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Quasi 4mila imprese e 24mila addetti a Milano

Sono circa 3.800 mila le imprese attive a Milano nel 2013 nei settori legati alla stampa e all’editoria e pesano il 56,8% del totale lombardo e il 12,7% di quello italiano. Si dividono tra stampa e riproduzione di supporti registrati (1.881 imprese) e attività editoriali specializzate (1.884 imprese, il 18,3% nazionale, quasi una su cinque tra quelle attive in Italia nel settore). Un comparto che impiega quasi 24mila addetti, di cui 15mila nella editoria specializzata, e ha prodotto nei primi sei mesi dell’anno 118,6 milioni di esportazioni, circa il 19% di tutto l’export italiano del settore.

Perchè leggere a Milano va di moda: le spese delle famiglie milanesi tra libri (esclusi i testi scolastici), giornali e riviste hanno sfiorato nel 2012 i 270 milioni di euro. Sono i dati che emergono da elaborazioni della Camera Commercio di Milano su dati registro imprese e Istat 2013 e 2012 e dall’indagine 2013 sui consumi delle famiglie milanesi della Camera di commercio di Milano, in occasione della presentazione di BookCity Milano che si terrà dal 21 al 24 novembre 2013.

«La cultura – ha dichiarato Alberto Meomartini, vice presidente della Camera di commercio di Milano – rappresenta un elemento importante per la qualità della vita di una città ma diventa anche un elemento di promozione del territorio a livello nazionale e internazionale. BookCity è un evento fortemente innovativo che coinvolge attivamente editori, istituzioni, scrittori e lettori e ribadisce il ruolo di Milano come capitale dell’editoria».

Gli appuntamenti da non perdere, a novembre

Associazione Culturale Studi Grafici. «Parole e immagini. L’energia della carta»

Interverranno Giulia Gatti, Giulio Girardini (Fedrigoni spA), Giancarlo Migliavacca (Fontegrafica), Cristiano Bottino e Sergio Menichelli (Studio FM).

Dove: Milano, Ancora Store, Via Lodovico Pavoni 12 (ang. via Benigno Crespi). Possibilità di parcheggio presso l’Associazione Culturale Studi Grafici. Ai partecipanti verrà consegnato in anteprima il nuovo campionario fedrigoni. A fine serata rinfresco e brindisi per gli invitati.

Quando: 19 novembre, ore 19.

Info: info@acsg.it

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Atif. Flexo Day 2013

Il prossimo Flexo Day, giornata tecnica dedicata alla stampa flessografica, avrà luogo il 20 novembre a Bologna. All’insegna dello slogan «Flexo per crescere: la sfida del risultato». Il programma dei lavori sarà incentrato anche su testimonianze di utilizzatori e buyer. Sono sponsor dell’evento Sun Chemical, Uteco, Biessse, Edigit, Huber, I&C, Inglese, Lohmann, Mavigrafica, Omet, Simec, Tesa, Tresu, Zecher.

Dove: Bologna

Quando: 20 novembre

Info: scorzino@assografici.it

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Unione. «Progettare una volta sola eper più canali insieme»

Ultimo seminario formativo/tecnico dell’anno proposto dall’Unione sul tema della multicanalità, sotto l’egida della Fondazione Istituto Tecnico Superiore Angelo Rizzoli per le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione. Il corso vuole stabilire una terminologia comune rispetto ai formati multicanale, illustrando gli strumenti software oggi più utilizzati per trattare la pubblicazione di contenuti su più canali comunicativi e mostrando i possibili flussi produttivi.

Dove: Milano, Piazza Castello 28

Quando: 20 novembre, dalle ore 14.45 alle ore 18.00

Info: gct@gct.mi.it

Docenti: Ester Crisanti e Giovanni Daprà

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Associazione Culturale Studi Grafici. «La Creatività: risorsa strategica per la valorizzazione del cliente»

Dopo il primo appuntamento che si è tenuto il 12 novembre (in cui è stato presentato il principio di valorizzazione del cliente, del contesto nel quale nasce, degli strumenti e dei vantaggi che comporta), il 26 novembre si terrà il secondo seminario, dal titolo «Come creare innovazione di valore», in cui verranno presentati i casi reali di imprese che hanno neutralizzato la concorrenza e il metodo che hanno utilizzato.

Dove: Milano

Quando: 26 novembre

Info: info@acsg.it

Relatore: Luca Leonardini , esperto della strategia Lean e del miglioramento continuo, della Strategia Oceano Blu, di strategie di comunicazione Web, di soluzioni per la gestione dei contenuti digitali, affianca al lavoro di consulenza e di insegnamento, la scrittura di articoli per siti Web e per il suo blog.

Il tribunale federale tedesco annulla il brevetto per l’inchiostro bianco di Durst nella causa contro EFI

Il tribunale federale dei brevetti per la Germania ha dichiarato nulle importanti parti di un brevetto detenuto da Durst Phototechnik Digital Technology in relazione alla stampa con inchiostro bianco e che Durst aveva in precedenza citato in una causa di violazione di brevetto intentata contro EFI.
Durst ha citato EFI per una presunta violazione del brevetto tedesco n. 10 2005 006 092. Oltre a negare tali accuse, EFI ha intentato una causa di invalidità presso il tribunale federale tedesco dei brevetti, richiedendo a tale foro di annullare le sezioni del brevetto utilizzate contro EFI sulla base del fatto che quanto dichiarato da Durst era stato divulgato anni prima.I tribunali tedeschi di Mannheim e Karsruhe avevano già dichiarato non valido un modello di utilità di Durst per ragioni simili.
Il 23 ottobre 2013, il tribunale federale tedesco dei brevetti ha dato ragione a EFI e rese nulle sezioni importanti del brevetto di Durst. Ai sensi del diritto tedesco, Durst ha il diritto di ricorrere in appello. Qualora non venga presentato alcun ricorso, questa sentenza porrà fine a una battaglia legale avviata da Durst anni fa, con numerose cause intentate contro EFI senza alcuna istigazione da parte di quest’ultima.
«Noi di EFI riteniamo che la concorrenza debba avere come obiettivo principale i clienti, non i processi. Dovrebbe basarsi su innovazioni effettive, non su discutibili rivendicazioni su brevetti. E dovrebbe avvenire sul mercato, non nelle aule di tribunale», ha affermato il capo dell’ufficio legale di EFI, Bryan Ko. «Ci difenderemo sempre con forza quando necessario ma continueremo a concentrarci principalmente sulle idee e sulla tecnologia per aiutare i nostri clienti».

«Aprire un e-commerce integrato? Sì, per dare vigore al tuo business… guadagnando!»

Lo scorso 28 ottobre, nell’Aula Magna della Scuola Grafica Cartaria di San Zeno a Verona, ha avuto luogo l’evento gratuito organizzato da Edigit «Aprire un e-commerce integrato? Sì, per dare vigore al tuo business… Guadagnando!».

La serata, che ha visto la sala gremita di aziende grafiche provenienti da tutto il Centro-Nord, si è sviluppata come un incontro pratico e concreto per analizzare i benefici e le potenzialità di una piattaforma di e-commerce Web-to-print specifica per le aziende grafiche e integrata al sistema gestionale aziendale e al workflow.

Nel corso dell’evento, introdotto da Tiziano Zanotti, direttore della Scuola Grafica San Zeno, e tenuto dal Web Project Manager Carloalberto Baroni, si sono alternati due testimonial: Marco Nardin, Titolare di Grafiche Nardin e Presidente Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confartigianato, e Maurizio Centenaro, General Manager di Firma Group.

Le testimonianze dei due ospiti, basate sulla loro esperienza di implementazione della piattaforma di e-commerce Web-to-print Edigit, hanno reso l’evento un vero e proprio momento di incontro e confronto tra aziende. Durante l’evento, infatti, i due testimonial hanno raccontato, dal punto di vista dell’azienda grafica, le motivazioni che li hanno spinti a scegliere un e-commerce integrato, l’approccio tenuto e i risultati finora raggiunti.

La serata ha reso evidente che la differenza fondamentale tra un e-commerce tradizionale e un sistema di e-commerce integrato Edigit si basa sull’esattezza dei preventivi: il sistema gestionale integrato, infatti, grazie a un accurato controllo dei costi, consente di pubblicare online preventivi certi nel pieno rispetto delle marginalità aziendali.

Visto il notevole interesse verso l’argomento, dimostrato sia dall’elevata partecipazione alla serata che dagli ottimi feedback ricevuti, Edigit organizzerà a breve altri incontri analoghi.

 

Serigroup, tra i premiati per managerialità, innovazione, gioco di squadra, sviluppo e occupazione

Consegnato venerdì sera al Teatro Dal Verme di Milano il Premio Eccellenza 2013, il premio promosso da Manageritalia, CFMT e Confcommercio. I vincitori – scelti da apposite giurie tra quelli segnalati dai 35mila manager di Manageritalia e dalle 800mila aziende di Confcommercio – nelle rispettive categorie sono

Manager: Carolina Botti (50 anni, Direttore Centrale Arcus – Società per lo Sviluppo di arte, cultura e spettacolo); Nidia Cernecca (77 anni, manager in pensione, ex dirigente di Stanhome e promotrice del Processo delle Foibe); Daniele Di Fausto (35 anni, General manager Efm, Real Estate e Facility Management); Concetta Galante (50 anni, Amministratore delegato Intoo, servizi HR e Outplacement); Giovanna Manzi (46 anni, Chief executive officer Best Western Italia, settore alberghi).

Aziende: F.lli Abbascià (distribuzione settore ortofrutticolo); Conad (distribuzione alimentare); Serigroup (loyalty marketing); Van Ameyde Italia (settore assicurativo); PwC (società di servizi professionali di revisione, consulenza e consulenza legale/fiscale).

Queste storie vincenti insegnano che l’eccellenza manageriale e imprenditoriale paga in termini di fatturato, utili, occupazione e sviluppo dell’azienda e dell’economia. Tutte le aziende e i manager premiati sono, nonostante la crisi, in piena lotta per stare sempre meglio sul mercato. E lo fanno bene, come dimostrano i loro numeri, che parlano di fatturati e occupati stabili o in crescita e di nuovi mercati, spesso esteri, conquistati.

Con il Premio Eccellenza i tre promotori – Manageritalia, a cui dal 2007 si sono aggiunti Confcommercio e CFMT – vogliono riconoscere e valorizzare manager, aziende e professionisti eccellenti, protagonisti con il loro lavoro e le loro idee dello sviluppo del terziario e dell’economia. Il Premio, nato nel 2000 e giunto oggi alla settima edizione, riconosce ogni due anni il valore espresso ai massimi livelli di eccellenza manageriale, d’impresa e professionale. Per riconoscere ai manager la capacità di guidare uomini e organizzazioni a cogliere opportunità e creare valore, nel profit ma anche nel non profit, nell’economia e nella società. Per riconoscere alle imprese capacità di innovare e contribuire alla crescita e allo sviluppo.

Serigroup, loyalty marketing.  Da piccola serigrafia a top player europeo nel loyalty marketing.

Nata nel 1982 come serigrafia, dall’iniziativa imprenditoriale di Vincenzo Mussetto, diventa in poco più di trent’anni un gruppo internazionale, Serigroup, tra i primi cinque top player europei nel mercato del loyalty marketing. La sua mission è quella di essere il business partner di riferimento per il  retail e i brand internazionali,  per i quali realizzare progetti di loyalty marketing e fidelizzazione di lungo termine. Fidelity program, cataloghi, mini-collezionamenti, special campaign, concorsi, eventi in store, sistemi di incentive, website, app, big data management, analytics e communication onetoone: questi i principali servizi che ogni anno più di 100 clienti utilizzano con successo, come driver di crescita del proprio fatturato e di fidelizzazione dei clienti. Il gruppo ha raggiunto nel 2012 ben 80 milioni di euro di fatturato, più di 14 milioni di prodotti consegnati e oltre 200 loyalty program. Una crescita costante garantita da una visione strategica orientata all’innovazione, alla qualità dell’execution e all’estrema conoscenza del consumatore finale (prima ancora dei clienti). Serigroup è oggi focalizzata nello sviluppo e presidio dei mercati emergenti come quello est-europeo e russo.

Duranta serata, a scopo benefico, i partecipanti hanno fatto un’offerta libera a favore delle Lega italiana per la Fibrosi Cistica Onlus.

Manageritalia, Federazione nazionale dirigenti, quadri e professional del commercio, trasporti, turismo, servizi, terziario avanzato, rappresenta dal 1945 a livello contrattuale i dirigenti del terziario privato e dal 2003 associa anche a quadri e professional. Offre ai manager: rappresentanza istituzionale e contrattuale, valorizzazione e tutela verso la politica, le istituzioni e la società, servizi per la professione e la famiglia, network professionale e culturale. Promuove e valorizza il ruolo e il contributo del management allo sviluppo economico e sociale.

Oggi Manageritalia associa 35.000 manager: 23.000 dirigenti in attività che lavorano in 9.000 aziende, oltre a 7.000 dirigenti pensionati, e 2.000 quadri e 3.000 professional. La Federazione è presente sul territorio nazionale con 15 Associazioni che offrono una completo sistema di servizi: formazione, consulenze professionali, sistemi assicurativi e di previdenza integrativa, assistenza sanitaria ai manager e alla famiglia, iniziative per la cultura e il tempo libero.

Il Carbon Trust Standard ottenuto da Printer Trento

Nato all’inizio del 2010 come ente specializzato in certificazioni a carattere ambientale, quali principalmente FSC (Forest Stewardship Council) e PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification), Vireo è dal 2012 anche rappresentante italiano dell’organismo Carbon Trust Standard – CTS, con sede a Londra, che certifica la carbon footprint aziendale, ovvero il complesso delle emissioni di gas a effetto serra. «Il Carbon Trust Standard (CTS) è un importante riconoscimento internazionale in ambito di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra in atmosfera. Si tratta di una certificazione basata su criteri rigorosi e su una verifica dettagliata, delle emissioni di COe (CO2 equivalente). Il CTS certifica le organizzazioni che riducono le proprie emissioni di gas serra e si impegnano a un continuo decremento», spiega Luigi Mazzaglia, amministratore delegato di Vireo. «In questo modo gli stampatori posso dimostrare con accuratezza la propria carbon footprint rispetto alla metodologia Carbon Trust Standard, migliorare la reputazione fornendo un’approvazione indipendente delle misurazioni effettuate e della riduzione ottenuta, far fronte alle crescenti richieste in ambito ambientale e ampliare il numero di clienti, in particolare a livello estero. È quindi una certificazione di sicuro interesse per le aziende grafiche: non è complicata né onerosa dal punto di vista economico e, soprattutto – pur essendo presente prevalentemente nel Regno Unito, dove è nata – si sta diffondendo in tantissimi altri paesi a livello internazionale».

Luigi Mazzaglia, amministratore delegato di Vireo.

Il Carbon Trust Standard permette quindi di misurare le emissioni di gas effetto serra e di rilasciare una certificazione qualora l’azienda, grazie a dei meccanismi di riduzione energetica o miglioramenti dell’efficienza produttiva, ne diminuisca la produzione, dimostrando il proprio comportamento «virtuoso». La verifica – in pratica si controlla che vi sia stata un’ulteriore riduzione di emissioni – avviene con cadenza biennale: si controlla che l’organizzazione abbia messo in atto pratiche idonee di misura, gestione, monitoraggio e riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra.

Il Carbon Trust Standard prevede l’utilizzo promozionale di un logo, come precisa Mazzaglia «Questo da un lato dà la possibilità all’impresa di comunicare in maniera efficace e veloce con i propri clienti con le giuste credenziali ambientali e dall’altro garantisce che l’azienda grafica risponda a tre criteri: fornire una misura della propria carbon footprint, comprendendo tutte le fonti di emissione richieste, dimostrarne una riduzione nonché una buona gestione delle proprie emissioni, predisponendo le procedure per il monitoraggio e il conteggio dei GHG (gas a effetto serra), i metodi e gli obiettivi di riduzione e la politica di gestione degli stessi».

La prima azienda certificata CTS

L’unica azienda grafica in Italia, ma anche in Europa continentale, ad avere ottenuto (ottobre-novembre 2012) la certificazione Carbon Trust Standard è Printer Trento una realtà importante che si occupa di editoria per diversi paesi europei, con prevalenza per il mercato inglese e tedesco. Grazie alle tecnologie adottate è in grado di stampare e rilegare qualsiasi tipo di prodotto illustrato e la gamma di prodotti varia dai volumi d’arte ai libri fotografici, dai libri scolastici e scientifici alle guide turistiche, dalla cartografia ai calendari, dai prodotti commerciali ai libri per bambini. Dopo più di trent’anni, segnati da una crescita costante, è ora un’azienda all’avanguardia con uno staff di 150 persone, divise tra lo stabilimento di stampa a Trento e la legatoria di Aldeno, e con una fitta rete commerciale che consente di operare con prestigiose case editrici in tutto il mondo.

«Operando a livello internazionale, fin dall’inizio della propria attività ha dovuto ottenere tutte le certificazioni a carattere ambientale che i vari mercati richiedevano», afferma Luigi Mazzaglia, «parlando di FSC, per esempio, Printer Trento è stato il primo stampatore italiano – sono ormai passati sette o otto anni – a ottenere questa certificazione. Lo stesso discorso vale per il Carbon Trust Standard, un ulteriore valore aggiunto per i clienti e una dimostrazione tangibile dell’impegno costante di questa azienda in ambito ambientale e di risparmio energetico».

L’innovazione trainerà il settore delle Arti Grafiche

Takao Hiramoto, Presidente di Oki Data Corporation.

Questo è uno dei messaggi trasmessi da OKI Europe a Dusseldorf, in occasione della Oki Europe Media & Analyst Event 2013, svoltasi a poche ore dall’inizio dell’edizione tedesca di Viscom 2013.

L’innovazione costituirà, anche nei prossimi mesi, un elemento chiave all’interno della strategia di diversificazione, annunciata nel 2012 a Barcellona, che ha contraddistinto il percorso di Oki Europe nel 2013 e che ha contribuito alla crescita delle vendite dell’azienda del 27% sull’anno precedente. Questo è uno dei messaggi trasmessi da Takao Hiramoto, Presidente di Oki Data Corporation, nel corso della Oki Europe Media & Analyst Event 2013, svoltasi a Dusseldorf, in Germania, a poche ore dall’inizio dell’edizione tedesca di Viscom 2013.

Takao Hiramoto, Presidente di Oki Data Corporation.

L’innovazione sarà un elemento trainante anche per il settore delle Arti Grafiche, ritenute un’area fondamentale all’interno del segmento della stampa professionale. «Nonostante il periodo difficile che dal punto di vista economico stiamo attraversando», ha commentato Tetsuya Kuri, vice president product marketing OKI Europe, «il mercato delle arti grafiche è cresciuto almeno del 3% nel 2012 rispetto all’anno precedente, secondo dati diffusi dalla società di ricerca IBISWorld. In Europa, quest’anno si prevede una crescita di oltre 25 miliardi di euro».

Tetsuya Kuri, Vice president product marketing OKI Europe.

Terry Kawashima, managing director, OKI Europe, ha spiegato: «Siamo sempre più attivi nel segmento delle Arti Grafiche. Vogliamo rendere le nostre tecnologie nel settore della stampa professionale sempre più alla portata di ogni esigenza, con soluzioni scalabili adatte a imprese di ogni dimensione».

Terry Kawashima, managing director, OKI Europe.

Un esempio, in questo senso, è costituito dalla nuova stampante LED digitale A3 a 5 colori ES9541, presentata al Viscom, progettata per il mercato delle Arti Grafiche e per le aziende creative, che consente di stampare in quadricromia più bianco o trasparente lucido. «La nostra tecnologia a 5 colori è un esempio di come stiamo riscrivendo le regole, sviluppando prodotti che assicurino nuove opportunità e fonti di guadagno», ha commentato Takao Hiramoto, Presidente di OKI Data Corporation.

«La chiave per sostenere il successo di OKI Europe, in linea con i nostri forti obiettivi, è continuare a rendere disponibile una gamma completa di prodotti per le Pmi e i gruppi di lavoro a ogni livello del loro sviluppo, così come prodotti innovativi, affidabili e robusti, per le soluzioni office e per il mercato professionale», ha affermato Terry Kawashima. «I prodotti che mostriamo al Viscom sono esempi della nostra continua evoluzione nella produzione di soluzioni innovative che consentono ai clienti di ottenere un vantaggio competitivo reale, in precedenza fuori dalla loro portata a causa del costo elevato delle apparecchiature di stampa specializzata».

L.P.

Rendere sicuro l’uso di carta riciclata negli imballi alimentari

Rosemarie Asquino, Sappi Specialities Sales & Marketing Director.

Gli imballaggi in cartone che contengono fibre riciclate possono avere, tra le principali materie prime, la carta di quotidiani. Negli inchiostri per la loro stampa, come per molti altre tipologie commerciali, vengono usati come solventi degli oli minerali: poiché i componenti non vengono rimossi completamente durante il processo di riciclaggio della carta e del cartone, gli oli minerali possono rimanere nelle fibre. Se questi supporti sono utilizzati per applicazioni di imballaggio di prodotti alimentari, c’è la possibilità che i componenti degli oli minerali passino dal cartone al cibo, anche quando quest’ultimo è protetto da un sacchetto interno. Anche gli inchiostri da stampa per i materiali di imballaggio possono essere una fonte di contaminazione da oli minerali. Ecco perché Sappi ha avviato una partnership con Basf (specialista in rivestimenti) ed Eurofins (laboratorio di prova) per immettere sul mercato le nuove carte rivestite MOB Kraft e MOB Gravure, che sono dotate di una barriera contro gli oli minerali che protegge i contenuti da composti di oli minerali consistenti in una complessa miscela di MOSH (oli minerali a base di idrocarburi saturi) e MOAH (oli minerali a base di idrocarburi aromatici), che si sospetta possano essere cancerogeni. «Con questa partnership siamo riusciti a risolvere un problema che sta diventando sempre più critico nel mercato degli imballaggi», spiega Rosemarie Asquino, Sappi Specialities Sales & Marketing Director. «I proprietari di marchi e i trasformatori potranno avvantaggiarsi delle prestazioni e della solidità delle soluzioni Sappi, che impediscono la migrazione di oli minerali, e al contempo potranno mantenere alti i propri standard ambientali grazie all’uso di materiali di imballaggio esterni comprendenti carta e cartone riciclati. Con il nostro nuovo rivestimento MOB, ciò è possibile senza alcun rischio di contaminazione dei prodotti alimentari da parte delle fibre riciclate».

Rosemarie Asquino, Sappi Specialities Sales & Marketing Director.

MOB Kraft per sacchetti interni coniuga la carta MGBK (Machine Glazed Bleached Kraft) con la barriera MOB sul retro, mentre MOB Gravure è stata progettata per gli imballaggi primari stampati in rotocalco quali astucci, sacchetti e incarti, con un rivestimento sul lato superiore che consente la stampa rotocalco e una barriera MOB sul retro per la protezione del prodotto imballato. Entrambi i tipi di carta offrono una buona superficie per l’applicazione di strati barriera aggiuntivi, siano essi rivestimenti a dispersione o a estrusione, e si rivolgono ai mercati dello zucchero, della cioccolata e delle confetture, del caffè e del tè, delle patatine in busta, degli snack e delle noccioline, dei prodotti alimentari secchi e disidradati, dei surgelati e dei gelati.

La tecnologia flessografica DuPont Cyrel Digi Flow consente il punto a testa piatta

DuPont Packaging Graphics (DuPont) ha annunciato che Optimasmart, un service di lastre flexo con sede a Mosca (Russia), ha recentemente adottato il nuovo espositore «allo-stato-dell’arte» DuPont Cyrel DigiFlow 1000 ECLF completo di unità di finissaggio.
«Optimasmart ha individuato il “punto a testa piatta” come una tendenza chiave del settore», ha detto Pavel Belyaev, direttore generale di Optimasmart. «Abbiamo iniziato la ricerca della tecnologia più di un anno fa, sperimendo varie soluzioni, comparandone le prestazioni e sviluppando altresì una nostra propria tecnologia. Ma una volta che abbiamo confrontato tutti i dati dei nostri test, inclusi la qualità, i costi e la produttività, è stato chiaro che Cyrel DigiFlow ha dimostrato di essere la soluzione che offriva l’equilibrio ottimale per il nostro business. Il nostro flusso di lavoro di base non è cambiato e la nuova unità è stata installata in una sola giornata così siamo potuti tornare operativi rapidamente».

Pavel Belyaev, General director di Optimasmart eDuPont Cyrel DigiFlow 1000 ECLF.

Cyrel® DigiFlow è una modifica relativamente semplice e poco costosa alla linea esistente di unità di esposizione DuPont; tale modifica consiste nell’aggiunta di una camera isolata che consente la creazione di un’atmosfera controllata durante l’esposizione principale permettendo la riproduzione 1:1 degli elementi dell’immagine sulla lastra. La riproduzione 1:1 è fondamentale per ottimizzare la creazione delle microcelle sugli elementi solidi. Le unità di esposizione Cyrel Digiflow sono state progettate per l’utilizzo al bisogno, e possono essere facilmente commutate in modalità normale quando si preferisce ottenere il punto digitale standard.
«Questa, a oggi, è la nostra quinta installazione di Cyrel DigiFlow in Russia e l’apparecchiatura continua a guadagnare in popolarità perché è facile da installare e utilizzare e fornisce risultati eccezionali», ha detto Alexander Kosachev, rappresentante tecnico di DuPont Packaging Graphics.

Secondo Alexander Oksuzya, direttore tecnico di Optimasmart, nel corso degli ultimi tre anni la società si è affermata come leader nella tecnologia di produzione di lastre flessografiche. Cyrel Digiflow consentirà a Optimasmart di lavorare per soddisfare un numero sempre maggiore di ordini di lastre e di approcciare nuovi clienti. Ha inoltre sottolineato che, sebbene le nuove tecnologie di retinatura e produzione di lastre ne stanno semplificando il processo, la prestampa rimane ancora una fase importante.

Si consolida la partnership strategica tra Landa e Komori

Benny Landa, CEO di Landa Corporation e Yoshiharu Komori, Presidente e CEO di Komori Corporation.

La collaborazione tra le due aziende risale ai tempi dello sviluppo della tecnologia Nanography di Landa nell’ambito della quale Komori ha fornito piattaforme per macchine da stampa a foglio per il lancio del sistema di stampa Nanographic Printing in occasione della fiera Drupa 2012. Questa alleanza strategica a lungo termine è stata ora formalizzata con la stipulazione di ampi accordi in virtù dei quali Komori agirà in qualità di fornitore globale di Landa per tutte le piattaforme per macchine da stampa a foglio Landa con tecnologia Nanographic Printing e Landa metterà a disposizione di Komori la tecnologia di stampa nanografica e i coloranti Landa NanoInk da inglobarsi nelle macchine per la stampa nanografica recanti il marchio Komori.
Komori è l’azienda selezionata per la fornitura di piattaforme personalizzate e tecnologicamente avanzate per tutte le macchine da stampa a foglio Landa.

Benny Landa, CEO di Landa Corporation e Yoshiharu Komori, Presidente e CEO di Komori Corporation.

Dopo la conclusione della manifestazione Drupa, gli ingegneri di Landa hanno iniziato a valutare le proposte avanzate dai principali fornitori di macchine da stampa del settore, sia europei che asiatici, per la fornitura di piattaforme per macchine da stampa a foglio per le macchine con tecnologia Nanographic Printing di Landa. In sede di valutazione, Landa ha preso in considerazione aspetti quali il livello qualitativo sul piano ingegneristico, la robustezza del design, l’automazione, l’affidabilità e il rapporto qualità/prezzo. Altri importanti criteri per la selezione del fornitore sono risultati la cultura dell’innovazione, le risorse tecniche, il successo sul piano commerciale e la stabilità finanziaria. Non vi sono stati dubbi in merito all’esito di questa analisi che è durata un anno: Komori è un’azienda insuperata nel suo settore e l’indiscusso partner preferenziale per Landa. In seguito a questa selezione, Landa ha conferito ordini a Komori per la fornitura di piattaforme per macchine a foglio per le macchine da stampa Landa S10 con tecnologia Nanographic Printing che verranno consegnate ai clienti a partire dal quarto trimestre del 2014.

Al termine di un lungo periodo di “technology diligence” durante il quale i propri ricercatori e ingegneri hanno studiato, valutato e collaudato la tecnologia Nanographic Printing, Komori è giunta alla conclusione che il sistema ha il potenziale di mantenere la sua promessa di offrire una qualità e velocità di stampa analoghe a quella della tecnologia offset al minor costo per pagina in assoluto nel settore della stampa digitale. Komori ha pertanto formalizzato il proprio accordo di licenza con Landa consolidando in tal modo l’alleanza strategica a lungo temine esistente tra le due aziende.

Landa S10FC Nanographic Printing™ Press.

Benny Landa, fondatore, presidente e Ceo di Landa, ha affermato: «Fin dall’inizio della nostra collaborazione avviata con Komori siamo rimasti positivamente colpiti da questa azienda, dalle capacità dei suoi dipendenti e dalla sua cultura. Komori rappresenta un partner straordinario per Landa e offre un elevatissimo livello di conoscenze e competenze ingegneristiche, insuperate qualità e performance uniti a un ardente impegno e disponibilità a investire nel futuro. Siamo estremamente lieti di avere come nostro partner strategico l’unico fornitore di macchine da stampa a livello globale che continua a conseguire ottimi risultati nonostante le difficili condizioni del nostro settore».

Yoshiharu Komori, direttore generale, presidente e Ceo di Komori, ha dichiarato: «È un grande onore per noi poter collaborare con Landa per offrire al mercato macchine per la stampa nanografica. I nostri team hanno seguito molto da vicino lo sviluppo di Landa e sono rimasti strabiliati dai progressi conseguiti ad oggi, progressi che hanno superato le nostre aspettative. Riteniamo che la nuova invenzione di Benny Landa, ovvero la stampa nanografica, unita alla piattaforma Komori, avrà un impatto persino maggiore rispetto all’introduzione della prima macchina da stampa digitale di cui Landa è stato artefice».