Mimaki ha annunciato la disponibilità di un nuovo inchiostro Latex per le sue stampanti inkjet Latex JV400-130/160LX. I nuovi LX101 offrono, grazie alla stampa in esacromia con arancione e verde, una riproduzione più precisa dei colori corporate e, con l’utilizzo di un inchiostro nero a maggiore densità, garantiscono dettagli più nitidi e pieni. «Riteniamo che i clienti che utilizzano soluzioni Latex saranno entusiasti di questa aggiunta. I nuovi inchiostri LX101, con la possibilità di stampa in esacromia già supportata dal nostro software RIP RasterLink6, incluso nella fornitura della macchina, offrono molto di più di un semplice nuovo inchiostro», spiega Mike Horsten, General Manager Marketing di Mimaki Emea. «Gli LX101 infatti garantiscono un output più eco-sostenibile rispetto agli inchiostri a base solvente e la durata in esterno è equivalente: otteniamo così il meglio con un impatto ambientale minimo. Questi nuovi inchiostri hanno inoltre colori più lucidi e vivaci».
La stampante inkjet Latex JV400-130/160LX.
Mimaki ha anche presentato la nuova stampante UJV500-160 dotata della tecnologia UV LED a freddo che ha caratteristiche di lunga durata e bassi consumi energetici. «Uno degli aspetti interessanti è lo sviluppo, in collaborazione con 3M, dei nostri nuovi inchiostri LUS-200UV», commenta Horsten, «Se applicati su supporti 3M e installati seguendo le linee guida dell’azienda, rientrano nella garanzia 3M MCS che contempla scolorimento, crepature e altri aspetti che caratterizzano le performance grafiche».
Rimanendo in tema di inchiostri, Centexbel ha assegnato alla serie SB300 l’ECO-passport, che decreta la conformità con l’Oeko-Tex Standard 100: si tratta di una certificazione molto importante per i produttori tessili in quanto assicura che questi inchiostri non siano nocivi se entrano in contatto con la pelle. L’SB300, un inchiostro sublimatico a base acqua, è stato studiato per ottimizzare le prestazioni della Mimaki TS500-1800, la stampante a sublimazione più veloce al mondo, che può essere configurata a sei colori per morbide gradazioni e colori light di alta qualità, o a quattro colori per una produttività più elevata. «Siamo estremamente lieti di ricevere questa certificazione», afferma Mike Horsten, «I nostri sistemi di stampa tessili sono stati ben accolti dal mercato e crediamo che questa certificazione ci aiuterà ad acquisire ancora più credibilità tra gli stampatori di tessuti interessati a una soluzione digitale».
L’importatore esclusivo Mimaki per l’Italia è Bompan.
Il P242W è l’ideale per tutti gli utenti corporate che voliono passare a un formato più grande.
Il P242W è l’ideale per tutti gli utenti corporate che voliono passare a un formato più grande.
NEC Display Solutions Europe presenta il display desktop MultiSync P242W. Il nuovo desktop con retroilluminazione a LED 16:10 da 24 pollici, è ideale per i settori corporate, design professionale, ingegneria di precisione, medicale, finanza e tutte le applicazioni che richiedono una qualità delle immagini straordinaria.
Il P242W è l’ideale per tutti gli utenti corporate in procinto di abbandonare i tradizionali monitor da 19”, 20”, e 21” passando a un formato più grande. Tra i vantaggi offerti, un’immagine fortemente stabile grazie alla tecnologia IPS, che consente una visualizzazione delle immagini prolungata e accurata anche nelle applicazioni più critiche. Chi sta davanti al monitor per molte ore beneficerà del minor affaticamento, in particolare della vista, potendo lavorare in maniera migliore e più produttiva. Il Controllo dell’Uniformità Digitale e una LUT interna di 14 bit, assicurano una superba fedeltà dei colori in tutte le sue nuances da ogni angolo di visione. Il display prevede anche facilità di installazione e un’ampia connettività grazie a 4 ingressi: mini D-Sub VGA 15 pin, DVI-D, HDMI e il nuovo DisplayPort.
Facile da installare, il nuovo P242W è dotato di numerose caratteristiche salvaspazio e che ne aumentano la produttività. Tra queste il Picture-by-Picture, che consente la visione simultanea d’informazioni da due piattaforme diverse senza bisogno di un doppio schermo. La cornice piatta e sottile si integra perfettamente in qualsiasi tipo di contesto e arredo. Completano il quadro un hub USB programmabile e un’avanzata ergonomia che consente di personalizzare al massimo la postazione di lavoro.
«Il NEC MultiSync P242W incorpora molte caratteristiche di elevata qualità, che si combinano per offrire un display desktop professionale con una straordinaria qualità delle immagini» afferma Antonio Zulianello General Manager di NEC Display Solutions Division. «In ambito professionale, è normale avere lunghe sessioni di lavoro. Per questo è importante mettere a disposizione dei monitor estremamente ergonomici che non scendano a compromessi con la qualità delle immagini garantendo un’aumentata produttività».
Infine, coerentemente con la filosofia NEC Green Vision, il P242W incorpora i massimi standard in termini di tecnologie green. Tra questi un Sensore per la Luce Ambientale con la funzione Auto Brightness, che regola automaticamente la luminosità dello schermo in funzione delle condizioni di luce. Le modalità Eco riducono il consumo energetico mentre la tecnologia con retro-illuminazione a LED, senza utilizzo di mercurio, persegue un approccio eco-sostenibile.
Disponibilità e garanzia
Il NEC MultiSync P242W è già disponibile in commercio in versione bianca e nera al prezzo di 889,00 euro IVA inclusa. La dotazione comprende: cavo di alimentazione, CD ROM con manuale utente, cavo per DisplayPort, cavo DVI-D/DVI-D, cavo VGA/VGA e cavo USB.
L’attività di tesa, attiva nella produzione di sistemi autoadesivi per l’industria e il largo consumo, è da sempre orientata allo sviluppo di tecnologie e prodotti ecologicamente compatibili. Tra questi la nuova gamma green tesa ecoLogo: tutti i prodotti sono realizzati con materie prime riciclate o provenienti da fonti rinnovabili, sono privi di solventi e il packaging è prodotto con materiali rinnovabili o riciclati nella maggiore percentuale possibile. In particolare, il nuovo film adesivo è realizzato per il 100% con plastica riciclata proveniente da scarti industriali trasformati in un nuovo supporto di polipropilene. Ogni prodotto, inoltre, è contrassegnato da particolari simboli indicanti i vantaggi e le caratteristiche «verdi», oltre alle percentuali di riciclaggio dei materiali. Da segnalare tesapack Eco & Strong, i nastri da imballo per pacchi medio-pesanti dal robusto supporto in PP riciclato al cento per cento ed estremamente resistenti all’invecchiamento e ai raggi UV. Sono disponibili nei colori tradizionali (avana e trasparente) e nella nuova versione stampata – con logo 100% plastica riciclata – nei colori verde e avana.
La gamma ecoLogo è uno dei risultati più evidenti dell’impegno e della responsabilità di tesa nei confronti dell’ambiente. L’azienda tedesca infatti «abbraccia» programmi di protezione e salvaguardia dell’ambiente a 360 gradi. Nel rispetto delle normative vigenti, punta su qualità internazionale e su standard di sicurezza relativi a lavoro e ambiente. Oltre ad avere intrapreso una politica d’informazione nei confronti di enti governativi, associazioni e consumatori, rendendo così completamente trasparenti i processi produttivi, tutti gli stabilimenti tesa sono certificati ISO14001 come standard di gestione ambientale. Inoltre organismi indipendenti controllano regolarmente il rispetto degli impegni presi nei confronti dell’ambiente. Non solo. Tesa, per avvalorare il proprio impegno a livello di cooperazione internazionale, è stata tra le prime multinazionali ad aderire a «Global Compact», l’iniziativa delle Nazioni Unite che coinvolge imprese, associazioni e società civile per una maggiore responsabilità delle aziende nei confronti dell’ambiente e per una promozione di valori etici globali in campo economico.
Dal 1966 Flexografopera nel campo della prestampa flessografica e crede da sempre nell’importanza di un costante rinnovamento tecnologico, infatti nel settembre del 2010 ha installato il sistema Kodak Flexcel NX per la produzione di lastre flessografiche digitali, che ha dato subito ottimi risultati in termini di qualità e produttività.
«Sono ormai tanti gli stampatori che utilizzano impianti prodotti con il sistema Kodak Flexcel NX, che confermano di aver raggiunto risultati concreti come la riduzione dei tempi di avviamento, degli scarti e dei fermi di stampa; miglioramento della stabilità tonale e cromatica degli stampati; incremento delle densità massime nei fondi pieni e nei tratti; gamut colore più ampio per colori più vivi e brillanti; riduzione del numero dei colori e dell’impiego di inchiostri speciali in stampa; abbinamento dei fondi pieni e delle immagini sulla stessa lastra; qualità finale di classe offset e rotocalco», afferma Meike De Vos, Category Manager Flexographic Solutions & Proofing Kodak Eamer.
Per tutti questi motivi Flexograf è stata in grado di entrare in mercati come l’alimentare e il cosmetico, perché le caratteristiche di Kodak Flexcel NX consentono un’ottima prevedibilità e ripetibilità del risultato su qualsiasi supporto di stampa. Inoltre in questi anni di utilizzo gli operatori in azienda hanno imparato a sfruttare al meglio il sistema e quindi Flexograf ha ritenuto di essere pronta per affrontare il difficile processo che l’ha portata alla certificazione.
Alberto Bramanti, AD di Flexograf, afferma: «Quando Kodak ha annunciato ufficialmente il suo programma di certificazione per la produzione di lastre digitali Flexcel NX, abbiamo subito aderito con entusiasmo all’iniziativa e ce l’abbiamo fatta. Abbiamo dimostrato che le lastre che produciamo sono realizzate in base a una specifica standard mondiale Kodak, che garantisce efficienza, stabilità e qualità nella stampa. Il marchio di certificazione Flexcel NX ora è una garanzia in più per i professionisti del settore degli imballaggi nostri clienti, che potranno essere sicuri di lavorare con un partner affidabile, che produce impianti in base a standard e non a procedure approssimative, soddisfando i criteri più rigorosi in termini di standardizzazione, consistenza, qualità e capacità».
Il processo di certificazione è sostenuto da un esauriente corpo di misurazioni di dati, effettuate nei laboratori Kodak su lastre prodotte a distanza di una settimana per dimostrare non solo la qualità ma la sua costanza e la stabilità del processo di produzione. Altrettanto importanti sono le raccomandazioni da parte di clienti soddisfatti.
Da destra Alberto Bramanti, AD di Flexograf e Michele Pioli, Packaging Segment Manager di Kodak Italia, con la certificazione Kodak Flexcel NX.
Tra i tanti clienti che hanno raccomandato Flexograf ne citiamo due: Imball Center, stampatore specializzato nella produzione di imballaggi flessibili che opera nei settori alimentari e medicale a livello internazionale; Gamma Pack, specializzata nella produzione di flexible barrier packaging prevalentemente destinati all’industria alimentare.
Imball Center si è dichiarata assolutamente soddisfatta della durata e della riproducibilità delle stampe garantite dai polimeri Flexcel NX, sottolineando in particolare l’eccellente qualità nelle alte retinature e l’ottima resa dei colori.
Anche Gamma Pack ha dichiarato di apprezzare l’eccellente qualità nelle lineature elevate e la buona riproducibilità di stampa nel tempo.
Michele Pioli, Packaging Segment Manager di Kodak Italia ricorda che «Kodak Flexcel NX è l’unico sistema flessografico che consente la riproduzione identica dell’immagine dal file alla lastra. È certificato per frequenze di retino fino a 120 linee/cm (pari a 300 lpi) e, grazie all’ampio gamut di stampa, molti colori speciali possono essere stampati in CMYK».
Con queste garanzie di qualità si può quindi essere certi che la flessografia amplierà costantemente la varietà delle sue applicazioni, infatti viene già scelta al posto della rotocalco, non solo grazie alla sua flessibilità e alla qualità di stampa, ma anche alla possibilità di gestire quantità minori.
«Il nostro bilancio è positivo. In tempi di crisi ci siamo resi conto che offrire la qualità ottenuta con una tecnologia affidabile ci ha distinto rispetto alla concorrenza. Abbiamo trovato clienti nuovi grazie alla tecnologia Kodak: la qualità che offriamo convince sempre più aziende che stampano in flessografia non solo qui in Italia ma anche all’estero. Ora che questa qualità è certificata guardiamo al futuro con rinnovato ottimismo», conclude Bramanti.
Scodixdà ai fornitori di servizi di stampa (PSP) la possibilità di migliorare la stampa di colori metallici utilizzando semplicemente la quadricromia in combinazione con Scodix Sense. Il tutto in un solo passaggio di stampa. I PSP possono offrire ai propri clienti colori metallici senza dover ricorrere alla stampa laminata tradizionale.
«Scodix Metallic apre la strada a opportunità nuove ed entusiasmanti per i clienti Scodix» ha spiegato Ziki Kuly, Vice President Marketing di Scodix. «Ora possono offrire l’intera gamma di colori metallici come parte di un processo di stampa interno conveniente e semplice.»
Il processo di stampa Scodix Metallic è un sistema Scodix in attesa di brevetto. Applicando il polimero trasparente Scodix Sense sui colori CMYK, questi si trasformano in modo sbalorditivo. Con un solo passaggio, un foglio stampato può avere numerose caratteristiche: oro, argento, bronzo, goffratura, strutture, polimerizzazioni di livello più o meno intenso e molto altro. Il tutto in una patinatura di alta qualità e attraente, con un reale effetto visivo senza precedenti. Inoltre, con un unico processo, protegge l’immagine stampata e la metallizzazione da graffi e abrasioni: un vantaggio evidente rispetto alla stampa laminata tradizionale.
Scodix Metallic può essere creato solo utilizzando le stampanti digitali per il miglioramento della stampa Scodix S con la tecnologia Scodix RSP (Rotate, Scale, Position). «Usando due camere CCD e l’algoritmo per immagini Scodix IP è possibile manipolare tutte le immagini (scalandole sugli assi X e Y, spostandole e ruotandole quando necessario). Si assicura così una qualità eccezionale e una registrazione di stampa precisa, per colori metallici perfetti» ha commentato Kobi Bar, CEO di Scodix. «È una soluzione che consentirà al settore della stampa di proseguire con successo negli anni a venire.» Incorporando la possibilità di creare brillantezza e profondità reali mediante la colorazione metallica, apportando così eleganza e stile, Scodix Metallic offre ai clienti un ulteriore modo per differenziare il proprio marchio attraverso i materiali stampati. Adatto alle applicazioni di stampa commerciali e per imballaggi, il preciso processo digitale che consente una finitura metallica in proprio diventerà presto una risorsa permanente per molti fornitori di servizi di stampa. «Scodix Metallic è una tecnologia innovativa» ha commentato Frank Defino Sr., CEO di Tukaiz «e siamo ansiosi di dimostrare questo rivoluzionario miglioramento ai nostri clienti.» Per la prima volta i fornitori di servizi di stampa possono offrire qualità e valori prima ritenuti impossibili. «La possibilità di mostrare tutti i colori metallici e altre caratteristiche (come la goffratura, il polimero trasparente a impatto incrementato, le diverse strutture, i livelli di patinatura) in un solo processo in-house ha aperto molte porte nuove per Tukaiz, e ci consente non solo di differenziarci rispetto alla concorrenza e alle altre tecnologie attuali, ma anche di incrementare i margini di guadagno. Scodix Metallic è una soluzione innovativa non solo per Tukaiz ma per l’intero settore della stampa commerciale e di imballaggi» ha aggiunto Defino.
Agfa Graphics ha annunciato di aver pianificato la chiusura dello stabilimento produttivo per le lastre analogiche di Manerbio (BS), Italia.
Il sito produttivo di Manerbio produce lastre offset analogiche e lastre per tecnologia CtCP negative, entrambe le linee di prodotto registrano un forte declino della richiesta dal mercato.
«Questa decisione è parte della nostra strategia di aumento dell’efficienza operativa, dei margini e del posizionamento competitivo all’interno del mercato, altamente competitivo, della prestampa,» afferma Stefaan Vanhooren, Presidente di Agfa Graphics.
Dopo aver considerato tutte le opzioni, Agfa Graphics ha informato i dipendenti di Manerbio e le rappresentanze sindacali dell’intenzione di chiudere lo stabilimento, impattando direttamente sui 123 dipendenti del sito. Il piano di esuberi sarà stilato per i dipendenti che attualmente lavorano a Manerbio.
La tedesca Onlineprintersè una delle più grandi stamperie online in Europa e produce un ampio assortimento di stampe offset e digitali. «Da quando nella nostra stamperia online è possibile stampare i prodotti in modo climaneutral, ogni mese circa il 5% dei clienti di ogni parte d’Europa sceglie l’opzione di stampa ecologica», spiega il direttore tecnico Martin Betz, «sin dalla sua introduzione, nel gennaio del 2013, abbiamo notato un grande interesse per la produzione a impatto neutro sul clima da parte degli acquirenti online. Ci è voluto poco perché la quota si stabilizzasse e anche negli altri paesi europei l’interesse ha superato le nostre aspettative».
Partner di Onlineprinters è ClimatePartner, specialista per la protezione del clima e certificato TÜV Austria, che si occupa di soluzioni IT per il bilanciamento di CO2: ha calcolato l’impronta di CO2 della stamperia online, dato dal quale è possibile determinare automaticamente le emissioni di ogni singolo ordine di stampa. L’azienda mette a disposizione di Onlineprinters una serie di progetti per la tutela del clima: all’atto dell’acquisto il cliente ne sceglierà uno, contribuendo così alla compensazione delle emissioni di CO2 di ogni singolo ordine. Alcuni di questi riguardano la salvaguardia delle foreste di Sofala, Mozambico, la promozione della corrente idroelettrica a Katuntsi, Bulgaria e dell’energia eolica a Bandirma, Turchia.
La nuova gamma di carte Digital Papers 100% ricycled.
In un mercato grafico sempre più competitivo, Burgo Group è attento a sviluppare e offrire soluzioni che ottimizzino i costi e le rese di stampa. Non solo. In linea con criteri di sostenibilità, che rispondono alla filosofia del Gruppo, così come alla richiesta sempre più crescente dell’opinione pubblica e dei clienti, ha reso disponibile un’ampia offerta di carte ecologiche prodotte con materie prime fibrose provenienti da foreste certificate o da prodotti riciclati. Tra queste la Respecta 100, una patinata certificata FSC e realizzata completamente con fibre riciclate. È dedicata sia alla stampa offset – finiture Gloss e Satin con grammature da 90 a 350 grammi e Matt da 90 a 170 grammi – sia a quella roto offset, con grammature 90-170 nelle finiture Gloss, Satin e Matt. La Respecta 60 si differenzia per la quantità di fibre riciclate che in questo caso è del 60 per cento.
La nuova gamma di carte Digital Papers 100% ricycled.
Novità ecologiche per la stampa digitale
Nata per garantire, anche nel settore della stampa digitale a toner la qualità, le performance e i valori delle patinate Burgo la nuova gamma di carte Digital Papers offre i migliori risultati sia per lavori di pregio sia per alte tirature, come spiega Gabriele Girardi, Marketing Project Development di Burgo Group. «La nuova generazione di carte di alta gamma Experia Digi FSC Mix e Respecta 100 Digi FSC 100% recycled racchiudono l’esperienza e l’attenzione di Burgo per la qualità e il rispetto per l’ambiente e garantiscono sempre le migliori performance, con resa cromatica fedele e perfetta macchinabilità. Respecta 100 Digi è l’unica carta digitale riciclata al 100% che mantiene le caratteristiche delle carte patinate senza legno».
Progettata per rendere perfettamente ogni sfumatura cromatica, Experia Digi è certificata FSC ed è disponibile nella gamma da 90 a 350 grammi e nelle finiture Gloss e Silk, bandierata e impaccata. Il suo grado di umidità e il contenuto di fibre e di patina sono stati progettati in modo specifico per farne uno strumento sempre affidabile e capace di offrire risultati di alta qualità. Respecta 100 Digi, disponibile anch’essa con grammature da 90 a 350 grammi e con finiture Gloss e Silk, bandierata e impaccata, è certificata FSC Recycled per garantire una stampa di elevata qualità con un altissimo punto di bianco pur essendo prodotta con il cento per cento di fibra riciclata.
Tutte le carte Burgo Digi sono state studiate e ottimizzate per la tecnologia Indigo e per le principali stampanti a toner, tra cui quelle Xerox, Kodak, Ricoh, Ocè, Canon, Konica, Minolta. E non sono una semplice collezione di prodotti, ma un insieme di soluzioni: sul sito all’indirizzo www.burgodigitalpapers.com si accede a un «percorso» che, attraverso pochi e semplici clic, accompagna nella scelta della carta più idonea in base al lavoro da realizzare e alla stampante disponibile.
Le politiche ambientali
«Burgo Group si è impegnata nel corso degli ultimi anni a creare una relazione costante tra crescita di business e sviluppo sostenibile, pianificando e mettendo in atto politiche rispettose dell’ambiente, dove “ambiente” non è solo quello in cui opera e si approvvigiona, ma anche il contesto in cui sono utilizzate le proprie carte e i propri prodotti. Sostenibilità’ per Burgo Group significa anche garantire ai collaboratori e alle parti interessate un ambiente di lavoro salubre e protetto, e ai consumatori carte sicure al 100%. Lo sviluppo sostenibile è diventato un core aziendale a tutti gli effetti, in ogni processo produttivo e distributivo: dall’acquisto e uso delle risorse, alla restituzione delle acque reflue, fino all’ottimizzazione e riutilizzo degli scarti per la produzione di energia e alle scelte logistiche di vendita e collocamento dei prodotti sul territorio», spiega Gabriele Girardi. «Sono stati portati avanti nel corso degli anni investimenti per la riduzione dell’impatto ambientale della produzione, il controllo delle emissioni di CO2, e l’efficienza nell’uso e recupero delle risorse. Il Gruppo ha proseguito inoltre gli investimenti in campo energetico, con la costruzione di impianti di cogenerazione, nei quali l’utilizzo dei residui di lavorazione e il recupero del vapore per l’alimentazione degli impianti stessi permette di rispettare l’ambiente, riducendo in modo sensibile emissioni e consumi».
Burgo Group ha scelto di aderire a Paper Profile, uno schema standard che racchiude i principali e più significativi dati ambientali di un singolo prodotto e fa riferimento a parametri produttivi generali, alla composizione dei prodotti e alle emissioni, oltre a informazioni sulla politica aziendale di gestione ambientale e sull’approvvigionamento di legno e materie prime fibrose. È pertanto la «carta d’identità ecologica» di una carta. L’azienda mette a disposizione dei propri clienti i paper profile dei suoi prodotti che possono essere richiesti scrivendo all’indirizzo di posta elettronica paperprofile@burgogroup.com.
Georgia Andreadi, greca, è la vincitrice del concorso per la creazione di t-shirt Fespa Fabric 2013.
Georgia Andreadi, una designer freelance greca, è stata votata vincitrice del concorso per la creazione di t-shirt Design-a-Tee di Fespa Fabric 2013, aggiudicandosi il premio finale di 2.000 euro.
Georgia Andreadi, greca, è la vincitrice del concorso per la creazione di t-shirt Fespa Fabric 2013.
Al concorso del 2013 hanno partecipato designer provenienti da oltre 25 paesi di tutto il mondo, tra i quali sono stati prescelti 16 finalisti che hanno affrontato il voto del pubblico. I visitatori di Fespa Fabric 2013 hanno avuto la possibilità di visionare tutti i progetti finali e votare il loro preferito durante la fiera.
Questa è la seconda volta che Fespa Fabric ha ospitato questo concorso di design, a seguito del successo della prima edizione del concorso in occasione di Fespa Digital 2012.
Il concorso faceva parte della campagna di marketing pre-evento per attirare gli appassionati del settore abbigliamento, illustrando le possibilità del design e le opportunità offerte dalla decorazione di indumenti e dalla stampa tessile. Il concorso era aperto a tutti i designer desiderosi di mostrare il proprio talento creativo.
Il concorso è stato sponsorizzato da Brother Internationale, DecoNetwork e Fruit of the Loom. Brother Internationale ha fornito la macchina per la stampa delle t-shirt, DecoNetwork ha curato l’hosting per la piattaforma del concorso per la creazione di t-shirt e Fruit of the Loom ha offerto una selezione di magliette da uomo per stampare i design finalisti da esporre.
Lynda Sutton, Marketing Manager di Fespa , ha commentato: «Siamo entusiasti del successo ottenuto dal concorso di design di quest’anno. Abbiamo ricevuto un numero di design incredibile, dai quali emerge quanto possa essere creativa la decorazione di indumenti. Lo scopo del concorso Design-a-Tee era di incoraggiare i designer a essere creativi con le tecnologie disponibili, evidenziando le infinite opportunità offerte dal settore abbigliamento.»
Heiner Rupperath, Product Manager IPM (Industrial Printing Machines) di Brother Internationale, ha commento: «Siamo orgogliosi di essere tra gli sponsor del concorso di design di Fespa, poiché dà spazio a designer grafici innovativi provenienti da tutto il mondo, i nostri potenziali clienti del futuro. I design delle t-shirt finaliste sono eccellenti e veicolano tutti un chiaro messaggio, espresso secondo una diversa sensibilità creativa. Siamo felici che un così grande numero di designer abbia partecipato a questo concorso, mostrando il potenziale di innovazione del design di t-shirt.»
Gillian Suggett, Business Development Manager di DecoNetwork, ha commentato: «Rispondendo alle esigenze di oggi, il concorso di Fespa Design-a-Tee si serve di una tecnologia online e, insieme a Fespa, la nostra azienda è stata in grado di offrire una piattaforma per supportare la creatività, rimanendo al contempo pertinente al circostante ambiente online.»
«I design finalisti rivelano creatività e originalità e siamo felici di aver ricevuto progetti da tutto il mondo. Il concorso ha creato una piattaforma per l’espressività individuale e l’eccellenza tecnica. Il settore ha bisogno di pensatori ispirati e organizzazioni pronte a supportarli con una visione e FESPA ha risposto a tale esigenza creando un evento stimolante.»
Kirsty Button, Marketing Communications Manager di Fruit of the Loom Europe, ha commentato: «Fespa Fabric è una destinazione obbligata per chiunque lavori nel settore della decorazione di indumenti e della stampa tessile e siamo felici di supportare attività che promuovano la creatività e le competenze tecniche. Nel nostro settore siamo rimasti molto colpiti dalla risposta che ha ricevuto il concorso Design-a-Tee. Essendo un marchio famoso per le proprie T-shirt, questa era un’eccellente opportunità per presentare i nostri prodotti al nostro pubblico target.»
Per ulteriori informazioni e per vedere i design vincitori e i 14 finalisti, cliccare qui.
Videojet Technologies, produttore di sistemi per la codifica industriale, la stampa e la marcatura laser, di fluidi e accessori per l’identificazione di prodotto, annuncia il lancio di due nuove stampanti di ultima generazione, che vanno ad aggiungersi alla Serie 1000 di stampanti a getto d’inchiostro continuo (CIJ). Con la massima velocità di stampa, i codificatori Videojet 1620 UHS e 1650 UHS (Ultra High Speed) integrano il sistema Precision Ink Drop e la tecnologia brevettata CleanFlow di Videojet. Le stampanti 1620 UHS e 1650 UHS forniscono maggiori contenuti per i codici per attività di confezionamento ad alta velocità. Le funzionalità per l’integrità del codice, disponibile sulla 1650 UHS, e gli strumenti di produttività integrati di Videojet contribuiscono a ridurre i costosi errori di codifica ed eliminano quasi del tutto le principali cause dei fermi linea non pianificati.
Il lancio dei modelli 1620 UHS e 1650 UHS offre ai clienti la soluzione al tradizionale problema di trovare un compromesso tra l’esigenza di codici con alti livelli di contenuti ed elevata qualità di stampa a velocità delle linee di produzione sempre maggiori. La capacità di stampare codici con maggiori contenuti a velocità di linea superiori è stata vincolata fino a ora dai limiti della tecnologia di stampa a getto d’inchiostro. Le stampanti 1620 UHS e 1650 UHS superano l’attuale tecnologia attraverso l’uso dell’innovativo sistema Precision Ink Drop di Videojet, che riunisce la tecnologia della testa di stampa con un software potente e inchiostri dalla speciale formulazione. Ciò significa che i produttori possono ora stampare più rapidamente i codici esistenti o stampare più righe di codici alle velocità attuali senza sacrificare la leggibilità del codice stesso. Le nuove stampanti UHS di Videojet superano persino gli standard più rigorosi nelle applicazioni ad alta velocità (quali quelle del settore dell’imbottigliamento e delle bevande in lattina) e negli ambienti caratterizzati da grandi contenuti di codice, come nel settore caseario. I modelli Videojet 1620 UHS e 1650 UHS sono fino al 40% più veloci del precedente prodotto di riferimento del settore, la stampante Videojet Excel UHS.
La qualità del codice è importante non solo per ragioni di leggibilità, ma anche per riuscire a stampare i codici necessari nello spazio più ridotto possibile. Considerati i milioni di euro spesi per il design degli imballaggi, diventa sempre più importante massimizzare questo spazio limitato ma di grande valore per promuovere prodotti e marchi. E, proprio a tal fine, la tecnologia Dynamic Calibration di Videojet applica le misurazioni e i controlli più sofisticati del settore al fine di regolare automaticamente i parametri del getto, garantendo costantemente una stampa di alta qualità. Man mano che le condizioni ambientali cambiano, le stampanti 1620 UHS e 1650 UHS riescono a ottimizzare la stampa per garantire ogni volta una qualità sempre superiore. In combinazione con l’innovativo sistema Precision Ink DropTM, questa codifica di più alta qualità consente una maggiore densità di stampa e garantisce che le finestre di stampa rimangano piccole e poco ingombranti nell’ambito del design degli imballaggi, ma che siano al tempo stesso chiare e leggibili per i consumatori.
Produttività integrata
In ambienti esigenti che richiedono alta velocità e produttività, raggiungere gli obiettivi di produzione significa spingere la linea ai limiti della propria capacità. Videojet è consapevole che i fermi non pianificati della linea hanno un impatto diretto sulla produttività e, di conseguenza, sui profitti. Le stampanti Videojet 1620 UHS e 1650 UHS riducono i fermi non pianificati con funzionalità avanzate quali la testa di stampa brevettata CleanFlow. Progettata per resistere all’accumulo d’inchiostro, la tecnologia CleanFlow fornisce un flusso positivo di aria filtrata: in tal modo si assicura una codifica più affidabile, chiara e continua, anche alla fine di lunghi cicli di produzione. Il design unico delle teste di stampa, unito alla lunga durata del core, consente di ridurre al minimo anche i fermi linea pianificati, in ragione della lunghezza degli intervalli che intercorrono tra un ciclo di manutenzione programmato e quello successivo: fino a ben 14.000 ore!
Migliorare i processi
La stampante 1650 UHS di Videojet porta il miglioramento della produttività a un livello ulteriore. Oltre ad accedere alle misurazioni della Disponibilità OEE (Overall Equipment Effectiveness), gli utenti hanno l’esigenza di identificare ed eliminare le cause primarie dei fermi linea non programmati. La stampante Videojet 1650 presenta le informazioni relative ai fermi macchina in maniera tale da agevolare una risoluzione efficace ed efficiente del problema. Capire quali siano le cause primarie è infatti fondamentale per implementare e ottenere un miglioramento sostenibile dei processi. La stampante consente di analizzare i dati sulla Disponibilità (Availability) per aiutare l’utente a individuare le cause del fermo, siano esse tecniche o legate all’operatore.
Gli errori di codifica sono comuni: per esempio, codici a cui mancano alcune cifre, date inesistenti, codici apposti sul prodotto sbagliato, errori di digitazione. Questi errori comportano sprechi, correzioni, multe e danni potenziali ai consumatori e al marchio e ai profitti del produttore. Gli errori dell’operatore sono la principale causa degli errori di codifica. La stampante Videojet 1650 è provvista delle funzionalità incorporate di integrità del codice che prevengono gli errori e mantengono le linee produttive, oltre a tutelare l’affidabilità e l’immagine complessiva del marchio.
Risolvere problemi con funzionalità sempici
Le stampanti Videojet 1620 UHS e 1650 UHS sono progettate per funzionare con poche e semplici interazioni, in modo da consentire all’operatore di concentrarsi sulla produzione. Il sistema standard di distribuzione dell’inchiostro Smart Cartridge™ impedisce le perdite e garantisce che venga utilizzato il liquido corretto. Disponibile sulla 1650 UHS, un’ampia e luminosa interfaccia touchscreen consente agli operatori di accedere a tutte le operazioni più comuni con non più di cinque «tocchi». Le stampanti UHS aiutano a migliorare il controllo dei parametri di produzione e a gestire la linea in modo produttivo ed efficiente.
«Ci impegniamo costantemente per ridurre frequenza e durata dei tempi di inattività, siano essi pianificati o meno, in modo che le nostre stampanti operino sempre al meglio e con la massima rapidità. Ciò è particolarmente importante per applicazioni ad alta velocità poiché le conseguenze dei fermi sono ancora più evidenti» spiega Jose Gomez, Business Unit Manager di Videojet. «Attraverso un’accurata progettazione, tesa a garantire ai nostri codificatori un’affidabilità sempre maggiore, semplificando e riducendo l’interazione e rendendo più facilmente processabili le informazioni, siamo riusciti a creare la soluzione per la codifica e la marcatura che attualmente offre il massimo livello di produttività sul mercato».