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Invercote G di Iggesund per la stampa digitale di packaging

Invercote G di Iggesund per la stampa digitale.

Solidi marchi, capeggiati da Coca Cola, hanno dimostrato come un’intelligente personalizzazione o regionalizzazione della confezione e delle etichette contribuisca ad aumentare le vendite. Macchine da stampa progettate per alte grammature e nuove apparecchiature per la finitura lasciano spazio a nuove opportunità. Nel contempo, fogli dal formato più grande favoriscono le economie di scala per la stampa digitale.

Dall’introduzione, nel 1993, di questa nuova tecnologia, Invercote di Iggesund, ha aperto la strada alla stampa digitale su materiali cartacei dall’alto spessore. Attualmente Invercote G è certificato per diverse tecnologie di stampa digitale, ed è riconosciuto dagli stampatori digitali qualora necessitino di un materiale più spesso o più rigido del solito.

Il rapido sviluppo di macchine da stampa digitali e il sempre più diffuso interesse per l’utilizzo della stampa digitale nel packaging hanno indotto Iggesund a compiere il passo successivo nell’aggiornamento del cartoncino Invercote.

Fredrik Lisinski
Fredrik Lisinski, responsabile sviluppo della rete vendita per il mercato della stampa digitale di Iggesund Paperboard.

«L’aggiornato Invercote G garantisce un portfolio completo di prodotti per applicazioni digitali» commenta Fredrik Lisinski, responsabile sviluppo della rete vendita per il mercato della stampa digitale di Iggesund Paperboard.

«Invercote Creato è la scelta migliore per materiali stampati su entrambe le facciate, quali copertine e alcuni tipi di cartoline, ma anche per imballaggi nei quali siano necessarie le stesse proprietà su entrambi i lati del cartoncino. L’aggiornato Invercote G soddisferà invece le aspettative di tutti quei clienti che sono alla ricerca di un cartoncino che presenti una chiara differenza tra le due facciate, ma in grado di essere stampato su verso e recto con macchine da stampa digitali.»

Il segreto è riconducibile alla nuova patina sul retro dell’aggiornato Invercote G. Ai tecnici Iggesund è stato chiesto di realizzare una facciata posteriore dalle migliori proprietà di stampa –per offset e digitale – senza però compromettere quella naturale sensazione tattile che da sempre contraddistingue il prodotto.

«Non vogliamo che i nostri clienti debbano scegliere tra una buona stampabilità nelle applicazioni digitali e un packaging di prima scelta in termini di libertà nella progettazione, rigidità e resistenza del materiale -commenta Lisinski. Con Invercote intendiamo offrire entrambe le opzioni.»

«Abbiamo seguito il mercato e lavorato con i maggiori costruttori di macchine da stampa. Il risultato è un portfolio prodotti adatto a tutti coloro che stampano in digitale su alte grammature» conclude Fredrik Lisinski.

Tappe da ricordare… Omet a quota 600 worldwide

Omet ha raggiunto le 600 installazioni di macchine da stampa nel settore nel mercato delle etichette e degli imballaggi a livello globale. Il risultato si inserisce in un periodo di forte crescita del Gruppo che, dal 2009, ha costantemente incrementato il fatturato di un 10% costante ogni anno fino a superare gli 85 milioni di euro nel 2014.

Macchine Omet sono presenti nei cinque continenti con un deciso aumento delle installazioni nelle aree più remote del pianeta, che dettano spesso il passo di crescita dell’intero mercato.

L’azienda di Lecco ha perseguito un piano preciso di espansione globale che la porta a essere ora tra i produttori d’eccellenza per la proposta tecnologica, l’ampiezza del catalogo e i servizi offerti ai clienti, direttamente dalle sedi italiane ed estere, o tramite i numerosi centri di servizio locali gestiti dalla rete di agenzie e distributori del marchio nel mondo.

In oltre cinquant’anni di presenza nel settore della stampa, si è rinnovata continuamente per il raggiungimento di obiettivi sempre più ambiziosi, sostenuta da valori e persone che ancora oggi rappresentano il primo motore dell’azienda. Il raggiungimento delle 600 installazioni nel mondo e due nuovi prodotti di prossimo lancio nel mercato della stampa – la iFlex per il settore delle etichette e la Varyflex V2 Offset per quello dell’imballaggio flessibile -, sono segni evidenti di una vitalità aziendale che si spinge verso traguardi di eccellenza sempre nuovi.

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Omet XFlex X6 530 mm.

 

Tutti i “perchè sì” dell’imballaggio: gli eventi di Converflex

I vantaggi dell’imballaggio flessibile per i prodotti alimentari e le soluzioni cartotecniche innovative per vivacizzare il punto vendita sono due fra i temi che offrono maggiori spunti e soluzioni grazie all’evoluzione delle tecnologie. Due specifici incontri in Converflex 2015, promossi da Acimga (l’Associazione Italiana dei Costruttori di Macchine per l’Industria Grafica, della Carta e del Converting) con la media partnership di Largo Consumo, metteranno a confronto tutti i protagonisti della filiera produttiva: fornitori di soluzioni di stampa e confezionamento, esperti e imprese utilizzatrici finali.

“Imballaggio flessibile: pratico, sicuro, e… Cosa chiede l’industria alimentare, cosa propongono i provider di soluzioni”

Quando: 20 maggio

Dove: Innovation Corner Pad. 2/4

Focus: Parte dagli spazi, sempre maggiori, conquistati da questa modalità di confezionamento, grazie alla sua versatilità che ne consente l’impiego nel settore alimentare esaltando le caratteristiche di praticità e sicurezza. Oggi gli end user si aspettano dalla tecnologia soluzioni sempre più ecologiche e leggere, senza sacrificare la protezione del prodotto. Ci sono aree di sviluppo di grande interesse: la Gdo, con la crescita del private label, è diventata utente finale a tutti gli effetti, esprimendo le proprie esigenze specifiche sia in termini di efficace resa grafica sia di sicurezza degli imballi. Gli operatori della filiera, poi, stanno intensificando il confronto per cogliere le opportunità di soddisfare i bisogni di quella grande parte di popolazione mondiale, soprattutto nei paesi emergenti, che non consuma alimenti confezionati.

“Promo in store: la cartotecnica al servizio del punto di vendita”

Quando: 21 maggio

Dove: Innovation Corner Pad. 2/4

Sarà di scena l’offerta delle ultime tecnologie per la presentazione al consumatore, particolarmente per le promozioni fuori scaffale. I display cartotecnici sono ormai un supporto insostituibile per l’industria di marca nell’attivare volumi di vendita, creando visibilità, rafforzando l’identità e assicurando rotazione di volumi. Cosa chiedono le aziende? Facilità di montaggio, resistenza tecnica, impatto grafico: caratteristiche che si esaltano solo se c’è il giusto grado di collaborazione tra l’agenzia creativa e il fornitore dei materiali e delle tecnologie di stampa, in accordo con il committente.

Tipografia San Giuseppe acquista una Heidelberg CD 102 5LX New Generation

Tipografia San Giuseppe è un azienda storica della provincia di Macerata, nata alla fine del XIX secolo, un esempio di professionalità ed esperienza nell’intero territorio maceratese.

La competenza, l’impegno e la serietà accumulata negli anni, accompagnati da una costante crescita e dai corretti investimenti, sono state le chiavi che hanno portato a uno sviluppo costante e le hanno permesso di rispondere efficacemente alle esigenze della clientela sempre più orientata alla qualità e al servizio.

In questo panorama di azienda/mercato è nata l’esigenza dell’acquisto di una macchina da stampa 5 colori con gruppo verniciatura.

Ci racconta Mauro Antonini, responsabile delle macchine da stampa offset a foglio Heidelberg per il mercato Italiano, che la discussione rispetto alla configurazione e all’accessoristica della macchina, che ha portato poi all’acquisto, è stata impostata dalla Famiglia Domizi mettendo il focus sulla concretezza; sono stati coinvolti anche gli operatori che utilizzano le macchine i quali hanno portato la loro esperienza quotidiana aiutando la proprietà nella scelta.

Guardando un catalogo le macchine da stampa potrebbero sembrare tutte uguali, ragion per cui oltre a una visita presso la fabbrica di Heidelberg sono state organizzate visite presso clienti italiani già utilizzatori di questa tecnologia. La Speedmaster Heidelberg CD 102 5 LX New Generation con Easy Control è una macchina che può stampare 5 colori più vernice acrilica alla velocità di 15.000cp/ h, ha in dotazione la refrigerazione della macinazione che permette una stabilizzazione dell’inchiostrazione durante la tiratura, tutti i sistemi di lavaggio separati, inchiostrazione, cilindro caucciù e cilindro stampa, e il controllo spettofotometrico Easy Control per poter valutare la cromia degli stampati.

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Ritrama presenta RI-JET 75 «Optima»… per tutte le stagioni!

La stabilità è una delle caratteristiche fondamentali quando si applica un film adesivo, soprattutto laddove è richiesta alta conformabilità anche in condizioni climatiche difficili. Ritrama ha così sviluppato un nuovo PVC che presenta un’alta resistenza agli stress climatici combinata a un ottimo rapporto qualità/prezzo: RI-JET 75 Optima della serie Digital Range. Estremamente stabile, questo film polimerico è altamente conformabile consentendo di soddisfare diverse esigenze applicative in svariati settori, tra cui pubblicità dinamica di medio-lungo periodo, decorazione di vetrine, coperture parziali di veicoli, anche laddove ci siano superfici curve con profili leggermente concavi, grazie a un adesivo permanente disponibile in versione trasparente e pigmentato grigio.

La particolarità di RI-JET 75 Optima è che può essere considerato un «PVC per tutte le stagioni»: non soffre le escursioni termiche quindi può essere applicato anche con temperature prossime allo 0° C, situazione che può ostacolare l’applicazione di altre tipologie di film in commercio. Per garantire performance ancora più elevate, Ritrama consiglia di laminare il prodotto con i film protettivi polimerici RI-JET 75 Clear nelle finiture gloss e matt. L’unione di questi due PVC, che raggiunge uno spessore di 150 m, offre agli applicatori professionisti un prodotto morbido e idoneo a essere applicato su un’ampia varietà di superfici irregolari, garantendo un’ottima durata indifferentemente dalle stagioni.

RI-JET 75 Optima è un film polimerico di ultima generazione con una stabilità dimensionale davvero elevata. Questo adesivo è raccomandato per essere utilizzato con tutte le tecnologie ink jet di stampa: eco-solvente, solvente, Latex e UV.

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EuPIA fotografa la situazione dei costi degli inchiostri da stampa in e dall’Europa

Le materie prime cruciali per gli inchiostri da stampa sono diventate più care per i produttori europei a causa degli effetti di cambio della valuta secondo EuPIA (European Printing Ink Association).
La riduzione del potere d’acquisto dell’Euro è il fattore determinante dietro l’aumento dei costi di quasi tutte le materie prime, con il dollaro americano, la valuta globale per il commercio, che nell’ultimo anno ha guadagnato più del 15% sull’euro.
Il prezzo prevalente del greggio può compensare solo in parte le perdite dovute ai tassi di cambio. In realtà molte formulazioni di inchiostri da stampa hanno solo un limitato rapporto diretto con il petrolio, mentre attualmente sempre più i prezzi elevati sono pagati per altre materie prime. Alcune di queste, come colofonia e nitrocellulosa, sono aumentate in misura significativa in termini di USD nel corso degli ultimi dodici mesi. In termini di Euro
l’impatto sull’aumento dei costi per gli oli vegetali è ancora più drammatico.
L’ultimo calo dei prezzi del greggio non ha un impatto significativo sulla produzione di pigmenti. Si potrebbe supporre che il prezzo del petrolio possa influenzare il prezzo delle materie prime primarie utilizzate nella fabbricazione dei pigmenti. Tuttavia, la componente del costo diretto del greggio nei pigmenti è relativamente bassa, mentre i principali fattori di costo sono determinati dai prodotti chimici delle specialità, dai costi ambientali, dall’aumento del costo del lavoro in Cina e in India e dai tassi di cambio sfavorevoli. Inoltre il mercato del biossido di titanio è sempre più piccolo a causa del consolidamento e della ridotta capacità produttiva dei fornitori.
Pertanto, nel contesto di persistente tendenza all’aumento della maggioranza dei costi, è sempre più difficile per i produttori europei di inchiostri da stampa compensare la compressione dei margini.

Finat lancia European Label Forum 2015

Finat lancia European Label Forum 2015 dall’11 al 13 giugno 2015 ad Amsterdam, Paesi Bassi.
Finat lancia European Label Forum 2015 dall’11 al 13 giugno 2015 ad Amsterdam, Paesi Bassi.

Finat, l’associazione internazionale per il settore delle etichette autoadesive, ha creato una nuova forma e un nuovo marchio al proprio congresso annuale per dare maggiore spazio alla collaborazione e cooperazione nel settore. Il congresso si terrà con un nuovo nome, European Label Forum (ELF) dall’11 al 13 giugno 2015 ad Amsterdam, Paesi Bassi.

«… Il nuovo formato fornirà una panoramica ai partecipanti in merito all’importanza di decisioni strategiche mediante la connessione di diverse aree di interesse e know-how attraverso dialogo e interazione. Le sessioni terranno inoltre traccia delle trasformazioni chiave che stanno dando nuova forma al settore e in tal modo dovrebbe aiutare a identificare opportunità e sfide. In altre parole, l’ELF offrirà know-how, esperienza e possibilità di networking, fondamentali per il successo strategico del settore delle etichette in un ambiente internazionale» spiega Kurt Walker, presidente Finat.

 

Il gruppo di relatori principali prevede inoltre:

  • Herman van Rompuy, ex presidente UE ed ex Primo ministro belga
  • Rasmus Ankersen, imprenditore e autore di sistemi di gestione campioni di vendita
  • Ramses Dingenouts, Senior Packaging & Identity Design Manager di Heineken
  • Gordon Crichton, direttore dell’istituto francese di gestione degli approvvigionamenti (MAI).

 

Sarà disponibile inoltre un’anteprima della terza edizione di Finat Radar, la relazione di settore semestrale dell’associazione che verrà pubblicata dopo l’ELF.

 

Flussi commerciali paralleli

Una delle novità dell’ELF sarà la serie di tre programmi paralleli il primo giorno della conferenza, che consentirà di scegliere tra diversi relatori di alto livello che tratteranno argomenti in tre aree di competenza: vendite e marketing, tecnologia e produzione e gestione e affari aziendali. Un’altra novità sarà un workshop plenario che si svilupperà come un «esercizio e gioco di produzione flessibile» nel corso della sessione di chiusura dell’evento.

 

«La presentazione delle tendenze e la messa in evidenza delle influenze del settore è lo scopo principale di questo evento, ma il valore risiede nella vera comprensione di come queste incideranno sull’attività giornaliera e daranno forma al futuro. Con argomenti quali la nuova realtà del retail, sviluppo di etichette che fanno vendere di più i prodotti, tecnologie di decorazione dei prodotti concorrenti, modelli commerciali di stampa 3D, pianificazione della successione e come vendere la propria attività, speriamo di offrire un valore commerciale diretto a un pubblico diversificato del settore delle etichette e incoraggiamo quindi gli stampatori di etichette a partecipare con diversi membri del loro staff per poter trarre vantaggio da questa opportunità», spiega Walker.

 

 

Il forum ospiterà la presentazione dei premi annuali Finat, tra cui i Finat Label Award e il Recycling Award.

Il processo di progettazione e produzione di grafica murale diventa efficiente

Il software Onyx di Onyx Graphics può essere integrato direttamente nell’applicazione HP WallArt per fornire un flusso di lavoro efficiente e senza soluzione di continuità per le applicazioni per decorazione.

Il flusso di lavoro Onyx/HP WallArt permette all’utente di ampliare la sua attività, aggiungendo alla sua offerta di servizi i nuovi prodotti per decorazione a valore aggiunto. Le funzionalità del software Textile Edition, tra cui Colorways e Step & Repeat, in abbinamento con la nuova interfaccia HP WallArt, mettono a disposizione degli arredatori di interni e dei fabbricanti di prodotti per decorazione una soluzione di facile utilizzo per la creazione di rivestimenti murali personalizzati.

Grazie a Onyx Quick Sets e HP WallArt il processo di progettazione e produzione di grafica murale diventa estremamente efficiente. Gli utenti possono facilmente personalizzare i disegni grazie ai rivestimenti murali presenti sul portale online di HP WallArt Solution. Il semplice procedimento costituito  da un unico passaggio permette ai centri di stampa di aprire il disegno del cliente in un formato pronto per la stampa, utilizzando il pulsante dedicato HP WallArt in Onyx RIP-Queue.

Il flusso di lavoro Onyx Connect e HP WallArt

Inoltre, i centri di stampa che dispongono di stampanti della serie HP Latex possono adesso semplificare il loro flusso di lavoro HP WallArt usando la nuova interfaccia WallArt gestita tramite la tecnologia Connect JDF (Job Definition Format, Formato di definizione dei job). Onyx Connect è un sistema aperto che offre una semplice interfaccia di sviluppo che consente ai centri di stampa di collegare i loro sistemi di gestione dell’attività con il software di produzione Onyx. Di conseguenza, i centri di stampa possono avere accesso a preziosi dati di gestione, come ad esempio il consumo d’inchiostro, l’utilizzo dei materiali e i tempi di produzione. Il sistema comprende inoltre la capacità di automatizzare l’invio dei job tramite JDF e cartelle hot folder fornendo il controllo delle regolazioni fondamentali dei job e riducendo gli errori provocati dagli interventi manuali durante il processo di produzione.
La nuova interfaccia HP WallArt sarà disponibile nella versione 11.1.2 di tutti i prodotti Onyx, tra cui il software per flussi di stampa Thrive, il software Textile Edition e il software RIP. La versione 11.1.2 sarà un aggiornamento gratuito per gli attuali utenti di Onyx 11.1. 

Le carte di Leipa, a base 100% riciclato

Leipa Georg Leinfelder è un gruppo tedesco la cui capacità produttiva annua è di circa 520mila tonnellate di patinatino (per stampa offset) e 240mila tonnellate di liner, 125mila tonnellate di cartone, 21mila tonnellate di carte speciali, e un business di Flexible Packaging (Leipa Pack). Oltre a queste realtà, la Cartiera ha una propria divisione dedicata alla raccolta del macero per la produzione della carta, e alla raccolta dei rifiuti per alimentare il proprio impianto di cogenerazione interno, nonché una Società di logistica (Leipa Logistik).

Oltre alle conosciute qualità ultraLUX e ultraMAG e ultraMAG Plus nasce ultraSKY 1.2 – patinatino spessorato disponibile da 60 a 90 g e ultraSquare – patinatino in foglio da 70 a 90 g, entrambe a base 100% riciclato.

Inoltre si ampliano le grammature di ultraMAG Plus con il nuovo 54 g e la produzione del 70-80 e 90 g.

ultraSKY 1.2 è un patinatino 100% riciclato con volume 1.2, una particolarità e con poche carte concorrenti.

Possiede una superficie matt, in quanto una lisciatura comporterebbe lo schiacciamento del supporto, abbassando il livello di volume.

Le applicazioni possono essere molteplici: sicuramente il mercato editoriale (riviste, libri e fumetti), dove non è richiesto il lucido, anzi dove si ama la superficie simil-naturale, e dove magari il numero di pagine ridotto vuole essere nascosto da un accentuato volume della carta stessa, facendo sembrare il prodotto un po’ più di quello che è, ma anche cataloghi aziendali.

Per quanto riguarda i profili ICC si consiglia di utilizzare le curve FOGRA 41.

ultraSquare, versione silk, semigloss e gloss è un patinatino in foglio 100% riciclato. Le grammature disponibili sono 70, 80 e 90 g. Forse uno degli unici patinatini in foglio con la caratteristica del 100% riciclato.

La grammatura non scende sotto i 70 g proprio per la stampabilità. E non sale sopra i 90 g.

Le applicazioni possono essere per riviste e libri di tirature più basse, dove non sia conveniente la stampa in bobina.

Leipa divisione carta patinatina è rappresentata in Italia in esclusiva da Codevilla & C. Srl – Milano.

Incentivare i giovani al consumo di prodotti culturali: il bonus lettura

Lo scorso 26 febbraio si è tenuto a Roma il consueto incontro della filiera carta, editoria, stampa e trasformazione «Senza lettura non c’è crescita. Quotidiani, periodici e libri come leva per lo sviluppo del paese». È stata avanzata la proposta di un «bonus lettura», un buono-spesa che consentirebbe ai giovani di età compresa tra i 18 e 25 anni di acquistare libri e abbonamenti a quotidiani e periodici, pagando solo il 25% del prezzo (il restante 75% verrebbe pagato con il bonus fino a un massimo del contributo pubblico di 100 euro a persona).
Questo perché, in un contesto di crisi economica che prosegue, i dati sulla lettura in Italia continuano a essere preoccupanti: oltre 800mila persone sono uscite dal mercato della lettura di libri – più della metà della popolazione legge meno di un libro all’anno – oltre 1,9 milioni di persone hanno smesso di leggere abitualmente un quotidiano e 3,6 milioni di persone un periodico.

Riportiamo di seguito alcuni dati presentati durante l’incontro, e vi raccomandiamo di non perdere l’articolo di Sergio Ferraris di aprile!