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L’interesse di Percassi-Farina per Seat Pagine Gialle

Percassi e Farina sono gli imprenditori che, attraverso una serie di accordi di ristrutturazione del debito sottoscritti da Dmail nell’ambito dell’articolo 182 bis della legge fallimentare, si candidano a diventare i principali azionisti della società attiva nell’e-commerce e nei media locali. Nel successivo mese di giugno Dmail ha proposto una nuova offerta, migliorativa rispetto a quella avanzata in precedenza. In sintesi, tali le modifiche consistono in un incremento della somma di denaro offerta ai creditori chirografari nella misura di 14 milioni di euro (dagli originari 46 milioni proposti si arriva a un totale di 60 milioni). Per quanto riguarda l’Opa già prevista dalla proposta originaria del 9 maggio, la possibilità di consentire uno scambio del 99,75% delle azioni rivenienti dalla fusione tra Seat e Seat Italia con una quota del 55% delle azioni Dmail, rivenienti dall’aumento di capitale a servizio dell’offerta (anziché con la quota del 40% indicata nella proposta del 9 maggio).

Roland insieme a Confartigianato per promuovere l’innovazione digitale delle imprese artigiane in Italia

Roland DG, che da sempre è promotrice della diffusione della cultura digitale per le imprese italiane, ha siglato l’accordo con Confartigianato e Artgiancassa spa (Banca del Gruppo BNP Paribas dedicata al mondo dell’artigianato e delle PMI) per diffondere l’utilizzo di strumenti di produzione avanzati professionali presso gli artigiani e promuovere la formazione degli stessi sulle potenzialità della manifattura digitale.

L’accordo offre agli imprenditori un sostegno concreto per rimanere competitivi sui mercati mondiali, puntando su innovazione e tecnologia per valorizzare la bellezza e la qualità della manifattura italiana, valori che da sempre ci distinguono a livello internazionale.

Grazie a questa iniziativa gli imprenditori soci di Confartigianato potranno acquistare le periferiche digitali Roland a condizioni di finanziamento agevolate ed esclusive erogate presso la rete degli Artigiancassa Point attivi nelle sedi di Confartigianato in tutta Italia.

In caso di acquisto Roland si occuperà della formazione sul prodotto, offrendo agli imprenditori un corso di formazione gratuito presso Roland DG Academy.

L’accordo prevede inoltre iniziative di collaborazione tra Roland e le associazioni territoriali di Confartigianato per promuovere la cultura digitale presso le imprese artigiane.

Le tecnologie di Roland

Roland mette a disposizione di imprenditori e artigiani una serie di attrezzature digitali che spaziano dalla stampa a colori, all’incisione, alla modellazione e alla stampa 3D. Tantissime le applicazioni possibili con un altissimo grado di personalizzazione per ottenere prodotti unici sia nelle tirature sia nella qualità.

Il gruppo Zanardi riparte trasformandosi in cooperativa

Il rilancio del Gruppo editoriale Zanardi ha visto la trasformazione dell’azienda in una cooperativa.

L’accordo è l’esito della votazione tenutasi il 12 maggio scorso nella sede del gruppo editoriale Zanardi di via Venezuela a Padova. In tale occasione l’assemblea dei dipendenti infatti si è espressa con maggioranza assoluta per la costituzione in cooperativa: 73 sì su 103 voti complessivi.

La scelta di dare vita alla nuova figura giuridica è motivata dall’urgenza di portare avanti la richiesta di procedura di concordato e di incominciare il prima possibile la ricerca dei fondi per il riavvio della produzione: oltre all’anticipo dell’indennità di mobilità dei soci – che sarà messo a capitale – la nuova impresa si avvarrà anche degli strumenti finanziari del sistema cooperativistico di Legacoop e delle risorse disponibili negli investitori istituzionali. Altro obiettivo è quello di concludere al più presto le trattative con i consulenti dell’azienda, in particolare per quanto riguarda i tempi e le modalità per rilevare strumenti e macchinari (sulla base dell’analisi del fabbisogno della cooperativa) e procedere così alla stipula di un contratto di relativo affitto o acquisto. In fase di ripresa della produzione la cooperativa conterà una trentina di soci. Un gruppo inizialmente ristretto, che permetterà di riprendere in velocità il lavoro con i numerosi clienti del Gruppo Editoriale Zanardi che già hanno espresso la volontà di mantenere i rapporti con la nuova società. Nel medio termine, l’obiettivo è specializzarsi nella realizzazione di volumi di pregio, per assicurare ai progetti d’impresa maggiori margini di guadagno e coinvolgere il più alto numero possibile di lavoratori, compatibilmente con lo sviluppo di volumi e redditività.

FondItalia: quanto costa alle imprese la non formazione?

Quali sono i costi sociali della “non formazione”? Esiste una correlazione tra mancata formazione e uno scarso rendimento produttivo dell’impresa ? Sono queste alcune delle domande del sondaggio su “I costi sociali della non formazione” realizzato da FondItalia, Fondo Paritetico per la Formazione Continua.

L’obiettivo è di sensibilizzare, mediante la realizzazione di un sondaggio dedicato, media, opinione pubblica, imprenditori sull’importanza della formazione come fattore di sviluppo delle imprese italiane, ma soprattutto di rilevare la ricaduta negativa per le imprese e la società tutta, a partire dai costi, di una non adeguata formazione o addirittura di una “non formazione”.

Il sondaggio, realizzato con metodo cawi (computer-assisted web interviewing), è rivolto prevalentemente a imprenditori e consentirà di realizzare una raccolta completa di dati sul ruolo della formazione continua nelle imprese, sul rapporto tra impresa e formazione, sulle esigenze formative e sulla percezione di eventuali costi, anche sociali, della mancata formazione.

I risultati del sondaggio potranno essere commentati da esperti del settore.

Nonostante la riconosciuta importanza della formazione e l’affermarsi di una crescente consapevolezza della sua rilevanza, infatti, sono molte le imprese che continuano a mostrare un atteggiamento passivo rispetto all’attivarsi della formazione. Tutti noi rappresentanti dei Fondi Interprofessionali dovremmo riflettere sul fatto che anche l’adesione ad un Fondo ed un più facile accesso ai finanziamenti per la sua realizzazione non comporta sempre l’auspicabile variazione di atteggiamento da parte dei datori di lavoro.

Eppure il XIV Rapporto sulla Formazione Continua a cura di Isfol ne sottolinea il potere: le imprese che hanno meglio reagito alla crisi sono state quelle che hanno mostrato capacità di innovare e al tempo stesso di investire in formazione, specialmente quella in grado di rappresentare un supporto ai processi di innovazione e di internazionalizzazione dei mercati.

Il sondaggio resterà online due mesi, dal 14 luglio al 1 settembre: https://it.surveymonkey.com/s/DTNC3ZV 

È closing tra Rotolito Lombarda e Nava Press

Paolo Bandecchi, fondatore, presidente e ad di Rotolito Lombarda.
Paolo Bandecchi, fondatore, presidente e AD di Rotolito Lombarda.

Rotolito Lombarda ha sottoscritto lo scorso 19 maggio l’accordo vincolante per l’acquisizione dell’intero capitale sociale della Nava Press. Il closing e quindi il trasferimento sono avvenuti il 30 giugno, con il passaggio della gestione a Rotolito Lombarda a far data dal 1 luglio 2014, assicurato in continuità anche dalla permanenza professionale in Nava Press di Gianni e Patrizia Nava. Ai clienti di Nava Press sarà in questo modo garantita una continuità sia in termini di relazioni sia in termini di garanzia di servizio e qualità.

Paolo Bandecchi, fondatore, presidente e ad di Rotolito Lombarda.
Paolo Bandecchi, fondatore, presidente e ad di Rotolito Lombarda.

«Abbiamo trovato in Nava Press (140 dipendenti, circa 50 milioni di fatturato nel 2013 di cui 80% export, n.d.a.)» afferma Paolo Bandecchi, fondatore, presidente e ad di Rotolito Lombarda «la risposta alle nostre esigenze di ulteriore ampliamento e diversificazione produttiva. È un’azienda le cui elevate competenze e il cui know how sono riconosciuti dai print buyer, nazionali ed esteri, più esigenti e che vanno a completare quelle di Rotolito Lombarda. Non si tratta, come spesso succede, dell’acquisizione di un azienda con l’obiettivo di eliminare un concorrente o di sommare medesimi fatturati su identici prodotti ma della nascita di un nuovo gruppo che troverà sinergie negli impianti produttivi e nella professionalità delle risorse umane, con lo scopo di ampliare la propria presenza sui mercati di riferimento e fronteggiare così al meglio la concorrenza».

Nava Milano e Rotolito Lombarda operano in due settori di mercato differenti e rappresentano l’eccellenza italiana nei propri mercati di riferimento.

Rotolito Lombarda, fondata nel 1976 da Paolo Bandecchi conta oggi 350 dipendenti e opera a livello globale con una forza vendita diretta. La produzione avviene in cinque stabilimenti produttivi su un’area totale di 100mila mq nei quali sono installate nuovissime tecnologie di stampa digitale, offset a foglio e a bobina, rotocalco oltre a una legatoria interna di ultimissima generazione. Un flusso di lavoro completamente automatizzato consente di fornire un servizio di elevata qualità e di rispetto delle tempistiche concordate.

Oggi rientra nel novero della più grandi aziende operanti a livello europeo ed è specializzata in editoria periodica e libraria (riviste, libri illustrati, libri scolastici, libri pocket, dizionari, codici, riviste, cataloghi, brochure promozionali, fumetti, volantini commerciali), da tempo si è data una dimensione internazionale: il mercato estero pesa più del 50% sul fatturato complessivo consolidato di circa 150 milioni di euro. Il Presidente Paolo Bandecchi è affiancato da un valido gruppo di manager e dai tre figli (Simone, direttore commerciale, Federico, direttore finanziario ed Emanuele direttore marketing).

Nava Press è la newco nata dalla scissione di Nava Milano, azienda di stampa alla quale fanno riferimento i maggiori brand mondali del lusso e della moda; fondata nel 1922 dalla famiglia Nava e oggi guidata dalla terza generazione. L’elevata qualità e professionalità di Nava Press sono riconosciute a livello mondiale e rappresentano un patrimonio di competenze alle quale Rotolito Lombarda non intende in alcun modo rinunciare e che saranno, unite a quelle di Rotolito Lombarda, motore trainante per la continua espansione del gruppo che nascerà dall’integrazione delle due aziende. Nava Press continuerà a operare nelle sedi di Milano, New York e Parigi. Nell’acquisizione non rientra Nava Milano, che proseguirà la sua attività con la divisione Design specializzata nella produzione di oggetti dedicati al mondo del lavoro contemporaneo con l’intento di sviluppare e di ricercare nuovi prodotti di design innovativi.

Tecnographica diventa Premier Partner di Xerox

iGen4, sistema di stampa full color di produzione che consente di impostare i lavori in modo più semplice e immediato, è una delle soluzioni Xerox fornite da Tecnographica.
iGen4, sistema di stampa full color di produzione che consente di impostare i lavori in modo più semplice e immediato, è una delle soluzioni Xerox fornite da Tecnographica.

Tecnographica, azienda nella distribuzione di attrezzature, di consumabili e nella fornitura di servizi nell’ambito della comunicazione stampata, ha deciso di entrare a far parte della divisione Graphic Communication di Xerox, azienda basata sui servizi e guidata dalla tecnologia che permetterà all’azienda partner di focalizzarsi su ciò che conta davvero sempre: offrire il meglio ai propri clienti, aumentare il volume dei lavori prodotti, ridurre i costi e incrementare le opportunità di business.

Con sede a Campodarsego, in provincia di Padova, Tecnographica è una realtà nata nel 1973 che opera su tutto il territorio nazionale nel settore delle arti grafiche attraverso una solida struttura di 90 dipendenti, collaboratori e agenti di vendita. L’azienda, presente con due sedi rispettivamente in Lombardia e Veneto, si distingue sia per l’offerta di soluzioni di stampa tradizionale e digitale per il mondo del Wide Format, sia per la vendita di materiali di consumo.

Xerox si è rivelato un partner tecnologico ideale in grado di rispondere alle esigenze del proprio portafoglio clienti, principalmente tipografie, e guidarli nel delicato passaggio dalla stampa offset alla stampa digitale. Inoltre, grazie alla vasta gamma di soluzioni Xerox pensate per il mondo delle arti grafiche, l’accordo di partnership permetterà a Tecnographica di ampliare il bacino di utenza includendo un segmento più vasto di clientela di natura medio-grande e di seguire le loro necessità di business in maniera dinamica, dalla fornitura di macchine entry-level fino all’offerta del grande formato.

Oggi Tecnographica fornisce le soluzioni Xerox di produzione come l’iGen4, noto sistema di stampa full color di produzione che consente di impostare i lavori in modo più semplice e immediato, riducendo i tempi di produzione e garantendo agli stampatori un maggiore margine competitivo nella realizzazione di brochure, cataloghi, riviste e materiali di direct mail.

«La partnership con Xerox ci ha dato modo di partecipare in maniera attiva a una serie di training e corsi presso i centri di innovazione Xerox all’estero, durante i quali abbiamo avuto modo di conoscere nuove opportunità di business che il mondo della stampa digitale è già in grado di offrire», afferma Massimo Spaggiari, Presidente di Tecnographica. «Il nostro obiettivo è quello di consolidarci come azienda fornitrice di soluzioni per l’intero mondo delle comunicazione stampata, investendo in particolar modo sul Wide Format e sull’integrazione della stampa digitale all’offset. Xerox è un partner in grado di supportarci in questa scelta di business grazie alle sue soluzioni altamente qualitative, dai costi di assistenza e gestione notevolmente contenute».

«Siamo molto soddisfatti della collaborazione con Tecnographica», afferma Sergio Andreani, Graphic Communications Director di Xerox Italia. «L’entrata del nuovo partner, con più di 30 anni di esperienza nel settore, all’interno della divisione Graphic Communications di Xerox ci conferma come leader mondiale nella stampa digitale in grado di fornire tutte le soluzioni – tecnologia, flussi di lavoro e strumenti per lo sviluppo del business – di cui i nostri clienti hanno bisogno per raggiungere il loro business».

 iGen4, sistema di stampa full color di produzione che consente di impostare i lavori in modo più semplice e immediato, è una delle soluzioni Xerox fornite da  Tecnographica.

iGen4, sistema di stampa full color di produzione che consente di impostare i lavori in modo più semplice e immediato, è una delle soluzioni Xerox fornite da Tecnographica.

Agfa Graphics lancia l’innovativo CtP 16 pagine Avalon N16-80 XT

Avalon N16-80 XT offre un’elevata velocità e una superba qualità di riproduzione dell’immagine per il mercato di alta produttività e qualità, incluso il mercato della stampa per imballaggi.
Avalon N16-80 XT offre un’elevata velocità e una superba qualità di riproduzione dell’immagine per il mercato di alta produttività e qualità, incluso il mercato della stampa per imballaggi.

Avalon N16-80 XT offre un’elevata velocità e una superba qualità di riproduzione dell’immagine. «Avalon N16-80 XT si aggiunge alla nostra offerta nel segmento di fascia alta», ha affermato Bruno Lepage, Marketing Product Manager CtP Equipment Commercial & Packaging, Agfa Graphics. «Sia per la qualità che per la velocità di scrittura, è una soluzione molto attraente per le grandi aziende di stampa commerciale e di imballaggio. Dato che il CtP supporta anche i formati speciali delle più recenti macchine da stampa, risulta perfetto per il segmento delle 16 pagine.»

Tutti i modelli Avalon si integrano perfettamente con il flusso di lavoro Apogee di Agfa Graphics, basato su PDF, per fornisce un controllo automatico e di alta qualità della produzione di lastre per i settori della stampa editoriale, commerciale e per imballaggi.

Avalon N16-80 XT offre un’elevata velocità e una superba qualità di riproduzione dell’immagine per il mercato di alta produttività e qualità, incluso il mercato della stampa per imballaggi.
Avalon N16-80 XT offre un’elevata velocità e una superba qualità di riproduzione dell’immagine per il mercato di alta produttività e qualità, incluso il mercato della stampa per imballaggi.

Etichette: i pilastri per affrontare le sfide future

Il settore delle etichette non rappresenta più una nicchia isolata e ben definita nel più vasto settore della stampa di imballaggi. Dispone di un nuovo profilo più ampio in qualità di fornitore di decorazioni di prodotti, identità del marchio, dati sui prodotti, interazioni con smartphone, dati di tracciabilità e autenticazione e, ovviamente relativi all’imballaggio.

Il moderatore del congresso Marc Büttgenbach (DE), direttore mondiale alle vendite per Bizerba Labels and Consumables, ha presentato il relatore principale – Rik Olthof (NL), che si occupa di strategie del marchio presso la società di consulenza di progettazione di imballaggi e identità del marchio Cartils.

Olthof ha spiegato l’essenza del marchio, dimostrando quanto sia importante l’aspetto di un prodotto per risaltare sullo scaffale. La chiave per il successo è garantire impatto e visibilità ai prodotti in numerosi ambienti, dai supermercati (dove attualmente il consumatore trascorre in media solo 20 minuti, e per tale motivo la capacità di farsi notare sullo scaffale risulta essenziale per le decisioni di acquisto) fino a club e bar. Olthof ha identificato diversi marchi iconici come Nike, Lamborghini e Smirnoff, le cui strategie di marca si sono rivelate chiaramente un successo.

Vi sono cinque pilastri che definiscono un’identità del marchio di successo.  La forma, che presenta il carattere del prodotto; il colore, che risveglia le nostre emozioni; l’uso di un linguaggio visivo esclusivo che conferma l’autenticità; i testimonial che sottolineano la qualità e l’autorevolezza di un prodotto e, attraverso la finitura dell’imballaggio; infine il riconoscimento del prodotto come marchio prestigioso internazionale e ispiratore.

«Innovazione per ottenere profitto»

L’«innovazione per maggiori profitti di etichettatura e imballaggi» è il tema affrontato da Mike Ferrari, fondatore e presidente di Ferrari Innovation Solutoins e per 32 anni figura chiave della direzione di Procter & Gamble. Ferrari ha illustrato la sua esposizione con numerosi esempi interessanti di come il viaggio dell’acquirente stia cambiando e in che modo anche le soluzioni per coinvolgere l’acquirente stiano evolvendo.

«Se le persone vivono in un mondo virtuale», ha affermato Ferrari, «come possiamo spingerli ad acquistare prodotti nel mondo reale?». Il «primo momento della verità» per P&G – il primo contatto visivo con un prodotto imballato sullo scaffale di un negozio – rappresenta un discorso diverso quando il 70% delle decisioni di acquisto non viene più fatto in negozio e quando i sei miliardi di cellulari presenti al mondo interagiscono con funzionalità intelligenti sugli imballaggi. Oggigiorno il primo messaggio di vendita di un prodotto potrebbe andare dal messaggio su Facebook di un amico a un coupon stampabile che genera una fermata per l’acquisto in negozio. È un segno del tempo in cui viviamo il fatto che il direttore e CEO di Procter & Gamble abbia stimato durante la discussione dei risultati finanziari dello scorso anno che l’azienda spenda ora fino al 35% del proprio budget per il marketing attraverso supporti digitali. La chiave per garantire il successo del marchio resta tuttavia l’esperienza diretta del prodotto da parte dei clienti e, qualora l’esperienza sia positiva, nella reiterazione dell’acquisto.

La produzione di massa ha generato la personalizzazione di massa, come le bottiglie di Coca Cola «personalizzate» che riportano nomi maschili e femminili popolari, che hanno adornato gli scaffali dei negozi in 32 paesi in Europa e che rappresentano la più lunga tiratura di stampa di confezionamento digitale mai effettuata.

Quindi, quali sono le opportunità in questo nuovo mondo per il trasformatore di etichette, si è chiesto Ferrari?

Il primo punto è di essere orientati all’acquirente/consumatore. L’esigenza di tenere in considerazione il viaggio dell’acquirente oltre lo scaffale del negozio si è piazzata al secondo posto. Gli stampatori di etichette dovrebbero ridefinire il loro ruolo in termini più ampi – in quanto fornitori di soluzioni e aziende di marketing. Tali elementi, ha spiegato Ferrari, rappresentano la strada per «imballaggi che creino profitto».

Elettronica stampata

Una delle strade che i membri di Finat stanno seguendo in numero sempre maggiore è la creazione di elettronica stampata. Il Centre for Process Innovation (CPI) del Regno Unito è un consorzio di importanti aziende che si dedica alla creazione di una supply chain nel Regno Unito per consentire l’adozione diffusa di dispositivi NFC a basso costo usando elettronica stampabile e sta attualmente gestendo un progetto volto a consentire agli smartphone di connettersi con etichette e altri elementi degli imballaggi e altri documenti. Alan McClelland (Regno Unito), direttore dello sviluppo commerciale presso CPI, ha dimostrato che, sebbene l’elettronica stampata rappresenti una funzionalità che interessa moltissime altre applicazioni oltre alle etichette, l’imballaggio può utilizzare con successo l’elettronica stampata per garantire funzionalità di marchio interattive e «intelligenti», elementi vistosi sulla confezione; funzioni di tracciabilità, nuovi ordini degli stock, anticontraffazione e antimanomissione. Purtroppo, la natura della supply chain di imballaggio intelligente ha creato un vero e proprio problema nel trattamento preferenziale dello sviluppo commerciale di questa tecnologia estremamente versatile perché i proprietari dei marchi, i rivenditori, i produttori farmaceutici e altri importanti fornitori non sono disposti a investire fino a quando la tecnologia non sarà disponibile.

In volo con Bertrand Piccard

Ampliare i propri orizzonti, verso il cielo e oltre, è l’argomento di cui Bertrand Piccard (CH) è senz’altro in grado di parlare, in quanto detentore del record del giro del mondo in mongolfiera senza soste nel 1999.

La presentazione motivazionale di Piccard ha invitato i delegati a fare propria la sua definizione di libertà in quanto capacità di esplorare le alternative, le altre possibilità con coraggio e spirito avventuriero, persino nel mondo delle aziende, dove l’esplorazione di ciò che non è noto può essere la causa di incredibili innovazioni. Prendere una nuova direzione fuori dagli schemi rappresenta una vera sfida ma è importante capire, come ha spiegato, che in realtà si ha bisogno della paura. «Non abbiate paura: si tratta del segno che stiamo uscendo dalla zona di comfort – è il momento del risveglio, della consapevolezza».

Alessio Tubbini è il nuovo Emea Account Manager per X-Rite e Pantone

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La passione per il colore è un fattore importante nelle scelte di Alessio, che si diploma in Chimica Tintoria presso l’istituto Tullio Buzzi di Prato nel 1994, Prosegue i suoi studi presso l’università della California Berkeley. Subito dopo diventa responsabile qualità e produzione presso la ditta Filpucci, in provincia di Firenze, un’azienda leader nella produzione di filati fantasia per maglieria esterna di alta gamma, dove resta per 13 anni.

Nel 2008 entra nella squadra X-Rite con responsabilità delle vendite del settore industriale per Italia e Grecia e come responsabile vendite Pantone.

Dal 2008 fino al 2012 fa esperienze gestendo account esteri definiti Specifier e nella gestione del colore lungo tutta la filiera. Nel corso del 2012 diventa responsabile anche per il settore imaging per l’Italia e per tutti i settori industriale e Arti Grafiche per la Grecia.

Nel 2013 inizia il percorso come responsabile commerciale Italia per imaging, prestampa e stampa, cioè il settore delle Arti Grafiche. Questa responsabilità è confermata per il 2014 per completare il cammino di sviluppo a 360° di competenze in tutti i settori X-rite Pantone.

Oggi Alessio Tubbini è responsabile commerciale per il settore Arti Grafiche in Italia, regional manager per la Grecia e responsabile commerciale Pantone; ha partecipato a vari eventi e convegni dedicati al colore e alla sua corretta gestione.

«Il significato globale del colore è un dato di fatto. Grazie ai vantaggi offerti dal WWW ai consumatori il mondo sta diventando quasi trasparente, perciò le aziende e i brand owner, devono agire sempre di più a livello globale. Per questo motivo è necessario scegliere il colore giusto, globale, accettabile e riconoscibile di un logo. X-Rite Pantone può fornire gli strumenti più sicuri e idonei per raggiungere questo obiettivo», afferma Alessio.

Italia Grafica di luglio è online!

Questo numero parla di innovazione, di etica, del bisogno del mercato di unire le forze… per entrare in una “nuova era”: Ester Crisanti parla dritto al cuore nel suo editoriale.

Focus sull’inkjet. David Serenelli fa il punto sulle applicazioni possibili e sulle caratteristiche di semplicità di funzionamento e adattabilità a diverse esigenze produttive. Analizzando quali sono i player di mercato oggi e quali le loro peculiarità. Ma non solo…

Il punto sull’offset. Ecco come evitare ingenti perdite in denaro: dare importanza alla prestampa, che deve lavorare per la stampa. Adalberto Monti parla agli operatori.

Il momento della verità. Come dovrebbe essere gestito il file onde evitare sgradite sorprese nel momento in cui lo stampatore offset preleva il foglio stampato dalla macchina. Denis Salicetti spiega come evitare emorragie di tempo e contestazioni indesiderate.

Innovare per affrontare le sfide è il tema di fondo che accompagna le interviste di Alessandro Battaglia Parodi. Questo mese ha incontrato Enrico De Guglielmo di Eliofossolo: ecco come ha differenziato la sua attività core.

Nella rubrica legale l’avvocato Franca Argese parla del nuovo Concordato Preventivo: novità normative, abusi, strumenti… per un mercato più etico.

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