre 6,25 milioni di euro nel 2015. La crescita registrata dal 2007 al 2015 rappresenta circa il 9% di tasso di crescita annuo medio per l’intero business, e il 7% per la stampa digitale per grandi formati.

  1. Domanda dei clienti: la stampa è un settore di servizi

La domanda dei clienti stimola le aziende a migliorare l’efficienza produttiva, per conseguire tempi di completamento più rapidi, consegna just-in-time e direttamente sul luogo in cui devono essere usati i prodotti, nonché la possibilità di gestire più versioni e personalizzazione.

Almeno il 70% dei partecipanti si aspetta che queste quattro tendenze chiave aumenteranno o rimarranno invariate, rafforzando la convinzione che le aziende di stampa odierne sono ormai orientate ai servizi offerti ai clienti.

L’adozione di processi digitali (compresi sistemi di produzione, workflow, automazione e Web-to-print) è motivata da tali aspettative.

  1. Mix di prodotti in evoluzione: dalla produzione alla personalizzazione di massa

Banner (49%), poster (40%), segnaletica (37%) e cartelloni (37%) rimangono le quattro applicazioni principali in produzione.

Una notevole crescita è in atto nel settore del tessile per abbigliamento, tessile per decorazioni e campioni di packaging: quasi l’80% dei partecipanti segnala un aumento della domanda per queste aree applicative.

I partecipanti segnalano un aumento nell’adozione di mezzi di produzione digitale per molti di questi prodotti. In particolare, abbigliamento, decalcomanie autoadesive ed elettronica stampata sono le applicazioni con maggiore probabilità di passaggio al digitale.

L’evoluzione del mix applicativo si riflette anche sull’aumento di materiali rigidi, che rappresenta ora il 25% dell’output per i partecipanti.

  1. La tecnologia digitale promuove il cambiamento

Oltre metà dei partecipanti al Fespa Print Census si sono detti intenzionati ad acquistare attrezzature per la stampa digitale per grandi formati, con un piano di spesa medio prossimo ai 100.000 euro.

I piani di acquisto sono dominati da stampanti UV (27%), per il tessile (21%), con inchiostri a base di solventi (17%) e di solventi ecologici (16%) e con inchiostri al lattice (14%). Per la finitura, i partecipanti prevedono di acquistare soprattutto fustellatrici e laminatrici.

La maggior parte dei partecipanti che investono (45%) sono motivati a farlo per entrare in nuovi mercati proponendo nuovi prodotti o servizi.

L’investimento è inoltre guidato dal desiderio di migliorare la qualità di stampa (43%), incrementare la capacità (37%), migliorare la velocità di output (34%) e ridurre i costi unitari (33%).

5.Stampa tessile in crescita nei mercati di grafica, abbigliamento, decorazioni e industriale

Come menzionato nei precedenti punti (3) e (4), il tessile rappresenta l’area applicativa a crescita più forte. Il 27% dei partecipanti a Print Census è già attivo nella stampa per abbigliamenti, con l’81% che considera questo segmento in crescita. Si tratta dell’area applicativa con maggiore potenziale di crescita. Il digitale è un fattore di spinta chiave: oltre la metà dei partecipanti si aspetta che nei prossimi due anni i capi di abbigliamento con produzione digitale rappresenteranno un’alternativa importante alla tradizionale serigrafia.

Gli stampatori tessili si distinguono per quanto riguarda i piani di investimento: il 21% dei partecipanti concentra gli acquisti specificatamente in quest’area, e un altro 12% intende acquistare attrezzatura per il trasferimento termico. Le applicazioni tessili per il settore industriale e delle decorazioni sono anch’esse ben rappresentate, con il 78% dei partecipanti che segnala una crescita nel tessile per decorazioni. I substrati tessili continuano a entrare nei segmenti della segnaletica e della grafica e il 67% dei partecipanti testimonia una crescita sostenuta nella segnaletica su tessuto.

  1. Il futuro della stampa per segnaletica e display si integra con supporti digitali

Più di tre quarti dei partecipanti si aspettano che i live media e la pubblicità su schermi LCD avranno un impatto sul business per grandi formati e il 36% dei partecipanti afferma che gli effetti di queste tecnologie si stanno già sentendo nel settore.

Il 31% dei partecipanti prevede di offrire soluzioni di segnaletica digitale ai suoi clienti entro i prossimi 12 mesi.

Neil Felton, CEO di Fespa, ha commentato: «Fespa Print Census presenta un quadro molto chiaro di una comunità dinamica nella quale i leader hanno una visione chiara e positiva del futuro e ne stanno raccogliendo i risultati in termini commerciali. Nonostante il quadro macro-economico globale, gli stampatori in tutto il mondo rispondono alle esigenze in evoluzione dei clienti con un’offerta di prodotti più diversificata. Tramite investimenti tecnologici mirati a supporto di efficienza e personalizzazione di massa, rispondono alle esigenze di un nuovo ruolo della stampa con l’offerta di un mix di prodotti di comunicazione.»

E aggiunge: «I dati che emergono dal Print Census sulla crescita delle applicazioni tessili rafforzano l’importanza dell’impegno di Fespa verso il settore tessile, tramite gli eventi Fabric e l’introduzione continua a livello internazionale delle nostre conferenze Digital Textile. Un’aggiunta importante è data dal recente lancio di Printeriors, dedicato alle applicazioni per la decorazione di interni, dove il tessile gioca un ruolo significativo.

«In modo analogo, gli indicatori positivi sulla segnaletica digitale sottolineano l’importanza del nostro evento European Sign Expo, con un approccio educativo alle opportunità offerte dalla segnaletica digitale. Il feedback raccolto in merito alle applicazioni industriali evidenzia il ruolo chiave che Fespa può giocare facendo leva sugli oltre 50 anni di esperienza di serigrafia tecnica e i 15 anni come piattaforma leader nell’esplorazione delle innovazioni digitali a getto d’inchiostro per la stampa specializzata e per grandi formati.»

«Questa indagine offre informazioni preziose su quali siano i mercati di rilievo per i membri Fespa e per l’intero settore. Siamo riconoscenti a InfoTrends per la prospettiva analitica e il supporto che ha fornito nella realizzazione di questo importante studio.»

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*Le cifre riportate sulla crescita tra il 2007 e il 2015 non comprendono i partecipanti a Fespa Print Census da Brasile, Cina, Messico e Turchia, in quanto per queste aree non erano disponibili dati di paragone da precedenti indagini Fespa.

**Il sondaggio Fespa Census è stato finanziato dal programma di Fespa «Profit for Purpose», che reinveste i profitti degli eventi Fespa per supportare la comunità di stampa globale.

 

Il Fespa awards torna in Italia grazie a Esanastri

Esenastri è stata grande protagonista all’ultimo Fespa che si è tenuto a fine maggio a Colonia vincendo ben due Fespa Awards.

Primo premio per il logo Caravan International stampato in kromex nella categoria miscellanea, e secondo posto per Blenda una pelle di cavallino stampata in serigrafia.

Due premi che rendono merito al grande lavoro che Esenastri sta portando avanti negli ultimi anni in termini di innovazione e di ricerca e che danno prestigio a tutta la stampa italiana che ancora oggi può e deve avere importanza e valore a livello internazionale.

A proposito di innovazione non possiamo non citare Galileo Weeding Machine: in molti l’hanno definita «l’unica vera novità della fiera». E non è un’affermazione esagerata. Per la prima volta tutti gli operatori internazionali del settore hanno potuto vedere la prima macchina al mondo togliere gli scarti delle pellicole adesive in maniera automatica.

Sono stati portati e testati in fiera alcuni materiali e disegni: da lettering a loghi e grafiche intere.

Galileo è oggi disponibile in due versioni: la «piccola» 75 e la «grande» 150.

Per mettere alla prova Galileo con i vostri lavori scrivete qui!

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Agfa Graphics lancia il CtP ad alta produttività Advantage N TR VHS

Advantage N TR VHS (Trolley Load, Very High-Speed) può produrre fino a 400 lastre/ora: ben 50 lastre in più rispetto al modello Advantage N TR HS.
Advantage N TR VHS (Trolley Load, Very High-Speed) può produrre fino a 400 lastre/ora: ben 50 lastre in più rispetto al modello Advantage N TR HS.

Grazie alla sua maggiore velocità, Advantage N TR VHS di Agfa Graphics consentirà agli editori di quotidiani di fornire le notizie più recenti e le offerte dell’ultimo minuto ai propri lettori. Inoltre permetterà agli editori/stampatori di quotidiani di sostituire CtP meno produttivi. Ciò non solo consentirà di risparmiare sui nuovi investimenti in CtP, ma anche sulle sviluppatrici e macchinari di punzonatura e piega. Inoltre un minor numero di motori CtP richiede anche meno spazio e meno manutenzione sviluppatrici.

«Con questi nuovi sistemi, Agfa Graphics mostra ancora una volta il suo impegno verso il settore dei quotidiani, offrendo una tecnologia CtP all’avanguardia che soddisfa le esigenze dei clienti con elevate produzioni da realizzare in tempi brevi» ha affermato Emiel Sweevers, marketing manager for Newspaper Engines, Agfa Graphics. «Tutti gli attori del settore cercano automazione, una maggiore efficienza produttiva e risparmi nei costi. In particolare per il segmento ad alto volume. La nostra vasta gamma di prodotti per il settore quotidiani ci permette di essere il partner ideale. Offriamo esperienza in hardware, prodotti di consumo e soluzioni complete di flusso di lavoro, coprendo l’intero ciclo di produzione in pre-stampa. Il nostro obiettivo è continuare a sviluppare sistemi che permettano ai nostri clienti di affrontare efficacemente le sfide attuali del mercato vincendole».

Advantage N TR VHS è dotato di un carrello per trasportare le lastre dall’ambiente di caricamento, con luce di sicurezza gialla, al CtP. Ciò fornisce agli operatori la flessibilità di caricare le lastre con più facilità ed efficienza in un ambiente separato con luce di sicurezza gialla, qualora quest’operazione non sia fattibile nella sala CtP.

Advantage N TR VHS (Trolley Load, Very High-Speed) può produrre fino a 400 lastre/ora: ben 50 lastre in più rispetto al modello Advantage N TR HS.
Advantage N TR VHS (Trolley Load, Very High-Speed) può produrre fino a 400 lastre/ora: ben 50 lastre in più rispetto al modello Advantage N TR HS.

Una nuova HP Indigo 7800 presso Nava Press a Milano

Rotolito Lombarda ha annunciato l'installazione di una HP Indigo 7800 Digital Press presso il suo sito produttivo Nava Press a Milano.
Rotolito Lombarda ha annunciato l'installazione di una HP Indigo 7800 Digital Press presso il suo sito produttivo Nava Press a Milano.

Per servire al meglio i leader mondiali dei settori del lusso, della moda, dell’arredamento e dell’automotive sparsi in tutta Europa, Usa e Asia, Nava Press ha ora a disposizione anche la stampa digitale che le consentirà di offrire una gamma completa di servizi di stampa che comprendono pre-tirature e mock-up, short-run, pubblicazioni ad alto valore aggiunto e personalizzabili.

La nuova HP Indigo 7800 verrà utilizzata per la produzione di stampati in brevi tirature e per rispondere più rapidamente alle domande del mercato, e consentirà a Nava Press di cogliere nuove opportunità e aumentare la flessibilità. I clienti di Nava Press, grazie alla gamma di finiture digitali della nuova HP Indigo 7800, potranno migliorare la comunicazione e l’interazione con i loro consumatori, attraverso stampati personalizzati e in versioni differenti.

Paolo Bandecchi, CEO del Gruppo Rotolito Lombarda, commenta: «L’installazione della HP Indigo 7800 Digital Press è parte del nostro piano strategico. I nostri clienti, tra i maggiori brand internazionali del lusso, vogliono la certezza di avere stampati di alta qualità per esaltare la bellezza dei loro prodotti e differenziarsi dai loro concorrenti. La nostra nuova capacità di stampa digitale offre questa differenziazione, e permette di stampare prodotti ad alto impatto».

«La nostra nuova macchina da stampa HP Indigo 7800 e la nuova Heidelberg Speedmaster XL 106 6LX3 LE che sarà installata a giugno e che va ad aggiungersi alle altre macchine Heidelberg già presenti in Nava Press per produrre stampati in tirature medie e medio-alte, rappresenta un impegno significativo al servizio dei nostri clienti e aumenta il nostro status di fornitore mondiale di prodotti di qualità. Per sostenere questo investimento e per gestire la crescita aziendale generale, abbiamo anche nominato un nuovo Direttore di produzione di Nava Press, Luca Nesi».

Laureato in ingegneria nel 1992 al Politecnico di Milano nel settore delle tecnologie industriali, Luca Nesi ha poi lavorato in ruoli di direzione della produzione in CSQ e nel Gruppo Bertelsmann, prima di entrare a far parte di Rotolito Lombarda nel 2005. Dopo aver ricoperto diversi incarichi in ambito produttivo all’interno di Rotolito Lombarda, è ora responsabile della gestione e dell’espansione del portafoglio delle tecnologie e dell’integrazione della nuova HP Indigo nel ciclo produttivo di Nava Press.

La qualità di stampa di HP Indigo 7800 Digital Press è comparabile alla qualità di stampa offset. Stampa sino al formato Super A3+ a 4, 6 o 7 colori e colori Pantone. Utilizza anche l’inchiostro bianco e consente di stampare su un’ampia gamma di supporti inclusi supporti trasparenti e colorati.

Funzionalità di stampa speciali consentono a Rotolito Lombarda di stampare prodotti ad alto impatto per aumentare il gradimento degli utenti finali. Grazie all’esclusiva tecnologia One Shot di HP Indigo, Rotolito Lombarda potrà ora stampare su una vasta gamma substrati sintetici e plastici, e offrire anche una vasta gamma di effetti speciali, quali la stampa a rilievo e filigrane digitali in linea, riducendo i normali tempi di produzione.

Rotolito Lombarda ha annunciato l'installazione di una HP Indigo 7800 Digital Press presso il suo sito produttivo Nava Press a Milano.
Rotolito Lombarda ha annunciato l’installazione di una HP Indigo 7800 Digital Press presso il suo sito produttivo Nava Press a Milano.