Home Blog Pagina 3

Servizio e sostenibilità 4Graph, coppia vincente a print4All

Con lo sguardo rivolto al futuro, 4Graph ha scelto print4All per la sua prima partecipazione a un evento fieristico in qualità di espositore. “Dopo anni di crescita online, stiamo attraversando una nuova fase e la presenza a print4All ha rappresentato un passo naturale nel nostro percorso di evoluzione per raccontare dal vivo il valore del nostro modello web-to-print, 100% italiano, 100% sostenibile”, commenta l’amministratore Biagio Di Mambro. “In fiera abbiamo raccontato una storia fatta di tecnica, esperienza e innovazione: perché anche nella stampa, evolvere è possibile mantenendo una forte identità”.

E tutta la narrazione di 4Graph a Print4All è stata guidata dal concept “Dai forma alle tue idee”, una dichiarazione di intenti per un futuro in cui la stampa online non sia solo un servizio, ma una soluzione integrata, smart e sostenibile, per concretizzare progetti a valore aggiunto. Il concept dello stand è stato anche lo slogan che l’azienda ha scelto per la campagna che mette al centro il ritorno alla carta come strumento efficace di vendita, riscoprendola non solo come supporto fisico, ma come leva strategica per comunicare, emozionare e vendere. “Con questa campagna e con la partecipazione alla fiera vogliamo ispirare i professionisti del settore a riscoprire il valore tangibile e creativo della stampa”, aggiunge Di Mambro.

La fiera è stato il palcoscenico per presentare ufficialmente la nuova corporate identity, espressione del cambiamento e dell’innovazione che 4Graph sta perseguendo da anni, coerente con il sito completamente riprogettato per rendere l’esperienza utente ancora più semplice, intuitiva e in linea con i valori aziendali. Con la nuova identità visiva 4Graph conferma l’approccio votato a garantire ai clienti un servizio innovativo, sostenibile e all’avanguardia, affrontando le sfide future con energia e visione. “Più che prodotti, creiamo opportunità: per raccontare storie, costruire connessioni, per lasciare il segno. Stampare non è solo un processo: è un atto di creatività e di fiducia”, spiega Di Mambro.

Epson, partner ideale della creatività

A prescindere dalla dimensione e la portata di un progetto, la semplicità e l’affidabilità nel gestirlo restano punti fermi. Gli stessi sui quali Epson ha costruito la propria presenza a print4All. Un’idea al centro della quale è stata collocata la linea SureColor, con focus principale sul modello G6000, prima stampante Direct-to-Film della serie G. In esposizione, anche le SureColor R5000, S9100, F9500H e V7000.

Tra gli obiettivi, dimostrare le doti di alta affidabilità dell’intera produzione SureColor, ricca di numerosi modelli per il largo formato progettati specificatamente per applicazioni a sublimazione, il signage e cartellonistica, oltre naturalmente alla fotografia professionale.

Al centro dell’attenzione però, anche solo in quanto tra le novità più recenti in un settore molto attuale, la G6000, i cui punti i forza non si limitano a stampe nitide, ben definite, ricche di dettagli, ma si estendono a sistemi automatici di pulizia, molto importanti in ambito DTF, anche solo per ridurre al minimo gli interventi manuali di manutenzione. In più, un sistema di circolazione dell’inchiostro bianco derivato dalle stampanti DTG, garanzia di continuità durante la produzione, contrastando intasamenti e sedimentazioni.

«Intendiamo sottolineare ancora una volta il nostro impegno nel mettere a disposizione dei clienti soluzioni di stampa digitale volte a garantire affidabilità, facilità d’uso, produttività e sostenibilità – afferma Renato Sangalli, Head of Sales C&I Printing di Epson Italia –. Il tutto con l’obiettivo di soddisfare quelle realtà che desiderano ampliare le capacità di stampa e di conseguenza aumentare l’offerta e le opportunità di business».

Tra le altre stampanti in mostra, da segnalare anche la top di gamma per il signage, SureColor-S9100, rivolta a cartellonistica pubblicitaria, decorazioni murali, rivestimento di veicoli e di svariati elementi e superfici d’arredo, una undici colori dove, grazie all’aggiunta del nuovo inchiostro verde, si raggiunge uno spazio colore ancora più ampio del modello precedente per gradazioni morbide su un’estesa gamma di supporti.

Tutte le sfumature dei colori Ricoh

Con uno stand tra i più grandi, i più colorati e più curati, a print4All Ricoh si è guadagnata un ruolo da protagonista. Basandosi su un concept ispirato alla trasformazione cromatica e all’adattabilità del mondo naturale, l’azienda ha presentato una serie di soluzioni attuali ma anche originali.

Il progetto ruotava attorno alla dinamica trasformativa della stampa e del colore, unendo tecnologia e creatività attraverso un design che riprende l’estetica delle texture e dei pattern ispirati alla pelle. Questo concetto esprime la relazione tra micro e macro: ogni colore, se osservato nel dettaglio, si compone di una moltitudine di sfumature e varianti. Tale metafora ben rappresenta il mondo della stampa, dove le infinite possibilità cromatiche aprono nuove frontiere di percezione e applicazione.

Di conseguenza, l’allestimento ha proposto soluzioni grafiche fluide, traducendo il cambiamento continuo del settore in un ambiente visivamente impattante. Elementi architettonici distintivi, come linee rosse che richiamano il colore Ricoh e della bandiera giapponese, erano presenti in tutto lo spazio espositivo. Le combinazioni tra bianco, superfici con inserti tridimensionali, sia luminosi sia materici, hanno rafforzato la sensazione di dinamismo e innovazione.

Le forme morbide e i colori utilizzati nello stand richiamavano il mondo animale e il fantasy, reinterpretando le texture della pelle di creature come draghi, gufi, giaguari e aquile. Squame, piume, scaglie e pelo diventano simboli della continua evoluzione e adattabilità, un concetto centrale anche nel printing, dove la tecnologia evolve costantemente per rispondere a nuove esigenze.  Queste texture colorate si estendevano dalle pareti al pavimento, arrivando fino alle decorazioni a soffitto per creare un ambiente immersivo e suggestivo.

Lo stand Ricoh era suddiviso in diverse aree tematiche. L’Area Innovazione Tecnologica era uno spazio dedicato alle più recenti soluzioni di stampa digitale, con demo dal vivo delle tecnologie Ricoh. Nell’Area Applicazioni Creative, un Sample Bar ha offerto una particolare ambientazione immersiva tra le infinite possibilità della stampa con esempi concreti di applicazioni innovative e personalizzate. Infine, l’Area Sostenibilità ha messo al centro le pratiche eco-friendly per mostrare tecnologie e processi produttivi a basso impatto ambientale, in linea con la filosofia delle 4R (Riduci, Riutilizza, Ricicla, Recupera).

Tanto interessante quanto originale, il progetto sviluppato in collaborazione con l’Istituto Salesiano San Marco di Mestre, utile anche per mostrare un utilizzo concreto dell’intelligenza artificiale. Un viaggio straordinario tra creatività umana e tecnologia con un obiettivo chiaro: dare vita ad un nuovo modo di conoscere, creare e stampare.

Gli studenti hanno infatti esplorato l’IA non come un semplice strumento, ma come estensione del pensiero umano. Attraverso prompt strutturati, hanno guidato la creazione di immagini inedite, ispirate ai grandi maestri del Novecento.

A contorno, non mancavano comunque le tecnologie da valutare all’opera, a partire dalla C7500, soluzione a foglio con una gamma cromatica estesa grazie alla quinta stazione colore, capace di gestire fino a sette colori speciali.

Inoltre, la Pro C9500 per produzioni a colori a foglio di fascia alta, progettata per alti volumi, ma anche la più vistosa Pro TF6251, UV flatbed con funzione roll-to-roll. In esposizione anche la Flora X20 per il grande formato nella comunicazione visiva e la Pro C5300, rivolta invece ad ambienti di medie dimensioni.

Il flusso della creatività Canon cattura l’attenzione

Uno spazio di 160 mq ha accolto i visitatori Canon a print4All. Quanto serviva a presentare prodotti e soluzioni in grado di raccontare l’offerta production printing del brand, accompagnati come sempre  da una gamma di applicazioni volte a ispirare il pubblico.

In dettaglio, la partecipazione è stata raccolta sotto le insegne di “The Power to Move”, a sintetizzare l’attitudine nel promuovere lo sviluppo del mercato attraverso innovazione, creatività e un continuo moto di rinnovamento.

All’interno dello stand, in mostra le più recenti tecnologie e soluzioni di stampa digitale, con un occhio di riguardo al filo conduttore, la gestione del flusso di lavoro, attraverso la piattaforma software Prisma, per orchestrare, supporti di stampa, stampanti inkjet e toner, a foglio, a piano fisso e roll-to-roll per il grande formato. Il tutto, organizzato per aree tematiche.

«Collaborando con i Print Service Provider – afferma Davide Balladore, marketing & innovation director DP&S di Canon Italia – arricchiremo le aree di stampa con applicazioni che riflettono non solo documentazione tecnica, ma anche la creatività dei nostri clienti».

Tra i prodotti esposti, in prima fila imagePress V1000, una stampante digitale di produzione per una vasta gamma di applicazioni, fra cui banner fino a 1.300 mm, brochure, materiali di marketing creativi, documenti transazionali, direct mailing, manualistica a colori, bollettini, report finanziari e documentazione tecnica.

A sua volta l’imagePress V1350, studiata per elevate prestazioni, è progettata per offrire una combinazione ottimale di produttività e tecnologia di automazione, grazie a una velocità di stampa fino a 135 ppm e una risoluzione di 2.400×2.400 dpi. Sotto i riflettori anche la varioPrint 6000 series Titan, rivolta ad ambienti di produzione ad alto volume con qualità simil offset.

Non mancava naturalmente la stampante in piano Arizona, nella versione 2380 XTF, con tecnologia di imaging VariaDot, in grado di produrre gocce di inchiostro di dimensioni variabili da 6 a 30 picolitri, per  immagini nitide con gradienti e mezzitoni che rispettano precisi standard cromatici. Al suo fianco, la Colorado M-Series, con la tecnologia proprietaria UVgel, progettata per offrire una combinazione di alta produttività, qualità di stampa e sostenibilità.

Infine, spazio anche per la qualità fotografica, intesa come intero processo dallo scatto alla stampa. Le doti della imagePrograf GP-4600S, con nuovo set di inchiostri a pigmenti Lucia Pro II e sette colori, così come quelle della, imagePrograf Pro-1100, ideale per la riproduzione di scatti fotografici grazie alla tecnologia di inchiostro pigmentato a 12 colori, sono state mostrate dal vivo in un piccolo set di ripresa

Per HP un print4All all’insegna del confronto diretto

In occasione di print4All 2025, per la progettazione dei propri spazi HP ha puntato non solo sui macchinari, ma ha dato ampio spazio alla consulenza, attraverso confronti e presentazioni più orientate a materiali e processi, con dimostrazioni concrete.

Lo stand è stato concepito come un percorso immersivo e personalizzato. Con i gli esperti HP a disposizione, è stato possibile partecipare a sessioni dedicate e vivere momenti informali di approfondimento sui temi al centro dell’attualità nel printing: efficienza operativa, sostenibilità, innovazione e automazione.

L’idea è stata portare in fiera una visione integrata del business della stampa, in cui tecnologia e strategia si fondono per offrire soluzioni su misura. Tutto incentrato intorno al proprio ecosistema, quindi con grande attenzione a PrintOS per la gestione dei flussi di lavoro, pensato per adattarsi alle specifiche esigenze di business.

«In un contesto in costante evoluzione vogliamo essere partner di crescita per le imprese italiane, offrendo soluzioni innovative, integrabili e sostenibili – sottolinea Giampiero Savorelli, VP e AD di HP Italy -. Questa per noi  rappresenta non solo un’occasione di visibilità, ma un’opportunità di dialogo, ascolto e relazione, utile per contribuire attivamente alla trasformazione del settore e alla costruzione condivisa del futuro della stampa».

In esposizione, la recente Latex R530, soluzione all-in-one compatta per la stampa su supporti rigidi e flessibili, rivolta in particolare ai print service provider di piccole e medie dimensioni. Inoltre, attenzione particolare all’emergente tema del packaging digitale, attraverso una consulenza specializzata per accompagnare la trasformazione, e una particolare attenzione alla sostenibilità e all’ottimizzazione dei workflow.

I visitatori hanno avuto inoltre l’opportunità di approfondire la tecnologia delle più recenti digital press per la stampa industriale HP Indigo 120K e 18K. Sebbene non esposte queste soluzioni rappresentano un punto di riferimento in termini di produttività, automazione intelligente e qualità di stampa offset.

Per il settore del packaging ondulato e teso, HP ha messo a disposizione la propria consulenza specializzata per accompagnare la trasformazione del business verso il digitale, con un focus specifico sull’integrazione tra tecnologie digitali e analogiche, e una particolare attenzione alla sostenibilità e all’ottimizzazione dei workflow.

Assemblea di Federazione Carta e Grafica, eletto il nuovo presidente Andrea D’Amato

Primo intervento pubblico del neo eletto presidente di Federazione Carta e Grafica, Andrea D’Amato, in occasione dell’assemblea annuale. Al centro, i temi della sostenibilità e competitività dell’industria, con un focus su PPWR, decarbonizzazione e ruolo della filiera.

Sostenibilità e competitività sono stati i temi al centro dell’assemblea pubblica di Federazione Carta e Grafica, tenutasi giovedì 29 maggio 2025 presso gli spazi di Fiera Milano Rho, in occasione della fiera Print4All.

Durante l’assemblea, intitolata “Coniugare sostenibilità e competitività: l’Europa si è desta? Il ruolo della filiera della carta, dell’imballaggio e della stampa”, si è analizzato lo stato dell’arte dell’attuazione del nuovo Regolamento sugli imballaggi (PPWR) e discusso su quanto l’Europa sia in grado di garantire una sostenibilità concreta e reale, che non comprometta il futuro dell’industria.

«L’attuazione del Regolamento sugli imballaggi sarà il banco di prova per capire se l’Europa s’è veramente desta, ovvero è capace di perseguire una sostenibilità pragmatica, che non penalizzi la competitività delle imprese» ha dichiarato il neo presidente di Federazione Carta e Grafica, Andrea D’Amato – eletto il giorno stesso durante l’assemblea dei soci.

Sono state analizzate, quindi, le sfide che il settore deve affrontare per mantenere un ruolo di primo piano nel mercato europeo.

D’Amato ha rilanciato la richiesta di un mercato unico dell’energia, la necessità di disaccoppiare le fonti fossili da quelle rinnovabili e la proroga del piano Transizione 5.0 per sostenere le imprese nel percorso verso la decarbonizzazione. Temi toccati anche nel corso dell’Assemblea di Confindustria tenutasi il 27 maggio a Bologna e indispensabili per consentire alla filiera italiana della carta e della grafica di restare competitiva sui mercati.

D’Amato ha posto l’attenzione anche su un aspetto culturale e sociale legato alla lettura. «La lettura su carta e la scrittura in corsivo a mano sono strumenti insostituibili per lo sviluppo psicofisico delle nuove generazioni, oggi minacciato da un eccesso di digitale» ha dichiarato il presidente.

I primati della filiera

D’Amato ha illustrato i numeri di un settore che rappresenta un’eccellenza europea, con un tasso di riciclo oltre l’85%, superando ampiamente l’obiettivo fissato per il 2030, anche grazie al lavoro di Comieco.

Inoltre, l’Italia grazie alla filiera della carta e della grafica – ovvero ai settori della carta, della stampa, dell’imballaggio e delle macchine per la grafica – si conferma ai primi posti a livello europeo e mondiale.

In particolare, in Europa è:

– terza industria cartaria

  • prima nel comparto tissue
  • seconda in quello di imballaggi in cartone ondulato

– seconda industria grafica

– prima nell’export di flessibile

Mentre nel mondo è:

– prima nella produzione di macchine per la cartotecnica e converting.

Un cardine del Made in Italy

Nella sua relazione il presidente ha riportato poi i dati di settore. Nel 2024, il valore complessivo della filiera – che coinvolge quasi 16mila imprese e oltre 160mila lavoratori – ha raggiunto i 26,9 miliardi di euro, pari all’1,2% del PIL nazionale. Il saldo commerciale estero è positivo per 4 miliardi di euro, pari al 7% del surplus complessivo italiano.

«La Federazione Carta Grafica rappresenta quindi una filiera significativa del Made in Italy» ha proseguito D’Amato «che, in termini di output di prodotto finale, porta i nostri stampati e i nostri packaging in giro per il mondo, da soli o in accompagnamento alle nostre merci. E in un contesto in cui i dazi tornano a essere strumento di politica commerciale e protezionismo, per rinforzare la fiducia nel prodotto italiano e per giustificarne il posizionamento premium, il packaging assume un ruolo strategico non solo logistico, ma soprattutto comunicativo e identitario, diventando un asset competitivo per il Made in Italy».

I messaggi dall’Europa

Nel suo videomessaggio di saluto, Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento europeo, ha ribadito l’importanza della filiera come asse strategico per l’Italia e per l’Europa, sottolineando il valore della sua economia circolare.

Sulla stessa linea anche Raffaele Fitto, vicepresidente della Commissione europea, anche lui intervenuto con un videomessaggio, che ha definito il comparto carta, stampa e imballaggi come espressione perfetta delle tre priorità europee: competitività, coesione e sostenibilità. Fitto ha evidenziato il ruolo del Clean Industrial Deal e della nuova strategia per il mercato unico come strumenti per favorire crescita, innovazione e investimenti.

Una tavola rotonda per il futuro della filiera

L’assemblea si è conclusa con una tavola rotonda moderata da Nicola Saldutti del Corriere della Sera, che ha visto il confronto tra i principali attori della filiera:

– Marco Nocivelli, vicepresidente di Confindustria con delega al Made in Italy

– Lorenzo Poli, vicepresidente di Federazione Carta Grafica e presidente di Assocarta

– Aldo Peretti, vicepresidente di Federazione Carta Grafica e past president di Acimga

– Michele Bianchi, past president di Federazione Carta Grafica.

Tutti hanno ribadito la necessità di politiche industriali strutturate e investimenti per valorizzare un comparto che rappresenta un pilastro economico, ambientale e culturale del Paese.

Heidelberg Cartonmaster CX 145, il grande formato per il packaging

Il settore del packaging è in forte crescita da oltre un decennio, e questa tendenza continua. La crescita annua sopra la media riguarda in particolare la stampa di astucci pieghevoli a lunga tiratura per alimenti, bevande e beni di consumo, dove le macchine da stampa offset a foglio di formato molto grande (VLF) svolgono un ruolo chiave.

Per questo motivo, e in occasione del suo 175º anniversario, Heidelberg aggiunge la Cartonmaster CX 145, di classe di formato 6 (105 cm × 145 cm), al proprio portafoglio per i clienti del packaging.

La nostra nuova Cartonmaster CX 145 rende Heidelberg un fornitore a gamma completa per la stampa di astucci pieghevoli”, afferma il Chief Technology & Sales Officer dell’azienda, David Schmedding. “Come parte della nostra strategia di crescita, stiamo ampliando la nostra gamma di soluzioni per il settore del packaging e, allo stesso tempo, colmiamo una lacuna nel nostro portafoglio”, aggiunge.

Cartonmaster CX 145 integrata nell’ecosistema digitale

La Cartonmaster CX 145 si basa sulla Roland Evolution 900 di manroland sheetfed, che Heidelberg sta integrando nel proprio ecosistema digitale. La macchina può essere collegata sia al workflow Prinect sia a soluzioni di workflow di fornitori terzi. Inoltre, i clienti possono accedere ai dati sulle prestazioni della macchina tramite il Portale Clienti Heidelberg.

Oltre alla macchina vera e propria la proposta include anche vendita, installazione, formazione e supporto, compresi servizi e materiali di consumo.

Vantaggi grazie alla rete globale di assistenza 

La massima disponibilità della macchina, la minima complessità e un servizio professionale e consolidato da parte del fornitore sono criteri d’investimento fondamentali, soprattutto per i produttori di packaging nel segmento degli astucci pieghevoli. L’organizzazione di assistenza globale di Heidelberg rappresenta un valore aggiunto per i clienti, che ora possono contare su un portafoglio più ampio in questo segmento di mercato.

La nostra promessa di prestazioni per tutte le macchine Heidelberg include supporto locale per i ricambi, presenza globale di personale qualificato e tempi di risposta rapidi”, sottolinea Schmedding.

La nuova macchina può essere ordinata da subito. La prima installazione della Cartonmaster CX 145 è prevista per il 2026, seguita da un lancio a livello globale. Le principali richieste sono attese da Nord America, Europa e Cina.

L’aggiunta della Cartonmaster CX 145 al nostro portafoglio è un’ulteriore prova della nostra competenza come integratore di sistemi per la produzione completa di astucci pieghevoli”, afferma Jürgen Otto, CEO di Heidelberg.
“Grazie alla nostra eccellente posizione nel segmento degli astucci pieghevoli, ci aspettiamo che anche questa nuova macchina riscuota grande successo tra i clienti e generi vendite in crescita”, prosegue.

Heidelberg festeggia il suo 175° anniversario e inaugura la Home of Print

Heidelberg celebra il suo 175° anniversario con una settimana di festeggiamenti presso la sede dell’azienda a Wiesloch-Walldorf, in Germania, accogliendo oltre 1.500 ospiti provenienti da tutto il mondo. Il momento clou è rappresentato dalla cerimonia di apertura del Print Media Center, presentato nella sua nuova veste come Home of Print.

Jürgen Otto, CEO di Heidelberg

Jürgen Otto, CEO di Heidelberg, ha dato il benvenuto a clienti, fornitori, partner, rappresentanti politici e della società civile con queste parole: “Un caloroso benvenuto a Heidelberg e un caloroso benvenuto nella nostra Home of Print, il più grande centro di esperienza per i clienti dell’industria della stampa in tutto il mondo. Da 175 anni siamo la Home of Print!

175 anni di Heidelberger Druckmaschinen rappresentano una straordinaria forza innovativa e un’attenzione al cliente senza pari”, afferma Bertram Kawlath, presidente dell’Associazione VDMA. “Come VDMA, onoriamo questa storia di successo, che dimostra in modo impressionante come le aziende di ingegneria meccanica della Germania e dell’Europa stabiliscano standard a livello globale – ieri, oggi e in futuro”.

Il Print Media Center rinnovato, ribattezzato Home of Print, si estende su una superficie di 9.000 m², e riflette la strategia di crescita dell’azienda nel suo core business e presenta soluzioni specifiche e a prova di futuro, pensate per attrarre tutti i gruppi target rilevanti.

Ogni anno si tengono circa 1.000 presentazioni personalizzate, in cui i clienti portano spesso i propri lavori di stampa per testare a fondo le macchine in base alle loro esigenze specifiche. Durante le dimostrazioni per i clienti – realizzate in collaborazione con partner come Polar e MK Masterwork – sono disponibili vari sistemi di produzione integrati: dalla produzione di astucci pieghevoli di alta qualità con la serie Speedmaster, alla stampa di astucci pieghevoli ad alto volume con il nuovo sistema di stampa flessografica a bobina Boardmaster, fino alla produzione industriale di etichette utilizzando stampa offset, digitale e flessografica, per arrivare alla stampa commerciale e alla produzione ibrida (digitale/offset).

Ben 120 esperti Heidelberg sono a disposizione per condividere la loro competenza tecnica e l’ampio know-how applicativo, offrendo consulenza e supporto dalla preparazione iniziale fino all’incontro di follow-up dopo le presentazioni.

Nel corso dell’anno, l’azienda organizza anche eventi open house rivolti a clienti tedeschi e internazionali, focalizzati sulle principali tendenze del settore nella stampa di imballaggi, etichette e commerciale.

L’intero portafoglio Heidelberg è stato integrato in un unico ecosistema digitale che comprende il software Prinect, le macchine (incluse le soluzioni per il postpress e la robotica), i materiali di consumo, i servizi, la formazione e la consulenza.

Nel proprio data lab, Heidelberg presenta numerosi casi applicativi per dimostrare come le competenze dell’azienda nell’analisi dei dati possano supportare i clienti nelle loro esigenze e nel loro modello di business – ad esempio nella risoluzione di problemi, nell’integrazione delle fasi di processo o nell’aumento delle performance.

David Schmedding, Chief Technology & Sales Officer di Heidelberg

La nostra Home of Print riflette la strategia di crescita per il nostro core business, che posiziona Heidelberg come fornitore collaborativo di soluzioni complete e integratore di sistemi end-to-end per la stampa di imballaggi e commerciale”, afferma David Schmedding, Chief Technology & Sales Officer. “Si tratta di un approccio unico nel settore”, sottolinea.

Printing Solutions investe sull’innovazione con la nuova Durst P5 500i D4

Prosegue il percorso di innovazione e crescita di Printing Solutions, azienda protagonista nella stampa digitale di grande formato, con l’installazione della nuova Durst P5 500i D4, piattaforma roll-to-roll superwide di ultima generazione. Un investimento strategico che conferma la visione imprenditoriale dell’azienda, fondata su qualità, produttività e soluzioni su misura per il mercato della comunicazione visiva.

Con questo nuovo sistema, Printing Solutions rafforza la propria collaborazione con Durst, consolidando una partnership basata su fiducia, ascolto e obiettivi condivisi. “La collaborazione con Durst non è solo una scelta tecnologica, ma un rapporto costruito nel tempo”, sottolinea Paolo Albieri, CEO di Printing Solutions. “Affiancarci a un partner strutturato e riconosciuto per l’eccellenza ingegneristica ci ha permesso di evolvere costantemente”.

La nuova Durst P5 500i D4 si distingue per la luce di stampa fino a 5,24 metri, ideale per applicazioni ad alto impatto visivo. Grazie alla configurazione Double 4 con doppia fila di teste CMYK, raddoppia la produttività mantenendo una definizione elevata, con risoluzioni fino a 900×1200 dpi e gocce da 7 picolitri. La velocità di stampa può raggiungere i 359 m²/h in modalità ad alta produttività.

Tra le funzionalità avanzate del sistema figurano:

  • Gestione simultanea di più bobine (una, due o tre, anche in configurazioni asimmetriche)

  • Sistema di taglio integrato per finiture in linea

  • Modulo retrattile per materiali mesh

  • Pulizia automatica del nastro

  • Configurazione a otto canali per inchiostri speciali, incluso il bianco

  • Modulo LED integrato per il controllo qualità

  • Tecnologie di automazione per riconoscimento dei materiali e protezione dei bordi

L’arrivo della P5 500i D4 si inserisce in una strategia che ha visto Printing Solutions puntare esclusivamente su piattaforme Durst per rinnovare il proprio parco macchine, dopo le installazioni di due P5 350 e della P5 TEX iSUB dedicata al soft signage.

“Essere il partner tecnologico di Printing Solutions è per noi motivo di grande orgoglio”, dichiara Alberto Bassanello, Direttore Vendite Italia di Durst Group. “Collaborare con realtà d’eccellenza è una spinta continua verso lo sviluppo e l’innovazione”.

Print4All 2025: il printing e il converting accelerano su innovazione, sostenibilità e digitalizzazione

L’industria della stampa e del converting è tornata protagonista con Print4All 2025, l’evento di riferimento per il settore, in scena in questi giorni a Fiera Milano. Organizzata da Fiera Milano e promossa da Acimga e Argi, la manifestazione si conferma piattaforma strategica per valorizzare tecnologie, materiali e soluzioni all’avanguardia.

Con la partecipazione di 245 espositori, di cui il 33% internazionali provenienti da 17 Paesi, Print4All consolida la sua vocazione globale e si propone come punto di riferimento per affrontare le grandi trasformazioni del settore, dalla transizione green alla crescente automazione.

Al centro l’innovazione sostenibile

Print4All 2025 mette in mostra una stampa sempre più evoluta e responsabile: sistemi con automazione avanzata e intelligenza artificiale ridisegnano i processi produttivi rendendoli più efficienti e personalizzabili, mentre il green printing diventa realtà consolidata, in linea con le normative europee.

La fiera ospita soluzioni pronte per l’industria 4.0, in grado di ottimizzare le fasi di stampa, ridurre gli sprechi e migliorare le performance, abbracciando i principi dell’economia circolare.

Corrugated Experience: il cartone ondulato si fa protagonista

Un’attenzione particolare è riservata al cartone ondulato, materiale strategico nella transizione verso imballaggi sostenibili. Con il Corrugated Experience Hub nel padiglione 9, Print4All presenta un percorso esperienziale curato da 40 aziende, con il supporto di grandi player tecnologici come Canon, Hp, Koenig & Bauer, Sei Laser e altri.

L’iniziativa esplora tutto il potenziale del corrugated: stampa ad alto impatto, trasformazioni avanzate e progetti di packaging intelligenti che dimostrano come questo materiale sia oggi un vero e proprio veicolo di comunicazione visiva e brand identity.

PrintMat e wearePrint4All Hub: creatività e formazione al centro

Nel padiglione 11, PrintMat racconta la sinergia tra stampa, materiali sostenibili e creatività, con applicazioni innovative nel mondo commerciale, editoriale e del packaging.

Sempre nel padiglione 11, il wearePrint4All Hub ospita il programma formativo con workshop, talk e seminaridedicati a sostenibilità, innovazione, AI, sicurezza, tracciabilità e nuove competenze professionali. Un focus speciale è dedicato ancora una volta al cartone ondulato, con approfondimenti tecnici e di mercato.

Un evento nella cornice di The Innovation Alliance

Print4All 2025 è parte integrante di The Innovation Alliance, l’ecosistema fieristico che riunisce quattro manifestazioni leader – Print4All, GreenPlast, Ipack-Ima e Intralogistica Italia – per offrire una visione completa e trasversale dell’intera filiera manifatturiera.