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Mimaki Live Series, eventi virtuali per nuove opportunità di business

Mimaki Europe presenta “Mimaki Live Series”, un ciclo di tre eventi virtuali dedicati a clienti e potenziali clienti in cerca di ispirazione e di consigli su come consolidare o rilanciare il business dopo la crisi legata al Covid-19.

Forte del successo del Virtual Print Festival, svoltosi nei mesi di marzo e aprile scorsi, Mimaki ha messo a punto un interessante e approfondito programma di tre giorni con eventi virtuali incentrati su diversi mercati:

  • Evento I – Arti Grafiche – 30 giugno 2020
  • Evento II – Tessile – 14 luglio 2020
  • Evento III – Stampa industriale – 27 agosto 2020

Ogni evento metterà a disposizione di partner Mimaki, clienti, prospect e fornitori una piattaforma comune nella quale discutere dell’impatto della crisi sanitaria di Covid-19 nei rispettivi settori e nell’industria grafica in generale, oltre che condividere esperienze, sfide e storie di successo.

“Il Covid-19 ha messo in crisi tantissime aziende di tutto il mondo, ma molti nostri clienti e operatori del settore hanno trovato il modo di rimanere sul mercato e, addirittura, di sostenere le rispettive comunità nell’affrontare una sfida che non ha precedenti. Sono certa che le loro storie saranno per noi di grande ispirazione”, spiega Danna Drion, senior marketing manager EMEA di Mimaki Europe. “Il nostro obiettivo è dimostrare fino a che punto, di fronte a questa crisi globale, le aziende del settore della stampa si sono dimostrate creative e piene di risorse. Ci auguriamo che queste storie, insieme ai numerosi eventi in programma, contribuiscano a infondere nuova linfa vitale a un settore che si è dimostrato incredibilmente tenace e resiliente, aiutando gli stampatori a ritrovare la rotta giusta in un panorama completamente nuovo”.

Gli eventi live organizzati da Mimaki saranno caratterizzati da tavole rotonde, sondaggi, chat live e sessioni di domande e risposte, tutti pensati per stimolare la discussione e condividere informazioni e consigli con tutta la comunità del settore della stampa.

“Questo periodo storico senza precedenti ha cambiato il nostro modo di fare business, e l’impatto proseguirà anche nel lungo periodo”, conclude Danna Drion. “Una delle cose più importanti in questo momento è trovare nuovi modi per comunicare e rimanere uniti a livello di settore ed eventi virtuali come Mimaki Live Series offrono proprio questa possibilità. Non vediamo l’ora di riunire ancora una volta tutta la nostra rete di clienti e partner per iniziare a discutere in modo approfondito quali saranno i prossimi passi che dovremo compiere”.

Lenza, la carta 100% riciclata di Polyedra

Sostenibilità, riciclabilità ed economia circolare sono caratteristiche ormai imprescindibili per chi sceglie una carta per comunicare, dalle agenzie creative alle aziende che puntano su supporti green per trasferire il proprio credo. Polyedra ha fatto del green un valore fondante sin dai primi anni 2000. L’azienda, in particolare, ha contribuito sensibilmente a conferire valore alle carte riciclate, non solo commercializzando in esclusiva per diversi anni la celebre carta Cyclus, ma soprattutto attraverso numerose iniziative di culturizzazione promosse in tempi in cui il green non era ancora di moda.

Polyedra, oggi parte del Gruppo Lecta, ribadisce questo credo con una strategia che mira a una crescita economicamente sostenibile con il minimo impatto sull’ambiente. Ultima novità il lancio della nuova campagna di comunicazione per Lenza Top Recycling Pure, carta 100% riciclata, distribuita nella versione Bianco ISO 90%. Fabbricata dall’austriaca Lenzing Papier, unico produttore di riciclato dotato di impianto di disinchiostrazione integrato, Lenza è frutto di un processo green-friendly. Viene prodotta infatti nella cartiera con emissioni di CO2 tra le più basse in Europa: un primato reso possibile dall’utilizzo di risorse energetiche derivanti da fonti sostenibili. Priva di cloro e di sbiancanti ottici, Lenza Top Recycling Pure assicura elevata opacità e inalterabilità nel tempo, ed è disponibile in un range completo di grammature, a partire da 70 gr fino ai cartoncini spessorati da 300 gr: di prossima introduzione anche il 350 grammi, a completamento della gamma. Ideale per tutte le esigenze di comunicazione, permette di realizzare con la stessa carta un intero progetto. Ad esempio, nel caso di un libro, Lenza Top Recycling Pure può essere impiegata nelle diverse grammature sia per la copertina sia per le pagine interne. Tra i plus di Lenza anche gli ottimi risultati di stampa, che la rendono una delle alternative più sostenibili alle tradizionali usomano.

Welcome back to recycleland – è il nome della nuova campagna, declinata in un mailing, una DEM, un comunicato stampa e un banner sul sito web dell’azienda. Il mailing, che Polyedra sta inviando ai propri clienti in questi giorni, è composto da una busta quadrata di formato 22×22 cm con all’interno un folder che contiene fogli stampati nelle varie grammature della gamma, per apprezzarne l’elevata qualità.

Per il cliente la scelta di una carta riciclata non è unicamente una questione etica, ma anche di sostenibilità economica: il fatto di non impiegare fibra vergine garantisce infatti un prezzo più stabile nel tempo, perché non influenzato dalle oscillazioni delle quotazioni della cellulosa. Quello del riciclato è un mercato in continua crescita: dal 2013 ad oggi la domanda di carta riciclata registra costanti aumenti, con un incremento annuo del 2,5%. Un trend dovuto da un lato alla diffusione di una sempre maggiore sensibilità verso le tematiche ambientali da parte di giovani e decision maker, dall’altro dalle recenti direttive dell’Unione Europea in tema utilizzo di supporti riciclati, riduzione delle emissioni di CO2 e recupero degli scarti. Normative che, al di là della sensibilità dei singoli, influenzano necessariamente l’attività di numerose aziende, che stanno avviando vere e proprie campagne per promuovere un utilizzo consapevole della carta, fuori e dentro il settore.

L’orientamento alla sostenibilità ambientale di Polyedra è un asset di tutto Gruppo Lecta, che da anni investe cospicue risorse nello sviluppo di progetti green. Tra le attività promosse da Lecta a livello internazionale, il piano industriale per la riduzione delle emissioni industriali negli stabilimenti del Gruppo dislocati in Spagna, Francia e Italia. Un progetto che ha compreso anche l’installazione di nuove turbine nelle sedi produttive di Motril e Saragozza volte a ridurre le emissioni nocive di NOX (ossido di azoto prodotto dalle caldaie in fase di combustione). Iniziative concrete, avvalorate dal bilancio ambientale e dal codice etico interno che attestano l’impegno di Lecta e delle aziende che ne fanno parte a favore della sostenibilità a tutti i livelli.

Assemblea pubblica di Federazione Carta e Grafica

L’Assemblea Pubblica della Federazione Carta e Grafica, che quest’anno ha coinciso con l’evento Print4All Conference – Future Factory, si è svolta in diretta streaming il 24 giugno.

I focus dell’incontro, appuntamento di riferimento per la community del printing, del converting e del packaging, sono stati la sostenibilità e il 4.0 applicati all’impresa del futuro, temi che coinvolgono l’intera industry, dai materiali e supporti, ai produttori di tecnologie e alle aziende di stampa.

Il presidente della Federazione Girolamo Marchi ha aperto l’Assemblea.
A seguire, Vincenzo Baglieri (SDA Bocconi School of Managment) ha illustrato, in tema Industry 4.0, il primo progetto di filiera tutto italiano sullo smart manufacturing, lanciato nel 2017 da Federazione Carta e Grafica in partnership con SDA Bocconi e sviluppato in tre distinte fasi: check up aziendale, formazione in aula e team di consulenza.

Gli interventi dei consorzi Comieco e Corepla, grazie a Eliana Farotto (R&D Comieco) e Luca Stramare (project manager Corepla) sono stati alla base degli approfondimenti su plastica, carta e cartone, i materiali alla base di tutta l’industria del printing e del packaging il cui riciclo decreta la sostenibilità dell’intera filiera. Insieme a loro, Elisabetta Bottazzoli, sustainability and circular economy manager, ha presentato il progetto di Federazione Carta e Grafica sulla Sostenibilità, contribuendo alla discussione con preziosi spunti di riflessione.

Accordo Assografici e Confindustria Lecco e Sondrio

Assografici – l’Associazione Nazionale Italiana Industrie Grafiche, Cartotecniche e Trasformatrici – e Confindustria Lecco e Sondrio – l’Associazione imprenditoriale di riferimento per le due province – hanno sottoscritto l’accordo che sancisce una nuova collaborazione fra le due Organizzazioni del Sistema Confindustria, con ricadute vantaggiose per le imprese del territorio che operano nel settore.

A siglare l’intesa i Presidenti Emilio Albertini, per Assografici, e Lorenzo Riva, per Confindustria Lecco e Sondrio.

Lo spirito alla base dell’accordo è quello di valorizzare la complementarietà dei servizi territoriali e di categoria mettendo a fattor comune quanto di reciproco interesse e offrendo inoltre, alle aziende così pienamente inserite nel Sistema Confindustria, i migliori risultati in termini di rappresentanza, partecipazione alla comunità di business e supporto all’attività di impresa.

Di conseguenza, il contenuto dell’accordo è che Assografici e Confindustria Lecco e Sondrio offrono, alle aziende del territorio oggi iscritte solamente ad una delle due Associazioni, la possibilità di essere inserite come Socie a tutti gli effetti anche nella seconda (per due anni 2020 e 2021 e a titolo gratuito), e di usufruire così dei servizi e della partecipazione sia dell’Associazione territoriale sia di quella di categoria.

Alla fine del biennio, le aziende che si saranno avvalse di questa opportunità potranno godere di condizioni agevolate, nel caso in cui decidessero per la permanenza nella compagine associativa di entrambe le Associazioni. Condizioni agevolate che verranno offerte fin da subito alle aziende del territorio e del settore che sono oggi completamente fuori dal Sistema.

Il presidente di Assografici, Emilio Albertini, esprime la propria soddisfazione per l’accordo siglato: “Da sempre Assografici crede nel lavoro sinergico di territoriale e categoria nel servire al meglio le aziende. Per questo motivo abbiamo molti storici accordi in essere di doppio inquadramento e riteniamo strategico svilupparne di nuovi, in particolare in quei territori, come nelle province di Lecco e Sondrio, ove i settori grafico, cartotecnico e della trasformazione vedono molte aziende attive. Aspettiamo inoltre i rappresentanti della Sezione locale ai lavori del nostro Consiglio Generale, ove potranno contribuire all’elaborazione delle nostre strategie associative, in termini di tutela degli interessi del settore e di servizi alle aziende”.

“La capacità di creare sinergie positive è uno dei valori aggiunti più importanti dell’attività svolta da Confindustria – evidenzia il Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva – e questo accordo ne è un esempio. Alle aziende che sfruttano solo in parte le grandi potenzialità del nostro Sistema si garantisce l’accesso gratuito ad un maggior numero di servizi, complementari rispetto a quelli dei quali già si avvalgono, in un momento in cui le imprese hanno più che mai la necessità di essere affiancate da partner qualificati. Ma a collaborare fattivamente saranno anche le due Associazioni e grazie al collega Emanuele Redaelli, che di questa iniziativa è stato l’ispiratore, siamo solo all’inizio di un percorso che potrà senza dubbio avere ricadute interessanti”.

Il neo eletto Presidente  della Categoria Merceologica “Carta Grafica Editoria” di Confindustria Lecco e Sondrio Emanuele Redaelli ringrazia Albertini e Riva: “Come azienda attiva sia a livello territoriale sia di categoria, (in Assografici sono Presidente del GITAC), sono grato alle due Associazioni per aver predisposto queste particolari condizioni che consentono alle aziende, per due anni, di poter usufruire dei servizi disponibili, sperimentando la vita di categoria e di territorio, là dove prima non partecipavano. Ritengo che le potenziali sinergie in gioco e la condivisione delle reciproche eccellenze, possano arricchire sia le aziende associate che le stesse Associazioni coinvolte. Confido che questa fase promozionale sarà apprezzata dalle aziende che ne usufruiranno, tanto da poter immaginare, a fine accordo, un’evoluzione strutturale dello stesso, con vantaggi anche per quelle aziende che già oggi sono doppiamente iscritte”.

Da Konica Minolta nuova versione del sistema inkjet UV B2+ AccurioJet KM-1

Konica Minolta continua ad accelerare la sua crescita nel mercato della stampa industriale e lancia la nuova versione del suo sistema a getto d’inchiostro UV B2+: AccurioJet KM-1e.

Ed è stata presentata proprio in questi giorni la nuova versione del sistema di stampa inkjet UV B2+, AccurioJet KM-1. Dal suo lancio, a drupa 2016, il sistema KM-1 è risultato uno dei più richiesti nell’ambito della stampa digitale B2+.

AccurioJet KM-1e eredita da AccurioJet KM-1 la capacità di aprirsi a nuovi business, grazie alla versatilità e flessibilità nelle possibili applicazioni. Con KM-1e viene massimizzata la capacità di stampa su substrati diversi, inclusi supporti in plastica, sintetici, film trasparenti, materiali metallici e canvas.

L’obiettivo è continuare ad aiutare gli stampatori ad ottenere prodotti esclusivi ad alto valore aggiunto, in un mercato dove il cliente richiede produzioni di alta qualità, ampia compatibilità con i diversi media e un elevato grado di personalizzazione. Ad esempio, Konica Minolta sta già collaborando con il partner MGI su soluzioni di nobilitazione attraverso verniciatura a spot 2D e 3D e sta lavorando con la tecnologia di taglio laser digitale “motioncutter” per ottenere rifiniture decorative, che consentiranno ai professionisti della stampa di aprirsi a una maggior collaborazione con le agenzie creative.

Le caratteristiche principali e distintive di AccurioJet KM-1e possono essere così riassunte:

  • migliore soluzione del settore nella gestione dei supporti: possibilità di stampare con spessori vanno da 0,06 a 0,6 mm per la stampa solo fronte e 0,45 per la stampa fronte/retro;
  • possibilità di stampare fino a 3.000 fogli l’ora in simplex o 1.500 l’ora in duplex;
  • qualità di stampa eccezionale, grazie alle testine Konica Minolta che offrono una soluzione reale di 1.200×1.200 DPI e all’inchiostro UV che garantisce un’eccellente resistenza alla luce e graffi ed elimina i tempi di attesa per la finitura;
  • una volta eseguita la stampa, possibilità di inviare subito i lavori alle fasi di produzione successive senza tempi di attesa: le lampade LED UV consentono un’immediata essicazione dell’inchiostro;
  • riduzione dei tempi di inattività tra un lavoro e l’altro e di manutenzione;
  • interfaccia innovativa per la gestione di finiture in linea.

Anche AccurioJet KM-1e, come il modello precedente, può essere identificata come il “coltellino svizzero” della stampa – grazie alla sua versatilità di substrati e applicazioni – e trae vantaggio dall’esclusiva Dot Freeze Technology™ di Konica Minolta. Il processo brevettato, noto come DFT, ha superato una delle sfide principali della stampa a getto d’inchiostro: il movimento incontrollato del punto di inchiostro che riduce la qualità di stampa e i materiali lavorabili. L’innovativa tecnologia, infatti, auto-congela le gocce di inchiostro che al contatto con i materiali mantengono stabilità e consistenza del colore superiori.

Le prime installazioni di Konica Minolta KM-1e sono già state realizzate negli Stati Uniti e in alcuni Paesi in Europa. A breve il sistema verrà lanciato anche in Italia.

Toshi Uemura, presidente della Divisione Stampa Professionale di Konica Minolta Inc, ha dichiarato: “Continuiamo a perseguire il nostro obiettivo di ampliare le possibilità di stampa per i professionisti del settore. Ci impegniamo ogni giorno a risolvere le sfide tecniche, commerciali e sociali dei nostri clienti, offrendo sistemi di stampa sempre più automatizzati, in grado di fornire prestazioni elevate e consentire un elevato grado di controllo sul processo. AccurioJet KM-1e rappresenta il pilastro della nostra strategia, volta ad aiutare i clienti a cogliere le nuove opportunità della digitalizzazione, supportando al contempo la tendenza a passare dalla stampa offset a quella inkjet in un mercato in rapida crescita”.

Ace Europe nuovo socio aggregato di Assografici

Ace Europe, the Alliance for Beverage Cartons and the Environment, diventa socio aggregato di Assografici, l’associazione confindustriale delle imprese grafiche, cartotecniche e trasformatrici, e stabilisce la sua sede operativa italiana in Piazza Castello 28 a Milano.

“Siamo lieti che Ace abbia scelto di operare in Italia in partnership con Assografici. Sono certo che il coordinamento e le sinergie tra le due organizzazioni produrranno utili risultati per un comparto che annovera importanti aziende”, dichiara Emilio Albertini, presidente di Assografici.

“Lo stretto coordinamento con Assografici e lo sviluppo di azioni congiunte all’interno del Sistema confindustriale ci consentirà di tutelare al meglio gli interessi del comparto che rappresentiamo e di promuovere in modo efficace la sostenibilità del packaging”, sottolinea Annick Carpentier, general manager ACE Europe.

A rappresentare Ace in Italia è stato designato Michele Mastrobuono che nel suo ruolo di direttore Public Affairs sarà il referente delle attività sul territorio nazionale, oltre a mantenere le sue attuali funzioni di public affairs in Tetra Pak Italia. “Ci attendono sfide rilevanti, per quanto riguarda la sostenibilità dei prodotti immessi sul mercato, che dovranno essere affrontate con slancio dalla filiera del packaging. La Commissione Europea ha assunto la leadership sull’economia circolare ed i nuovi atti legislativi saranno sviluppati e attuati a livello nazionale, stabilendo così le regole anche per le nostre imprese”, afferma Mastrobuono.

L’adesione di ACE ad Assografici come socio aggregato è l’inizio di un percorso mirato a consolidare un presidio specifico per il settore dei cartoni per bevande.

 

 

 

Nuove date per Print4All: dal 3 al 6 maggio 2022

Per supportare quanto più possibile il mercato segnato dall’emergenza sanitaria, Ipack-Ima, Print4All e Intralogistica Italia si spostano al 2022, mentre Plast e Meat-Tech si terranno nel 2021. Ma il progetto di filiera continuerà a vivere grazie a eventi trasversali dedicati che si terranno nel corso del prossimo biennio.

Distanti ma unite, dunque. Le cinque manifestazioni dedicate alla meccanica strumentale che insieme rappresentano The Innovation Alliance, per la prossima edizione si terranno eccezionalmente in date differenti.

Mentre Plast conferma le date inizialmente previste e si terrà dal 4 al 7 maggio 2021, l’appuntamento con Meat-Tech sarà dal 17 al 20 maggio 2021, in contemporanea con TUTTOFOOD, la fiera internazionale del B2B dedicata al food & beverage organizzata da Fiera Milano.

Infine Ipack-Ima, Print4All e Intralogistica Italia manterranno la contemporaneità, ma si sposteranno dal 3 al 6 maggio 2022. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno naturalmente a Fiera Milano.

La decisione degli organizzatori dei cinque appuntamenti è dovuta alla situazione straordinaria di questi mesi: l’emergenza sanitaria ha rivoluzionato l’industria mondiale e, dopo il lockdown che ha interessato in varie fasi ogni parte del mondo, anche il calendario internazionale degli eventi fieristici 2020-2021 ha subito drastici cambiamenti, che hanno costretto ciascuna manifestazione a ricollocarsi in via eccezionale, per andare incontro alle esigenze del proprio settore, evitando sovrapposizioni con altri eventi che avrebbero messo in difficoltà aziende e operatori. Una scelta contingente, nata dalla consapevolezza di poter in questo modo supportare le scelte di investimento delle aziende, ma che non mette in dubbio il valore della sinergia tra questi eventi, che insieme rappresentano il meglio della meccanica industriale riunita in una virtuale filiera.

Se, dunque, cambiano le date delle manifestazioni di The Innovation Alliance, non cambia la voglia di fare sistema e di promuovere la logica dell’evento: le cinque realtà continuano a guardare al dialogo tra settori differenti come a una risorsa preziosa per le aziende e, per questo, finalizzata la ripartenza di ciascun evento, si metteranno al lavoro per creare iniziative trasversali che accompagneranno gli operatori fino alla reunion degli appuntamenti che verrà confermata dopo questo biennio di cambiamenti fuori dall’ordinario.

Fespa 2020, le novità non vogliono attendere

Il rinvio forzato di Fespa 2020, il più importante appuntamento europeo del settore del grande formato non ha fermato i suoi protagonisti. Dai semplici annunci on line agli incontri virtuali, tante sono le novità proposte

Anche Fespa 2020 ha dovuto arrendersi all’emergenza sanitaria. Nonostante l’organizzazione apparisse sotto controllo fino a inizio marzo, nel giro di pochi giorni la situazione è precipitata, anticipata dalla cancellazione di quasi tutti i voli europei, rendendo di fatto impossibile uno svolgimento nel rispetto dei requisiti di sicurezza. Eppure, il 4 marzo, data ufficiale del rinvio, pochi avrebbero potuto immaginare in quale drammatica situazione si sarebbe venuta a trovare la Spagna, e Madrid in particolare proprio nel periodo programmato per Fespa. Mentre i padiglioni della fiera pronti ad accogliere il mondo della comunicazione visiva si trovavano all’improvviso convertiti in strutture sanitarie, gli addetti ai lavori non hanno però voluto arrendersi. Per molti di loro, con tutte le novità pronte in canna da tempo, è cambiata solo la modalità dell’annuncio, da reale a digitale. Nei casi più semplici con un comunicato, per altri invece, con conferenze stampa e incontri virtuali con i clienti.

Mimaki così virtuale così reale

«Con un programma che rispecchia quello originariamente previsto per Fespa 2020 – afferma Danna Drion, senior marketing manager di Mimaki Europe –, abbiamo pensato di proporre un’esperienza il più possibile vicina, anche per i vantaggi ottenuti, a quella dell’evento dal vivo». È nato così Mimaki Virtual Print Festival, evento interattivo e virtuale con un programma di iniziative, pensato per fornire una combinazione informazioni, dimostrazioni di prodotto e opportunità di networking. L’evento ha preso il via il 24 marzo 2020, giorno previsto per l’apertura della rassegna spagnola, ed è proseguito per tutto aprile. Un’importante novità però, è stata annunciata prima di tutte le altre. L’azienda rappresentata in Italia da Bompan conferma di credere fortemente nella stampa 3D, al punto da lanciare una versione in grande formato: 3DGD-1800 3D. Puntando sull’esperienza maturata negli ultimi anni nel settore e su una rete commerciale e di assistenza già radicata: «La 3DGD-1800 3D è in grado di stampare manufatti fino a 1,8 metri di altezza per un massimo di 150 kg in sette ore – spiega Bert Benckhuysen, sr product manager Emea di Mimaki –. Le due testine possono lavorare anche in modo autonomo, così da produrre due elementi per volta». Interessante inoltre il materiale impiegato. Si tratta infatti di un gel, monocolore, asciugato direttamente con lampade UV LED. Il prodotto finito è quindi già disponibile per la fase successiva di lavorazione. Al riguardo, il flusso di lavoro Mimaki offre ampie possibilità di integrazione, allargando le potenzialità alle fasi di copertura o decorazione dei manufatti. C’è però un’altra importante recente novità, da ribadire. «Lo scorso 6 gennaio abbiamo concluso un accordo con OKI per la distribuzione internazionale in esclusiva dei sistemi di stampa a getto d’inchiostro di grande formato di OKI Data – aggiunge Benckhuysen -. In pratica, l’ampliamento dell’alleanza commerciale in Giappone, annunciata a marzo 2019, includendo anche la distribuzione nei principali mercati internazionali di riferimento, tra cui l’Italia».

Importante sottolineare, al momento resta a tutti gli effetti un accordo puramente commerciale. Da una parte, per allargare il già ricco catalogo Mimaki, dall’altra per provare a dare ulteriore impulso all’offerta OKI nel grande formato ereditata da Seiko.

Canon, l’importanza del flusso di lavoro

Oltre a palcoscenico ideale per le novità, una fiera è anche l’occasione giusta per toccare con mano le potenzialità della tecnologia e confrontarsi sulle idee. «La nostra intenzione era stimolare l’immaginazione dei visitatori mostrando loro nuove opportunità per far crescere il proprio business ed entrare in nuovi mercati – racconta Walter Bano, production printing products country director di Canon –. L’obiettivo rimane sempre ispirare i professionisti della comunicazione visiva e delle arti grafiche offrendo loro nuovi spunti creativi per la realizzazione di applicazioni che possano ampliare il portfolio produttivo e favorire così il successo del proprio business». Prosegue anche l’attività a supporto dei modelli di punta dell’azienda, dalle recenti roll-to-roll Colorado alle consolidate flatbed Arizona, all’occorrenza entrambe integrate nei processi di gestione dei flussi di lavoro per la stampa grande formato. «In occasione di Fespa i visitatori avrebbero potuto vedere in tempo reale in che modo le applicazioni roll-to-roll di grande formato – prosegue Bano -, possano seguire un flusso automatico a partire da Colorado fino alla soluzione di finitura in linea Fotoba, senza la necessità che un operatore giri manualmente i supporti, rendendo la produzione e la consegna ancora più rapide». In aggiunta, per la prima volta un rotolo jumbo Fotoba sarebbe stato integrato in un secondo dispositivo Colorado 1650, alimentando la stampante e tagliando automaticamente i supporti flessibili in dimensioni e lunghezze personalizzate. Sul fronte Arizona invece, era in programma una dimostrazioni live con l’opzione bobina, mostrando una gamma di prodotti per l’arredamento d’interni in legno e vetro, rivestimenti murali e pannelli acustici. Per il modello 1360GT con la possibilità di lavorare in combinazione con Xpert, soluzione per semplificare e automatizzare lavori complessi come quelli a più facciate e fronte/retro. Interessante anche valutare l’utilità degli ultimi traguardi raggiunti in termini di certificazioni. Due in particolare le più recenti per la Colorado 15650. L’inchiostro UVGel 460 certificato dal produttore di supporti Avery Dennison nell’ambito del proprio programma di garanzia ICS, attesta che le applicazioni in vinile stampate con il sistema Colorado 1650 soddisfano elevati standard di qualità e durata. 3M invece, ha rilasciato la certificazione Performance Guarantee dopo aver testato gli inchiostri UVgel 460 su un’ampia gamma di supporti di stampa. Certificazione considerata da Canon indispensabile per mantenere standard di qualità elevati. «Per soddisfare la crescente domanda da parte del mercato, abbiamo infine aperto un nuovo impianto centrale di produzione di inchiostro UVgel nel campus di innovazione e sviluppo a Venlo, nei Paesi Bassi – conclude Bano -. Nell’ultimo anno, i volumi di produzione d’inchiostro UVgel per le stampanti roll-to-roll Colorado sono infatti raddoppiati».

Invertendo i passi della strategia, i risultati Agfa non cambiano

Lo spostamento di Fespa a ottobre apre anche nuovi scenari insoliti sul fronte organizzativo interno. «I nuovi prodotti saranno immediatamente proposti sul mercato e solo successivamente troveranno spazio nella fiera di Madrid – conferma Massimo Costa, inkjet sales manager di Agfa -. Questo cambio non modifica certo il nostro obiettivo principale, ovvero riconfermarsi come azienda in forte crescita sul mercato della stampa inkjet digitale per il grande formato, caratterizzata da innovazione e aggiornamento continuo dei propri prodotti». Nel frattempo il gruppo Agfa-Gevaert continua a seguire da vicino la catena di distribuzione, l’organizzazione della produzione e l’assistenza in tutto il mondo. «Per questo siamo profondamente impegnati a supportare tutti i nostri clienti in questo momento di emergenza – assicura Costa –, e prendiamo tutte le misure necessarie per garantire sia le forniture sia l’assistenza tecnica, proteggendo nel contempo la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti». In attesa di poterle valutare dal vivo, le novità Agfa sono comunque già al servizio della propria utenza. A partire dalla Jeti Tauro H3300 LED, ibrida da 3,3 m dotata di un carro con 60 teste di stampa per una una produttività fino a 453 mqh. Inoltre, la nuova opzione Automatic Board Feeder potenzia l’efficienza produttiva, per le tirature più brevi e agili cambi tra le diverse dimensioni o tipologie di materiali. La Jeti Tauro H3300 LED tuttavia, non disdegna i lavori meno impegnativi, grazie a una nuova unità roll-to-roll light opzionale. Allo stesso tempo, può essere rapidamente convertita nella modalità di stampa su pannelli. Diventano quindi in totale sei le configurazioni con diversi livelli di automazione, svariando dalle applicazioni sign&display al packaging. Novità anche per la Oberon RTR3300, l’ultima arrivata nel portafoglio di stampanti di grande formato di Agfa. La roll-to-roll di fascia alta da 3,3 m, disponibile in una versione a quattro colori più bianco e in una a sei colori, unisce produttività e qualità a un’ampia gamma di supporti trattabili. Il piano di lavoro raffreddato ad acqua e le lampade UV-LED aiutano a gestire qualsiasi tipo di materiale sensibile al calore in bobine, inclusi i supporti più economici. Inoltre, grazie un kit dedicato supporta la stampa su mesh. La stampante è dotata anche di funzioni intelligenti per accelerare le operazioni, agevolare la pianificazione dei lavori e ottimizzare l’uso dei materiali, come il riconoscimento automatico della larghezza e dello spessore della bobina. Attenzione infine anche a uno dei temi emergenti. Tutte le stampanti wide format Agfa vengono pilotate dal flusso di lavoro Asanti, arrivato alla versione 4.0. Una sorta di hub produttivo per automatizzare e semplificare l’intero processo produttivo, dalla verifica dei file alla stampa fino alla gestione delle informazioni di finishing. «Nell’attesa che ci porterà alla prossima Fespa di ottobre, appena possibile tutte le novità Agfa potranno essere visionate, testate e valutate, perché disponibili nel nuovo Experience Center, la sala demo accessibile a tutti i clienti presso la nostra sede di Anversa in Belgio».

Il Latex HP: sempre più applicazioni

Dopo la parentesi 2019 dedicata al tessile e alla sublimazione in particolare, per HP la ribalta torna a essere occupata dalle più recenti evoluzioni della tecnologia Latex. «Il nostro programma era annunciare l’aggiornamento del portafoglio stampanti Latex Serie R con i modelli 2020 – conferma Roberto Giorgio, regional manager large format di HP Italy –. Lancio comunque avvenuto, anche se attraverso un comunicato stampa dedicato». Ora, le stampanti Latex Serie R 2020 prevedono funzionalità e miglioramenti per quanto riguarda la produttività. In pratica, la serie si allarga fino a comprendere oltre all’entry-level R1000 i modelli R1000 Plus ed R2000 Plus. L’obiettivo è diversificare per aiutare a trovare il livello di prestazioni in linea con la singola realtà e sviluppare applicazioni. «Fespa sarebbe stata l’occasione per focalizzarci sul settore industriale e nello specifico sulla termoformatura e il packaging special box – ribadisce Giorgio –. Parliamo di imballaggi personalizzati di alta qualità per applicazioni speciali come per esempio la realizzazione di confezioni ad hoc di un prodotto stampato». Quindi oggi si punta a offrire la possibilità di lavorare con volumi medio-alti mantenendo un elevato livello qualitativo e assenza di odori. Altri ambiti di utilizzo proposti sono la realizzazione di scatole studiate e personalizzate per prodotti particolari come un gioiello o una bottiglia di Whisky. «In pratica quanto fatto con le etichette per il vino, oggi si può fare anche in ambito special box, garantendo così packaging esclusivi anche per grandi tirature». Sul fronte software, interventi mirati a incrementi di produttività con una maggiore capacità di gestione delle code e diversi aggiornamenti automatici. Lavorando su un caricamento e una gestione più efficiente dei supporti multi foglio, si punta ad aumentare significativamente la produzione.

Il flusso 4.0 Durst non si arresta

Il software inteso in ottica Industria 4.0 come collante dell’intero flusso di lavoro e organizzativo di un’azienda, è ormai da tempo una prerogativa Durst. Per ogni nuovo annuncio, l’esperienza accumulata permette così di sviluppare un’organizzazione in modo fluido anche in occasione di nuovi inserimenti di macchinari. «Avevamo programmato di presentare per la prima volta in Spagna la piattaforma tecnologica P5 e in particolare la stampante ibrida P5 350 con tecnologia UV/LED a basso consumo energetico – racconta Alberto Bassanello, direttore vendite Italia di Durst –. Proposta in una configurazione inedita, P5 350 insegue nuovi standard in termini di flessibilità e versatilità, stampando su supporti rigidi e in rotolo con livelli di automazione del flusso di lavoro senza precedenti». Una strategia al momento apprezzata dal mercato. Grazie a nuove funzionalità, accessori e optional, la famiglia P5 vanta già oltre 50 installazioni nel mondo. «Confermiamo più che mai il motto lanciato lo scorso anno “From pixel to output” – rilancia Bassanello –. Esprime chiaramente la volontà di essere non solo specialista della stampa inkjet digitale, ma fornitore di soluzioni altamente integrate per massimizzare l’efficienza del flusso di lavoro e di formazione specializzata offerta ai clienti». Integrati nella suite in dotazione di P5 350, anche i software di produzione modulare Print Workflow e Analytics, con monitoraggio per la manutenzione preventiva. «Grazie all’analisi in tempo reale dei parametri dettagliati sui consumi e sullo stato della macchina, queste soluzioni garantiscono un uptime costante e un totale controllo della produzione». Inoltre, la struttura modulare dei software li rende adattabili alle specifiche esigenze del cliente e integrabili nel gestionale aziendale. «Era in programma anche la presentazione di Durst Smart Shop – rilancia Bassanello –. Soluzione dedicata al web to print, per realizzare prodotti di stampa personalizzabili offre modelli predefiniti, possibilità di elaborazione batch e generazione automatica dei documenti di spedizione». Altra novità è LiftERP, il software per la pianificazione delle risorse aziendali, dedicato ai service di stampa e nato per il mercato USA. Ora, viene proposto anche in una versione riprogettata ad hoc per i clienti di tutta Europa. Tra i pochi vantaggi della situazione attuale, la possibilità di pianificare gli impegni a lungo termine con una relativa tranquillità. Certamente, superiore al passato. «Considerato anche il rinvio di drupa, non appena possibile, abbiamo in programma di aprire le porte delle nostre sedi di Bressanone e Lienz per una serie di appuntamenti mirati, dedicati ai diversi settori in cui operiamo». Non si rinuncia dunque a incontrare i clienti, si sposta semplicemente il baricentro. Invece di portare operatori e aziende a condividere un luogo, saranno i clienti a valutare gli inviti dei produttori. «Durante i meeting verranno presentate non solo soluzioni hardware come le stampanti, bensì tutti i software proprietari dell’ecosistema Durst: dai sistemi RIP alle applicazioni di analisi dei dati, fino al nuovo software per l’e-commerce interamente personalizzabile». Nel frattempo la soluzione resta la strada del dialogo a distanza, «Intendiamo organizzare al più preso dimostrazioni virtuali su materiali inviatici dai clienti stessi, che potranno assistere in streaming alle varie fasi di stampa ricevendo in tempo reale dati e informazioni sulla produttività, la flessibilità e i risultati ottenuti». Al termine del test, il materiale stampato verrà spedito al cliente, che potrà così toccare con mano il risultato finale.

Sui tanti canali Fenix DG, la comunicazione è sempre accesa

Per chi ha già dimostrato da tempo di saper sfruttare al meglio ogni canale di comunicazione, reale o virtuale, anche il cambio di programma più drastico non si rivela un problema. Prontamente infatti, swissQprint ha realizzato una serie di presentazioni delle novità online, in attesa di poterle mostrare dal vivo a ottobre. Il distributore esclusivo per l’Italia Fenix DG si è quindi prontamente organizzato per presentare prima di tutto il nuovo inchiostro arancione in grado di aumentare la gamma di colori nel gamut degli arancioni e dei rossi in modo significativo. O, più semplicemente, per avere una migliore resa dal colore come tinta piatta. In sostituzione di quello attuale, intende espandere la gamma cromatica e soprattutto aiutare a riprodurre i colori di un marchio in modo più accurato. Un’opzione disponibile per tutta la gamma di stampanti flatbed con tecnologia UV LED e la superwide roll-to-roll Karibu. Nel frattempo, l’evoluzione di quest’ultima va oltre, anche con una nuova vernice trasparente, progettata per applicare su materiali flessibili gli effetti di lucentezza oppure di opacità su vari livelli, in aree selezionate. Inoltre, estrema resistenza al graffio e agli agenti chimici senza compromettere la flessibilità del supporto. Perfettamente in linea con la filosofia swissQprint, non poteva mancare l’attenzione alle tematiche ambientali. Un approccio a tutto campo quello dell’azienda svizzera, sull’intero ciclo produttivo e analizzando i costi del flusso di lavoro, a partire da sviluppo e produzione al 100% presso la sede. Le distanze di approvvigionamento e spedizione delle materie prime necessarie alla produzione sono infatti dichiarate come le più brevi rispetto a qualsiasi altro produttore sul mercato: l’80% dei fornitori swissQprint, che forniscono il 90% di tutte le parti macchina, sono aziende svizzere e molte si trovano a pochissimi chilometri di distanza. «Intendiamo dimostrare ancora una volta di essere il produttore più vicino alle esigenze del mercato della stampa flatbed UV LED e superwide format – sottolinea Dario Zocco Ramazzo, marketing coordinator di Fenix DG –, garantendo oltre al più basso impatto ambientale della categoria oggi disponibile sul mercato, anche le migliori innovazioni applicative per soddisfare le richieste degli stampatori e la voglia di sperimentare, con effetti speciali per sorprendere e centrare le richieste delle più moderne agenzie di comunicazione dei grandi marchi». Inoltre, il processo di stampa UV LED non richiede né riscaldamento né ventilazione e questo mantiene l’energia e i requisiti di consumo bassi e certificati secondo standard ISO. Solo alcuni degli accorgimenti utili a rendere competitivo il periodo di ammortamento tecnologico, con la più bassa obsolescenza sul mercato. In particolare, la Nyala 3, certificata ISO 20690:2018, è in grado di stampare a 200 mq con 3 kWh di consumo certificato ISO. Giusto per avere un riferimento, lo stesso consumo di una Tesla per percorrere 16 km o di 2 bollitori per produrre l’acqua calda. «Quale altro produttore di stampanti flatbed o superwide format è in grado di offrirti tutta queste serie di garanzie – si domanda Zocco Ramazzo –. Il più basso impatto ambientale in rapporto ai metri quadri stampati, consumi energetici e qualità di stampa certificati ISO e FOGRA, inchiostri certificati UL Greenguard Gold, inchiostri per effetti speciali unici e con il più basso delta E nella riproduzione delle tinte piatte, e non solo».

Epson fedele al tessile

«Oltre alle nuove stampanti, il cui lancio è stato semplicemente posticipato – avverte Renato Sangalli, pro-graphics business manager di Epson – avremmo ospitato a Fespa anche la SureColor SC-F-3000, annunciata ufficialmente all’inizio di quest’anno e disponibile da giugno 2020».Strumento utile a proseguire la tradizione nel rinnovato settore tessile, per aziende di abbigliamento medio-grandi e fornitori di T-shirt, la SureColor SC-F3000 è una stampante direct-to-garment per tessuti, ad alta produttività per chi è alla ricerca di affidabilità, flessibilità e alta qualità di stampa anche su carichi di lavoro importanti. Inoltre, per la prima volta nella gamma, Epson utilizza la propria soluzione con sistema esterno di caricamento inchiostri con sacche compatte da 1,5 litri che aiutano a ridurre il TCO e i tempi di fermo. A ulteriore supporto di efficienza e produttività, anche per l’utilizzo da parte di utenti meno esperti, l’obiettivo era sperimentare dal vivo la facilità di installazione, i benefici di un pannello touch da 4,3” con funzionalità migliorate, l’autoregolazione dell’altezza del platen con sensori per rilevare automaticamente l’altezza della superficie del capo e passare facilmente a diversi tipi di tessuto. «Il tutto, garantendo una qualità di stampa più accurata – ribadisce Sangalli –, grazie alla tecnologia di posizionamento delle gocce di inchiostro e un facile accesso all’area di manutenzione e sostituzione dei materiali di consumo».

Guandong, il banco delle novità è sempre aperto

«Qualità e sostenibilità erano key point delle soluzioni in programma per Fespa – riflette Daniele Faoro, amministratore delegato di Guandong –. Tra le novità già annunciate, il lancio ufficiale della Linea Magnus con la sua gamma di fogli per offset, serigrafia e laser, resistenti alle altissime temperature e stampabili con ogni tipo di tecnologia, compresa la più recente offset digitale». Tutto pronto inoltre per le new entry in ambito di textile printing, a partire dalla Linea Naomi, un tessuto in poliestere per sublimazione, stampa latex e UV, contraddistinto da resistenza termica superiore (+18°C), maggiore produttività, stabilità dimensionale e resistenza meccanica incrementata (+20%) rispetto ai filati tradizionali. Senza naturalmente dimenticare una presenza ormai costante negli stand Guandong, al pari dell’ospitalità. La riedizione dei prodotti Magnetici & Ferro, con soluzioni applicative in continua evoluzione per interior e wall decoration.  «Il tutto accompagnato dalla nuova linea Tools & Tape – prosegue Faoro –: lo scrigno delle curiosità, con una gamma di accessori per facilitare le operazioni quotidiane legate alla lavorazione e all’installazione dei supporti». Materiali accomunati dal sigillo di garanzia Greenlife, marchio di Guandong registrato anni fa quando l’ecosostenibilità era un credo e non una moda. Simbolo di un impegno che si concretizza anche con un’altra soluzione prevista a Madrid: REvita, gamma di supporti realizzati con materiali al 100% riciclati e riciclabili. «Per REvita sono state conseguite le certificazioni di alcune tra le principali associazioni internazionali di tutela ambientale, come Worldrise che ha sperimentato i prodotti attestandone la reale ecologicità». Tre i supporti della linea REvita: Artistic, tessuto riciclato da fibre di cotone naturale, stampabile con tecnologia Latex e UV, utilizzabile come canvas o carta da parati. Puro, un tessuto in poliestere ottenuto dal riciclo di bottiglie in PET, adatto anche alla stampa a sublimazione diretta e indiretta. Infine Banner, ecocompatibile interamente riciclabile dalla tramatura quadrata, stampabile con sistemi UV. Intanto Guandong non sta ad aspettare. «Ci siamo inventati un’opportunità per consolidare il rapporto con i clienti e mantenere caldi i motori. Ispirandoci a un rito sacro per molti, il momento del caffè, abbiamo dato vita a un appuntamento quotidiano per riconnetterci con il mondo e riportarci in piazza a parlare e scambiare idee». Da qui è nata il progetto di una serie di webinar intitolati “Un caffè con Guandong”. Dal lunedì al venerdì, appuntamento online subito dopo pranzo per una sessione di formazione interattiva della durata di circa 20 minuti, durante la quale il management e i tecnici presentano uno dei prodotti nuovi. Al termine della sessione, i video restano disponili in streaming su Youtube, contribuendo a costruire sorta di video-enciclopedia.

La spinta dell’ottimismo Roland non si esaurisce

C’è infine anche chi in una situazione così eccezionale si concentra sulle persone. Nel caso di Roland DG, i protagonisti di quella community costruita negli anni con tanto impegno e diventato uno dei fattori distintivi. Alle insegne del “Siamo al tuo fianco”, Roland in sintesi invita a non lasciarsi spaventare dalla nuova sfida davanti alla quale sarà presto necessario confrontarsi. D’altra parte, anche un ‘occasione da sfruttare per mettere in gioco la propria creatività, la capacità di pensare fuori dagli schemi e sviluppare nuove idee per nuovi scenari. «Il futuro può apparire incerto e per molti gli affari hanno subito bruschi rallentamenti – sottolinea il messaggio Roland –. Consapevoli di quanto eventi e incontri siano stati spostati per tutelare la sicurezza, bisogna organizzarsi in altro modo per mantenere il flusso di informazioni». Sotto certi aspetti, per chi è già abituato ad appoggiarsi ai canali social e virtuali come strumento aggiuntivo, si tratta prima di tutto di riorganizzarsi. Invertire cioè i principi dell’approccio, dando al momento precedenza esclusiva a incontri e risorse online. Importante, viene ribadito, sfruttare questo periodo relativamente tranquillo per guardare oltre. Studiare la situazione e capire come sarà necessario muoversi una volta superata l’emergenza. Come ogni cambiamento, il prezzo più alto si paga solo se non ci si fa trovare pronti. Questa volta però, la posta in gioco è più alta. Dal canto suo Roland è pronta a fare la propria parte. «Continueremo a garantire il sostegno al mondo della stampa digitale con iniziative e prodotti. Qualunque sia lo scenario, saremo pronti a supportare i nostri clienti a ottenere il meglio dalle tecnologie disponibili e aiutarli a individuare le procedure più adatte a sfruttarle. In momenti come questo, l’importante è restare comunque in contatto, anche solo per un saluto, e non lasciarsi abbattere».

 

Guandong, supporti versatili, igienizzabili e riposizionabili per comunicare in sicurezza

nursery bathrooms with yellow doors of cabins

Riapertura delle scuole e distanziamento sociale: concetti apparentemente agli antipodi, su cui istituzioni e opinione pubblica discutono da settimane. Dagli asili alle università, la necessità è quella di ripartire in sicurezza, senza rinunciare però a un ambiente che sia accogliente e trasmetta creatività. Per farlo servono strumenti e supporti versatili, adattabili non solo alle caratteristiche di ogni struttura, ma soprattutto personalizzabili con grafiche e messaggi vivaci e accattivanti, in grado di rendere più piacevole il rientro nelle classi, seppur riorganizzate con i presidi richiesti dalle normative.

La risposta a queste nuove esigenze arriva da Guandong che ha messo a punto in tempi record un catalogo di proposte ad hoc dedicate alla comunicazione nella Fase 2, che affiancano l’ampia gamma di materiali che gli hanno conferito negli anni il titolo di Specialista delle Specialità. Tra le novità, le lastre in polistirene trasparente da 4 e 5 mm, già disponibili a magazzino, per la realizzazione di pannelli protettivi e barriere parafiato. Strumenti di distanziamento che i bambini possono trasformare con creatività giocando con adesivi attacca e stacca realizzati con la linea Wally. Questo materiale, infatti, aderisce alle superfici attraverso la tecnologia nano-dots senza richiedere l’utilizzo di colla, rendendolo ideale anche per l’applicazione su porte e pareti. Per comunicare regole e istruzioni all’interno delle strutture scolastiche di ogni ordine e grado, indispensabili le pellicole calpestabili da posizionare sui pavimenti per indicare con semplicità i percorsi da seguire. Studiati per aderire perfettamente a qualsiasi superficie, i floor graphics by Guandong sono lavabili, ignifughi e antiscivolo e possono essere stampati per rendere piacevole anche ai più piccoli il rispetto delle regole. Igienizzabili in completa sicurezza anche le pellicole riscrivibili della linea Mr Bordon, già disponibili in formato A3Plus che possono essere applicate direttamente sui banchi. A queste proposte si aggiunge, inoltre, una linea di materiali accuratamente selezionati da Guandong per la realizzazione di DPI come mascherine monouso e visiere protettive in diverse misure.

Scuole, ma non solo. Il catalogo di Guandong per la Fase 2 rappresenta la risposta più completa alle esigenze di qualsiasi esercizio commerciale o luogo di aggregazione. Dai negozi ai ristoranti, dagli alberghi agli stabilimenti balneari. Oggi è più che mai necessario tornare a comunicare efficacemente e in sicurezza utilizzando supporti versatili, lavabili e riposizionabili senza rovinare le superfici. Tra le proposte Guandong, le pellicole in poliestere della linea Dotty PET, su cui stampare menù da attaccare direttamente sui tavoli per la ristorazione. Questo materiale dall’anima green, stampabile con inchiostri Latex, viene proposto in abbinamento alla laminazione Lar, che lo rende resistente al sole e alle alte temperature e soprattutto difficilmente attaccabile dai batteri.

“Non va però dimenticato che, anche in un momento storico in cui i contatti sono ridotti al minimo, la comunicazione visiva rappresenta uno strumento fondamentale per entrare in relazione con la clientela”, sottolinea Nicola Landoni, area manager Italia di Guandong. “Non solo, quindi, prodotti specifici studiati appositamente per l’emergenza, ma anche supporti evergreen della visualcom come one-way, roll up, banner, magnetico che si riscoprono indispensabili per attirare i consumatori e trasmettere messaggi inerenti a prodotti e servizi offerti”.

Comieco e Forum Finanza Sostenibile: soluzioni condivise

Con la riapertura delle attività e l’inizio di una – seppur lenta – ripresa, bisogna pensare a come questo riavvio della vita economica del Paese potrà declinarsi e su quali aspetti si dovrà puntare. Ogni crisi nasconde in sé un’opportunità di rilancio e il settore cartario, di tale rilancio, può fare parte.

Torna così centrale un tema particolarmente caro al settore: la circolarità, che offre una serie di opportunità concrete per il mondo cartario. A sostenere questa convinzione sono Comieco e il Forum per la Finanza Sostenibile che vedono proprio l’economia circolare, la finanza sostenibile e le PMI come protagoniste importanti della ripresa economica post Covid-19.

10 consigli per tornare a crescere

A tale proposito hanno realizzato una ricerca intervistando gli operatori dei due settori su quali modelli economici si dovranno utilizzare una volta terminata l’emergenza sanitaria. Il risultato delle 26 interviste svolte è un manuale intitolato “Innovazione circolare. La finanza sostenibile e la filiera di carta e cartone” che offre interessanti spunti per aiutare gli investitori e le imprese a orientare le proprie scelte in questo difficile momento.

Dalle considerazioni emerse nascono 10 consigli. Un confronto tra finanza e impresa al fine di intraprendere la medesima strada. Tra le richieste degli investitori emerge l’esigenza di fare rete e fornire informazioni chiare e complete sulle politiche di sostenibilità adottate; mentre la filiera di carta e cartone chiede un linguaggio più vicino agli imprenditori e una maggiore conoscenza dei prodotti finanziari a disposizione delle PMI.

Con un tasso di circolarità del 57% – che sale all’80% per quanto riguarda il settore degli imballaggi –, la filiera di carta e cartone è da sempre in linea con i principi di sostenibilità e deve essere valorizzata.

«La necessità di un’offerta finanziaria adeguata e sostenibile diventa ulteriormente necessaria in questo periodo di crisi, in cui le aziende del settore, pur lavorando per alcune filiere, quali l’alimentare e il farmaceutico, subiscono un impatto che porterà all’ottimizzazione e riorganizzazione della produzione» afferma Eliana Farotto, responsabile Ricerca e Sviluppo di Comieco. Gran parte dei consorziati, ricorda, è formata da PMI, «imprese dislocate su tutto il territorio italiano che lavorano fianco a fianco delle imprese di produzione italiane, e mai come in questo momento è necessario creare reti, collaborazioni e alleanze».

Finanziare l’economia green

L’economia di domani dovrà essere diversa. Secondo il Forum per la Finanza Sostenibile proprio gli eventi legati alla pandemia di Covid-19 hanno fatto emergere ancora di più l’esigenza di un modello economico che sia più rispettoso dell’ambiente e la circolarità ne è un cardine. Una posizione in linea con il Green Deal europeo e il piano di investimenti – sono previsti fino a mille miliardi di euro – con cui l’Europa vuole attuare azioni secondo i principi di un’economia green e della circolarità.

Il Forum ricorda anche il Piano d’Azione per finanziare la crescita sostenibile, attivo dal 2018 e che prevede misure per accrescere gli investimenti in progetti sostenibili. La fase di transizione verso un’economia circolare comporta, del resto, investimenti onerosi che permettano alle aziende di dotarsi di nuove tecnologie.

Negli ultimi anni la finanza sostenibile è cresciuta in tutto il mondo e anche sul mercato nazionale sono in aumento le opportunità finanziarie dedicate all’economia circolare. Tra queste  i green bond emessi dalle multiutility, i contributi erogati dalle Fondazioni, le aperture di credito da parte delle banche e i fondi di investimento rivolti alle imprese non quotate.