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Bando reti per Expo della Camera di Commercio di Milano

Il Bando è rivolto alle Imprese che presentino progetti di rete innovativi, in grado di ampliare e migliorare l’offerta di beni e/o servizi capaci di accrescere l’attrattività e la competitività del territorio in vista dell’evento Expo e oltre il 2015, negli ambiti d’intervento:

  • prodotti/servizi: interventi mirati ad ampliare e innovare l’offerta di beni e servizi a disposizione (per esempio: prodotti e servizi attinenti a impiantistica, traduzioni, interpretariato, allestimenti, ecc.);
  • ricettività e smart city: interventi mirati a migliorare ricettività, attrattività e vivibilità del territorio (per esempio: trasporti, logistica, servizi turistici, ristorazione, organizzazione di eventi, B2B, servizi e tecnologie per la Smart City, ecc.).

Sono ammesse le aggregazioni di MPMI formalizzate con un contratto di rete previsto dall’art. 3, commi 4-ter e seguenti, del DL 5/2009; la rete deve avere sede nella provincia di Milano.
In particolare sono ammissibili:

  • reti già costituite, purché non beneficiarie di altri contributi pubblici o altre agevolazioni per gli stessi interventi;
  • nuove reti, da costituirsi entro sessanta giorni dalla pubblicazione della graduatoria definitiva del bando.

Sono escluse le reti formate da Imprese che siano tra loro associate o collegate o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti.
Ai fini dell’ammissibilità della domanda:

  1. la rete deve essere composta da almeno tre Imprese;
  2. può far parte dell’aggregazione al massimo una media Impresa;
  3. la maggioranza assoluta delle Imprese deve avere sede legale e/o operativa sul territorio della provincia di Milano;
  4. possono far parte dell’aggregazione Imprese non della provincia di Milano, ma non sono ammesse al beneficio.

La proposta progettuale per la quale si richiede il finanziamento deve prevedere spese considerate ammissibili (dettagliatamente specificate nel bando) per un minimo complessivo di 30mila euro.
L’intervento finanziario consiste in un contributo a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammesse, entro un massimo di 50 mila euro per singolo progetto di aggregazione.
Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 30 settembre 2014.

Per maggiori informazioni rimandiamo al sito camerale.

Secondo la Chicago Booth School of Business Internet non sarebbe colpevole del declino dei giornali

Sappiamo tutti che Internet ha ucciso il commercio tradizionale della carta stampata, giusto? Dopotutto, fino a che la popolazione non ha iniziato a interagire con il Web a partire dalla metà degli anni ‘90, il settore dei giornali era all’apice, e offriva ai lettori articoli, servizi e pubblicità di ottimo livello.

Secondo una ricerca del Professor Matthew Gentzkow della University of Chicago Booth School of Business, le idee sul giornalismo si basano su tre presupposti sbagliati.

Nella sua recente pubblicazione «Trading Dollars for Dollars: The Price of Attention Online and Offline,» pubblicata nel numero di maggio della American Economic Review, Gentzkow nota che il primo errore consiste nel pensare che i guadagni delle pubblicità online siano inferiori a quelli della carta stampata, così che i mass media tradizionali devono adottare un modello di business meno redditizio che non riesce a pagare veri giornalisti. Il secondo presupposto è che il Web avrebbe reso il mercato della pubblicità più competitivo, facendo calare le tariffe e, di conseguenza, i ricavi. La terza idea errata è che Internet sia responsabile del declino del settore dei giornali.

«Questa idea che le pubblicità online siano meno costose si deve al fatto che solitamente si fanno dei calcoli basandosi su unità non raffrontabili tra loro» spiega Gentzkow. Le tariffe delle pubblicità online sono solitamente valutate sulla base del «numero di visitatori unici mensili» ricevuti dalla pubblicità, mentre i numeri sulla circolazione determinano le tariffe dei giornali.

Vari studi hanno già dimostrato che le persone trascorrono più tempo a leggere rispetto al visitatore medio mensile online, rendendo i dati che ne emergono del tutto errati.

Confrontando la quantità di tempo trascorso a guardare una pubblicità, Gentzkow ha scoperto che il prezzo dell’attenzione per consumatori simili è superiore online. Nel 2008, per esempio, i giornali USA hanno guadagnato 2,78 $ all’ora di attenzione nella carta stampata, e 3,79 $ all’ora di attenzione online. Entro il 2012, il prezzo dell’attenzione nei giornali stampati era sceso a 1,57$, mentre il prezzo per l’attenzione online era salito a 4,24 $.

Inoltre Gentzkow spiega che la popolarità dei giornali era già calata in modo significativo tra il 1980 e il 1995, molto prima dell’era di Internet, ed è diminuita all’incirca nella stessa misura da allora. «Le persone non hanno smesso di leggere i giornali a causa di Internet,» conclude Gentzkow.

Adobe Creative Cloud, arriva la release 2014

AdobeInkSlideApps

Dopo aver rilasciato negli scorsi mesi numerosi aggiornamenti intermedi alle applicazioni che fanno parte della Creative Suite, Adobe annuncia oggi 14 nuove versioni di app CC per desktop, comprese  Adobe Photoshop CC, Adobe Illustrator CC, Adobe Dreamweaver  e Adobe Premiere Pro CC. Si tratta del più vasto rilascio di software Adobe dopo CS6, e prevede anche quattro nuove app mobile, la disponibilità immediata di strumenti hardware creativi, aggiornamenti dei servizi Creative Cloud e nuove offerte per i clienti del mondo delle imprese, dell’istruzione e della fotografia. Ieri Adobe ha annunciato che sono già stati sottoscritti oltre 2,3 milioni di abbonamenti a Creative Cloud, molti di più rispetto alle proiezioni originali date alla presentazione di CC due anni fa.

“Il passaggio a Creative Cloud ci ha permesso di avere a disposizione una base di strumenti ampia come non mai su cui innovare” ha affermato David Wadhwani, senior vice president, Digital Media, Adobe. “Con questa nuova release abbiamo compiuto un audace passo avanti, introducendo nuove funzioni in alcuni strumenti fondamentali per il mondo della creatività – quali Photoshop e InDesign – e realizzando nel contempo app mobile che trasformano il tablet in uno strumento creativo indispensabile.”

Sfruttando l’innovazione nel mondo mobile, Adobe ha lanciato tre nuove app mobile per iPad – Adobe Sketch, Adobe Line e Adobe Photoshop Mix – e ha cominciato a distribuire nuovi elementi hardware creativi come Adobe Ink, una nuova penna digitale, e Adobe Slide, un nuovo righello digitale. Le app mobili sono state sviluppate utilizzando un Adobe Creative SDK che sfrutta oltre 20 anni d’innovazione Adobe, mettendola per la prima volta a disposizione sui dispositivi mobili. Sono tutte app di facile utilizzo che aggiungono molte nuove funzioni mobile a Creative Cloud, inserendo per la prima volta i tablet nel pieno del workflow creativo.

Le caratteristiche principali delle 14 nuove app per desktop sono:

  •  Nuove funzioni di Photoshop CC per i fotografi, come gli effetti di motion Blur Gallery che creano una sensazione di movimento; Focus Mask, che fa risaltare i ritratti con scarsa profondità di campo, le nuove funzioni Content-Aware e il nuovo strumento Perspective Warp, introdotto recentemente, che è in grado di aggiustare la prospettiva di una parte specifica di un’immagine senza distorcere l’area circostante. I designer che utilizzano Photoshop CC apprezzeranno il miglioramento delle prestazioni del Mercury Graphics Engine e la possibilità di collegare e condividere Smart Object tra più documenti. Grazie al miglioramento dei layer Comps, l’utente può risparmiare tempo modificando la visibilità, la posizione o l’aspetto di un layer e sincronizzare con facilità per vedere la modifica riflessa in tutti gli altri layer. Photoshop CC è anche in grado di restringere e zoomare le immagini, creare pennellate più uniformi e assicurare un’esperienza d’uso più reattiva sui dispositivi Windows 8 Touch, come Microsoft Surface Pro 3.
  •  Sempre per i designer, le nuove funzioni di Illustrator CC comprendono Live Shapes, per trasformare velocemente i rettangoli in forme complesse e riportarli poi alla forma originale con pochi click, e la possibilità di realizzare il rendering della grafica vettoriale accelerando la GPU su Windows con una scheda grafica NVIDIA certificata da Adobe.
  • In InDesign CC, i creativi possono selezionare righe e colonne delle tabelle e utilizzare EPUB Fixed Layout per creare libri digitali con facilità.
  • Adobe Muse CC è stato completamente riscritto come applicazione nativa con supporto dei 64 bit e oggi supporta il display HiDPI per rendere più nitido l’aspetto di immagini, oggetti e testi.
  • Le nuove funzioni delle app video, presentate in anteprima al NAB in aprile, comprendono Live Text Templates e Masking and Tracking, nuove integrazioni che sfruttano la potenza di Adobe After Effects CC all’interno di Adobe Premiere Pro CC. I progetti si realizzano molto più velocemente grazie al miglioramento delle prestazioni grafiche di Premiere Pro, a nuovi e precisi effetti di trasparenza in After Effects, a una gamma colori Direct Link più flessibile in Adobe SpeedGrade CC e a strumenti multi-track potenziati per le opere audio in Adobe Audition CC.
  • Oggi gli strumenti Web prevedono la possibilità di osservare la struttura di un documento utilizzando la nuova funzione Element Quick View presente in Dreamweaver CC, che consente agli sviluppatori di vedere, navigare e modificare la struttura HTML delle pagine con facilità. I miglioramenti di CSS Designer aiutano ad applicare le proprietà di CSS come gradienti, ombreggiature e bordi delle caselle e rimuoverle successivamente. L’esportazione di SVG in Flash Pro CC consente di esportare qualsiasi fotogramma nei progetti Flash come file SVG, mentre il supporto video HTML nativo di Edge Animate CC permette l’importazione diretta di video clip compatibili con HTML5.
  • Le nuove app CC per desktop, le app mobile e gli strumenti hardware sono strettamente integrati tra loro attraverso i servizi Creative Cloud. Questa integrazione contribuisce a facilitare il processo creativo, consentendo agli utenti di accedere e gestire tutto quanto costituisce il proprio profilo creativo – file, foto, caratteri, colori, comunità e molto altro – in qualsiasi luogo si trovino a lavorare. Oggi è stata presentata anche la nuova app Creative Cloud per iPhone e iPad, che consente all’utente di accedere e gestire file, strumenti e molto altro dal dispositivo mobile.
  • Adobe Creative Cloud Enterprise è un’offerta espressamente studiata per installazioni di software su larga scala, che funzionano insieme ad altre offerte di Adobe per le imprese, quali Adobe Marketing Cloud, Acrobat, Adobe Anywhere e Adobe Digital Publishing Suite. Gli aggiornamenti prevedono anche servizi supplementari, tra cui collaborazione e salvataggio file, vaste opzioni d’installazione e un nuovo dashboard per gestire utenti e autorizzazioni. Per l’istruzione, l’offerta Adobe Educational prevede licenze legate ai dispositivi per aule e laboratori, che permette a più utenti di accedere al software su un singolo dispositivo anziché collegare lo stesso a un solo soggetto con ID Adobe: questo è fondamentale in un ambiente in cui gli studenti vanno e vengono.
  • Per quanto riguarda i fotografi, Adobe ha lanciato un nuovo Piano Creative Cloud Photography a 9,99 euro/mese.

 

Grandi novità annunciate da Guido Corbella in occasione dell’assemblea di Federgrafica

Centrexpo del 2015 è in programma dal 19 al 23 maggio in Fieramilano: le tecnologie del converting si orientano sempre più verso il mondo dell’imballaggio, e Centrexpo Spa, organizzatore della manifestazione, ha deciso per Converflex quest’abbinata strategica: in Ipack-Ima sono presenti gli utilizzatori delle tecnologie di converting e in più l’interesse per le tecnologie di converting e package printing è sempre maggiore presso l’industria finale, alimentare e non alimentare. Questi vantaggi, nella prossima edizione, saranno esaltati dalla concomitanza con Expo 2015.

Allo stesso tempo, viene meno l’abbinamento storico con Grafitalia, determinato da due fattori: da un lato l’andamento delle dinamiche sia economiche che tecnologiche del settore di riferimento di Converflex, che sono sempre più distanti da quelle riguardanti Grafitalia; dall’altro, la marcata vicinanza del converting al packaging, con quest’ultimo che ne costituisce il traino fondamentale, e la rilevante tendenza delle tecnologie di stampa a orientarsi verso il package printing.

Queste novità sono state annunciate dall’amministratore delegato di Centrexpo, Guido Corbella, nel suo intervento in occasione dell’assemblea annuale di Federgrafica. «Abbiamo deciso di rinnovare completamente la fiera – ha precisato Corbella – dando risposta alla domanda mirata di tecnologie che sale dal mercato, coerentemente con la filosofia dl gruppo Centrexpo-Ipack-Ima di realizzare fiere utili e a misura delle esigenze di espositori e utilizzatori».

Converflex fin dal 1981 è stata la prima manifestazione dedicata a tutte le tecnologie del converting (converting-package printing-labelling) facendo tendenza a livello internazionale: in tempi recentissimi la stampa su imballaggio sta catalizzando l’interesse anche delle più grandi mostre internazionali del settore grafico.

Centrexpo ha deciso di dare massima concretezza all’abbinata strategica con la collocazione di Converflex nel padiglione 2 di Fieramilano – nel cuore del quartiere espositivo di Ipack-Ima in postazione centrale e nelle immediate vicinanze all’accesso metropolitana e logisticamente vicina all’area di Expo 2015 e di agevolare il più possibile la presenza di macchine e tecnologie. La fiera sarà oggetto di una massiccia promozione internazionale e sarà meta di buyer esteri qualificati la cui selezione avverrà con la collaborazione dell’Agenzia ICE.

La focalizzazione nel package printing, settore in crescita, è favorito proprio dallo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche, che sta attirando l’attenzione dei principali stakeholder mondiali. Converflex, con l’autorevole presidenza per la prossima edizione di Simona Michelotti, industriale di primo piano nel settore degli utilizzatori, si conferma marchio vincente per la presenza di macchine e tecnologie esposte e funzionanti, come testimonia la presenza compatta dei costruttori italiani di Acimga, fra i leader mondiali di queste tecnologie.

L’appuntamento sarà arricchito dalle tecnologie di stampa digitale, che sempre più si rivolgono al settore dell’imballaggio come mercato di destinazione e in crescita, rispetto alle difficoltà del mercato delle arti grafiche.

Grafitalia: posticipata al 2017 la prossima edizione

Grafitalia, la fiera che due specifiche indagini confermano come l’appuntamento di riferimento per il mondo delle arti grafiche, riposiziona al 2017 la sua prossima edizione, inizialmente in programma per il prossimo anno. Il suo brand etichetterà un programma di eventi tecnologici che condurranno da qui alla manifestazione, che si terrà quindi nell’anno successivo alla tedesca Drupa.

«Centrexpo, che ha la missione di servire il mercato, ha valutato attentamente le difficoltà che sta affrontando il settore della carta stampata – ha evidenziato Corbella – difficoltà che genera incertezza sulle decisioni legate a investimenti in tecnologie». È una situazione che caratterizza il panorama internazionale, quindi non solo italiana, anche se accentuata nel nostro Paese.

Alla luce di queste valutazioni, si è deciso di rinviare l’edizione 2015 di Grafitalia a un momento migliore nel panorama di riferimento, con il parere concorde delle associazioni Assografici (l’Associazione Nazionale Italiana Industrie Grafiche, Cartotecniche e Trasformatrici) e Argi (l’Associazione Rappresentanti Grafici Italia).

Questa decisione è avvalorata dai risultati dei sondaggi realizzati, il primo da Centrexpo proprio con Assografici e il secondo autonomamente da Argi: entrambi indicano Grafitalia come la fiera di riferimento assoluto per il mercato delle arti grafiche italiano, una ragione in più per non danneggiare questo brand con un’edizione sottotono. La nuova calendarizzazione consentirà inoltre di vedere esposte e in funzione in Grafitalia le novità tecnologiche esposte come prototipi alla Drupa, che si svolge un anno prima, caratteristica particolarmente apprezzata dal mondo delle arti grafiche del Sud Europa.

D’altra parte è vero che, se la congiuntura di mercato restringe gli spazi per l’accoglienza a nuove tecnologie, il settore ha comunque bisogno di un continuo aggiornamento sulle innovazioni. Per questo, Centrexpo ha deciso di mantenere viva l’attenzione attraverso l’organizzazione de «le Giornate di Grafitalia», eventi/dibattiti che tratteranno specifici argomenti di attualità per il settore. Per attuare questo programma è già al lavoro lo steering committee della fiera e la prima de «Giornate di Grafitalia» si svolgerà entro il 2014.

Presentata nel nuovo Customer Centre la tecnologia di Xerox

Con il mantra «tutto inizia e finisce con i clienti», Xerox, azienda basata sui servizi e guidata dalla tecnologia, ha inaugurato il nuovo centro di innovazione presentando la gamma di punta di prodotti con inchiostro a base d’acqua e servizi integrati. Nel Centro Innovazione Inkjet Impika di Aubagne, Francia, showroom di 8.454 metri quadrati, oltre ai dispositivi inkjet Impika e al reparto di ricerca e sviluppo si trova anche l’attività di produzione dell’azienda.

«Il centro offre un allestimento interattivo e coinvolgente in cui i potenziali e attuali clienti possono provare con mano la tecnologia inkjet esplorando, imparando e mettendo alla prova ogni dispositivo in piena libertà», ha affermato Andrew Copley, Presidente della divisione Graphic Communications Operations di Xerox. «Questo centro rappresenta una pietra miliare nella nostra strategia per lo sviluppo della tecnologia inkjet fin da quando nel 2013, abbiamo acquisito Impika. I fornitori di servizi di stampa sono consapevoli del supporto che Xerox offre loro per focalizzarsi su ciò che conta davvero sempre: offrire il meglio ai propri clienti, aumentare il volume dei lavori prodotti, ridurre i costi e incrementare le opportunità di business, e il nostro obiettivo di fornire tecnologia inkjet ad acqua e senza, sta già raccogliendo i primi frutti».

I prodotti esposti includono le stampanti Impika iPrint Compact, iPrint Reference, iPrint eVolution e la iPrint eXtreme, oltre ai modelli iEngine 1000 e 1000L.

Xerox genera innovazione nel Nord America

Negli Stati Uniti, le implementazioni introdotte al Centro Innovazione Gil Hatch di Webster, New York, hanno reso possibile un’esperienza ancora più personalizzata all’interno di un ambiente coinvolgente e innovativo.

Con i suoi oltre 9.000 metri quadrati, il centro è il più grande showroom permanente di prodotti e soluzioni digitali per il mercato delle arti grafiche e della stampa in tutto il mondo. Recentemente, il centro ha ottenuto la certificazione Print Media G7 Master Qualified da parte dell’organizzazione no profit IDEAlliance. Questo titolo riconosce al centro Gil Hatch l’utilizzo delle più moderne tecnologie, delle tecniche e dei controlli di stampa a supporto di una maggiore corrispondenza visiva dalla prova alla stampa effettiva.

Situato all’interno del campus di produzione di Xerox, il centro ha accesso a una grande varietà di risorse, grazie a esperti in materia e leader di pensiero in grado di personalizzare presentazioni, workshop e dimostrazioni per più di 1.200 visitatori all’anno.

Tra le novità dello showroom, vi sono le cuffie individuali che forniscono un supporto audio disponibile in molteplici lingue alle demo e i recenti progressi nella tecnologia per le arti grafiche, come il sistema di stampa Xerox Versant™ 2100, e le nuove funzionalità di gestione dei flussi di lavoro e di finitura che ne incrementano le aree applicative.

«Il Gil Hatch Centre è più di un’area di demo dei prodotti, è un hub di apprendimento,» ha affermato Mark Serbin, cliente di Xerox e Presidente della Serbin Printing. «Siamo in grado di confrontarci direttamente con i nostri pari e con i professionisti dell’industria per discutere delle sfide e degli obiettivi – e ciò è impagabile».

Nel cuore di New York City, il nuovo Centro Executive Briefing di Xerox include un media wall di grande impatto e un’esperienza interattiva che illustra le innovazioni dell’azienda. I clienti hanno inoltre la possibilità di conoscere i servizi offerti da Xerox o assistere a demo della tecnologia Xerox t come la sXerox Colour 1000 Digital Press e la Xerox Colour J75 Press.

I progressi al centro del Regno Unito incoraggiano esperienze sempre più personalizzate

I recenti aggiornamenti effettuati all’Innovation Centre di Uxbridge, Inghilterra, rendono il networking e l’apprendimento molto più efficaci. Una nuova area di «scoperta» incoraggia i visitatori a interagire con esperti e a discutere di nuovi metodi per semplificare i propri processi di business. Il centro è inoltre dotato di 80 nuove postazioni, un auditorium all’avanguardia e un’area ristoro da 30 posti in grado di offrire esperienze ancora più personalizzate a tutti i visitatori.

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Michele Cutillo è il nuovo Direttore della Divisione Canon Business Services

49 anni, Cutillo proviene da HP ES Italia, presso cui ricopriva il ruolo di Regional Vice President per la Business Unit Enterprise Services.

Grazie a una trentennale esperienza professionale maturata all’interno di rilevanti aziende nazionali e internazionali che operano nel mercato ICT, Cutillo vanta una profonda conoscenza del settore dei servizi e competenze specifiche di BPO e di gestione del cambiamento.

49 anni, Cutillo proviene da HP ES Italia, presso cui ricopriva il ruolo di Regional Vice President per la Business Unit Enterprise Services.
49 anni, Cutillo proviene da HP ES Italia, presso cui ricopriva il ruolo di Regional Vice President per la Business Unit Enterprise Services.

«Un numero sempre maggiore di aziende ci chiede di ricoprire un ruolo più completo, assumendo anche la responsabilità dei servizi e delle soluzioni a valore aggiunto a supporto dei nostri prodotti. Le doti di leadership di Michele, la sua conoscenza del mercato dei servizi IT e la sua capacità di innovare e gestire il cambiamento contribuiranno a definire il percorso di crescita e trasformazione che Canon ha intrapreso con decisione negli ultimi mesi.» ha dichiarato Enrico Deluchi, Managing Director di Canon Italia.

Nel commentare il suo nuovo incarico, Cutillo ha evidenziato che «Soluzioni innovative e servizi di qualità sono un elemento fondamentale della strategia di sviluppo di Canon nel mercato delle grandi aziende». «Sono quindi molto lieto di poter contribuire alla crescita di quest’area di business che presenta grandissime potenzialità e ci consente di dare ai nostri clienti un grande valore aggiunto».

Cutillo raccoglie il testimone da Maurizio Ronzoni, che da due anni ricopriva a interim la posizione di responsabile della Divisione Business Services e che manterrà il suo ruolo di Director della Divisione Commercial Printing di Canon Italia.

Oprostation: design e produzione tutto made in Italy

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A giugno 2013 Apple ha presentato il nuovo Mac Pro, le cui forme e prestazioni hanno ridefinito un nuovo standard nel settore. A giugno 2014 si presenta sul mercato Oprostation, un oggetto non solo esteticamente gradevole ma funzionale per posizionare in modo “sospeso” il Mac e le periferiche (dischi esterni e masterizzatori), agevolando l’areazione, per meglio organizzare la moltitudine di cavi per il collegamento, fornito di una maniglia per il trasporto del tutto.

Realizzato in alluminio, con rivestimenti in materiale sintetico antiurto personalizzati con incisione al laser disponibili in vari colori. La forma pratica abbina una serie di accessori per ottimizzarne l’uso in un ambiente lavorativo e anche in esterno (fiere, sfilate di moda, manifestazioni in genere) dove le alte prestazioni del Mac Pro sono insostituibili.

Info su

https://www.facebook.com/oprostation

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Le macchine da stampa Kodak Prosper 6000 incarnano le potenzialità della stampa di nuova generazione

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Kodak Prosper 6000C, ideale per le applicazioni di stampa commerciale.

Kodak continua ad andare oltre ogni standard industriale nella stampa digitale a colori con l’introduzione delle macchine da stampa Kodak Prosper 6000. Le novità apportate ai sistemi di trasporto, asciugatura e scrittura, unite a una sofisticata tecnologia di gestione della stampa, rendono le macchine da stampa Prosper 6000 innovative, affidabili, veloci e flessibili. Queste nuove macchine saranno in grado di portare al successo i clienti nei campi dell’editoria, della stampa commerciale, della stampa dei quotidiani e i fornitori di servizi di stampa per applicazioni basate sui dati, come, per esempio, il direct mailing e la stampa transazionale.

Le macchine da stampa Prosper 6000 sono gestite da un sistema IPS (Intelligent Print System) avanzato che monitora, analizza e rettifica continuamente le operazioni, garantendo stampe di alta qualità. Con il nuovo sistema IPS, le macchine da stampa Prosper 6000 sono in grado di monitorare e correggere in tempo reale il registro dei colori, garantendo prestazioni di eccellenza. Il sistema di scrittura delle macchine da stampa 6000 è basato sui nuovi inchiostri con nanotecnologia Kodak, offre un gamut colori più ampio e una qualità di stampa che non ha nulla da invidiare alla stampa offset su un’ampia gamma di supporti patinati, uso mano e lucidi.

Due modelli di Prosper 6000

  • Kodak Prosper 6000C, ideale per le applicazioni di stampa commerciale.
  • Kodak Prosper 6000P, progettata ad hoc per l’editoria, per esempio, la stampa di libri e giornali, per il direct mailing e la stampa transazionale.

Entrambi i modelli Prosper 6000 possono raggiungere la velocità di 300 metri/minuto su carta opaca e uso mano con una produzione di 90 milioni di pagine/mese formato A4 di alta qualità – una velocità due volte maggiore di quella della macchina da stampa Kodak Prosper 5000XLi. La potenziata capacità di asciugatura permette alla macchina da stampa Prosper 6000C di raggiungere la velocità di 200 metri/minuto su carta con elevata grammatura lucida e satinata.

In linea con il proprio impegno in favore della sostenibilità, Kodak si sforza di fornire ai clienti prodotti innovativi che permettano loro di raggiungere gli obiettivi sia in termini di redditività sia in termini di sostenibilità. Grazie a una combinazione di qualità, affidabilità e produttività molto al di sopra degli standard del settore, le macchine da stampa Prosper 6000 consentono di produrre stampe vendibili a un basso costo per pagina; appena $ 0,005/A4 per i materiali di consumo a colori. Le macchine da stampa 6000 offrono ai clienti una lunga durata utile delle teste inkjet, un’elevata continuità operativa e una fase di preparazione e avviamento più rapida, con conseguente risparmio di tempo e denaro.

La stampa di nuova generazione

Nell’odierno ambiente di stampa, le aziende tendono a investire in tecnologie che possano gettare le basi del successo futuro. Nel campo dell’editoria, gli stampatori sono alla ricerca di metodologie per incrementare il fatturato, in particolare passando alle basse tirature di stampa, ritenute più redditizie. La capacità di stampare su richiesta consente di ridurre i costi di magazzino e le tirature, stampando su base «just-in-time» per evadere ordini specifici. Le macchine da stampa Kodak Prosper 6000 rendono fattibile ed economico stampare libri con una qualità fino a 200 lpi in tirature che possono raggiungere anche le 3.000 copie. Inoltre, si possono produrre milioni di pagine/mese con qualità da stampa offset, riducendo i costi associati al magazzino e all’obsolescenza.

Gli stampatori commerciali stanno cercando di incrementare i tassi di risposta delle campagne di mailing dei loro clienti. Le macchine da stampa Kodak Prosper 6000 sono in grado di produrre materiali di direct mailing personalizzati su carta lucida a un costo del 30% inferiore rispetto ai sistemi elettrofotografici (che usano toner). Questo risparmio determina un incremento del ritorno sull’investimento in attività di marketing e una maggiore efficienza e redditività delle tirature anche fino a un milione di copie di materiali di direct mailing.

Gli stampatori ed editori di quotidiani hanno bisogno di innovazione e tecnologia per ottenere un vantaggio competitivo. Le macchine da stampa Kodak Prosper 6000 permettono di raggiungere nuove platee di destinatari in modo più efficiente, ottimizzando nel contempo le tirature di stampa e adattando le edizioni a diverse tipologie di lettori. I giornali prodotti con la stampa digitale hanno lo stesso formato e aspetto di quelli prodotti con la stampa offset e trasmettono un’impressione di alta qualità molto gradita sia agli inserzionisti che ai lettori. Le macchine da stampa 6000 consentono di stampare più titoli di giornali in tirature molto basse e quindi è possibile produrre il numero esatto di edizioni necessario per ciascun punto vendita con una produttività sufficientemente alta per mercati di media grandezza: 15–20.000 quotidiani.

Italia Grafica di giugno è online!

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L’editoriale di Ester Crisanti, ispirato alla tavola rotonda, e dedicato al mondo dell’offset, ci parla di un settore vivo, ricco di potenzialità e opportunità.

Abbiamo intervistato Stephan Plenz di Heidelberg, che ci ha rivelato di guardare fiducioso al futuro, con la prospettiva di un confronto costruttivo con la stampa digitale.

Il 10 aprilo scorso si è tenuta una tavola rotonda sulla stampa offset, nella nuova sede di Tecniche Nuove, a cui hanno partecipato i protagonisti del settore: Alessandro Puppo per Kba, Alberto Mazzoleni per Macchingraf (Heidelberg), Silvano Bianchi per Komori e Massimiliano Veronesi per Manroland. Intorno al tavolo anche tre stampatori, che ci hanno portato la loro esperienza “sul campo”, anzi, in sala stampa. Dall’incontro sono scaturiti tanti spunti interessanti, che vi raccontiamo nell’articolo a cura del moderatore, Adalberto Monti.

Nella rubrica legale abbiamo sviscerato il Decreto Lavoro, emanata il 20 marzo, che ha l’obiettivo di far diminuire la disoccupazione giovanile, e ha quindi messo in campo una serie di proposte volte a favorire l’incontro tra domanda e offerta.

Una lunga KBA Rapida 106 per Ruggeri Grafiche di Modena

Ecco come sarà la nuova Rapida 106: sette gruppi stampa, torre di ver-niciatura, due torri di essiccazione intermedie, un ulteriore gruppo stam-pa, uscita prolungata tripla e dispositivo di voltura dopo il primo gruppo stampa.

Ruggeri Grafiche appartiene alle aziende grafiche storiche di Modena. Dal 2007 sono subentrati in azienda nuovi proprietari. Uno dei primi investimenti dopo il nuovo start è stato quello in una Rapida 105 con sei gruppi stampa, torre di verniciatura, uscita prolungata e dotazione per la nobilitazione inline con vernici convenzionali e UV. La macchina è dotata di pacchetti supplementari per la produzione con cartone e inchiostri ibridi e viene utilizzata da questa azienda di stampa commerciale per la produzione rapida di copertine.

Quest’anno gli specialisti di Ruggeri hanno investito nuovamente nella tecnica di stampa di KBA. In autunno una nuova Rapida 106 con undici gruppi stampa e verniciatura sarà installata nel nuovo stabile aziendale, dove sarà traslocata anche la Rapida 105, collaudata nel 2008. La nuova Rapida 106 dispone di sette gruppi stampa, una torre di verniciatura seguita da due torri di essiccazione e un unteriore gruppo stampa. Completano la configurazione macchina un dispositivo di voltura dopo il primo gruppo stampa e l’uscita prolungata tripla con forni VariDry IR/aria calda/UV. La macchina, che sarà impiegata per la stampa su cartone e plastica, è dotata inoltre di cambio lastra completamente automatico FAPC, dispositivo di lavaggio combinato CleanTronic Multi per l’utilizzo alternato di inchiostri convenzionali e UV, oltre che del dispositivo CleanTronic UV. L’aria carica di emissioni viene condotta all’uscita tramite un sistema EES (Emission Extraction System) per offrire agli stampatori le migliori condizioni di lavoro.

Condizioni di lavoro ottimali, armonia tra lavoratori e clienti, onestà e attenzione sono le linee guida secondo le quali opera la Ruggeri Grafiche. Oltre al rispetto per le norme ISO e un alto senso dell’ecologia. Da molti anni Ruggeri è un’azienda certificata FSC. In questo modo l’azienda è concorrenziale rispetto ai grandi e conosciuti nomi del settore e, grazie alla tecnica più moderna, in grado di offrire prodotti stampati di alta qualità.

Ecco come sarà la nuova Rapida 106: sette gruppi stampa, torre di ver-niciatura, due torri di essiccazione intermedie, un ulteriore gruppo stam-pa, uscita prolungata tripla e dispositivo di voltura dopo il primo gruppo stampa.
Ecco come sarà la nuova Rapida 106: sette gruppi stampa, torre di ver-niciatura, due torri di essiccazione intermedie, un ulteriore gruppo stam-pa, uscita prolungata tripla e dispositivo di voltura dopo il primo gruppo stampa.