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Crush di Favini per la nuova veste de I Coloniali

Il nuovo stile de I Coloniali aggiunge un tocco di magia alla routine quotidiana: una nuova grafica, nuovi colori e nuove forme, ma non solo! Sono stati selezionati anche nuovi materiali; in pieno rispetto ambientale, per il packaging secondario è stata scelta la nuova carta ecologica Crush di Favini, prodotta con il 15% di residui di lavorazioni agro-industriali e 30% di riciclato post-consumo in sostituzione di cellulosa vergine proveniente da albero.

Crush è l’innovativa carta brevettata da Favini che utilizza come materia prima nobile i residui di agrumi, kiwi, mais, caffè, olive, nocciole e mandorle: è certificata FSC, non contiene OGM, è realizzata con 100% energia verde autoprodotta e la carbon footprint è ridotta del 20%.

Valeria Scognamiglio, International Brand Manager I Coloniali presso Perfume Holding ha dichiarato: «I Coloniali sono sempre stati molti attenti al tema della sostenibilità, prediligendo delle soluzioni di packaging impattanti da un punto di vista estetico, che fossero però anche riciclabili e riutilizzabili. Abbiamo scelto la carta Favini Crush perché l’abbiamo giudicata un prodotto veramente innovativo, grazie alla sua abilità di combinare un elevato contenuto di materiali riciclati con una resa estetica di pregio e una grande piacevolezza al tatto. Tutti elementi che si sposano alla perfezione con la filosofia de I Coloniali.»

Andrea Nappa, Amministratore Delegato Favini e partner Orlando Italy, afferma: «A qualche mese dal lancio sul mercato di Crush, siamo fieri di ricevere consensi e consolidare partnership con marchi come I Coloniali, che, come noi, puntano sull’innovazione e sul pieno rispetto dell’ambiente. Con Crush abbiamo rivoluzionato l’approccio tradizionale, ridiamo vita a sottoprodotti agroindustriali, proponendo un utilizzo alternativo degli scarti, elevandoli a materia prima nobile. Il risultato che siamo riusciti a ottenere è una carta che garantisce ottimi risultati di stampa e consente a chi la sceglie di comunicare con forza i valori in cui crede.»

Conlegno è Organismo di Controllo per l’EUTR, 100% Made in Italy

Dopo la conferma ufficiale della Commissione Europea per il riconoscimento di Conlegno quale «Organismo di Controllo» (Monitoring Organization) per l’Italia, ritenendolo un candidato competente e affidabile nell’aiutare le aziende a rispettare il Regolamento Europeo EUTR n. 995/2010, ecco come Fausto Iaccheri, Presidente di Conlegno, esprime la sua soddisfazione.

«Il riconoscimento premia il lungo e intenso lavoro di Conlegno e del partner con cui ha creato e portato avanti tutto il lavoro per diventare Monitoring Organization, il WWF Italia e in particolare il suo ufficio Traffic, e crea anche nuove opportunità per tutti i nostri consorziati» ha commentato. «Il Regolamento EUTR n. 995/2010, meglio noto come Due Diligence del Legno – aggiunge Iaccheri – è entrato in vigore il 3 marzo 2013 e ha portato grandi cambiamenti per tutte le aziende che commerciano legname, introducendo nuovi obblighi per gli operatori che commercializzano il legno e i prodotti da esso derivati, comprese la cellulosa e la carta».

Guarda l’articolo dedicato all’EUTR su Industria della Carta di aprile!

A Conlegno, attualmente il solo Organismo di Controllo con sede Italia, spetta il compito di mantenere e valutare periodicamente il proprio sistema di Due Diligence, conferendo agli operatori il diritto di usarlo. Da questo momento il Consorzio dovrà anche verificare l’uso corretto del Sistema, compiendo gli opportuni interventi qualora non venga utilizzato adeguatamente e informando l’Autorità Competente in caso di rilevante o reiterata inadempienza da parte dell’operatore.

Per poter svolgere tali funzioni, Conlegno ha già predisposto e attivato nei mesi scorsi il Sistema di Dovuta Diligenza LegnOK, realizzato con il contributo di WWF Italia da esperti del mercato del legno nazionali e internazionali. Il Sistema Due Diligence LegnOK è già a disposizione delle imprese della filiera legno-carta e il Comitato Tecnico specifico, composto da uno staff di tecnici, è operativo per sostenere le imprese italiane nell’adeguamento alle nuove normative europee.

«Il Sistema di Dovuta Diligenza LegnOK rappresenta in Italia uno dei modelli di Due Diligence del Legno fra i più affidabili e tecnicamente approfonditi, perfettamente in linea con il regolamento EUTR – aggiunge Sebastiano Cerullo, Segretario generale del Consorzio – e spero che venga utilizzato dalla maggior parte delle imprese italiane della filiera legno-carta». «Nonostante la domanda sia stata fatta per operare solo in Italia, a livello europeo ha un valore e un prestigio che non ha eguali nella filiera legno-arredo» sottolinea ancora Cerullo.

Il Sistema si basa su quattro componenti fondamentali volti a garantire la totale tracciabilità del legno e dei prodotti da esso derivati: accesso alle informazioni, valutazione del rischio, mitigazione del rischio e tenuta dei registri. «A tutte le aziende che adotteranno il Regolamento LegnOK – prosegue Cerullo – verrà concesso in utilizzo, a seguito di una visita di qualifica, il Marchio LegnOK, registrato e riconosciuto a livello internazionale che potrà essere apposto su tutti i documenti di comunicazione o commerciali dell’azienda. L’applicazione del Sistema LegnOK verrà verificata periodicamente da organismi indipendenti riconosciuti da Conlegno, che permetteranno di garantire la massima trasparenza generando così fiducia nell’intero Sistema».

Fujifilm presenta a Labelexpo la stampante digitale inkjet UV Graphium

Graphium è progettata per un’ampia gamma di applicazioni, che comprendono la stampa di etichette e decalcomanie autoadesive.

Fujifilm annuncia che nel suo stand a Labelexpo (stand 7L32), presenterà la nuova stampante digitale a getto d’inchiostro UV Graphium, sviluppata e prodotta da FFEI.

Graphium è progettata per un’ampia gamma di applicazioni, che comprendono la stampa di etichette e decalcomanie autoadesive.

Graphium è stata sviluppata per converter e stampatori che producono etichette, packaging e stampe speciali che desiderano aumentare i margini e i flussi di reddito per le basse e medie tirature. E’ una stampante digitale a getto d’inchiostro UV modulare che pone scelta, flessibilità e produttività nelle mani di stampatori e converters, permettendo loro di affrontare progetti complessi che richiedono una vasta gamma di colori sui supporti più comunemente utilizzati.

«Per converter e stampatori diventano sempre più importanti le tecnologie digitali a getto d’inchiostro per la produzione di etichette, packaging e stampe speciali», commenta Jon Harper-Smith, marketing manager industrial e packaging, Fujifilm Speciality Ink System. «L’impiego di queste nuove tecnologie, moltiplica le opportunità degli stampatori per differenziare ed espandere la propria offerta. Graphium, in particolare, rappresenta un nuovo livello di stampante a getto d’inchiostro progettata per il mercato della bobina stretta e, in combinazione con il nuovo inchiostro Fujifilm Uvijet Graphium appositamente sviluppato per la stampa di etichette e imballaggi, apre nuovi orizzonti in termini di prestazioni che possono essere raggiunte nella stampa digitale delle etichette.»

Supportando fino a cinque moduli digitali e sei stazioni flexo, Graphium offre l’esclusiva possibilità di integrare le stazioni in linea opzionali flexo e di finitura, per la conversione in un unico passaggio. Questa capacità può ridurre significativamente i tempi di produzione e i costi rispetto alle tradizionali finiture offline.

Graphium utilizza testine di stampa all’avanguardia insieme all’inchiostro Fujifilm Uvijet per fornire la massima affidabilità nella stampa a singolo passaggio. Questo consente una gamma di dimensioni di goccia da 6 a 42 picolitri, producendo otto livelli di grigio che consentono dettagli fini, toni morbidi e testo leggibile da riprodurre in modo affidabile e costante.

Gli inchiostri a polimerizzazione UV Uvijet Graphium sviluppati da Fujifilm combinano le prestazioni funzionali, la gamma di colori e le proprietà di adesione necessarie per affidabili prestazioni nella stampa delle etichette con il getto d’inchiostro, elementi necessari per una stampa di qualità costante. La stampante utilizza inchiostro ciano, magenta, giallo, nero e bianco a elevata opacità e, insieme a un costo di esercizio conveniente, rappresenta la più produttiva stampante digitale con bianco opaco presente sul mercato.

Graphium combina una gamma di tecnologie, tra cui un workflow innovativo, software di gestione del colore e una tecnologia di calibrazione delle testine inkjet, che garantiscono una produzione ripetibile di qualità costante. Per gli stampatori significa coerenza tra prova e stampa finale con il rispetto degli standard di colore; produzione di alta qualità, stampe vivaci e ottima adesione, resistenza alla luce ed elevata durata.

In breve, le caratteristiche

  • Progettata per un’ampia gamma di applicazioni, che comprendono la stampa di etichette e decalcomanie autoadesive
  • Adesione a un’ampia gamma di supporti, tra cui i maggiori tipi di “top-coated” PE, “top-coated” PP, PVC e carta
  • Pigmentazione ad alta resistenza, con ampia gamma di colori
  • Bianco a elevata opacità, per la stampa dei fondi e nitidi dettagli
  • Compatibile con i tradizionali processi di finitura tra cui la fustellatura, la doratura e la goffratura

Fujifilm distribuirà la stampante digitale Graphium in selezionate aree europee. Ulteriori informazioni sulla distribuzione e sulla disponibilità commerciale saranno reperibili in fiera.

Mimaki: soluzioni per tutte le tasche e per ogni esigenza

La gamma UV di Mimaki.

Consapevole della diversità del mercato e delle disparate esigenze (anche di portafoglio!) dei propri utenti, Mimaki ha fatto della vastità di gamma uno dei suoi obiettivi primari. Se il continuo sviluppo di sistemi di stampa digitale di qualità e innovativi costituisce il cuore pulsante della multinazionale giapponese, renderli fruibili è cruciale per garantirne il successo e la diffusione. Mimaki e il suo partner esclusivo per l’Italia, Bompan, sono impegnati in un’azione costante di sensibilizzazione del mercato grafico e industriale ad ampio spettro circa i benefici derivanti dalla tecnologia ink-jet di grande formato, parte integrante di quella che si può definire «l’esperienza Mimaki».

La gamma UV di Mimaki: un alleato strategico per intraprendere nuovi business

Se c’è una tecnologia che ha dimostrato di essere particolarmente versatile e ideale per l’esplorazione di nuovi mercati, senza dubbio questa è la stampa ink-jet UV LED, sul cui fronte Mimaki è in prima linea a partire dal 2008.

Parliamo di un portfolio che comprende a oggi sette sistemi di stampa, includendo soluzioni entry level, mid-range e top di gamma, con una fascia di investimento che spazia da 20.000 a 180.000 euro. Grazie a caratteristiche distintive quali microprecisione, elevata adesione dell’inchiostro, flessibilità e produttività, la gamma Mimaki UV LED può essere efficacemente inserita all’interno di piccole strutture così come di grandi aziende di matrice industriale, permettendo di creare qualcosa di inedito, ovvero intere produzioni in full color, piccole e medie tirature o pezzi unici a costi irrisori e in tempi rapidi.

Ma cosa è possibile realizzare con questi avanzati e versatili strumenti di innovazione? Per comprendere appieno le potenzialità di un sistema di stampa, è spesso più significativo parlare di esempi tangibili e visibili piuttosto che di mere caratteristiche tecniche.

La tecnologia ink-jet di grande formato, nata nel 1996 con l’introduzione del primo plotter Mimaki, è oggi capace di creare tanto forme di comunicazione visiva e pubblicitaria, quanto soluzioni accattivanti per il promotional marketing, la decorazione d’interni e l’abbigliamento. Inoltre, tale tecnologia è ora in grado di supportare efficacemente i processi industriali.

Prendiamo il comparto vinicolo, per esempio. Oltre alle etichette, le bottiglie di vino e liquori possono oggi beneficiare di confezioni pregiate, tappi e accessori che ne accrescano il valore e la percezione sul mercato. Capsule per vino in litolatta, tappi in sughero e plastica per alcolici e prodotti oleari, scatole di legno e packaging in cartone, plexiglass e alluminio, cavatappi e gadget di ogni sorta: con semplicità e a costi contenuti, tramite la stampa digitale firmata Mimaki è possibile dare un tocco di originalità all’immagine di una cantina vinicola e offrire un servizio nuovo al retail e al consumatore finale, potendo personalizzare la singola fornitura.

Applicazioni nel settore vino e beauty.

Lo stesso discorso si puo applicare al comparto cosmetico, dove confezioni e campioni sono il veicolo di comunicazione primario. Accanto alla produzione in serie si sta diffondendo la tendenza a stampare piccole/medie produzioni per realizzare una campagna o un evento mirati. È qui che la tecnologia digitale si apre un varco, grazie alla possibilità di creare dal singolo flacone a molteplici pezzi con con un’immagine di volta in volta differente, senza limiti minimi di produzione. Campioncini colorati, vasetti con invitanti effetti sensoriali, così come gadget e oggetti di bellezza memorabili: sono queste le applicazioni che possono portare una ventata di freschezza all’immagine dei brand owner e supportarne efficacemente le attività promozionali.

Anche il settore dell’elettronica e dell’arredamento sono ambiti in cui si possono aprire opportunità un tempo impensabili. Avete mai pensato alla possibilità di personalizzare singoli oggetti per creare pezzi unici che diano un tocco distintivo a uffici, hotel o abitazioni private? Legno, plastica, metallo, solo per citarne alcuni, sono materiali su cui la gamma UV LED di Mimaki può stampare senza problemi e garantendo ottimi risultati. Ecco quindi che un frigorifero o una lavatrice, così come un armadio, una libreria, una scrivania oppure un semplice soprammobile, possono trasformarsi da comuni e indistinti componenti di un ambiente in oggetti unici e creativi.

L’esclusività e il desiderio di distinguersi dalla massa diventa una strada percorribile e alla portata dei più. Non solo. Per un fornitore di servizi stampati questo trend può diventare una nuova fonte di guadagno che rende l’azienda maggiormente appetibile per un più ampio ventaglio di clienti: produttori di componenti elettronici, mobilifici e fornitori di oggetti di arredo, così come designer, possono trovare in quello che un tempo definivano un semplice «stampatore» un fornitore a 360° con un portfolio di servizi vario e articolato.

Piccole o grandi esigenze soddisfatte da 7 affidabili tecnologie

Per le aziende che desiderano esplorare le vie del digitale e abbracciare una nuova serie di opportunità, le soluzioni entry-level da tavolo Mimaki in formato A3, UJF-3042, rappresentano la soluzione ideale. In particolare, UJF-3042 HG può gestire supporti fino a 15 cm di spessore ed è dotata di 6 colori, più un inchiostro bianco coprente a garanzia di risultati eccellenti anche su materiali scuri o trasparenti. Inoltre, la riserva lucida e opaca, ottenibile utilizzando la vernice trasparente, permette di impreziosire gli stampati creando effetti speciali che aumentano il valore del prodotto finito. Importanti caratteristiche di questo sistema sono infine la possibilità di effettuare la stampa multistrato per dare vita a sensazionali effetti in rilievo, e la velocità: in poco più di 1 minuto è possibile ottenere stampe dai colori brillanti e ad alta risoluzione.

La gamma UV di Mimaki.

Stampante ancora più avanzata è la soluzione UV LED in piano Mimaki UJF-6042. Nuovo dispositivo di stampa fotografica in formato A2, Mimaki UJF-6042 offre una qualità fotografica pari a 1.800×1.800 dpi e caratteristiche simili al modello UJF-3042HG ma con una maggiore risoluzione e dimensioni di stampa più ampie (60×42 cm). Inoltre, Mimaki UJF-6042, come tutti i sistemi di stampa Mimaki, è dotata di tecnologia a goccia variabile, con goccia minima 4pl, che garantisce precisione assoluta nella riproduzione di dettagli e sfumature.

Con un’area di stampa di 70×60 cm, Mimaki UJF-706 è invece la soluzione di fascia media che supporta molteplici applicazioni promozionali e industriali, mentre UJV-160 è la tecnologia «all in one», roll to to roll e flatbed UV LED a freddo, che può gestire materiali in bobina, così come supporti rigidi, senza problemi di asciugatura.

Da non dimenticare infine JFX-1615 plus, JFX-1631 plus e JFX500-2131: autentiche macchine da produzione per chi si pone obiettivi industriali ambiziosi. In particolare, la soluzione top di gamma JFX500-2131 presenta un piano di stampa 2×3 m e differenti tipologie di inchiostri che permettono di stampare su una vasta gamma di supporti. Plastica, legno, vetro, metallo, materiali compositi e persino ceramica, solo per fare alcuni esempi, possono essere personalizzati con risultati di altissima qualità. Inoltre, la presenza dell’inchiostro bianco garantisce la riproduzione di immagini luminose anche su materiali trasparenti o colorati.

Conto alla rovescia per il lancio di Enfocus PitStop 12

Enfocus PitStop 12 sarà lanciato in occasione di Print 13

Enfocus ha organizzato una campagna di training multimediale per preparare gli utenti all’imminente uscita della nuova tecnologia PitStop. La campagna è mirata a presentare al mercato le nuove funzionalità di PitStop Pro 12 e PitStop Server 12: tutte tranne una. Le nuove importanti funzionalità consentono le più complete operazioni di verifica, correzione e modifica di ogni elemento di un file PDF, il tutto dalla familiare interfaccia PitStop.

La campagna di formazione è incentrata sulla pubblicazione di una serie di video, uno a settimana per otto settimane, fino al lancio di PitStop 12. Poi l’8 settembre 2013, alle ore 19,00 CEST, alcuni manager Enfocus sveleranno la caratteristica finale a Print 13, che si terrà a Chicago (USA), in concomitanza con l’uscita di PitStop 12 sul mercato.

Enfocus PitStop 12 sarà lanciato in occasione di Print 13

Guarda i video!

Standard di settore mondiale sviluppato in base alle esigenze dei clienti

PitStop Pro, lo standard di settore per il preflight e la modifica di PDF, è utilizzato da 130.000 utenti in tutto il mondo per correggere errori tipografici, modificare gli spazi colore e risolvere decine di altri problemi. Nell’intento di migliorare e ampliare le funzionalità di Pitstop Pro, Enfocus si è rivolta al suo ampio bacino di utenti per ottenere riscontri, conducendo sondaggi, interviste «Voice of the Customer» e stabilendo contatti con i clienti mediante social media e forum su LinkedIn.

Fabian Prudhomme, vicepresidente di Enfocus, ha parlato del coinvolgimento dei clienti con l’uscita di PitStop 12: «PitStop 12 è il risultato dell’impegno di Enfocus nello sviluppo di soluzioni basate direttamente sulle esigenze dei clienti. Da tutto ciò è scaturita una semplice ma potentissima tecnologia sempre a portata di mano per la modifica di tutti gli elementi di un PDF, senza dover aprire una nuova applicazione. «Il nostro impegno nei confronti degli utenti prosegue con questa campagna di formazione. I video e le risorse aiutano i nostri clienti (e il mercato in generale) a comprendere il valore delle soluzioni PitStop nell’ottimizzazione del processo di produzione.»

Il successo dell’installazione beta

Pictorial Offset, di Carlstadt, New Jersey (USA) è stata la sede di installazione beta di PitStop 12. Questo il commento di un portavoce dell’azienda: «abbiamo un ambiente di stampa a ritmo elevato, pertanto la nostra azienda fa totale affidamento sull’integrità dei PDF e su un’integrazione di flusso di lavoro senza intoppi. Con funzionalità come preflight intelligente, modifica di immagini e modifica dei gradienti, praticamente non esistono PDF che non è possibile correggere con PitStop Pro 12. Ma soprattutto, poter fare tutto ciò senza dover rispedire il file al cliente e rallentare la produzione ha un valore inestimabile.»

Nuove funzionalità in PitStop Pro 12 e PitStop Server 12

PitStop Pro 12 include nuovi strumenti di editing che consentono agli utenti di modificare e correggere immagini e blend senza uscire da PitStop Pro e aprire un editor esterno come Adobe Photoshop o Illustrator.

Il nuovo PitStop Server 12 utilizza il motore di appiattimento delle trasparenze di Adobe®, standard del settore. Ciò garantisce coerenza quando l’appiattimento viene eseguito esternamente in flussi di lavoro di prestampa APPE o Adobe Creative Suite.

  • Allineamento e distribuzione – la nuova funzionalità di allineamento e distribuzione consente di allineare con facilità diversi oggetti selezionati. Gli oggetti possono essere disposti automaticamente in modo che si allineino a margini sinistri, destri, superiori o inferiori comuni, oppure verticalmente o orizzontalmente rispetto a un centro comune.
  • Raggruppamento/separazione – l’utente può ora selezionare diversi oggetti contenuti in un PDF e raggrupparli. Dopodiché è possibile modificarli come oggetto singolo da utilizzare con gli strumenti di allineamento e distribuzione. Inoltre è possibile eseguire operazioni di taglia e incolla sugli oggetti raggruppati tra diversi documenti PDF. Il gruppo rimarrà unito nel nuovo documento, rendendo gli spostamenti molto più semplici e diretti.
  • Informazioni sull’uso di inchiostro – gli utenti possono generare un report contenente la quantità di inchiostro o toner necessaria per stampare una pagina o un intero documento. Il nuovo report può essere generato come parte del report di preflight o indipendentemente.
  • Verifica delle dimensioni dei caratteri in base all’altezza della x minuscola – un nuovo regolamento dell’Unione europea (N. 1169/2011, in vigore dal 13 dicembre 2014) specifica i requisiti minimi per i caratteri utilizzati per fornire informazioni nutrizionali sulle confezioni dei prodotti alimentari, sulla base dell’altezza della x minuscola dei caratteri, allo scopo di garantire la leggibilità. Questa nuova azione di PitStop consente il controllo delle dimensioni in base a tale criterio.
  • Controllo di oggetti sovrastampati in bianco – questa verifica cerca oggetti grafici conlinee bianche in sovrastampa. Il profilo di preflight presenta inoltre una correzione che esegue la mascheratura automatica.

Sono inoltre disponibili le seguenti nuove azioni e funzioni di Elenco Azioni:

  • Un’azione per la rimozione dei livelli vuoti.
  • Un’azione per consentire l’appiattimento degli strati fino alla visualizzazione corrente piuttosto che quella predefinita.
  • Una nuova azione che converte il contenuto dei campi in normale contenuto stampabile, eliminando qualsiasi problema di stampa che può verificarsi con i campi.

Disponibilità

PitStop Pro 12 e PitStop Server 12 saranno lanciati l’8 settembre 2013. Con effetto immediato, gli utenti che acquistano o eseguono l’aggiornamento a PitStop Pro 11/PitStop Server 11 avranno diritto all’aggiornamento gratuito a PitStop Pro 12/PitStop Server 12 fino alla data dell’effettivo lancio.

Dal momento del lancio, entrambi i prodotti potranno essere scaricati dal sito web di Enfocus.

Cartotecnica Prealpi e BTicino ricevono il Premio Nazionale per l’Innovazione «Premio dei Premi»

Il progetto Astucci per placche singole Livinglight di BTicino, nato dalla collaborazione tra l’Ufficio tecnico di Prealpi e l’Ufficio Progettazione Imballi di BTicino, si è aggiudicato il prestigioso Premio per l’Innovazione «Premio dei Premi» Design Index.

La premiazione si è tenuta a giugno a Roma, presso la sede del CNR e il premio è stato consegnato dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza, alla presenza delle principali cariche istituzionali. I premiati sono stati successivamente ricevuti dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano.

Il Premio Nazionale per l’innovazione «Premio dei Premi», istituito su concessione del Presidente della Repubblica Italiana presso la Fondazione Cotec, evidenzia l’importanza che il Governo Italiano attribuisce ad aziende, enti pubblici e privati o singoli ideatori, che attraverso le loro iniziative si fanno promotori dell’innovazione, così da sostenere il loro ruolo nello sviluppo sociale, economico e scientifico del Paese.

Gli Astucci per placche singole della linea Livinglight sono stati premiati nell’ambito della categoria Design, insieme ad altri due progetti, tutti segnalati da ADI, (Associazione per il Design Industriale), perché distintisi per la crescita dell’innovazione nell’ambito del design.

Questo prezioso riconoscimento suggella nel modo migliore il successo di un progetto la cui validità è già stata riconosciuta dall’Oscar dell’Imballaggio 2011, dal Worldstar 2012 (premio internazionale della World Packaging Organisation), e segnalato nell’ADI Design Index 2012.

I nuovi astucci sono il frutto della consolidata collaborazione tra le due aziende. Collaborazione che ha portato al raggiunimento a pieno degli articolati obiettivi di BTicino volti a ottenere significativi vantaggi in termini di impatto ambientale ed economico (riduzione dei volumi, dei costi di produzione e allestimento) e a comunicare con coerenza questi valori anche in termini formali.

Il particolare sistema di apertura/chiusura con linee oblique e di piegature interne è stato studiato per mantenere il prodotto nella sua sede ed evitarne il danneggiamento. Nello stesso tempo rinforza la sua struttura per garantirne l’integrità durante le operazioni di trasporto e stoccaggio.

La realizzazione è ottenuta in un solo passaggio, durante il quale viene fustellato e cordonato e gli elementi grafici sono realizzati con l’impiego di un rilievo a secco. L’astuccio è inoltre dotato di una finestratura trasparente, che consente di riconoscere immediatamente la forma e la finitura del prodotto.

Il montaggio dell’imballo e l’imballaggio del prodotto sono industrializzati.

L’imballo, è realizzato con cartoncino composto con oltre il 90% di carta/cartone riciclati ed è classificato «Ecodesign».

La Textile Collection di Guandong in anteprima mondiale a Viscom

ART Canvas, fiore all’occhiello della rinnovata gamma di tessuti firmati Guandong.

New entry di qualità che strizzano l’occhio all’eco-compatibilità. A Viscom (3-5 ottobre) Guandong presenterà in anteprima una Textile Collection ancora più ricca. Nuovi supporti dalle formulazioni esclusive, messi a punto dal reparto R&S dell’azienda per garantire prestazioni elevate e conformità agli standard europei. Il tutto in chiave ecosostenibile. Fiore all’occhiello della rinnovata gamma di tessuti firmati Guandong, ART Canvas havana back (warm white) con garanzia di massima resa cromatica, ideale per il mercato fine art e pittorico.

ART Canvas, fiore all’occhiello della rinnovata gamma di tessuti firmati Guandong.

Ma le novità della Textile Collection non sono finite. Allo stand Guandong (Pad 9 – Stand G19) sarà possibile toccare con mano alcuni supporti della gamma tessuti rivisitati per essere ancora più performanti, grazie all’incessante lavoro di ricerca e sviluppo sui materiali. Tra questi il nuovo Canvas Cotone 360g, caratterizzato da resistenze meccaniche superiori alla normale tela pittorica pur mantenendo aspetto e mano cotoniero. Grande attesa anche per Canvas Poliestere 230g che garantisce un basso assorbimento dell’umidità e un’ottima tenacità agli agenti atmosferici e all’abrasione. Disponibili in diverse altezze, i due supporti sono stampabili in Eco-Solvent, Latex e UV nella finitura gloss e anche Dye in versione matt.

«Ancora una volta Viscom sarà per noi il palcoscenico ideale per presentare in anteprima alcune importanti novità di gamma. In particolare quest’anno sposeremo la filosofia che ha ispirato il Green Trail della manifestazione, ovvero l’area espositiva dedicata alle aziende green» commenta Fabio Elmi, Sales & Marketing Director Guandong. «Ci sono Paesi in Europa in cui l’eco-sostenibilità è un must imprescindibile. In Italia stiamo facendo importanti passi in avanti negli ultimi anni e ne è una dimostrazione il fatto che sempre più spesso ci vengano richiesti supporti brandizzati “Green Life for Digital Media”, il marchio che abbiamo ideato con l’obiettivo dare vita a una catena produttiva sempre più attenta all’ambiente. Da oltre tre anni, infatti, stiamo lavorando attivamente su questo progetto, proponendo costantemente nuovi supporti per la stampa digitale riciclabili ed ecologici. Tra questi alcuni must total green della nostra offerta come PolyRAFIA e tutti i supporti in materiale PET della Plastic Collection».

Una stampa Scodix, un modo nuovo e dinamico di differenziare il proprio prodotto

Scodix Ultra è in grado di produrre 1.250 fogli di formato B2+ (545×788 mm) l’ora.

A Print 13 – Chicago – i prossimi 8-12 settembre (stand 1921) Scodix presenterà una linea completamente nuova di macchine da stampa che potenzieranno ulteriormente l’impatto che le soluzioni di produzione possono avere sugli esigenti clienti odierni.

Scodix, nella fornitura di soluzioni di ottimizzazione digitale per il settore delle arti grafiche, ha annunciato che lancerà la macchina da stampa digitale di alta qualità più veloce e accurata del settore. Il lancio avverrà in occasione dell’imminente fiera di settore Print 13. La macchina da stampa digitale Scodix Ultra è in grado di produrre 1.250 fogli di formato B2+ (545×788 mm) l’ora e si avvale della tecnologia Sense di Scodix, che include:

  • Tecnologia Scodix RSP: garantisce posizionamento e messa registro perfetti.
  • Scodix High Impact: consistenza al tatto che fa spiccare le vostre stampe sulle altre.
  • Scodix 99 GU: offre il massimo livello di unità di patinatura possibile per materiali stampati.
  • Densità variabile Scodix: consente l’uso di spessori di polimeri variabili – tutti in un solo passaggio.

L’unione di queste tecnologie permette a Scondix Ultra di fornire risultati in grado di soddisfare ed eccedere i requisiti di produzione cruciali, persino per i trasformatori di cartoni pieghevoli o per i fornitori di servizi di stampa più esigenti. Scodix Ultra supporta innumerevoli applicazioni, tra cui cancelleria, copertine di libri, imballaggi di alta qualità, strumenti di marketing e promozionali, cartoline e album fotografici.

Scodix Ultra è in grado di produrre 1.250 fogli di formato B2+ (545×788 mm) l’ora.

Funzionalità 

La nuova macchina da stampa digitale offre numerose funzionalità che ottimizzano la qualità, la velocità di stampa e l’impatto del prodotto finito:

  • Messa a registro precisa Scodix RSP, la tecnologia in attesa di brevetto di Scodix, è basata su un sistema che usa diverse videocamere a circuito chiuso e algoritmi software specifici. Questa coniugazione di tecnologie consente alle macchine da stampa Scodix di ruotare l’ottimizzazione in modo da adattarsi ai fogli caratterizzati da imprecisioni di taglio, scalare il potenziamento per compensare le variazioni di umidità dei fogli e posizionare ogni immagine con estrema precisione, correggendo qualsiasi spostamento inerente la stampa digitale e litografica.
  • Produttività a volumi elevati: a 1.250 fogli l’ora, Scodix Ultra è in grado di produrre 10.000 fogli formato B2, 40.000 copertine di album fotografici, 80.000 cartoline o 480.000 biglietti da visita in un turno di 8 ore.
  • Scodix PolySense: la macchina da stampa digitale Scodix Ultra esegue ottimizzazioni perfette e selettive con lo speciale polimero trasparente PolySense dell’azienda, che arriva fino a 99 unità di patinatura (GU), creando un impatto elevato e tangibile. Questi polimeri sono poi ulteriormente potenziati dall’applicazione dell’effetto lente Scodix (che fa percepire più colore all’occhio umano) o Scodix Metallic, che offre una varietà illimitata di colori metallici in un solo passaggio di stampa.

Inoltre, la nuova Scodix Ultra offre la tecnologia Scodix Twin-Tray (azione simultanea di due cassetti), che supporta fogli con formato fino a B2+ (545×788 mm) e grammature comprese tra 6 e 30 punti (da 135 a 675 g/m²), utilizzando materiali con spessore fino a 0,07 mm. Permette inoltre accesso remoto ed è dotata di un sistema di manutenzione automatico.

Sun Chemical supporta i settori della stampa e dell’imballaggio nel passaggio allo spettrofotometro X-Rite eXact

Sun Chemical Corporation ha reso noto il suo sostegno ai clienti dei settori della stampa e dell’imballaggio nella migrazione agli spettrofotometri eXact di X-Rite/Pantone.

Patrice Aurenty, Business Leader Color Management di Sun Chemical, ha commentato: «lo spettrofotometro eXact è uno strumento rivoluzionario che ci proietta nella fase successiva della comunicazione del colore digitale, e siamo molto lieti di supportare X-Rite nell’introdurlo sul mercato e nella nostra piattaforma colore globale.»

«X-Rite eXact offre alla filiera un dispositivo facile da usare completamente conforme agli standard di misurazione ISO 13655:2009.» Caratterizzato da rilevamenti rapidissimi e precisione ottimizzata per un flusso di lavoro più semplice, eXact è l’unico spettrofotometro a consentire la misurazione in condizioni di luce diurna reali supportando tutti gli standard M, compreso l’M1 completo.

Aurenty ha spiegato che la maggior parte dei clienti in ambito stampa e imballaggi di Sun Chemical attualmente utilizza spettrodensitometri nei propri flussi di lavoro. Una volta che avranno deciso d’investire e dotarsi di spettrofotometri, Sun li aiuterà a rendere il processo di migrazione il più facile possibile. Il dispositivo eXact genera dati che si integrano perfettamente con il servizio basato su cloud PantoneLive, per offrire ai proprietari dei marchi una soluzione globale per l’intera filiera.

«Quando gli sviluppatori e stampatori di imballaggi sbagliano un colore spot di un marchio, l’errore può emergere in fase di realizzazione di prove o di stampa. Ne conseguono diverse prove e numerosi adattamenti prima che il cliente approvi il lavoro.» ha aggiunto Aurenty. «Errori di questo tipo non solo sono costosi ma spesso causano anche ritardi nella commercializzazione dei prodotti e nell’adempimento degli ordini, generando perdite nelle vendite.» PantoneLIVE risolve questo costoso problema accelerando enormemente l’approvazione dei colori grazie all’ottimizzazione dei tempi di avviamento e all’ottenimento dei colori giusti al primo tentativo in macchina da stampa.»

Lo spettrofotometro eXact rende la misurazione dei colori rapida e facile per gli addetti alla prestampa e pre-produzione, fornitori di inchiostri, stampatori e trasformatori, risolvendo il diffuso problema della misurazione e corrispondenza dei colori su vari tipi di supporti e superfici.

La nuova piattaforma non solo utilizza una tecnologia di misurazione all’avanguardia, ma è anche facile da apprendere, grazie all’intuitivo software e ai comandi a sfioramento. I dispositivi eXact possono essere configurati per gli elementi chiave che con maggiore probabilità possono essere necessari al personale come gli operatori di stampa e i responsabili operativi, dando agli utenti accesso agli strumenti di cui hanno bisogno, spesso con un solo clic. La piattaforma utilizza lo standard XRGA (X-Rite Graphic Arts Standard) e il formato CxF (Color Exchange Format) per comunicare il colore garantendo un facile scambio di dati.

Le funzionalità includono:

  • Tempi di misurazione più rapidi, meno di un secondo.
  • Misurazioni sequenziali di M0, M2 e M3.
  • Un riferimento integrato per una calibrazione più semplice e rapida.
  • Compatibilità con lo standard CxF per un facile scambio di dati.
  • Display a colori con tecnologia a sfioramento, con un software intuitivo che riduce al minimo il tempo necessario agli operatori per apprendere il funzionamento del dispositivo e opzioni per l’ottimizzazione della navigazione nei menu.
  • La funzione BestMatch, che consente di determinare in modo rapido e facile se è possibile ottenere una resa soddisfacente in macchina da stampa.
  • Rilevamento automatico dei tipi di campione (solido, carta, mezzi toni, bilanciamento del grigio in sovrastampa) per ridurre gli errori degli operatori e accelerare le misurazioni.
  • Strumenti integrati per determinare se i materiali rientrano nelle varietà degli standard (ISO, JPMA, G7, PSO) (Pro) e nei processi/standard interni.

KBA: soluzioni che seguono l’evolvere del mercato

In occasione degli Hunkeler Innovationdays a febbraio 2013, la KBA RotaJET ha stampato affidabilmente ogni mattina il Luzerner Zeitung con i dati originali in formato PDF con un’ottima qualità. La foto mostra, a sinistra, l’originale stampato con il metodo offset e, a destra, l’edizione in stampa digitale.

Alla luce di quanto avvenuto ultimamente nel settore dei media, per esempio la vendita di importanti testate da parte del Gruppo editoriale Axel Springer, alcuni insider si chiedono quale sarà il futuro del giornale stampato. Le analisi e le previsioni riguardanti questo mezzo stampato, che vanta secoli di storia, divergono tra loro e variano anche tra gli esperti tra «nessun futuro per la stampa» e «cercare opportunità e investire».

In occasione degli Hunkeler Innovationdays a febbraio 2013, la KBA RotaJET ha stampato affidabilmente ogni mattina il Luzerner Zeitung con i dati originali in formato PDF con un’ottima qualità. La foto mostra, a sinistra, l’originale stampato con il metodo offset e, a destra, l’edizione in stampa digitale.

La posizione di Koenig & Bauer è chiara: stampare è un servizio ai clienti! Chi degrada i propri lettori esclusivamente a «stampatori in proprio» con un’offerta d’informazioni online sarà facilmente rimpiazzabile e perde preziose opportunità di fidelizzazione. A parte ciò, un’offerta di notizie e informazioni puramente online ha effetti devastanti sulla portata. Ciascun giornale stampato viene letto almeno da tre persone, nel mix multimediale un argomento importante per i clienti pubblicitari, oltre ovviamente a una pubblicità mirata al gruppo target e a un’elevata sostenibilità. Dalle analisi sullo stato di utilizzo emerge che la comunicazione del mezzo stampato non perde valore nonostante le offerte multimediali aggiuntive. Altrettanto chiaro, però, è che occorre andare incontro alle mutate esigenze di clienti e lettori.

Crescente interesse da parte del settore

KBA vanta duecento anni di esperienza nel settore giornali e propone idee valide per soddisfare le esigenze di oggi e di domani nonché soluzioni adatte all’evolversi dei media. Da questo punto di vista, quindi, non c’è da meravigliarsi che, dalla sua prima presentazione al Drupa 2012, siano sempre più le case editrici di giornali di successo e orientate al futuro a interessarsi alla nuova rotativa per la stampa digitale KBA RotaJET e a essere entusiaste delle straordinarie possibilità di stampa senza contatto, senza lastre e senza bisogno di avviamento.

Questo grande interesse è dovuto a quattro punti generali.

  • A causa delle minori tirature, in parte in drastico calo, anche delle testate più rinomate, il giornale si trova a dover sopportare un’enorme pressione.
  • Con la KBA RotaJET, il settore dispone per la prima volta di un mezzo di produzione fornito da un costruttore di macchine offset rinomato e che come nessun altro conosce le esigenze della produzione dei giornali.
  • La costruzione intelligente e la solida struttura della KBA RotaJET non danno motivo di dubitare della sua applicabilità professionale in condizioni industriali.
  • Ciò che emerge dopo alcune costose avventure online è che alcune situazioni difficili rappresentano anche un’opportunità per trovare nuove strade.
Finitura fuori linea del Luzerner Zeitung stampato con il metodo digitale sulla KBA RotaJET presso lo stand Hunkeler.

In passato, i giornali venivano stampati con il metodo digitale soprattutto come cosiddette «testate estere» (Island Editions) in grandezze d’ordine percepibili. Visto che, rispetto ai sistemi a toner, si otteneva una produttività nettamente maggiore e, per le piccole tirature, non occorrevano lastre da stampa e non insorgevano costi di avviamento, la scelta si è spostata sempre più frequentemente verso i sistemi di stampa a getto d’inchiostro. Fino a poco tempo fa, però, i maggiori fornitori di questi sistemi provenivano esclusivamente dal settore IT (applicazione chiave la stampa di fatture). Questi sistemi, quindi, presentavano una costruzione specifica che poneva diversi problemi di applicazione. Nessuna sorpresa, quindi, se i dubbi sull’applicabilità professionale e l’affidabilità di questi sistemi per il giornale erano tanti e diversi potenziali clienti non erano disposti a investire milioni.

Un esempio: nessuno di questi sistemi di stampa a getto d’inchiostro è in grado di stampare un nastro di 800 mm di larghezza (tipico dei giornali nel formato bobina). Le tipografie di giornali, quindi, si trovano a dover modificare la logistica, con alti costi, o a dover accettare compromessi con inutili limitazioni in termini di formato (ad es. formato nordico verticale) e di produttività (tabloid verticale vs. oblungo). Per questi sistemi orientati al settore IT, inoltre, non sono neppure disponibili le caratteristiche oggi date per scontate delle rotative offset per la stampa dei giornali, come l’inserimento automatico del nastro o il cambio automatico delle bobine senza arresti, ma lo sono certamente per la KBA RotaJET. Il motivo è che aumentano la produttività, la qualità e l’economicità.

Opportunità possibili per la fidelizzazione dei lettori

La possibilità più ovvia è anche la più sorprendente: vista la (oggi) limitata velocità del nastro di una KBA RotaJET, non si penserebbe mai di utilizzarla per la produzione live dei giornali. Sbagliato! Considerando le odierne tirature attuali di 500-3.000 per una parte delle testate da stampare (o sezioni locali), alcune analisi di produzione realistiche dimostrano che, passando alla RotaJET, spesso è possibile ridurre in modo drastico la durata dei turni di lavoro della rotativa per giornali. Ciò ha diversi effetti positivi:

  • costosi tempi stampa sulla rotativa possono essere evitati o utilizzati altrimenti producendo risparmi sui costi, perché per un sistema RotaJET completamente automatizzabile basta un solo operatore, non ci sono interruzioni durante la stampa di tirature alternanti, non servono lastre e costi di prepress, non servono tempi di avviamento e non ci sono scarti. Ai risparmi vanno comunque contrapposte le spese attualmente maggiori per l’inchiostro.
  • La riconversione di rotative offset obsolete può essere affiancata da un investimento nella stampa digitale. La casa editrice di giornali, quindi, può affrontare l’evoluzione dei media con prodotti stampati nuovi e maggiormente orientati al gruppo target rivolgendosi addirittura personalmente ai lettori. In questo modo si creano nuove opportunità per la fidelizzazione dei lettori e la pubblicità diretta.

Consultandosi con i clienti del settore giornali, KBA segue già diversi progetti in cui si abbinano i vantaggi di rotative offset altamente automatizzate o riconversioni di macchine obsolete ai punti di forza di una RotaJET digitale. Ovviamente, in caso di decisione all’investimento si prendono in considerazione anche calcoli di redditività consolidati sulla base della struttura degli ordini attuale o prevista del rispettivo utilizzatore. Poiché KBA offre entrambe, stampa offset e stampa digitale, si può supporre una maggiore obiettività rispetto a quei fornitori che, invece, offrono solo offset o solo digitale.

Brevi percorsi del nastro di carta, guida del nastro a registro, introduzione automatica del nastro, la notevole velocità del nastro per la stampa digitale di 150 m/min., la produzione di copie buone ad avvio e spegni-mento e l’opzione, disponibile solo da KBA, del cambiabobine automatico con logistica delle bobine integrata per la stampa di tirature piccole o elevate di giornali e altri prodotti stampati.

Più servizio per lettori e inserzionisti

Una volta iniziato a stampare in digitale, quasi automaticamente si prospettano nuove opportunità editoriali e imprenditoriali: i sistemi RotaJET sono adatti anche a ordini di tipo commerciale che esulano dalla produzione dei giornali, cosa che a sua volta offre alla casa editrice la possibilità di proporre prodotti stampati creativi e innovativi agli inserzionisti regionali e locali, con cui solitamente si intrattengono anche i migliori contatti, di ampliare il volume d’affari e di rafforzare la propria posizione di marchio multimediale leader regionale. Da prendere in considerazione sono, per esempio,

  • le inserzioni rionali: lo stesso spazio pubblicitario può essere venduto più volte risultando quindi più conveniente e interessante per le piccole aziende,
  • inserti selettivi e su misura oppure
  • prodotti stampati supplementari come riviste aziendali, redazione, stampa e distribuzione tutto «convenient inclusive».

Anche nel moderno mondo multimediale, il giornale stampato continua ad avere punti di forza e vantaggi straordinari come credibilità, livello di gradimento e sostenibilità. Lo sanno anche le grandi agenzie e le imprese pubblicitarie. In alcuni settori del mondo dei giornali, passività, frustrazione e rassegnazione non rappresentano un’alternativa valida all’euforia dell’online, di per se inspiegabile se consideriamo la situazione economica. Tuttavia vale la pena riflettere sulle nuove idee e riconoscere le nuove opportunità. KBA fornirà informazioni sui possibili modelli al salone del giornale World Publishing Expo dal 7 al 9 ottobre 2013 a Berlino.