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SureColor SC-T7200, SC-T5200 e SC-T3200 a 4 colori e alta velocità, by Epson

La stamante Epson SureColor SC-T7200.

Sulla scorta del successo delle stampanti SureColor SC-T introdotte nel 2012, le nuove stampanti SureColor di Epson, SC-T7200 da 44”, SC-T5200 da 36” e SC-T3200 da 24”, portano con sé una serie di miglioramenti messi a punto per ottimizzare le prestazioni negli ambienti più dinamici sul fronte della produzione di stampe.

Al fine di soddisfare le esigenze, richieste dal mercato, di elevata produttività e flessibilità nel passaggio rapido da un supporto all’altro, le nuove stampanti SureColor SC-T7200D e SC-T5200D si caratterizzano per la presenza di due rotoli di carta caricabili e commutabili in modo automatico.

Epson ha reso le stampanti ancora più versatili integrando uno scanner a colori da 36” nei nuovi multifunzione SureColor SC-T7200MFP da 44” e SC-T5200MFP da 36”. Grazie a queste stampanti di grande formato, le prime a integrare uno scanner, Epson offre agli utenti una maggiore flessibilità per digitalizzare copie cartacee di grandi dimensioni, insieme a funzionalità «Scan to File», «Scan to E-mail» e «Scan to Share», quest’ultima per la condivisione con altre stampanti SureColor SC-T. Per esempio, un documento originale in formato A1 può essere acquisito e stampato in circa 39 secondi. Queste stampanti multifunzione possono essere configurate sia a singolo che a doppio rotolo.

Per ottimizzare ulteriormente le prestazioni, la nuova gamma SureColor SC-T consente un’elaborazione ultra-rapida delle immagini e un collegamento in rete sicuro. Inoltre, può essere equipaggiata con un disco fisso opzionale da 320 GB per lo spooling. Affinché sia possibile garantire un’integrazione perfetta nell’ambiente di progettazione e stampa, su tutte le nuove stampanti SureColor SC-T è disponibile come optional anche il supporto PostScript (con due CPU a 1,6 Ghz) grazie al quale gli utenti possono stampare in modo rapido file in più formati, inclusi i file di grandi dimensioni con molti dati.

L’uso di inchiostri a pigmenti a 4 colori UltraChrome XD di Epson insieme alle testine di stampa fisse PrecisionCoreT…

… assicura stampe di altissima qualità con dettagli precisi facilmente ripetibili e durevoli nel tempo. Disponibili in taniche da 110, 350 e 700 ml, questi inchiostri sono stati sviluppati per consentire la stampa di neri intensi e linee ben definite, fondamentali nei disegni tecnici più dettagliati, garantendo al tempo stesso i colori nitidi e vivaci richiesti per le stampe e i poster di alta qualità. Gli inchiostri, resistenti all’acqua e alle sbavature, consentono anche di realizzare stampe per uso in esterno per brevi periodi e stampe per interni.

Le stampanti SureColor SC-T sono progettate per integrarsi con facilità in qualsiasi ambiente lavorativo grazie al loro design elegante, all’ingombro ridotto e ai comandi sulla parte anteriore. Per ridurre l’impatto sull’ambiente, le stampanti SureColor SC-T utilizzano inchiostri a base acqua e sono certificate Energy Star per i loro consumi ridotti.

«Le stampanti SureColor SC-T di nuova generazione sono facili da utilizzare e offrono il massimo in termini di flessibilità e prestazioni negli ambienti di lavoro più dinamici», ha dichiarato Renato Sangalli, Business Manager ProGraphics di Epson Italia. Sangalli ha anche aggiunto: «Grazie alla possibilità di stampare su supporti quali carta e tavole fino a 1,5 mm di spessore, queste stampanti sono ideali per un’ampia gamma di applicazioni nel campo della grafica».

La stamante Epson SureColor SC-T7200.
La stamante Epson SureColor SC-T7200.Star, Epson

 

La nuova gamma SureColor SC-T sarà disponibile da giugno 2014.

I progetti Ricoh nel cuore del tennis mondiale

Luca Tomelleri, communication manager di Ricoh Italia.

Al Foro Italico di Roma, in occasione degli Internazionali di Tennis 2014 (10–18 maggio), per il circuito europeo ATP World Tour, di cui è tra gli sponsor principali, Ricoh Italia ha presentato le novità strategiche dei prossimi mesi. Pur confermando come proprio core business la vendita di prodotti hardware, la multinazionale giapponese si sta sempre più indirizzando verso l’integrazione di servizi di outsoursing per i propri clienti: It service, Mds (managed document services) e Dpo (document process outsourcing). La proposta si articola in pacchetti di servizi che garantiscono il funzionamento dei sistemi e la gestione di eventuali problematiche o dell’obsolescenza delle macchine. Un esempio è il Pay Per Page Green, un modello di business in cui l’azienda cliente paga un importo unitario predeterminato per le pagine prodotte (stampe, copie e fax). Oltre a ciò, la strutturazione del Call center nella sede di Milano, composto da trenta tecnici specializzati esperti sia di stampa e gestione documentale sia di informatica e networking, garantisce supporto tecnico continuo in tutti i settori di pertinenza di Ricoh. «I servizi di outsourcing sono sempre più apprezzati anche nel comparto della stampa professionale» dichiara Luca Tomelleri, communication manager dell’azienda; tanto più che «avendo rilevato nel 2006 la sezione printing di IBM, abbiamo integrato anche le risorse umane altamente specializzati della società, che hanno permesso una crescita del livello di competenza di Ricoh».

Luca Tomelleri, communication manager di Ricoh Italia.
Luca Tomelleri, communication manager di Ricoh Italia.

Sempre per il segmento printing, la multinazionale giapponese sta muovendo i primi passi per affacciarsi al mercato del retail (B2C) di alto profilo. «È una politica internazionale dell’azienda, che in Italia è in fase di sperimentazione; il progetto è di iniziare a essere visibili sul mercato in questi termini entro l’anno in corso». Le macchine da stampa rimangono il prodotto principale dell’azienda con una gamma molto ampia, formata da 80 modelli, che vanno dalle stampanti di piccole dimensioni sino alle multifunzione e digital press professionali, capaci di stampare dalle 16 alle 1.000 ppm. Accanto alla sezione printing, Ricoh è presente sul mercato italiano anche con la gamma di servizi per la gestione documentale, e linee di strumenti per la comunicazione: proiettori – compresi i brevettati proiettori verticali –, lavagne interattive e nuovi sistemi di videoconferenza wirefire dotati di applicazioni per iPad e Windows, standard di sicurezza garantiti e in grado di comunicare simultaneamente con 20 postazioni. Prodotti che rientrano, tra l’altro, nel progetto «Room in a box», un servizio di gestione degli strumenti informatici per le sale riunioni. Infine Ricoh propone anche i sistemi multifunzione e le fotocamere digitali – per le quali nel 2012 ha acquisito Pentax. Lo sviluppo di nuove tecnologie sono supportate da una R&S per la quale ogni anno viene investito il 6% del fatturato totale della compagnia, attestato a 18 miliardi di euro.

La nuova serie Ricoh Pro L4100 latex, disponibile nei formati da 130 e 160 cm.
La nuova serie Ricoh Pro L4100 latex, disponibile nei formati da 130 e 160 cm.

Kiian Digital e il suo impegno nello sviluppo degli inchiostri digitali

Roland Biemans, Marketing Director, Kiian Digital.

Dopo l’annuncio da parte del Gruppo, che Kiian Digital è diventata un’entità giuridica indipendente, la nuova società ha confermato il suo impegno nello sviluppo degli inchiostri digitali nel settore tessile e grafico. Il nuovo brand e l’ultimo aggiornamento del portafoglio prodotti debutteranno a Fespa Digital 2014.

Con la nuova struttura autonoma Kiian Digital concentrerà i suoi sforzi per potenziare il supporto ai propri clienti, snellire i processi ed estendere la gamma dei prodotti. Allo stesso tempo, la divisione continuerà a beneficiare della profonda conoscenza del mercato e delle relazioni industriali costruite dal Gruppo nel tempo.

«Gli investimenti sostenuti, in linea con l’espansione del business, riflettono il successo ottenuto lo scorso anno», spiega Giovanni Lorato, Direttore Generale di Kiian Digital, e CFO del gruppo. «Il nostro parco clienti continua ad ampliarsi, un dato in linea la crescente domanda per i nostri inchiostri, considerati leader nella sublimazione. Per assicurare ai nostri clienti uno standard elevato nel servizio, beneficiando delle ultime innovazioni in questo settore, abbiamo investito molto negli impianti produttivi, nella ricerca e sviluppo e abbiamo ampliato il team inserendo diversi specialisti del settore»

Il direttore Marketing di Kiian Digital, Roland Biemans, aggiunge: «Fespa Digital è la migliore vetrina per presentare la nuova società – Kiian Digital – al mercato del wide-format. I visitatori del nostro stand potranno scoprire per primi la nuova gamma d’inchiostri e le applicazioni per cui sono stati sviluppati. Il nostro attuale portafoglio prodotti include nuovi colori che estendono il gamut sublimatico su una vasta gamma di applicazioni tessili e grafiche: abbigliamento e attrezzature sportive, costumi da bagno e non solo»

Roland Biemans, Marketing Director, Kiian Digital.
Roland Biemans, il direttore marketing di Kiian Digital.

La gamma d’inchiostri per sublimazione comprende la tradizionale serie Digistar cui si aggiunge K-One progettato per le testine Kyocera e in grado di assicurare elevata qualità e produttività industriale. Un altro specialista è Digistar Gen-R appositamente studiato per le testine Ricoh per la stampa transfer su poliestere. Non dimentichiamo Digistar Hi-Pro pensato per le testine Epson di ultima generazione e dedicato alla stampa transfer su carte leggere e a basso coating così come su supporti rigidi pre-trattati

«Kiian Digital continuerà a crescere portando innovazione nel mercato digitale grazie al suo team di specialisti focalizzati su questo obiettivo» conclude Biemans. La nostra presenza a Fespa Digital consolida questa crescita e ci permette di condividere con il nostro mercato di riferimento le informazioni sull’attuale portafoglio prodotti e gli sviluppi futuri. Il nostro team sarà a vostra disposizione durante lo show supportandovi con l’esperienza che ci distingue dai nostri concorrenti»

La Risoluzione adottata degli editori europei di giornali per un mercato più giusto

In occasione dell’Assemblea Generale di Enpa (l’associazione europea degli editori di quotidiani), svoltasi oggi a Roma presso la FIEG, gli editori europei di giornali hanno adottato una Risoluzione chiedendo all’Unione europea e ai governi nazionali di riconoscere che equa concorrenza e parità nei risultati di ricerca sono condizioni essenziali per un florido mercato dei media.

Gli editori di tutta Europa hanno espresso le loro preoccupazioni per il fatto che la Commissione europea sembra voler concludere l’indagine Ue antitrust contro Google, nonostante le ultime proposte di Impegni presentate dal motore di ricerca non pongano fine all’abuso di posizione dominante realizzato nel mercato digitale.

Gli editori europei di giornali chiedono che vengano adottati uguali criteri di ricerca e di visualizzazione per tutti i siti Web, compresi i servizi di Google. Finora, le proposte di Impegni presentate da Google per risolvere l’indagine Ue antitrust non pongono fine né all’uso non autorizzato dei contenuti di terzi né tanto meno alla palese discriminazione realizzata nella classifica dei risultati di ricerca.

Il Presidente di Enpa, Ivar Rusdal, ha dichiarato: «Se la Commissione europea dovesse legittimare le attuali attività anticoncorrenziali di Google, sarebbero gravemente compromessi il futuro sviluppo e la sostenibilità del settore della stampa digitale in Europa. In questo dibattito sono in gioco i principali valori europei come la libertà di stampa e l’accesso dei cittadini ai diversi mezzi di comunicazione».

Nella Risoluzione, i delegati alla Assemblea Generale di Enap hanno anche chiesto adeguate condizioni legislative ed economiche nel mercato digitale, fra cui il rispetto del diritto d’autore e la riduzione dell’IVA per le pubblicazioni digitali.

Il Presidente della FIEG, Giulio Anselmi, ha dichiarato: «Libertà di stampa e pluralismo sono possibili solo con imprese editrici libere ed economicamente sane, che operino in un contesto di regole di mercato: rafforzare l’effettività della tutela del diritto d’autore in Internet e consentire l’applicazione di aliquote IVA ridotte ai contenuti editoriali accessibili su diverse piattaforme significa rafforzare le imprese stesse, la loro economicità e la loro capacità di sviluppare e sperimentare nuove forme di comunicazione multimediale».

Richiedi il documento adottato!

Enpa è l’associazione europea degli editori di quotidiani, un’organizzazione internazionale non-profit che rappresenta i quotidiani su tutte le piattaforme. Rappresenta più di 5200 testate di quotidiani nazionali, regionali e locali, pubblicate negli Stati Membri dell’Unione europea,in Norvegia, Svizzera e Serbia.

Mimaki: l’innovazione dell’eco-solvente con nuovi inchiostri e nuove teste di stampa

Il lancio della famiglia di stampanti inkjet eco-solvente JV300-130/160 verrà fatto a Fespa, dal 20 al 23 maggio a Monaco.
Il lancio della famiglia di stampanti inkjet eco-solvente JV300-130/160 verrà fatto a Fespa, dal 20 al 23 maggio a Monaco.
Il lancio della famiglia di stampanti inkjet eco-solvente JV300-130/160 verrà fatto a Fespa, dal 20 al 23 maggio a Monaco.

Mimaki, nella produzione di stampanti inkjet di grande formato e plotter da taglio per i settori di delle arti grafiche, tessile/abbigliamento e industriale, ha annunciato il lancio della famiglia di stampanti inkjet eco-solvente JV300-130/160. La JV300-130/160 può caricare inchiostri a solvente e a sublimazione e offre una vasta gamma di applicazioni, tra cui insegne per esterni, decorazione per interni e grafica per veicoli. In mostra per la prima volta a Fespa Digital 2014, queste nuove macchine realizzano stampe di qualità eccezionale sui formati 130 e 160 cm rispettivamente, con velocità elevate che raggiungono i 105,9 mq/h, con inchiostri e teste di stampa completamente nuovi. Le spedizioni delle Mimaki JV300-130/160 inizieranno a giugno 2014.

«Mimaki è stata la prima a presentare l’inkjet a solvente nel settore della stampa digitale di grande formato», spiega Mike Horsten, direttore generale marketing Emea di Mimaki Europe. «Da allora, abbiamo continuato a portare innovazione in questo ambito, offrendo una maggiore qualità, flessibilità e sostenibilità ambientale. Oltre alla straordinaria qualità di stampa inkjet con inchiostri eco-solvente, è possibile produrre anche in sublimazione, grazie alla estrema flessibilità di queste nuove stampanti. Il ritorno sull’investimento e lo sviluppo di nuove proficue applicazioni avvengono in modo molto più rapido e semplice che mai».

I produttori di insegne e cartellonistica apprezzeranno le funzionalità e la qualità offerte da queste stampanti innovative, tra cui:

  • Nuove teste di stampa in grado di gestire con facilità sia inchiostri a base di solvente che a base acqua per una vasta gamma di applicazioni di grande formato.
  • Due diversi inchiostri che possono essere utilizzati su una vasta gamma di materiali e applicazioni. Questi includono:
    • Inchiostro eco-solvente SS21 in CMYK, bianco. Inchiostri di recente sviluppo, disponibili anche in arancione e light-black per ampliare la gamma cromatica e migliorare le prestazioni di gradazione. Stampa ad alta densità e rapida asciugatura che consentono una resa superiore e cicli di produzione più brevi senza blocchi o sbavature.
    • Gli inchiostri a sublimazione SB53 per la stampa transfer su tessuto consentono di produrre colori vivaci e permettono una stampa ad alta densità. Il materiale ideale è il poliestere, che viene impiegato per capi di moda, abbigliamento sportivo, costumi da bagno e soft-signage. Il grado di sedimentazione dell’inchiostro SB53 è inferiore rispetto a un inchiostro a sublimazione tradizionale, il che si traduce in una stampa molto più stabile senza variazioni di colore.
  • La capacità di stendere uno strato più denso di inchiostro bianco solvente per un’opacità eccellente e colori brillanti anche su materiali trasparenti o scuri/opachi.
  • Un inchiostro arancione SS21 di recente sviluppo che può essere utilizzato come colore di quadricromia per una corrispondenza al 92% della tabella colori Pantone. Grazie a una più ampia gamma cromatica con l’inchiostro arancione, è possibile simulare ancora meglio la freschezza degli alimenti e possono essere riprodotti fedelmente i colori aziendali.
  • I nuovi inchiostri light black e il controllo del bilanciamento dei grigi consentono di ottenere una stampa precisa in scala di grigio senza variazioni impreviste di colore. Gli incarnati uniformi e non granulosi e la gradazione della scala di grigio sono i punti di forza di questa nuova capacità di stampa.

«Il segreto è ormai svelato, e siamo entusiasti delle opportunità offerte da queste nuove stampanti ai produttori di insegne e cartellonistica», ha aggiunto Horsten. «Prevediamo molto clamore attorno a queste macchine durante il Fespa Digital 2014, dove i più grandi produttori di stampa digitale di grande formato si riuniscono per trovare metodi innovativi di ampliamento delle loro attività. Con questa nuova gamma di stampanti creiamo assieme nuove opportunità per i nostri utenti e Mimaki sarà ancora una volta in prima linea in questo settore con nuove entusiasmanti tecnologie e potenziamenti dell’affidabilità».

MIM_JV300_FactSheet_LR_IT_1505: una a scheda dettagliata dei prodotti.

Mimaki Europe si trova allo stand A1-110 e il team Bompan sarà presente tutti i giorni di fiera.

Inca Digital e Fujifilm lanciano la stampante flatbed Inca Onset R40i UV

Il nuovo modello Onset flatbed a grande formato combina elevata qualità con una velocità pari a 80 fogli/ora verrà presentata in anteprima mondiale a Fespa Digital 2014.
Il nuovo modello Onset flatbed a grande formato combina elevata qualità con una velocità pari a 80 fogli/ora verrà presentata in anteprima mondiale a Fespa Digital 2014.
Il nuovo modello Onset flatbed a grande formato combina elevata qualità con una velocità pari a 80 fogli/ora verrà presentata in anteprima mondiale a Fespa Digital 2014.

Inca Digital annuncia il lancio della stampante flatbed UV di grande formato Inca Onset R40i; la nuova stampante verrà presentata per la prima volta da Fujifilm, partner di distribuzione globale esclusiva di Inca, al Fespa Digital 2014.

La Onset R40i è l’ultima nata nella serie Inca Onset e, grazie alle teste di stampa Fujifilm Dimatix Spectra, offre una dimensione di goccia di 14 picolitri (pL) e una produttività effettiva che raggiunge 400 mq/ora. Basata sulla piattaforma dinamica Onset Scaleable Architecture, la nuova Onset è disponibile con diverse opzioni colore (CMYK, Lm, Lc e bianco), consentendo modificare la configurazione da 4 colori a 5, 6 o 7 colori (fino a 8 canali di inchiostro, 2 dedicati all’inchiostro bianco). Al crescere delle proprie esigenze, i clienti possono adattare altri elementi della stampante, per esempio le lampade per la polimerizzazione UV, le funzioni di automazione, le modalità di velocità, i componenti elettronici e software, per seguire le necessità della produzione.

È possibile raggiungere una risoluzione massima di 1.200 dpi su un supporto con formato massimo di 3,14 m×1,6 m (123.6 pollici×63 pollici) e con uno spessore massimo di 50 mm (2 pollici), a una velocità di 80 fogli all’ora nel formato massimo. È possibile inoltre scegliere tra modalità di stampa unidirezionale, bidirezionale e di alta qualità, in rapporto alle particolari caratteristiche del lavoro. Questa nuova Onset supporta anche il software Inca Print Run Controller, dedicato alle aziende che necessitano di funzioni di stampa con dati variabili.

Soluzioni di automazione

La Onset R40i è compatibile con il sistema di automazione flessibile Inca, che offre ai clienti la possibilità di lavorare manualmente, o con un livello di semi automazione o automazione quasi completa. I visitatori al Fespa Digital potranno vedere la Onset R40i che gira con un nuovo sistema ad automazione completa, ottenuto integrando un mettifoglio automatico Hostert con il sistema proprietario di caricamento e scaricamento materiali di Inca. Questa combinazione consente di realizzare stampa continua su una grande varietà di tipi di materiali e formati utilizzati comunemente nel mercato degli espositori e dei cartelloni. Grazie alla funzione di alimentazione e stampa continue, si riduce il lavoro necessario, aumentando produttività ed efficienza.

«La nuova Inca Onset R40i offre la combinazione ideale tra qualità e velocità, per aziende che producono grafica per punti vendita in pronta consegna, ma anche per quelle che desiderano realizzare prodotti di alta qualità, pensati per essere osservati più da vicino», spiega Heather Kendle, Direttore Marketing e Prodotto in Inca Digital. «La bellezza della serie Onset, che ora dispone di una scelta di 12 modelli diversi e tre diversi sistemi di mettifoglio, è che gli stampatori possono non solo scegliere esattamente la macchina Onset più adatta in termini di produttività, tipo di inchiostro e qualità, ma anche espanderla successivamente per soddisfare le proprie esigenze ogni volta che sia necessario.»

Fujifilm_Inca OnsetR40i_side

 Fujifilm sarà allo stand 530, dal 20-23 maggio, alla Fiera di Monaco di Baviera.

Topcolor si aggiudica la prima installazione italiana di Durst Rho 512R

La Rho 512R installata presso Topcolor.

Si definisce l’imprenditore col cuore, ha un carisma travolgente e una passione contagiosa che si respira entrando in azienda. Claudio Marchesi, maestro di cromia in pensione – come si qualifica nel suo biglietto da visita – inizia la sua carriera nel 1960 quando conosce Aldo Azzola con cui condividerà 53 anni di onorata carriera. Nel 1972 fondano Litotecnica che nel 1994 diventa la famosa Topcolor, azienda di riferimento per pre-stampa, fotolito e grafica. Ed è proprio Topcolor che mette a segno la prima installazione italiana del sistema Durst Rho 512R, la 5 metri roll-to-roll inkjet UV dotata dell’innovativa tecnologia delle testine di stampa Durst Quadro Array 12M in grado di produrre gocce di soli 12 picolitri in grado di combinare qualità, produttività anche per i formati Extra Large.

La Rho 512R installata presso Topcolor.
La Rho 512R installata presso Topcolor.

Il rapporto ha origine nel 2004, agli albori del digitale, quando Topcolor installa Durst Rho 205. Un amore a prima vista, che come tutti gli amori è nato quasi per caso, racconta Marchesi. E la scelta è stata vincente. Di anno in anno Topcolor ha continuato a crescere investendo esclusivamente nelle tecnologie di ultimissima generazione. Dieci reparti e un team di sei capi-commessa con formazione tecnico-commerciale che seguono i clienti con competenza e passione. Quella passione per il colore che il fondatore Marchesi ha coltivato sin da giovane, frequentando i corsi serali dell’Accademia di Brera e che ha saputo trasmettere negli anni a tutto il suo staff.

L’amore per il colore non è solo l’ispirazione da cui nasce il nome dell’azienda, ma la missione che ne ha determinato l’affermazione e il successo in oltre 40 anni di attività. «La conoscenza raffinata del colore ci ha permesso di lavorare nel mercato di alta gamma, offrendo sempre il top della qualità. Per questo abbiamo scelto di affidarci solo alle migliori tecnologie disponibili sul mercato», commenta Marchesi. Ed è per questo che, nonostante le proposte lusinghiere di altri produttori, per la stampa digitale large format da dieci anni il partner di Topcolor è solo Durst, “i fuoriclasse del digitale”, come ama definirli Marchesi. Dopo la prima Rho 205, l’azienda installa Rhopac, la flatbed UV con prestazioni industriali per la stampa di cartone ondulato. Dal packaging alla qualità fotografica d’eccellenza, prima con il sistema Lambda e poi con Rho 250 P10, che segna la rivoluzione della goccia nel mondo digitale. E se wide format doveva essere, non poteva essere che Durst. Operativa tre giorni dopo l’installazione, Rho 512R assicura a Topcolor qualità paragonabile alla stampa offset senza ridurre la produttività: risoluzione fino a 900 dpi per un massimo di 350 mq/h. Ideale per la stampa di materiali pubblicitari di grande formate fino a 5 metri di larghezza, in Topcolor il nuovo sistema Rho 512R è impiegato nella stampa di banner, blueback, scenografie e retroilluminati.

Ma la creatività di Topcolor ha molto facce e tante espressioni. Dal servizio al cliente a cui viene offerto un approccio propositivo e creativo alla fondazione di Museumhome, un nuova divisione del Gruppo che, attraverso il sito e-commerce vende riproduzioni di opere pittoriche e fotografiche stampate su materiali stampati con i sistemi Durst che vanno dal legno al plexiglass, dalla tela al vinile. Visitare lo showroom di Museumhome presso la sede aziendale di Topcolor è un tuffo nel colore, dove l’originalità dei supporti, la brillantezza delle immagini e la scelta delle grafiche raccontano la maestria dell’arte della stampa che ha segnato le tappe della storia di Topcolor.

Claudio Marchesi, "maestro di cromia in pensione" di Topcolor.
Claudio Marchesi, “maestro di cromia in pensione” di Topcolor.

Un’innovativa sintesi di stampa digitale UV e rivestimenti per superfici industriali

Immobile Le Gaia, Montpellier.
Immobile Le Gaia, Montpellier.
Immobile Le Gaia, Montpellier.

Gli slanciati e spesso complessi profili degli edifici moderni offrono possibilità decorative limitate, sia sulle facciate interne che negli interni. Oggi, tuttavia, esiste un modo pratico per evitare la monotonia dell’architettura moderna: la tecnologia brevettata Numericoat dell’azienda nel settore dei rivestimenti professionali e di gestione dell’immagine, Visio-Technic.

Visio-Technic Numericoat rappresenta una sintesi innovativa di stampa digitale e rivestimenti di superfici industriali e offre una soluzione professionale avanzata per la creazione di grafica, insegne, cartelloni, immagini e colori per l’architettura personalizzati e duraturi, realizzabili su numerosi materiali edili moderni. «Partendo da un semplice supporto standard – metallo, vetro o materiale composito», spiega il direttore commerciale e marketing di Visio-Technic, Martin Saunier-Plumaz, «il nostro team di produzione interno prende un’immagine generata a livello digitale scelta dal cliente e la trasferisce sul supporto all’interno di due strati speciali di primer con applicazione a spray e termoindurenti Numericoat. Lo strato di base di Numericoat crea la base per l’ancoraggio dell’immagine stampata in piano a getto di inchiostro e la plastificazione ne garantisce la protezione perfetta. Non solo è resistente al fuoco e agli UV, ma ha anche una funzione anti-graffiti».

«Caratteristica importante per il settore edile, i pannelli Numericoat vengono forniti coperti da una garanzia della durata di dieci anni, la vera conferma che si tratta di una soluzione veramente duratura», spiega Saunier-Plumaz.

La versatilità della testa di stampa amovibile in piano a getto di inchiostro rende pratica la stampa su pannelli molto grandi – fino a 6,5 metri di lunghezza e 2 metri di larghezza – usando inchiostri acrilici UV per creare un’immagine stampata in quadricromia CMYK ad alta definizione.

I vantaggi dimostrati degli inchiostri UV

Gli inchiostri UV offrono vantaggi a vari livelli, come spiega Saunier-Plumaz. «Si asciugano molto rapidamente a temperatura ambiente – in pochi secondi anziché nei 30 minuti necessari per gli inchiostri tradizionali a base di solvente a 200 ºC, riducendo quindi i costi di produzione. Inoltre, gli inchiostri UV offrono una buona flessibilità e un’elevata adesione al supporto. Ciò rende più semplice la spedizione dei pannelli e consente (se necessario) ai nostri clienti di tagliare e piegare i pannelli rivestiti presso il luogo di applicazione. E naturalmente, le credenziali ambientali degli inchiostri UV sono eccellenti – quasi inodori, senza solventi, con un ridotto consumo energetico. Tutto questo è importante».

Premio all’innovazione RadTech Europe Innovation Award. Di fatto, l’utilizzo creativo di Numericoat degli inchiostri UV ha fatto ottenere a Visio-Technic il prestigioso Innovation Award in occasione dell’edizione del 2013 dei RadTech Europe Awards, presentati ogni due anni dall’associazione europea che promuove la tecnologia di trattamento UV e con fascio di elettroni.

«Numericoat non è una tecnica sperimentale», spiega Saunier-Plumaz. «A Visio-Technic abbiamo lavorato al suo sviluppo per diversi anni e l’abbiamo lanciata sul mercato otto anni fa. Da allora, il sistema è stato usato in una vastissima gamma di applicazioni, dalle sedi centrali di multinazionali a parchi tematici, stadi, fabbriche e affreschi per esterni e interni».

Qualità, idoneità e durata… certificate

In collaborazione dal 2011 con il gigante dell’acciaio ArcelorMittal, che ora commercializza i prodotti Numericoat con il suo marchio Viso all’interno della sua rete globale,

Numericoat ha ottenuto la licenza Qualicoat per l’uniformità con le vernici e i rivestimenti per alluminio, ed è stato certificato in conformità allo standard di qualità ISO9001 e all’accordo EOTA ETAG 002 per i sistemi adesivi per finestre esterne. È classificato per la resistenza al fuoco nella categoria M1.

L’essiccazione UV e con fascio di elettroni

L’essiccazione UV e con fascio di elettroni è una tecnologia di elaborazione ben nota in numerosi segmenti industriali quali quelli della finitura dei prodotti in legno e metallo, imballaggi e componenti automobilistici, e applicazioni di imaging grafico.

David Helsby, presidente di RadTech Europe, afferma che la buona accettazione della tecnologia è una «prova della qualità dell’essiccazione che si può ottenere, dell’eliminazione delle emissioni di COV, di importanti riduzioni nel consumo energetico e ovviamente di risparmi sui costi e sui tempi». Nelle applicazioni per l’industria grafica, aggiunge, «la più rapida produzione in macchina da stampa dell’essiccazione UV, associata a un’eccellente adesione dell’inchiostro al supporto di stampa sono ambiti di un’innovazione continua di alto profilo, con le lampade tradizionali ad alto consumo energetico che iniziano a essere sostituite dalle lampade UV LED «fredde» nelle macchine da stampa ad alta velocità più all’avanguardia. L’Innovation Award ottenuto da Visio-Technic per Numericoat mette in evidenza un nuovo passaggio del percorso dell’essiccazione tramite radiazioni».

Residenziale, a Ginevra.
Residenziale, a Ginevra.

Sun Chemical: aiutare i proprietari di marchi a cogliere nuove opportunità di packaging

Confezione per caramelle: con inchiostri SunInspire a effetto fluorescente e rivestimento tattile per massimo impatto a scaffale, e con rivestimento SunBar con barriera all’ossigeno per protezione ottimizzata.
Confezione per caramelle: con inchiostri SunInspire a effetto fluorescente e rivestimento tattile per massimo impatto a scaffale, e con rivestimento SunBar con barriera all’ossigeno per protezione ottimizzata.

A Interpack 2014 Sun Chemical presenta un’ampia gamma di soluzioni che consentono ai proprietari di marchi di ottimizzare il packaging, dalla fase concettuale fino al consumatore.

Insieme, Sun Chemical e la sua società madre DIC possono affiancare i proprietari di marchi e i loro fornitori a livello globale per consentire loro di cogliere nuove opportunità con cui ottimizzare l’impatto sullo scaffale, migliorare la protezione del marchio, garantire conformità normativa, migliorare le prestazioni del packaging e incrementare la convenienza lungo l’intera catena di fornitura in modo sostenibile.

Nell’ambito del programma di estensione della famiglia SunLam di adesivi per laminazione dalle elevate prestazioni, in occasione di Interpack 2014 Sun Chemical presenta al mercato globale la sua tecnologia adesiva con barriera all’ossigeno compatibile con l’attuale gamma di rivestimenti SunBar. Utilizzati insieme o singolarmente, questi prodotti permettono alle aziende di ottenere materiali leggeri ma con proprietà barriera equivalenti o migliori.

  • SunBar, gamma di rivestimenti funzionali con proprietà di barriera all’ossigeno, CO2, luce UV, odore e migrazione, che prolungano la vita a scaffale e migliorano la qualità del prodotto e la sua idoneità al riciclo.
  • Rivestimenti SunSys, che offrono resistenza a umidità, olio e grasso, calore, frizione e agenti chimici.
  • Rivestimenti SunSpec per applicazioni speciali a contatto con alimenti, a basso odore e con proprietà antiappannamento.
  • SunLam, gamma di adesivi per laminazione compatibili con inchiostri Sun Chemical.

La marcatura laser SunLase è un rivestimento di differenziazione in ultima fase che può essere usato per aggiungere messaggi personalizzati o variabili al packaging secondario e primario dopo il riempimento e la chiusura della confezione, grazie a una tecnologia laser pulita e senza la necessità di introdurre etichette o inchiostri nella linea di imballaggio.

SunInspire 2014 Samples Box è uno strumento informativo che consente alle aziende di visualizzare gli effetti ottenuti sul packaging tramite l’uso di inchiostri e rivestimenti speciali, con cui incrementare il tasso di acquisto e consumo. SunInspire Samples Box contiene 21 campioni diversi di effetti speciali per tutti i processi di stampa e i substrati, compresi due prodotti innovativi: inchiostri con texture per decorazioni su metallo e ottiche stampate per materiali per punti vendita.

Sun Branding Solutions (SBS), l’agenzia Sun Chemical per la gestione del ciclo di vita del packaging dei marchi, può aiutare i visitatori a esplorare il nuovo potenziale del packaging come piattaforma con cui migliorare il coinvolgimento e la fedeltà dei clienti.

SBS Augmented Reality (AR) Packaging è un’app di realtà aumentata che offre agli utenti quattro diverse piattaforme: Product display per consentire al cliente di vedere i contenuti della confezioni senza aprirla; Social Responsibility per ottenere maggiori informazioni sulla provenienza del prodotto e della confezione; Sales Promotion per offerte o concorsi; ed Entertainment per elementi interattivi o giochi. SBS AR Packaging è disponibile come app indipendente oppure parte dell’offerta SBS Brand Lifecycle Management.

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L’evoluzione delle soluzioni SunLase™ per marcatura laser

Un rivestimento che permette ai proprietari di marchi di aggiungere informazioni al packaging secondario e primario dopo il riempimento e la chiusura della confezione, sia per scopi pratici a livello di catena di fornitura sia per aggiungere elementi differenziatori nelle ultime fasi produttive.

La soluzione SunLase stampa un rivestimento trasparente o tinteggiato su un substrato del packaging durante il processo di stampa. Una volta sigillata la confezione, è possibile aggiungere informazioni di codifica grafica come ad esempio codici a barre, codici QR, date di scadenza o altre informazioni di branding, utilizzando un laser in fibra o CO2 a basso consumo per applicare marcature in nero sulla patch, senza alcun rischio per il prodotto confezionato.

SunLase è compatibile con un’ampia gamma di substrati e processi di stampa e si presta all’applicazione di informazioni standard sul prodotto quali ingredienti e informazioni nutrizionali, codici a barre, date e e personalizzazione. Può anche essere usato per dispositivi crossmediali, ad esempio per codici QR, per consentire ai consumatori di accedere a informazioni più dettagliate sul prodotto o per partecipare a community del brand o a giochi e concorsi personalizzati.

Rispetto alle soluzioni a getto di inchiostro correnti, il laser offre una migliore qualità dell’immagine, elimina i costi e le complicazioni associati all’aggiunta di etichette, rimuove solventi e nastri dal processo e richiede tecnologia a impatto minore adatta per substrati che verrebbero altrimenti danneggiati da altri processi di marcatura. Inoltre, non richiede ablazione o incisione della confezione.

La gamma SunLam di adesivi per laminazione

Questa tecnologia è stata inizialmente sviluppata da DIC per offrire prestazioni ottimali per l’esigente mercato asiatico, anche in presenza di condizioni di elaborazione e prodotti alimentari difficili.

La famiglia di adesivi per laminazione SunLam comprende prodotti a base di acqua, privi di solventi e a base di solventi, progettati per rispondere alle esigenze delle principali applicazioni di packaging flessibile a livello globale.

Gli effetti speciali utilizzano gli inchiostri e i rivestimenti speciali SunInspire

Questa confezione a edizione limitata contiene due tecnologie rivoluzionarie: inchiostri con texture per decorazioni su metallo e ottiche stampate per i punti vendita. Contiene inoltre 10 campioni che illustrano diverse opzioni per effetti metallizzati. L’effetto metallizzato viene spesso utilizzato nel packaging per trasmettere il concetto di posizionamento premium. È anche utile per effetti su richiesta e consente di ottimizzare la produttività riducendo costi e sprechi, rispetto all’utilizzo di substrati di metallo o stampa di lamina a caldo o freddo.

L’ampia gamma Sun Chemical di rivestimenti speciali SunInspire offre diversi effetti speciali visivi che permettono di massimizzare l’impatto delle confezioni a scaffale, ad esempio con effetti metallizzati ultrabrillanti in argento, oro e policromia, fluorescenti, perlati, iridescenti, di interferenza, tattili e in rilievo. Gli inchiostri e i rivestimenti SunInspire offrono inoltre ai proprietari di marchi effetti speciali realistici, fattibili e convenienti, che permettono di ridurre al minimo il materiale di confezionamento e trasmettere più informazioni in uno spazio ridotto, mantenendo al contempo appeal visivo.

Cliccare qui! Per ulteriori informazioni sulle soluzioni e sui servizi di packaging Sun Chemical presentati a Interpack 2014.

HP: il potere della stampa digitale per il packaging

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A interpack HP ha annunciato l’espansione della gamma Graphics Solutions che apre le porte ai mercati del packaging flessibile e ondulato e degli imballaggi pieghevoli, precedentemente non raggiunti dalle tecnologie di stampa digitale. Con un valore commerciale stimato di 11 miliardi di dollari, l’industria del packaging è stata a lungo dominata dalle tecnologie di stampa analogica, mentre solo il 7% dei materiali veniva finora stampato con tecnologie di tipo digitale. Ma il ciclo di vita ridotto dei prodotti, la richiesta di un più rapido time-to-market e il calo della dimensione media delle tirature hanno accelerato il bisogno di soluzioni di stampa digitale. Inoltre, le aziende ricercano soluzioni versioning, per basse tirature e a impatto ambientale ridotto, ottenibili solo con la tecnologia di stampa digitale. Per aiutare i convertitori e i produttori ad approfittare delle opportunità offerte dalla stampa digitale, HP introduce la stampante per cartone ondulato HP Scitex 15000 destinata agli espositori ondulati e al packaging a bassa tiratura. HP ha annunciato inoltre un nuovo partner per la laminazione per i propri sistemi di stampa digitale HP Indigo 20000 e 30000.

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HP Scitex 15000 per cartone ondulato.

«Dopo aver svolto il ruolo di apripista nel passaggio al digitale nella stampa di etichette, HP è nuovamente in prima linea nell’’inarrestabile migrazione dall’’analogico al digitale nel settore del packaging» ha dichiarato Stephen Nigro, senior vice president, Graphics and Inkjet Solutions Business, HP. «Con le soluzioni HP, i convertitori di imballaggi possono cogliere i vantaggi della stampa digitale per diversificare i modelli di business, raggiungere nuovi clienti ed esplorare nuove aree di profitto.»

HP Scitex 15000 automatizza la produzione delle applicazioni su ondulato

La stampante HP Scitex 15000 semplifica e ottimizza la stampa su ondulato su scala industriale. Con la nuova stampante digitale per grandi formati, la cui disponibilità è prevista per il 1° novembre, i convertitori e i realizzatori di espositori possono stampare direttamente su supporti ondulati nonché aggiungere funzionalità di versioning e di stampa di basse tirature alle proprie operazioni di laminazione flessografica o litografica. Il sistema di stampa offre:

  • Tecnologia di stampa HP Scitex High Dynamic Range (HDR), che consente una combinazione esclusiva di output di alta qualità a volumi industriali.
  • Facile installazione e operatività, così come velocità fino a 600 m2/ora, per una produttività ottimizzata.
  • Un caricatore automatico in grado di gestire fino a quattro pile di supporti in linea orizzontale, ottimizzato per l’’uso con fogli ondulati senza l’’intervento di un operatore.
  • Inchiostri HP HDR240 Scitex, certificati Greenguard Goldsm e in linea con i parametri AgBB, il che li rende ideali per espositori interni al punto vendita, contenitori di grosse dimensioni ed espositori free-standing.

HP Indigo 20000 e 30000 nella trasformazione del mercato del packaging

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HP Indigo 30000 per la stampa digitale.

HP estende la propria competenza digitale al packaging dopo aver conquistato il mercato delle etichette autoadesive, con la stampa di oltre 24 miliardi di etichette nel 2013 con sistemi di stampa digitale quali la serie HP Indigo WS6600. Durante drupa 2012, HP svelò i sistemi di stampa digitale Indigo 20000 e 30000 da 30 pollici, creati per rivoluzionare i mercati delle etichette, degli imballaggi flessibili e del cartone pieghevole grazie all’uso di sistemi di stampa digitale per i grandi formati. Tali stampanti sono già operative con successo presso sei stabilimenti di clienti HP e in questo trimestre andranno a soddisfare le richieste di importanti stampatori e convertitori di imballaggi nel mondo, tra cui:

  • La californiana Emerald Packaging, che ha siglato un contratto per l’’installazione del primo sistema di stampa digitale HP Indigo 20000 per packaging flessibili in   Nord America; esso ha consentito all’’azienda di inserirsi nei mercati dello snack food, delle caramelle, dei prodotti health care e dei cosmetici.
  • L’olandese Flach Packaging, produttrice di imballaggi pieghevoli, etichette e prodotti usa e getta, sarà tra i primi clienti che utilizzeranno il sistema di stampa digitale HP Indigo 30000, che consentirà di espandere le proprie capacità di fornitura di cartoni pieghevoli di alta qualità in tempi estremamente brevi.

«HP Indigo 20000 darà un vantaggio competitivo in termini di speed-to-market ma anche la possibilità di offrire ai clienti tirature ridotte, che costituiranno per noi altrettanti importanti fattori differenzianti» ha dichiarato Kevin Kelly, chief executive officer, Emerald Packaging. Nel’’ambito dell’’ampliamento della propria rete di soluzioni end-to-end per l’’imballaggio, HP ha inoltre annunciato un accordo con Comexi Group, produttore di macchinari per imballaggi flessibili, finalizzato allo sviluppo di un’apposita soluzione per la laminazione. Ottimizzata per il sistema di stampa digitale HP Indigo 20000, la Comexi Nexus L20000 consentirà una laminazione avanzata esente da solventi, e e ssicurerà un time-to-market ridotto con minore produzione di rifiuti e minor impatto ambientale. Sulla base del successo delle soluzioni di produzione HP Inkjet High-speed (IHPS) nella trasformazione dei mercati della stampa editoriale e commerciale, HP sta trasferendo le proprie soluzioni collaudate nella stampa a bobina al crescente settore dell’’imballaggio. Configurate per il packaging, le nuove soluzioni consentiranno ai convertitori di realizzare in modo conveniente basse e medie tirature e digital customization, con tempi di consegna più rapidi, con velocità fino a 12.000 m2/ora. HP sta collaborando con convertitori leader nel packaging   per testare la qualità, la flessibilità e l’’economicità di questa tecnologia e sta già effettuando prove con i propri consumer printers boxes.

HP SPS thermal inkjet per un maggior numero di applicazioni di codifica imballaggi

La cartuccia di stampa HP 45si e l’inchiostro a solvente HP Black 2580, sviluppati da HP Specialty Printing Systems (SPS) consentono agli OEM (Original Equipment Manufacturers) e ai partner attivi nel settore dell’’inchiostro di sviluppare applicazioni di codifica per imballi primari su supporti che comprendono pellicole flessibili e cartoni pieghevoli patinati. Dall’introduzione dell’inchiostro a Pack Expo 2013, HP ha siglato oltre 25 accordi con partner OEM per il collaudo dell’inchiostro a solvente HP 2580 in diverse applicazioni. Inoltre, i partner che operano nel settore dell’’inchiostro stanno usando la cartuccia HP 45si per stampare con i propri inchiostri su una più ampia gamma di supporti. «Con la tecnologia HP 45si e l’’inchiostro Collins, potremo rispondere alla domanda di un’ampia base installata che non vuole più avere a che fare con i costi di ricambi eda a e ssistenza legati alle inkjet a stampa continua» sostiene Chris Rogers, director, Sales and Business Development, Collins Inkjet.

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Gli inchiostri HP HDR240 Scitex.