Home Blog Pagina 331

Italia Grafica di febbraio è online!

minimale_GRA_2014_001_cut

Ester Crisanti nel suo editoriale affronta il tema delle lastre. Suggerendo all’imprenditore grafico di consultare il documento scritto da Taga Italia, dal titolo «Controllo e taratura delle lastre offset», per orientare e istruire i tecnici a impostare e gestire il processo di messa a punto del flusso di produzione delle lastre.

A questo tema abbiamo dedicato anche un mini-speciale: i vantaggi delle lastre ecologiche.

Mercato. L’analisi dei fatturati e della redditività delle aziende grafiche italiane.

Speciale Multicanalità|1. I nuovi strumenti per comunicare: voce a clienti che richiedono prodotti e servizi e a fornitori che li sviluppano.

Speciale Multicanalità|2. Come preventivare una commessa, spina dorsale della produzione.

Legale. I passi da compiere per assumere un apprendista. E i vantaggi per l’azienda.

Goss rafforza le sue operazioni in Europa: Rutger Jansen è direttore della squadra di assistenza tecnica

Il nuovo direttore vanta più di vent’anni di esperienza nel settore delle macchine a stampa offset con Goss e ContiWeb.
Il nuovo direttore vanta più di vent’anni di esperienza nel settore delle macchine a stampa offset con Goss e ContiWeb.
Il nuovo direttore vanta più di vent’anni di esperienza nel settore delle macchine a stampa offset con Goss e ContiWeb.

Goss International ha promosso Rutger Jansen, un dirigente con lunga esperienza aziendale e profonda conoscenza delle macchine a stampa offset, a direttore delle operazioni di servizio e assistenza per i clienti Goss in Europa.

«La nomina di Rutger assicura continuità per i nostri clienti e rappresenta allo stesso tempo sia un passo positivo nella trasformazione di Goss che un consolidamento del nostro centro di assistenza Europeo.» Così spiega Theo Buchmeyer, il responsabile dell’organizzazione Goss Europe. «Jansen è un esperto delle dinamiche del settore che comprende profondamente le esigenze di una gestione moderna e agile sia delle parti di ricambio che del servizio tecnico e di assistenza di cui i nostri clienti hanno bisogno per avere successo nel mondo di oggi».

Jansen dirigerà la rete di assistenza clienti per Goss Europa che fornisce servizi di emergenza e manutenzione ordinaria, parti di ricambio nonché programmi esclusivi di manutenzione e ottimizzazione per clienti Goss in Europa, Medio Oriente e Africa. La sua squadra lavorerà in stretta collaborazione con la nostra base per l’Europa situata a Boxmeer, nei Paesi Bassi, per le operazioni di stoccaggio e distribuzione di parti su larga scala.

Nel corso degli ultimi dieci anni, Jansen ha lavorato come direttore internazionale delle vendite e dei servizi di assistenza per Goss ContiWeb. La sussidiaria di Goss è un leader mondiale nella fornitura di rotative, forni di essiccazione e altre parti ausiliarie per macchine a stampa offset, incluse le taglierine Vits Rotocut. Jansen ha ricoperto diversi incarichi dirigenziali da quando è entrato a far parte dell’organizzazione ContiWeb nel 1990. Ha ricevuto un MBA all’Università di Eindhoven nei Paesi Bassi ed ha completato ulteriori studi di specializzazione in logistica, change management e strategie aziendali per l’aftermarket.

Jansen afferma che avendo lavorato per oltre 20 anni a servizio diretto di tipografi nel settore della stampa offset ha oggi un forte senso delle loro esigenze per ottimizzare l’efficienza e la redditività. «I nostri clienti in Europa hanno installato più di 10,000 unità di stampa Goss negli ultimi venti anni», spiega Jansen, «e io colgo quest’opportunità per potenziare il talento, le risorse e l’impegno del gruppo Goss in Europa e contribuire all’ottimizzazione delle prestazioni di queste piattaformi, affinché possano superare le sfide del mondo aziendale di oggi e sfruttarne tutte le opportunità.

Heatproof: stampa di etichette realtime

Lintec Graphic Films lancia l’ultima aggiunta alla gamma di etichette.

Lintec Graphic Films, inglese, nel mercato dei film adesivi per applicazioni speciali, ha ampliato la propria gamma di etichette Heatproof. Il lancio di HP-CBR – un prodotto per etichette che può resistere fino all’impressionante temperatura di 1 200 °C consentendo di stampare dati variabili al momento – permetterà di affrontare una serie di sfide nella produzione industriale di ceramica, vetro e metallo.

Un’ identificazione scarsa di metallo, ceramica e vetro porta a lunghe e costose procedure correttive e vi è una crescente domanda da parte del mondo industriale per una soluzione affidabile che resista ai danni causati dalle alte temperature, aggressioni chimiche e avverse condizioni atmosferiche. Questi problemi risultano in un’ inefficienza quotidiana della linea produttiva causando lotti di produzione mischiati, problemi di responsabilità, di inventario causa perdita di tracciabilità, identificazione dopo il raffreddamento, stoccaggio in esterni e difficoltà di trasporto.

Lintec Graphic Films lancia l’ultima aggiunta alla gamma di etichette.
Lintec Graphic Films lancia l’ultima aggiunta alla sua gamma di etichette.

«L’identificazione del prodotto nell’industra manifatturiera – nella produzione di teglie da forno così come nella produzione di componenti per veicoli – è di primaria importanza per i produttori e naturalmente anche per i loro clienti,» spiega Andy Voss, Amministratore Delegato della Lintec Graphic Films. «Cerchiamo sempre di essere al passo con l’innovazione e c’era una grande richiesta da parte dei nostri clienti di un’etichetta che non solo resistesse atemperature di 1.200 °C, ma che potesse essere fornita come etichetta neutra, stampabile al momento di produzione e applicabile con il minimo sforzo.»

Che sia un codice a barre, un numero di serie o un QR code, la pre-stampata HP-CBR è un’etichetta robusta contro aggression chimiche e a forti abrasioni in grado realmente di resistere alle estreme condizioni che possono essere create durante i processi produttivi. Facile da produrre in loco, l’etichetta permette a chi gestisce il magazzino di stampare le etichette in real time in fabbrica tramite una stampante a trasferimento termico e di applicarla facilmente, grazie all’adesivo, sul prodotto – eliminando la necessità di adesivi che si attivano con il calore.

Migliorando la gestione di tempi e costi, HP-CBR permette inoltre di mantenere sotto controllo il trattamento termico di parti elettriche, processi di produzione di vetro ad alte temperature e omogeneizzazione di lingotti di alluminio.

L’etichetta HP-CBR è composta di un complesso organico/inorganico con un adesivo altamente modificato supportato da un liner in carta. La gamma di prodotti innovativi Heatproof della Lintec Graphic Films è globalmente conosciuta per la sua elevata capacità di resistenza alla temperature e aggressioni chimiche, oltre che per l’eccellente stampabilità a 600 dpi e resistenza sia alle condizioni indoor che outdoor, ma soprattutto per la sua economicità.

Voss conclude: «Una caratteristica da sottolineare è il fatto che HP-CBR può essere stampata al momento in azienda, offrendo un controllo totale al personale che vive in prima linea e, in ultimo, riducendo i rischi della perdita, ritardo o irregolarità dell’inventario. Consente una tracciabilità in automatico dei materiali lungo la catena di produzione, implementando efficienza e sicurezza – regalando alle aziende manifatturiere la tranquilità mentale di concentrarsi su altre aree importanti del loro business.»

Nasce Arbe Guatteri Industrie Grafiche

Nei giorni scorsi Riccardo Bertolini, titolare di Arbe Industrie Grafiche spa di Modena e Umberto Calloni, della Guatteri e Visual Project srl di Reggio Emilia hanno firmato un accordo preliminare per l’aggregazione del solo ramo offset piana dell’azienda modenese e l’intero complesso aziendale della Guatteri e Visual Project. Nella sede storica dell’Arbe grafiche di Modena rimarrà pienamente operativa la divisione rotative offset.

I due nuovi soci hanno elaborato il progetto industriale che a breve darà vita alla nuova società Arbe Guatteri industrie grafiche: questa nuova realtà sarà frutto di un importante processo di integrazione che ha al proprio interno fattori altamente positivi sia sotto l’aspetto della riduzione dei costi sia per l’altissima specializzazione dei prodotti/servizi proposti.

La nuova azienda infatti diventerà la prima in Emilia Romagna e quasi unica nel settore stampa, per capacità produttiva integrata nei settori stampa offset piana, stampa UV su materiali plastici e adesivi, supporti metallici, fustellature e finissaggi speciali per il packaging.arbe industrie cataloghi

La produzione

Oltre ai tradizionali prodotti su carta patinata, l’Arbe Guatteri industrie grafiche potrà realizzare al proprio interno anche prodotti con stampa UV su plastica, PP, PVC, film metallizzati, film olografici e lenticolare, oltre che adesivi, rilievi a secco, fustellature e packaging. Un produzione specializzata e completa nel settore della comunicazione commerciale che spazia dalle tradizionali produzioni di cataloghi e brochures, ai prodotti plastici come cofanetti e astucci, cartelli, copertine speciali, cards, figurine, lenticolari, magneti, stampe profumate e packaging di alto valore.

Ma il motivo di questo «agreement» non può essere ricondotto alla sola riduzione dei costi e maggior competitività.

Entrambe le aziende hanno, da sempre, in comune gli stessi settori merceologici e tipologia di clienti: fashion, automotive, arredo e illuminotecnica, editoria specialistica di alta qualità e «collezionabili speciali». Questa professionalità comune e consolidata permette di rispondere in modo efficace e veloce alle richieste dei clienti.

Integrazione funzionale e operativa

Altro elemento importate del progetto industriale è l’integrazione, sia funzionale sia operativa con la struttura di Modena dell’Arbe grafiche.

Ciò permetterà di coprire efficacemente le richieste del mercato commerciale Italia nel settore rotoffset di qualità. A Modena rimarranno operative le due rotoffset a 16 pagine a cinque colori e la produzione digitale con l’ultima installazione Indigo 7500.

Il piano industriale della Arbe Guatteri prevede il trasferimento presso lo stabilimento reggiano di tutto il ramo aziendale offset piana dell’Arbe di Modena, completo di progettazione, prestampa e impianti. Questo disegno industriale, con un organico di circa 45 persone, consentirà di raggiungere sia efficaci economia di scala, con la riduzione dei costi produttivi, sia un’elevata specializzazione di prodotto.

Nel nuovo stabilimento reggiano di 6500 mq, completato nel 2008, saranno produttive cinque impianti stampa, tutti 70×100, sia con stampa tradizionale da 5 a otto colori con spalmatore, sia stampa UV (Komori 6 colori)con foil a freddo, torre flexografica e fustelle in linea. Inoltre, il reparto interno può completare la filiera produttiva con 2 impianti serigrafici UV di grande formato, laminatura e trancia caldo, termografia e fustellatura.

Il project planning prevende l’ultimazione dell’integrazione produttiva entro l’estate compreso gli impianti e il sistema di gestione.

Sotto l’aspetto commerciale e marketing, oltre l’integrazione delle due reti vendita, questo progetto permetterà di aumentare la specializzazione dei prodotti offerti al cliente: il reparto di progettazione interna completerà il servizio di assistenza sui progetti speciali.

Ultimo ma non ultimo, con la nuova dimensione raggiunta, l’Arbe Guatteri potrà incrementare in maniera consistente la quota di esportazione che a oggi è attestata al 15%, sui soli prodotti plastici.

arbe industrie divisione roto

Adobe Generator, l’aggiornamento per Photoshop CC che permette di creare image asset in tempo reale

Quante volte, da bravi utilizzatori di Photoshop, avete rinominato i livelli nella palette così da identificarne al volo il contenuto?

a) Sempre, sono un maniaco della precisione.

b) Spesso, sono un maniaco della precisione ma nella vita faccio anche altro.

c) Raramente, sono un maniaco ma non in quel senso.

d) Mai. I maniaci non danno importanza ai nomi.

Qualunque sia la mania che vi caratterizza di più è statisticamente improbabile che passiate gran parte del vostro tempo a ridenominare i livelli dei vostri file .psd, così come probabilmente eviterete di farlo anche per gli altri classici programmi di grafica come Illustrator o Indesign.

Nella mia esperienza professionale ho rinominato meno dell’1 per 1.000 dei livelli che ho utilizzato nei miei lavori, e la stima è ampiamente arrotondata per eccesso perché potrebbe essere di gran lunga più impietosa.

Ma… serve conoscere il nome?

Ad essere onesti e razionali non è che la semplice presenza di una funzione richieda che venga usata sempre e comunque, e nella maggior parte dei lavori il processo di rinominazione dei livelli non solo non risulterebbe utile, ma anche dannoso in termini di tempo. A meno che non sia legato ad alcuni workflow ben precisi.

Per esempio, nell’authoring dei DVD, già da molti anni è nota l’integrazione tra Encore DVD e Photoshop che permetteva di far riconoscere a Encore alcuni livelli presenti nel PSD, di modo da assegnarli direttamente a funzioni specifiche (pulsanti di menu e/o altre aree sensibili).

La sintassi con cui dovevano essere nominati giocava ovviamente un ruolo chiave, ma rispettando poche semplici regole si potevano (e si può) automatizzare alcune assegnazioni comportamentali a determinati elementi grafici.

Adobe Generator

Dall’8 settembre 2013 Adobe ha rilasciato un aggiornamento per Photoshop CC che velocizzerà in maniera drastica il lavoro di chi deve estrarre i singoli «image asset» (elementi o contributi immagine, non traduciamolo con «assetti», per carità..), quindi principalmente Web designer, digital publisher, interface e screen designer, ma come capirete leggendo l’articolo l’elenco può diventare ben più esteso.

Generator (così si chiama la funzione, di fatto un Javascript) permette di creare image asset in tempo reale, eliminando tutti quei passaggi di copiatura e/o di esportazione sezioni che finora era necessario svolgere a mano o semiautomaticamente, tramite Salva per Web o appositi script di terze parti.

È sufficiente nominare i livelli seguendo una sintassi specifica ma tutto sommato molto semplice, specificando l’estensione del file da generare, l’eventuale compressione e cambio di dimensione.

L’aspetto notevole è che tali esportazioni avvengono in tempo reale e in background, sollevandoci di fatto da tutto ciò che non è creatività o studio del lavoro.

Photoshop è intelligente

Per abilitare questa funzione è necessario avere Photoshop CC, aprire il file di lavoro e andare nel menu File>Genera>Risorse Immagine, questo lo rende attivo per quel file; se questo comando non fosse selezionabile andate in Preferenze>Plugin e cliccare su Abilita generatore.

Per l’esportazione automatica con il Generatore dovete attivare la voce «Abilita generatore» all’interno delle Preferenze di Photoshop, nella sezione Plugin, dopodiché per ogni file per cui lo si vuole abilitare deve essere selezionata la voce File>Genera>Risorse Immagine.

Dal momento in cui abilitate questa voce Photoshop analizzerà i nomi dei vostri livelli e se ne trova uno o più con una determinata sintassi si regolerà di conseguenza.

La sintassi di riferimento è la seguente:

-.png8, .png24, .png32 (rispettivamente per generare file png a 8, 24 o 24 bit con alfa di 8 bit, se scrivete solo; png automaticamente avremo un png32);

-.jpg (1-10), .jpg (1-100%) (solo con l’estensione .jpg verrà usata una compressione 9);

-.gif

-un valore da 1 a “n” seguito dal simbolo % oppure due cifre separate da una “x” per assegnare valori di base e altezza (in pixel).

La sintassi della denominazione è importante per far funzionare correttamente il generatore. Ogni nome di file deve essere separato da un eventuale secondo nome da una virgola e uno spazio, all’interno del nome del file vanno inseriti i valori di dimensione, scala ed estensione.

Il layout del file .psd diventa una vera e propria area di lavoro, più vicina alla logica con cui si opera in software come Illustrator o Indesign. L’utilizzo tipico è destinato a un output video per cui il peso del file resta generalmente entro valori moderati.

Per esempio, un nome livello come

-miologo.jpg6 produce in automatico un file jpg con qualità 6;

-200% miologoretina.png, logo.png produce in automatico due file dello stesso livello, uno con dimensioni raddoppiate e con nome miologoretina.png, un altro con dimensioni reali e nome logo.png. In entrambi i casi avremo un png32.

-300×350 logo.jpg produce un file jpg a qualità 9 con dimensioni forzate a 300×350 pixel.

Attenzione a lasciare sempre uno spazio dopo il valore percentuale o le dimensioni e a dividere i nomi dei file da una virgola e da un altro spazio.

Se avete scritto i nomi dei livelli correttamente Photoshop creerà tutti i file del caso in una cartella posizionata esattamente dove si trova il file .psd originale, chiamata nomefile-asset.

Se, al contrario, avete scritto qualcosa di sbagliato verrà creato anche un file di testo chiamato Errors.txt dove vengono riportati, appunto, gli errori che hanno impedito la generazione automatica del file grafico, con relativa spiegazione.

I file vengono generati in tempo reale e salvati in una cartella posizionata nello stesso percorso del file PSD originale.

Se tutto è andato per il verso giusto i file estratti hanno le dimensioni e l’aspetto richiesti, in caso contrario troverete anche un file Errors.txt con la descrizione degli eventuali problemi.

Per i primi esperimenti e per qualche lavoro di digital publishing potete scaricare il PSD che ho utilizzato per gli screenshot di questo articolo.

Il PSD è stato creato da Johannes Eckert ed è a libero download; se avete qualche minuto date un occhio all’altro materiale di sua paternità, potrebbe rivelarsi molto utile.

Premio Ricoh: l’incontro fra arte e responsabilità sociale d’impresa

Anche quest’anno Ricoh Italia e la Provincia di Milano, con il Patrocinio del Comune di Vimodrone, sostengono il «Premio Ricoh per giovani artisti contemporanei» per promuovere la cultura e dare ai giovani la possibilità di esprimere la propria creatività e di ottenere visibilità nel mondo dell’arte.

Agli artisti è stato chiesto di esprimere, attraverso le loro opere, i «valori» Ricoh riassumibili ne: «Lo sforzo verso l’innovazione, che semplifica la vita e il lavoro, salvaguardando nel contempo l’ambiente e in generale i principi della responsabilità sociale d’impresa». Le opere devono avere un connotato innovativo ed essere realizzate attraverso le principali modalità espressive dell’arte contemporanea: pittura, disegno, grafica, digital art, fotografia, video art, scultura e installazione. A questa edizione del Premio hanno aderito oltre 500 artisti under 40, coinvolti anche grazie alla collaborazione delle Accademie d’arte italiane e di numerose Scuole d’arte il cui intervento è stato determinante; nelle prime quattro edizioni del Premio sono state quasi 30 le Accademie che hanno svolto un ruolo attivo.

Logo Premio Ricoh

Garantire un futuro sostenibile al business, alla società e al pianeta

«Le imprese – spiega Davide Oriani, CEO di Ricoh Italia – dovrebbero riuscire a focalizzarsi su obiettivi che vadano oltre il semplice profitto indirizzando la propria attenzione alle comunità in cui operano e contribuendo al loro sviluppo. Uno dei messaggi connessi al nostro brand è: Ci impegniamo a garantire un futuro sostenibile al business, alla società e al pianeta. Con il Premio Ricoh vogliamo contribuire alla crescita professionale dei giovani in quanto siamo convinti che l’arte, la cultura e la creatività siano fattori di sviluppo per il nostro sistema Paese. Il Premio rappresenta quindi un’iniziativa importante nell’ambito della CSR di Ricoh che da sempre punta all’integrazione dei risultati economici con quelli ambientali e sociali».

Promuovere la cultura del merito e del talento

Novo Umberto Maerna, Vicepresidente e assessore alla Cultura della Provincia di Milano, commenta: «La quarta edizione del Premio Ricoh è un’ottima notizia perché dimostra che – nonostante anni difficili – le buone vie intraprese conducono lontano. Sosteniamo ancora questo evento per ragioni prevalentemente culturali: il Premio punta a promuovere la cultura del merito e del talento. Un altro elemento positivo che il Premio diffonde tra le giovani generazioni è la passione, lo spirito che consente di compiere sforzi assidui per il raggiungimento degli obiettivi. È un atteggiamento propositivo verso il lavoro, uno stile di esecuzione pronto e risoluto, il coraggio di cercare l’innovazione e la forza trainante che spinge a prendere l’iniziativa. Abbiamo bisogno di talenti creativi e appassionati che siano pieni di forza e vitalità e che ambiscano all’eccellenza. Il Premio Ricoh è tutto questo».

«Con orgoglio, quest’anno, siamo giunti alla quarta edizione del premio Ricoh, un importante riconoscimento per giovani artisti, ideato in collaborazione con Ricoh Italia, azienda che, da sempre, fa propri valori fondamentali come innovazione e rispetto per l’ambiente. Sono quasi 500 le opere che sono pervenute alla Giuria, di cui 24 scelte ed esposte in mostra nella prestigiosa cornice del Foyer dello Spazio Oberdan. Grazie alle 4 edizioni del Premio, la Provincia è riuscita a far esporre le opere di circa 100 ragazzi in rappresentanza di 30 Accademie e scuole d’Arte. Un modo in più per valorizzare il lavoro di questi giovani ragazzi e aiutarli a emergere nel campo dell’arte», ha aggiunto l’assessore alle Politiche giovanili, Ambiente, Sport e Tempo libero, Pari Opportunità, Cristina Stancari.

Le prossime fasi del Premio Ricoh

Dal 5 al 9 marzo 2014, al prestigioso Spazio Oberdan, saranno esposte le opere dei 24 artisti finalisti.

Queste opere saranno giudicate da una giuria presieduta dal professor Giacinto di Pietrantonio, uno dei più autorevoli esperti d’arte a livello internazionale, e sarà composta da esponenti del mondo dell’arte, della comunicazione, della business community e delle istituzioni. Al termine dell’esposizione allo Spazio Oberdan la Giuria proclamerà il vincitore assoluto e i tre vincitori delle categorie in cui è articolato il Premio (arte/disegno/grafica, fotografia/video art/digital art, sculture/installazioni). I 4 vincitori saranno premiati con una statuetta simbolo del Premio. Le opere vincitrici si aggiungeranno alla collezione d’arte che Ricoh ha iniziato con le scorse edizioni e che è allestita presso la sede di Vimodrone (Milano). Le altre opere finaliste, al termine della premiazione, verranno battute a un’asta il cui ricavato sarà in parte assegnato ai giovani artisti e in parte devoluto a un progetto di solidarietà volto alla formazione dei giovani e realizzato dalla Onlus Comunità Nuova di Don Gino Rigoldi.

Stampa manifesti: Cewe Print introduce i formati B1 e B2

Il gruppo stampa Heidelberg.

Il 2014 di Cewe-Print.it si prospetta fin da subito ricco di novità sul fronte dell’assortimento dei prodotti e dei servizi. Dalla scorsa settimana infatti Cewe-Print.it, tipografia online dalla spiccata vocazione per la stampa commerciale, offre in Italia e negli altri paesi europei manifesti nei formati B1 (707×1.000 mm) e B2 (500×707 mm), andando così ad assecondare la richiesta proveniente da vari mercati, tra i quali quello italiano.

Non si tratta però dell’unica novità in casa Cewe-Print.it: gli utenti hanno fin da ora la possibilità di ordinare pieghevoli fino a 12 facciate e con piega a croce, oppure con piega combinata. Inoltre possono essere realizzati planning personalizzati anche nel formato A2 e brossure fresate fino a 400 facciate.

La tipografia online Cewe-Print.it è un top player del mercato italiano della stampa offset online. I suoi punti di forza sono la qualità, la rapidità della produzione e l’assoluta eccellenza tecnica dei macchinari, tra i quali si distinguono le Heidelberg Speedmaster XL 162 in grado di stampare fino a 150.000 copie l’ora.

Il gruppo stampa Heidelberg.
Il gruppo stampa Heidelberg Speedmaster XL 162.

 

Con la tavola Bon Voyage parte ufficialmente il percorso LuxExForma per i designer

Trovare modalità di comunicazione innovative, in grado di trasmettere la Bellezza nel quotidiano, è la mission di LuxExForma®, il magazine esperienziale di contenuti che narrano la bellezza, il Made in Italy e il Saper Fare, nato nel 2012 ma presentato ufficialmente lo scorso anno da Luxoro, il distributore esclusivo per l’Italia del Gruppo Kurz, leader nelle tecnologie di stampa a caldo e a freddo.

LuxExForma è un progetto ideato proprio per affiancare i designer italiani in tutte le fasi del processo creativo: dall’ispirazione alla ricerca tecnica, dall’applicazione dei materiali al loro uso, fino ad arrivare al gran finale: l’emozione che l’oggetto creato è in grado di suscitare.

Presentato ufficialmente con l’evento Risposte nel Buio, tenutosi nel mese di dicembre dello scorso anno presso l’istituto dei Ciechi di Milano, LuxExForma sta proseguendo il proprio cammino con la creazione di percorso evocativo ed emozionale costituito da una serie di illustrazioni, dieci in totale, create ad hoc per comunicare in maniera coerente, ma non convenzionale, con il mondo del design.

Nobilitazione, con stile

L’elaborazione delle dieci tavole, o illustrazioni, sono state affidate a Mario Benvenuto, illustratore e Art Director esperto di strategie di comunicazione, che con il suo stile tra l’iperrealista e il classico, è riuscito ad raccontare con grande intensità dieci storie, illustrate attraverso altrettante illustrazioni evocative, che nella loro continuità mostrano un crescendo comunicativo, anche dal punto di vista più tecnico, quello della stampa La prima illustrazione, con tiratura di 6.000 copie, è intitolata Bon Voyage: un racconto simbolico e un’illustrazione esemplificativa per l’iniziazione del lettore, che incomincia così il proprio viaggio dei sensi, che sarà ricco di esperienze visive, tattili e d’ispirazione.

Il progetto parte volutamente con elegante semplicità; questa prima tavola è stata infatti nobilitata solo in un dettaglio: il foglio tenuto nella mano destra è stato trattato con i cliché di Hinderer + Mühlich per creare l’effetto debossing e nobilitato con il foil Luxor MTS 332, la gamma di foglie della serie M di Kurz nata con l’obiettivo di rappresentare il nuovo standard di riferimento nella stampa a caldo di etichette, packaging, materiale pubblicitario. Il secondo foglio, tenuto più in basso nella mano sinistra, è stato invece trattato con rilievo a secco.

Le altre nove tavole del progetto saranno pubblicate periodicamente nel corso dei primi mesi del 2014, per essere riunite in una raccolta, che verrà presentato all’evento finale previsto a Villa Arconati nel corso del mese di luglio 2014, con il quale LuxExForma inaugurerà la mostra di tre settimane, allestita per esporre al pubblico tutte e dieci le illustrazioni.

Un percorso ambizioso, che offre ai designer la possibilità di toccare con mano i risultati di un perfetto connubio tra creatività, prodotti di qualità, know-how ed esperienza nelle tecniche di stampa a caldo e a freddo.

Luxoro_BonVoyage_fronte

Scheda tecnica di Bon Voyage

  • Formato tavola: A5
  • Autore: Mario Benvenuto
  • Carta: Fedrigoni Symbol Freelife Matt gr. 300
  • Foil: Luxor® MTS 332 (per il foglio nella mano destra)
  • Nobilitazione: debossing + hot stamping; blind embossing
  • Cliché realizzati da Hinderer + Mühlich
  • Stampa a caldo a cura di Pesenti Alessandro Srl
  • Stampa offset a cura di Tipografia Valdostana Srl
  • Presentazione in anteprima: 11 dicembre 2013
  • Distribuzione: a partire da febbraio 2014
  • Fronte: plastificazione opaca Soft Touch
  • Retro: plastificazione opaca antigraffio
  • Tiratura: 6.000 copie

Un anno decisivo: l’analisi del 2012 dei bilanci delle aziende grafiche

L’analisi dei fatturati e della redditività delle aziende grafiche italiane registra la sostanziale tenuta del settore, soprattutto se ci si confronta con i settori delle costruzioni, dell’arredamento e dell’auto.

***

Il panel di riferimento

Nel database utilizzato si trovano alcune aziende che hanno una diverso mix di produzione, del quale è assai complesso scindere il settore prevalente. Oggi molte aziende di stampa, infatti, realizzano prodotti cartotecnici.

Allo stesso tempo alcune aziende cartotecniche sono state classificate come aziende di stampa per una loro stessa (erronea o parziale) definizione, verosimilmente perchè nella loro offerta si propone anche la stampa, magari realizzata da terzi. Queste dinamiche sono difficili da percepire in un panel così ampio, perciò potrebbero esserci alcuni errori di attribuzione, seppur molto limitati.

Infine specifichiamo che molte aziende hanno cambiato ragione sociale, sono state acquisite o cedute a gruppi, hanno subito rilevanti trasformazioni organizzative; quindi il nostro campione, per poter essere omogeneo nell’analisi, è stato selezionato sui bilanci presentati in almeno un triennio consecutivo, non comprendendo aziende che hanno mutato la situazione societaria ed aziende che presentano bilanci consolidati.

***

Al manifestarsi di un calo di richiesta di prodotti stampati da parte delle aziende committenti, le “nostre” aziende hanno saputo reagire investendo nell’innovazione e nella diversificazione delle proposte, sia nel campo cartotecnico, sia nel web-to-print, sia infine nei servizi collegati al Web Marketing.

Quindi un discreto stato di salute del settore, pur influenzato dalla stagnazione economica e dalla minor propensione agli investimenti nella comunicazione pubblicitaria delle aziende-clienti; tuttavia con strategie ancora poco dinamiche, in quelle aree di business dove nuovi imprenditori, professionisti e piccole unità, in uno start-up multimediale, si sono proposti con maggior determinazione, acquisendo spazi importanti nell’erogazione dei loro servizi.

In particolare la crescita di un numero elevato di professionisti e micro-aziende nel digital publishing, con specializzazioni in ogni campo, dall’E-commerce ai servizi collegati ai tablet, dalle ricerche di mercato on-line alla costruzione di sistemi sofisticati di profilatura della clientela, dallo sviluppo degli e-book alla diffusione di fotografia, rendering, realtà aumentata e stampa digitale, hanno catturato la nuova domanda, presente in una larga fascia di quella clientela tradizionale, che si rivolgeva alle aziende di grafica e stampa.

Continuiamo ad assistere a una «smaterializzazione» di oggetti che un tempo non molto lontano facevano parte del nostro vivere e sui quali le aziende grafiche potevano costruire importanti business. Per primi sono spariti i dischi e i CD, poi i taccuini e le agende, poi le foto stampate, i biglietti di auguri, i faldoni con le notifiche in ufficio e, come indicatore della crisi, se si chiede un catalogo di una lavatrice o di un ferro da stiro in uno store della distribuzione ci si sente rispondere di consultare il sito.

Le ripercussioni purtroppo sono tutte contenute nei bilanci di quelle aziende grafiche poco attente e sensibili a cogliere questi cambiamenti, nonostante i forti segnali che provengono dagli organi di stampa, dagli operatori del settore, dall’affollata concorrenza sul mercato, oltre che dalle diversificate richieste dalle aziende clienti; questi fattori obbligano imprese e manager a ripensare il mix della propria offerta, allineandosi rapidamente verso l’innovazione.

Se nel 2011 il peso della diversificazione nella proposta di servizi da parte delle aziende di grafica e stampa aveva compensato la perdita di fatturati dei tradizionali stampati, mantenendo inalterato il fatturato globale del panel di 500 aziende monitorate (+6 % sul 2010), il 2012, per lo stesso panel, registra un calo del 6% rispetto all’anno precedente, scendendo allo stesso livello del 2010.

Fatturati: andamento degli ultimi anni quattro anni

2009 2010 2011 2012
€ 7.444.168.000 € 8.189.629.000 € 8.712.000.000 € 8.178.652.000
+10% +6% -6%

Internazionalizzazione? No grazie

Un ulteriore aspetto della criticità del settore è la limitata sensibilità delle aziende del settore grafico a volersi proporre sui mercati internazionali; questi hanno dimostrato di apprezzare le realizzazioni «made in Italy» nella moda, nel design, nel food, nei prodotti di alta gamma, ma la clientela internazionale non ha avuto la possibilità di apprezzare, se non marginalmente e da parte di pochi ed evoluti stampatori, le capacità, la creatività e l’eccellenza del servizio erogabile dalle nostre aziende.

Dunque un export trascurato, ma recuperato purtroppo dagli operatori dell’Europa dell’Est, certamente più competitivi nei prezzi, ma oggi meno qualificati negli standard delle realizzazioni e nelle garanzie sul servizio.

Aggregazione e dimensione aziendale

Un terzo aspetto sul quale non si finirà mai di insistere è la dimensione ridotta dell’azienda di grafica e stampa, che in passato poteva prosperare con il motto «piccolo è bello», vedendosi premiata nella flessibilità e nella personalizzazione del servizio.

Oggi invece la piccola impresa vede compromettere la propria redditività, e i conseguenti investimenti indispensabili per competere, da un sistema burocratico, fiscale e normativo che obbliga gli imprenditori a sostenere crescenti costi fissi di gestione, sempre meno proporzionali al fatturato.

Quindi è fondamentale la ricerca di sinergie e di altri partner, complementari nelle tecnologie e nelle lavorazioni, sia per ottimizzare i costi e i carichi di lavoro, sia per coprire il territorio o i segmenti di mercato in modo capillare, sia, infine, per avviare programmi d’investimento in aree con trend di crescita significativi.

Alcuni esempi realizzati di fusione fra aziende stanno a indicare che la strada dell’integrazione e delle reti d’impresa è perseguibile con buoni risultati, ottimizzando strutture, sedi, reti di vendita, competenze e costi dei servizi.

Le tre strategie indicate sono a cappello delle successive analisi che si andranno a realizzare: il presidio dell’innovazione impetuosa portata dal Web e dal digital publishing e la diversificazione dell’offerta; lo sviluppo di un’articolata azione verso l’export (ma anche l’attenzione alle richieste da parte delle aziende che stanno esportando con successo i propri prodotti); la crescita dimensionale delle imprese attraverso sinergie e appartenenza a una rete sono i nuovi imperativi per la sopravvivenza in un mercato che pagherà consistenti debiti, in fatturato e profitti, anche per il 2013.

Il panel delle aziende e il fatturato

Il monitoraggio dei bilanci delle prime 500 aziende nazionali appartenenti al settore grafica e stampa registra un fatturato nel 2012 di € 8.178.652.000, con un calo di € 533.348.000 rispetto al 2011, quindi del 6%, cifra che rispecchia complessivamente una situazione di forte tensione competitiva.

Se consideriamo tuttavia i vari comparti, le aree che stanno mantenendo buoni risultati sono quelle collegate al packaging e allo sviluppo delle Grande Distribuzione Organizzata, al Web-marketing e-commerce, all’espansione delle varie forme del digital printing, sia realizzate da piccole strutture che all’interno delle aziende che in passato si rifornivano di stampati dalle tipografie.

GRA_2014_001_MERCATO1

Il vistoso calo dei fatturati e di business è generato dal minor ricorso delle aziende agli stampati commerciali, a cataloghi e listini, sempre più portati sul Web e sul digital publishing, all’editoria scolastica, ai prodotti di cancelleria e ufficio, al mailing cartaceo.

Le conseguenze negative del minor fatturato hanno avuto ricadute nella perdita di posti di lavoro (più o meno tutte le aziende hanno ridimensionato gli organici, hanno fatto ricorso a cassa integrazione e contratti di solidarietà, hanno terziarizzato servizi), e sulle risorse dedicate agli investimenti, con il risultato di peggiorare gli standard di efficienza e di qualità delle realizzazioni.

Su 500 aziende del panel, ben 338 evidenziano cali di fatturato rispetto al 2011, cioè il 67,6% e quindi due su tre evidenziano criticità.

L’Italia grafica: ripartizione per regione

LOMBARDIA

173

VENETO

93

EMILIA ROMAGNA

56

PIEMONTE

35

LAZIO

32

FRIULI V.G.

24

CAMPANIA

19

TOSCANA

19

UMBRIA

12

MARCHE

10

TRENTINO A.A.

9

SICILIA

6

PUGLIA

5

ABRUZZO

2

CALABRIA

2

LIGURIA

1

SARDEGNA

1

VAL D’AOSTA

1

Ulteriori ripercussioni sono le perdite di gestione, evidenziate in 162 aziende, pari al 32,4% del totale, con una perdita media del 7,3% su fatturato; in questi casi le aziende grafiche hanno fatto ricorso spesso a vendite sottocosto, pur di aggiudicarsi le poche commesse importanti dove erano presenti anche una decina di competitors, per farsi finanziare dal sistema bancario e «far girare le macchine».

La dimensione delle aziende grafiche del panel vede una riduzione del numero di quelle con fatturati importanti: si scende da 388 a 371 per quelle di fatturato superiore ai 5 milioni di €, mentre aumentano di 17 unità quelle inferiori a tale cifra.

Fatturati medi per dimensione aziendale

2009 2010 2011 2012
sotto 5 mln 140 118 113 129
tra 5 e 10 mln 195 197 195 185
tra 10 e 20 mln 80 90 97 95
oltre 20 mln 85 95 95 91

Il fatturato medio delle aziende monitorate scende da 17.424.000 del 2011 a 16.357 del 2012, quindi del 6% evidenziato in precedenza.

L’utile medio, delle 338 aziende che generano profitti di gestione è pari a 844.216 €, circa il 4,4% sul fatturato, cifra contenuta che sicuramente remunera poco gli investitori e non è sufficiente nell’attrarre capitali da fondi o nuovi soci.GRA_2014_001_MERCATO3

Nell’analisi dei bilanci non vogliamo considerare le negatività, ma far tesoro delle esperienze e delle capacità dei migliori. Questi imprenditori e manager hanno saputo gestire in tempi turbolenti i propri business con successo!

Lasciamo da parte dunque l’analisi dei sistemi organizzativi in difficoltà e concentriamo l’attenzione sui quattro indicatori di valore:

  1. L’incremento di fatturati
  2. La redditività della gestione
  3. La patrimonializzazione
  4. L’utile su patrimonio

Sul piano economico-finanziario, tuttavia, i valori riportati richiederebbero maggiori approfondimenti, in quanto il posizionamento acquisito è «l’istantanea» di fine anno, un momento convenzionale della vita aziendale; quindi è il risultato di processi aziendali che, rispetto all’anno precedente, possono essere i più disparati, quali l’arrivo di nuovi investitori, lo scorporo o l’accorpamento di altre realtà industriali, la cessione o acquisizione di rami d’azienda o degli immobili di proprietà.

I dati riportati vogliono offrire una panoramica dell’efficienza aziendale tout-court, con le aziende leader nei quattro parametri considerati.

Le aziende top

L’incremento dei fatturati colloca nella panoramica delle 500 aziende del panel Pixarprinting di Matteo Rigamonti, con una crescita di 27.311.000 €, cui fanno seguito le Industrie Emiliane Parati (+21.200.000 €) e la Satiz (+16.320.000 €): ma questi dati traggono in inganno perché sono il risultato di operazioni societarie oltre che di una gestione virtuosa.

Incrementi positivi e in trend di continuità rispetto gli anni precedenti sono stati realizzati da Arti Grafiche Reggiane & Lai (+9.461.000 €), da Nuceria Adesivi (+7.289.000 €), da Cartotecnica Veneta (+7.178.000 €), da Toncar (+7.112.000 €) e da Sipal (+4.089.000 €).

Le aziende del panel che incrementano il proprio fatturato sono state 161, pari al 32,2%, con una crescita complessiva di 242.641 €, quindi con una media del 10,4% sul fatturato.

Gli utili della gestione 2012 espressi in valore assoluto vedono al primo posto l’Istituto Poligrafico con 73 milioni (18,6% sul fatturato), cui fa seguito Pozzoni spa con 11 milioni (il 15,9 %), seguono Smurfit (8,8 milioni), Poligrafici Editoriale (6,3 milioni), Stec (6,1 milioni), Industrie Emiliana Parati (5,6), Novacart (4,2), Legatoria Olivotto (4 milioni), Arti Grafiche Reggiane (3,7) e Grafiche Mazzucchelli con 3.399.000 €.

Per quanto riguarda invece gli utili su fatturato, questi sono i Top10 con indicata la posizione nel panel di 500 aziende monitorate:

Pos 2012 Ragione sociale Sede Pr FATT 2012 x 1000 Utile 2012 x 1000 Utile/fatt. 2012
263 ADDA OFFICINE GRAFICHE SPA Pozzo d’Adda MI 7.324 2.953 40,3%
100 STEC SOCIETÀ TIPOGRAFICO EDITRICE CAPITOLINA SPA Roma RM 18.222 6.198 34,0%
405 SERIART G2 SRL Cremona CR 4.310 1.167 27,1%
331 ALL PRINT SRL Arcole VR 5.700 1535 26,9%
264 STILSCREEN SRL Bellusco MB 7.264 1821 25,1%
282 MEDIASTAMPA SRL Bologna BO 6.960 1627 23,4%
289 A DE PEDRINI SPA Milano MI 6.743 1432 21,2%
278 MONZA STAMPA SRL Monza MB 7.051 1488 21,1%
2 ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO SPA Roma RM 394.593 73.511 18,6%
313 UESISA SRL Milano MI 6.018 1103 18,3%

La capitalizzazione

Tenuta sempre in evidenza dal sistema bancario per valutare l’entità dell’esposizione creditizia vede al primo posto come patrimonio l’Istituto Poligrafico e Zecca, con 426.615.000 € pari al 108% del fatturato, cui fanno seguito Goglio con 121.767.000 € (36,6%), Smurfit Kappa con 118.246.000 (23,6%), Athesia Druck con 110.170.000 (168 %), Pozzoni con 77.498.000 (112%) e Rotolito Lombarda con 58.578.000, pari al 45%.

L’azienda grafica media italiana

fatturato € 16.357.304
utile € 311.904
patrimonio € 6.505.254
utile/fatturato 1,91%
utile/patrimonio 4,79%

Il patrimonio medio del panel, se escludiamo le 13 aziende che presentano una patrimonializzazione negativa, è pari a 6.771.000 €, quindi pari al 41% del fatturato medio del 2012. Questo parametro pone in evidenza la non elevata capitalizzazione delle nostre imprese, che in questi periodi si trovano a dover far fronte alle richieste della clientela di procrastinare i termini di pagamento, alle richieste dei fornitori di garantire le condizioni pattuite e dal sistema bancario che applica sulle esposizioni interessi elevati.

Le conseguenze della limitata capitalizzazione hanno quindi una diretta ricaduta sul risultato della gestione e sulla conseguente scarsa attrattività di investitori esterni al settore.

Un ultimo parametro che desideriamo riportare è l’indicazione dell’utile sul patrimonio, che presenta la seguente classifica per le prime dieci aziende del settore.

Rete d’impresa, aggregazione, know-how le armi vincenti

I dati del 2012 e le prime stime di chiusura del 2013 confermano gli orientamenti del mercato e delle strategie aziendali delle aziende grafiche che lo presidiano: i trend fortemente condizionati dalla multimedialità nei processi di comunicazione, l’ampliamento e globalizzazione dei mercati, la necessità di recuperare competitività aziendale con l’innovazione e la messa in rete dei sistemi industriali e di servizio, l’attenzione maggiore al digital printing in tutte le sue forme, il peso crescente del packaging nella commercializzazione dei prodotti sono valori che debbono appartenere a chi fa impresa.

Se li trascuriamo e non diamo loro il peso che si meritano, come hanno fatto diversi imprenditori e imprese in questi tempi, sarà inutile attenderci quella sperata ripresa che sembra stia dando i primi flebili segnali.

I nuovi «mega trend» sono condizionati da un modello di consumo digitale, che si sta trasferendo in tutti gli altri settori della domanda, soprattutto nel campo dei prodotti e servizi «customizzati» richiesti alle imprese grafiche (o meglio multimedia) che vivono dinamicamente i nuovi paradigmi economici.

Anche i dati di bilancio del 2013 testimonieranno in maniera impietosa i risultati di strategie aziendali conservatrici e premieranno sicuramente quegli imprenditori che sono stati in grado di costruire e inserirsi in reti d’impresa scambiandosi risorse, know-how, lavorazioni e capacità.

Pos 2012 Ragione sociale Fatt 2010 Fatt 2011 FATT 2012 diff 2012-2011 Utile 2012 Patrimonio 2012 Utile/fatt. 2012 Add.
1 SMURFIT KAPPA ITALIA SPA 497.456 522.818 501.431 -21.387 8852 118.246 1,8% 1727
2 ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO SPA 484.714 481.349 394.593 -86.756 73.511 426.615 18,6% 1869
3 GOGLIO SPA 154.770 355.937 332.279 -23.658 1633 121.767 0,5% 1660
4 POLIGRAFICI EDITORIALE SPA 183.227 229.984 199.344 -30.640 6324 49.269 3,2% 1066
5 ROTOLITO LOMBARDA SPA 127.796 134.953 129.744 -5.209 1.992 58.578 1,5% 341
6 POSTELPRINT SPA 115.006 115.679 114.680 -999 1.073 36.909 0,9% 227
7 ARTI GRAFICHE REGGIANE & LAI SPA (Holding) 84.800 102.867 112.328 9.461 3.755 52.659 3,3% 441
8 LEGATORIA EDITORIALE GIOVANNI OLIVOTTO LEGO SPA 128.102 126.785 112.289 -14.496 4039 27.111 3,6% 320
9 NUOVO ISTITUTO ITALIANO D’ARTI GRAFICHE SPA 94.471 102.555 88.685 -13.870 -2.611 40.461 -2,9% 419
10 POZZONI SPA 120.153 119.037 69.333 -49.704 11.026 77.498 15,9% 496
11 GRAFICHE MAZZUCCHELLI SPA OD cons 70.927 76.731 67.745 -8.986 3399 6.581 5,0% 113
12 EUROGRAVURE SPA 61.062 66.031 67.717 1.686 -4.735 9.609 -7,0% 173
13 ATHESIA DRUCK GMBH 67.829 67.967 65.330 -2.637 543 110.170 0,8% 399
14 NAVA MILANO SPA 56.091 65.672 64.962 -710 179 6.091 0,3% 173
15 INDUSTRIA GRAFICA EUROSTAMPA SPA 62.304 66.461 63.819 -2.642 1729 15.475 2,7% 315
16 MEDIAGRAF SPA 71.869 71.594 63.331 -8.263 32 11.909 0,1% 214
17 G. CANALE E C SPA 53.362 64.259 58.336 -5.923 -4043 11.744 -6,9% 387
18 LIC PACKAGING SPA 53.464 54.376 56.775 2.399 3092 17.281 5,4% 204
19 METALPRINT SRL 63.912 63.536 56.339 -7.197 73 9.934 0,1% 172
20 IPI SPA 57.771 62.314 56.129 -6.185 2076 27.814 3,7% 245
21 GRAFICA VENETA SPA 59.715 54.570 55.627 1.057 1.301 23.871 2,3% 202
22 CARTON PACK SRL 44.797 50.952 54.117 3.165 2776 33.763 5,1% 201
23 DI MAURO OFFICINE GRAFICHE SPA 58.270 58.583 53.685 -4.898 2.120 26.891 3,9% 230
24 NEW BOX SPA 46.027 50.579 52.707 2.128 171 9.215 0,3% 171
25 NOVACART SPA 46.835 49.075 52.083 3.008 4266 35.638 8,2% 213
26 INDUSTRIE EMILIANA PARATI SPA 30.471 30.269 51.473 21.204 5623 24.366 10,9% 111
27 PALLADIO ZANNINI INDUSTRIE GRAFICHE CARTOTECNICHE SPA 28.246 54.978 49.544 -5.434 3.325 21.948 6,7% 320
28 EUROPOLIGRAFICO SPA 51.849 48.265 48.696 431 55 39.823 0,1% 223
29 FAG ARTIGRAFICHE SPA 44.611 49.611 48.016 -1.595 3039 28.492 6,3% 200
30 OFFICINE GRAFICHE NOVARA 1901 SPA 57.296 78.134 47.702 -30.432 -1.863 1.486 -3,9% 402
31 GPS SPA 44.047 47.411 46.322 -1.089 3195 30.204 6,9% 160
32 SATIZ SRL 36.615 29.757 46.077 16.320 -1217 4.299 -2,6% 443
33 COPTIP INDUSTRIE GRAFICHE (COOP) 51.719 42.759 45.322 2.563 -520 31.144 -1,1% 98
34 ARTI GRAFICHE BOCCIA SPA 45.271 45.758 44.887 -871 33 14.229 0,1% 149
35 CISCRA SPA 30.329 41.051 44.813 3.762 1.022 11.746 2,3% 118
36 STEP SPA (CONS.) 40.019 46.827 44.429 -2.398 1.027 253 2,3% 171
37 FABO SPA 36.242 46.738 44.320 -2.418 388 2.824 0,9% 102
38 GOGLIO COFIBOX SPA 44.911 45.246 44.246 -1.000 427 16.510 1,0% ND
39 SCHATTDECOR SRL 52.189 52.189 44.129 -8.060 398 23.990 0,9% 141
40 ARTI GRAFICHE JOHNSON SPA 49.099 50.836 42.864 -7.972 669 7.146 1,6% 329
41 PIXARTPRINTING SRL 23.114 14.210 41.521 27.311 1230 23.191 3,0% 211
42 POLIGRAFICA S. FAUSTINO PSF SPA 30.275 41.965 40.963 -1.002 -5.533 7.047 -13,5% 158
43 IPAS SPA 48.851 43.964 40.345 -3.619 879 12.095 2,2% 133
44 LITOSUD SRL (CONS.) 62.049 56.339 39.561 -16.778 2.072 21.303 5,2% 125
45 ARTI GRAFICHE AMILCARE PIZZI SPA 47.076 41.259 38.832 -2.427 -1476 22.664 -3,8% 128
46 NUCERIA ADESIVI SRL 26.937 31.313 38.602 7.289 795 6.376 2,1% 163
47 MONDI PACKAGING NOVASAC SRL 36.141 43.844 37.859 -5.985 1.357 4.627 3,6% 128
48 CARTOTECNICA VENETA SPA 22.872 29.908 37.086 7.178 585 8.160 1,6% 97
49 SESAAB SERVIZI SRL 40.940 38.869 36.920 -1.949 -324 592 -0,9% 92
50 BLASETTI SPA 40.626 38.505 36.753 -1.752 1114 51.839 3,0% 168
51 CARTOGRAFICA GALEOTTI SPA 28.785 34.599 36.569 1.970 1959 8.822 5,4% 85
52 ABRAMO PRINTING & LOGISTICS SPA 35.484 40.184 36.560 -3.624 773 14.788 2,1% 252
53 GRAFICHE ANTIGA SPA 33.541 37.573 36.491 -1.082 -221 1.800 -0,6% 202
54 CARTOGRAFICA VENETA SPA 37.005 41.068 36.453 -4.615 2.752 21.876 7,5% 137
55 STIGE SOCIETÀ TORINESE INDUSTRIE GRAFICHE EDITORIALI SPA 38.938 41.392 35.690 -5.702 -736 6.391 -2,1% 143
56 PUNTOWEB SRL 37.332 35.763 35.443 -320 -2384 5.645 -6,7% 132
57 ISEM SRL 37.243 39.585 34.779 -4.806 -2308 5.122 -6,6% 172
58 POZZOLI SPA 39.626 40.250 34.576 -5.674 -422 23.818 -1,2% 191
59 TECHNICOLOR SPA 95.859 65.177 34.129 -31.048 -12767 -3.380 -37,4% 169
60 CSP CENTRO STAMPA POLIGRAFICI SRL 36.944 35.255 34.086 -1.169 2.394 17.528 7,0% 123
61 ROTO 2000 SPA 29.947 33.958 33.803 -155 457 4.852 1,4% 81
62 MEDEA METALLI DECORATI AFFINI SPA 28.417 35.691 33.533 -2.158 2.014 30.736 6,0% 83
63 UNION PRINTING SPA 28.163 32.352 33.499 1.147 154 7.735 0,5% 58
64 CAMAC ARTI GRAFICHE SRL 25.028 31.959 32.518 559 1299 6.289 4,0% 83
65 ROTO ALBA SRL 31.343 33.285 31.750 -1.535 143 2.318 0,5% 164
66 GRAPHISCALVE SPA 26.587 31.607 31.460 -147 -112 1.977 -0,4% 148
67 D’AURIA PRINTING SPA 26.800 30.115 28.510 -1.605 52 4.266 0,2% 57
68 GRAFICA EDITORIALE PRINTING SRL 32.974 30.387 28.036 -2.351 -2800 3.497 -10,0% 87
69 TAFFARELLO SPA 28.300 29.703 27.145 -2.558 1149 12.056 4,2% 136
70 FLYERALARM SRL 18.539 23.682 25.825 2.143 911 1.888 3,5% 3
71 ESSELTE SRL 28.351 29.651 25.759 -3.892 -830 2.877 -3,2% 85
72 ARTI GRAFICHE TURINI SPA 20.483 23.045 25.301 2.256 1120 11.579 4,4% 80
73 LITOPAT SPA 26.291 25.780 25.120 -660 272 4.682 1,1% 84
74 TECNOMEDIA SRL 27.110 27.463 24.812 -2.651 3252 6.494 13,1%
75 ARCA ETICHETTE SPA 24.436 23.679 24.694 1.015 2574 19.102 10,4% 117
76 ISTITUTO STAMPA SRL INDUSTRIA GRAFICA 22.197 24.018 24.556 538 567 5.039 2,3% 76
77 TIBER SPA 23.338 25.654 24.254 -1.400 50 2.365 0,2% 75
78 ROTOCOLOR SPA 24.444 23.996 23.253 -743 -991 22.538 -4,3% 94
79 CANTELLI ROTOWEB SRL 29.052 27.444 22.772 -4.672 -200 3.381 -0,9% 76
80 GRAPHISTUDIO SPA 23.038 21.065 22.639 1.574 563 8.372 2,5% 208
81 CASTAGNA UNIVEL SPA 20.654 21.850 22.524 674 1436 7.894 6,4% 62
82 ROTOLONGO SPA 28.167 25.946 21.640 -4.306 40 674 0,2% 123
83 EDIS SPA 22.595 20.881 21.596 715 398 2.536 1,8% 118
84 BOVO SPA 17.622 24.029 21.517 -2.512 1566 15.534 7,3% 98
85 ROTOMAIL ITALIA SPA 21.101 21.518 21.294 -224 915 15.861 4,3% 109
86 TIPOLITOGRAFICA CS SRL 9.873 18.111 21.201 3.090 280 1.481 1,3% 37
87 SIPAL SPA 15.531 16.756 20.840 4.084 312 6.986 1,5% 247
88 LA TIPOGRAFICA VARESE SPA 22.208 22.887 20.634 -2.253 -5.282 -1.937 -25,6% 179
89 LITOCARTOTECNICA IVAL SPA 17.666 17.907 20.254 2.347 333 8.073 1,6% 102
90 TONUTTI TECNICHE GRAFICHE SPA 21.720 21.110 20.108 -1.002 7.273 19.793 36,2% 134
91 LAVORAZ. CARTE SPECIALI G. AGNESINI SPA 23.763 20.734 20.006 -728 253 4.924 1,3% 102
92 POLIGRAFICI IL BORGO SPA 14.134 16.266 19.817 3.551 -371 9.524 -1,9% 57
93 VIAPPIANI PRINTING SRL 21.680 22.757 19.668 -3.089 -1447 1.734 -7,4% 108
94 LEADERFORM SPA 17.925 19.140 19.573 433 851 6.344 4,3% 120
95 STAR PENNSYLVANIA NEW FLOWER SPA 21.330 20.969 19.443 -1.526 16 28.677 0,1% 156
96 GIUNTI INDUSTRIE GRAFICHE SPA 23.675 21.062 19.372 -1.690 231 19.663 1,2% 107
97 PILOT ITALIA SPA 20.087 20.235 19.318 -917 36 3.621 0,2% 97
98 ECOPACK SPA 17.496 18.586 19.051 465 197 14.834 1,0% 115
99 ROTOPRESS INTERNATIONAL SRL 21.719 21.528 18.646 -2.882 42 4.728 0,2% 72
100 STEC SOCIETÀ TIPOGRAFICO EDITRICE CAPITOLINA SPA 19.569 18.274 18.222 -52 6.198 8.153 34,0% 48

Pixartprinting amplia ulteriormente l’offerta dedicata al mondo del labelling

Etichettatrice_300dpi

La nuova etichetta Pixartprinting è un  prodotto conforme a macchine etichettatrici automatiche industriali, in un’ottica customer oriented. Nuovi materiali, formati personalizzabili, stampa del bianco e dell’argento e molto altro ancora, dalla selezione del gap al verso di uscita dell’etichetta, fino all’altezza della bobina.

Tra i clienti del labelling firmato Pixartprinting ci sono numerose piccole/medie imprese dotate di un proprio reparto produttivo, che operano in svariati settori, come il food&beverage. Fondamentale, dunque, la possibilità di ordinare etichette compatibili con le tecnologie che i clienti utilizzano, in modo da consentirne la lavorazione nella filiera produttiva. Le ultime novità Pixartprinting sono quindi state studiate per adattarsi alle esigenze di alta customizzazione di questa clientela, mantenendo inalterate le caratteristiche che hanno portato al successo dell’offerta labelling di Pixartprinting: qualità eccellente, stampa in esacromia (CMYK + orange e green), possibilità di scelta tra materiali diversi e tempi di consegna ridotti.

«Nel 2012 abbiamo inaugurato un reparto ad hoc per la stampa di etichette, anche per piccoli lotti o limited edition – afferma Alessandro Tenderini, Direttore Generale Pixartprinting – da allora abbiamo riscontrato un interesse sempre crescente, tanto che a oggi il mercato del labelling è per noi uno dei più importanti, con un fatturato di € 4 M nel 2013». Piccole vetrofanie, etichette scrivibili, etichette per vasi e bottiglie, adesivi per attività promozionale: Pixartprinting offre etichette in svariati formati, con la possibilità di personalizzarle in maniera totalmente customizzata. In campo due sistemi di stampa in bobina inkjet Epson SurePress L-4033A, di cui uno dotato anche dell’inchiostro bianco, e il sistema Sei Laser per il taglio automatico. «La Epson è una soluzione inkjet di ultima generazione, capace di raggiungere una produttività di 5m/min per agevolare sia la prototipazione che la produzione di piccoli lotti di etichette altamente personalizzate, riducendo significativamente i costi e i tempi di consegna – attesta Alessandro Tenderini – e il risultato è la produzione di etichette di qualità anche in tirature limitate, su un’ampia gamma di supporti con performance antigraffio e prezzi molto competitivi».

I punti di forza

Certamente uno dei punti di forza dell’offerta di etichette Pixartprinting è il formato in bobina (da 33cm; 16,5cm; 11cm e 5,5cm), apprezzato dai clienti che effettuano l’applicazione con macchine automatiche. Ma anche l’ampia scelta dei materiali, che attualmente spazia dalle carte adesive patinate, non patinate e naturali agli adesivi acrilici come il polipropilene deluxe, argento e trasparente, quest’ultimo anche con la stampa del bianco. Da non dimenticare tra le novità anche la possibilità di stampa speculare, ideale per le etichette che si devono leggere dalla parte della colla, come nel caso dell’utilizzo su vetrina.

Etichette Pixartprinting_300dpi