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Canon annuncia due nuove stampanti wide format a colori

Grazie alla possibilità di stampa su supporti fino a 0,8 mm di spessore, Océ ColorWave 500 può essere utilizzata per moltissime applicazioni grafiche, tra cui stampa su tela, carta da parati e banner.
Grazie alla possibilità di stampa su supporti fino a 0,8 mm di spessore, Océ ColorWave 500 può essere utilizzata per moltissime applicazioni grafiche, tra cui stampa su tela, carta da parati e banner.

Progettate per stampare un’ampia gamma di applicazioni in alta qualità, sono soluzioni versatili e produttive per reprografi, aziende di progettazione, centri stampa che richiedono stampe immediatamente pronte e resistenti all’acqua. Entrambi i modelli utilizzano la nuova versione della tecnologia Océ Crystal Point per stampare su carte standard e speciali con una eccellente adesione e una straordinaria qualità.

Océ ColorWave 500 è la soluzione ideale per la stampa CAD e GIS in ambienti industriali, studi ingegneristici, di architettura, di design e centri reprografici. Il sistema gestisce multi connessioni Cloud in completa sicurezza ed è fornito di un controller embedded Windows 8 per la gestione multiutenza in ambienti condivisi, tipici delle aziende corporate e pubbliche. Inoltre, per una maggiore sicurezza dei dati, si può scegliere l’opzione di rimozione dei due dischi del sistema. Océ ColorWave 700 è progettata per aziende con alti volumi di stampa – dall’industria reprografica ai produttori di insegne e display – e per applicazioni in-house nei settori: retail, hospitality, POS, education e pubblica amministrazione. Le sue caratteristiche uniche e innovative la rendono ideale per chi opera nelle arti grafiche e le sue funzionalità avanzate permettono la gestione di diversi supporti e l’ottimizzazione personalizzata dei processi.

Grazie alla possibilità di stampa su supporti fino a 0,8 mm di spessore, può essere utilizzata per moltissime applicazioni grafiche, tra cui stampa su tela, carta da parati e banner.

Entrambe le stampanti operano in connessione con il Cloud, supportano la multiutenza, garantiscono la sicurezza dei dati, sono configurabili con uno scanner a colori integrato e diverse opzioni di finitura. Si possono caricare fino a 6 bobine contemporaneamente, stampando lavori che necessitano di diversi supporti senza alcun presidio di operatori.

L’impiego di un’architettura di processo a doppio HD velocizza l’elaborazione dei file, stabilizza i processi di gestione della qualità delle immagini, gestisce l’automazione dei media e controlla l’affidabilità dei dispositivi di scrittura per ridurre la manutenzione e aumentare la produttività. Questa versatilità combinata con un’alta qualità e velocità stuzzica la creatività e facilità l’espansione del business in nuove aree di profitto.

Teresa Esposito Marketing Director Business Group di Canon Italia: «i due modelli sono progettati per garantire la massima produttività con un ingombro ridotto, in modo da permetterne l’impiego per moltissime applicazioni creative, in qualsiasi tipo di ambiente e con tempi di formazione minimi. I nostri clienti utilizzano già stampanti ColorWave come workstation centralizzate per la stampa di disegni tecnici, illustrazioni full color e poster di grande formato per le campagne marketing. Océ ColorWave 500 e Océ ColorWave 700 arricchiscono la nostra gamma, aggiungendo nuove potenzialità e opportunità, come la stampa personalizzata su carta da parati».

Océ ColorWave 500 e Océ ColorWave 700 saranno disponibili a partire dalla fine di febbraio 2015.

Grazie alla possibilità di stampa su supporti fino a 0,8 mm di spessore, Océ ColorWave 500 può essere utilizzata per moltissime applicazioni grafiche, tra cui stampa su tela, carta da parati e banner.
Grazie alla possibilità di stampa su supporti fino a 0,8 mm di spessore, Océ ColorWave 500 può essere utilizzata per moltissime applicazioni grafiche, tra cui stampa su tela, carta da parati e banner.

Impronta Digitale sceglie una Gallus TCS 250 e CTP Heidelberg per la stampa «tradizionale»

Linda e Ludovico Picello, 50 anni in due, sono i titolari di Impronta Digitale.
Linda e Ludovico Picello, 50 anni in due, sono i titolari di Impronta Digitale.
Linda e Ludovico Picello, 50 anni in due, sono i titolari di Impronta Digitale.

Impronta Digitale è sicuramente la più giovane azienda di etichette d’Italia, sia in termini d’inizio attività, che anagrafica poiché l’Etichettificio nasce a Noale in provincia di Venezia nel 2013, è stato fondato da due fratelli Linda e Ludovico Picello rispettivamente ai tempi di 27 e 23 anni, 50 anni in due!

Il nome dell’azienda non lascia dubbi sulla connotazione che quest’azienda vuole darsi, stampa di etichette in digitale per dare un servizio rapido e di qualità.

L’azienda quindi parte con una macchina da stampa digitale a bobina e abbina un finissaggio con fustellatura laser, un investimento importante che dà subito buoni frutti.

Servire la clientela con qualità e in modo rapido professionale fa sì che la clientela dia a questa giovane azienda sempre più fiducia e quantitativi sempre più importanti.

A solo un anno dalla nascita si rende già necessario dover reinvestire per fare fronte agli ordini crescenti; il problema è che la stampa digitale, per ora, non è più competitiva se si tratta di tirature oltre le 2.000/3.000 etichette e all’azienda, trovandosi in una zona estremamente importante per il mercato vitivinicolo, il lavoro e le tirature non mancano.

Inoltre le etichette da vino necessitano di più lavorazioni in linea per la nobilitazione come la verniciatura flexo e la lamina a caldo.

Da qui la decisione nell’estate del 2014 di acquistare una TCS 250 configurata con quattro colori offset, stampa lamina a caldo un altro gruppo di stampa offset, unità di stampa flexo e fustella semirotativa.

La macchina è inoltre dotata di forni UV di ultima generazione con piastra raffreddata all’acqua per stampare supporti plastici senza dilatazioni.

Per l’incisione della lastre la scelta è stata Green ed è ricaduta di un CTP Heidelberg Suprasetter A 74 in grado di incidere lastre senza sviluppo anche nel formato 270×340 mm: questo sistema si integra perfettamente nell’ambiente di stampa ed è lo stesso gestore della macchina da stampa digitale (Ludovico Picello) a creare le code di stampa del CTP, l’operatore alla macchina da stampa Gallus non deve fare altro che inserire le lastre e riprenderle ottimizzando così i costi e le tempistiche.

Le macchine sono arrivate ai primi di dicembre e in sole due settimane Macchingraf ha completato l’installazione, e tutto è funzionante.

Per non smentire l’animo giovane dell’azienda, è stato preso un operatore fresco di scuola grafica salesiana che dopo un training effettuato dagli istruttori Macchingraf è stato in grado di operare su una macchina oltremodo complessa e lunga più di 15 metri.

Impronta Digitale è la prova che nelle arti grafiche non è tutto perduto, c’è ancora spazio per lavorare con profitto e crescita; sicuramente oggi non si possono più fare passi falsi come un tempo e sempre di più si devono avere al proprio fianco clienti e fornitori seri, professionali e fidati.

La forza e l’entusiasmo di quest’azienda sono percepibili e sicuramente saranno una garanzia di successi per il futuro.

Aperta la preregistrazione per Fespa 2015

Si è aperta la fase di registrazione per Fespa 2015 (18-22 maggio 2015, Colonia, Germania) per «Discover Your Universe of Print». I partecipanti possono registrarsi gratuitamente sul sito entro il 17 maggio 2015, risparmiando il costo dell’ingresso alla manifestazione, pari a € 70.

Quest’anno gli organizzatori della manifestazione hanno reso ancora più facile, per gli stampatori, partecipare a Fespa 2015, offrendo tariffe scontate tramite la compagnia aerea partner ufficiale Lufthansa per Colonia, Francoforte e Düsseldorf. Le prenotazioni possono essere effettuate sul sito.

Avantel, partner ufficiale di Fespa per la sistemazione alberghiera, offre pacchetti scontati presso gli hotel di Colonia, situati sia nel centro cittadino che in prossimità della Koelnmesse. Per usufruire delle tariffe scontate, i partecipanti devono accedere al sito.

Quest’anno il Global Expo di Fespa unisce quattro eventi diversi:

  • Fespa 2015 per la serigrafia, la stampa su tessuto e digitale in grande formato
  • Fespa Fabric per la stampa e decorazione di capi di abbigliamento
  • European Sign Expo per le insegne non stampate e le soluzioni di comunicazione visiva
  • Printeriors, un evento che unirà esposizione dei prodotti e conferenza per illustrare le possibilità della stampa per la decorazione di interni. Tutti insieme, questi eventi si traducono in un maggiore coinvolgimento dei visitatori di Fespa 2015, come mai in passato.

I visitatori avranno a disposizione oltre 700 espositori, nonché seminari sia pratici che teorici dedicati all’intero spettro di argomenti: stampa in grande formato, insegne e decorazioni d’interni stampate.

Per i partecipanti che desiderino prolungare il soggiorno per più di un giorno in modo da avere il tempo di visitare l’intera manifestazione, Colonia è davvero la città ideale. Con i suoi numerosi musei, gallerie d’arte, negozi e ristoranti, ha tantissimo da offrire ai visitatori oltre alla manifestazione fieristica.

Ai visitatori che prenotano i voli prima del 30 marzo 2015 Lufthansa riserva la possibilità di vincere un mini iPad. Per effettuare una prenotazione, visitare il sito Lufthansa e immettere il codice GBSEGFD per accedere alla pagina di prenotazione riservata.

Clicca qui per guardare il programma conferenze Fespa!

Fujifilm Italia e Acuity Advance Select partner di Club7 al 65° Festival di Sanremo

Fujifilm Italia, con la divisione Graphic Systems, era presente nella celebrity e gift lounge Club7 al 65° Festival di Sanremo. Accoglie al Royal Hotel di Sanremo i protagonisti del Festival per l’esclusivo portfolio fotografico realizzato dal celebre Julian Hargreaves. Nell’ambito della location, la divisione Graphic Systems Fujifilm ha curato la mostra di ritratti vip esposti nella lounge. Una serie di scatti in bianco e nero di particolare effetto, stampati con l’esclusiva tecnologia di stampa Acuity Advance Select, presso Eidos Allestimenti Grafici di Modena.

I lavori di Hargreaves, che annovera collaborazioni con Vogue Italia, Vanity Fair, Grazia, GQ e AD, hanno trovato nella competenza di Eidos Allestimenti Grafici e nella tecnologia best in class Fujifilm il partner ideale di stampa, con risultati che hanno trovato gradimento assoluto da parte di artisti, giornalisti e opinion leader.

Acuity Advance Select è la soluzione ideale per esigenze di altissima qualità ed elevata produttività. È la piattaforma per stampe su supporti rigidi, flessibili e roll-to-roll in grado di garantire una qualità quasi identica a quella fotografica. Le innumerevoli applicazioni consentono di coprire vasti segmenti di mercato, tra i quali appunto, il segmento artistico, ma anche il segmento pubblicitario, il pop, l’interior decoration, la grafica per vetrine, il packaging e la decorazione di oggetti e architettonica. Il ciclo di stampa costante e continuo assicurano una produttività straordinaria.

La scelta di affiancare i più grandi artisti dell’immagine, offrendo il massimo della tecnologia finalizzata alla stampa d’eccellenza, è uno dei pilastri della strategia di posizionamento di Fujifilm Graphic Systems, nel settore della stampa digitale inkjet. «Far parlare» il manufatto, l’opera, il decoro installato, la foto emblematica, è il veicolo ideale per dimostrare l’assoluta perfezione del risultato di stampa delle soluzioni Fujifilm.

Club7

Una rotativa Kba per supportare la crescita di Grafica Veneta

Fabio Franceschi, presidente di Grafica Veneta.
Fabio Franceschi, presidente di Grafica Veneta.
Fabio Franceschi, presidente di Grafica Veneta.
Fabio Franceschi, presidente di Grafica Veneta.

«Si tratta di una nuova Kba 48 pagine» spiega Fabio Franceschi, presidente «che è in arrivo per la prossima primavera. Stiamo parlando di un investimento di quasi 8 milioni di euro al quale abbiamo dovuto pensare in seguito alla stipula di un accordo esclusivo con l’editore anglosassone Harper Collins specializzato nella scolastica. In questo senso le rotative di Grafica Veneta sono già impegnate a pieno ritmo per dizionari e vocabolari stampati in varie versioni. Già prima della fine del 2014 abbiamo ordinato una nuova cucitrice apposita capace di rispondere alle esigenze della struttura dei libri di testo che in mano agli studenti devono superare un vero e proprio «corso di sopravvivenza». Del resto, i sussidiari didattici in mano agli studenti devono essere, a tutti gli effetti, indistruttibili.

«Abbiamo liberato lo spazio adeguato per installare la macchina tenendo conto che lo stabilimento osserva un codice della logistica su misura per gestire al meglio il magazzino, compresi gli spostamenti, al fine di garantire un rifornimento di merce 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Si mantiene in questo modo la produzione ai massimi livelli senza andare a incrementare i costi. Ricordo che abbiamo un transito medio di 50 autotreni in entrata e altrettanti in uscita».

Leggi tutta l’intervista a Fabio Franceschi sul numero di febbraio di Italia Grafica!

Fabriano Unica, per tutte le tecniche della stampa d’arte

Fabriano Unica è una carta prodotta con il 50% di cotone a macchina piana: il cotone garantisce l’alta qualità della carta mentre la macchina piana permette economicità nella produzione.
Fabriano Unica è una carta prodotta con il 50% di cotone a macchina piana: il cotone garantisce l’alta qualità della carta mentre la macchina piana permette economicità nella produzione.

Grazie alla collaborazione con alcuni artisti che hanno testato la carta in fase di sviluppo, mettendola alla prova con diverse tecniche di stampa, calcografiche e non, cercando di far emergere le sue specifiche caratteristiche, è nata Fabrianao Unica di Fabriano.
La sapienza degli artisti, attivi all’interno dell’Opificio della Rosa, centro internazionale di educazione alla conoscenza e alla diffusione delle tecniche dell’incisione, ha permesso di far confluire competenze artistiche e esigenze tecniche per creare un solo supporto, estremamente versatile, ideale per tutte le applicazioni di stampa.
Fabriano Unica è una carta prodotta con il 50% di cotone a macchina piana: il cotone garantisce l’alta qualità della carta mentre la macchina piana permette economicità nella produzione. Per questo Fabriano Unica riesce a unire l’alta qualità alla convenienza, ideale per artisti e studenti.
Conforme alla norma ISO 9706 (Long Life), è prodotta senza acidi, a garanzia di lunga conservazione nel tempo e, grazie alla produzione con circa il 60% di energia idroelettrica, è altamente ecocompatibile. Fabriano, infatti, con l’utilizzo di questa fonte energetica rinnovabile, attraverso piccole centrali di proprietà, permette di ridurre le emissioni di gas serra e di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.

Dal 2002 Fabriano è parte del Gruppo Fedrigoni

Le cartiere Fabriano, da sempre sensibili e attenti all’ambiente naturale, si sono attivate per produrre o utilizzare nei propri prodotti materie prime a basso impatto ambientale. Per le cartiere Fabriano è molto importante il rispetto verso l’ambiente in cui viviamo, per cui, la necessità di disporre a livello aziendale di affidabili strumenti di gestione dei problemi ambientali è diventata in questi ultimi anni sempre più stringente, fino a ottenere, oltre al Sistema di Qualità certificato UNI EN ISO 9001:2000, la certificazione di Gestione Ambientale certificato UNI EN ISO 14001 per tutti gli stabilimenti produttivi. Nell’anno 2004 le cartiere hanno ottenuto l’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) nr 2/DP4 ai sensi del D. Lgs. 372/99 che a sua volta recepisce la direttiva CE 96/61. Il conseguimento dell’A.I.A. (seconda cartiera in Italia) rende orgogliose le cartiere Fabriano poiché conferma la responsabilità sociale che da sempre contraddistingue l’azienda.
Oggi aumenta la consapevolezza dei problemi ambientali e quindi è diventato sempre più importante produrre
rispettando limiti rigorosi, risparmiando l’energia, l’acqua e altre risorse naturali come le foreste.

Qualità, tecnologia, ecologia quindi.

Fabriano Unica è una carta prodotta con il 50% di cotone a macchina piana: il cotone garantisce l’alta qualità della carta mentre la macchina piana permette economicità nella produzione.
Fabriano Unica è una carta prodotta con il 50% di cotone a macchina piana: il cotone garantisce l’alta qualità della carta mentre la macchina piana permette economicità nella produzione.

Credito Fenice: così risorgono le imprese

Alessandro Rigo, Responsabile Centro Studi Assografici.
Alessandro Rigo, Responsabile Centro Studi Assografici.

Sul finire dello scorso anno è stata stipulata una partenrship fra la sigla di categoria e una società marchigiana di fondazione recente, per garantire alle imprese della grafica e della cartotecnica l’ossigeno della liquidità in maniera semplice, rapida e, soprattutto, molto trasparente.

Riprese fra gli altri dall’agenzia d’informazione Ansa, le stime pubblicate alla metà dello scorso gennaio dall’immancabile Cgia di Mestre danno una precisa idea di alcune fra le più pressanti sfide che le aziende italiane si trovano, non solo da oggi, ad affrontare. L’associazione mestrina degli artigiani e delle piccole imprese ha infatti calcolato che siano ben 3,4 milioni le società tricolori alle prese con problemi di liquidità più o meno gravi, pari al 76% del totale delle insegne in attività. Mancati incassi e ritardi nei pagamenti hanno causato lo scorso anno perdite complessive da ben 35 miliardi di euro mentre proprio per questi motivi il 39% delle realtà monitorate si è dichiarato impossibilitato ad assumere nuovo personale; e il 20% ha considerato l’ipotesi dei licenziamenti. Per l’Ansa e la Cgia, infine, pure a fronte di qualche lieve miglioramento «l’Italia rimane il peggior pagatore d’Europa sia nel pubblico sia nel privato» e il problema tocca in misura maggiore le Pmi.

Alessandro Rigo, Responsabile Centro Studi Assografici.
Alessandro Rigo, Responsabile Centro Studi Assografici.

Rappresentante di circa 800 attività complessive delle quali quasi la metà (44%) conta meno di 20 addetti, Assografici ha ascoltato nel corso del tempo le voci di quanti, fra i suoi membri, si sono trovati alle prese con criticità similari e ha cercato di dar loro risposta con alcune iniziative concrete nell’ambito del credito, come ha evidenziato Alessandro Rigo, Responsabile Centro Studi. Parola d’ordine del piano di azione di Assografici è innovazione: dovendo soppesare con cura le risorse finanziarie di cui dispongono, le associate alla sigla di categoria dei grafici e cartotecnici-trasformatori non possono investire e quindi innovare, appunto, i loro paradigmi produttivi né i loro processi. Innovativi però devono essere anche i metodi con i quali si cerca di fare fronte al problema. L’associazione ha perciò deciso di adottare la proposta di una giovanissima start up marchigiana che per il recupero dei crediti – specie dei cosiddetti crediti deteriorati (esposizioni scadute, sconfinanti, incagliate, ristrutturate; e in sofferenza) – ha ideato una piattaforma originale.

Leggi tutta l’intervista sul numero di marzo di Italia Grafica!

Heidelberg acquisisce BluePrint

«Con l’acquisizione di BluePrint Products espanderemo ulteriormente il nostro portfolio nel mercato dei prodotti di consumo», dichiara Harald Weimar, membro del CdA e responsabile vendita e assistenza in Heidelberg. In questo modo Heidelberg acquisisce il know-how necessario per lo sviluppo e la produzione di consumabili in un segmento di mercato chiave. BluePrint offre un’ampia gamma di soluzioni di bagnatura e di lavaggio per le offset a foglio e ha un approccio innovativo nei confronti dell’ambiente.

«In passato BluePrint e Heidelberg hanno già collaborato» afferma Peter Tix, responsabile dei prodotti di consumo in Heidelberg. BluePrint produce, infatti, solventi, additivi e ausiliari per sala stampa che Heidelberg testava, certificava e rivendeva con il marchio Saphira «Sotto l’ombrello del portafoglio Saphira» prosegue Tix, «continueremo a sviluppare la gamma BluePrint e i prodotti saranno gradualmente messi a disposizione sui mercati chiave per Heidelberg». La vendita di prodotti BluePrint a clienti non Heidelberg continuerà e sarà ulteriormente espansa. L’acquisto di Blueprint rappresenta un secondo passo nella logica di espansione del portafoglio di prodotti di consumo Heidelberg a seguito dell’acquisizione del costruttore rivestimento UK Coatings Hi-Tech avvenuta nel 2008. Heidelberg intende incrementare sistematicamente le vendite di beni di consumo in futuro. «Nel medio termine» spiega Weimar «stiamo cercando di diventare il principale fornitore al mondo di materiali di consumo nel nostro settore».

Con BluePrint, Heidelberg è in grado di offrire ai propri clienti l’esperienza di un fornitore di prodotti chimici di stampa. Questo dà Heidelberg i mezzi per adattare i prodotti alle esigenze dei clienti e di sviluppare ulteriormente in-casa, senza i ritardi che derivano dalla consulenza fornitori esterni. Soluzioni personalizzate sono inoltre possibili. BluePrint Products serve clienti in 60 paesi. L’azienda, con sede a Sint-Niklaas vicino ad Anversa, in Belgio, ha esperienza in ricerca e sviluppo ben sviluppato, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti ambientali. BluePrint continuerà a operare sul mercato con il proprio nome sotto la guida del fondatore Kris Temmerman.

Leggi come Heidelberg ha incrementato la redditività! Intervista su Italia Grafica di febbraio!

 

La nuova etichetta sviluppata sul colore dell’anno, Tangeri Bronze, by Luxoro

In occasione di Vinitaly 2015, Luxoro presenta una nuova etichetta sviluppata sul colore dell’anno, Tangeri Bronze.
In occasione di Vinitaly 2015, Luxoro presenta una nuova etichetta sviluppata sul colore dell’anno, Tangeri Bronze.

In occasione della 49ma edizione di Vinitaly, il Salone Internazionale del Vino e dei Distillati che si terrà dal 22 al 25 marzo 2015, Luxoro, distributore esclusivo per l’Italia del Gruppo Kurz, ha sviluppato una nuova etichetta per uno dei vini della cantina siciliana Rapitalà: Hugonis.

Il progetto creativo di quest’anno è stato affidato all’agenzia di comunicazione Doni e Associati di Firenze. L’idea è nata dal desiderio di rinnovare totalmente l’etichetta del Nero d’Avola Hugonis della tenuta Rapitala’, un vino pregiato prodotto con uve nate ad un’altitudine compresa fra i 300 e i 400 metri sul livello del mare.

Il concept dell’etichetta è stato ispirato dal lancio del colore dell’anno 2015 secondo Luxoro: Tangeri Bronze, ovvero la foglia Luxor/Alufin 347 estratta dal catalogo “Art of Foil” di Luxoro, che offre possibilità di applicazioni nel settore grafico, assicurando sempre risultati ottimali e coprenza elevata, unite a un’ottima definizione, elevata alta velocità di stampa e grande resistenza all’abrasione anche nella stampa a rilievo.

Il Marocco di Tangeri, così come le nostre terre siciliane, sono state oggetto di conquiste e insediamenti da parte dei Mori. La nuova etichetta HugonisS affonda le radici proprio in questa affinità: partendo dal comune denominatore dell’arte moresca, che ha lasciato tracce evidenti in entrambe i luoghi, Luxoro ha deciso di esaltarla attraverso l’utilizzo di Tangeri Bronze. Un colore che evoca tonalità nobili, preziose, ideali per sottolineare con le proprie sfumature calde il gusto pregiato del vino Hugonis.

Rivisitata in chiave moderna e arricchita dall’effetto metallizzato, la nuova etichetta richiama immediatamente alla memoria i motivi tipici della città marocchina di Tangeri contesa da secoli per la sua posizione strategica, a cavallo fra Mediterraneo e Atlantico, conquistata, ripresa e liberata più volte. Questa etichetta, che con le sue curve avvolgenti rimanda subito a ricchezze antiche, è ulteriormente impreziosita da una texture di fondo stilizzata che ricorda ancora una volta gli edifici e le grate tipiche dell’architettura moresca.

Su questo fondo armonioso, spicca il nome del vino, composto da puntini in bianco serigrafico coprente che vanno a comporre la scritta Hugonis dando vita a una sorta di cielo stellato nel deserto.

«Abbiamo scelto di realizzare per questo grande vino siciliano un’etichetta di nostra esclusiva proprietà. L’ispirazione è nata dal nostro colore Tangeri Bronze, dall’arte della grande civiltà moresca, dalla raffinata maestria di quegli artisti impareggiabili di cui abbiamo scelto di reinterpretare in chiave moderna un arabesco sognante e prezioso con al centro la scritta Hugonis, in modo da catturare l’attenzione e fungere da chiave di uno scrigno di delizie -spiega Jana Kokrhanek, Amministratore Delegato di Luxoro. «A completamento del progetto, è stata realizzata anche una scatola per contenere la bottiglia: decorata con piccoli forellini a mo’ di griglia, il packaging vela e svela allo stesso tempo il suo contenuto, incuriosendo e invitando sbirciare all’interno, per scoprire che avvolta in un foil metallizzato, proprio con la lamina Tangeri Bronze, è custodita una preziosa bottiglia di Hugonis di Rapitalà».

In occasione di Vinitaly 2015, Luxoro presenta una nuova etichetta sviluppata sul colore dell’anno, Tangeri Bronze.
In occasione di Vinitaly 2015, Luxoro presenta una nuova etichetta
sviluppata sul colore dell’anno, Tangeri Bronze.

Caratteristiche tecniche:

  • Pantone 1955 C
  • Lamina 104980 (per i cerchietti)
  • Lamina 347 Tangeri Bronze (per il reticolato di fondo)
  • Bianco Serigrafico Coprente (per la scritta Hugonis)
  • Carta metallizzata Artconvert, Cast Gloss Gold Matt 90
  • Rilievo A Secco H+M x la grata moresca

Digital Publishing: l’evoluzione della specie

Mike Haney, Mag+ Chief Creative Office, una delle voci più autorevoli a livello europeo sul digital publishing.
Mike Haney, Mag+ Chief Creative Office, una delle voci più autorevoli a livello europeo sul digital publishing.

Quali saranno i trend del 2015, anche alla luce dei recenti annunci Adobe riguardo alla rimozione della Digital Publshing Suite, Single Edition dal Creative Cloud?

«… Il digital publishing si è evoluto ..» ha in pratica dichiarato Adobe in un comunicato stampa dello scorso fine novembre «… e abbiamo deciso di rimuovere la disponibilità della DPS Single Edition dal Creative Cloud…». Il servizio continuerà a essere attivo fino al primo maggio di quest’anno, ma non sarà più possibile utilizzarlo per pubblicare nuove creazioni digitali.

«… Single Edition è stato ideato per pubblicare singole App per iPad, ma dopo un paio d’anni dalla sua disponibilità, abbiamo notato che la maggioranza dei clienti interessati alla singola uscita vuole semplicemente creare libri interattivi in Fixed Layout – un formato che, tra l’altro, non è supportato dalla Single Edition – e che i veri utilizzatori della Digital Publishing Suite hanno invece bisogno di chioschi digitali di tipo enterprise sempre più sofisticati o di distribuire contenuti a pagamento (magazine) con una gestione degli abbonamenti di tipo professionale, maggiori legami e integrazioni con dati provenienti da altri ambienti, misurazione dei ritorni – sia in termini di fruizione che distribuzione – e relativa analisi delle informazioni…».

Inizialmente questo annuncio ha creato qualche perplessità. Soprattutto da parte di coloro che, riconoscendo la leadership di Adobe nel publishing, la seguono e continuano a investire nello studio e nell’utilizzo delle sue soluzioni. Scoprire di aver pianificato attività dipendenti dall’utilizzo di un software che non sarà più disponibile all’interno di una suite per la quale si paga un abbonamento, può far innervosire. In realtà, questo annuncio sottintende alcuni messaggi ben precisi, da analizzare con attenzione.

Mike Haney, Mag+ Chief Creative Office, una delle voci più autorevoli a livello europeo sul digital publishing.
Mike Haney, Mag+ Chief Creative Office, una delle voci più autorevoli a livello europeo sul digital publishing.

Ecco cosa offre Adobe

Adobe propone una Digital Publishing Solution rinnovata, equivalente a una piattaforma per lo sviluppo – anche senza bisogno di scrivere codice – di App definite Content Centric. Un nuovo modo di creare e distribuire contenuti (sia privati che pubblici, gratuiti o a pagamento) che si può potenzialmente adattare alle esigenze di chiunque.

Ciò che si produce con il Creative Clud di Adobe è solo una delle tante possibilità di ingresso alla DPS e InDesign risulta particolarmente indicato per impaginare documenti «pixel perfect», cioè file che si desidera vengano distribuiti esattamente come sono stati ideati, con tutti gli elementi posizionati esattamente come si era pensato all’origine. Ma posso pure interagire con gli asset di AEM (Adobe Experience Manager) o di altri CMS, aggiungere elementi direttamente in Html, integrarmi con un sistema editoriale o persino «riciclare» file PowerPoint già presenti in azienda, piuttosto che utilizzare in modo dinamico i social, per produrre App sempre più sofisticate, «codeless», senza bisogno di programmare.

A tale scopo, Adobe ha reso disponibile un sito, il Digital Publishing Suite Developer Center in cui è possibile trovare consigli, procedure e script già pronti per facilitare il più possibile l’integrazione dei dati e la personalizzazione delle App, dallo storefront dei chioschi all’integrazione con CMS come salesforce.com. I dati possono essere distribuiti anche privatamente, in modo tale che l’utente possa accedere solo a ciò di cui ha diritto ed è anche possibile far rientrare direttamente un cliente nella App, dopo aver concluso un acquisto.

Luigi Roberti, Digital Publishing Business Development Manager di Rekordata, azienda che propone i prodotti Aquafadas in Italia.
Luigi Roberti, Digital Publishing Business Development Manager di Rekordata, azienda che propone i prodotti Aquafadas in Italia.

Oltre la DPS: cosa stanno facendo gli altri player di mercato… Mag+ e Acquafadas. Leggi l’articolo con le opinioni di Matteo Oriani di Adobe, Luigi Roberti di Rekordata e Mike Haney di Mag+.