Home Blog Pagina 113

Grande soddisfazione per Roto4All, il primo evento di filiera del Gruppo Rotocalco

Il primo incontro di Acimga dedicato alla rotocalco è stato un successo. Roto4All ha registrato infatti oltre 430 iscritti, di cui circa un quarto dall’estero. Pensato come un incontro in presenza con circa 200 partecipanti trasmesso anche in streaming, Roto4All ha dovuto, alla luce delle nuove disposizioni, trasformarsi in un evento totalmente online. Ma il cambio non ha alterato il programma che si è ulteriormente arricchito, mentre un incontro di networking in presenza per la community della rotocalco è stato programmato in primavera all’interno della Print4All Conference 2021.

Condotto da Matteo Bordone e aperto dal responsabile del Gruppo Rotocalco di Acimga Gianmatteo Maggioni, Roto4All ha visto il palco di Firenze Fiera diventare il fulcro della tecnologia roto con produttori, utilizzatori, specialisti del colore, docenti universitari, esperti di marketing ed esponenti delle associazioni internazionali del mondo grafico.

I segreti per ottenere il giallo perfetto delle confezioni Mulino Bianco o il rosso degli incarti dei cioccolatini Lindor nelle diverse condizioni di operatività e sui diversi materiali è stato raccontato dai responsabili di brand internazionali come Barilla e Lindt & Sprüngli, rispettivamente insieme a Sacchital Group e Di Mauro Group. Case history di successo che si sono legate a quelle di SIT Group e Goglio Spa nell’utilizzo della rotocalco. I produttori di macchine hanno narrato la loro visione del futuro di questa tecnologia di stampa, mentre il professor Enzo Baglieri di SDA Bocconi ha presentato lo studio sul Total Cost of Ownership della roto. Non è mancata una visione internazionale con l’intervento del project manager Julian Rotter sul cromo esavalente e della Policy Advisor di Integraf, Laetitia Reynaud, sulla policy agenda europea e ciò che significa per la rotocalco. L’intervento di Elisabetta Bottazzoli, Sustainability and Circular Economy Manager, ha mostrato come la sostenibilità abbia effetti importanti anche sulla produttività, lanciando al tempo stesso il progetto di filiera sull’economia circolare promosso dalla Federazione Carta e Grafica. Barbara Iascone, Responsabile Ufficio Studi Istituto Italiano Imballaggio, ha chiuso la giornata illustrando trend ed evoluzione del mercato degli imballaggi accoppiati.

“Abbiamo dimostrato con i fatti cosa occorre in questa fase: resilienza – ha dichiarato Andrea Briganti, direttore di Acimga -. La nostra determinazione a svolgere comunque Roto4All è stata premiata da un risultato eccezionale. La formula virtuale ci ha permesso di continuare a lavorare: presidiamo come sistema Paese le caratteristiche peculiari di produzione, culturali, organizzative e tecniche che l’Italia ha nel mondo della rotocalco e non solo, erogando servizi alla community che le rappresentano. La nostra è una logica concentrata sulla visione, non sulla presentazione di prodotto, anche a livello di advocacy internazionale. Non a caso a breve terremo 4 Streaming Roadshow in Turchia, Regno Unito, Egitto e Algeria per far incontrare i produttori italiani con stampatori e brand owner locali per discutere delle soluzioni offerte dal nostro sistema produttivo per tutte le tecnologie di stampa e converting su Sostenibilità e Industria 4.0”.

LIC Packaging incrementa la produzione di cartone ondulato con HP PageWide T1190

LIC Packaging, azienda italiana protagonista in Europa nella produzione di soluzioni per il packaging e display, ha annunciato l’acquisto di una nuova stampante HP PageWide T1190.

HP PageWide T1190 è dotata di una tecnologia inkjet con inchiostri totalmente a base acqua particolarmente adatti alla produzione di packaging primario per alimenti con grafiche di elevata qualità. Si tratta di una soluzione di stampa digitale in grado di stampare bobine fino a 2,8 metri di larghezza a sei colori ad una velocità di 305 metri lineari al minuto.

La HP PageWide T1190 sarà installata nello stabilimento di LIC nel nord Italia nella prima metà del 2021.

“Con questa nuova tecnologia e la nostra attuale stampante a fogli HP C500, LIC è in grado di confermare la propria posizione privilegiata per convertire la produzione di packaging in cartone ondulato e di espositori da analogica a completamente digitale, offrendo sia la produttività tradizionale sia la qualità premium” ha detto Piero Bertoldo, presidente di LIC Packaging.

La soluzione digitale HP consente la massima flessibilità ed efficienza, sia per la stampa on demand che per la personalizzazione e il versioning stagionale, geografico e promozionale, nonchè per la gestione dei dati variabili.

“Con questo ulteriore investimento, LIC sarà in grado di offrire ai propri clienti una maggiore flessibilità, riuscendo a consegnare lotti frazionati in base all’esigenza del cliente con la possibilità di gestire i cambi di testo e grafica dell’ultimo momento senza nessun ritardo e con la massima flessibilità e qualità, riducendo gli stock di magazzino. Questo grazie alle soluzioni di stampa digitale adottate” continua Bertoldo.

Per i brand, la possibilità di personalizzare le scatole con alti livelli di qualità offre soluzioni uniche sia a livello di  packaging sia di espositori; questo per attrarre il più possibile l’attenzione dei consumatori finali  sia sul punto vendita che attraverso l’e-commerce.

Inoltre, le soluzioni HP PageWide consentono a LIC di offrire ai propri clienti un concetto di sostenibilità e riciclabilità legato agli inchiostri, che sono totalmente a base acqua. Il tutto potenziato poi da una tecnologia digitale ondemand.

HP PageWide T1190 stampa digitalmente i liner per il cartone ondulato, consentendo a LIC di sfruttare appieno le capacità di ondulazione in loco.

“L’espansione digitale di LIC con HP consentirà a LIC di continuare a rivoluzionare la supply chain del packaging in cartone ondulato, favorendo una maggiore efficienza aziendale per sè e per i clienti, offrendo al tempo stesso la flessibilità e l’agilità necessarie per rispondere alle esigenze dinamiche del mercato”, ha dichiarato Ted Samotis, direttore Go-to-Market, HP PageWide Industrial.

 

Dall’online alle macchine: la storia di 4graph

4Graph

Quella di 4graph è una storia che qualcuno definirebbe atipica. Nei modelli classici di business online, spesso sono aziende di produzione a integrare sistemi di web to print per far fronte alla necessità di differenziare ed estendere la propria diffusione commerciale.

Non è questo il caso di 4graph che invece nasce come piattaforma online di prodotti tipografici, integrando rapidamente alla propria struttura, una volta avviato il business, tutte le attrezzature e i software necessari per una produzione autonoma ed efficiente.

Con l’obiettivo di rendere la nobilitazione alla portata di tutti, tre anni fa è iniziato il loro percorso nel mondo della nobilitazione, installando macchine sia digitali sia analogiche. Abbiamo parlato con Biagio Di Mambro, amministratore unico di 4graph che ci ha raccontato qual è stato il percorso aziendale che ha portato all’implementazione della nobilitazione sui propri prodotti.

Quali sono stati gli stimoli che vi hanno portato a integrare la nobilitazione?

Lo sviluppo delle tecnologie digitali ha consentito di mettere a disposizione del mercato, a partire dalle microtirature, non soltanto lavorazioni prima disponibili soltanto per produzioni di medio-alta tiratura (stampa a caldo in oro o argento), ma anche e congiuntamente lavorazioni totalmente innovative come la verniciatura a rilievo 3D, che apre infiniti spazi all’espressione della creatività grafica. La possibilità di offrire sul mercato a prezzi contenuti tali servizi, che elevano la qualità del prodotto, riteniamo possa contribuire non solo a incrementare in generale le vendite, ma ad aumentare il rapporto di fidelizzazione con il cliente.

4Graph Nobilitazione

Quali sono stati gli investimenti tecnologici?

Dopo aver attentamente valutato le opportunità sul mercato, l’investimento è stato realizzato sulla macchina nobilitatrice MGI Jetwarnish 3DS con dispositivo I-FOIL. La scelta è stata guidata dalla possibilità di realizzare in un unico passaggio due lavorazioni contemporaneamente: la verniciatura parziale a rilievo e impressione a caldo. L’effetto combinato di queste due tecnologie conferisce al prodotto, specialmente su biglietti da visita e copertine, senza particolari necessità di avviamento, una qualità e un effetto davvero notevoli.

Parliamo di file e controllo PDF: quali gli errori più comuni?

I principali errori della clientela non specializzata sono principalmente dovuti a: errori nella composizione del formato, scarsa risoluzione del file, impostazione RGB, assenza di abbondanze, impostazione dei neri di testo in quadricromia.


Resta aggiornato sulle news dal mercato e non perdere gli approfondimenti tecnici del settore della stampa e della comunicazione visiva.

Abbonati a Italia Grafica, prezzo scontato fino al 50%!

   Abbonati cliccando QUI!   

Carta, Green Deal e Recovery fund: alle norme devono seguire le azioni

“La carta potrebbe sostituire il 25% degli imballaggi a base di materiali fossili e, grazie alle nuove capacità in corso di avvio, il riciclo potrebbe crescere ancora, passando dalle attuali 10 tonnellate al minuto ad oltre 12, in piena sintonia con l’approccio del #GreenDeal” dichiara Massimo Medugno, direttoregenerale di Assocarta e rappresentante della Federazione Carta e Grafica a margine del suo intervento al #GreenSymposium e aggiunge “La nostra Federazione è un soggetto chiave per lo sviluppo dell’#economiacircolare in quanto la carta è il biomateriale per eccellenza, e rappresenta la voce di tutta la filiera che nelle varie fasi ricicla, produce e trasforma la carta in prodotti essenziali e presenti in ogni ambito della vita quotidiana”.

La filiera della carta e della trasformazione svolge un ruolo strategico ed essenziale anche nell’economia circolare del Paese: ogni anno più di 5 milioni di tonnellate vengono riciclate dagli stabilimenti italiani (10 tonnellate al minuto) e nell’imballaggio in carta il riciclo supera ormai l’80%.

Indispensabile è però che sia prevista una nuova impiantistica per recuperare gli scarti del riciclo della carta. In questa direzione il Dlgs n. 216 /2020, all’art. 198 bis prevede un Piano Nazionale per la gestione dei rifiuti per la redazione di piani di settore concernenti i rifiuti derivanti dal riciclo e dal recupero dei rifiuti stessi, l’individuazione di flussi omogenei di rifiuti funzionali e strategici per l’economia circolare e di misure che ne possano promuovere ulteriormente il loro riciclo.

“Un buon quadro di riferimento per le proposte da presentare in ambito #RecoveryFund riguardanti proprio l’#economiacircolare” evidenzia Medugno. “Alle norme bisogna però far seguire le azioni previste. Sappiamo che l’Italia è carente sotto il profilo impiantistico e da questo punto di vista il Piano potrebbe costituire il riferimento per colmare il divario esistente, con risorse adeguate, spingendo sull’innovazione e su obiettivi ambiziosi, migliorando l’infrastruttura impiantistica e accelerando l’integrazione dell’apparato produttivo nell’#economiacircolare” spiega ancora Medugno. 

Si impone il tema dell’apparato normativo e della sua qualità, oltre che dell’aspetto “quantitativo”.

“Se vogliamo dare più gamba all’#economiacircolare e alla considerazione della stessa nel #RecoveryFund, l’apparato normativo di supporto deve essere mirato e concentrato su aspetti limitati“ argomenta Medugno. “Anche perché con il Dlgs n. 116, che abbiamo appena recepito, si prevedono molte norme che dovranno essere effettivamente attuate con tanti decreti ministeriali. Non possiamo spostare  l’asticella sempre più in là, senza avere neanche iniziato l’attuazione delle norme appena pubblicate nella Gazzetta Ufficiale.”

In questa ottica due le proposte della Federazione Carta Grafica per l’apparato normativo di supporto al #RecoveryFund:

  • l’effettivo divieto del “gold plating”, cioè di quella abitudine a recepire le direttive europee in maniera più burocratica e restrittiva;
  • rendere la programmazione e la pianificazione della gestione  dei  rifiuti,  espressione di una effettiva responsabilità, che deve essere esercitata senza poteri di veto da parte degli enti territoriali, nel rispetto del principio di leale collaborazione, ma in modo da assicurare la effettiva chiusura del ciclo dei rifiuti.

Innovazione ed editoria: il libro di Skillpress

Skillpress

Skillpress è un’azienda nata a fine degli anni 80 con un business chiaro e mirato sulla stampa offset. Nel tempo, ha saputo trasformarsi e adattarsi alle esigenze di mercato, diventando sempre più service specializzato per agenzie e clienti diretti. Oggi l’azienda ha deciso di non omologarsi, differenziandosi dai competitor puntando su un minor numero di prodotti ognuno dei quali con diverse varianti e opzioni di nobilitazione. Tra i pochi a consentire l’inserimento di formati non standard dei libri, è la brossura il loro punto di forza: per Skillpress il libro è sempre stato un oggetto di pregio e per questo il workflow è pensato per offrire prodotti sempre diversi e personalizzati. Il digitale è stato un punto di svolta: Skillpress è stata la prima azienda in Italia a investire nella tecnologia HP Indigo 12000, a conferma dello spirito innovativo e propositivo che li contraddistingue. Abbiamo intervistato Claudio Cicciarelli, responsabile Marketing di Skillpress raccogliendo la loro esperienza e i feedback che ogni giorno ricevono dai loro clienti.

Skillpress Office

Quali sono stati gli stimoli che vi hanno portato a integrare la nobilitazione?

Lo stimolo principale che ci ha portato a integrare la nobilitazione è giunto dalla nostra clientela. La filosofia aziendale si fonda su una prospettiva evolutiva dove il mutamento è condizionato dalle richieste contestuali. Per la stampa digitale online, parliamo di un ambiente professionale di domande che mutano a velocità spasmodica, con nuovi trend che emergono a distanza di settimane. La richiesta più pressante che ci è stata fatta negli ultimi anni riguarda la presenza di finiture speciali che vanno a impreziosire lo stampato. Ciò avviene per due ragioni: il cliente finale (e, di conseguenza, il service) tende a richiedere un numero sempre più esiguo di stampati. Più diminuisce il numero di prodotti stampati, più aumenta il loro valore intrinseco. Il libro sta diventando sempre più un oggetto da collezione, un archivio di lusso con la capacità di resistere nel tempo. In tal senso, le finiture e le lavorazioni che permettono di aggiungere feel tattici e visivi allo stampato diventano fondamentali.

Quali sono stati gli investimenti tecnologici?

Gli investimenti tecnologici più significativi riguardano una plastificatrice “Tecnomac Sprinter 3” in grado di rivestire i nostri stampati con una delle numerose plastificazioni presenti in catalogo. Certe lavorazioni, come la “soft touch”, la “rough touch” e l’ “effetto tela” elevano lo stampato a tal punto da rappresentare una forma di nobilitazione. Ovviamente, la plastificazione è fondamentale per poter utilizzare le nobilitazioni che vengono realizzate su Scodix.

Parliamo di file e controllo PDF: quali gli errori più comuni?

Il nostro controllo file è molto sensibile e rileva gran parte degli errori di incompatibilità di tracciato e pdf stampa che rischiano di far andare la nobilitazione fuori registro. Capita sovente che i clienti chiedano di chiarire i parametri di colore necessari per fornirci un tracciato che sia a prova di errore. Perché il tutto funzioni c’è bisogno che i parametri del file e quelli della macchina siano ben calibrati.


Resta aggiornato sulle news dal mercato e non perdere gli approfondimenti tecnici del settore della stampa e della comunicazione visiva.

Abbonati a Italia Grafica, prezzo scontato fino al 50%!

   Abbonati cliccando QUI!   

drupa 2021, anche DuPont Image Solutions rinuncia

Lo stand di DuPont a drupa 2016 (Messe Düsseldorf/ctillmann)

In un breve comunicato stampa, DuPont Image Solutions ha annunciato oggi la rinuncia alla partecipazione a drupa 2021, motivata dal desiderio di tutelare e proteggere dipendenti, partner e clienti, che “spinge l’azienda a dare la massima priorità alla sicurezza prima di qualsiasi altro aspetto.”

Pur riconoscendo a drupa il ruolo di evento chiave per il settore della stampa, ”a cui DuPont Image Solutions ha sempre partecipato e [che ha] sostenuto con entusiasmo”, DuPont presenterà le innovazioni tecniche realizzate attraverso la propria linea di prodotti Cyrel e Artistri esplorando nuovi modi per collegarsi virtualmente in modo creativo e responsabile.

La decisione di DuPont segue quelle di aziende leader come Heidelberg, Manroland, Komori, HP, Canon, Ricoh, Konica Minolta, Kodak, Ricoh, Fujifilm ed Efi e non fa che alimentare ulteriori dubbi sull’effettivo svolgimento della manifestazione.

L’ampia gamma Colorcopy per la prima volta a Mecspe 2020

Se l’obiettivo condiviso è l’ottimizzazione dei processi industriali in chiave 4.0, l’implementazione di sistemi versatili per finiture come la stampa all’interno della filiera porta con sé numerosi vantaggi. L’in-house manufacturing, infatti, permette di velocizzare la produzione, custodisce il segreto industriale, rende l’engineering più versatile. Sono tantissimi gli ambiti produttivi in cui è richiesta la stampa del prodotto, di alcune parti di esso o del packaging. E la tendenza oggi è quella di installare stampanti digitali che permettono di lavorare piccole e medie tirature con numerosi plus: economicità rispetto alla serigrafia, velocità di esecuzione, possibilità di lavorare anche il singolo pezzo. Questi sistemi vengono impiegati nei reparti R&D per la realizzazione di prove, campionature e mock-up, ma anche nei processi produttivi veri e propri dove i quantitativi spesso sono ridotti perché studiati per rispondere alla richiesta di prodotti sempre più personalizzati e in limited edition.

Ma cosa si può stampare con il digitale? “Le tecnologie che offriamo sono studiate per applicazioni specifiche e rispondono a esigenze che spaziano dalla stampa diretta del piccolo oggetto fino alla stampa in grande formato di supporti flessibili ma anche rigidi come legno, alluminio e plexiglass”, commenta il management del Gruppo Colorcopy che sarà presente per la prima volta con un’area espositiva a Mecspe, fiera di riferimento per l’industria manifatturiera (Parma, 29-31 ottobre 2020).

Prossimo al 30esimo anniversario, il Gruppo Colorcopy rappresenta una solida realtà con un’esclusiva esperienza nel mondo della stampa digitale. Attivo sul mercato nazionale, offre una gamma completa di soluzioni hardware e software per il digital printing, rappresentando selezionati brand quali Roland, Xerox e, da due anni, Liyu, astro nascente della stampa industriale di grande formato, oltre ai più recenti sistemi di taglio, incisione e marcatura laser a marchio Veronese.

Punto di riferimento nel mondo delle arti grafiche, da tempo il Gruppo Colorcopy ha risposto alle esigenze di industrie attive nei più variegati settori del manifatturiero, grazie a una gamma di soluzioni contraddistinte da unicità delle prestazioni e affidabilità, a cui si affianca il valore aggiunto di un’azienda strutturata capace di soddisfare esigenze di consulenza e assistenza. “La nostra esperienza e l’approfondita conoscenza delle diverse tecnologie di stampa ci permettono di guidare le aziende nella scelta del sistema più idoneo alle singole esigenze. È sufficiente che il cliente ci illustri le sue necessità; i nostri tecnici sapranno accompagnarlo nell’implementazione del sistema più adatto, che potrà essere upgradato o sostituito con il crescere dei volumi”, aggiunge il management del Gruppo.

E ancora, allo stand Colorcopy a Mecspe un’ampia gallery di materiali stampati ed esempi applicativi ma soprattutto, in rappresentanza dell’ampio catalogo, alcune soluzioni che saranno in funzione per tutta la durata della manifestazione.

Si parte dal plotter eco solvente per stampa e taglio Roland TrueVIS SG2-300, caratterizzato da flusso di lavoro semplificato ed elevatissima produttività. Equipaggiato con inchiostri TR2, questo esclusivo sistema è certificato dai principali produttori di materiali e assicura stampe dai colori sorprendenti e vivaci per una vasta gamma di applicazioni come segnaletica, etichette, termotransfer e wrapping per automezzi. Al suo fianco il plotter UV desktop Roland LEF2-200 che consente di stampare direttamente su un’ampia varietà di materiali e oggetti fino a 200 mm di spessore con risultati dai colori brillanti, texture realistiche ed eleganti effetti a rilievo. La tolleranza in altezza di 2 mm assicura risultati eccellenti anche su forme curve e irregolari, mentre il sistema opzionale ad asse rotante permette la stampa su bottiglie e altri oggetti cilindrici.

Tra le novità in fatto di taglio laser proposte da Colorcopy al pubblico di Mecspe, il sistema Jupiter 70 che sarà in funzione allo stand insieme al nuovo marcatore laser a fibra ottica Mercury 30, entrambi firmati dal brand Veronese. La tecnologia laser di ultima generazione che caratterizza queste soluzioni permette di tagliare, incidere e marcare una grandissima quantità di materiali differenti come metallo, legno, plastica, tessuti, carta, ceramica, vetro e gomma, garantendo sempre la massima qualità e precisione.

Tutti gli strumenti Vodafone per la digital life delle Pmi

Rete, creazione di sito web, e-commerce, pagamenti in mobilità, digital marketing, gestione delle recensioni, fino alla smart mobility dei dipendenti: tutte le soluzioni di Vodafone per la trasformazione in digitale delle Pmi

Affrontare la digitalizzazione e al tempo stesso modificare, talvolta radicalmente, il proprio modello di business: sono sfide impegnative, per molti professionisti e imprenditori italiani in questa lunga fase 3 che si sta configurando a una nuova normalità.

Indebolite finanziariamente da mesi di fatturato prossimo allo zero, molte Pmi hanno dovuto impostare una ripartenzache in alcuni settori verticali si è dimostrata essere complessa, basti pensare al settore horeca.

In questi frangenti è fondamentale fare uno scatto culturale e avere il coraggio di gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma non solo: mai come ora è valido il motto “nessuno si salva da solo”.

Affrontare un percorso di trasformazione digitale in autonomia non è per nulla consigliabile, e siamo certi che molti colleghi o competitor di chi si appresta a dotarsi di strumenti digitali saranno d’accordo con noi.

Partendo dalla base, qualsiasi attività digitale non può prescindere da una connettività a banda larga performante fissa e mobile: Vodafone lo garantisce grazie alla GigaNetwork, che è foriera di connessioni 5G, le cui sperimentazioni sono partire da tempo e con brillanti risultati.

La rete è quindi un fattore abilitante, anche se da sola non sufficiente a garantire la trasformazione digitale di una Pmi.

La creazione di una doppia presenza, fisica e digitale (un digital twin lo abbiamo chiamato) è auspicabile e permette agli imprenditori italiani di avere una identità digitale che garantisce presenza, immagine e supporto a clienti e fornitori.

Il pensiero va sicuramente agli e-commerce: una realtà consolidata nel mondo dei large enterprise, molto meno per le piccole e piccolissime imprese, spesso legate a un tradizionale commercio all’ingrosso o al dettaglio solo in presenza.

Vodafone Digital Retail

Vodafone aiuta queste aziende a superare le complessità e le diffidenze iniziali assistendo i propri clienti nella creazione del proprio store online, ma non solo: ad esempio, Vodafone Digital Retail si occupa di “trasportare” un business tradizionale nella nuova normalità, grazie ad una soluzione completa per digitalizzare il negozio con strumenti semplici, che permettono di comunicare con i clienti in modo efficace e generare più vendite.

Per raggiungere questi risultati la piattaforma abilitante e la connettività fisso/mobile di Vodafone Business fa squadra con Movylo.

Infatti, grazie a Movylo le organizzazioni ottengono una soluzione per promuovere la propria attività e comunicare offerte ai clienti, in modo semplice e automatizzato.

Fondamentale anche la raggiungibilità da parte dei clienti (ricordate il digital twin?) attraverso un sito web professionale. Un consulente dedicato si occuperà della creazione del sito secondo le indicazioni dell’imprenditore.

E per i pagamenti in mobilità? La soluzione si chiama SumUp, il mobile POS leggero, pratico e tascabile, perfetto per lavorare in mobilita e non perdere un’opportunità’ di farsi pagare.

Movylo é come un ufficio marketing a disposizione delle piccole e medie imprese: questo permette di misurare l’andamento delle promozioni, per poter migliorare costantemente contribuendo a fidelizzare i clienti e a incrementare i guadagni.

Anche in questo caso, dunque, Vodafone Business aiuta le piccole realtà a superare digital divide, sia esso tecnico (con la connettività a banda ultralarga) o determinato da skill shortage (grazie a strumenti potenti e semplici da usare, oltre al prezioso supporto del consulente dedicato).

Smart insight a portata di mano

Vodafone Business non trascura il settore horeca: una peculiarità che caratterizza questo segmento è la gestione delle recensioni dei clienti, oltre al monitoraggio dei competitor. E degli insight.

A questo mondo, così nevralgico in Italia, Vodafone Business propone Travel Appeal Hospitality, declinato secondo le specifiche esigenze di piccole e grandi realtà sia della ristorazione (con Travel Appeal F&B e Travel Appeal F&B PREMIUM) che della hospitality, valide per piccoli B6B così come per resort e piccole catene alberghiere (in questo caso, Travel Appeal Hospitality PRO e Travel Appeal Hospitality PREMIUM).

Vodafone Business dimostra di sapersi calare a fondo nei panni delle realtà cui si rivolge, e infatti le proprie soluzioni comprendono funzioni importantissime come la gestione delle recensioni su oltre 100 canali e risposta diretta a tutte le recensioni dalla piattaforma, oppure il monitoraggio fino a 10 competitor, fino a caratteristiche molto sofisticate (e in grado di dare vantaggi competitivi) come gli Smart Insight personalizzati basati su intelligenza artificiale.

L’approccio attivo al mondo delle recensioni è un vero game changer nel mondo horeca: Il 79% dei viaggiatori legge da 6 a 12 recensioni prima di scegliere un alloggio, e l’80% dei viaggiatori apprezza un hotel ancora di più se il personale risponde con attenzione alle recensioni. Sono numeri che si commentano da soli e aumentano ulteriormente il valore intrinseco di Travel Appeal Hospitality.

Che Vodafone Business sia pienamente consapevole delle esigenze in continuo mutamento del settore, lo testimonia la soluzione Food Delivery, pensata per digitalizzare il locale con strumenti semplici, che permettono di lavorare in qualsiasi condizione e migliorano l’esperienza dei clienti.

Grazie a SmartTouch Menu Vodafone Business permette agli esercenti di gestire gli ordini dei clienti sia dal tavolo, che d’asporto e a domicilio, anche con pagamento anticipato.

SmartTouch permette di valorizzare il menù con immagini e descrizioni dei piatti; inoltre aiuta l’imprenditore della ristorazione a imparare le abitudini dei clienti e a fidelizzarli con attività promozionali.

Tutti al lavoro con una app

Oltre a gestire il rapporto con il cliente, le imprese italiane (in particolare quelle più strutturate) si sono confrontate con le difficoltà di gestire una forza lavoro quanto mai rarefatta e distribuita in luoghi sempre diversi.

A queste realtà si rivolge Vodafone Business con l’app Smart Mobility Special Edition.

La proposta di Vodafone risolve numerose problematiche, come il registro presenza attraverso timbratura da remotoevitando assembramenti: un supporto concreto al distanziamento sociale, che riduce inutili perdite di tempo (e di produttività).

L’app si occupa anche della gestione dei turni di lavoro, di ferie e malattia e, fondamentale, dello smart working.

Smart Mobility Special Edition abilita inoltre la comunicazione azienda-dipendenti, resa molto complessa da lockdown e conseguenti attività lavorative da remoto: permette l’invio di informazioni tempestive a tutti i dipendenti, con un click. Insomma, un unico canale diretto dal dipendente all’azienda.

Se l’app offre ai collaboratori un valido e semplice strumento, al tempo stesso l’azienda potrà contare su una dashboard di gestione semplice ed intuitiva per pubblicare le news, leggere le richieste dei dipendenti e gestire tutte le funzionalità.

Con Smart Mobility un’impresa potrà quindi organizzare le attività dei collaboratori in mobilità e ottimizzare la gestione delle note spese e della timbratura.

Il tutto avendo a disposizione una reportistica sempre aggiornata per monitorare al meglio le attività, liberando il potenziale dello smart working. Vodafone Business è quindi il partner ideale a 360 gradi per le Pmi e non solo: ripartire è possibile, con gli strumenti giusti e un partner di questo livello.

Il web to pack secondo Packly

Packly website

Packly è il web to pack di riferimento per il mondo dei progettisti e dei professionisti del packaging. Non un semplice service di stampa online, ma la soluzione completa per creare e scaricare tracciati fustella su misura, visualizzare in tempo reale il modello 3D dei packaging con la propria grafica e stampare scatole personalizzate in 48 ore senza minimo d’ordine. La scelta dei fondatori è stata quella di verticalizzare fin da subito su un singolo segmento, specializzandosi e personalizzando sia i software proprietari sia le opzioni offerte agli utenti. Tra queste rientra anche la nobilitazione che si integra all’interno di un processo interamente digitale e che permette la produzione anche di una singola copia nobilitata, a tutto vantaggio della prototipazione e della campionatura. Su questo impianto ben collaudato, è stata da poco integrata la possibilità di simulare le nobilitazioni oro, argento e vernice in un ambiente 3D condiviso: un’innovazione su cui Packly punta molto e che di certo aiuterà nella visione e accettazione dei mockup da parte dei committenti. Dalla chiacchierata con Giuseppe Prioriello, amministratore delegato e fondatore di Packly, abbiamo scoperto una realtà in forte crescita e che vede nella nobilitazione un punto di partenza per altre iniziative.

Quali sono stati gli stimoli che vi hanno portato a integrare la nobilitazione?

La scelta di lavorare sulla nobilitazione è stata frutto, come sempre, dell’ascolto delle richieste dei nostri utenti e dalla nostra visione del mondo del packaging. L’aggiunta di finiture speciali ci è sembrata la scelta più naturale, dal momento che sappiamo benissimo quanto possa essere cruciale soprattutto in alcuni settori. L’unicità di Packly si conferma anche in questo caso poiché l’utente può ordinare la sua scatola su misura, nobilitata, a partire da un singolo pezzo.

Packly

Quali sono stati gli investimenti tecnologici?

Oltre al continuo investimento nello sviluppo software per il packaging su misura, che permette di simulare online anche la nobilitazione, Packly si avvale di tecnologie all’avanguardia in tutte le fasi di lavorazione. Un flusso produttivo cartotecnico totalmente digitale, nella stampa e fustellatura fino al formato 75×105, che oggi si arricchisce con la nobilitazione. Anche per le finiture speciali abbiamo optato per una tecnologia digitale, in grado di garantire standard qualitativi e flessibilità produttiva. Le nobilitazioni tra cui l’utente potrà scegliere sono la lamina a rilievo oro, argento e la vernice selettiva a rilievo lucida.

Parliamo di file e controllo PDF: quali gli errori più comuni?

Packly ha un target che spazia dai professionisti del design a neofiti del packaging. La maggior parte dei nostri utenti sono professionisti e, grazie al tracciato fustella professionale Packly e alla possibilità di vedere l’anteprima 3D, i PDF che riceviamo non presentano errori. Gli utenti non professionisti, invece, grazie alla facilità di utilizzo di Packly e al supporto tecnico professionale che forniamo, commettono davvero pochissimi errori, se non il più comune che è l’utilizzo di immagini a bassa risoluzione.


Resta aggiornato sulle news dal mercato e non perdere gli approfondimenti tecnici del settore della stampa e della comunicazione visiva.

Abbonati a Italia Grafica, prezzo scontato fino al 50%!

   Abbonati cliccando QUI!   

Roto4All: l’evento del 23 ottobre sarà in streaming

Ancora una volta l’attualità lancia la sua sfida e la rotocalco cambia, si trasforma ma non si ferma. Roto4All guarda avanti e alla luce del nuovo DPCM del Governo terrà l’evento in streaming, con traduzione simultanea in inglese per il pubblico internazionale. Ma non solo. Un incontro fisico e di networking, interamente dedicato alla rotocalco, si terrà nell’ambito della prossima edizione di Print4All Conference – Future Factory nella primavera del 2021. La rotocalco si conferma quindi, anche nell’organizzazione degli eventi, una tecnologia “versatile”, capace di molteplici applicazioni e con grandi qualità di adattamento.

Roto4All era stato pensato fin dall’inizio in una doppia veste: in presenza, in un’ampia location e secondo i protocolli anti-covid, e in streaming. Le restrizioni del DPCM non colgono di sorpresa il Gruppo Italiano Rotocalco di Acimga già pronto a trasmettere l’evento on line e a non far perdere alla community della rotocalco il suo appuntamento annuale. Lo spostamento dell’incontro fisico all’interno della prossima edizione della Conference, darà inoltre alla rotocalco uno spazio in un format internazionale già consolidato e che ha superato nella scorso edizione i 1300 iscritti (un terzo dei quali dall’estero).

Immutato il ricco programma di venerdì 23 ottobre. Condotto dallo speaker di Radio 2 Matteo Bordone e aperto da Gianmatteo Maggioni, responsabile del Gruppo Italiano Rotocalco di Acimga, Roto4All vedrà l’intervento del professor di SDA Bocconi Enzo Baglieri sulle prospettive economiche e strategiche per la tecnologia del rotocalco e del responsabile Ufficio Studi dell’Istituto Italiano Imballaggio, Barbara Iascone, su Trend ed evoluzione del mercato degli imballaggi. Ci saranno le case history di successo con Lindt & Sprüngli, Di Mauro Flexible Packing, Barilla G. & R. Fratelli SpA, Sacchital Group, Goglio SpA e SIT Group SpA. Il project manager Julian Rotter e la Policy Advisor di Intergraf, Laetitia Reynaud, daranno una visione europea, illustrando rispettivamente la questione del cromo esavalente nella rotocalco e come la policy agenda dell’UE impatta su questa tecnologia di stampa. La sostenibilità, analizzata a tutto tondo, sarà infine al centro dell’intervento di Elisabetta Bottazzoli, Sustainability and Circular Economy Manager.

“Ancora una volta la rotocalco e il suo evento annuale hanno mostrato resilienza e visione – dichiara Andrea Briganti direttore di Acimga -. Fin dal principio avevamo pensato a un evento ‘phygital’, ovvero abbinare un incontro fisico di networking alla possibilità di seguirlo in streaming. La situazione attuale non ci trova impreparati. Un incontro di networking fisico lo faremo nell’ambito di Print4All Conference 2021, ma non lasceremo la community internazionale della rotocalco senza il suo evento e il 23 ottobre ci saremo con un ricco programma”.