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Konica Minolta ridefinisce le possibilità di stampa a Print4All 2022

Konica Minolta torna a incontrare i propri clienti e a ridefinire le possibilità della stampa professionale a Print4All in programma dal 3 al 6 maggio 2022 a Fiera Milano Rho. L’azienda invita i visitatori a scoprire il potenziale che le avanzate tecnologie e l’ampio portfolio di soluzioni Konica Minolta possono offrire.

Centralità del cliente, innovazione e sostenibilità sono i fondamenti della strategia di Konica Minolta, che in pochi anni si è posizionata come leader all’interno del panorama professional printing.

I visitatori che passeranno allo stand Konica Minolta troveranno soluzioni professionali e innovative, in grado di rispondere a diverse esigenze di business.

Rispetto alla digitalizzazione, Konica Minolta presenta AccurioPro Flux, una suite di workflow altamente scalabile, che mette a disposizione una gamma di strumenti per organizzare, automatizzare e ottimizzare l’intero flusso di stampa di un’azienda, riducendo così gli sprechi e i tempi di produzione.

Per gli stampatori che desiderano differenziare il proprio business Konica Minolta offre la possibilità di aprirsi al mercato delle etichette con AccurioLabel 230 e del packaging con PKG-675i.
AccurioLabel 230 è il sistema a bobina di Konica Minolta pensato per il mercato “Label Converter”: un mercato che ha sempre più la necessità di spostare i volumi di produzione dai sistemi tradizionali al digitale, a causa della riduzione delle tirature, della richiesta di tempi di consegna sempre più rapidi e per le esigenze di personalizzazione e di produzione ondemand. Si caratterizza per la qualità di stampa, la semplicità di utilizzo e l’elevata capacità produttiva.
PKG-675i è un dispositivo a getto d’inchiostro di elevata qualità, in grado di stampare su cartoncino teso, superfici ondulate e supporti prefustellati in piccole tirature con un elevato grado di personalizzazione. Per i converter, è la soluzione per creare mock-up in tempi brevi, così da ottimizzare il time to market e ridurre gli sprechi. Le applicazioni adatte a questa tecnologia sono i packaging in cartone ondulato dei prodotti per la cura della persona, della casa e per il food in cui la scatola è molto importante per la protezione del prodotto durante il trasporto e la distribuzione.

Per coloro che invece desiderassero fare efficienza e creare valore Konica Minolta consente di automatizzare il lavoro e dare maggior valore alle stampe con il sistema di stampa di produzione AccurioPress C14000 e il sistema di nobilitazione MGI JETvarnish 3DS.
AccurioPress C14000 e C12000 sono le ammiraglie della prossima generazione production printing.
MGI JETvarnish 3DS è invece un sistema di nobilitazione che consente verniciatura spot 2D&3D e applicazione di foil che si propone di rispondere alle crescenti esigenze di produttività e flessibilità di stampatori, digitali e tradizionali, e cartotecniche che vogliono digitalizzare i propri processi di nobilitazione. È

Infine, per coloro che puntano a far crescere la propria attività Konica Minolta presenta AccurioJet KM-1e, il nuovo modello del già apprezzato sistema di stampa a getto d’inchiostro UV B2+ AccurioJet KM-1. Ideato per rispondere alle richieste più esigenti di stampatori commerciali, web-to-print e case editrici, AccurioJet KM-1e assicura versatilità e flessibilità di applicazione, garantendo la possibilità di stampare su substrati diversi, inclusi supporti in plastica, sintetici, pellicole trasparenti, materiali metallici e canvas.

Quadient, la nuova multifunzione Duplo DC-648 a Print4All

«Siamo stati molto soddisfatti dei risultati ottenuti nell’edizione di quattro anni fa di Print4All e del network che l’esibizione ci ha portato» afferma Davide Messina, product specialist graphics di Quadient. «In questa edizione punteremo soprattutto sulla nostra multifunzione new entry: la DC-648 di Duplo. Quest’ultima è l’evoluzione dei precedenti modelli multifunzione che pone questo tipo di soluzione un gradino più vicino alla perfezione».

Gli stampatori richiedono più di velocità, precisione e versatilità dalle loro soluzioni di taglio, ed è per questo che Quadient lancia la nuova multifunzione Duplo DC-648. Il taglio è una parte essenziale della finitura della stampa, il che significa anche che è lì che si verificano facilmente i colli di bottiglia della produzione. La corsa costante a produrre più velocemente, in piccole quantità ma con maggiore complessità di lavorazione significa che avere una soluzione meccanica ad alte prestazioni non è più sufficiente. Quando si considera l’approccio alla finitura di stampa, specialmente con il desiderio di produrre di più in casa, gli stampatori devono guardare al loro ambiente di produzione nel suo complesso, ed è qui che entra in gioco la nuova DC-648 di Duplo, per alzare notevolmente il livello. Oltre alla connettività, il software DC-648 è stato migliorato per diventare compatibile con un ambiente di lavoro Industria 4.0, supportando così l’acquisizione dei dati dal dispositivo di finitura, che a sua volta può essere utilizzato dal gestionale del cliente per migliorare il business.

A Print4All la nobilitazione digitale di Luxoro

«Ci teniamo molto ad essere presenti a Print4All e ci aspettiamo una affluenza calorosa e desiderosa di novità» ci racconta Marco Gaviglio, business manager per la grafica di Luxoro. «I motivi che ci spingono a partecipare sono diversi, primo fra tutti, la voglia di incontrarsi e ovviamente la voglia toccare con mano le ultime proposte del mercato. Possiamo concretamente affermare che in questo periodo che ci ha tenuto lontani dalle manifestazioni fieristiche abbiamo comunque continuato a investire e presentare le nostre soluzioni sui canali digitali. Quindi siamo più che entusiasti di poter condividere con gli utenti le ultime proposte per la nobilitazione entrate a far parte della nostra collezione. Quest’anno nel nostro stand vogliamo porre l’accento sulle tecnologie di nobilitazione digitale che spesso non vengono associate a Kurz in quanto il gruppo è storicamente punto di riferimento per la stampa a caldo e la stampa a freddo, ma ultimamente si sta affacciando sul mercato anche come produttore di dispositivi per la metallizzazione digitale. La stampa digitale presenta numerosi vantaggi a partire dalla possibilità di personalizzazione del prodotto finito, fino alla velocità di esecuzione del processo ed è importante quindi sottolineare che anche la nobilitazione digitale ha effettuato molti passi avanti nel settore, Kurz ha una linea di tecnologie dedicate alla metallizzazione digitale sia su foglio che su bobina».

Hardware e servizi, un anno ricco di novità per Erre.Gi.Elle

In presenza o da remoto, Erre.Gi.Elle è sempre al fianco del cliente. L’azienda lombarda ha infatti lanciato nuovi servizi ed è pronta ad arricchire ulteriormente l’offerta hardware.

Esperta di una tipologia di stampa in particolare, quando si parla di etichette, Erre.Gi.Elle ha un punto di vista specifico sul mercato che, proprio per questo motivo, godendo di un focus preciso e mirato, risulta particolarmente prezioso. «Noi siamo specializzati nei macchinari per le piccole e medie produzioni di etichette a bobina. Da questo punto di vista, quindi, la nostra visuale copre una parte del mercato delle etichette», segnala Davide Santambrogio, Trojan label brand specialist di Erre.Gi.Elle.

Precisato questo aspetto, anche in casa Erre.Gi.Elle le indicazioni che giungono dal mercato sono positive, a conferma della sua solidità. Certamente, l’attuale congiuntura economica non sottrae il mondo delle etichette a delle criticità alquanto serie, proprio come avviene in tanti altri ambiti. «Le piccole e medie produzioni sono da sempre in costante aumento, indipendentemente dalla situazione globale: infatti, eventuali contrazioni del mercato contribuirebbero, comunque, a frammentare le grandi produzioni a favore di piccole tirature ed ordini just in time. Piuttosto, siamo preoccupati dai ritardi di produzione e gli aumenti di costo nella filiera delle materie prime», spiega Santambrogio.

A tal proposito, Erre.Gi.Elle identifica una sfida in particolare come la principale da affrontare al momento. «Sicuramente la filiera produttiva sta subendo dei ritardi importanti, causati dall’approvvigionamento di materie prime», prosegue Santambrogio. «Le nostre case madri, mesi fa, alle prime avvisaglie della situazione, hanno iniziato ad acquistare grandi quantità di componenti elettroniche, in modo da incorrere il meno possibile nei ritardi della filiera».

La stessa Erre.Gi.Elle è corsa ai ripari per rispondere per tempo alle prime avvisaglie. «Noi stessi come importatori abbiamo opzionato per tempo un elevato numero di stampanti digitali e sistemi accessori, per velocizzare a nostra volta le forniture», racconta Santambrogio. «Purtroppo stiamo notando che, sempre più utenti, tendono a non pianificare gli investimenti tenendo conto dei tempi necessari alla fabbricazione, anzi richiedono le macchine e le nuove tecnologie nel momento stesso in cui le necessitano. Noi, nonostante le criticità attuali di filiera, stiamo facendo il possibile per soddisfare le richieste just in time».

Fare la differenza

A proposito di clienti, alcune tendenze stanno cominciando a consolidarsi sempre più, considerato il numero crescente di richieste avanzate per rispondere ad un mercato sempre più articolato e complesso. «Nel finissaggio di etichette, ci vengono richieste etichette con foro centrale, con testurizzazione in linea, multistrato, con stampa a caldo ed embossing o con verniciatura inkjet 2D e 3D», illustra Santambrogio. «Da questo punto di vista, le linee di finitura sono sempre più complesse; l’intento, da parte dei nostri clienti, è di distinguersi dai propri competitor, così come di accentuare la soglia d’ingresso per i new comers del settore, perlomeno per quanto riguarda i prodotti ad alto valore aggiunto».

Entrando maggiormente nel dettaglio delle macchine proposte ai clienti, Erre.Gi.Elle mostra di avere nel suo campo una risposta per ogni esigenza. «Abbiamo una vasta gamma di prodotti che coprono l’intero ciclo di produzione delle etichette a bobina, partendo, in ambito digitale, dalle stampanti entry level dye-inkjet Trojanlabel fino ai più performanti sistemi inkjet Led. Come linee di stampa analogiche, invece, proponiamo macchine flessografiche semirotative Lemorau e Mida e macchine offset Mida. Nella finitura, si parte dai sistemi Lemorau, dai più compatti fino a linee con più moduli flexo e varie opzioni in linea, come delam/relam, barra di voltura, cold foil. Arriviamo, quindi, a linee Mida dedicate ad etichette ad alto valore aggiunto, con serigrafia, flessografia, stampa a caldo, embossing, testurizzazione e fustellatura. La nostra offerta viene completata da tavoli di controllo, macchine tagliatubi e carrelli per la movimentazione delle bobine».

L’ampia offerta di Erre.Gi.Elle segue una strategia precisa. «Abbiamo deciso di focalizzarci su tre brand: Mida Maquinaria, Lemorau e Trojanlabel, contraddistinti da alta qualità costruttiva e costante innovazione tecnologica. Con questi brand abbiamo una partnership da molti anni, il che ci consente di presentarci ai nostri clienti come fornitori affidabili anche nel lungo periodo», rimarca Santambrogio.

Servizi di nuova generazione

Oltre a ciò, la pandemia ha rappresentato per Erre.Gi.Elle l’occasione per rafforzare ulteriormente l’offerta di alcuni servizi pensati per supportare al meglio i clienti. «A livello commerciale, anche prima della pandemia avevamo iniziato a proporre i nostri macchinari con demo remote, tramite videocall; modalità che dal primo lockdown del 2020 è diventata la consuetudine per tutti», aggiunge Santambrogio. «Tutt’oggi, nonostante non ci siano più restrizioni nei viaggi, le demo remote vengono percepite come pratiche, efficaci e soprattutto utili ad evitare, per chi ne fruisce, dispendiosi sprechi logistici e di tempo. L’eventuale demo in presenza diventa sempre meno frequente e viene considerata oggi come eventuale ultimo step, finalizzata alla conferma d’ordine o al collaudo del macchinario. Al termine delle demo, spediamo a mezzo corriere tutti i materiali stampati ai nostri clienti, incluso gli avvii di produzione, in modo che possano esaminare i materiali con la stessa efficacia di una demo in presenza».

I servizi da remoto di Erre.Gi.Elle hanno raccolto consenso e attenzione anche sotto un’ulteriore versante.

«A livello di servizi post-vendita, utilizziamo già da anni strumenti diagnostici remoti, che ci hanno permesso non solo di minimizzare i tempi di intervento e risoluzione delle criticità, ma anche di abbattere i costi logistici e, quindi, di ridurre tempi morti e costi dei macchinari», ricorda Santambrogio.

Più recentemente, poi, l’offerta di servizi è stata nuovamente arricchita allo scopo di rafforzare ancora di più il supporto ai clienti, garantendo quella flessibilità oggi più che mai apprezzata. «A questi strumenti si sono ora aggiunti i tutorial video, utili in particolar modo per i nostri macchinari più semplici e che non necessitano obbligatoriamente della presenza fisica dei nostri operatori: possiamo quindi lasciare al cliente la scelta se richiedere la trasferta dei nostri tecnici oppure se avviare in autonomia il macchinario; ovviamente in quest’ultimo caso lo assisteremo da remoto», segnala Santambrogio.

L’hardware che verrà

Altre novità sono previste prossimamente anche lato hardware. «Amplieremo l’offerta di sistemi inkjet, con nuove tecnologie che colmerebbero quindi un gap attualmente esistente tra le dye inkjet “entry level” e le più performanti ma costose inkjet Led. Stiamo attualmente lanciando anche la macchina Mida LI220, un sistema offline per applicazioni speciali, in grado di effettuare molte lavorazioni: creazione di etichette multistrato, applicazione tag RFID, variazione o normalizzazione del gap tra le etichette. Il sistema permette, inoltre, di far confluire nella stessa bobina etichette provenienti da diverse macchine o tecnologie; infine, può abbattere i costi e tempi causati da errori di produzione, ad esempio trasferendo su un nuovo liner le etichette il cui liner originale sia stato danneggiato da eccessiva pressione di embossing o fustellatura. Un “jolly”, quindi, che sta suscitando molto interesse».

Ai clienti saranno garantite diverse opportunità di incontro, per entrare in contatto e conoscere da vicino (ma anche virtualmente) le nuove tecnologie. «Stiamo pianificando di mostrare questi nuovi prodotti sia in eventi marketing come Open House e fiere in tutto il territorio italiano, sia in demo remote o in presenza, anche presso le sedi dei nostri clienti», conferma Santambrogio.

Assemblea Annuale della Federazione Carta Grafica: L’essenziale ruolo della filiera della stampa e del packaging

Il prossimo 3 maggio 2022, alle ore 14.30, si terrà l’Assemblea Annuale della Federazione Carta Grafica dal titolo: “L’essenziale ruolo della filiera della stampa e del packaging” presso il Centro servizi di Fiera Milano Rho (Sala Gemini) nell’ambito della fiera Print4All.

Una filiera industriale con 17.269 aziende e quasi 165mila occupati, che fattura 25,3 miliardi di euro, pari all’1,4% del PIL italiano. Il 38,6% del fatturato deriva dalle esportazioni, mentre sfiora i 4 miliardi di euro – 3,96 – l’attivo della bilancia commerciale. Sono i numeri aggregati delle imprese della Federazione Carta e Grafica, che riunisce i settori carta e cartone, le macchine per grafica e cartotecnica, la stampa editoriale, pubblicitaria e commerciale e l’industria cartotecnica di trasformazione.

Seguirà programma dettagliato nei prossimi giorni.

Assocarta per la giornata mondiale della Terra

Nella Giornata Mondiale della Terra, la più grande manifestazione ambientale del pianeta, Assocarta e le cartiere italiane rinnovano il loro impegno per la sostenibilità dell’utilizzo delle risorse naturali.
Al centro del dibattito della Giornata 2022 l’esaurimento delle risorse non rinnovabili che vede l’industria cartaria italiana campione di circolarità, fra riciclo delle fibre e materia prima proveniente da foreste gestite in modo sostenibile.
“Due pilastri che concorrono al ciclo virtuoso della produzione cartaria” spiega Massimo Medugno DG Assocarta in occasione della Giornata Mondiale della Terra “se consideriamo che quasi il 63% della carta prodotta in Italia proviene dal riciclo e che la restante percentuale di materie prima vergine viene acquistata dalle cartiere prevalentemente sul mercato europeo da foreste certificate (per quasi il 90% FSC/PEFC), gestite in modo sostenibile o da piantagioni industriali”.
Il riciclo della carta aumenta di anno in anno grazie all’impegno dei cittadini sul territorio, del consorzio Comieco che si occupa della raccolta e delle cartiere dove effettivamente avviene il riciclo della carta. Nel 2021 sono state riciclate nelle cartiere italiane oltre 6 milioni di tonnellate rispetto alle 5,2 del 2020 (+16% 2021/2020).
“E la crescita della capacità di riciclo in Italia va di pari passo con la crescita delle foreste europee la cui superficie è aumentata del 30% dal 1950 ad oggi, una dimensione pari a 1500 campi da calcio al giorno (Dato Fao)” spiega Medugno.
“In un’ottica di bieconomia circolare” continua Medugno “se con il riciclo nelle cartiere già’ si sottraggono ogni anno alla discarica 6 milioni di tonnellate di rifiuti, l’incentivazione degli investimenti privati nella forestazione aumenterebbero la disponibilità di biomassa per l’industria oltre che svolgere una importante azione di carbon sinks”.
“Inoltre“ conclude Medugno “se ridurre la dipendenza energetica è presupposto per mantenere un sistema produttivo competitivo, l’utilizzo delle biomasse concorrerebbe a un nuovo mix energetico dove soprattutto il recupero degli scarti di produzione del riciclo potrebbe avere un vantaggio competitivo del quale gli altri Paesi europei già godono”.
L’industria cartaria italiana secondo i dati certificati da Ellen MacArthur Foundation nel 2021 ha rilevato un indice di circolarità pari allo 0.79% in una scala da 0 a 1. L’aggiornamento di tale risultato unitamente alle perfomance ambientali del settore sarà oggetto della presentazione del Rapporto Ambientale di Assocarta che si terrà, con il supporto di Legambiente, il prossimo 19 maggio al Museo della Carta di Pescia.

Il gruppo Durst installa il 500° software Durst Workflow

Durst Group annuncia la 500° installazione del software Durst Workflow. Questo traguardo evidenzia la trasformazione di Durst Group da produttore di macchine da stampa a fornitore di soluzioni (“Pixel to Output”) nel settore della stampa digitale.

Fondata nel 2019, la divisione Durst Software&Solutions conta oggi più di 60 dipendenti e ha sviluppato Durst Workflow, una soluzione software completa aperta anche a fornitori terzi, integrandola con successo nella produzione dei propri clienti.

Michael Deflorian, business unit manager, Durst Software & Solutions spiega: “Siamo orgogliosi che più di 500 clienti di diversi settori si affidino alla nostra soluzione Workflow. Con l’aiuto del loro feedback, cerchiamo di migliorare i nostri prodotti ogni giorno per offrire il miglior ecosistema software per l’industria della stampa digitale”.

Durst Workflow è la soluzione high-end per la gestione completamente automatizzata delle attività di prestampa e produzione. Originariamente sviluppata per fornire la massima qualità di stampa per i sistemi di stampa Durst, è ora disponibile anche per sistemi di stampa terzi. La soluzione, completamente browser-based, ha un’interfaccia user-friendly che permette di automatizzare completamente l’intero flusso di lavoro PDF. Durst Workflow si integra perfettamente con l’ambiente software esistente del cliente, permettendo un livello di automazione superiore rispetto ai comparebili prodotti stand-alone. Grazie alle correzioni preconfigurate, la preparazione dei dati è più rapida ed efficiente; il potente motore cromatico integrato garantisce l’esatta precisione dei colori sin dall’inizio. Con Durst Workflow è possibile stampare di più utilizzando meno inchiostro, grazie ai profili di risparmio del colore predefiniti che possono essere applicati con un solo clic.

Serge Clauss, product manager, Durst Software&Solutions, commenta: “Sviluppiamo soluzioni software che aiutano i nostri clienti a rendere i loro processi di prestampa e produzione più prevedibili e produttivi. Raggiungere 500 utenti con la nostra soluzione Durst Workflow è una chiara prova che stiamo soddisfacendo le aspettative dei nostri clienti”.

Guida ai trucchi per cornici perfette

Un tip&trick dedicato: ecco alcuni suggerimenti base per creare rapidamente cornici grafiche, che possono diventare altrettanto rapidamente fustelle o selezioni per piccole nobilitazioni

Contorni con pennelli

Pensando alle etichette nel senso più “romantico” del termine è facile pensare a quelle scolastiche: rettangolari, ovali, con i contorni a zigzag, ondine ecc… facilmente realizzabili con le forme base di programmi come Illustrator (che useremo in questo articolo) e decine di altri sw più o meno equivalenti.

Quando però si cerca qualcosa di più elaborato o decorativo si aprono diverse strade operative, che coinvolgono pennelli pattern, fusioni e le operazioni del pannello Elaborazione tracciati.

Etichette (super) semplici: il widget angoli

Disegnando un rettangolo abbiamo subito accesso al widget angoli, e trascinando il cursore arrotondiamo contemporaneamente tutti i vertici (naturalmente funziona anche con qualunque altro poligono). Facendo un clic su uno dei vertici il trascinamento modificherà solo quel vertice (vicino alla freccia compare lo stesso cerchietto del widget) e facendo più clic con il tasto maiuscolo possiamo selezionare più vertici contemporaneamente.

Il widget angoli consente rapidi interventi di personalizzazione su uno o più vertici, oltre ai pannelli nominati nel testo principale ci sono le medesime opzioni di controllo nel pannello Proprietà o nella barra di Controllo (quella in alto, sotto ai menu, richiamabile dal menu Finestra)

Con alt+click si alternano i vari tipi di angolo: arrotondato, arrotondato inverso e smussato, e con un doppio click si apre una finestra di dialogo con le varie opzioni (con lo strumento Selezione si apre il pannello Trasforma, con lo strumento Selezione diretta si apre il pannello Angoli).

È molto più lungo da scrivere che da fare.

Un esempio di tutte le personalizzazioni possibili, una per ogni vertice, e delle caselle parametriche in cui si possono controllare tipologia e ampiezze

Etichette (meno) semplici

Nel pannello Traccia abbiamo diversi parametri che aggiungono le prime possibilità creative: tratteggi, cambio di spessore e variazioni di profilo danno risultati immediati con poco sforzo.

Nell’immagine vedete il buon vecchio sistema per fare un tratteggio a pallini: azzerare la prima casella di tratteggio e gestire la spaziatura cambiando il valore nella seconda casella.

In aggiunta è stato modificato il profilo dal menu a tendina in basso, usandone uno predefinito. Se si vuole un’azione personalizzata si può usare lo strumento Larghezza e poi salvare un nuovo predefinito.

Il tratteggio a pallini a cui è applicata una variazione di profilo, molti parametri sono combinabili e restituiscono risultati efficaci senza complicazioni eccessive

Etichette (ancora meno) semplici

Da qui in poi le cose si complicano, per lo meno nel senso che richiedono più passaggi per raggiungere il risultato.

Utilizzando le fusioni possiamo creare delle transizioni di forma (e di colore) tra un disegno di partenza e uno di destinazione, e poi cambiarne il dorso.

Qui possiamo usare il profilo della nostra etichetta di partenza come nuovo dorso, e dopo aver selezionato la fusione creata tra le due stelle di base lo andiamo a sostituire nel menu Oggetto>Fusione>Sostituisci dorso.

Per ottenere il risultato in figura c’è un ulteriore passaggio da effettuare: uno dei punti di ancoraggio del profilo etichetta va tagliato, altrimenti la fusione lascerà un segmento vuoto.

Le fusioni offrono possibilità pressoché infinite, in questo caso sono state usate due stelle di diverso colore ma tutto l’universo delle fusioni può essere associato a un tracciato

Etichette (molto meno) semplici

Utilizzando il pannello Aspetto e gli attributi multipli, cioè più tracce simultaneamente sullo stesso tracciato, le possibilità creative si moltiplicano a dismisura.

Nel primo esempio selezioniamo solo la traccia nel pannello Aspetto e gli applichiamo uno Scostamento tracciato, riducendogli lo spessore.

È il modo ideale per creare una sorta di stile di grafica che segua sempre il contorno di base.

Lo scostamento Tracciato è alla base di molteplici metodologie creative, in questo contesto è essenziale per realizzare contorni anche molto complessi

Combinando alcune delle soluzioni proposte nelle righe sopra è possibile ottenere un risultato come quello in figura, a patto di gestire singolarmente le molteplici tracce.

Possiamo applicare virtualmente qualunque Effetto, cambiando il comportamento di ogni singolo attributo di traccia di modo che si comporti diversamente dagli altri: Scostamento Tracciato sia positivo che negativo, Zig Zag arrotondato (e non), Scarabocchio… tutte voci che si trovano nel menu Effetto nella sezione Effetti di Illustrator. Sono utilizzabili anche gli Effetti di Photoshop, nella parte bassa dello stesso menu, ma trattandosi di effetti raster e non vettoriali potrebbero risultare più ostici da ottimizzare.

Un esempio di attributi multipli associati ad una singola traccia, trattandosi di impostazioni parametriche possono essere modificate e/o visualizzate selettivamente a piacere

La parte (più) facile

Qualunque sia la complessità raggiunta dalla combinazione degli effetti di cui sopra è importante considerare anche i tempi di una loro eventuale ripetibilità su forme o documenti diversi, le strade percorribili sono due: il contagocce e il pannello Stili di grafica.

L’uso del contagocce è probabilmente quello più immediato: basta selezionare l’oggetto a cui si vuole trasferire l’insieme di effetti, attivare lo strumento contagocce e cliccare sull’oggetto da cui si vogliono copiare gli effetti. In questo processo è necessario controllare quali sono gli attributi copiati dal contagocce, e per fare questo dovete fare un doppio clic sullo strumento nella barra degli strumenti. Di default tutte sono attive tutte le caselle tranne la voce “Aspetto”, affinché funzioni quanto appena scritto dovete spuntare anche questa voce.

Si può anche invertire il processo di applicazione facendo clic sull’oggetto da cui si vogliono copiare gli effetti e andando poi a fare alt + clic (l’icona contagocce risulta “caricata”) sull’oggetto di destinazione per trasferirli.

L’uso degli stili di grafica invece quello più lungimirante, dal momento che gli stili sono dei set predefiniti facilmente esportabili per essere richiamati in altri documenti.

Per definire uno stile basta trascinare l’oggetto a cui sono stati applicati i vari effetti e attributi nel pannello omonimo, oppure selezionare l’oggetto in questione e poi cliccare sul pulsante “Nuovo stile di grafica”, sempre nel pannello.

Contagocce e Stili di grafica rappresentano l’ultimo passaggio, quello che a creatività ultimata permette la replica e l’adattamento su qualunque forma

New Aerodinamica a Print4All 2022

«La nostra presenza come espositori al Print4All 2022 – afferma Paolo Radaelli, amministratore delegato di New Aerodinamica, azienda specializzata nella realizzazione di impianti di aspirazione scarti di carta, cartone, alluminio, film plastici e sistemi di rimozione polveri – è la conferma di quanto apprezziamo e crediamo in questa manifestazione. Sarà un vero piacere poter incontrare tutti i clienti, collaboratori e fornitori in un appuntamento così importante del nostro settore sia a livello nazionale sia internazionale. Questa edizione rappresenta un ritorno a quella normalità che tanto abbiamo auspicato in questi anni: gioia, positività e grinta non mancheranno di certo al nostro stand. Inoltre, un aspetto sul quale porremo massima attenzione, anche nel presentare le nostre novità a clienti e fornitori, è il green. Crediamo fermamente nella sua importanza ed ecco perché tutti i nostri macchinari sono stati adattati, al fine di ridurre i consumi massimizzandone l’efficienza». New Aerodinamica presenta in particolare il nuovo ventilatore strappatore (nella foto) con tutte ultime novità collaudate quali lame di taglio seghettate, base ammortizzata, antivibranti combinati in carico-trazione-oscillanti nonché novità con soluzioni customizzate per l’aspirazione polveri su macchine di ultima generazione con trasporto a vuoto.

Fujifilm a Print4All con Acuity Prime e Revoria Press PC1120

Fujifilm fa ritorno come espositore a Print4All a Milano dal 3 al 6 maggio. All’evento, Fujifilm metterà in evidenza i suoi valori di sostenibilità e dimostrerà come la stampa possa continuare a svolgere un ruolo chiave al servizio delle aziende impegnate a ridurre la loro impronta di carbonio. Fujifilm presenterà anche le funzionalità della stampante flatbed di grande formato Acuity Prime e della macchina da stampa a toner digitale Revoria Press PC1120.
La PC1120, che è stata lanciata nel mese di settembre 2021 in alcuni Paesi, ha una velocità di produzione di 120 pagine al minuto con una qualità eccellente ad alta definizione e offre una combinazione esclusiva di opzioni di alimentazione e finitura che garantiscono una flessibilità superiore.
Inoltre, la PC1120 ha una gamma di colori e finiture leader del settore, con un motore di stampa a sei colori e passaggio singolo che, oltre ai colori CMYK, consente l’uso di due toner speciali quali oro, argento, trasparente, bianco o rosa.
Lanciata a metà del 2021, la Acuity Prime ha una velocità di stampa massima di 150 m2/ora e un’area stampabile di 2,54 x 1,27 metri. È in grado di stampare su supporti con uno spessore massimo di 51 mm ed è disponibile nei formati CMYK con opzioni per bianco, trasparente aggiuntivo e primer a getto. La stampante è dotata di un sistema di polimerizzazione LED di alta qualità raffreddato ad aria, e non è pertanto necessario investire in un costoso sistema di raffreddamento ad acqua.
Mark Lawn, head of POD Solutions Fujifilm Europe, commenta: “La nuova macchina da stampa Revoria, Fujifilm offre alle aziende di stampa commerciale un’altra opportunità per diversificare la loro offerta. Sono felice che i visitatori di Print4All avranno l’opportunità di vedere di persona la Revoria, e potranno scoprire come la macchina abbia tutte le carte in regola per soddisfare le loro esigenze”.
Kevin Jenner, european marketing manager, Fujifilm Wide Format Inkjet Systems, chiosa: “La Acuity Prime ha riscosso un ottimo successo sul mercato quando è stata lanciata a metà del 2021, e da allora ha ricevuto il Red Dot e il Good Design Award per le sue esclusive caratteristiche di progettazione. Sono certo che Fujifilm creerà nuove partnership e amplierà quelle esistenti in occasione dell’evento”.