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Lecta presenta il nuovo calendario AIR

Lecta chiude la serie di calendari basata sui quattro elementi della natura con una selezione di dodici immagini in cui l’aria è la protagonista principale.
Lecta chiude la serie di calendari basata sui quattro elementi della natura con una selezione di dodici immagini in cui l’aria è la protagonista principale.
Lecta chiude la serie di calendari basata sui quattro elementi della natura con una selezione di dodici immagini in cui l’aria è la protagonista principale.
Lecta chiude la serie di calendari basata sui quattro elementi della natura con una selezione di dodici immagini in cui l’aria è la protagonista principale.

L’aria è l’elemento naturale invisibile ma anche uno dei più vitali. Lecta chiude la serie di calendari basata sui quattro elementi della natura con una selezione di dodici immagini in cui l’aria è la protagonista principale.
Le carte scelte per la stampa del Calendario AIR 2015 sono state CreatorStar e GardaGloss Art particolarmente adatte per le stampe più esigenti di tipo commerciale ed edizioni varie. La superficie liscia e il grado di lucido di queste carte risaltano le tonalità delle immagini e rendono la stampa a colori davvero eccezionale.
Tutte le immagini del nuovo calendario sono disponibili come screensaver da scaricare gratuitamente sui siti web delle aziende del Gruppo Lecta.

Ricoh inaugura il Customer Experience Centre europeo

Il centro, allestito in un’ampia area all’interno dello stabilimento di produzione inaugurato trent’anni fa, unisce le conoscenze e l’esperienza di Ricoh nella stampa di produzione, nella lean production e nello sviluppo di soluzioni a getto d’inchiostro in un’unica sede, e mostra, l’intero portafoglio di prodotti a foglio, a bobina e per il grande formato basati su tecnologie toner e inkjet oltre alle soluzioni software della multinazionale giapponese, spesso integrate con soluzioni prodotte dai partner di Ricoh per simularne il funzionamento in un flusso di lavoro completo.

Il centro non solo aiuterà i clienti esistenti a valutare nuove applicazioni, supporti e altro, ma mostrerà inoltre la vasta gamma di offerte Ricoh che consentono di migliorare sia la loro produttività sia i profittiPeter Williams, executive vice president, Ricoh Europe.

Il Centro è inoltre un laboratorio di test per software, supporti, front-end digitali e tecnologia a getto d’inchiostro.

L’esperienza accumulata da Ricoh al proprio interno nell’ottimizzazione dei processi per una fabbricazione snella e rispettosa dell’ambiente, nella gestione degli scarti e nella metodologia kaizen, è offerta non solo a stampatori, ma anche ad aziende di altri settori, a dimostrazione di un approccio che è sempre più orientato alla vendita di servizi integrati più che di puro hardware, genera un maggior valore aggiunto e punta a stabilire un rapporto più intenso e collaborativo con i clienti.

Lo European Media Qualification Centre esistente si sta espandendo in modo da includere supporti per la tecnologia inkjet a bobina e per grande formato, oltre al processo di qualifica già in corso nel settore a foglio.

La nostra intera linea di stampa di produzione è integrata secondo il concetto di “impianto di produzione intelligente”, connesso per ottenere innovazione, produttività ed efficienza massime».Peter Williams, executive vice president, Ricoh Europe.

Oltre alle novità più recenti, nel centro sono in funzione soluzioni già ben affermate sul mercato, quali la inkjet a modulo continuo InfoPrint 5000, le digitali monocromatiche della serie Ricoh Pro 8100, le digitali a colori a foglio Ricoh Pro C5100 e la serie di stampanti wide format Ricoh Pro L4100 dedicata alla comunicazione visiva.

Novità in mostra

La Ricoh Pro VC60000 è la nuova inkjet a bobina dedicata al mondo delle arti grafiche, adatta per direct mailing, libri e materiale marketing, e basata sulle teste di stampa Ricoh con tecnologia multigoccia on-demand e risoluzione fino a 1.200×1.200 dpi; è in grado di stampare fino a 100.000 immagini A4/ora fronte/retro su carte offset uso mano e patinate grazie all’unità di pretrattamento e alla nuova protector coat unit che protegge le stampe da graffi e abrasioni.

La serie Ricoh Pro C9100, adatta a stampatori commerciali che avviano o espandere il loro flusso di lavoro ibrido di digitale e offset, consente di utilizzare supporti patinati e non, textured e supporti speciali quali materiali super-lucidi, magnetici, metallici, trasparenti o sintetici per ampliare l’offerta verso i propri clienti finali, includendo packaging leggero, direct mailing, libri, materiali promozionali, brochure e biglietti da visita. Ricoh Pro C9100 gestisce supporti con grammature da 52 g/m2 a 400 g/m2 ed è in grado di realizzare banner fronte retro fino a 700 mm a 1.200×4.800 dpi e con una velocità di stampa di 110 ppm (Pro C9100) e 130 ppm (Pro C9110) indipendentemente dalla grammatura della carta.

La serie Ricoh Pro C7100X è invece dotata di una quinta stazione colore che consente applicazioni lucide trasparenti o bianche, ampliando le possibilità di offerta dello stampatore in ambiti a valore aggiunto più alto.

Bergamo: l’inaugurazione dell’Accademia della grafica

Con lo scopo di creare figure professionali grafiche e dopo aver concordato con il Comitato Provinciale per l’Istruzione professionale grafica di Bergamo le effettive esigenze del settore grafico nella nostra provincia, l’A.F.P. propone l’Accademia della Grafica come risposta alle attuali necessità di aggiornare e sanare le figure professionali operanti nel settore.

L’Accademia è risultato di un decennio di collaborazione in termini di progettualità e di finanziamento tra comitato di Bergamo e la scuola grafica dell’Afp Patronato San Vincenzo, che passo dopo passo hanno deciso di creare un luogo dove aziende, sindacati e scuola possano pensare a scenari che rispondano alle necessità del mercato del lavoro e soprattutto del comparto grafico.

L’obiettivo è creare figure professionali che abbiano competenze formative ampie di comprensione del processo e del prodotto grafico e che siano in grado di garantire il passaggio di parte della stampa al mondo digitale, allo sviluppo dei prodotti multimediali e alla progettazione e creazione di App.

Allo stesso tempo l’Accademia della grafica metterà a sistema anche le varie proposte fatte in questi ultimi anni, proponendo aspetti artistici legati alla grafica, quali ad esempio la calligrafia, la calcografia, la legatoria artistica, in modo che la grafica rappresenti per i nostri ragazzi non solo una professionalità produttiva o estremamente tecnologica, ma che tutto è frutto di un’evoluzione storica che inizia ne 1454 con Gutenberg.

I laboratori diventeranno per il territorio riferimento per appassionati e professionisti del settore.

La proposta dell’Afp presentata in sede di orientamento scolastico per l’anno formativo 2014/2015 dal mese di novembre, ha riscosso un buon successo in termini di interesse delle famiglie dei ragazzi in obbligo scolastico, che si sono tradotte a febbraio con il raddoppio delle richieste di iscrizioni rispetto agli scorsi anni. Buono anche l’interesse di semplici appassionati di grafica e adulti che chiedono l’attivazione di corsi dedicati a specifiche competenze grafiche.

Il termine “Accademia” indica la volontà di educare e formare “al bello” e quindi di recuperare aspetti legati al linguaggio e alla comunicazione attraverso la collaborazione con realtà territoriali come il Museo Diocesano e l’Accademia Carrara.

L’idea di creare l’Accademia della Grafica è il frutto della storia, delle competenze e della passione di tante persone che a diverso titolo, scuola, aziende e sindacati, vogliono dimostrare con intelligenza e professionalità che è possibile lavorare per un obiettivo comune.

Lo stampatore Bosch-Druck ha installato Océ ImageStream 3500

Bosch-Druck è un importante stampatore di manuali tecnici per case automobilistiche, alle quali fornisce anche diversi servizi editoriali e di direct mail.
La nuova inkjet Océ ImageStream 3500 sarà utilizzata per la stampa di materiale personalizzato on-demand, con qualità offset, e permetterà di ridurre i tempi di produzione con una più efficiente gestione dello stock.

Océ ImageStream 3500, annunciata lo scorso maggio, è la prima stampante a getto d’inchiostro per alti volumi di stampa che permette di utilizzare la carta – opaca, lucida o satinata – tipica della produzione offset. Con questa nuova installazione Canon rafforza la propria presenza nel settore e consente ai Print Service Provider di ottenere la stessa qualità di stampa, sia sulle linee di produzione offset sia digitali, eliminando la necessità di utilizzare differenti tipi di carta.

«La stampa di manuali tecnici per il settore automobilistico, così come di libri a colori e brochure editoriali, richiede qualità elevata, inchiostri affidabili e possibilità di lavorare su carte diverse» ha dichiarato Rüdiger Schmidt, Managing Director di Bosch-Druck. «Abbiamo lavorato con Canon per trovare una soluzione di stampa digitale che rispondesse alle nostre esigenze e il sistema ImageStream si è rivelato la scelta ideale. La nuova soluzione ci aiuterà a migliorare la nostra efficienza e a offrire innovativi servizi a un più ampio numero di clienti».

Peter Wolff, responsabile Commercial Print Group di Canon Europe, ha aggiunto: «La tecnologia ImageStream è rivolta agli stampatori che desiderano integrare soluzioni digitali nel loro workflow di stampa offset tradizionale o che vogliono migrare completamente al digitale, senza alcun rischio per qualità e risultato finale. Canon ha affiancato Bosch-Druck per molti mesi, così da comprenderne i requisiti di business, e la soluzione ImageStream si è dimostrata adeguata a tutte le loro esigenze; questa collaborazione proseguirà anche durante tutte le operazioni di installazione».

Océ-ImageStream-3500

Buon compleanno OKI! 30 anni di innovazione in Europa, Medio Oriente e Africa

Terry Kawashima, managing director, OKI Europe.
Terry Kawashima, managing director, OKI Europe.
Terry Kawashima, AD OKI Europe.

OKI Europe Ltd celebra tre decenni di innovazione nel mercato della stampa in Emea, caratterizzati da tappe significative come il lancio della prima stampante LED in Europa nel 1989 e diverse altre innovazioni nel settore.

Questo importante anniversario è stato festeggiato dai dipendenti OKI di tutta la regione Emea che si sono incontrati ad Atene per celebrare questa storica occasione. Lo staff OKI ha avuto l’opportunità di ripercorrere gli ultimi 30 anni di innovazioni tecnologiche introdotte da OKI, dalla prime stampanti agli ultimi lanci.

Un riconoscimento speciale è stato consegnato ai dipendenti che lavorano per l’azienda da quando è stata fondata in Europa 30 anni fa e a CPI, il partner di OKI in Grecia, per la sua dedizione e il lungo rapporto di collaborazione con OKI.

Oggi OKI ha sedi in 23 paesi europei e opera in 60 paesi nella regione Emea. La prima filiale è stata fondata nel 1984 a Dusseldorf, in Germania. OKI Europe, da allora, ha continuato a collezionare molti primati di settore e a costruirsi una solida reputazione grazie alla qualità del prodotto e alle innovazioni di mercato introdotte.

«Siamo incredibilmente orgogliosi del contributo fornito da OKI al mercato della stampa nella regione Emea e delle principali novità di prodotto che abbiamo introdotto negli ultimi 30 anni», ha affermato Terry Kawashima, Amministratore Delegato di OKI Europe Ltd. «Il nostro costante processo di innovazione e la solida rete di partner europei sono stati fondamentali per il nostro successo e senza dubbio saranno fondamentali per raggiungere i nostri obiettivi di crescita per il futuro».

Alla fine degli anni 80 le affidabili e solide stampanti ad aghi (SIDM) hanno rappresentato la tecnologia di stampa più utilizzata e più popolare. Tuttavia, si iniziava ad avvertire un crescente bisogno di stampanti più veloci, più silenziose e di elevata qualità per una nuova generazione di utenti di PC negli uffici. Questa esigenza è stata soddisfatta da OKI nel 1989 con il lancio, sul mercato europeo, delle prime stampanti desktop per ufficio con tecnologia LED: OL400 e OL800.

Nel 1990 l’acquisizione di Technitron, uno dei più grandi distributori europei, si è rivelato un momento determinante per l’organizzazione dell’azienda nella regione Emea, contribuendo alla creazione di una rete di uffici di vendita in Europa, guidando la crescita del business nella regione e ponendo le fondamenta di OKI Europe di oggi.

Attraverso questa acquisizione, il Gruppo OKI Europe ha ampliato la propria copertura geografica includendo le filiali commerciali di Technitron in sette paesi quali Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi, Danimarca, Norvegia, Svezia e Italia a fianco della Germania, triplicando le vendite di stampanti nella regione.

Altre tappe significative dei 30 anni di storia di OKI Europe:

  • 1995: lancio di OKIPage 4w, la stampante più piccola al mondo con l’ingombro di un foglio A4.
  • 1998: lancio di OKIPage 8c, la prima stampante LED digitale a colori di OKI con una velocità di stampa doppia rispetto alle sue concorrenti.
  • 1999: lancio di OKIFAX5750/5950, il primo fax connesso a internet in tempo reale.
  • 2003: lancio della Serie OKI C5000, un portfolio innovativo di stampanti a colori per piccoli gruppi di lavoro.
  • 2004: lancio della Serie OKI C3000, il colore veloce e conveniente a disposizione degli utenti europei.
  • 2005: lancio di C5500 MFP, il primo multifunzione al mondo A4 a colori.
  • 2006: lancio di C8600, la più piccola e conveniente stampante A3 a colori in Europa, grande la metà e anche a metà prezzo rispetto alle sue concorrenti.
  • 2009: OKI Europe è la prima azienda a introdurre la garanzia di tre anni.
  • 2012: lancio di C711WT e C920WT, le prime stampanti al mondo LED digitali con toner bianco.
  • 2013: lancio di ES9541, la prima stampante al mondo LED digitale A3 a cinque colori, seguito dal lancio dei multifunzione OKI MB700/MC700 con piattaforma aperta per ottimizzare la gestione documentale e Smart Managed Document Solutions, il programma MPS di OKI Europe.
  • 2014: lancio dello Shinrai Partner Programme, il primo programma di canale pan-europeo di OKI.

«OKI vanta una fantastica tradizione nell’innovazione di prodotto,» ha confermato Kawashima. «Abbiamo sempre messo il cliente al primo posto per quanto riguarda le nostre innovazioni e la tecnologia che abbiamo sviluppato al fine di aiutare i nostri clienti ad affrontare situazioni e risolvere problemi. Le nostre ultime stampanti con toner bianco ed ES9541, la stampante a 5 colori con toner bianco o trasparente lucido, sono esempi recenti di come continuiamo costantemente a superare le aspettative dei nostri clienti.

Per maggiori informazioni sui 30 anni di innovazione di OKI Europe, per visualizzare il video sull’innovazione e l’history board, clicca qui!

OKI festeggia 30 anni di innovazione in Europa, Medio Oriente e Africa.
OKI festeggia 30 anni di innovazione in Europa, Medio Oriente e Africa.

PGS installa presso Arti Grafiche Johnson una KBA Rapida 162a 4 SW2

La KBA Rapida 162a 4 SW2 installata presso Arti Grafiche Johnson.
La KBA Rapida 162a 4 SW2 installata presso Arti Grafiche Johnson.

Continuano le attività di assistenza tecnica PGS – Pool Graphic Service per l’industria grafica: tra le numerose aziende che nel corso dell’ultimo anno si sono affidate all’esperienza dei tecnici PGS, c’è Arti Grafiche Johnson, gruppo internazionale di settore.

«I nostri tecnici sono intervenuti per lo smontaggio delle parti elettriche e meccaniche di una macchina da stampa KBA Rapida 162a 4 SW2 ubicata in provincia di Varese, occupandosi in seguito anche del carico, del trasporto con scarico e posizionamento dei gruppi stampa presso la sede di Arti Grafiche Johnson a Seriate (Bergamo). Sono stati eseguiti ricondizionamento, montaggio elettrico e meccanico della macchina con messa in funzione e collaudo finale della stessa»  ha dichiarato Ivan Dalla Pozza, amministratore unico del Gruppo PGS.

Nata nel 1964 come Legatoria Augusta, Arti Grafiche Johnson si inserisce subito con successo nel mercato delle agende. Da azienda artigiana, nel 1993 è acquisita da Nuovo Istituto Italiano di Arti Grafiche ed entra a far parte del Gruppo Bertelsmann – Arvato.

Questo riassetto societario permette all’azienda di integrare la propria esperienza e professionalità consolidando il proprio ruolo di leader del mercato con il contributo delle proprie filiali in Francia, Inghilterra, Spagna, Olanda, Austria, Polonia e con la Società Tavecchi in Italia.

La KBA Rapida 162a 4 SW2 installata presso Arti Grafiche Johnson.
La KBA Rapida 162a 4 SW2 installata presso Arti Grafiche Johnson.

Arjowiggins fa il punto sul 2014 e annuncia un 2015 ricco di novità

Simone Medici, Amministratore Delegato di Arjowiggins Italia e direttore Sales & Marketing della Divisione Creative Papers per l’area Sud Europa e Turchia.
Simone Medici, Amministratore Delegato di Arjowiggins Italia e direttore Sales & Marketing della Divisione Creative Papers per l’area Sud Europa e Turchia.

di Vanna Pizzetti

Arjowiggins si lascia alle spalle un 2014 che ha visto l’azienda fronteggiare con energia e caparbietà le difficoltà che stanno investendo il mondo della carta e l’industria grafica in generale. Nell’ultimo semestre il Gruppo segnala una ripresa del business con un andamento stabile nel settore grafico – anche se al di sotto delle aspettative – e grandi soddisfazioni per il mercato del labelling e del packaging di lusso. Un 2014 nel corso del quale sono state anche messe le basi per alcuni progetti che vedranno la luce nel nuovo anno.

Ma procediamo con ordine.

A parlare dei mercati e dei nuovi progetti del Gruppo cartario francese è stato Simone Medici, AD di Arjowiggins Italia e direttore vendite e marketing divisione Creative Papers per l’area Sud Europa e Turchia nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta la scorsa settimana a Milano. Medici ha sottolineato che «sulla base delle previsioni dell’area Southern Europe che comprende Italia, Grecia, Cipro, Malta e Turchia, a metà dicembre si evidenziano risultati soddisfacenti nel mondo delle applicazioni grafiche e decisamente positivi nel luxury pakaging». E nonostante il nostro Paese abbia manifestato una criticità maggiore rispetto agli altri paesi, nella seconda parte dell’anno si è notata «un’inversione di tendenza e una crescita più equilibrata», ha commentato Medici.

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Evento itinerante, Arjowiggins si mette in mostra a livello internazionale

Anche se il momento socio-economico complessivo non è certo tra più facili, questo non ha impedito ad Arjowiggins di cercare nuove formule che possano far conoscere ancora meglio ai clienti le carte proposte tra le quali, solo per citarne qualcuna, ci sono i brand che hanno fatto la storia del Gruppo: Conqueror, Opale, Rives, Curios Collection ecc. L’evento internazionale itinerante con i suoi appuntamenti nelle più importanti città europee e mondiali, tra le quali Milano, Parigi, Barcellona, Londra, Amsterdam e Berlino, va esattamente in questa direzione. «Sarà un’occasione ricca di sorprese e di spunti per il business dei nostri clienti, un momento di confronto e di conoscenza», ha sottolineato Medici.

In ogni città sarà individuato un luogo particolare dove nell’arco di tre giorni i clienti potranno saperne di più sulle performance delle carte creative e andare anche alla scoperta di installazioni e creazioni artistiche realizzate con i progetti creati da alcuni clienti.

L’appuntamento milanese, programmato a marzo, dal 19 al 21, è prima dell’inaugurazione dell’Expo.

Un inedito Creative Tool

Nel 2015 farà il suo debutto anche un nuovo Creative Tool che va oltre il concetto di mero campionario di carte ma che nell’idea di Arjowiggins si propone di diventare uno strumento di riferimento per tutto il mondo delle carte creative, una sorta di campionario «Pantone», come lo ha definito Medici, utilissimo per gli addetti ai lavori e che al posto di classificare i colori propone una raccolta completa di carte creative.

Ultimo, ma non per importanza, Arjowiggins ha anche anticipato che dal primo luglio 2015 sarà online un nuovo sito Web.

#Expottimisti, l’Expo 2015 spiegata e stampata su carte Arjowiggins

Nel corso della conferenza stampa Medici ha anche introdotto il progetto #Expottimisti, una guida pratica che in 80 pagine si propone di accompagnare i visitatori nel percorso dell’Expo, un volume dedicato non solo a chi vuole saperne di più sull’evento ma anche alle aziende che vogliono trarre vantaggi economici dall’esposizione. A parlare del volume e dei suoi contenuti è stato Luca Ballarini, direttore creativo dell’agenzia di comunicazione e design torinese Bellissimo Srl artefice insieme a Secolo Urbano dell’iniziativa. «Questo progetto ha trovato parecchi consensi per la sua veste grafica che comprende pagine di infografica e testi e, non ultimo, per la bellezza delle carte Arjowiggins Creative Papers sulle quali è stato stampato», ha sottolineato Ballarini. Peculiarità che sono piaciute molto anche a Wired Italia che ha acquistato i diritti per pubblicare la versione e-book.

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Tutto da leggere nelle festività Italia Grafica di dicembre!

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Vi abbiamo voluto stupire nell’ultimo numero dell’anno, con contenuti di profonda importanza e interesse per il mondo della stampa!

Qualche assaggio…

Enrico Giubertoni mette in guardia le aziende su come arginare le social media crisis: basta organizzare una task force pronta a intervenire in casi di allarme. E visto che “prevenire è meglio che curare”, ottimo sarebbe avere pronti anche dei brand ambassador e opinion leader che possono dare buona testimonianza della nostra azienda.

Carlo Carnelli, nell’intervista di Alessandro Battaglia Parodi, ci parla di due componenti fondamentali nella stampa, la carta e l’inchiostro: ecco come si comportano le aziende davanti alla crisi, e perché non dovrebbero rinunciare alla qualità.

Il Center for Nano Science and Technology di Milano, appartenente alla rete dell’Istituto Italiano di Tecnologia sta facendo ricerca sulla Printed and Molecular Electronics: è riuscito a mettere a punto un procedimento che permette di stampare circuiti elettronici organici su supporti che spaziano dal PET alla carta, dal vetro a, potenzialmente, un guscio d’uovo. Noi abbiamo visitato i laboratori… e abbiamo visto “un’anticipazione del vicino futuro”.

Terza e ultima puntata. Nella versione della nuova norma ISO 12647-2:2013 sussistono alcune condizioni che richiedono la massima attenzione e diligenza nelle operazioni di controllo. In particolare viene consigliato l’utilizzo dello spettrofotometro nell’aggiornata condizione di misurazione definita M1, e alla scelta della tipologia di retino da utilizzare per la stampa delle immagini.

Jobs Act: ecco le anticipazioni del maxi-emendamento al Ddl Delega di riforma del lavoro che ha ottenuto la fiducia al Senato e rappresenterà la base di discussione al prossimo passaggio alla Camera.

Il ritmo delle stagioni scandite dalla carta Crush, nel calendario di Favini

Crush di Favini scelta per il calendario Natural Recall.
Crush di Favini scelta per il calendario Natural Recall.
Crush di Favini scelta per il calendario Natural Recall.
Crush di Favini scelta per il calendario Natural Recall.

Natural Recall, ideato e organizzato da Co.me, studio creativo di Treviso, e Gtower di Milano, è un progetto internazionale di comunicazione grafica, nato per indagare la relazione che unisce il regno vegetale e l’universo umano. Lanciato il 17 maggio scorso, ha visto la partecipazione di 84 artisti provenienti da tutto il mondo, che sono stati chiamati a esprimere la propria affinità con la natura attraverso l’arte visuale.

L’elevata qualità dei progetti artistici pervenuti, ha portato gli organizzatori non solo ad allestire una speciale mostra, visitabile fino al 28 dicembre alla Serra dei Giardini della Biennale di Venezia, ma anche a realizzare un esclusivo calendario artistico.

Insieme a Favini, gli sponsor Ditre Group, La Grafica Faggian, Rigatoria Lughese e SD Laser, hanno curato ogni dettaglio, dalla stampa fino alla scelta degli inchiostri, per realizzare un manufatto perfettamente in linea con la filosofia di Natural Recall.

Il legame con la natura, protagonista delle opere selezionate, è stato esaltato dalla scelta della ecologica Crush, come supporto per la stampa. Crush infatti è l’unica carta al mondo realizzata con sottoprodotti di lavorazioni agro-industriali che sostituiscono fino al 15 % della cellulosa proveniente da albero. Da nove residui (derivati da frutta e noci) nascono nove tonalità dall’aspetto green, che diventano superfici perfette per interpretare le opere.

Proprio dalla storia di Crush, che racconta come da elementi di scarto, destinati alla discarica o ad altre sottoproduzioni, possa nascere un prodotto di straordinaria qualità, è nata l’idea di riutilizzare i fogli scartati durante gli avviamenti stampa, per creare una preziosa cartella, cucita a filo singer, che custodisse il calendario.

Le stampe sono state eseguite con inchiostri vegetali a base di soia a bassissimo impatto ambientale, mentre la copertina è stata lavorata a laser.

 

Sirio Ultra Black è il nuovo nero della gamma Sirio Fedrigoni

La profondità del nero ultrablack deve la sua forza all’innovativa composizione dell’impasto della carta, totalmente privo di Carbon Black, che preserva dall’ossidazione i nastri a caldo, mantenendo inalterata nel tempo la brillantezza della stampa.

Ultra Black si aggiunge ai 21 colori della gamma Sirio Color, la famiglia di carte e cartoncini di pura cellulosa colorate in massa con coloranti molto resistenti alla luce, punto di riferimento delle carte colorate Fedrigoni e completa l’offerta delle carte nere, già composta da Sirio Color Nero e Sirio Black Black, differenti tra di loro per grado di nero e lisciatura.

Ultra Black mantiene tutte le caratteristiche tecniche proprie della gamma Sirio, è quindi perfetta per packaging e cartotecnica e per lavorazioni di nobilitazione come rilievo a secco e stampa a caldo e, data la sua eleganza, è particolarmente adatta per gli utilizzi più esclusivi e ricercati e, anche nell’incisione a laser, riesce a mantenere la profondità del nero su entrambi i lati, evitando la perdita di colore verso i toni del grigio. Si presenta con sei grammature diverse, da 115 gr/mq fino al cartoncino 680 gr/mq, con la grammatura 115 gr/mq disponibile anche in versione goffrata Fiandra che riproduce la sottile e raffinata trama del lino.

Più nero del nero, Ultra Black è nero 28, il più profondo, più intenso di tutte le 27 sfumature di nero possibili: l’unica carta che riesce a rendere l’effetto e la preziosità del colore più inafferrabile.

Ultra Black è completamente biodegradabile e riciclabile.

Sirio Ultra Black è il nuovo nero della gamma Sirio Fedrigoni, completamente ecocompatibile.
Sirio Ultra Black è il nuovo nero della gamma Sirio Fedrigoni, completamente biodegradabile e riciclabile.